: a ingegno ed a inganno li cavò d'egitto. cronichetta, i-46: molto
. tozzi, i-235: la maestrina cavò dalla fascia il fascicolo, e si mise
e fronzuto. tombari, 3-184: cavò dal taschino il fazzoletto, ne aspirò
una mano. fracchia, 378: cavò in fretta un biglietto, che sùbito
tanto le andò dietro, che le cavò l'acconciatura di capo. la donna rimase
ed un alato / intatto strale ne cavò, sorgente / di lagrime infinite. indi
acque al mare pel portatore di badino, cavò l'antico fiume sisto, alveò
, / e che da moghe ne cavò mi lego, / fu pur che sapientissimo
perla falsa. dessi, 6-231: si cavò di tasca il fazzoletto, che aveva
. berni, 62: onde diavol cavò questo animale / quella bestiaccia di papa leone
i. neri, 6-37: quel cavò fuori un vaso di nepente / del quercetano
anno santo. moravia, vii-287: cavò un ritaglio di giornale e me lo porse
p. maffei, 3-34: ne cavò bottino ricchissimo, e senza convertirlo in usi
108: esse parole... cavò, e per non apposte e scritte essere
tommaseo [s. v.]: cavò fuori dall'arsenale della sua erudizione un'
, 80: tosto di dosso si cavò il mantello, / chiamando cristo con santa
/ ignudo che il titano buonarroto / cavò da quel che or splende àvio e
. cecchi, 5-151: il dentista gli cavò un dente buono, invece del dente
: giunto [nella pieve], quello cavò e sul naso dispose certe bariccole
. nievo, 686: se la cavò con un sì profondo saluto che equivaleva
ritesseva quelle vite. soldati, 53: cavò infine il fazzoletto bianco che spuntava dal
sorte. firenzuola, 449: lo cavò dalla stalla, e lasciollo andare a
benigni lenitivi, nella quale reiteratamente si cavò sangue. 7. medie.
., 20 (339): si cavò poi di tasca alcune berlinghe, e
. berni, 62: onde diavol cavò questo animale / quella bestiaccia di papa
calvino, 1-116: di sotto alla cappottina cavò un grosso portafogli unto e bisunto,
fu in prigione, e se la cavò benissimo. alvaro, 9-156: seguitava
sudando come gesù all'orto; si cavò allora il cappellaccio bisunto, passandosi il fazzoletto
, 1-116: di sotto alla cappottina cavò un grosso portafogli unto e bisunto,
tenendoli stretti. magalotti, 9-2-106: cavò fuori sopra un tavolino, in tanti
lungo un palmo. cassola, 2-130: cavò di tasca una scatola di sigarette schiacciate
, 619: coll'aiuto del prete si cavò di sotto alle larghe brache albanesi una
altri viaggiatori. verga, ii-101: cavò fuori il borsellino. nieri, 317
donna, andandosi a coricare, si cavò le bianche brache e misele sul capezzale.
un arco branchi / ed uno strai cavò d'un suo turcasso, / avvelenato,
miei bravi dubbi! barilli, 3-95: cavò fuori con due dita sporche la sua
cecchi, 5-151: il dentista gli cavò un dente buono, invece del dente bacato
ch'un arco branchi / ed uno strai cavò d'un suo turcasso, / avvelenato
.. vedendomi così malmenare, mi cavò fuori. tasso, 4-62: per
, 27: non si caricò né cavò dell'isola più di settantacinque schiavi, et
dice? mastro tampicchio, da un rovere cavò un cavicchio. c'è andato un
magalotti, 9-2-141: s. a. cavò questo degnissimo soggetto di roma per riordinare
sp., 20 (339): cavò... alcuni scudi d'oro,
3-9: [papa eugenio] si cavò l'abito pontificale, e misesi indosso
straparola, 6-2: con tanta destrezza gli cavò ambi i testicoli, che quasi non
adagio adagio il tovagliuolo, e ne cavò una caraffina d'acqua d'odore, tappata
dati quisti ordeni, [il negromante] cavò fuori la spata, e con quella
duro legno. bruno, 72: costui cavò un pezzo di legno, vi inserrò
di salsapariglia. lippi, 1-75: cavò di tasca certi cartoccini / pieni d'alloppio
= deriv. da cascare. si cavò uno coltello dal lato, e girogli uno
l'acqua che di quella usciva, cavò il fondo. crescenzio, 1-534: gli
fece che l'ebbe presa; le cavò i denti e la teneva per casa,
figli, adeguano. tasso, 10-31: cavò questa spelonca, allor che porre /
la prese, / e succo ne cavò fra le man bianche. bruno, 3-12
. ser giovanni, 24: si cavò l'anello di dito e donòllo al giudice
3-9: [papa eugenio] si cavò l'abito pontificale, e misesi indosso una
guglielmo. audendo questo, presto se cavò li zocoli e, traendone uno cum
dato. pulci, 1-62: una saetta cavò del turcasso, / posela all'arco
415: allontanatosi al termine posto, cavò tre freccie de la faretra, e
gran sciarpa. pirandello, 7-262: cavò dalla tasca un grosso fazzoletto di cotone
, l'acqua che di quella usciva, cavò il fondo. savonarola, 5-21:
. bruno, 72: costui cavò un pezzo di legno, vi inserrò toro
dicano: a ingegno e a inganno li cavò d'egitto. alberti, 207
era morto; e partendosi, lo cavò della stalla, e lasciollo andare a beneficio
, per traverso / l'abbracciando, il cavò dal rio conflitto. leopardi, iii-40
: il codice... onde gli cavò [i sonetti di dante] primo
... da'quali non si cavò altro che cerimonie e buone parole.
