di condizioni di instabilità politica. castiglione, 2-ii-71: parmi che le cose di
mai / nel tuo cor sia stabilita. castiglione, iii-77: par che la natura
dove costui manca, puon soccorrermi. castiglione, 3-i-1-112: ho recevuto dal statere
rozzo, grossolano. sabba da castiglione, 83: il ghiotto tavernaro, il
(un cavallo). sabba da castiglione 40: essendo esse cavalcature stallive,
/ vedere aspetta il populo et agogna. castiglione, iii-8: benché questa vita non
originale corretto; pubblicato, edito. castiglione, 4-95: delle cose che non sono
r. longhi, 307: anche a castiglione, soprattutto fra gli apostoli della partitura
a pianger meco non venisse ornai? castiglione, 3-i-1-655: io dissi ancor molte
vivere. 2. stinco. castiglione, 2-ii-4: la notte gli dolgono le
. rigido nel comportamento, impettito. castiglione, 130: vedete come un cavalier sia
né stizzì, ma stette ferma. castiglione, 2-i-18: noi, per dio grazia
... stocchi. sabba da castiglione, 9: abbiate sempre un deposito per
quanto una femmina sbardellata e sporca. castiglione, iii-125: ór io non voglio
stomacoso furarsi, ingannar coloro che aspettano. castiglione, iii-42: questo tutto procede dall'
quasi straboccando scese dalla sua sala. castiglione, 3-i-1-715: se trovò una maschera
il quale si straccò ne'primi impeti. castiglione, 3-i-1-57: io non mi stracherò
provato da fatiche, da privazioni. castiglione 3-i-1-280: siamo strazati per la longa vigilia
, del proprio aspetto; trasandato. castiglione, 4-78: io non vorrìa che vostra
/ tra gli nimici spaziosa strada. castiglione, 3-i-1-6: lì dove passava la sua
istanze e ricorsi. sabba da castiglione, 48: gli giudici poi favoreggiano gl'
, alla foggia dei popoli stranieri. castiglione, 3-i-1-54: quatro tartari vestiti stranamente cum
. -con uso neutro. castiglione, 3-i-1-108: mi parerla stranio che chi
arbor che sempre è stato sodo. castiglione, 3-i-1-54: dopoi quatro tartari vestiti
tempo, un momento). castiglione, 3-i-1-564: non mi occorre dire altro
enfatica pregare e strapregare). castiglione, 2-i-71: non voglio già strapregare,
. e letter. gozzovigliare. castiglione, 2-i-86: il mio cuoco menò il
(un fenomeno naturale). castiglione, 3-i-1-564: li caldi sono qua molto
familiarità, intrinsichezza, dimestichezza. castiglione, 3-i-1-787: io reputo omne mia cosa
lavalo bene e compollo tra i gionchi. castiglione, 560: la gola e il
ennanzi che si strignessi la cosa. castiglione, 3-i-1-264: subito poi sera bono
hanno continuamente stretto questa loro pratica. castiglione, 3-i-1-392: cominciai a stringere la
. ant. lisciarsi, imbellettarsi. castiglione, 117: molti... non
verso o un testo. sabba da castiglione, 85: li padri e le madri
si struggessero di volunta di lavorare. castiglione, 3-i-1-610: io mi struggo che
fonetica, morfologica o semantica. castiglione, iii-46: [lo] stile e
è segno e argomento d'eterna dannazione. castiglione, iii-77: veggiamo per el continuo
a ogni senso morale. sabba di castiglione, 133: conobbi un vecchio di sangue
e sotto suggello di confessione. sabba da castiglione,, 8: 1 segreti a
e sposa e figli e madre. castiglione, 3-i-1-761: con questa sola risponderò
dall'esterno, apparentemente. sabba da castiglione, 67: l'uomo di questo mondo
opere di una pinacoteca). castiglione, iii-6: con grandissima spesa adunò una
, ricomparire (un'epidemia). castiglione, 2-ii-54: la peste, la qual
sorprendendolo con agguati lungo il percorso. castiglione, 3-i-1-19: le strate sonno tanto mal
traslocò. 2. disarmato. castiglione, 3-i-1-350: le genti che sono state
8. agitarsi alquanto; smaniare. castiglione, 218: quando son per far qualche
. curvatura di una struttura architettonica. castiglione, 3-i-1-538: con questo adunque misureremo ogni
il tabellionato del notaro olivo panciotto di castiglione. legge 26 febbraio 1913, n.
apparecchiava alla signoria, e non tacitamente. castiglione, 2-ii-21: questi cardinali della parte
grana stimata fiorini xlv d'oro. castiglione, 4-56: una mia vesta de
da taglier da cardinale. sabba da castiglione, 34: se li soldati di
quello ve fosse da dicto re dicto. castiglione, iii- 126: dico che 'l
sono nero, tanè e paonazzo. castiglione, 2-i-67: li colori che gli vanno
data, il giorno del mese. castiglione, iii-11: la partita del papa.
sopra un ponte tanto che si tagliasse. castiglione, iii-250: in questa sorte di
che quel sì bene addobbato corteggiano del castiglione di tutte le più belle e le
maggiore, over dragontea o serpentaria detta in castiglione taragontia e di lunge pare una serpe
ed isnelletto e tardetto di parlare. castiglione, 3-i-1- 493: littere sono
più è usato al plur.) castiglione, 2-ii-103: ancor ha fatica estrema d'
a conputo de soldi x per brazo. castiglione, iii-117: quegli altri giuochi.
