dal vaiolo. accapponatila, sf. castrazione di galli (e anche di altri
elementare, nucleare, all'angoscia della castrazione (complesso di castrazione passivo): da
all'angoscia della castrazione (complesso di castrazione passivo): da poi che il
castraménto, sm. raro. castrazione. garzoni, 1-933: fanno
castratura, sf. il castrare, castrazione. palladio volgar., 6-7
quadri, che sono undici, la castrazione di cielo per l'aria.
3. psicol. complesso di castrazione: timore, da parte del bambino
caso di tumori maligni all'asta; castrazione. 2. bot. asportazione
isola deserta, alle verghe e fino alla castrazione! 6. letter.
. baldini, 4-205: la e castrazione (v.). disposizione a emiciclo
vuxio (aó£ (galeno) 1 castrazione '; cfr. fr. eunuchisme
privo degli organi sessuali, in seguito a castrazione (un uomo, un animale maschio
evirazióne » sf. l'evirare, castrazione. delfico, 117: la
. veter. infiammazione che, dopo la castrazione di animali destinati a determinati servizi,
. gallo che ha subito un'imperfetta castrazione, con cresta non ridotta e canto
: si dice senza dubbio [la castrazione] un delitto grave e degno della pena
12. che non ha subito la castrazione (un animale, per estens.
di lui un pene (complesso di castrazione); in seguito l'invidia del
, praticata da alcune popolazioni africane; castrazione unilaterale. = deriv. da monorchide
). -in partic.: evirazione, castrazione. -etnol. mutilazioni etniche: praticate
che è adoperato da chi pratica la castrazione di uomini (un ferro chirurgico)
, con uso antonomastico ed eufemistico: castrazione (anche nell'espressióne operazione di oricene
v.]: 'orchiotomia ': castrazione... 'orco- tomia '
. 3. 8. veter. castrazione parassitaria: v. castrazione, n
. veter. castrazione parassitaria: v. castrazione, n. 1. =
che ordinava la domatura, potatura, castrazione e mutilazione dell'essere semplice quale dio
uso nelle operazioni dell'ernia e della castrazione, onde impedire agl'intestini di uscire
delle commissioni incaricate di operare una prima castrazione sulle opere presentate, fu poi nominato
sanatura, sf. regfion. castrazione (delle scrofe). c
dei rispettivi estratti correggendo gli effetti della castrazione, influendo sui caratteri sessuali secondari.
, la mente, procurando svago e castrazione; rendere allegro, allietare. compendio
partic. degli ovari, che induce la castrazione parassitaria soprattutto in varie vespe e api
-come forma di tortura o di castrazione. giovio, ii-19: da venezia
dell'invidia del pene e del complesso di castrazione. strumentato (part. pass,
e si cominci con la svirilizzazione, la castrazione di quello maschile. -attenuazione