: cesare fu leggiero e aitante, e catone era fermo e stabile in dritte opere
e sta vegliando innanzi agli usci. catone ne ammette due sorti: il delfico
landino [plinio], 15-8: catone con molte lodi celebrò l'amurca overo
], ii-345: e l'antiquo catone... non avrebbe con accusa
creature spirituali. alberti, 49: catone, quel buono antiquo, qual fu per
rivedi tu, o materno, cotesto catone tuo per riderti dell'appuntature de'maligni?
: potere, essere in grado. catone volgar., 1-102: se vuoi dirittamente
alcun frutto. leopardi, ii-996: [catone] si meravigliava come l'uno aruspice
. fatti di cesare, 31: catone era aspro e forte in drittura guardare
gli mandassi assettato colla medesima diligenza il catone, mi disposi a servirlo.
. fatti di cesare, 92: catone ebbe in sé attemperamento: molto piangeva
e un barattolo, dove marzia di catone teneva le noci conce. segneri,
: capace, idoneo. catone volgar., v-172-14: dorme che sea
mostrar... que'brani di catone. manzoni, 330: se c'è
caulis (o cólis), come in catone (brassicae coliculus) e in columella
si dica ch'io sia morta moglie di catone; l'altra, che dopo me
buon letame, come la pensava anche catone nel suo de re rustica ».
rapite, dimentiche del purgatorio, sgridate da catone. nievo, 12: orlando faceva
cantori della scena. pascoli, i-793: catone affermava qui, come cicerone conferma anche
= voce dotta, lat. catachrèsis (catone), dal gr. xaxà- xptjok
, i-665: mi piacerebbe di esser salutato catone, e di spender francamente le rendite
figliuoli. = deriv. da catone. catónchio, sm. ant
di farsi innante alla superciliosa censura di catone, non dubitate; perché questi catoni
ogni briccone / far il satrapo e il catone? foscolo, vii-19: e voi
. = dal nome proprio di catone (lat. cato catónis),
), con riferimento a marco porcio catone, detto il censore (234-149 a
, e, insieme, a marco porcio catone, detto l'uticense (95-46 a
sentenze vote. = deriv. da catone. catonianaménte, avv. letter.
avv. letter. alla maniera di catone; con rigida severità, con disdegnoso
catoniano, agg. letter. degno di catone; austero, severo, spietato;
voce dotta, lat. catonianus 4 di catone '. catonismo, sm.
costumi. = deriv. da catone. catòrbia, sf. gerg.
* cavolo 'e in lombardia * verza catone disse essere il cavolo di tre spezie
64: anch'ei la tazza intrepido / catone al servo chiese, / poi ripensando
poeta s'inchina: l'inginocchiarsi a catone, il porgere le guance lagrimose a
rinasca la severità del costume del censore catone. panzini, i-742: tutto è
tecnico e popolare (dall'epoca di catone e di plauto), che non aveva
, dimentiche del purgatorio, sgridate da catone. verga, 3-103: i vecchi in
delle leggi, e de'rettori. catone volgar., 1-47: quando non
prolissamente che degli altri alberi scrisse catone. tediosa e bizzarra al nascere, superflua
da candia; plinio, rifacendosi a catone, suppone ima provenienza da taranto;
la patria di questa fu candia, benché catone la chiami tarentina, forse perché prima
cittadinanza popolare. tasso, n-ii-324: catone,... ne la cittadinanza di
quello de senectute, in persona di catone vecchio: « a me è ricresciuto
m. adriani, 4-2-368: egli [catone] voleva che chi pigliava moneta da
. bini, ii-208: il suicidio di catone, di bruto e di mille martiri
a comprobazione di questo che l'antico catone fu interrogato una volta che parer fosse
, 16-iv-168: lucano... descrisse catone conducente il romano esercito per le solitudini
romana, né a porzia figliuola di catone e donna di marco bruto conservatore della
or volgi gli occhi al mio giusto catone, / ve'la sua contenenza e 'l
né era data a car- nalitade. catone, volgar., 1-103: contentati di
essere incapace di comportamento coerente. catone volgar., 1-90: con veruno si
contraporre in tal materia a quella di catone. cesarotti, i-188: ben è
al libro di marco cicerone che mette catone in cielo, che altro fe'cesare dettatore
correr ver morte ora non resta. catone volgar., 1-48: quando tu sostieni
farlo adirare, farlo piangere. catone volgar., 1-95: quando el dolore
a ragione / e senica, e catone. tommaso da faenza, xxxv- 1-456
/ che soglion esser testimon del core. catone volgar., 1-39: non credere
e modo tutto familiare... catone, cincio ed altri cronichisti di cui pur
. bini, ii-208: il suicidio di catone, di bruto e di mille martiri
di me non ha cura. catone volgar., 1-101: siati cura spezialmente
, tener presente, ricordarsi. catone volgar., 1-161: nelle cose tranquille
cura -s'eo incendo e coco. catone volgar., 1-41: non ponere cura
debba intendersi come le oneste piume di catone. nievo, 161: ella può lasciarci
più gagliarda ne bisogna dar più. catone ordinava che a ogni duoi piedi si desse
aveva... un grifo degno di catone. svevo, 6-381: io debbo
alla società. denina, i-182: catone nato e cresciuto in tuscolo, lontano dalla
dell'infemo; questo vediamo ora in catone. fogazzaro, 2-264: concetto fiero e
nella città, ma seguissono loro cammino. catone, volgar., 1-52: contra
in altre spese. ottimo, i-51: catone la divide in tre parti [la
per le desèrtora alli navi, conducennoli catone. fiore di virtù, xxxiii-93:
di bravura. alberti, 79: catone, quel buono antiquo, non si vergognava
aveva... un grifo degno di catone, e le bucce antediluviane d'uomo
, sul fare della famosa clausola di catone il vecchio, doversi distruggere i nemici
di feltro. -figur. catone volgar., 1-145: quando tu avrai
, / difensor delle leggi, il buon catone, / refugio a'buon e riprensor
natura che all'arte, come furono catone ed ennio, i quali però si andavano
né più durar non posso disiando. catone volgar., xxviii-192: quando bi-
catoniana, perocché dionisio la attribuisce a catone. giordani, xi-4: in effetto
de'potenti a non lodar se non catone, fattosene gran dire per la città,
conobbe, si può credere, valerio catone, la sirena: a cui è
, i-678: i conviti, che catone mette così vicini all'arte poetica,
disarmamento e una distruzione: provocata da catone e da quel suo continuo « delenda
piacque a loro per vendetta e a catone. discìdio, sm. letter
, v-564-100: per consiglio del buono catone / vinse e disconfisse quella coniuragione.
