catalogàbile, agg. che può essere catalogato; definibile secondo gli schemi normali,
piovene, 5-249: zàngheri ha raccolto e catalogato tutta la fauna e la flora della
che lo studio dell'uomo moderno ha catalogato sotto diversi nomi, come il complesso di
complessi che lo studio dell'uomo moderno ha catalogato sotto diversi nomi, come il complesso
le maschere. alvaro, 14-14: catalogato un fatto, pare che basti, come
complicato perché tutto sia previsto, schedato, catalogato; ogni cosa si suddivide in sei
erborizzato, ed ha sapiente- mente catalogato ed esposto cogli spilli sui cartoni i
industr. munito d'etichetta; contraddistinto, catalogato con un cartellino. jahier
estens. e al figur. classificato, catalogato (una persona). montale
, vi si trova ordinato, elencato, catalogato. = deriv. da frase
mestierante dei pappini, a sentir cecco catalogato tranquillamente fra i pazzi furiosi, le
, 7-86: -quali sono le note catalogato con l'indicazione: 'senza note tipografiche
espresso precedentemente, suddetto; elencato, catalogato. - anche: citato, nominato.
con ordine, elencato, enumerato, catalogato, ben valutabile. galileo, 3-2-10
, ii-272: tutto quel servizio è catalogato in usta, tutte quelle cortesie sono
che le possiede. -anche: catalogato in una certa categoria. scala del
ha con tanta particolarità quanto lo hartmann catalogato i servigi che il brutto renderebbe al
. 3. per estens. catalogato, elencato, descritto. s
sottoposto a indagine approfondita e minuziosa; catalogato. b. davanzati, i-lxxi:
con valore privativo-detrat- tivo, e da catalogato (v.). scataluffo
normalmente disonore o danno; giudicato e catalogato in tutti i possibili difetti; punito
nome d'azione da catalizzare. catalogato (part. pass, di catalogare)