cose nuove, come fece il basso. castiglione, 3-i-1-284: la difficoltà è che
ceder le terre in mano de'prìncipi di castiglione e d'ascoli. gioberti, i-157
climatiche e atmosferiche di un luogo. castiglione, 512: al bon seme in terren
e l'altra parte la guardano. castiglione, 3-i-1-46: qui a roma da
accenti che si dànno alle parole. castiglione, iii-44: è stata [la lingua
incline o propenso verso qualcosa. castiglione, 174: infinite ragioni mostrano la forza
voglie della excel (entia) sua. castiglione, 3-i-1-41: per far el debito
, di una lettera. sabba da castiglione, 140: per sodisfare al vostro naturai
azione o di ottenere uno scopo. castiglione, 3-i-1-296: la mia mano non è
di febre terzana, ma stava meglio. castiglione, 2-1- 22: mi vennero
furore; con grandissima rabbia. castiglione, 3-i-1-753: l'abbate presumea di dover
piccola e sgraziata terra, che si chiama castiglione, nel territorio mantovano, distante da
): niccolò era malato di terzana. castiglione, 3-i-1-26: piacemi che le nostre
terzo acute, voltata dell'arco. castiglione, 3-i-1-536: ebbe la loro architettura [
verno, il padre lo tramutò a castiglione, a speranza che l'aria natia,
superbia; cipiglio, livore. castiglione, iii-193: con una certa torvità di
vicino a perugia, che tanto nuoce a castiglione, a passigna- no mezzo affogato colla
- anche: diottra. castiglione, 3-i-1-538: per mezzo dell'instromento,
13. dimin. tramétta. castiglione, 3-i-1-662: circa quanto vostra eccellenza mi
e dipoi ci rimandi e'quaderni. castiglione, 4-105: io ho tanto desiderio
anche: desumere una metafora. castiglione, iii-48: io vorrei sapere scrivere in
è in altro vaso pianamente. sabba da castiglione, 39: li vini quanto più
nemico; stravincere. sabba da castiglione, 79: se il giocatore perde si
1 denari 18. sabba da castiglione, 35: se li soldati di nostri
, e questo e peggio merita. castiglione, 3-i-1-315: io mi sfornerò de non
da camaldoli, prestava a vettura. castiglione, 3-i-1-569: quello prete che ha dato
: per rimediare al disordine, guamerio castiglione, pietro pusterla e galeotto toscano formarono
novo affirmare la nave con alcune ancore. castiglione, 4-36: quasi mai non passa
tose. ciarlone, chiacchierone. castiglione, 3-i-1-35: questo turlonazzo de m.
o di vedersi riconosciuti meriti. castiglione, 224: aspetti [il cortegiano]
posso io con eguale animo essere vinto. castiglione, 466: così questa virtù non
a urbino. - anche sostant. castiglione, 308: disse ancor di questo modo
che lui col destrier manda riverso. castiglione, 2-i-4: la più parte di que'
che la lauretta una danza prendesse. castiglione, 322: pungendo la facezia o la
, e sempre crescendo mi si arrovella. castiglione, 2-ii-182: si vede chiaramente che
nell'espressione vano della bocca). castiglione [tramater]: il cavallo è cervato
-variabile (il clima). castiglione, 3-i-1-299: mi racomando pregandola a procurar
signor, de'baroni e de'vasalli. castiglione, 2-ii- 35: hanno medesimamente scritto
coppa, conca, vaso. castiglione, iii-5: lo fornì [il palazzo
goffo, impacciato (cavalcare). castiglione, 130: vedete come un cavalier sia
una qualità, una caratteristica. castiglione, 3-i-1-652: la cosa io la verificai
un argomento, di un sospetto. castiglione, 2-ii-109: della sospizione nata a cotesti
esperto, perito. -anche sostant. castiglione, 166: sia versato nei poeti,
, fontane. f f castiglione, 3-i-1-406: eri sera el papa fu
stile di quella che al conte di castiglione scrive il divino raffaello: grossolane,
2. mescolato col vino. castiglione, 2-i-81: son contento che la si
vostri peccati e non per li suoi. castiglione, 3-i-1-311: e1 papa non
nochieri penexi e parioni de zambeloto. castiglione, 3-i-1-232: vorei ancor tre pezze
ferando era morto di morte subitana. castiglione, iii-45: niuno ornamento di parole può
qua zanzi e stati come sicuro. castiglione, 3-i-1-110: io non sere più longo
dei fianchi; falda, girello. castiglione, 3-i-1-107: mando le sopraveste a la
segue nel diserto in vano. sabba da castiglione, 95: l'astuto e sagace
in uno camisoto e scalza e miserabilmente. castiglione, 3-i-1-35: arei caro che la
epiteto della dea romana giunone. castiglione, iii-255: si celebrava a'sette dì
. ant. festicciola, baldoria. castiglione, 3-i-1-141: quinuiaparechiamouncarnevalettononmalo: piccolo,
, per domare i cavalli balzani. castiglione, 3-i-1-161: li miei poletri seria tempo
cavallo, il suo mantello). castiglione, 3-i-1-6: el cavallo è cervato,
minutamente col coltello quanto sia possibile. castiglione, 3-i-1-116: hebi una littera de
assoluzione anche nei casi riservati. castiglione, 3-i-1-51: el confessionale de la m
. modello, forma, misura. castiglione, 3-i-1-38: mi è forza farmi fare
dispersione, dissipazione, sperpero. castiglione, 3-i-1-38: io credo che li denari
gramicciaro — 387 — grassettato castiglione, 3-i-1-53: qui convennnero tutti li signori
. ant. mascherata, carnevalata. castiglione, 3-i-1-47: molte mascare si fanno per
. letter. ant. musicista. castiglione, 3-i-1-15: vegnendo el musicola nostro da
stazza, di razza irlandese. castiglione, 1-i-1-200: suas. cerca cavalcaturebelle,