volgar., 1-1-86: perché fu [catone] cagione di questa disonestade al
, 1-1-86: questo giudicò anche esso catone nel suo carissimo figliuolo. però che se
iv-459: questa parte, nella vita di catone in guisa di favola recitata, fu
contra sofisti nacque socrate, contra tiranni catone; ma cristo dio contra ipocriti,
. boterò, i-186: persuase [catone] al senato a spedirli ed a
-avversità, disgrazia, disavventura. catone volgar., 1-49: se tu corri
sm. ant. pratica divinatoria. catone volgar., xxviii-193: non inchierere per
. a. verri, ii-54: quel catone... pur lasciò, innanzi
temere di farsi innante alla superciliosa censura di catone, non dubitate; perché questi catoni
alla natura che all'arte, come furono catone ed ennio. tasso, 13-i-481:
.. ebbene! allora saresti il catone del momento? pirandello, 7-64:
alvaro, 7-190: il dramma di catone che si uccide per la libertà perduta
= voce dotta, lat. elogium (catone) 4 iscrizione '(in partic
, stare a cuore; interessare. catone volgar., 153: a te sia
mercé; dipendere dalla sua volontà. catone volgar., 1-153: non puote essere
cule e tante virtù, che socrate e catone e tutti i filosofi del mondo vi
. adriani, iv-461: la virtù di catone era ima estasi che lo portava alla
alti sensi e le virtuose opinioni di catone. foscolo, xiv-19: meditai da
. verri, ii-54: pur lasciò [catone], innanzi uccidersi, per estrema
, ii-15-46: vincenzo russo, il catone di napoli, e facondissimo dicitore,
modo la rigidezza e la severità di catone, anzi la sua, per dir così
= voce dotta, lat. falsàrius (catone) * falsificatore ', da falsus
cose udite, e se nulla mancasse in catone, supplirà tieste, che io già
effetti, quanti si legge e in catone e in plinio ed in altri autori
fatica, verrebbe loro in aiuto. catone volgar., 1-159: quando tu sarai
fausto. garzoni, 1-88: valerio catone insegnò in roma con... fausto
). ant. ciarliero. catone volgar., 45-19: intra li manicari
domenichi [plinio], 17-8: catone scrive donde si faccia grassume: metti
, che a nettarne il guazzo / invan catone adopreria la scopa. f. f
notte per le desèrtora affi navi, conducennoli catone. livio volgar. [crusca]
= voce dotta, lat. ferràmentum (catone) * attrezzo di ferro'; cfr
a ragione / e senica, e catone. testi fiorentini, 147: xxxv
bellissim'alma. de sanctis, i-128: catone non poteva vivere che uomo libero,
e quando la libertà morì, morì catone. questa saldezza e quasi fierezza d'indole
di filix -icis 'felce '(catone). filièra1, sf.
, lat. fistulòsus 1 fistoloso '(catone). fistùcchio, sm. bot
di flàvescère 4 diventar giallo '(catone); cfr. fr. flavescent
il misterioso e il villanesco, a cui catone, var- rone, plinio credevano.
svigorire sia fisicamente sia moralmente. catone volgar., xxviii-193: risprende molte fiate
'da * verberare 'disse frequentativamente catone. da 'frizzare 'si fa frequentati
della qual cosa non fugìo il nostro catone né lelius né, al ver dire,
rallegrano de le male operazioni. catone volgar., 1-108: impara arte,
sforzarsi, procurare, ottenere. catone volgar., 1-103: fuggi di non
milla '{ galbèos in un testo di catone), anche 'fasciatura 'oppure
. in partic.: calva nux (catone); calva, sf.
donna. metastasio, i-178: ama catone: / io non ne son gelosa.
