mia fe', questo è il più franco cavaliere che io vedessi mai alla mia vita
ma poi che vide lo spirito del parlante cavaliere avere abbandonato il corpo e più non
figliuolo d'un re per un semplice cavaliere sia lasciato, ove la virtù avanza
superbia. boccaccio, i-153: o villan cavaliere, ecco chi abbasserà la tua superbia
abbasso. goldoni, iv-851: il signor cavaliere di ripafratta vuole sforzar quella porta.
se saprà disinvoltamente galanteggiare e fare il cavaliere innamorato. leopardi, 981: [
bandello, 1-21 (i-263): il cavaliere, cresciuto in roba e degnità e
spada sul collo dello scudiero per consacrarlo cavaliere. = deriv. dal provenz
con la sua masnada, e accomandógli il cavaliere. idem, 4-32: quindici galee
vorrebbe sempre lo accompagnamento di uno frate cavaliere. d. bartoli, 40-ii-375: né
benché i modi aspri e risoluti del giovane cavaliere non s'attagliassero molto a'suoi gusti
accortissimo era, s'awide che questo cavaliere aveva dubitato che essi non avesser tenuto
accozzarono con messer tolosato degli uberti nobile cavaliere. fra giordano, 3-179: le cose
iddio, il quale uno così fatto cavaliere avea accresciuto alla sua compagnia. s
1-42 (i-502): il misero cavaliere prima con mille adamantini nodi annodarono che
volgar., i-109: un altro cavaliere appiè che l'addestrava perché più soavemente
. villani, 3-101: vedendo un cavaliere... messer frignano colla lancia
4. stor. armare, vestire da cavaliere. -al rifl.: vestire l'
= dal fr. adober 4 armare cavaliere ', deriv. dal franarne dubban
piatto della spada si batteva il nuovo cavaliere). addobbato (part.
3. stor. armato, vestito da cavaliere. berni, 48-27 (iv-152)
4. stor. vestizione del cavaliere. 5. ant. acconciamento di
v-105: gran noia al certo sì pel cavaliere sì pel cavallo -se questo rizza l'
, adomato di tanta gloria, che pareva cavaliere novello, più onorato che gli altri
compagni, 3-27: savio e virile cavaliere, e adomo di belli costumi.
esperto /... / al cavaliere ad unguem fa il referto. b.
: uscito di sé, istava siccome cavaliere affatturato. bibbiena, xx-1-325: mi sapeva
della torre sopra un grande afferrante un cavaliere disarmato. la spagna, 3-42: se
-l'unico che si voltava era il cavaliere grotta. affondaménto, sm. l'
roberto, 425: io ho pagato il cavaliere e la casa con bei quattrini sonanti
che quando tu vedrai quel crudele cavaliere, qual che egli si sia, che
non è pronto: come quando uno cavaliere donasse ad uno medico uno scudo, e
e quando uno medico donasse a uno cavaliere scritti li aphorismi d'ipocràs. idem
: esso fu ne'suoi tempi ricchissimo cavaliere, ed ebbe tre figliuoli,..
con 1'aggiustata indifferenza con cui un cavaliere elegante tien le redini sull'arcione.
agguati della fortuna, che da un cavaliere penda la vita e la morte di
): e quando era lavato [il cavaliere], ed ella li apparecchiava un
-se m'aìti iddio, -disse il cavaliere, -io il vi credo, né me
. idem, 173-125: e quando era cavaliere, e quando medico, e quando
anno, e tornò poi com'uno cavaliere errante. giunse all'albergo e dimandò
. alfères), sm. milit. cavaliere portabandiera, vessillifero (l'insegna era
vessillifero (l'insegna era affidata al cavaliere più valente e ardito, che sapesse
deriv. dall'ar. al-fdris 4 il cavaliere '(da fdras 4 cavallo '
l'uno de'suoi rocchi e col cavaliere, avendo il re alla sinistra sua l'
gli leva con uno alfino il cavaliere, e dagli scacco. = dal
. baldinucci, 7-61; quantunque il cavaliere bemino fino al quarantesimo anno di sua età
po- tessono concorrere al soldo d'uno cavaliere. berni, 41-40
spalline e vent'anni! -sospirò il cavaliere allargando le braccia e invidiando suo figlio
riguardanti. tasso, 14-5: un cavaliere in contra a lui venia, / e
; la quinta allegrezza si è farsi cavaliere, e 'l dolore si è non potere
e scorta / era di croce rossa un cavaliere / del- l'ordin fiorentino. note
10-33: così gli disse; e 'l cavaliere allotta / co 'l gran corpo ingombrò
avete tanto altamente udito parlare questo valoroso cavaliere. savonarola, iii-463: ma se più
però ch'io non creda essere sofficiente cavaliere d'amore, ma perché temo l'altezza
dorate. d'annunzio, iv-1-116: cavaliere d'alta scuola,... montava
nuda e fredda alzando verso / il cavaliere, in vece di parole, /
è un pezzo che tu uscisti di cavaliere, e che mio padre non alzò mai
ebbe concetto di dar sua figliuola a cavaliere, è vero; perch'ei pensava a
'l sugo e 'l fior del vero cavaliere. baretti, i-143: l'uomo che
: alberto mario, il più squisito cavaliere della nuova borghesia, come d'azeglio
era stato al secolo prò'e valente cavaliere e ammaestrato in guerra. idem,
novellino, 47 (79): uno cavaliere pregava, un giorno, una donna
cominciarono a spiar tutti gli andamenti del cavaliere, per veder se a l'improviso
re verso di sé chente costui è cavaliere, al soldano di babilonia non ha
: il castello dell'innominato era a cavaliere a una valle angusta e uggiosa.
vere l'anima della rosa mentre passa il cavaliere in drappi d'oro sul palafreno di
lo vero. compagni, 3-21: fu cavaliere di grande animo e nome, gentile
: colli quali rimasi tronconi il detto cavaliere abbracciò l'asta; e così morì coll'
idem, i-433: bellisano, ormai anziano cavaliere, d'armi gran maestro e di
facea bello delle cose altrui o un cavaliere vanaglorioso. papini, 20-xiv: soprattutto
facea bello delle cose altrui o un cavaliere vanaglorioso. e. cecchi, 1-20:
recipr. beltramelli, i-175: il cavaliere apostrofandolo rudemente gridò: -ma non vedi
, 2-8 (223): con un cavaliere d'un conte paesano per fante si
sempre, non ostante questo, vostro cavaliere appellarci, senza più di tanto amor
innocenzio. cantari, ix-819: un cavaliere è qui venuto / e appella lo giudizio
lo nomina, gli appiccica il titolo di cavaliere. panzini, ii-322: se non
i-109: da ciascuno lato uno adorno cavaliere avea per compagnia, e un altro cavaliere
cavaliere avea per compagnia, e un altro cavaliere appiè che l'addestrava perché più soavemente
si suol dire, ella è a cavaliere; la qual cosa s'usa dir solamente
il freno, il cavallo ed il cavaliere e qualsivoglia altra cosa che le s'
altrove, e volevi giugnere molto fresco cavaliere alla battaglia. 4. rifl
, i-98: però disse cassiodoro: lo cavaliere alle segrete cose del giudice approssimato,
di approvvigionamento. calvino, 3-72: il cavaliere ispezionava i lavori d'ascia dei carpentieri
punito nella testa *. avvenne che uno cavaliere l'aperse per mettere dentro cavalieri e
aprirsi. bonsanti, 2-217: il cavaliere bettigalli, di nuovo innanzi allo stipo,
inganna a partito. dante fu il vero cavaliere del medio evo. d'annunzio,
aratore torna alla cavalleria, e il cavaliere all'arato. idem [petrarca],
. giamboni, 7-51: se 'l cavaliere alcuno peccato commettesse,...
pioggia, / è figlia d'un cavaliere di scozia. parini, giorno, i-569
belle cose; ma bisogna lodarle tutte cavaliere è costretto a ritirarsi in fretta. viani
funzione di sagomare un incavo per il cavaliere. malispini, 1-434: mettendosi
carcere. boccaccio, i-151: il cavaliere che là dimora è di sì fiero coraggio
nel ricevere la visita di un giovane cavaliere, dopo aver fatto pompa delle sue
, stanco molto appoggiato al braccio del cavaliere. carducci, ii-9-124: io, aristocratico
e dall'altra parte aiaces era uno cavaliere franco e prode all'arme, di gran
tempo per le foreste un ben strano cavaliere bianco senz'arme allo scudo, senza
compagni, 1-10: franco ed esperto cavaliere in fatti d'arme. boccaccio,
li chiamavano), o sia il cavaliere, o soldato a cavallo, avea da
bisognò, andò in arme com'uno cavaliere. -correre all'arme: correre ad
. -prender l'armi: essere armato cavaliere. novellino, 60 (97)
volgar., 2-87: è accusato il cavaliere, che egli ha ispogliato il sepolcro
cavallo coverto. 10. armare un cavaliere: ammetterlo nell'ordine della cavalleria,
tanno 1268 fu [guglielmo] armato cavaliere da lodovico re di francia il santo.
. calvino, 3-93: fui armato cavaliere perché, esattamente quindici anni fa,
il re era giunto di fronte a un cavaliere dall'armatura tutta bianca; solo una
293: la donna disse: -o bel cavaliere, / per cui amore andate voi
dee adoprare,... e il cavaliere oltre di ciò ad armeggiare. note
idem, 125: un molto nobil cavaliere, / giovane, gentilissimo e cortese,
, 4 (15): un nobile cavaliere era fuggito di pregione. ed essendo
sec. xi): * armatura del cavaliere e del cavallo '(mod
introdusse achille far cose indegne di vero cavaliere. = rafforz. di ammendare
pauroso ad aspettare quello che facesse il cavaliere. ovidio volgar., 2-86:
la mazza, arrostandosi da'colpi del cavaliere. sacchetti, 196-47: o con che
di tutti ìr aftri: onde al cavaliere dee credere lo spadaio, lo fienaio
coppia / i cavalli gagliardi il cavaliere. idem, iv-2-471: in vista del
ascende la celebre musa di questo gran cavaliere. carducci, 72: a te
alla quale proposta si levò il savio cavaliere messer farinata degli uberti, e la sua
). beltramelli, i-674: -egregio cavaliere -diss'egli con la sua vocetta asprigna
paese lontano, la casa di un cavaliere che ha tre casse piene d'argenteria e
di gente ad assedio, un nobile cavaliere era fuggito di pregione. g. villani
9. ipp. posizione assunta dal cavaliere in sella che gli consente il più
dice costà di me sulla parola d'un cavaliere e d'un frate, non occorre
192): e sì dee essere lo cavaliere astinente e digiunare il venerdì, in
da gubbio, 144: dee essere il cavaliere astinente e digiunare il venerdì in riverenza
carducci, 319: posava in pugno al cavaliere un bello / astor maniero, e
i modi aspri e risoluti del giovane cavaliere non s'attagliassero molto a'suoi gusti
369: adunque volete venir meno, disleal cavaliere, a vostra promessa? sapete che
, 11-78: la donna e 'l cavaliere, temendo che il marchese non attenesse
starà tutta attenta a vedermi combattere col cavaliere, che difender vuole questa falsa femina
volgar., 18: e quando il cavaliere ebbe atterrati tanti re e tanti baroni
incrociato. passavanti, 38: il cavaliere spietato con la donna arsa attraversata in
, perciò che potrete vedere il miglior cavaliere del mondo. cicerone volgar.,
berchet, 139: mira steso un cavaliere / che par trarlo alla sua volta,
si trasse avanti e disse: « cavaliere, che hai tu misfatto a costoro.