dei contrari alle parti sue, ne cavò egli la morte; e la sua istoria
i-599: da'quali [edifizi antichi] cavò le ci- gnature ed incatenature,
moltitudine de'quali variamente adattata insieme cavò uno anima- laccio molto orribile e
cellini, 2-99 (476): ne cavò [del marmo] dua figure sole
morte, mandato per un notaio, si cavò la voglia del capo. a.
dati, 10-9: da quest'opera zeusi cavò molti danari. verga, 3-30:
sacchetti, 37-58: così questo croce cavò d'errore questi tre errati di loro
, 1-1: appertisi li drappi dinanzi, cavò fuori il falcone ucciso e dielo alla
pirandello, 7-194: l'altra cavò fuori di tra i cenci un sacchetto
, che voleva cavarsi meco, si cavò con la sua mano. berni, 161
. pirandello, 7-194: l'altra cavò fuori di tra i cenci un sacchetto
, i-354: cesare... cavò dalle città per ragion di condanna molti
... da'quali non si cavò altro che cerimonie e buone parole. carletti
di piano e di cheto ne la cavò, e la fece condurre onestamente accompagnata
viso e ne panni, mi si cavò la beretta. d. bartoli, 40-i-
code era chiocciolàio e dalle chiocciole cavò il cognome. = deriv.
. giusti, i-379: le cavò i denti e la teneva per casa [
, e l'uomo se la cavò... in cerca di un prete
un po'cincischiate. frocchia, 386: cavò dalla palma della mano un biglietto da
ogni tempio di mattoni; da'quali cavò le cignature ed incatenature, e così
casa. pirandello, 7-194: l'altra cavò fuori di tra i cenci un sacchetto
a ciò, in un canto di quella cavò e fece una fossa.
piovano arlotto, 283: il piovano si cavò, del mese di dicembre,
il capannello crebbe, uno degli astanti cavò di tasca un'altra bibbia. pavese,
napoletani ». il giovane se la cavò, e la pose in tasca. arila
lui messo le mani nella sua manica cavò fuori la sua croce, e baciandola egli
colori napoletani *. il giovane se la cavò, e la pose in tasca.
taglia. bisticci, 3-55: si cavò uno coltello dal lato, e girogli uno
uno granello. bisticci, 3-55: si cavò un coltello dal lato, e girogli
rimesse gli occhiali, l'aprì, cavò le berlinghe, le contò, le voltò
ho dato. montale, 3-43: cavò di tasca [il minatore] una scatoletta
gli altri. bisticci, 3-9: si cavò l'abito pontificale, e misesi indosso
qual come doveva essere, non si cavò il minimo costrutto, senato decretò che il
o carta. pirandello, 7-262: cavò dalla tasca un grosso fazzoletto di cotone
lui messo le mani nella sua manica cavò fuori la sua croce, e baciandola egli
1-1: appertisi li drappi dinanzi, cavò fuori il falcone ucciso e dielo alla moglie
, il codice alessandri, onde gli cavò primo il fiacchi, è del secolo decimosesto
miracolo di destrezza e di fortuna si cavò da quell'abisso. verga, ii-39
garibaldi, frugatosi nelle tasche, ne cavò un baiocco e sorridendo gli disse: «
andare il mondo. / l'uomo ne cavò beffe di demòni, / la sua
, ii-56: il bemi di seno si cavò il mandato speciale di procura, che
i-414: deliberatamente seppure senza entusiasmo, cavò da un buco molti ciottoli aguzzi raccolti
animale). pirandello, 7-345: cavò il fazzoletto e si stropicciò le mani
quegli [pitagora] dalla proporzion tripla cavò il diapason diapente, che è la
diceria, e poi in lor presenza si cavò la corona et il manto papale,
egli, volendo formare la donna, cavò una costa del fianco di adamo,
sciolse [verdi] dalla sua compagna, cavò fuori un libric- cino e segnò una
ottava. quegli dalla pro- porzion tripla cavò il diapason diapente, che è la duodecima
del solaio crollato nel festino e la cavò mezza morta, voleva dislacciarla; ma quella
la prese, / e succo ne cavò fra le man bianche: / ne la