poneva giù. siri, 193: catone protestava sempre e prediceva a pompeo,
del secondo marito, si ritornò a casa catone, pregandolo che gli piacesse di riceverla
ch'ella intendea morire donna di catone; questo gli parea a lei che
vettori, 1-52: fu tenuto [catone] così maraviglioso in ogni sorta di
, conoscere. de sanctis, i-128: catone non poteva vivere che uomo libero,
e quando la libertà morì, morì catone. questa saldezza e quasi fierezza d'indole
la sua gravezza si sarìa detto il censorino catone, o l'uti- cense. carducci
, o nuovi greculi cameadi, cui catone avrebbe spazzato dalla romana repubblica. oriani
xxel&poc o xxfj&pa (voce introdotta da catone). gretóne, sm.
aveva... un grifo degno di catone. carducci, 498: con due
è morto e va per terra! catone volgar., 1-28: se tu guaterai
, che a nettarne il guazzo / invan catone adopreria la scopa. -confusione
o sdegni tra gentili uomini fosser nati. catone volgar., 1-97: non contendere
8-163: a questi il bravo censorin catone / servia di mastro, giudice e guidone
landino [plinio], 310: catone con molte lode celebrò la murca overo
che a nettarne il guazzo / invan catone adopreria la scopa. petruccelli della gattina,
domenichi [plinio], 15-8: catone celebrò sopra ogni cosa la morchia;
seno immerso / vendichi in un pompeo, catone e roma. sinisgalli, 2-89:
de lo sgualdi somiglia lo stilo di catone in ciò che l'uno e l'altro
quete, e lo 'mperché non sanno. catone volgar., 1-23: non t'
introduce una prop. finale). catone volgar., 1-28: quando tu hai
incalza. c. bini, 1-83: catone sta per la repubblica, -e combatte
la materia, cioè lo volgare proprio. catone volgar xxviii-194: siati a cura maggiormente
divolgar quello che è da incolpare. catone volgar., 1-146: quelle cose
incolpandosi dell'ingiuria che fatta gli avea. catone volgar., 1-150: non ti
, a credere che 11 contrapposto di catone sia pilato, il fatto che pilato
fu, anche naturalmente, suicida come catone?... materialmente, dunque
qui verso te gli occhi azzurri, è catone, incorrotto censore, implacabile contro i
materie, a quella del secolo di catone. muratori, 7-iii-254: di là
non voglio mostrarmi un indevoto verso catone. cesarotti, 1-xxxv-356: la pittura del
non pare verisimile che avesse [valerio catone] da imparare qualche cosa da lui.
. differito, ritardato. catone volgar., 1-106: sogliono nuocere le
vela è cade e cresce en vigore. catone volgar., 1-102: quando occulte virtudi
inefficaci, infruttuosi. foscolo, viii-195: catone fu d'onore a sé; ma
sapore. -tramoggia. (catone) 'tramoggia '(vitruvio)
ad inganno e con falsa intenzione. catone volgar., 1-145: a quegli
, e forma la sua pena. catone volgar., 1-147: le cose acquistate
: di lui in vero [valerio catone] si diceva dagli altri che fosse
lo titolo d'or- tensio che di catone. sigoli, 1-34: dicesi che nella
, fino a quando. catone volgar., 1-145: con fischio dolce
, / inter- pognendo vari desideri. catone volgar., 1-43: interponi alle
quelle poche cose, che del vero catone sono in plinio, con questi pezzi
per doni che largamente donava, e catone per nettezza e per interrito di vita
prescritto, / né dagli auspizì di catone intonso, / né dalla norma degli
latini, rettor., 80-13: catone non avea podere di difenderlo, perciò
: montenuis eccede oltre per scrupolosità di catone intrattabile in sui princìpi. 2
fa dire tutto l'opposto, cioè che catone, effettivamente volle farne all'oracolo la
per dio, lo stesso eraclito e catone / ritener non potrebbon le risate /
l'iliade. cesari, ii-14: o catone, tu m'hai invidiato o rapito
sopraffare, andare in collera. catone volgar., 1-48: sostieni lo comandamento
pascoli, ii-133: all'antipurgatorio presieda catone che mostrò ciò che poteva..
parola / e demustra onne pensato. catone volgar., v-173-19: no seras maldi-
stato iustificato dell'anima: imperò che catone fu iustizzimo sì, che c'insegna
= voce dotta, lat. lacinidtus (catone), da lacinia 'frangia';
'erano cantate da aedi, che catone dice esser chiamati * grassa- tores '
infelici rifugio; de'rei flagello, catone: del primo laudavasi la facilità, del
. papini, 27-211: bada, catone, che invincibil sospetto ispira qui il
. ant. allegrezza. catone volgar., xxviii-189: abandona la paura
divine. de sanctis, 11-260: in catone ci è un sesto senso, che
costume alcuno. alberti, i-55: catone... non si vergognava, né
i semplici lievemente son da trattare. catone volgar., 194: antivédeti
meriti, reali o immaginari. catone volgar., xxviii-193: non ti lodare
l'acquisto di alquante voci, se catone ed ennio la ro mana
-donanti, / più non vi tenete. catone volgar., xxviii-190: seràs de
cesari, ii-52: al rimorchiarle che catone avea fatto di negligenza, erano quell'
a'nemici sanza vergogna del re. catone volgar., xxviii-193: dà luogo in
-in luogo: opportunamente, convenientemente. catone volgar., 1-39: mostrati d'essere
dal sovrano cardine discesa, venisti? catone volgar., 1-103: e'fatti di
maculato globo. pascoli, i-26: catone, gran maèstro, dice pure: «
dio] i cuori d'ogni uomo. catone volgar., 1-35: la vertude
in tempesta. balbo, i-52: catone solo aveva forse l'ambizione, magnificamente
latini, rettor., 80-12: catone non avea podere di difenderlo, perciò
m. adriani, iv-328: catone propose che si dovesse dar cesare in
serpente e sete malfacia / lui [catone] ed a'suoi, come lucan
accampò appresso ad utica, mandò a catone che determinasse chi dovea comandare. siri,
se non fosse al detto manicare. catone volgar., 1-45: intra li manicari
due fratelli iacob ed isaù si manifesta. catone volgar., 1-97: nón pensare
dica ch'io sia morta moglie di catone; l'altra, che dopo me si
l'adolescenza; poi si maritò a catone, e in quello stato si significa la
frase ch'io portava la maschera di catone, ed allegando per prova un mio
, non mi sono trovato mai né catone né mascherato, né mai cortigiano.
