. e dial. fretta. castra fiorentino, v-546-2: una fonnana iscopai da
composta da « quidam florentinus nomine castra * era a scherno e parodia
castrametari 4 accamparsi '; deriv. da castra 4 accampamenti (militari) '
, sm. invar. chi castra i porcelli. della casa,
di cavallo, / barbier, o castra porci o cava denti / sempre han viso
ne ritraeva gran frapperie: et mentre il castra porcelle disputava con lo sguscia lumache,
et ben informato di persona quando si castra. le cavalle ancora si castrano,
burchiello, 98: fa sacrifizio, e castra de'marroni. grazzini, 3-2-68:
ammastra. pataffio, 8: e castra qui, e rendimi l'avanza. varchi
dal lat. tardo catratdrius * pertinente alla castra zione '. castratóre
'. castratóre, sm. chi castra. piovano arlotto, 201: andando
. dal campano castrapalombè (propriamente * castra colombi '), per la nota
/ ben me pare che cetto iogna. castra fiorentino, v-546-2: una formana iscoppai
: nulla, niente affatto. castra fiorentino, v-547-27: ai! / ou
6. cintura, cintola. castra fiorentino, v-546-6: disse: « a
a racconciati il brachiere di ferro. castra fiorentino, v-547-25: ai! /
esile, magro, sparuto. castra fiorentino, xxxv-1-917: disse: « ai
né a cena non mangerai cocino. castra fiorentino, v-546-3: una for- mana
fantèlla (ant. fantilla). castra fiorentino, xxxv-1-916: soca i è,
le gumi. castra fiorentino, xxxv-1-916: c'ad onto meo
sm. ant. cicerchia. castra fiorentino, xxxv-1-916: c'ad onto meo
della groenlandia: foca bian castra con grandi macchie brune o nere, carat
; fu- liggine. castra fiorentino, xxxv-1-918: a borrito ne gìo
. scorgere, incontrare. castra fiorentino, xxxv-1-915: una fermana iscoppai
perfecte ligatam, quam quidam florentinus nomine castra posuerat. incipiebat etenim: * una fermana
lì, qui, quivi. castra fiorentino, 1-36: se mi lasci passare
di errate premesse di pensiero. castra fiorentino, xxxv-2-917: o tu cretto,
- come epiteto ingiurioso. castra fiorentino, xxx-1-917: leva 'nt'esso,
mi contò cristofan, dritto santo. castra fiorentino, xxxv-1-917: o tu cretto,
epiteto di biasimo e come ingiuria. castra fiorentino, xxxv-1-917: leva 'nt'esso,
o con essenze aromatiche e spezie. castra fiorentino, 1-15: a le rote,
verbo alla prima pers. sing. castra fiorentino, 1-8: se mi viva,
che la mia nina, / perché castra le borse a'suoi bertoni / (lasciandoli
, mescere (le bevande). castra fiorentino, xxxv-1-916: k'ad onto meo
del rovo comune, mora. castra fiorentino, xxxv-1-917: o fermana, se
minima, con una promessa insignificante. castra fiorentino, xxxv-1-917: o tu cretto,
. sm. region. chi per professione castra i porci o sottopone a macellazione suini
.: intessuto, ricamato. castra fiorentino, xxxv-1-915: a te dare'rossi
ant. cesto, paniere. castra fiorentino, xxxv-1-917: o fermana, se
passaro con grande carico d'avere. castra fiorentino, 1-35: se mi lasci passare
ant. pignattino di terracotta. castra fiorentino, xxxv-i-915: una fermana iscoppai
. frutto del fico selvatico. castra fiorentino, xxxv-i-917: o fermarla, se
del lat. hoc). castra fiorentino, 1-34: sia, fermana:
se 'l trovi, e tu mi castra. salvini, v-3-3-2: 'il quia
trattai col torciglione come cavai restìo quando si castra. govoni, 952: mi portarono
dal fiume nel corso dell'inondazione. castra fiorentino, 1-12: so che hai:
rive dei fiumi come argine. castra fiorentino, xxxv-i-916: k'ad onto meo
ant. rude, feroce. castra fiorentino, xxxv-i-918: se dio mi lasci
sf. ant. condimento. castra fiorentino, 1-4: una formana iscoppai da
agg. ant. condito. castra fiorentino, 1-4: una fiumana iscoppai da
. -confezionato con tale panno. castra fiorentino, xxxv-i-915: a te dare'rossi
e di foggia grossolana. castra fiorentino, xxxv-i-915: a te dare'rossi
ciotola, scodellone in legno. castra fiorentino, xxxv-i-916: ad onto meo me
sf. dial. ascella. castra fiorentino, 1-28: o tu cretto,
-anche con allusione oscena. castra fiorentino, xxv-i-ai8: aborrito ne gìo a
ant. stordito, frastornato. castra fiorentino, xxxv-i-918: mai lo fai tu
farsi più accorto, scaltrirsi. castra fiorentino, xxxv-i-017: escionna, non gire
già mai non mi scorda qilla volta. castra fiorentino, xxxv-i-916: k'ad onto
. 3. dissodatore. castra fiorentino, xxxv-i-916: k'ad onto meo
perch'ella dicess'« uhi » / e castra qui, e rendimi l'avanza:
sempla, ond'ogn'altra somiglia. castra fiorentino, xxxv- i-917: leva 'nf
fastidioso; importunare, molestare. castra fiorentino, xxxv-i-918: io più non ti
: il corpo suo [di castra fiorentino, xxxv-i-q17: quando la fermana tansi
ant. paura, timore. castra fiorentino, xxxv-i-917: ed io tutto mi
torciglione / come cavai restio quando si castra. 4. decorazione a forma
tal colpo, c'averei il torto. castra fiorentino, v-547-14: tu. llì
di fili lucenti e colorati. castra fiorentino, xxxv-i-918: se dio mi lasci
trecciuoli e guanti e borse. messer castra detto osmano, 1-5-82: a te dare'
ant. vaso di terracotta. castra fiorentino, xxxv-i-916: k'ad onto meo
è ffallito e tornato im pemsieri. messer castra detto osmano, 1-45: tutto quanto
ascoli piceno. – anche sostant. castra fiorentino, xxxv-i-915: una fermana iscoppai da