si trasse avanti e disse: « cavaliere, che hai tu misfatto a costoro,
menano così laidamente? ». e 'l cavaliere rispose: « niuna cosa, né
, di volta in volta, un cavaliere. -per avanti: in precedenza
un figliuolo d'un re per un semplice cavaliere sia lasciato, ove la virtù avanza
cammin volle nostra ventura che ad un cavaliere errante ci avvenimmo, che ad uno
in arme,... e leale cavaliere, e in fatti d'arme avventuroso
parte avversa alla sua era il cavaliere, più famigliarmente con lui si volesse
boccaccio, i-352: l'ultimo [cavaliere] veramente, andò avvisato di non
: a me non è avviso che alcun cavaliere non tanto fosse valoroso e dotto in
, e avesse avuto moglie e figliuoli, cavaliere e grande avvogado in ogni consiglio del
atteggiavano. 3. stor. giovane cavaliere; scudiero che aspira alla dignità cavalleresca
idem, iii-8-83: va oltre, cavaliere ardito, / col primo augurio della nostra
è come dar dell'illustrissimo a un cavaliere ». cattaneo, i-1-397: ne ho
uomo, la contessa intende di farvi cavaliere bagnato alle sue spese. bandello,
amato, / mi vo'far tuo cavaliere, / cavalier sempre bagnato.
, 1-7: rimase con lui uno antico cavaliere suo balio, e molti altri cavalieri
, 14: e s'alcun cavaliere o balio è diputato a lei portare
tu hai per balio il più franco cavaliere di tutta l'oste de'cristiani, non
, che è tenuto il più franco cavaliere di tutto il campo de'nimici, che
la spada,... con qualunque cavaliere sarà nella vostra corte desideroso di combattere
il mirto, e s'imprigiona / il cavaliere ancor dentro a quel giro. chiabrera
sera non rese il ballo al sig. cavaliere maffei, ed il pover uomo se
po'per la spuma della bile, il cavaliere lavorava con le labbra una specie di
fa conto, figliuolo, di essere cavaliere! ». 2. per estens
ricciardi, il provveditore betti, il cavaliere cellesi, messer giuseppe casoli...
sotto la stessa insegna. -anche: cavaliere armato di lancia con bandiera; lancia
presente guerra, vi do parola da cavaliere di rinunziar la bandiera. ritirandomi dalle
iii-1-104: tu non hai fatto come cavaliere / che contra a par piglia debita
, e tu vuoi che uno barone o cavaliere sua figlia ti dia? firenzuola,
quello di visconte e precede quello di cavaliere. nievo, 281: lo accompagnava
. sacchetti, 29-6: uno cavaliere valente di francia fu mandato per ambasciador
fatto il detto omicidio, perché uno cavaliere il domandò, che egli avea fatto:
quale ardisce di porre in mano a un cavaliere una sfida, senza avergliene chiesta licenza
divina giustizia provide in iob provatissimo suo cavaliere, quando il diavolo lo dimandòe d'
. caterina da siena, iv-86: il cavaliere ch'è posto per combattere in sul
pifari ed altri stromenti musicali, un finto cavaliere errante con 24 dell'istess'ordine tutti
goldoni, ii-350: vi è un cavaliere francese che arde per le vostre bellezze,
molti. compagni, 2-20: un cavaliere della somiglianza di catelina romano, iqa
si facea bello delle cose altrui o un cavaliere vanaglorioso. pirandello, 8-100: questa
goldoni, v-1329: -vossignoria è un cavaliere, ed io sono una contadina.
bella, la qual fu moglie d'un cavaliere assai valoroso e da bene. machiavelli
stupore che dimostrò, visitandomi, quel cavaliere poeta?... quante carezze mi
, 2-44 (ii-123): il cavaliere... quanto più le belle e
è come dar dell'illustrissimo a un cavaliere ». cattaneo, ii-1-130: le altre
sacchetti, 110-60: entrando dentro il cavaliere, vede il gottoso col viso tutto
indigesta, ora senti il sapore del cavaliere, ora quello dell'abate, ora quello
corpo snello e muscoloso di un giovane cavaliere rinascimentale s'adatta nella sua armatura,
: la quale fu data a questo cavaliere in premio della prodezza ch'avea usata
tragitta. viani, 10-199: il cavaliere grotta indugiava in una osteria che per
notte alta a vegliare, / e un cavaliere udii dolce cantare. / solo uno
fanciulla. berchet, 170: sbigottito il cavaliere, / più a parlar non
idem, xv-146: se scrivete al cavaliere... ditegli ch'io gli ho
*. panzini, ii-332: il cavaliere aveva con la forcina infilzato un tortellone
la presente guerra, vi do parola di cavaliere di rinunziar la bandiera. ritirandomi dalle
viani, 10-195: si vedeva il cavaliere grotta con... il viso di
tua prodezza. -perché, saputo il cavaliere che era lancialotto, cominciò a dottare la
cicognani, 3-75: bisognò pensare a un cavaliere per la nastasìa. qui stava il
, l'eccellenza della sua posizione a cavaliere di tutti i partiti, lo avevano
4-144: angelin di bellanda è un cavaliere / privo d'un occhio in battaglia
3-767: quanto all'esempio del bigatto o cavaliere, che da se stesso naturalmente si
: allora venne tristano a ferire lo cavaliere, e lo cavaliere lui, de la
a ferire lo cavaliere, e lo cavaliere lui, de la lancia sopra lo
: allora venne tristano a ferire lo cavaliere, e lo cavaliere lui, de la
a ferire lo cavaliere, e lo cavaliere lui, de la lancia sopra lo
diceva 'brilocche'. viani, 10-191: il cavaliere affo imo e novanta aveva il fracche
, 1-568: giostra è quando l'uno cavaliere viene contro l'altro, o ver
ciò non farà che il grande sig. cavaliere giambattista giusti la compatisca dopo il brutale
la buchetta fatta dal roncolo del sor cavaliere. pirandello, iv-343: davanti alla
buffa. idem, ii-268: allora il cavaliere, che cognobbe le sue buffe e
giacomo, ii-784: di faccia al povero cavaliere, quasi glie l'avessero voluto
leopardi, iii-970: finalmente siete buon cavaliere e cortese verso le belle signore.
dal s. d. carlo ventimiglia, cavaliere palermitano, per nobiltà, e per
di serio in bottega - disse il cavaliere e tese l'orecchio alla porticina segreta.
in campo il giostratore; padrino del cavaliere. luca pulci, 1-4-30: era
, 3-75: bisognò pensare a un cavaliere per la nastasìa. qui stava il busillis
vestissero. idem, 1-86: 0 cavaliere, non ferire, perciò che la mia
conclusioni. marini, xxiv-773: il cavaliere di cupido con uno spiedo in mano
] volle più tosto avventurarla generosa col cavaliere che l'incalzava, rivoltando il corso verso
pur levati dinanzi, e conte, e cavaliere, e ragazzo, e balia,
ancora, passò alle terze nozze col cavaliere giacinto alfieri di magliano, cadetto di
ribi: « doh, messer lo cavaliere, noi venghiamo dalle nozze e siamo caldi
sollazzare nella malora; * dice il cavaliere « e dite che sete caldi;
magno convito, nel quale a ciascun cavaliere pose allato una bella dama, colle
cortesia, / come mertava un tanto cavaliere. algarotti, 1-235: la musica vocale
xxxv-1-890: eo so bene esser cavaliere / e donzello e bon scudiere, /
): il papa detto, e il cavaliere ed io rinchiusi nella detta stanza,
volesse alcuno di quella città ricevere in cavaliere, camerario, o vero familiare
, e volesse fare alcuno cittadino suo cavaliere o cameriere segreto, ora non si
tavola in compagnia, sì corno de'cavaliere francisi, cambiando, è costumato fare
il bisavolo di druso pomponio attico, cavaliere, male tra le imagini de'claudii
/ io lo farò morire ricredente / lo cavaliere che s'ha dato il vanto;
de li soggietti del re non restò né cavaliere né barone, che riccamente vestito non
arena, né in campo fu neuno cavaliere approvato se no chi al palo buona
in campo: addestrare e assistere 11 cavaliere durante la giostra. varchi, v-38
(i-342): la madre del cavaliere volentieri averebbe presa ginevra la bionda per
se tu non se'signor, né cavaliere, / schermidore, o strozziere, /
l'imperadore, o quando alcuno cavaliere capitalmente è punito, perché questo fare
giamboni, 220: venne contra lei uno cavaliere molto vecchio, con una grande barba
quando vanno in oste, e 'l cavaliere porta del pelo del bue al freno del
tozzetti, 1-247: il medesimo sig. cavaliere dice, che il capisteiare nel senese
presente ltmperadore, o quando alcuno cavaliere capitalmente è punito, perché questo fare
niccola degli acciaiuoli di firenze, giovane cavaliere, e di grande cuore, e di
pel mondo raminga io cercava invano questo cavaliere da me cotanto amato, tu qui
capo: al di sopra, a cavaliere. malispini, 44: la loro
passarono molti mesi che fui scelto dal cavaliere mediatore de'patti tra lui e il sacchi
quasi a emblema nobiliare e cavalleresco: cavaliere di cappa e spada. -romanzo,
prammatica. « e, se tu fossi cavaliere, come son io », aggiunse
, come alla sommersione di massenzio il cavaliere dalla mazza ferrata sul cavallo ubero,
. tavola ritonda, 95: lo cavaliere disse: monaco, molto rispondete rubesto
: il capriolo rappresentava gli sproni del cavaliere. = voce dotta, lat
al cavallo nel maneggio e anche al cavaliere che guida il cavallo).
salvini, 19-iv-2-291: il signor marchese cavaliere abate incontri, gentiluomo di ventiquattro carati
monti, i-185: mi è noto il cavaliere, e so quanto sia lodato per
, / leva la maschera / di cavaliere. -essere in carattere: essere
a sé d. francesco, il creò cavaliere e commendatore dell'ordine di s.