riflessione, meditare, riflettere. catone volgar., 1-158: la cosa ch'
., iv-xxvin-16: che dice marzia a catone? « mentre che in me fu
: in questo parlamento che bruto e catone facevano insieme già era mattino. testi
dopo danno patto vuol che- rere. catone volgar., xxviii-193: mostrati d'essere
avessero a domandare per che cagione a catone non era stata rizzata statua alcuna,
genovesi, 437: che diremo di catone il vecchio, di varrone, di
abbada a nessuno. che faccia da catone! / ecco qui monsieur taus. un
a guarison / de cruelissema preson. catone volgar., v-174-32: quelù a
/ parlando umile e non for veritade. catone volgar., xxviii-191: tu comete
sceptio, già servo, poi franco. catone arroge le quiriane e le scantiane,
lombardia / peccunia, gente a sodi? catone volgar., 1-47: dispregia
m. adriani, iv-460: persuase [catone] il senato a fare distribuzione di
che menio vendè la sua casa a catone, ch'era sopra la piazza, e
a mente di rallegrarti del poco. catone volgar., xxviii-192: quello che
, descrizioni strabilianti o inverosimili. catone volgar., 1-45: fa'che leggi
s'avvicina / claudiano, persio e catone, / e marziale in vista non
taranto. 0. rucellai, 6-61: catone uticense, per mettersi in salvo dalle
voler roma difendere, / ed io [catone] sedrò, per fuggir mia travaglia
rivedi tu, o materno, cotesto catone tuo per rivederti dell'appuntature de'maligni,
ridicule e tante virtù che socrate e catone e tutti i filosofi del mondo vi
, 14-16: mostreremo poco dipoi come catone voglia che si faccia il mirtite. i
figliuoli d'ortensio, si ritornò ancora a catone, primo marito, non che poi
. marino, xii-450: diceva marco catone... quello essere imperatore lodevole che
egli esercitava la censura andò a supplicar catone, ch'era questore, acciò che
degli albanzani, i-705: fu [catone il censore] ammaestratis- simo iureconsulto,
., 3-344: fu sempre [catone] in tutti gli stati d'un modo
grande nobiltà l'altore il mette [catone] qui portinaio a lucie di questo
conv., iv-xxvii-3: si legge di catone, che non a sé, ma
altre regioni dotato di un'esperienza da catone, può offerire all'osservatore assai materia
né curzio né i deci né marcello né catone né gli altri simili affatto lieti dal
si pose a leggere le moralità di catone, tradottele da un valentuomo lanaiuolo,
dica ch'io sia morta moglie di catone; l'altra, che dopo me si
-accessibile all'esperienza umana. catone volgar., xxviii -189: lasa star
per tucta italia fue mortalissima fame. catone volgar., 1-95: quando la
landino [plinio], 320: catone pone tre spezie di mortina: candida
domenichi [plinio], 15-29: catone insegnò a far vino della [mortine]
conobbe, si può credere, valerio catone, la sirena: a cui è probabilmente
le lunghe. vergilio prese le volerne da catone, il quale nomina ancora le sementine
. m. adriani, iv-499: catone, sospettando di mutazione, non ricercò
fatti di cesare, 248: allora catone ne prese un'altra [spada] che
atene, e forse scipione emiliano e catone uticense in roma, se non per
], si può credere, valerio catone... ma non pare verisimile che
significativa, furono lutazio catulo, valerio catone, furio bibaculo, licinio calvo,
[plinio], 361: catone vuole che si mescolino arzilla o creta con
che a nettarne il guazzo / invan catone adopreria la scopa. papini, x-1-114
per doni che largamente donava, e catone per nettezza e per interrito di vita.
istessero i nomenclatori, egli solo [catone], domandando d'esser eletto capitano di
amerei più iscapitare che laidamente guadagnare. catone volgar., xxviii-193: fugge
divino / inchinati a costui, nonno catone, / c'ha sempre in bocca una
accompagnato dall'agg. possessivo). catone volgar., 1-148: eziandio a quei
/ da le qual'si'guerriato. catone volgar., xxviii-190: tu no voler
trovaro il morto di novello, e catone intorno lui, sì pensaro certamente che
intorno lui, sì pensaro certamente che catone avesse fatto il malificio. giamboni, 8-i-203
anche i distici dell'elegeia, mentre catone esprimeva il suo malcontento, per questa
si fece. alberti, i-55: catone... non si vergognava, né
passi in cui riferisce la notizia di catone. ojetti, ii-379: questo è il
le rime] senza gli occhiali del riggido catone, mentre il consenteno, anzi comandano
occupò la republica. buti, 2-22: catone, essendo in utica...