sulla scrivania un sacco di doppie che cavò fuori dalla cacciatora. calvino, 2-172
sui tagli. tozzi, i-51: cavò di tasca un libretto foderato di cartone
l'ottava. quegli dalla proporzion tripla cavò il diapason diapente, che è la
men dura le parve la terra quivi cavò; né ebbe guari cavato, che ella
le grandi virtudi di gregorio, il cavò dal monastero, e all'ordine ecclesiastico
giovanni, i-112: quando egli si cavò l'elmo e fu conosciuto, ogni
sacchetti, 37-58: così questo croce cavò d'errore questi tre errati di loro medesimi
soppiatto, come fante lesto, / cavò di tasca certi cartoccini, / pieni d'
tal cibo. settembrini, 1-91: cavò da un pentolone di rame una ramaiolata
, che voleva cavarsi meco, si cavò con la sua mano. g. m
volendo poi il vecchio nettarsi il naso cavò un fazzoletto assai grande, rotto in
e nel dir così, si cavò un anello di dito, e infilandolo nel
per loro e per voi. e cavò di saccoccia, e glie lo dondolò
idem, 7-8: del fogero roto cavò fuori / molto texoro, come l'
archibuso, e rotto l'impeto gli cavò l'occhio, col quale pigliava la
, 2-94 (463): egli si cavò un foglio della scarsella, nel quale
fu il primo che presa la zappa cavò la terra e gittò un sasso nel fondamento
in mano e la dura pietra percotendo, cavò del fragil scoglio le vive acque.
accanto come davvero una ira, se cavò la beretta de capo e quella come disperato
camente sul petto i taschini del gilè, cavò fuori con due povero diavolo! [sostituito
p. della valle, 63: cavò una mummia, ovvero corpo intero di
, il quale,... la cavò agevolmente da una gazzetta. della porta
mansuefatto da un solo benefizio di chi cavò loro o una spina da un piede o
mano al coltello che però non si cavò di tasca. « gesummaria! » sciamò
245: fremendo de ira, se cavò la beretta de capo, e quella come
fedele, un ghezzo, / che lo cavò di sotto a quel cavallo. pulci
sopraveste longhe. aretino, 8-259: si cavò il giacco, e tenendolo in mano
). bisticci, 3-55: si cavò imo coltello dal lato, e girogli
tempo, per insino che la morte gli cavò le girellevagare. - anche al figur.
secondare il suo cervello, / si cavò i suoi capricci in ogni vizio: /
squallida corte d'assise,... cavò di tasca un ampio fazzoletto rosso di
, la quale senza peccato se ne cavò la voglia; io dico di quello pizzicore
per il grido d'ognuno, animosamente si cavò l'abito d'età d'anni diciassette
11-310: se la moglie non gli cavò gli occhi allora fu un miracolo. calò
esageratamente. segneri, iii-2-110: non cavò altro, da quell'iniquo guadagno che
; polverizzare. lippi, 1-75: cavò di tasca certi cartoccini, / pieni
che la borea, che traeva, cavò della coltrice, che stando così impesa
un sorrisetto che per la fatica gli cavò dagli occhi due lagrime - sì signore
: colla destra il lampeggiante fuora / cavò coltello, e nel fianco cacciollo / fino
mano al coltello che però non si cavò di tasca. de roberto, 4-135:
ed ogni tempio di mattoni, da'quali cavò le cignature ed incatenature. galileo,
indi la prese, / e succo ne cavò fra le man bianche: / ne
dicano: a ingegno ed a inganno li cavò d'egitto. m. villani
, xiii-285: bisognava pur dormire. renzo cavò di tasca il flacone del sonnifero,
. leti, 4-92: il papa si cavò il berrettino, ed accorse ad impedire
, / l'acqua cavata a me cavò la sete. 2. mescolato,
et inserrati. bruno, 2-53: costui cavò un pezzo di legno, vi inserrò
del coperchio il turcasso, e ne cavò fuora una freccia intatta, pennuta,
per sforzare a combattere gli avversari, cavò una strada segreta nelle paludi, acciò,
restando alquanto stordito,... si cavò di tasca uno de'suoi libri.