d'un sudario. / videmi un cavaliere, industre e dotto / de'teatri
d'annunzio, v-1-473: come quel cavaliere della gesta carlovingia, il quale ereditava
, 1-2-16: si scoperse di dentro un cavaliere alzato nel convento de'padri carmelitani,
, elli rispondea ch'elli era un cavaliere di straina contrada, che gli appartenea
trattenendosi la duchessa in dolci prattiche col cavaliere di cupido, con tutte le finezze
, ii-12: già non si sbalordisce il cavaliere, / a vedersi sbarcare a carovane
a coppia / i cavalli gagliardi il cavaliere. pea, 3-35: su quella
foscolo, xv-146: se scrivete al cavaliere salutatelo in mio nome, e ditegli ch'
75: poi alcuni chiesero di grazia al cavaliere di seppellire il corpo. e 'l
di seppellire il corpo. e 'l cavaliere, tratta carta della morte sua,
bastere'se fosson cavaliere. machiavelli, 7-8-144: di poi,
, 5 (80): un cavaliere spagnolo manda ima sfida a un cavalier
, consegna il cartello a un fratello del cavaliere; il qual fratello legge la sfida
che esso fu ne'suoi tempi ricchissimo cavaliere. cantari cavallereschi, iy: ora vi
: il castello dell'innominato era a cavaliere a una valle angusta e uggiosa,
. dossi, 663: ricomponendosi il cavaliere i manichini e la lattuga della camicia
di mai più rivedere l'amato mio cavaliere. l. a dimari, 1-185
fatto il voto di castità perché sono cavaliere di malta. faldella, 2-80: quel
o di cuoio indurito che copriva cavaliere e cavallo. - per estens.
agg. coperto di armatura completa (cavaliere e cavallo). nardi, 2-383
. 4. sm. stor. cavaliere armato di corazza, montato su cavallo
che nove mesi dopo consolò il povero cavaliere, defrauderei d'un piacere le anime
paresse buono e benigno, e uno cavaliere provenzale che era il contrario. bibbia
ebreo, 213: il nome di cavaliere è di ciascun cavalcante bestia di quattro
. 2. agg. milit. cavaliere cavalcante: soldato a cavallo. -campo
mute. 4. sm. cavaliere. salvini, v-387: erano valenti
v-301-3: oi tu, che se'erante cavaliere, / de l'arme fero e
. malispini, 2: fue lo primo cavaliere del mondo, e che in prima
grande e molto bella, vidi un cavaliere che dinanzi andava e uno cavallo cavalcava
come se il cavallo cavalcasse sopra il cavaliere. dante, conv., iv-
cavallo proprio e a spese proprie; ogni cavaliere componente la milizia. - anche:
; chi va abitualmente a cavallo, cavaliere. intelligenza, 218: un gran
pregò il signore che lo dovesse far cavaliere in sul corpo di quello obbriaco;
che lo meritava bene, e fecclo cavaliere in su l'ubbriaco. bembo, 2-181
(o anche figlia) di cavaliere. - anche scherz. speroni
2. locuz. alla cavalièra: da cavaliere, secondo la moda dei cavalieri.
cavalierato, sm. titolo e dignità di cavaliere. aretino, 8-68: era
aretino, 8-68: era sposa di un cavaliere spron d'oro attempato, fatto
lo quale [dardano] fue lo primo cavaliere del mondo, e che in prima
il quale [dardano] fu il primo cavaliere che cavalcasse cavallo con sella e freno
corna, / e talvolta, lieto cavaliere, andavi qua e là / sul suo
giovane alla cavalleria è eletto, forte cavaliere a reggere l'arme è acconcio.
., i-55: ma stolto quel cavaliere che cerca d'armarsi di tali armi che
o per ricchezza; sì che tesser cavaliere, cioè della milizia a cavallo, portava
d'armi... o sia cavaliere o soldato a cavallo avea da avere
coppia a coppia / i cavalli gagliardi il cavaliere. idem, iv-2-983: veniva dal
campagna. -cavaliere di cavallate, cavaliere a elmo: cosi detti per la
cavalieri ad elmo. -scherz. cavaliere di mare: marinaio. piovano arlotto
280: che cosa è marinaio. - cavaliere di mare, albergatore del mondo,
essere presto e leggiere fa essere buono cavaliere. parafrasi del decalogo, v-423-169:
: il secondo [rubatore] è il cavaliere, quando toglie dalle persone oltra il
verde prato; / e con vittoria cavaliere armato; / e fiammeggiar in ciel
di piacere a dio, come il cavaliere allo re, combattendo vigorosamente. pulci
questo, che il principe od altro cavaliere che conferiva tal onore, percoteva il
, cioè: « sii un valoroso cavaliere ». c. gozzi, 4-38:
: l'eroe della cavalleria, il cavaliere, è l'uomo che si sforza
vedevo; ma vedevo come un gran cavaliere splendente d'oro, un grande errante
re era giunto di fronte a un cavaliere dall'armatura tutta bianca; solo una
(103): andando un giorno questo cavaliere senza paura, a guisa di errante
senza paura, a guisa di errante cavaliere, disconosciutamente, trovò suoi sergenti,
.. e generalmente d'ogni altro cavaliere errante della taula, e di cavalieri
tavola rotonda o di carlomagno. il cavaliere errante era il tipo convenzionale degli uni
di forza e di vita interiore, questo cavaliere errante dettò egli medesimo la sua vita
. -armare, creare, fare cavaliere: conferire il cavalierato. g
, 12-90: fecesi il detto tribuno fare cavaliere al sindaco del popolo di roma all'
egli poco appresso con grandissimo onore fe'cavaliere e donogli la contea di cornovaglia.
tener qualche istato, lo fece fare cavaliere. machiavelli, 439: il duca dall'
, ancora che con suo dispiacere, fece cavaliere. aretino, ii-62: sua eccellenza
hai dato l'anello, ti vuol crear cavaliere, grado onorevole ad un re.
sua santità, dalla quale fu fatto cavaliere e rimunerato di così bella pittura.
bagnati '. -scherz. fare cavaliere bagnato: sottoporre qualcuno a un gran
uomo, la contessa intende di farvi cavaliere bagnato. sacchetti, 89-64: fatto
bagnato. sacchetti, 89-64: fatto cavaliere, il genovese guarda il signore,
, volete voi che io facci lui cavaliere bagnato sì come merita? -cavalieri
becco cavalier d'onore. -farsi cavaliere: diventarlo. a. f.
nella camera del comune, così fattosi cavaliere e avendo cominciato a rovinare questo muro
dispiacere / quand'e'partì per farsi cavaliere. / ecco il suo letto presso il
bulazioni pruovano li cavalieri di dio; lo cavaliere di dio non cogoosce sua forza infino
voti nientedimeno furono mandati contro il vittorioso cavaliere di cristo altri più poderosi. fioretti,
gentil giovinezza questo crociato d'italia, questo cavaliere della repubblica. fogazzaro, 7-238:
più comune a truccarsi è quella del cavaliere dell'ideale della grandezza, che è
, 16: e'fu uno cavaliere mondano, il quale vivendo con molti
tempo passato che in romagna fu un cavaliere assai da bene e costumato, il qual
grande e molto bella, vidi un cavaliere che dinanzi andava e uno cavallo cavalcava
bello e ben fornito; ed era questo cavaliere coronato d'una corona d'oro,
] tutto riposto nel signore di villars, cavaliere non solo di spirito e di valore
corsini... è il più lindo cavaliere, e porta il masgalano nella proprietà
tutte quelle virtù che formano il perfetto cavaliere. sbarbaro, 1-201: a tram
salvamento. la vecchia investe il suo cavaliere d'una ammirazione di nonna. è nero
tutto nerbo: un campione. -essere cavaliere: comportarsi educatamente, con cortesia nei
intendendo sempre, nonostante questo, vostro cavaliere appellarci, senza più di tanto amor
quell'usanza di corteggiar dame e professarsene cavaliere, che è un amoreggiar coperto alla scoperta
la parte, in vece di recitare da cavaliere nella veglia, mi elessi di far
. dossi, 663: ricomponèndosi il cavaliere i manichini e la lattuga della camicia
pareva. non tanto per aver trovato un cavaliere che l'accompagnasse al concerto, e
che l'accompagnasse al concerto, e un cavaliere ch'era nientedimeno ingegnere, quanto perché
offrirti non so che in aria di cavaliere servente. d'azeglio, 1-59:
nei cavalieri serventi. -fare da cavaliere, da cavalier servente: fare da
danari il dì, ma meno al non cavaliere che al cavaliere. m.
, ma meno al non cavaliere che al cavaliere. m. villani, 1-12
niccola degli acciaiuoli di firenze, giovane cavaliere, e di grande cuore, e di
tempo era don pietro bravo d'acugna cavaliere del abito di san giovanni di malta
fatto il voto di castità perché sono cavaliere di malta *. -cavaliere di
se non con molto rispetto. era cavaliere di cappa e spada in vaticano,
3: il dotto pietro bembo, cavaliere del gran maestro di rodi. aretino,
aretino, ii-5 7: io son cavaliere cattolico, e son gioielliere apostolico,
] come padre attempato, o come cavaliere assai tenero del nome suo e della
mi dirà se questa è azione da cavaliere ». « sì signore, da cavaliere
cavaliere ». « sì signore, da cavaliere », gridò il conte: « e
intendermi di ciò che conviene a un cavaliere ». guerrazzi, i-155: il banchiere
il banchiere era tedesco, barone e cavaliere non so né manco io di quanti ordini
di fare il copista? -gridò il cavaliere. -a me, eugenio uzeda di
autore deli'araldo sicoloì -tenere vita da cavaliere: non esercitare alcuna attività, mestiere
è stato insignito di tale onorificenza: cavaliere del lavoro, cavaliere al merito della
tale onorificenza: cavaliere del lavoro, cavaliere al merito della repubblica, cavaliere di
, cavaliere al merito della repubblica, cavaliere di gran croce, ecc.
signor vincenzo monti, istoriografo regio e cavaliere della corona di ferro -milano ». giusti
questi monarchici borghesi come uno può essere cavaliere senza aver mai a'suoi giorni portato
ii-421: un padre vedovo, il cavaliere del lavoro genuzio beriguardi, aveva due
gente. pavese, 5-46: il cavaliere era un piccolo avvocato calvo che non
pomo d'argento. -fare, intitolare cavaliere: conferire la dignità del cavalierato.
