agile cambiatore colui che sempre andò a cavalcione su le spalle al compagno? d.
va d'un destrier di legno a cavalcione / sospinto a cerchio da man forte e
.: a cavalcioni [a cavalcione). boccaccio, dee.
il gittò, e saligli addosso a cavalcione. sacchetti, 82-59: com'elli cadde
su l'ubbriaco. bembo, 2-181: cavalcione... è lo star sopra
va d'un destrier di legno a cavalcione / sospinto a cerchio da man forte e
quell'animale che ieri mi saltò a cavalcione sulla groppa, e mi tenea forte
! -come gli si dicesse: va'a cavalcione di quella stanga. verga, 3-111
, se la mia vita non correva a cavalcione di questi due secoli che resteranno un
edoardo si sedeva, una gamba cavalcione all'altra, poneva le due mani sopra
cambiatore colui che sempre andò a cavalcione su le spalle al compagno?
che porti un cafro un altro a cavalcione / armato tutto, e sol
va d'un destrier di legno a cavalcione / sospinto a cerchio da man forte
se la mia vita non correva a cavalcione di questi due secoli. carducci,
quell'animale che ieri mi saltò a cavalcione sulla groppa, e mi tenea forte
piacere / lo maneggiava; ed ora cavalcione / gli stava sopra, ed or posta
di toscana / che inforca un monticello a cavalcione. s. ferrari, 154
a chiunque, purché gli salisse a cavalcione: s'intende che parlava per le
il bifolco che menava il carro, a cavalcione sul più grosso dei buoi, diede
[della trave dell'altalena] a cavalcione / un fanciul, che l'abbassa
va di un destrier di legno a cavalcione / sospinto a cerchio da man forte e
continuando insieme le terzine, quasi a cavalcione l'una dell'altra.
una testa [della trave] a cavalcione / un fanciul che rabbassa in su
il bifolco che menava il carro, a cavalcione sul più grosso dei buoi, diede
restar sospeso, cosi com'era, a cavalcione del davanzale. -fornito di
dò una tentennata inforca un monticello a cavalcione / tentenna a mezzogiorno e e sentiremo,