che fece in roma nella guerra civile, cavò dello erario ventisei migliaia di mattoni d'
6-286: abbassò il capo sulla borsetta, cavò il pugno stringendo un pacchetto di sigarette
5-151: finì che il dentista gli cavò un dente buono, invece del dente
: una sera da un invoglio / cavò fuori un bel gioiello. -involucro dell'
si mise a scartare diligentemente, ne cavò delicatamente un panino e si mise a
longhissime spade. nomi, 4-81: cavò d'esser piaciuto conseguenza / dal veder
25 (437): agnese si cavò di seno la lettera, e la presentò
. pratesi, 1-350: il canonico cavò fuori, presto, dalla ladra del soprabito
alcune regole, [leonardo] la cavò da quella languidezza dove l'aveva sommersa
le latora. bisticci, 3-55: si cavò uno coltello dal lato e girogli uno
16-169: se la cavò con dei forti dolori, una lavanda gastrica
spacio a laccio, da una medesma tana cavò arditamente dui lèpori. 2
a laccio, da una medesma tana cavò arditamente dui lèpori. -per antonomasia
è in su le furie e mi cavò del letto si può dire innanzi dì e
toccatina di cappello, / in tal modo cavò fuora il limbello. / lo so
note al malmantile, 1-112: 'cavò fuora il limbello': cominciò a parlare.
francesco],... el cavò dalle tenebre mondiali alla luce. cesari,
contadiname. bernari, 7-125: si cavò dalla saccoccia un lurido taccuino imbottito di
lettera). papini, 28-122: cavò fuori da un armadio verde persiana un
., 29 (505): perpetua cavò fuori le provvisioni; s'apparecchiò:
in una tasca del petto, e ne cavò una manata di carte logore e unte
1-45: con la sinistra mano si cavò aod il pugnale dal destro fianco e
indomiti mansuefatto da un solo benefizio di chi cavò loro o una spina da un piede
tramischiò un disperato avviso; col quale cavò di tutti i galeoni lo stuolo de'
tonaca maomettana al molto russante fratello, cavò leggiermente quello che da noi non si
e vestito di purpureo vestimento, lo cavò fuori e mostrollo alli giudei, dicendo
prestito, col quale, zappettando, cavò prima via l'erbacce maligne; poi
, vii-46: il conduttore esitò, si cavò il berrettino marrone, si passò un
rinieri conte e del cappellano suo, cavò con uno marrone nella chiesa di san
e le tenaglie, al suo buon cavallo cavò li duo ferri. cellini, 617
gattina, 4-429: rilevò il velo, cavò la mascherina, e vi disse «
introdusse un braccio tra le materasse e ne cavò un libro. tornasi di lampedusa,
si rizzò e con ambo le mani si cavò di capo, rispondendo a fra cipriano
fece in roma nella guerra civile, cavò dello erario ventisei migliaia di mattoni d'
guerra civile l'erario spogliò e ne cavò... quindicimila mattoni d'oro e
spalla la manica vuota della giacca, cavò fuori dalla camicia un piattino di stagno
g. gozzi, 1-18: si cavò in quello stato la berretta, se la
picca nella bocca, la quale gli cavò più denti, e l'altra d'una
monte bello, pieno di cedri, cavò la midolla del cedro e cavò tutte
cedri, cavò la midolla del cedro e cavò tutte quelle foglie e portolle nella terra
. campana, i-3: egli cavò sentenza tale che mostrava l'insolente arroganza
fine con un tratto mirabile la si cavò questa pulce dall'orecchia in questo modo.
poi fasciommi, e di sua mano mi cavò sangue. parabosco, 1-4: questo
rinvenni mai guasto. verdinois, 201: cavò l'orologio dal taschino del panciotto,
elettor di colonia,... cavò di monasterio una monaca e se la prese
il mondo. / l'uomo ne cavò beffe di demòni, / la sua
, arrivato in parnaso, / ne cavò dalla musa un buon musone. p.
dentro a bologna. ceredi, 80: cavò poi anco dal lago maggiore questo principe
, distinguere gli ambigui,... cavò dalle tenebre e dalle tane tutta quella
l'idrogeno. de amicis, xii-183: cavò una moneta di nichel -il suo pane
. corsini, 2-172: se ltierrera cavò questa notizia dal diaz...,
mondo, e quando la muovo e ne cavò le funeste cedole dei decretati alla morte
percosse con sì gran dispetto / che cavò delle pietre più di nove. manzoni,
. baldinucci, 9-xv-141: se ne cavò un numero sì grande di some
sp., 8 (126): cavò le berlinghe, le contò, le
ediz. 1827 (123): cavò le berlinghe, le volse, le rivolse
l'oca affettuosa, che vegliava, / cavò ben ella il sonno per gli orecchi
lo [il duca d'orliens] cavò d'inghilterra... e lo condusse
cesari, iii-89: la natura medesima cavò loro [seneca, tacito, lucano
. g. raimondi, 3-133: cavò di tasca l'orologio. un orologio
all'impiccato: senza perdere tempo allora cavò di tasca il trinciante e di un colpo
arrotato. fogazzaro, 5-90: si cavò di tasca e porse a franco una
cui stavano distese altre tele, morandi cavò un paio di paesaggi. -tecnica
, 2-116: in attesa del desinare, cavò di tasca il giornale,..