cattaneo, iii-4-114: il re intitolava cavaliere ogni scrittore che lo lodasse; faceva
malatesta trovò il rocco a petto al cavaliere. boccaccio, i-393: ma quanto
filocolo gli leva con un alfiere il cavaliere, e dagli scacco. marino,
ramparo antistante. 12. ant. cavaliere compagno, cavaliere di corte: guicciardini,
12. ant. cavaliere compagno, cavaliere di corte: guicciardini, iv-173: non
malispini, 175: e fuwi morto il cavaliere del podestà di fiorenza. boccaccio,
alla signoria ed in segreto ad un cavaliere che quella tenea disse così. sacchetti,
più coraggioso ribi buffone incontro a un cavaliere d'uno podestà, che 'l prese.
i-144: messer bernabò chiamò un suo cavaliere di corte, e disse: va
bene a'loro bisogni... il cavaliere se ne andò. storia di fra
: poi alcuni chiesero di grazia al cavaliere di seppellire il corpo. e 'l cavaliere
cavaliere di seppellire il corpo. e 'l cavaliere, tratta car4a della morte sua,
pienamente e liberamente il detto ufficio del cavaliere compagno, sanza alcuna pena, pregiudicio
? / siete esaudito: già son cavaliere, / ma di quei cavalier senza
ch'egli da re, il re da cavaliere facessero il viaggio. il cortigiano,
so che voi siete divenuto un prò'cavaliere poscia ch'io non vi vidi. idem
cavalier del dente. -convertire uno da cavaliere in vescovo: mandarlo in galera (
lorini, 156: giudicarono esser utile il cavaliere; ché cavaliere dimandarono un monte di
giudicarono esser utile il cavaliere; ché cavaliere dimandarono un monte di terra circondato da
c, con la piazza di detto cavaliere a, posto nel mezzo della cortina
muro, quando si scoperse di dentro un cavaliere alzato nel convento de'padri carmelitani,
; ed in alto dal terrapieno un gran cavaliere. milizia, ii-248: 'cavaliere'.
. 17. locuz. - a cavaliere: al di sopra (un'altura,
o dominano un luogo). -a cavaliere di (con valore di preposizione):
per torre ai franzesi, essendo a cavaliere a napoli, la comodità di poterlo
, 18-2- 147: era a cavaliere in guisa, che poteva battere tutta
col peggio, essendo i nimici a cavaliere. dovila, 1-3-344: erano alloggiate
perché il posto alquanto basso era comandato a cavaliere da un colle, nella sommità del
da lontano, e un po'a cavaliere, la scena muta stranamente, e in
): il castello dell'innominato era a cavaliere a una valle angusta e uggiosa,
iii-4-220: il nemico, a cavaliere d'ambo i fiumi, avrebbe posizione
. chi le aveva portate nei colli a cavaliere del tevere? -figur.
tanto imprudente, che creda d'esserle a cavaliere. lippi, 8-65: ma che
, / vincer la posta o porre a cavaliere? pascoli, i-143: io ho
gentili sacerdoti dell'ideale; lassù, a cavaliere di quella piccola, antica città,
-venat. ant. essere a cavaliere. varchi, 8-2-229: spesso ancora
, si suol dire ella è a cavaliere:... e benché non si
possa render ragione certa perché si dica cavaliere alla lepre sola,... nondimeno
stima che siccome nella guerra ha nome cavaliere quel luogo che stando in alto signoreggia
basse, così nella caccia si chiama cavaliere quando il cacciatore sopraggiunge la lepre,
cavalierius). il nome di 'cavaliere 'esteso in toscana al 'baco da
del bruco. la locuz. 'cavaliere d'industria 'risale allo spagn. cabotiero
(cfr. rigutini-cappuccini, 181: * cavaliere, se aggiungi d'industria, è
ginia non l'aveva mai sentito così cavaliere. 2. che sovrasta, domina
che sovrasta, domina; che è a cavaliere (un luogo, un edificio)
dottore in giure civile e canonico, e cavaliere e universale negli studi d'umanità.
ant. e scherz. moglie di cavaliere; gentildonna. rustico, vi-1-157 (
cavaliere1. cavalierino, sm. giovane cavaliere (anche con valore spreg.)
d'alluminio, che, posta a cavaliere di un regolo graduato solidale al giogo
essendo stato cavallaro e messo, / al cavaliere ad unguem fa il referto. note
* guardiano di cavalli (cfr. cavaliere). cavallante, agg. e
). proprio della cavalleria o del cavaliere; nobile. varchi, 8-2-142
5. che si riferisce al cavaliere (come membro di un ordine o
cavalleresche, che non dovea giammai il creato cavaliere impugnar l'armi contro di chi l'
fu in italia lungo tempo soldato franco cavaliere, e atto singolarmente a ogni fatica
re non fa cacciare della cavalleria quello cavaliere, che ae ricevute le crudeli ferite in
figur. ant. qualità, stato di cavaliere, di soldato. iacopone,
giustizia. - anche: professione di cavaliere; l'insieme dei doveri e delle
1-87: l'eroe della cavalleria, il cavaliere, è l'uomo che si sforza
complesso di coloro che facevano professione di cavaliere (o si distinguevano per valore e
10. ant. grado, dignità di cavaliere. cavalca, 19-241: a nessuno
o militari, che distinguono il perfetto cavaliere. giamboni, 7-6: per neuna
ardisce di porre in mano a un cavaliere una sfida, senza avergliene chiesta licenza
. -per cavalleria: per dovere di cavaliere; per nobiltà d'animo e per generosità
assumere la dignità e il grado di cavaliere. sacchetti, 153-28: cavalieri di
cavallerìa. = deriv. da cavaliere *. cavallerizza, sf.
: un cavallo buttando a terra il cavaliere, e togliendosi il freno con disprezzar le
4 scuderia *, da caballero 4 cavaliere '. cavallerizzo, sm. (
: persona molto esperta nel cavalcare; cavaliere. marino, i-198: [
quale [dardano] fu il primo cavaliere che cavalcasse cavallo con sella a freno.
a eseguire qualsiasi movimento comandatogli dal cavaliere. b. davanzali, ii-222:
, come bar entrato nel francese daldel cavaliere, ma appartiene all'esercito.
polli. a. ant. cavaliere. poliziano, 2-47: lorenzo triunfa
. -al di sopra, a cavaliere. - anche al figur. civinini
., 5-8 (73): il cavaliere sopraggiunto smontò da cavallo.
della madonna, i-198: disse il cavaliere alla donna: sagli a cavallo,
messer cante, / podestà venerando e cavaliere, / non v'abbia italia ancor
il maltolto? io ho pagato il cavaliere e la casa con dei quattrini sonanti
altre, scritta collo stile di un cavaliere errante che unisce la ragione alla spada.
per tempo... volea andare il cavaliere alla cerca. pantera, 124
. passavanti, 56: il cavaliere certificato del perdono per le parole della
o dio. marini, xxiv-773: il cavaliere di cupido con uno spiedo in mano
aiòsi che faceva le sue confidenze al cavaliere. d'annunzio, iv-2-201: la
cessa la dottrina dell'arme, tra cavaliere e non cavaliere non ha differenza niuna.
dell'arme, tra cavaliere e non cavaliere non ha differenza niuna. ristoro,
beatrice moglie che fu del caro tuo cavaliere berlinghieri. ser giovanni, 11-68:
si dava, che quando 11 cavaliere pigliasse le veraci, e le più leggiere
di parte avversa alla sua era il cavaliere, più familiarmente con lui si volesse
dicea ribi: « doh, messer lo cavaliere, noi venghiamo dalle nozze e siamo
sollazzare nella malora; » dice il cavaliere « e dite che sete caldi;
paresse buono e benigno, e uno cavaliere provenzale che era il contrario. dante,
, 12: di milon d'angrante cavaliere / ne nacque orlando che fu tanto
ella fu per ire a ritrovar il cavaliere nella sua camera, con l'agio che
. guerrazzi, i-183: il luridi cavaliere e l'altro secondo,
che non era cavaliere, ma meritava esserlo, ribadivano il
l'anima di buovo, che fu buono cavaliere ». le tre si chiusono il
. panzini, i-101: rolando, cavaliere, quando a le chiuse di roncisvalle
quel nostro zio..., fatto cavaliere, poi barone, poi ciamberlanó,
, fu di far credere autore il cavaliere don giovanni di padilla delle unzioni venefiche
masuccio, 126: fu concesso al cavaliere talvolta strenger la mano al novo scolaro
per estens. elmo di guerriero, di cavaliere. bonichi, ix-292: chi più
da barberino, 1-135: ecco uno cavaliere per la piaggia che avea rotto e
nelle giostre e nei tornei, il cavaliere appendeva la propria insegna. luca
con la damina in bautta e il cavaliere in tabarro rosso. alvaro, 7-150
con un capitano? una cingara con un cavaliere? = cfr. zingaro.
marini, xxiv-815: sappi che questo cavaliere, ch'è qui presso ancora tutto
cingere la spada a qualcuno: farlo cavaliere. dante, par., 15-140
cinse / su l'austria cingol di cavaliere. 5. ant. fascia
l'atto di cingere la spada al cavaliere appena consacrato. iacopo da cessole volgar
1-35: savio dee essere il nobile cavaliere ed esperto, però che anzi che venga
pulci, 10-52: rinaldo nostro, cavaliere adomo, / che non tenea la
, v-1-28: làscisi cotal degnità [di cavaliere] ad alcuni civettini che gonfiano per
presente ltmperadore, o quando alcuno cavaliere capitalmente è punito, perché questo fare
parte, in vece di recitare da cavaliere nella veglia, mi elessi di far da
de roberto, 333: il povero cavaliere era molto giù, il commercio dei
alla parola d'un principe, fosse pur cavaliere di tre cotte. nieri, 79
[cristo] volentieri, sarà codardo cavaliere e senza gloria. m. villani,
loro, uscenti in publico, romano cavaliere non facesse. chiabrera, 455:
leggi dell'onore, i doveri di cavaliere « leale e franco ». idem,
vede con chiarezza essere afflitto il nobile cavaliere da una colica del ventricolo. c
piatto della spada a chi era armato cavaliere, durante la cerimonia della vestizione.
