di polizia, si udivano imprigionamenti e castighi. lamhruschini, 1-132: usi lo
la più ampia... materia di castighi. leopardi, iii-536: non mi
cor furato appar convinta, / si castighi il suo crin, ch'egli è nocente
. animàccia. rosa, 151: castighi il ciel, labro che adula e applaude
mio cor furato appar convinta, / si castighi il suo crin, ch'egli è
creatore non c'è, che rimuneri e castighi, mi basterà l'approvazione della mia
cor furato appar convinta, / si castighi il suo crin, ch'egli è nocente
: incalzava [ella] nelle minacce dei castighi eterni, non si rivolgeva soltanto alla
inflessibile autorità, i duri modi, i castighi umilianti? dio me ne guardi.
roberto, 174: non c'erano castighi, ché i maestri lettori, tutti preti
accadano: e sono per lo più castighi de'misfatti umani. d. bartoli,
carnefice. lambruschini, 1-188: dei castighi [il fanciullo] si riderà e
riderà e diverranno inutili; o i castighi bisognerà raddoppiare, rincrudire a segno di
imprecare accusare ingiuriare minacciare, ridendosi dei castighi, beffandosi delle rappresaglie, alternando le
gastigare), tr. (castigo, castighi). infliggere una pena per
, v-325-77: amante donque morbio si castighi / non dica d'amor fallo e
andar via voglio proprio che tu mi castighi, e che mi strappi ben bene
« exempla * in senso di « castighi esemplari », e dovetter esser
persone della sua famiglia: e dei castighi si riderà e diverranno inutili; o
riderà e diverranno inutili; o i castighi bisognerà raddoppiare, rincrudire a segno di
, e avremo dei viziosi sfrontati. i castighi diventeranno, agli occhi dei fanciulli,
54: gli è vero che i castighi toccavano tutti a me;..
od i fatti vari, che narravan castighi, inflitti da mariti alle consorti adultere
piace / darvi per le sue man castighi degni. tasso, 6-iii-49: quivi
volere accadano: e sono per lo più castighi de'misfatti umani. brusoni, xxiv-844
negli uomini che chiameranno dal cielo somiglianti castighi. manzoni, pr. sp.
andar via voglio proprio che tu mi castighi, e che mi strappi ben bene
piace / darvi per le sue man castighi degni. tasso, 1-5: s'egli
negli uomini che chiameranno dal cielo somiglianti castighi. collodi, 572: faceva la bava
nomini che chiameranno dal cielo somiglianti castighi. vico, 373: onde si
e scioglie in una polla di pianto i castighi dei superiori e le cilecche dei compagni
rimorso. lambruschini, 1-189: i castighi diventeranno, agli occhi dei fanciulli,
dell'ignobile. nievo, 54: i castighi toccavano tutti a me;..
avvezzo a posseder chiameranno dal cielo somiglianti castighi. muratori, 7-tranquillo stato, / sei
3. per estens. che minaccia castighi, danni, punizioni. nardi
fanciulli godono, tanti sono i diversi castighi che si possono loro infliggere con la
e con sapiente ordine (premi e castighi, incarichi, mansioni). dante
. -assol. assegnare premi e castighi commisurati al merito. dante,
compensazione. lambruschini, 1-189: i castighi diventeranno, agli occhi dei fanciulli,
volere accadano: e sono per lo più castighi de'misfatti umani. marchetti, 2-120
e con- tentori che gli riprenda e castighi sì ammoniamo. = voce dotta,
a fiovo la mattina menti, consigli, castighi); rimproverare, riprenche si facea
? lambruschini, 1-178: profondere i castighi... è corrompere gli allievi
od i fatti vari, che narravan castighi, inflitti da mariti alle consorti adultere.
con supplizi, torture, pene, castighi, o anche con mortificazioni corporali.
, 1-236: noi otterremo con piccoli castighi molto più che con la comminazione di
molto più che con la comminazione di castighi gravissimi, ai quali poi sa il
21. comminare, applicare (pene, castighi); rivolgere (rimproveri, riprensioni
piace / darvi per le sue man castighi degni. caro, 12-1330: com'or
, 6-285: intimasi agl'ingiurianti oltre a'castighi di carcere, di degradazione, di
i-79: spaventevoli e crudeli erano i castighi... che contro alcun senatore erano
. petrarca volgar., i-39: castighi e corregga i costumi depravati per la
... anco co'più crudeli castighi dilaniando il corpo de'rei, punto
conterrebbe tutti i premii e tutti i castighi cioè quasi il tutto, della buona educazione
in orazione, prendeva ancora altri volontari castighi. d. battoli, 2-4-198:
con supplizi, torture, pene, castighi. bandello, 4-3 (ii-648
suo gradimento o disgradimento, remuneri o castighi. = comp. da dis- con
; ordinare, provvedere (premi, castighi, incarichi, mansioni, ecc.
le piazze si dispensano mille alla volta i castighi; ma donde di grazia tanta miseria
); assegnazione (di premi, castighi, incarichi, ecc.).