vesti, e aperta una cassetta, ne cavò fuori parecchi bossoletti, dell'un de'
vi portasse argento, per isgannargli ne cavò il breviario. de marchi, i-500:
dallo sgabello e accovacciatosi per terra, cavò di tasca un panno di lana e
l'effetto che la resurrezione in parola cavò di sue viscere... fu quello
da orlando. pratesi, 5-138: cavò di tasca il passetto: -quattro metri e
alcoolico. pratolini, 4-35: lo zio cavò dalla dispensa una bottiglia di passito.
lui. moravia, xiii-285: renzo cavò di tasca il flacone del sonnifero,
filippo, che aveva un pastranèllo, lo cavò. mezzanotte, 66: vestiva coll'
numero, e anche in peccati assai, cavò el popolo ebraico, cioè cavò abraam
, cavò el popolo ebraico, cioè cavò abraam, e di lui discese el
, ossia semiartista e pedagogo, non cavò le mani dall'assunto, e non pubblicò
dal suo [di achille] riservo / cavò l'immensa e salda asta paterna /
scende. pirandello, 6-107: cavò in fine dalla sacca, pendula da un
riservata. denina, vii-42: si cavò poi da'penetrali domestici ch'egli era
spogliò del coperchio il turcasso e ne cavò fuora una freccia intatta, pennuta, forte
2-i-108: la donna subito d'una pentra cavò uno cappone cotto e in una tovaglia
gran quantità: ed in vero ne cavò oro eccellente, ma poco a pari
dice. guerrazzi, 2-169: si cavò di tasca il portafoglio e lo porse
papini, 28-122: insieme al bottiglione cavò fuori da un armadio verde persiana un
restava. serao, i-5: si cavò di tasca il portamonete che portava addosso
indi la prese / e succo ne cavò fra le man bianche: / ne la
lettera, con una pianella che si cavò dal piede pestò il naso al portatore
la tuba pesta e rossastra e ne cavò fuori i guanti sdruciti. c.
diede una petinata di sorte che la cavò bene di sterilità. = femm
elegante noncuranza. pirandello, 8-427: cavò fuori con due dita da un polsino
spalla la manica vuota della giacca, cavò fuori dalla camicia un piattino di stagno
. f. frugoni, vii-67: cavò diogene, a due picchiate, il fuoco
fame ec.; mai non si cavò una voglia. guerrazzi, ii-13: la
legno e la terra, tanto che cavò e fece un lago e questa fu la
da nuotatore, spruzzizante stille piumarie, cavò fuora il grifo, con allegrezza simile a
fanti, la quale senza peccato se ne cavò la voglia: io dico di quello
[ediz. 1827 (641): cavò dalla sporta una scatola d'un legno
). bisticci, 3-9: si cavò l'abito pontificale e misesi indosso una
fignoluzzo. bisticci, 1-i-94: si cavò un coltello da lato e gitogli uno colpo
si apprese a distillarlo e se ne cavò il gas illuminante; allora, ridotto a
scrisse satire, chi ordì congiure, chi cavò dal fodro il pugnale? delfico,
stringer seco una buona amicizia, si cavò una goccia di sangue e, postala nel
184: aprì la borsetta e cavò un vecchio portaritratti di pelle, neu'
un enorme portasigarette d'oro, ne cavò una laurens ovale, dal bocchino d'
., 29 (505): perpetua cavò fuori le provvisioni; s'apparecchiò:
. g. gozzi, 1-18: si cavò in quello stato la berretta, se
., 29 (505): perpetua cavò fuori le provvisioni; s'apparecchiò:
, onorarmi d'un diamante che si cavò dal proprio dito. -provocato.
