come una carezza su quel gruppetto di casucce che dormivano quasi raggomitolate sulla riva.
deserta, sui ballatoi delle povere vecchie casucce ammonticchiate sul porto, fra un bastione
metri c'era sulla sinistra una fila di casucce, e poi si era in aperta
cinti di siepe e, ad intervalli, casucce, abitate per lo più da lavandai
minghe tutte alberi e acque e casucce cuspidali. 2. che presenta
maestra, addossata a un gruppo di casucce da pigionali. piovene, 1-93: mia
india. fogazzaro, 7-16: case e casucce... levano dall'acqua,
. e. cecchi, 3-104: dalle casucce... s'esala un acuto
del secolo in qua, che molte casucce poste altre volte in riva ad esso
. e. cecchi, 3-104: dalle casucce di hochimilco, quasi tutte a solo
che erano case di povera gente, casucce insomma, un po'storte come se si
cinti di siepe e, ad intervalli, casucce, abitate per lo più da lavandai
erba secca, sul limitare delle loro casucce nere, nascondendosi al minimo rumore o
tondo. fogazzaro, 7-16: case e casucce che levano dall'acqua, come bestie
sotto i paioli nei pianterreni affumicati delle casucce che non hanno segreti, a me
non lasciava mai di visitare le solitarie casucce della montagna,... per
a campi, sparsi quà e là di casucce. c. ridolfi, i-348:
guardavano in disparte e dall'alto quelle casucce, staccate in mezzo agli orti verdi
collinetta, sul cui pendìo scendono le casucce della città, quasi tementi, pare,
). linati, 13-193: quattro casucce spelacchiate lungo lo stradone, un chiesone
guardavano in disparte e dall'alto quelle casucce, staccate in mezzo agli orti verni
vedeva che erano case di povera gente, casucce insomma, un po'storte come se
autobus cautamente, in una strettoia di casucce. bacchelli, 12-269: d'un tratto
. v.]: ridicole file di casucce nuove o meschine o presuntuose, subito