. dare la collata: consacrare qualcuno cavaliere con i rituali colpi di spada sul collo
10-55: con grandissima sollecitudine il fece cavaliere, cignendoli la spada con le sue mani
m. villani, 9-15: il valente cavaliere... formò francamente suo processo
s'apersero gli occhi de l'amoroso cavaliere, e gettatosi al collo de la sua
voi v'accorgete che egli, il cavaliere, è vecchio di qualche secolo. serra
. foscolo, xv-439: forse il cavaliere troverà qualche colpa di stampa, e
nel colpeggiare della battaglia ferito, il cavaliere si è gittato a terra, e
drago sul coprifocone, cavalcato da un cavaliere. 2. mezza colubrina (
. tavola ritonda, 1-104: certo, cavaliere, cotesto non vi dirò io già
il posto alquanto basso era comandato a cavaliere da un colle, nella sommità del
: disse allora a suo combattente: cavaliere, siete voi tristano? p. f
mazza si dava, che quando il cavaliere pigliasse le veraci, e le più
giovinezza questo crociato d'italia, questo cavaliere della repubblica. deledda, iii-498:
marini, xxiv-770: come potrà bel cavaliere, su 'l fior degli anni,
. sacchetti, 69-123: e 'l cavaliere dicea, che di ciò la corte si
tasso, 11-iii-550: le operazion di cavaliere chiamate, se non m'inganno,
chi combatte, combattente; guerriero; cavaliere atto alla battaglia, all'assalto.
sangue suo; con desiderio di vedervi vero cavaliere e combattitore contra ogni vizio e tentazione
il grado immediatamente superiore a quello di cavaliere e di cavaliere ufficiale; titolo e
superiore a quello di cavaliere e di cavaliere ufficiale; titolo e insegna di commendatore;
. si dispone..., il cavaliere commendatario sia privato [ecc.]
commendatore. 2. ant. cavaliere che aveva la commenda di un beneficio
nel grado intermedio fra quello inferiore di cavaliere ufficiale o di cavaliere di prima classe
quello inferiore di cavaliere ufficiale o di cavaliere di prima classe e quello superiore di
tre sole classi, fra quello di cavaliere e quello di cavaliere di gran croce)
fra quello di cavaliere e quello di cavaliere di gran croce); chi è
. giov. cavalcanti, 172: questo cavaliere era uomo senza paura; al quale
: io, che son mezzasette, cavaliere del podestà, vi fo commessione e precetto
grande e molto bella, vidi un cavaliere che dinanzi andava e uno cavallo cavalcava
e ben fornito; ed era questo cavaliere coronato d'una corona d'oro, ed
gente, vantavano sangue romano, un cavaliere di carlomagno, un gentiluomo di compagnia
compagnia d'arrigo secondo, un crociato cavaliere di corrado terzo e martire della fede
fuori era scritto il nome di catuno cavaliere, aggiuntovi ancora di quale schiera era
. passavanti, 54: fu uno cavaliere giovane di nobile lignaggio, il quale.
nostro proprio danno e interesse, uno cavaliere ch'era de'nostri compagni stadichi compiangendosi
novellino, 65 (ni): disleale cavaliere, io t'ho fatto qui venire
misfatto; ché giammai non fu in cavaliere tanta dislealtade, quanta tu hai per
il paese. tozzi i-47: il cavaliere orazio nicchioli, assessore comunale e capo
danari il dì, ma meno al non cavaliere che al cavaliere. g. villani
ma meno al non cavaliere che al cavaliere. g. villani, 12-47: arrivò
colui che ha da essere ordinato [cavaliere] il sacramento della communione per ristrignersi
medico. ora questi idioti, il cavaliere, invece che averli per casa, li
nero nel suo « dilungo » il cavaliere. concertistico, agg. (plur
ciò che alessandro ti donerà. -lo cavaliere rispose: -donami cavallo da cavalcare,
fra giordano [crusca]: il cavaliere se ne stava concubino di quella strega
con freno e con isproni, come buono cavaliere. boccaccio, viii-2-147: que'peccatori
restò la virtù di questo buon cavaliere senza il dovuto guiderdone, e
terra e alla fede di alcun cavaliere o paesano, che colà soggiornasse, la
- signora duchessa, -rispose il cavaliere -a che confondermi con detti così cortesi
gran conforto. compagni, 3-16: il cavaliere dié gran conforto a'cittadini di quelle
gassendi... l'ebbe quel cavaliere per cosi lontana dal vero in fatti,
. degli arienti, 102: questo gentilissimo cavaliere... capitò da casa de
794: dio volesse, o cavaliere, ch'io non v'avessi conosciuto
vi siete fatto conoscere non men coraggioso cavaliere combattendo, che provido prencipe comandando.
delle indie. alfieri, i-85: un cavaliere mio paesano,... più
la sinistra senza pressione nel braccio del cavaliere, andavano a prender posto nel quadro.
x-21-120: come la vergine, il cavaliere doveva conservarsi puro per essere forte,
il santo: che se quegli dovea esser cavaliere secolare, parergli l'ottimo infra tutti
in lìngua loro chiamano 'sperone di cavaliere ', i cui fusti sono alti
giovinotto, pareva superbo di farle da cavaliere. d'annunzio, i-581: ed
sue facoltà. pavese, 5-46: il cavaliere era un piccolo avvocato calvo che non
fa la battaglia delle lance, il cavaliere de'mettere il piè manco per fedire
qualche dama, e sento ancora qualche cavaliere, anche fuori della nostra ristrettissima oligarchia
quale egli poco appresso con grandissimo onore fe'cavaliere e donogli la contea di cornovaglia.
: l'eroe cristiano è chiamato pure « cavaliere », il « cavaliere di cristo
pure « cavaliere », il « cavaliere di cristo »; ma è un eroe
romito, il santo. come il cavaliere errante anche lui rinunzia ed ha a vile
l'eroe cristiano è chiamato pure « cavaliere », il « cavaliere di cristo »
chiamato pure « cavaliere », il « cavaliere di cristo »; ma è un
pulci, 1-42: « o gentil cavaliere, / per lo tuo iddio non
differente dagli altri uomini, che io era cavaliere. manzoni, pr. sp.
parini, giorno, iv-731: il cavaliere allora / freme geloso, si contorce
compagni, 1-15: il consiglio del cavaliere piacque a tutti; e ordinorono due
paresse buono e benigno, e uno cavaliere provenzale che era il contrario. incontrino de'
del cavallo quando resiste agli sforzi del cavaliere. 6. cozzare, urtare
. marini, xxiv-770: come potrà bel cavaliere, della posizione di resistenza (è attuata
sacchetti, 110-60: entrando dentro il cavaliere, vede il gottoso co viso tutto insanguinato
a mantenere in casa di questo buon cavaliere un'entrata di circa a mille scudi
, mentre visse, sempre s'appellò suo cavaliere. archivio datini [registro, 1367
mi dirà se questa è azione da cavaliere *. « sì signore, da cavaliere
cavaliere *. « sì signore, da cavaliere », gridò il conte: «
intendermi di ciò che conviene a un cavaliere ». leopardi, 16-55: ma
tavola rotonda o di carlomagno. il cavaliere errante era il tipo convenzionale degli uni e
51-6: facendo messer bonaccorso bellincioni, cavaliere famoso fiorentino, uno corredo a notabili
di fare il copista? -gridò il cavaliere. -a me, eugenio uzeda di
coppia a coppia / i cavalli gagliardi il cavaliere. manzini, 10-42: disposti a
altro drago sul coprifocone, cavalcato da un cavaliere. = comp. dall'imp
sua ispene. boccaccio, i-151: il cavaliere che là dimora è di sì fiero
volgar., i-109: vidi un cavaliere che dinanzi andava e uno cavallo cavalcava
bello e ben fornito; ed era questo cavaliere coronato d'una corona d'oro.
ruggiero, / fiore e corona d'ogni cavaliere. 10. emblema di vittoria
volgar., i-109: ed era questo cavaliere coronato d'una corona d'oro,
al tavolo. fanzini, ii-322: il cavaliere trasse dalla tasca interna del corpetto un
e nettezza; ché molto dee il cavaliere guardare a suo affare innanzi che egli
e altri ufìciali. 5. cavaliere corredato: cavaliere di corredo (v
. 5. cavaliere corredato: cavaliere di corredo (v. cavaliere,
: cavaliere di corredo (v. cavaliere, n. 5). buonarroti
me - asserii 8. cavaliere di corredo: v. cavaliere, n
8. cavaliere di corredo: v. cavaliere, n. 5. 11 latino
priore. mi tenne al corrente il cavaliere, perché lui ce l'aveva col parroco
tasso, 11-iii-550: le operazion di cavaliere chiamate, se non m'inganno,
. sacchetti, 79-24: risponde il cavaliere: « dice che correrebbe firenze con centocinquanta
freno sciolto. marini, xxiv-773: il cavaliere di cupido con uno spiedo in mano
trattenendosi la duchessa in dolci prattiche col cavaliere di cupido, con tutte le finezze e
marini, xxiv-777: non procederei da cavaliere, se guastassi io quell'onore che
compagni, 1-15: il consiglio del cavaliere piacque a tutti: e ordinarono due
compagni, 2-4: messer muciatto franzesi, cavaliere di gran malizia, picciolo della persona
, i-192: prima cura del prò'cavaliere fu abbassare le stoie, e ciò
, 1-333: fomiti loro corsi, il cavaliere mette mano a suo brando e tristano
il figliuolo del conte raimondo si fece cavaliere ed invitò tutta buona gente. g.
conseguire titoli di conte, marchese, cavaliere. parini, 122: le dame
. gelli, 5-7-95: egli fu cavaliere, ma grandissimo corteggiatore di gran personaggi
. aretino, 2-16: veramente un cavaliere, che veste i panni de la cortesia
1-37 (i-342): la madre del cavaliere volentieri averebbe presa ginevra la bionda per
, v-2-814: se vi fu mai cavaliere che mozzò il fiato allo stallone con
vieri de'cerchi et uno suo figliuolo cavaliere alla costa di sé. fatti di
dico che gran viltà è d'un cavaliere armato volere uccidere una femina ignuda,
magalotti, 9-2-157: il nostro signor cavaliere montemagni, con tanta maggiore pratica del
, 9-329: ella sta ballando. il cavaliere la conduce mostrandola intera al pubblico.
che ella fu per ire a ritrovar il cavaliere nella sua camera, con l'agio
alla parola d'un principe, fosse pur cavaliere di tre cotte. -furbo,
riguardo per la sua bella cotta di cavaliere, e andò a mettersi dove il sole
. panzini, ii-320: il cavaliere stette molto incerto fra il cotechino con
, 4-52: se tu credessi, gentil cavaliere, / uccider questa fiera, io
nascita come padre attempato, o come cavaliere assai tenero del nome suo e della
quattro credi / vedovo, amante e cavaliere a piedi. forteguerri, 12-17:
. magalotti, 1-133: un cavaliere spagnolo, crioglio di cile. gemelli
non sente / più lo spron del cavaliere, / e che ha libera la
medico per dilatar le ferite: un cavaliere per accecare e un oculista per levargli
giov. cavalcanti, 192: o cavaliere pieno d'infamia e di peccato
i suoi bandi: « noi conte cavaliere di gran croce », quanti sorrisi ha
così fece. passavanti, 50: il cavaliere prese la croce, e stette oltremare
. passavanti, 50: venne il cavaliere a certo luogo, dove si predicava
il distintivo che contraddistingue il grado di cavaliere { croce di s. maurizio e
croce al merito civile, croce di cavaliere del lavoro, ecc.). -
estens.: il grado stesso di cavaliere; qualsiasi onorificenza. varchi, 23-14
dispiacere / quand'e'partì per farsi cavaliere. / ecco il suo letto presso
: statura di guerriero, eleganza di cavaliere crociato, pietà di monaco.