delle sconcità della vecchiezza, elio [catone] non temè proferire quella virile sentenza
: aveva oltracciò un grifo degno di catone. -in principio di periodo,
[pompeo] rimase il buon catone, / che fece oltramiraboli prodezze, /
/ e pone per onesta il buon catone, / perocché la ragione / entra per
, rettor., 35-9: dimoraro [catone e altri savi] fermi a consigliare
, contro natura e ragione nel suo * catone in utica ', che finisce colla
). giannotti, 1-60: se catone difendeva la libertà e cesare l'oppugnava
. landino [plinio], 310: catone con molte lode celebrò la murca overo
il vento. cattaneo, v-1-249: in catone, fra lo splendore della privata virtù
^ ni ozioso è in desideri. catone volgar., 1-109: schifa li oziosi
questa... faceta risposta, se catone l'avesse udita in villa, non
fibbia. monelli, 2-150: aveva ragione catone, quando diceva che la guerra è
lenti vermene. alberti, ii-180: catone, quel buon romano, si levava dalle
. panciatichi, 15: era [catone] più ghiotto de'libri che non
. alla qual petizione acconsentendo molti, catone contradisse e veggendo gli altri disposti a
dalla qual cosa non fugio il nostro catone né quelli altri savi ch'amavano drittamente
fabio,... la parsimonia di catone. landino, 379: e1
.., poi si maritò a catone... e partissi da catone e
a catone... e partissi da catone e maritassi a ortensio, per che
delle teste. salvini, 39-iii-58: catone... amò meglio di
conv., iv-xxvii-3: si legge di catone che non a sé, ma a
patrici e plebei di nobilissime famiglie m. catone era davanti. leggenda aurea volgar.
, nelle menti benigne e pietose. catone volgar., 1-165: guardati di
delle fatiche e de'pericoli ebbe [catone] quasi lo corpo di ferro. g
. adriani, iv-436: si racconta che catone al pedante obbediva ed eseguiva i suoi
. pedicinus 'piede dello strettoio '(catone), dimin. di pes pedis
: gli antichi espressero la stabilità in catone, lo studio in socrate, la penetrazione
questa verità fu primamente percepita dall'antico catone. pascoli, ii-1696: l'uomo
. alvaro, 7-190: il dramma di catone che si uccide per la libertà perduta
del tempo e de la negligenzia da catone, lassonno lo canto e corseno al
, mordace. -rifl. catone volgar., xxviii-193: quando pecchi per
guicciardini, 2-1-47: e costumi di catone furono santi, per essere pieno di
. adriani, ii-338: egli [catone] avea la faccia pendente nel rosso e
volgar., ii-172: m. porzio catone seniore... pertinacemente confortoe e
di mele. soderini, iii-480: catone aggiunge le [mele] quiriane, le
: chi però ci assicura che a catone, ad ennio, a lucrezio ed ai
lentamente (un fiume). catone volgar., 1-52: lo fiume,
, 4-41: son passate le stagioni che catone piantò la moglie sotto colore di voler
per le piazze. delfico, 234: catone si era mostrato compreso da scandalo per
. 51. prov. catone volgar., xxvni-193: spesse fiate di
de'perigli a fronte / si piegasse catone. giusti, 4-i-16: egli ha voluto
; va'e di'a pompeo che catone non è pigliereccio per mezzo di donne
vanitoso di cicerone e più onesto di catone, giudicherà che il predicatore vuole troppo
, i-827: oh! sì, forse catone non era dalla parte del torto nel
tulze la falce per presoli notti. catone volgar., xxviii-191: alguante fiade seràs
natura. biffi, io: anche catone si am azzò, anche bruto ed ottone
., 3-111: non credere che catone avesse sofferto d'abitare in parte onde
la marchesa, nel caso del povero catone, che, dati mai sempre saggi
argomento di tragedie. salvini, 39-ii-20: catone, nella repubblica romana, che era
e riprese nel 198 da marco porcio catone il censore e nel 184 da lucio
di porro1-, il lat. porrina (catone), a cui è comunemente
con riferimento a una situazione). catone volgar., 1-44: se le cose
i cattivi. siri, 193: catone protestava sempre e prediceva a pompeo che
volgar., i-190: domandò [catone] il maestro suo, nome sarpedone
], 383: dice... catone che rebbio, susino salvatico, pruno
buonafede, 2-iv-191: porcia, figliuola di catone..., la praticò [
pubblica farsi troppo potenti, come fece catone. galileo, 3-3-150: considerata l'
un'attività, una situazione). catone volgar., 1-44: pruova quello che
v'è tutto com'andò brutto a catone: / « il mondo guarda tutto
quei della citeriore presero per avvocati marco catone e scipione, e quei della ulteriore
delle [nocciole] prenestine fa menzione catone. -via prenestina: l'antica
cosa, perché sono serve di quelle. catone volgar., 1-161: la dottrina
lodevole... l'atto di catone uticense che, assetato nell'arene della
pascoli, ii-133: all'antipurgatorio presieda catone che mostrò ciò che poteva, neu'
sanctis, 9-255: vincenzo russo, il catone di napoli e facondissimo dicitore, perorava
chiamava prester morse un altro cavaliere dì catone il quale aveva nome nassidio e..
prima pompeo il popolo presto ad elegger catone pretore, ruppe a un tratto la
, iv-v-16: o sacratissimo petto di catone, chi presummerà di te parlare?