e drastica. banti, 8-273: i castighi più duri, le più drastiche misure
spavento e terrore, ben più di castighi, che di fatto non eccedevano la regola
. bibbia volgar., vi-124: castighi tu coloro li quali... errano
cronaca od i fatti vari, che narravan castighi, inflitti da mariti alle consorti adultere
che tornasse un clotario a liberarla da quei castighi che essi chiamano * lettres de cachet
premi immensi allettarli alla fedeltà e con i castighi senza fine spaventarli dalle fellonie. morando
con pene, disgrazie, flagelli, castighi. guittone, i-3-513: e izaìa
fatto ragazzo, aveva imparato a sopportare i castighi senza un gemito né una lacrima né
de'secoli. malvezzi, 2-199: i castighi, ch'avvennero a gl'israeliti,
cor furato appar convinta, / si castighi il suo crin, ch'egli è
alla giustizia divina che infligge punizioni, castighi. cavalca, 9-134: loda adunque
malvagio, iniquo; degno di duri castighi, di pene severissime. firenzuola
sottrarsi a minacce, a pericoli, a castighi; esulare, espatriare, vagabondare.
e fulminanti, con quel continuo profetizzare castighi, dai cittadini del mondo di là
.: colpire con pene, con castighi. caro, 15-ii-410: l'importanza
reina, i-14: né tampoco i castighi della divina giustizia sono, come il più
mio cor furato appar convinta, / si castighi il suo crin, ch'egli è
cronaca od i fatti vari, che narravan castighi, inflitti da mariti alle consorti adultere
i-193: ei si pigliava sempre i castighi anche quando il colpevole non era stato
a ciascuno (nelle ricompense, nei castighi, nei contratti, ecc.)
, imparziale distributore di premi e di castighi. fra giordano, 1-209: non
ironia, anco di busse, di castighi, di strapazzi. * ha avuto il
-figur. infliggere senza pietà (pene, castighi, ecc.). allegri
grandine: prevedere come imminenti rimproveri, castighi, disgrazie. chiari, 1-i-17:
colpisce duramente (anche con riferimento ai castighi divini). savonarola, 6-369:
severo, accompagnato dalla minaccia di gravi castighi o sventure (ed è per 10
con crudele minuzia di particolari i castighi sofferti da peccatori impenitenti o eresiarchi.
avverb. senza incorrere in punizioni o castighi. -per estens.: senza andare
che deriva da assenza di opportuni castighi. b. segni, 2-169
, pubblicamente giudicato, e punito con castighi visibili a tutti, che porta sulla
od i fatti vari, che narravan castighi inflitti da mariti alle consorti adultere.
... che non guardano alti castighi che ha dati e continuamente dà il
agitato dalla paura di que'castighi. tommaseo [s. v.]
natura non molto atta, imporrà pene e castighi, e quelli che sono del tutto
, delle insembolate, di tutti i castighi inflitti senza misura e senza misericordia, delle
belle donne... reggono i castighi come quaderni d'intavolature davanti ai musichieri
capo per lo più con minaccia di castighi e di punizioni; rampogna, reprimenda
de'persiani l'instituto ch'intimava severi castighi alla licenziosa loquacità. p. verri
e distributor provvidente delle ricompense e de'castighi. -intentare (una causa)
della maggior parte dei cimeli: pene, castighi, morte. gobetti, ii-79:
fu de'persiani l'instituto ch'intimava severi castighi alla licenziosa loquacità. zeno, i-172
giustizia, giudicare, elargire premi o castighi a seconda dei meriti. francesco
ciò che si teme, deprecazione di castighi, sventure; recisa negazione di un
, e non capisco come non mi castighi mai di quelle malegrazie che ti faccio
, xviii: 7-ioo2: [i gravi castighi] vogliono essere ben maneggiati e saggiamente
odiato, pubblicamente giudicato e punito con castighi visibili a tutti, che porta sulla persona
più che far dispetti e 'scappar castighi '. -mascalzoncino. pirandello
donne e ragazzi prendessero a quel modo castighi che non avevano niente di straordinario,
. -procurare a qualcuno afflizioni o castighi; costituirne la causa determinante.
con questa intelligenza averebbe veduto che i castighi temporali che ci manda dio sono mezzani
. 4. promessa o annuncio di castighi o di pene da parte di dio
, comando, accompagnato da promessa di castighi o di mali nel caso di mancata
nell'aria, incalzava nelle minacce dei castighi eterni. -imprecazione; formula deprecatoria
. 2. che promette pene, castighi. s. agostino volgar.,
anima che minaccia la severità di quei castighi de i quali solamente l'imaginazione m'
temere io ». -con riferimento ai castighi divini. -anche: infliggere, decretare
fine: avere esso dio minacciato fieri castighi, anzi il più terribile di tutti
morire, e che a'reprobi non altri castighi eran minacciati. e. cecchi,
farne temere la giustizia, annunziarne i castighi. cavalca, ii-223: è peccato
esprime minaccia; che promette danni, castighi, vendette (una persona, lo
bacchelli, 1-i-112: dio assegna i castighi nella misura che meglio stima. bernari
usar longanimità e prestezza, dissimulazione e castighi. salvini, 39-i-27: è opra ancora
troverà., che a'reprobi non altri castighi eran minacciati, né a'giusti altri
un severo rimprovero con minacce di gravi castighi o gravi timori e preoccupazioni.