farsi il bargello. 3. cavaliere (in quanto insignito della croce di
filinor grida: « come! a un cavaliere / un servo parla con tanto ardimento
, / già in piè sostiensi il cavaliere. d'annunzio, iv-2-701: si
. sacchetti, 108-43: e 'l cavaliere detta la sua faccenda si partì,
: il papa detto, e il cavaliere ed io rinchiusi nella detta stanza,
mezzo gennaio, in compagnia di un cavaliere mio paesano... egli era
: avea in sua compagnia uno prò cavaliere, lo quale era appellato messer erles,
defunta sorella della principessa e moglie del cavaliere car- vano, cugina carnale perciò di
di tutta toste, ma di catuno cavaliere dee essere sollecito. dante, purg
vi siete fatto conoscere non men coraggioso cavaliere combattendo, che provido prencipe comandando?
che fu de la nostra illustre comunità cavaliere araldo onoratissimo, molto faceto e prudente
: veramente, se questi fosse uno cavaliere [ecc.]. dante, conv
d'accordo. leopardi, iii-431: il cavaliere gli risponderà sincerissimamente e col cuore sulle
novellino, 11-66: avvenne ch'uno malvagio cavaliere se ne avvide, e contollo al
da barberino, ii-242: sappi che uno cavaliere turco t'hae palesato a mio padre
si fermò a guardar ballare. il cavaliere era un sottotenente; la dama una ragazza
che gran signore si dice essere e valente cavaliere. tasso, 1-36: mente,
vestì di tutt'arme a modo di cavaliere, si cinse il panzerone e il batticulo
cent., 55-89: provvisione avea da cavaliere, / ed era ben servito e
m. villani, 9-16: il valente cavaliere, veggendo che gli erano presi i
signore di un feudo o di un cavaliere; oggi, donna, appartenente all'
: e sì non dee [il cavaliere] essere in parte, ove né dama
: gesù ha da essere il suo cavaliere. nel nome di lui ella
ora possiamo noi essere al sicuro da ogne cavaliere dappoi che tristano ha presa isotta per
ebb'io: trattiene col proprio cavaliere, compagna (nei / non
di nobile famiglia, non ancora armato cavaliere. a. pucci, 6-172
spavaldi. 3. giovane cavaliere; chi accompagna la dama nella danza
la ballerina si staccò dal suo cavaliere, e continuò danzando a sfuggirlo, girando
-suo danno, non doveva sposare un cavaliere. mazzini, i-526: se gli italiani
. gozzi, 1-38: escono un cavaliere e una dama, di figura an-
: l'eternità... vi fa cavaliere di cristo, per dappoi condurvi in
tristano, 127: e quando lo cavaliere èbene suo compimento d'amore cola damigella
, davasi l'acqua; ed uno cavaliere disse: làvati la bocca e non
è mai data favola in cui il cavaliere, mogio e contrito, sia tornato
ai veneziani. pulci, 17-47: o cavaliere, / io mi t'arrendo e
, leggiadro, che avea il cuore di cavaliere sotto ima livrea di domestico, a
più presto meglio, dando ad ognuno del cavaliere e del conte nel mostaccio. tolomei
conforto mi fu, magnifico et egregio cavaliere e padre onorevole, quando ne'giorni
sentito come nella città è uno franco cavaliere, e però fa che domane,
acceso debitore a i libri economici del cavaliere filippo strozzi per pigion di bottega.
di sydrac, 88: altressì come uno cavaliere che è forte e prode e è
, 3-71: la russia, a cavaliere dell'asia e dell'europa, inaccessibile
sozza immagine di froda ». disse il cavaliere, declamando con tutta serietà. pratolini
di s. stefano, i-m: il cavaliere accusato... se comparirà per
[il principino] le declinazioni al cavaliere don eugenio, il quale s'era
grossi mustacchi castani, con la decorazione di cavaliere all'occhiello, raddrizzò una mendicante,
canzonato troppo il patriarca; e il cavaliere, assai longanime e paziente, all'
per il che la matre de l'arabo cavaliere, tale diffinita resposta sentita..
s. stefano, 1-171: il cavaliere che mascherato, tinto, larvato o
o altra cosa adatta a offendere assalirà cavaliere o altra persona, se non l'avrà
potrò fra non molto unire quei del cavaliere pindemonte e di giovanni torti, unico
ebbe iddio veduto la costanzia del suo cavaliere antonio, degnossi di lui visitare.
a chi neppure merita il nome di cavaliere: e degnandovi come a nobile, a
: il mio padrone poi è un cavaliere degnevole e popolare. roberti, xi-
pubblica cerimonia nella quale lo scudo del cavaliere era rovesciato e posto con la punta
di s. stefano, i-m: il cavaliere accusato, delato, o inquisito di
riserva. fogazzaro, 5-212: il cavaliere greisberg di s. giustina, cugino
di forlì, amatissimo dai cittadini: cavaliere dell'ordine di cristo e delegato apostolico
fiori del delphinium consolida o sperone di cavaliere (e tinge la lana e il
fiori del delphinium consolida o sperone di cavaliere). 2. alcaloide contenuto
che tue non vuogli combattere co lo cavaliere per diliveramento del nostro reame, dunque
qui dentro in tra noi à imo cavaliere, il quale si com- batteràe collo
conniglio. -alessandro e'suoi baroni prosciolsero il cavaliere. trattato del ben vivere, 21
. romanzo di tristano, 250: cavaliere, voi avete diliverato lo re artù
stata la cagione dello scampo di quel cavaliere, rispuose: tre maledette parole disse
annunzio, iv-2-193: le melodie del cavaliere petrella deliziavano le orecchie degli uditori.
... il napolitano giocatore, cavaliere, dedito alle caccie e delizioso.
de marchi, ii-45: c'era il cavaliere balzalotti, del demanio, uomo
/ o 'l nome usurpi mai di cavaliere. forteguerri, 4-23: quanto meglio
da barberino, 14: e s'alcun cavaliere o balio è diputato a lei portare
capellano volgar., i-55: stolto quel cavaliere che cerca d'armarsi di tali armi
denina, xviii3- 752: qual privato cavaliere o signore potrà mai dubitare che tal
sì è che idio no mi apparecchi inanzi cavaliere di troppa grande prodezza, ché pur
tavola ritonda, 1-448: tirasi dietro lo cavaliere fellone, e siedegli addosso e fecie
, bisognevole alla pruova non meno di cavaliere di cristo per difenderne la religione dall'
dovevo usarle il riguardo che un buon cavaliere quale son io, deve tributare alla
il * destriero ', che poi il cavaliere avrebbe cavalcato per il combattimento.
, nei giochi del circo, il cavaliere che in piena corsa saltava da un
non fu lancialotto, che fu un cavaliere di scudo. dante, inf.,
mi pagherete il fio, / perfido cavaliere, empio gigante, / d'aver
ragunandosi molta gente alla sepoltura di questo cavaliere, il diavolo entrò addosso a uno,
: alla quale proposta si levò il savio cavaliere messer farinata degli uberti, e la
giovine di dicenove anni, lo fece cavaliere e a la presenza di tutta la
cavalieri, e uno che non era cavaliere, il quale era il migliore dicitore di
che il cavallo oppone per liberarsi del cavaliere. 19. medie. difesa muscolare
diffidano e di- cegli tristano: « cavaliere, guardati da me, ch'io ti
): e sì dee essere lo cavaliere astinente e digiunare il venerdì, in
non dee essere adoperata la dignità di cavaliere se non con virtù, la quale è
dell'animo, onde si mostri il cavaliere degno di onore. anguillara, 2-181
gli benefica. nievo, 3-150: il cavaliere allentò a quella voce la convulsiva stretta
battaglia. cagna, iii-180: il cavaliere francini inoltrato nella corsia, rumoreggia con
algarotti, 3-71: la russia, a cavaliere dell'asia e dell'europa, inaccessibile
stefano, i-m: risponda [il cavaliere accusato] specificatamente, distintamente e apertamente
goldoni, vii-769: ora questo giovane cavaliere trova ogni dì de'pretesti nuovi per
. maffei, 5-4-336: essendosi questo cavaliere sopra tutt'altro dilettato delle medaglie,
guido cavalcanti / tra gli altri, cavaliere de'migliori / che si diletta del
, 1-217: chiesso disse a tristano: cavaliere, vedete là oltre chi ci contraddice
, per avere bene più diletto del cavaliere, perché lo tenea cosìe a vile,
. tesauro, 1-53: sopravvenne un cavaliere con avviso, che il conte di arcorte
nero nel suo « dilungo » il cavaliere, ebbro di comando, che si rigira
15-25: per l'umidor dell'acqua il cavaliere / aveva l'arme ruginose indosso:
pertiche delle armadure e i fornimenti da cavaliere. -dilettazione morosa (v. dilettazione
, non come prete ma come indurato cavaliere nell'arme si portava e cavalcava per
su la retta e la circolare, dal cavaliere isacco dimostrata impossibile. b. croce
quello che gli era intervenuto contro a uno cavaliere che portava per insegna una nostra donna
or va', ora ti se'fatto cavaliere, poi che tu l'hai fatta la
due o tre colpi sulle spalle del cavaliere giustino. 3. secondo la
diplomatici. colletta, ii-174: il cavaliere micheroux ottenne... splendido impiego
e valente uomo, che fosse novello cavaliere, pregasse il padre e dicesse:
senza avere arte di incantamento, lo cavaliere à veramente in sé buona e diritta
, v-3-168: la paura dirompeva al cavaliere dello spirito santo gomiti e ginocchia.