, se 'l popolo di roma dà a catone dignità di pretoria o s'ei gliel
inizio della primavera '(già in catone; cfr. anche, nelle glosse,
mormora e gorgoglia? foscolo, vili-195: catone fu d'onore a sé, ma
. foscolo, vili-195: s'ei [catone] non avesse inteso a procurare alla
giudizio). s s catone volgar., 1-154: quando sarai produtto
, iv-450: non volendo egli ascoltarlo [catone] e d'altra parte prontando catulo
contrario con maggior forza di preghiere, catone gli disse. siri, viii-427:
letto in plutarco, credo nella vita di catone, che alcuni giuochi de'fanciulli in
interessi prima di quelli degli altri. catone volpar., 1-147: sempre sia prima
divina o della presenza di dio. catone volgar., v-174-73: quelli è prossimo
carducci, iii-27-361: povero e sconosciuto catone! fra la 'critica prostituita '
. più dello stesso spropositato parer di catone l'ebbono [quello di seneca] in
avvenire e parasi anzi che avvengano. catone volgar., 194: antivedeti de le
vuol fingersi di rigidissima morale qual era catone, e non 10 è.
v. pseudo) e da catone. pseudocattòlico, agg. (plur
suo primo canto del purgare / trovò catone chi guarda l'intrata / per merto
da imola volgar., ii-282: avendo catone fermato suo campo, prima con le
antonino pio imperatore, essendo consoli fulvio catone e gneo patroclo, nell'alto campidoglio
genti / ch'erano soy serventi. catone volgar., v-174-30: eu enpenso esser
ii-9: roma, dov'è vergilio e catone? / dov'è metello, che
egli esercitava la censura andò a supplicar catone, ch'era questore, acciò che
landino [plinio], 312: catone arroge le [mele] quiriane e
le camerine. soderini, iii-480: catone aggiugne le [mele] quiriane, le
nodrise la plaga de lo amore. catone volgar., v-171-2: cum so è
" inferno 'con solo porre a ragguaglio catone con qual vi vogliate personaggio dell'4
ch'avanzate a ragione / e genica e catone. ariosto, 46-127: ruggier, ch'
savi romani s'ape- ctavano tanto che catone avesse da ciò pigliata parte, per
oggetto delle proprie cure, accudire. catone volgar., v-172-13: varda la causa
primo rappresentava platone, l'altro marco catone, il
carne cota no lasarà la cruda. catone volgar., v-174-31: refua contra
ch'avanzate a ragione / e senica e catone. lotto pisano, xxxv-i-316: lo
seneca volgar., 3-21: prendi catone, e se ti par troppo
, sm. ant. riposo. catone volgar., v-174-28: senpre plui vegla
no à un gentil pover e bontaoso. catone volgar., xxviii-190: eu no
fati tuoi, / se non come catone in libia volse / chieder responso, pregato
. conti di antichi cavalieri, 2-95: catone e li altri boni cavalieri non se
ii-344: altri questo suo [di catone maggiore] ristrignimento interpretavano per desiderio di
di furare. paruta, 2-2-104: catone era fatto riverendo dalla severità de'costumi
salvini, 39-iv-16: che nocque a catone tessere ributtato dalla sua domanda del consolato
tutto ciò egli non restava d'esser catone? g. capponi, ii-233: francesco
landino [plinio], 784: catone censorio non approva la calcina di pietra
quali non più usarono per reverenza di catone il velo di belle parole e la
intende- mento / te seguisca guidatore. catone volgar., xxviii-189: seate recordamento
mani degli uomini una lettera dello stesso catone al figliuolo, per la quale loda
'de se- nectute', in persona di catone vecchio: « a me è ricresciuto
educazione. buti, 2-22: catone qui significa allegoricamente l'austerità e rigidità
è indiscreto. alfieri, 4-73: catone, grave e modesto, ma rigidissimo:
sin d'allora, forse, [valerio catone] era chiamato la 'siren latina'
, di cui dicono che anche marco catone si valse: dover tu spesso riveder
. fatti di cesare, 248: catone spronò in quell'assalto e prese lo
cesari, ii-52: al rimorchiarle che catone avea fatto di negligenza, erano quelpanime
levi la sete, dimandatene al primo catone, onor e gloria di tutti i lesinanti
decrepitasse un giovine. ne'tempi di catone si trovava la republica totalmente prever- tita
dovrebbe ogni momento la risposta che diè catone a postumio albino, il quale chiedeva per-
ciò cn'aveano veduto e udito. catone volgar., xxviii- 193:
anche un danno; ottenerli. catone volgar., v-173-25: quelo studia a
evangelica. -formulare una legge. catone volgar., v-173-22: manten la lege
. 12. sopportare. catone volgar., v-173-20: seate recordamento a
conv., iv-xxvm-13: marzia tornò a catone e richiese lui e pregollo che la
nel consolato. guicciardini, viii-235: marco catone, uomo di singulare virtù e constanzia
essendo già im pullia, pompeio e catone, intendendo che cesar avea assediato domices
banditore di cristo, beato francesco. catone volgar., xxviii-iq3: non dispregiare le
che sia meglio vivere un dì come catone che cento anni come catilina. bonsanti
cesarotti, i-xxiv 349: catone avvedutamente consigliò il senato a dar prontamente
venne un tale con una prosopopea di catone o di marco tullio, ma stracciato e
agli antichi era una specie chiamata da catone ocino, col quale ristagnavano il ventre
per dio, lo stesso eraclito e catone / ritener non potreb- bon le risate
su l'aurora picchiò all'uscio di catone e, entrata da lui, il pregò
cesari, ii-52: al rimorchiarle che catone avea fatto di negligenza, erano quell'
populato. fatti di cesare, 231: catone e gli altri tutti intraro in mare
nei rostri. paruta, 2-2-1 io: catone alcune volte, essendo nel magistrato,
asburniano, lxxviii-ii-521: trovò [dante] catone chi guarda l'intrata / per merto
republica, le quali parole [di catone uticense] a me pare, non ostante
nelli, 17-2-4: egli ha fatto catone come me: rumore sfugge. algarotti,
., iv-v-16: o sacratissimo petto di catone, chi presummerà di te parlare?
