, questurini e briffalde, tòmbolano a catafascio e una volta sul suolo divèntano suolo
, su in cabina, manda a catafascio i suoi riflettori. pasolini, 3-37
-andare a carte quarantotto: a catafascio, in rovina. borgese,
e vivo a caso, e scrivo a catafascio. p. del rosso, 1-171:
ant. chafaud, poi échafaud. catafascio, nella locuz. avverb. a catafascio
catafascio, nella locuz. avverb. a catafascio: sottosopra, alla rinfusa, confusamente
alla rinfusa, confusamente. -andare a catafascio: in rovina. guerrazzi,
...: mobili molti a catafascio; in confuso ogni cosa. dossi,
, questurini e briffalde, tòmbolano a catafascio e una volta sul suolo divèntano suolo;
che dovessero cascar uno sopra l'altro a catafascio, e invece non s'urtano:
sbagliava le entrate e mandava tutto a catafascio, o si fermava smemorata. =
sfacelo. -andare in conquasso: a catafascio. -essere, mettere a conquasso o
se non altro m'insegnaste improvvisare a catafascio e comporre nel modo che volete.
rovina! il disonore! tutto a catafascio per le tue nequizie! un povero
ci si ammazzava a vapore e a catafascio. 4. che propugna l'
e di tutti. -andare a catafascio; precipitare nella confusione, nel disordine
. -mandare a carte quarantòtto: a catafascio, in rovina, in malora.
precipizio. -mandare in conquasso: a catafascio. i. neri, 7-34:
volumi immortali sia minacciata dall'oppressione dal catafascio di cinque o sei volumi massicci.
, 3-48: al primo scontro un catafascio di oggetti disparati casca in terra.
inanimati: in gran disordine, a catafascio. pecchi, 2-103: adesso veniva
possedeva il fidanzato. -andare a catafascio, essere totalmente sconvolto. guicciardini
tegami di roba fritta che andò a catafascio: petronciani e pomidoro sotto i piedi
-andare in rovina, in malora, a catafascio. arbasino, 3-391: un intero
o sbagliava le entrate e mandava tutto a catafascio. -per estens. ripetere continuamente
rotolati da ogni vento. -rotolato a catafascio: che ha avuto un esito fortemente
, chi per gli interessi rotolati a catafascio. 2. arrotolato, avvolto in
cattivo esito; mandato o andato a catafascio. sansovino, 141: vera lode
, con valore intens., e da catafascio (v.). scatafòno
in fallimento, in malora, a catafascio. gramsci, 11-223: la crisi
in cucina o di casse che crollavano a catafascio nel ripostiglio. -distogliersi dai
. a trottoioni: in rovina, a catafascio. moretti, ii-165: il diavolo
, come un parabarche, andò a catafascio sul ghiaino. -fare uscire,
r catafàscio, sm. a catafascio: alla rinfusa, confusamente. passeroni
, ii-19-20: io racconto le cose a catafascio, / come le trovo sopra il