, borghese (contrapposto a nobile, cavaliere). razzi, 172: fu
shimmy, disarticolandosi fra le braccia del cavaliere, che non si regge più e
s'appartengono... e se alcun cavaliere milite chiedesse alcuno di detti uffizi
uffizi, sia reputato non più cavaliere milite, ma servente, e giudicandolo il
ritonda, 1-480: -non siete voi cavaliere errante e avventuroso? -per mia
, -ch'io sono il più disavventuroso cavaliere del mondo! bembo, 1-49: o
li corpi mescolati, per seppellirgli, uno cavaliere pompeiano conobbe lo corpo del suo fratello
7. rifl. liberarsi del cavaliere disarcionandolo. cicco, 19-71: né
. stefano, 1-176: qual si voglia cavaliere, il quale sia stato condennato alla
tramutare ò bono. aretino, ii-63: cavaliere spron d'oro? 10 mi specchio
di saviezza che non vuol esser chiamato cavaliere, perché non giova ad altro che
(103): andando un giorno questo cavaliere sanza paura, a guisa d'errante
sanza paura, a guisa d'errante cavaliere, disconosciutamente, trovò suoi sergenti,
192): sì non dee [il cavaliere] essere in luogo, dove dama
impeto facendo si discopria, essi poteano il cavaliere e 'l cavallo con le saette fedire
dama discortese, a non comandare a cavaliere nell'avvenire cosa che agevole ed onesta non
56: compiuto il maritaggio, no era cavaliere nel paese che la bella volesse vedere
, ed ebbelo disferrato; e 'l cavaliere, tantosto come fu disferrato, sì
tutta mia forza, sì come disleale cavaliere, sanza niuno altro rispetto.
d. troiano spinelli..., cavaliere di sensi quieti e pacifici, onde
, essendo elio ancora rozzo e nuovo cavaliere. = cfr. diffidenza.
: che poi quel dotto, e gentil cavaliere desideri, che leviate la voce 4
novellino, vi-159: giammai non fu in cavaliere con tanta dislealtade, quanta tu hai
. guerrazzi, i-202: -a me cavaliere questo oltraggio sanguinoso? -urlò il faina
): poi volto a astolfo disse: cavaliere, / qui non accade più disputazioni
. zena, vi-1117: sul cielo, cavaliere / della croce del sud, /
. s. bargagli, 122: questo cavaliere... alle note fattezze per
, 534: s'è presa [il cavaliere] una distorsione nello scendere al bigliardo
tristano, 163: credo che per questo cavaliere noi vinceremo la cittade, se disaventura
il figliuolo del conte raimondo si fece cavaliere ed invitò tutta buona gente. e
d'astore, e per mano di cavaliere è degno d'essere portato. castiglione,
-chiese con una naturale diversione l'amabile cavaliere martellini, che non perdeva di
. chiari, 1-iii-92: il veneto cavaliere doveva in sua vece dividere seco voi
misura altrui, che egli, il cavaliere, l'artista di grido,..
sentito ragionare saria stato tenuto per un galante cavaliere. v. franco, 352:
volgarizzare (v.). di legge cavaliere, tutto untuosamente ricciutello, con
lo facciano a tempo e ad obedienzia del cavaliere. della porta, 2-127: amor
d. bartoli, 19-210: il cavaliere... gli diè per mille
occupò un altro colle che dominava a cavaliere il fiume. gemelli careri, 2-i-20:
. degli arienti, 379: e1 cavaliere debbe essere al doctore e al conte
figlio, l'unico figlio, il futuro cavaliere, s'era ammazzato per un pasticcio
): messer rinieri da montenero, cavaliere di corte, si passò in sardegna,
cavalleresca ma non è stato ancora ordinato cavaliere. -donzello di corte: paggio.
1-170: era donzello, e non cavaliere. boccaccio, dee., 5-9 (
giamboni, 7-14: segnato dunque il cavaliere doppo molte prove d'arme, gli
mazza si dava, che quando il cavaliere pigliasse le veraci e le più leggiere
tozzi, i-132: -sei stato con il cavaliere? -sì: quasi due ore.
-disse allegramente, -sù, francesco, cavaliere dormiglione! è meglio che ce n'andiamo
. f. doni, 2-98: cavaliere non dee fare niuna villana cosa per nulla
è il sindaco un piccolo dottor di legge cavaliere, tutto untuosamente ricciutello, con òmeri
arriva il commissario: dicono sia un cavaliere, un uomo come si deve, che
drago sul coprifocone, cavalcato da un cavaliere. fracchia, 688: uno di quei
correva per i giardini al fianco del cavaliere. i dragomanni diedero tallarme. poco
2-5-280: dopo la conseguita dignità di cavaliere vestivasi di nobile drapperia. 2
droghiere, / leva la maschera / di cavaliere. fogazzaro, 7-11: questa necessità
truce / del duca urlò poi stette il cavaliere / troilo impietrato, s'ode ora
che messer maffeo fosse valente e buono cavaliere, non era sufficiente duca a guidare
e tutto el ducato, avendo contra tanto cavaliere villanamente fallito. machiavelli, 15:
nel core. calvino, 3-55: il cavaliere pervinca in quel momento appende la lancia
marito. de roberto, 1-339: il cavaliere augusto di sant'uberto,..
cagione occulta delle immortali sciocchezze dello squallido cavaliere dalla triste figura. papini, 8-98
vuogli com battere co lo cavaliere per diliveramento del nostro reame,
fortuna ma dell'etade sua e del cavaliere, della seggia discese e...
vita a cui è condannato egli, cavaliere del medioevo, scolastico del secolo decimoterzo
italia edificata, uno nobilissimo e prepotente cavaliere de'beni de la fortuna molto dotato,
, faceva vedersi di fuori o un cavaliere, o un uomo di toga,
effezione. sagredo, 268: un cavaliere col quale una dama aveva grande avversione
elei mi pare l'effigie sputata del cavaliere sai via ti, persecutore famoso del tasso
, trasse fuori dall'ippòdromo / il cavaliere. -fare egresso da qualcosa o da
: l'unione tra la dama e il cavaliere soleva esser benedetta dal sacerdote; elevando
: gigante apparve pietro di bracieux, cavaliere del conte di blois, che irruppe
/ « forse la tocchi, o cavaliere errante! ». -accogliere presso
sia tenuto a pagare se vuole essere cavaliere milite... per l'entratura
leggenda aurea volgar., 1303: uno cavaliere, incarcerato in bretagna, chiamava in
era stato da'letterati osservato che petronio cavaliere e cortigiano, epicureo e scrittore,
la retta e la circolare, dal cavaliere isacco [newton] dimostrata impossibile.
. èquite, sm. stor. cavaliere (come membro di una classe nell'
, 7 (112): un cavaliere scapestrato, più amico delle femmine, che
: non so ben chi si sia quel cavaliere, / ma so ch'e'sare'
fermarsi mai. -cavaliere errante: v. cavaliere, n. 5. -ebreo errante
errante della rivoluzione. -sostant. cavaliere errante. petrarca, i-3-80: ecco
antichi giorni che tutto il popolo era cavaliere. moravia, i-145: gli occhi
caro, 2-3-228: s'intende che 'l cavaliere usa ogni sorte di stratagemmi per soffocarlo
antichi cavalieri, v-488-145: un dì un cavaliere venne davante al padre e li demandò
li demandò un dono. e lo cavaliere era cortese e bisognoso molto. lo re
donava. e1 re giovene, vedendo el cavaliere sì escomen- toso stare, a la
, 61-7: quel dì in firenze fatto cavaliere / s'era l'esseguitor dinanzi detto
mattina seguente a l'alba del dì il cavaliere del detto eseguitóre ne menò preso bartolomeo
contento, e con fama di poco leale cavaliere. livio volgar., 1-407:
che messer maffeo fosse valente e buono cavaliere, non era sufficiente duca a guidare
, i-398: io rinaldo degli albizi cavaliere mi sono soscritto qui da piede di mia
, aveva vissuto d'espedienti, da cavaliere d'industria. moravia, xi-443: per
talvolta gentilmente evacuanti, potesse il signor cavaliere ricuperare col tempo la sanità. padula,
verri, 2-i-340: né carli né il cavaliere sono buoni a far argine alla espilazione
.. il mentovato... cavaliere. svevo, 3-586: andammo al letto
necessario di mandare espressamente a roma il cavaliere di scura ad espurgarsi. gemelli careri
ma nervo più da villano che da cavaliere. redi, 16-viii-14: no letto.
costanzo, 1-76: egli altramente, come cavaliere d'onore sarebbe astretto di procedere con
necessario di mandare espressamente a roma il cavaliere di scura ad espurgarsi. 4
esquisitissimo gusto. baruffaldi, 175: cavaliere di rari talenti, e nelle cose
278: il marchese giovanni rangoni cavaliere di gusto e giudizio esquisitissimo, spezialmente
): fu già nella nostra città un cavaliere, quale è da dio. dante
volgar., 2-6: è manifesto ricchissimo cavaliere. pulci, 28-127: era di grecia
: prese due suoi sergenti, e uno cavaliere, di quegli ch'erano sotto lui
5-3-311: niun premio ebbe mai questo cavaliere di sua virtù e di sue fatiche;
, 4-52: se tu credessi, gentil cavaliere, / uccider questa fiera, io
come corpo estraneo, e liberò il cavaliere da quell'incomodo. tommaseo, 1-414
? goldoni, iii-352: se un cavaliere sposa una figlia di bassa estrazione,
in me eterna la memoria di un cavaliere così galantuomo e così virtuoso. metastasio
matina sequente fe'la scelerata matre col disliale cavaliere insiemi in uno medesmo palo, corno
del sacchi, quanto in riflesso al cavaliere ch'io aveva indotto ad accordare il
muro, o cose tali abbiano abilitato cavaliere o fante per li fatti d'arme.
faccia! 'riassume la sua vita di cavaliere fortunoso, pomposo, sempre piumato.
: stimatissimo sì, ma non facoltosissimo cavaliere e in grado di cercar fortuna. a
barberino, 1-176: io ti fo cavaliere e conte d'angrante, marchese di brava
tutte le sere. / sul cielo, cavaliere / della croce del sud, /
/ -renditi per pre- gione, o cavaliere! / ed e'rispuose: -e'ti
il figliuolo del conte raimondo si fece cavaliere ed invitò tutta buona gente. e
sol tomilla; / né altro fiata cavaliere: / se non era montesino / che
di cesare, 147: bragario, uno cavaliere de la masnada di currio, abassa
famelica faccia e dei miserabili indumenti del cavaliere. g. raimondi, 3-339: questo
alla custodia del cavallo, che un cavaliere armato conduceva seco in guerra. -anche
amicizia esser dee d'un sì compiuto cavaliere e d'un sì generoso signore,
elei mi pare l'effigie sputata del cavaliere salviati, persecutore famoso del tasso.
. giamboni, 7-2: il cavaliere, avvegna che sia buono combattitore,
parliam d'un'altra cosa. / cavaliere, mi pare che non vi spiaccia
. fra giordano, 69: il cavaliere ha bisogno del fante della stalla. folgore
a stimare come ministro e servitore del cavaliere, e perciò fu detto fante.
giusti, 4-i-26: subito mi faranno cavaliere. nievo, 1-223: mi piantai
tanta arrabbiata gente far coda al franco cavaliere, egli alzò la mano, e
: che prode fae s'hai scelto reo cavaliere di dargli grande soldo? bartolomeo da
più presto meglio, dando ad ognuno del cavaliere e del conte nel mostaccio. a
mi compiangeranno come invasato del farnetico del cavaliere don-chisciotte. d'annunzio, iii-1-811:
-ah, sì! -rispose amaramente il cavaliere. -ritorniamo ora a quella farsa
assuttiglia. compagni, 3-21: fu cavaliere di grande animo e nome, gentile
sestieri di che condizione si fossero o fosse cavaliere nobile, o fattizio, o aloderio
. d. bartoli, 19-210: il cavaliere (che altro per onor suo non
ritonda, 1-487: breus, quel cavaliere che non ha in sé fede,
il giuramento di sposi, di cui il cavaliere avea prima fatto dichiarazione in iscritto.