: eziandio dopo la morte sua [di catone] la eloquen- zia vivette nelle sagrate
15-5: ora ragioneremo de'precetti di catone intorno agli ulivi. egli vuole che nel
delle botti, e questa spezie chiamò marco catone salice greco; e nell'umbria si
., iv-xxviii-16: che dice marzia a catone? « mentre che in me fu
guicciardini, 2-1-47: e'costumi di catone furono santi, per essere pieno di
conforme ai precetti della morale. catone volgar., xxviii-192: acciò che tu
plinio], 302: così ancora insegna catone fare 10 eleborite d'eleboro nero.
landino [plinio], 312: catone arroge le [mele] quiriane e
quattro che è lei... il catone della morale murale, l'implacabile scarabocchiòmane
contrasterebbe l'onore della sua arte con catone. = deriv. da scarpa1,
..., per consiglio di catone, come seduttore della gioventù, fu scartato
era più pieno e copioso del vecchio catone; crasso più ornato e pulito di
questo diventerai isperto. alberti, i-55: catone... non si vergognava,
. schifiltosino. guerrini, 2-192: catone, che non fu di manica larga,
landino [plinio], 446: catone massimamente loda la crespa, dipoi la
nevi che fioccano. affricani pel fatto di catone famosi. (plur. m
terra draghi e gli altri libici abitanti che catone vide per quella sterile, scabra d'
delle sconcità della vecchiezza, elio [catone] non temè proferire quella virile sentenza
è la mia. boccaccio, viii-3-161: catone, considerata la qualità del tempo,
greci chiamano deuteri, cioè secondari. catone e noi chiamiamo lora quando si mette
prima pompeo il popolo presto ad elegger catone pretore, ruppe a un tratto la
15-15: virgilio prese le volerne da catone, il quale nomina le sementine e
: non si vergognò tanto senno quale era catone far vedere i fichi in senato.
. de sanctis, 11-260: in catone ci è un sesto senso, che
latini, rettor., 115-12: né catone non avea podere di difenderlo, perciò
(v. serto). catone il serto, il trono, / ripigliatevi
faceva mirabile a quei giovani adoratori di catone. -agg. che ricorre in
stoici, e fu di loro quello glorioso catone di cui non fui di sopra oso
guicciardini, 2-1-47: e'costumi di catone furono santi, per essere pieno di
... molto la riputazione di catone per avere sgravato il opolo dal
di farsi innante alle superciliose censure di catone, non dubitate; perché questi catoni saranno
e inimicizie molto più di lui [catone] esercitarono, ed esso esercitò loro.