aprì uno sportello praticato nel muro e cavò da un ripostiglio una puppattola di cera
colmo. bruno, 2-53: costui cavò un pezzo di legno, vi inserrò
poi fasciommi e di sua mano mi cavò sangue;... uscì sì grande
confinò in prigione, a li suoi fratelli cavò gli occhi, guglielmo fece castrare acciò
; li trovò discepoli, e ne cavò maestri. -il principe degli apostoli
stata professa. agostino giustiniani, 59: cavò fora del monastero constanza, figliola del
, 352: disperato furore lo assalse, cavò uno stilo e di due profonde ferite
masuccio, 201: dati quisti ordeni, cavò fuori la spata e con quella fé
, ossia semiartista e pedagogo, non cavò la mani dall'assunto e non pubblicò
440: or dell'ali proprie non si cavò la penna il bell'angiolo suo,
toccatina di cappello / in tal modo cavò fuora il limbelloiwowi; 6-71: troppo grasse
; poi divenne rossa e sa la cavò protestando: - oh villano. -sostant
chiese de'loro beni mobili e ne cavò oltre a cinque milioni d'oro e,
., 29 (505): peipetua cavò fuori le provvisioni; s'apparecchiò:
verità », ella disse; e cavò un fazzoletto dalla borsetta, con estremo
fisiche in toscana, 14-2-456]: si cavò fuori la palla di ghiaccio..
aprì uno sportello praticato nel muro e cavò da un ripostiglio una pupattola di cera,
, e vestito di purpureo vestimento, lo cavò fuori e mostrouo alli giudei, dicendo
lo mise nel zero; poi lo cavò e se lo ripose nel quadro e poi
della questuante. montale, 3-43: cavò di tasca una scatoletta di carne,
che tutti parevano ammirarlo, il giovanotto cavò dalla tasca interna della giacca il portafoglio
. ghislanzoni, 16-181: il reverendo cavò di tasca la tabacchiera, fiutò una presa
pensieri e voglie. sacchetti, vi-71: cavò del suo turcasso un bello strale /
con tanta arte e con tanta destrezza gli cavò ambi i testicoli che quasi non sentì
di terra e d'acqua e ne cavò giù dal fondo un non so che di
se d'una città sola se ne cavò sì gran somma, per qual ca
tasse una cassa et aprendola cavò una tavola picciola, ch'era
piedi di sotto un faggio, si cavò la sampogna del zaino. -tenersi
all'impiccato: senza perdere tempo allora cavò di tasca il trinciante e di un colpo
-ho portato anche il regalo -. cavò dalla tasca un orologio da polso.
dei regaloni. pratolini, 3-91: cavò dalla tasca un orologio da polso. -vedere
gran quantità: ed in vero ne cavò oro eccellente ma poco a pari della
fatto tanto male... e qui cavò con peritanza quasi puerile, un rotolo
me a riportare questi animali; e cavò fuori, buttandoli sull'erba, un mazzo
sopra un rialto che quivi era, cavò fuori suoi alberelli d'unguenti, d'
. magalotti, 9-2-141: sua altezza cavò questo degnissimo soggetto di roma per riordinare
parve meditare un poco quella risposta; cavò di tasca il fazzoletto a scacchi rossi e
figure in tele di quattro palmi, ne cavò appena sette scudi l'una. gemelli
tempo in quel terreno, che già si cavò, di nuovo [il ferro] vi
[oviedo], cii-v-574: il chirurgico cavò fuori tutte l'interiore, e in
, iii-282: senza punto bagnarsi, cavò il monaco fuor dell'acqua, e liberandolo
rimesse gli occhiali, l'aprì, cavò le berlinghe, le contò. borgese,
ha vinto. lalli, 5-122: cavò ciascun da la faretra a l'ora /
. e restaurò le rocche e mura, cavò le fosse e fortificò la rocca di
pacifica. agostino giustiniani, 59: cavò fora del monastero constanza, figliola del
g. gozzi, 1-18: si cavò in quello stato la berretta, se
aprì uno sportello praticato nel muro e cavò da un ripostiglio una pup- pattola di
: fodero. cesarotti, 1-xvi-1-41: cavò poi dal suo ripostiglio l'asta patema
idem, viii-364: l'ambasciadore bellieure cavò dalle mani del re il detto scritto per
, 19-386: alfin dal suo riservo / cavò l'immensa e salda asta paterna /
morte, mandato per un notaio, si cavò la voglia del capo. r.