, sm. ant. e letter. cavaliere armato alla leggera, che, nelle
/ una fera, ima donna, un cavaliere. / così deve il poeta,
. panzini, iii-15: lei, signor cavaliere, potrebbe formare la felicità di tante
guerrazzi, 9-i-184: sarebbe fellonia di cavaliere villano, né voi la commetterete; tra
rosa, 113: si chiama azion da cavaliere / chi sangue, anima e fé
1-i-23: il boldrini repubblicano era diventato cavaliere della corona ferrea.
ferrieri. 2. ant. cavaliere. tommaso di silvestro, 249:
mi pagherete 11 fio, / perfido cavaliere, empio gigante, / d'aver rapito
passo di s. nicola, a cavaliere del quale è situata la dimora un po'
ticchio di parteciparvi [ai balli] al cavaliere alfredo, il giovane feudatario della villeggiatura
verde prato; / e con vittoria cavaliere armato; / e fiammeggiar in ciel
parimente che v'è l'impedimento del cavaliere del barduccio con artiglierie gagliardissime ben fortificato
/ ch'ei sa giurar la fé di cavaliere. baldinucci, 27: candelliere
tutta l'oste, ma di catuno cavaliere dee essere sollecito. bibbia volgar.,
g. villani, 12-16: il quale cavaliere per paura di non n'essere incolpato
da * fidenzio ', camillo scrofa cavaliere, che stampò le sue rime col nome
: beatrice assicurata dal vederlo l'amato cavaliere dormire incominciò a scherzarli attorno i capelli
intaglio di marmo in forma d'uno cavaliere armato a cavallo. m. palmieri,
rovani, ii- 405: il cavaliere luigi lamberti ne aveva stesa l'illustrazione,
valsa, come cadetto, il titolo di cavaliere. = voce dotta, lat
pure dovevo usarle il riguardo che un buon cavaliere quale son io, deve tributare alla
153: palamides era uno buono e fine cavaliere. boccaccio, dee., io-7
: sì, posai a un bel cavaliere, e pagommi finemente. e dicovi che
, i-562: cameade fatigante e continuo cavaliere di sapienza, certo finiti novanta anni,
., 6-1 (104): il cavaliere, il qual per avventura era molto
'fiocco 'dicesi il nastrino di cavaliere, che si porta all'occhiello dell'abito
sia laudato, poi ch'è morto quel cavaliere coperto a fior- dalis che tanto m'
consolida), detto comunemente spron di cavaliere. -fior sciamilo: amaranto.
61: diego perez di vargas fu cavaliere di molto valore e di molta fama
a cittadini abituati alle sedute fisiomagnetiche del cavaliere x o del professore y, i
anonimo, ix-918: pur si rizzò quel cavaliere, e disse: / queste parole
a. pucci, 3-4-10: il franco cavaliere a sì gran folta / resister non
sosteneva... tibullo esser morto cavaliere romano e non avere « fusa la
, piglierò moglie e tabacco, morirò cavaliere. è il mio destino. tozzi
giorno, a una fontana, con uno cavaliere di sangognia. dante, purg
dottori, 1-290: lo fè conte e cavaliere, / e lo investì di schio
caso, sempre un po'fortunoso pel cavaliere, di dover riprendere l'equilibrio perduto
, se chi commette il forfato è cavaliere o scudiere; di perder l'orecchio
il sindaco un piccolo dottor di legge cavaliere, tutto untuosamente ricciutello, con òmeri
giamboni, 10-72: venne contra lei un cavaliere molto vecchio con una gran barba canuta
. calvino, 3-109: 10 sono cavaliere e sarebbe scortesia sottrarmi alla richiesta formale
pertiche delle armadure e i fornimenti da cavaliere. d'annunzio, v2- 214:
fornita. idem, i-109: vidi un cavaliere che dinanzi andava e uno cavallo cavalcava
d'una fossa il palafreno cadde sotto al cavaliere in sì forte punto, che già
! riassume la sua vita di cavaliere fortunoso, pomposo, sempre piumato. d'
). giamboni, 4-79: uno cavaliere,... credendosi potere oltrepassare
. tavola ritonda, 1-2: qualunque cavaliere conduca dama, se forzata gli fusse
, se forzata gli fusse da un sol cavaliere, che arditamente nolla difendesse,.
, ii10- 28: il conte fu cavaliere di malta, fra le altre cose.
così con fra'filippo (il conte fu cavaliere di malta, fra le altre cose
contento, e con fama di poco leale cavaliere. a. pucci, cent
la dama si leva riverente incontro al cavaliere suo francatóre. salvini, 24-
mossono di campagna un franco e ardito cavaliere, che avea nome messer gian di
- / urlò dall'alto -o franco cavaliere! d'annunzio, i-742: messaggero primo
balbettare. grossi, 294: -il cavaliere? -rispose il tristo affiatando e frastagliando
le parole - se l'ho veduto il cavaliere! = comp. di fra1
: / la vera dama e 'l vero cavaliere. tom mu seo [
: fattosi capo un certo frate ruggiero cavaliere templare, scorsero le marine della macedonia
-stor. fratello d'arme: il cavaliere che, al tempo della cavalleria,
dante, conv., iv-vi-6: al cavaliere dee credere lo spadaio, lo fienaio
per la mercede che ne spera dal cavaliere. muratori, 8-i-122: se il
primo secondo l'arte usante nella mente del cavaliere; il secondo fabricato dall'arte operante
freno e con isproni, come buono cavaliere. idem, purg., 6-88:
-prendere il freno: sfuggire di mano al cavaliere, prendere la mano. garzoni
si mise in frequenza l'adomare il cavaliere cristiano della croce, vera insegna ed
mattina uno frusone sanza alcuno segno di cavaliere o di signore, quasi come se
io non sono fuggitivo, ma legittimo cavaliere di cristo. valerio massimo volgar.
sentinella; / e veder dèssi un cavaliere, un conte / fumar come un
boccaccio, 14-28: fece il magnifico cavaliere il morto corpo di dante di ornamenti
una giornataccia da funerale - disse il cavaliere, stringendosi in uno scialle e coprendosi
gonfiare il petto e le narici del cavaliere nel domare, nel padroneggiare un cavallo
fuori era scritto il nome di catuno cavaliere. guittone, i-1-82: li occhi
, 1-iii-411: si aspetta che tomi el cavaliere orsino, e secondo la relazione sua
parente. lippi, 3-65: fa il cavaliere nelle cavalcate, / e va spesso
civiltà. 2. per estens. cavaliere. tommaso di silvestro, 359:
voglio vivere da povera gentildonna con un cavaliere che da ricca mercantessa con quel fusto
suso a forza e ritenerla. uno cavaliere romano li lanciò suo dardo e passollo in
da barberino, 14: e s'alcun cavaliere o balio, è diputato a lei
., 6-1 (104): il cavaliere..., inteso il motto
entrato in battaglia, ma che niun cavaliere dee entrare in gaggio di battaglia senza
, 6-188: trovò a mezza iscala un cavaliere, / e 'n carità, per
c. gozzi, 4-64: diceva il cavaliere: - io son nel gagno,
verde prato; / e con vittoria cavaliere armato; / e fiammeggiar in ciel lucide
e peccati. magalotti, 23-3: un cavaliere amico mio, grande ipocondriaco, ma
. soffici, v-2-132: il leggendario cavaliere, cui una fata recava galantemente sul
gli occhielli del giustacuore d'un giovane cavaliere è galanteria. de roberto, 3-152:
: non era la prima volta che il cavaliere si permetteva queste galanterie, e non
e cortesi. goldoni, iii-359: cavaliere, se voi le aveste studiate [le
rosbif 'e di bistecche nel piatto del cavaliere e nel mio. panzini, iv-284
in me eterna la memoria di un cavaliere così galantuomo e così virtuoso. foscolo,
/ e giunse fuor dov'era il cavaliere. / veggendola, egli d'allegrezza
, che cavalca a briglia sciolta (un cavaliere). oriani, x-29-145
galoppo, cavalcare a briglia sciolta (un cavaliere). landino, 738:
resistenza nelle cavalcate al galoppo (un cavaliere). = deriv. da galoppare
c. gozzi, i-65: il cavaliere mi chiamò altamente; spronai il cavallo
(un cavallo, e anche un cavaliere, un veicolo trainato da cavalli)
., 1-34: ebbe [il cavaliere] in capo l'elmo d'acciaio;
proteggersi. pisacane, iv-87: il cavaliere può meglio nell'offendere garantirsi; egli
conto. gherardi, iii-61: cavaliere non di gatta, come molti
: bonaparte, trovato un cavallo senza cavaliere, salta in sella come un gatto mammone
, e riavutosi un poco il nobile cavaliere novello,... disse divotissimamente.
'. perticari, ii-483: petronio cavaliere... trae il più delle sue
, dopo che non rifiutai il grado di cavaliere e di officiale de'due santi.
giamboni, 7-15: lo primaio pensamento del cavaliere dee essere in apparare li gradi della
furono giudici iacopo ca racciolo cavaliere, conte di burgenza e del regno gran
iv-305: 4 gran cordone ', cavaliere di gran croce decorato del gran cordone
ferdinanda gli dava la corda, ed il cavaliere non ne aveva neppur bisogno, felice
p. mocenigo, li-8-458: è cavaliere dell'ordine della giarrettiera, gran scudiero di
e adunare insieme ciascun valente e bun cavaliere. boccaccio, dee., 6-7
, 12-90: fece il detto tribuno fare cavaliere al sindaco del popolo di roma all'
silenzioso mirava la gentilesca grandigia del cavaliere vestito d'una roba di velluto
non ha mai avuto il salario da quel cavaliere, e per cui si dee far
. stefano, 1-164: statuiamo che nessun cavaliere... di qualunque grado e
v-269: messer luigi di durazzo; bello cavaliere, grassetto; visse anni xxxx.
gratificarsi sempre più quel ricco e nobile cavaliere. denina, v-6: il cardinal da
infelice. carducci, iii-9-72: perché un cavaliere oltraggiato gratuitamente dalla dama dalla quale reputa-
siavi un'alta idea dei doveri d'un cavaliere verso la sua dama. e.