dagli aspiranti a'magistrati,... catone... persuase il senato a
venire alle mani di cie- sare [catone] fecie la via per li sirti d'
= voce dotta, lat. situlus (catone e verrone), forma secondaria di
curzio che si slancia nella voragine, un catone che si lacera le viscere. pratesi
: menio vendè la sua casa a catone, ch'era sopra la piazza, e
piè del monte della penitenza, dove trova catone, che a quella il drizza e
affrettarsi. buti, 2-17: vidde catone romano presso da sé, lo quale finge
soppalco. frachetta, 904: porcio catone, petitio rufo e m. op-
le mani in questa grand'immagine di catone sopradivinizato, lo ritorna uomo, e
, / a libertà sorvivere sdegnando / catone. 2. resistere all'oblio
nostra signoria. -sostant. catone volpar., 1-43: a'paurosi e
: tutti sanno con quale arroganza da catone il savonarola sostenesse la parte di mosè nell'
coraggio, la forza d'animo. catone volgar., xxviii-191: tu no voler
, / e so- perzhando sauarchizar. catone volgar., xxviii-190: noi vede-
frutti); eccessivamente ri catone volgar., xxviii-192: le cose che
, in cui / inspirò sempre e fomentò catone / l'aspre virtù, quel dell'
testimonio delli suoi nimici. onde marco catone diceva che solo cesare sobrio era venuto
, purg., 1-109: così [catone] sparì; e io su mi
l'altre anime per la severa riprensione di catone si fussino messe in corso sparsamente,
buti, 2-20: virgilio specifica singularmente a catone la loro condizione di sopra in genere
di lui. lottini, 230: catone... dava ordine di spegnere quella
determinata fama. cebà, ii-4: catone il minore facea tal forza nell'animo de'
ò assai per farne belle spese. catone volgar., xxviii-193: u? a
iii-24-239: mi piacerebbe di esser salutato catone e di spender francamente le rendite del
fati tuoi, / se non come catone in libia volse / chieder responso, pregato
1-i-240: con le medesime arti spiccò catone la plebe da catilina persuadendo il senato
meraviglia è se la torva virtù di catone, dopo le cose della repubblica andate male
spirato. cesarotti, 1-xxxiii-265: se catone avesse / creduto a me, nel suo
, fierezza altera. segneri, ii-336: catone il forte, veggendo ornai vicino a
per dimostrare che non potean sopravvivere o catone mancata la libertà, o la libertà
la libertà, o la libertà mancato catone. salvini, 39-ii-13: questa eloquenza
libertà, volle rendere anche il suo catone. -revocare, richiamare gli spiriti
, s'io volesse eziandio sprieme- re catone, che unque non si spaventò della pericolosa
sprigiona. salvini, 39-iii-58: amò [catone] meglio di sprigionare da'lacci del
cesari, i1-52: al rimorchiarle che catone avea fatto di negligenza, erano quell'anime
filosofia delle catastrofi, inspirò il suicidio di catone. b. croce, iv-12-179:
stoici e fu di loro quello glorioso catone di cui non fui di sopra oso
loici. g. bragaccia, 1-158: catone... non sapeva mai
un atteggiamento, un proposito). catone volgar., xxviii-192: non temere la
6-iii-242: la stomachevole ed orrida morte di catone medesimo in scena alla presenza del popolo
, una carogna. lancellotti, 1-92: catone..., senatore primario di
landino [plinio], 361: catone vuole che si mescolino arzilla o
figlia del grande suicida in utica [catone]. de marchi, ii-76: s'
temere di farsi innante alla superciliosa censura di catone. = voce dotta, lat superciliosus
libertà,... la parsimonia di catone,... e l'altre essi-
sotto lo titolo d'ortensio che di catone! arrighetto, 229: perché con gli
... te- nea più del catone che del cesare: gli uomini di questa
nessuno che pensi che la severità di catone fusse senza temperamento di clemenza in alcuno
-oculatamente, con parsimonia. catone volgar., xxviii-190: usa de le
l'aia con la creta la quale secondo catone sia temperata con la morchia. boiardo
domenichi [plinio], 14-13: catone dice, che i parenti usavano di baciar
. agostino volgar., 1-2-250: lodòe catone, che lo erario, cioè la
io non dirò d'orazio o di catone, / non di camillo, fabio o
volgar., 6-190: testimoniava [catone] sé avere nel campo del re antioco
ruvidezza insopportevole. tesauro, 4-335: catone... godea di motti giocosi.
curarsi di spiar all'oracolo i suoi destini catone tirò di lungo. manzoni, pr
304: sopra tutte le cose vuole [catone] che quando già il vino è
paziente animo dalle leggi; quella di catone fu violenta, e per non volere ricevere
n-iv-105: sì può dire che da catone il maggiore degenerasse il figliuolo, e 'l
ricevute e 'l terzo stimato matto, catone se ne rideva che mandasse il popolo
, 7-1: 'vino tempera te', disse catone, / perché si dèe berne a
, 2-84: pompeio ch'era consolo, catone e li senatori e multi altri grandi
= dal lat. tripedanèus (in catone e columella), comp. da tres
dotta, lat. trochlea (troculèa in catone, trocléa in lu doccia
, quiv'era e con lui 'l buon catone, / uiv'eran gli usi e
: con iniziale maiuscola, marco porcio catone il minore che a utica organizzò l'
? f. casini, i-346: se catone delira per intemperanza di vino, non
so quali da essi chiamate divine sentenze di catone. = deriv. da valente.
de senectu- te, in persona di catone vecchio: « a me è ricresciuto e
marzia dal principio del suo vedovaggio a catone. folgore da san gimignano, vl-616
tornò marzia dal principio del suo vedovaggio a catone. s. gregorio magno volgar.
anche: maniera di poetare. catone volgar., 1-42: o lettore,
s. maffei, 6-176: a catone che perorava, lentulo con largo sputo villanamente
rimanga. -sostant. catone volgar. [tommaseo]: spesso veggio
tempo, faccio un viso che paio catone in urica. pirandello, gurata
morte non è buona, né rea. catone l'usò molto onorevolmente e brutus vituperosissimamente
in vitiarium 'piantagione di viti'(catone). vizzito1, agg.
e stava meditando anch'egli il suo catone, l'opera più in voga, com'
gloria il produsse: a costui [catone] fu sì parimente volgevole ingegno a tutte
(con riferimento antonomastico a marco porcio catone il minore che a utica organizzò l'estrema
vestimento! = deriv. da catone. catonescaménte, avv. letter.
catonescamente. = deriv. da catone, col suff. degli avv. di
potuto arrivare. = deriv. da catone. r catonismo, sm.