potesse inghiottire liberamente, ed allora le cavò once quattro di sangue dal braccio:
'malati'e per 'ritardatari', renzo se la cavò con uno scapaccione. -che
allievi avevano eseguito. moravia, xi-462: cavò di tasca una matita, ritoccò il
, e delle minacele della morte, cavò da quei terrazzani la rivelazione de'luoghi
rimesse gli occhiali, l'aprì, cavò le berlinghe, le contò, le voltò
la tuba pesta e rossastra, e ne cavò fuori i guanti sdruciti e troppo larghi
-mastro tampicchio da un rovere cavò un cavicchio: per indicare chi con
dice? mastro tampicchio da un rovere cavò un cavicchio. = dal lat
33: di subito questo povero li cavò la tonica a rovescio e vassene con
giudici, li trovò discepoli e ne cavò maestri. muratori, 10-i-92: volendo
la tonaca maomettana al molto russante fratello, cavò leggiermente quello che da noi non si
, 6-24: fatta una rustica scappellata, cavò una questo non bastando, vi
tutti con suo vanto e fama / cavò di testa il razzo della dama. tomielli
, 6-177: prima di andarsene faliero cavò tre sigarette dal pacchetto, le fece
nuovo accostatasi, l'altro cappone fuori ne cavò. de'mori,
chiamato un salassa- tore che mi cavò sangue. caracciolo forino, 156: otto
f. doni, ii-51: -chi ci cavò della prigionia? -san giovan boccadoro:
, lii-13-59: al barbiere, che mi cavò sangue: aspri 33. ulloa [
, 16-20: nel mezzo di una brughiera cavò [il colono] fossa, un
vergilio, arrivato in parnaso, / ne cavò dalla musa un buon musone.
, 2-xxiv-654: lo sconosciuto... cavò dal sacchetto un ferro, sbarbò i
sboccar in esso. ceredi, 80: cavò poi anco dal lago maggiore questo principe
: quanto a venusta, se la cavò con otto giorni di letto, molti
. b. segni, 181: si cavò dal lato il pugnale, ed appoggiatoselo
malati'e per 'ritardatari', renzo se la cavò con uno scapaccione. -passare
soldati, 184: aprì la borsetta e cavò un vecchio portaritratti di pelle, nell'
involto che si mise a scartare diligentemente ne cavò delicatamente un panino e si mise a
con un moto svelto della mano sinistra cavò l'orologio dal taschino del panciotto, ne
. magalotti, 21-82: quando si cavò fuori [la palla] dopo seguito
si ferma / così tremante, la cavò di scherma. note al malmantile, 5-49
al malmantile, 5-49: 'la cavò di scherma'. vuol dire far perdere il
il giorno, fatto certo di questo, cavò fuori delle trin- cere il più della
cose una ed altra, e parte ne cavò de'suoi scaffali e assai libri e
184: aprì la borsetta e cavò un vecchio portaritratti di pelle, nell'
il becco d'un quattrino e per mostrarlo cavò il borsellino e cominciò a scioccolarlo.
cominciò a scioccolarlo. tozzi, iv-386: cavò di tasca una manciata di albicocche.
picca nel viso così bene che gli cavò un occhio. -libertà di movimento di
). borgese, 1-280: filippo cavò fuori di tasca la lettera aperta,
, lx-1-150: l'improviso spettacolo le cavò dal più profondo del petto un grido che
dagli amanuensi mal con- cie, ne cavò egli una copia da lui con accurato studio
papini, 28-122: insieme al bottiglione cavò fuori da un armadio verde persiana un metro
fece il simile, in modo che lo cavò. d. bartoli, 13-4-57:
16-20: nel mezzo di una brughiera cavò fossa, un poco piùfonda di quanto non
mai d'intorno a quel puzzo si cavò, sempre guadando insino a tanto chi
mimaleone stette a segno e ileo gli cavò l'occhio. -essere lucido (
dielle unoanello del suo sagrato, che si cavò di dito, acciò ch'ellafosse creduta.
s'aparechiò... per combattere e cavò fuore la suaspada, e così tutti e'
dio, divelse ivi una selce e cavò un poco con un bronco di legno,
, quando si mise, ne la cavò leprosa a similitudine di neve. ariosto,
/ alla matera della conclusione. / cavò graziano e bartolodi sesto / per mezzo del
, n? i4: l'automobilista cavò di tasca il portafoglio, sfilò mille
appostò d'entrar l'ago, per dove cavò l'anima alla sfortunata. caro,
] avìe conseco / e'padri antichi che cavò del limbo, / e gli altri che
tempestorono le piume che la borea che traeva cavò de la coltrice che, stando così
). disus. sopportareun affare, donde cavò facoltà di costituirsi sgozzino. emi
è in su le furie e mi cavò del letto si può dire innanzi dì et
.., appressatosi al cassettone, cavò l'orologio. - preceduta da
da pastore insieme con molti suoi, si cavò la maschera dalvolto, e così fece ogni
augustino nel devoto canto, / che dio cavò di tenebra silvestra) / e a
, quando si mise, ne la cavò leprosa a similitudine di neve. l.
