. boccaccio, 8-236: ahi cattivello a te! come t'erano quivi
... in modo tirò su il cattivello, ch'egli stesso non sapeva più
i-551: molte volte mi risi io del cattivello facchino, cui gli sventurati tempiali da'
per legarlo con forte cigna di cuoio al cattivello: maniglione, è come il fusto
immaginando mille trame che potrebbe aver questo cattivello a bella posta ordite per discolparsi.
, agg. ant. malizioso, cattivello, perfido. tassoni, 1-20:
afflizione. nievo, 15: il cattivello si mise allora a singhiozzare e a
travicelli. nievo, 15: il cattivello si mise allora a singhiozzare e a
/ sciolse in tai voci: « un cattivello sei, / né ciò che per
io dirò così: o frate francesco cattivello, pensi tu che iddio avrà misericordia di
noi, non può altrove essere il cattivello che dove l'ha posto perottino.
e '1 gambero, che era un po'cattivello, fusse entrato in qualche sospetto,
che voi attendessi alle faccende, eh cattivello mio! io non vo alli stremi
: spiritello, / furbettello, / cattivello, / tu sei pur la gran
sciolse in tai voci: « un cattivello sei, / né ciò che per te
giammai ». nievo, 15: il cattivello si mise allora a singhiozzare e a
non si curava né ricordava di messer ansaldo cattivello, ch'era rimaso pegno per dieci
xxi-956 (29): o frate ruffino cattivello, a cui ha'tu creduto?
dintorno gente, / e confortava dodon cattivello. sannazaro, 8- 121:
. guarini, 343: se quel cattivello, il quale confessando sa di morire,
polizza dello speso. presela prima il cattivello per uno scherzo e leggevaia per ridere
un paralitico. faldella, 2-15: il cattivello si accorse che a questo mondo,
, / che de'begli occhi suoi è cattivello. 5. peggior. cattivdiàccio
così a cavallo a cavallo cominciò el cattivello a guardare a costei, e cominciogli
noi, non può altrove essere il cattivello che dove l'ha posto perottino.
credenza. sacchetti, 207-106: il cattivello di buccio si rimase con questa credulità
): molto avevan le donne riso del cattivello di calandrino. pulci, 10-40:
vi parrebbe possibile che e'fusse sì cattivello come egli è. io almeno non l'
mandaron fuori que'curiosi giovani verso il cattivello di calandrino. 5. escrescenza
. boccaccio, v-249: ahi, cattivello, a te! come t'erano
sbucare dall'altro canto del cielo quel cattivello di grecolevante, e, spazzata del-
i-551: molte volte mi risi io del cattivello facindisciplinati ed inquieti [il maestro]
mori, 44: ii... cattivello isveniva di paura, che non gli
/ mira in fra tutti il tuo cattivello / miser poeta messer tondello. g
fate male per carità, gridò il cattivello tutto insanguinato per la gran musata che
/ e ricusi la ninna, o cattivello, / della nutrice? 3
madre... mai sempre seco quel cattivello dell'amore delle cose proprie e mostrandosi
l'altrui dolore, né pensano un cattivello amante per troppo amarle poter morire. dovila
messer lo giudice sopra la morte di pasquin cattivello. b. pitti, 1-37:
a ogni modo, per quietare questo cattivello, e allora sarà fatta la fine e
questa quietanza a ogni modo per quietare questo cattivello, e allora sarà fatta la fine
dipinto, fu da sua eccellenza il cattivello finalmente ribenedetto. b. davanzati,
la pietra, che, colto il cattivello nel capo e rottoglielo, l'ebbe
alzata la pietra, che, colto il cattivello nel capo o rottoglielo, l'ebbe
alzata la pietra, che, colto il cattivello nel capo e rottolielo, l'ebbe
. sercambi, 2-ii-326: vidde uno cattivello, che andava col culo in nel
1-135: al rèmore, al gridar del cattivello, / corse più gente e agli
lunga per sollucherare colla repulsa vie più il cattivello, di lei cotto fradicio. faldella
cesari, 7-614: ciò che il cattivello... venne raccogliendo a oncia a
andar taltr'ieri per sulle piazze tutto cattivello e spelato? e però s'io
alzata la pietra, che colto il cattivello nel capo e rottoglielo l'ebbe riversato
, 8-7 (1-iv-716): lo scolar cattivello... più volte tentò l'
30: ma 'l gobbo malizioso e cattivello / un lancio spicca e 'n tal modo
ingiuriarlo. boccaccio, v-249: ahi cattivello a te! come t'eran quivi colle