f. frugoni, vi-258: qui eaco cavò a quattro calcolate della destra i nomi
una passione snervante...: cavò di tasca l'orario e vi scrisse,
di ferro come elli li solcò e cavò coi vermini. tesauro, 2-44: attorno
13-48: l'epigrafista luigi muzzi se la cavò con un sonettino sui benefici della solitudine
. soranzo, lxxx-3-674: non ne cavò sua maestà altro che un poco di
somacare, pian piano accese il lume, cavò il pugnale e andò per ammazzarlo.
abbondio ubbidì, andò allo scrigno, cavò il suo tesoretto, e lo consegnò
in piacere? serao, i-5: si cavò di tasca il portamonete che portava addosso
. g. bassani, 6-85: cavò fuori dalla tasca della giacca un foglietto
cacciò la mano in un antro, ne cavò una lanterna e l'accese. quasimodo
si traìa, / tosto di dosso si cavò il mantello, / chiamando cristo con
f. f. frugoni, vii-67: cavò diogene, a due picchiate, il fuococoperta
,... spruzizante stille piumarie, cavò fuori il grifo con allegrezza simile a
. caro, 19-542: si cavò la sampogna del zaino e, fatto primieramente
ghislanzoni, 16-125: uno dei ribaldi cavò fuori di tradimento uno stillaccio più lungo
economica. becelli, 1-23: lo cavò [la fortuna] dalla miseria e stracci
ed un alato / intatto strale ne cavò. lr annunzio, iii-2-76: beati quelli
. d'azeglio, 1-354: ne cavò quella figura dormiente così ben stramazzata che
da lui e dal cardinale di richelieu non cavò che parole generali e stringimenti di spalle
testa. ferito di striscio, se la cavò con qualche giorno di letto. pratolini
del castello. pirandello, 8-353: cavò di tasca il fazzoletto, ne intinse
verga, 8-378: allora don gesualdo cavò fuori la tabacchiera, fiutando un agguato
flaiano, 1-ii-994:) d. cavò dal portafogli la odiata, umiliante e
a laccio, da una medesma tana cavò arditamente dui lepori. 7.
creaturina. fagiuoli, 4-8: le cavò dall'utero velocemente la creatura, che
e tappata. verga, 8-145: ne cavò una caraffina d'acqua d'odore,
amore, la incise in tondo e cavò la scorza polita come una canna d'organo
, cavaliere. bernari, 4-209: cavò di tasca un mazzo di chiavi, al
amore che t prete le portava, si cavò di dito un bellissimo anello, e
tentò la giovinetta piangente, non ne cavò nulla. -per estens. venire
prete, così interpellato, se la cavò con diplomazia in questa disputa teologica.
men dura le parve la terra qui cavò. boiardo, i-4-65: cadde 'l
all'impiccato: senza perdere tempo allora cavò di tasca il trinciante, e di colpo
abbondio ubbidì, andò allo scrigno, cavò il suo tesoretto, e lo consegnò a
, 1-160: pasolini si fece coraggio, cavò fuori un tesserino da comparsa cinematografica che
a tutti con suo vanto e fama / cavò di testa il ruzzo della dama.
riposto, / qual sacro arnese, indi cavò, che 'l vanto / portava di
la madre, levosse ratta del letto e cavò questo tizzone del fuoco. landino,
e1 principio fo per una topinara che cavò; e uno poto ne trovò alcune e
, come elli li solcò e cavò coi vermini. m. fiorio, 16
sua maestà vene davanti al pontefice e cavò fori la spada e tre volte l'alzò
, 3-292: in pochi giorni se ne cavò [di biade] de le stara
sul fatto. pratesi, 5-136: cavò fuori dal cassettone certi fogli lustri con una
transcheletrica: v. transcheletrico. e cavò fuori i muscoli delle braccia, che non
. ramusio, iii-130: il chirurgico cavò fuori tutte l'interiore, ed in
un figliuolo del soldano di ormus una notte cavò gli occhi al padre e alla madre
. g. raimondi, 4-70: cavò il sapone dal tubo di latta, palpò
tuba pesta e rossastra, e ne cavò fuori 1 guanti sdruciti e troppo larghi
anima loro, come per la sua ne cavò già tanto lazzero l'ulce
'l no vagillante, cantandosi maturino mi cavò di coro vostro messo, il quale mi
cara. pavese, i-9: si cavò di tasca una cartolina con la veduta della
nel fonte,... ne lo cavò sano, essendo prima tutto gonfio per
tasca destra... il ragazzo lo cavò fuori per tagliare una verga da una
in prestito, col quale, zappettando, cavò prima via l'erbacce maligne. e
lo mise nel zero, poi lo cavò, e lo ripose nel quadro, e
. d'azeglio, 5-263: si cavò di tasca un pane e una zucca piena
, ciclista. soldati, 2-46: cavò dalla tasca posteriore dei knickerbockers un portafoglio