acqua in mortale / quando sul carro castighi fetonte, / o felice vói dir
le cataratte del cielo e ne diluviano castighi e si veggiono spalancate le viscere della terra
organizzare la pulizia dell'imbarcazione e comminare castighi ai galeotti nelle galere veneziane. -mozzo
! / sul far del dì; i castighi non valgono, / né le mude
le cataratte del cielo e ne diluviano castighi. parini, giorno, ii-546:
carlo da sezze, ii-56: non mi castighi il signore con il flagello del peccato
-essere come il noce: avere bisogno di castighi particolarmente severi. pauli, 209-302
cor furato appar convinta, / si castighi il suo crin, ch'egli è nocente
visitare i popoli ed i re coi tremendi castighi della divina maestà oltraggiata.
b. croce, ii-2-233: i castighi erano crudeli e la pena di morte
milizie, partigiano dell'abbadia, minacciava castighi ai facinorosi della confraternita. dessi,
ma anco con la forza e con li castighi conte ner li agnelli sotto
germania. -con allusione ai castighi ultraterreni. lubrano, 2-252: né
autorevole, temerne l'ira e i castighi. -in partic.: provare timor
descrivevano con crudele minuzia di particolari i castighi sofferti da peccatori impenitenti o eresiarchi.
, iv-2-88: incalzava nelle minacce dei castighi eterni, non si rivolgeva soltanto alla pericolante
su- bord. e con riferimento ai castighi terreni inflitti dalla divinità o dal fato
dell'oltretomba in cui vengono inflitti tali castighi. dante, inf., 28-44
-che è proprio, che si riferisce ai castighi (in partic. a quelli oltremondani
stato recentemente rivolto il sistema di pubblici castighi che si è chiamato penitenziale. gioberti
cui si assegnano le pene, i castighi. fioretti, 2-48 (137)
raccogliere? testi, i-22: son castighi del ciel anco gli onori. /
-tr. risparmiare da imposizioni, castighi, misure coercitive o repressive.
effettivamente pronunciata. -anche con riferimento ai castighi divini. g. r.
, condannare nella persona: sottoporre a castighi corporali o, anche, alla pena di
, ciò sarebbe ancor il minor de'castighi onde la violata natura si vendicasse. p
placabile nell'ira e più mite nei castighi e più rimesso nei capricci. -incline
. letter. ant. che riceve castighi e punizioni corporali o ne porta i segni
: non abbiamo... legge che castighi i pomposi, i lascivi, i
: quali saranno le pene ed i castighi apparecchiati a tanta pravità, vizi e
precipitanza è mai questa? passare a'castighi prima di esaminare i delitti? galanti,
nell'aria, incalzava nelle minacce dei castighi eterni. tecchi, 2-98: finita
le cataratte del cielo e ne diluviano castighi e si veggiono spalancate le viscere della
ministri si riconoscono, procurano che de'castighi il danno tocchi a pochi, il timore
le franchigie, le leggi ed i castighi che le conservano. algarotti, i-vi-102
, batter con verghe e prender altri castighi de'colpevoli: lo che essi facevano alla
moiano donne e ragazzi prendessero a quel modo castighi che non avevano niente di straordinario,
tale predicazione, alternando alle minacce di castighi divini per il male commesso promesse di
morire, e che a'reprobi non altri castighi eran minacciati. cesari, 1-1-20:
nostro morire e che a'reprobi non altri castighi eran minacciati né a'giusti altri premi
cade di fatto una proporzione maggiore di castighi che non sui condannati. carducci, ii-7-
lor giudici consistevano, li quali davano castighi e premi secondo i casi loro innanzi
criminali e le cifre suesposte dei sommari castighi ben provano che il delitto è frequente
iii-66: tutte queste e simili previdenze e castighi chi non conosce che non s'adoperavano
. punizione (anche con riferimento ai castighi inflitti da dio). giamboni,
. punizione (anche con riferimento ai castighi inflitti da dio o alle sanzioni previste
e alla giustizia divina) che infligge castighi a chi viola le sue leggi e si
empi... era di differire i castighi con timori, rimorsi di coscienza,
legge contro i reati (e anche i castighi inflitti da dio). -giustizia punitiva
più commetterlo; che infligge pene e castighi, per vendetta, per ritorsione o
ragionati. grisone, 1-104: tutti questi castighi o aiuti non solo faranno i ragionati
troppo, frequenti e salati [i castighi], perché i miei spassi giornalieri con
e il giudicio e le rimunerazioni e i castighi vostri. mazzini, 46-224: non
. m. ricci, i-70: ne'castighi de'delitti sono i cinesi assai rimessi
promettevano terribili reprimende e non ancor patiti castighi. sbarbaro, 1-248: seria seria
papini, x-1-117: per sottrarsi ai castighi che si preparavano non v'era che
metodi educativi feroci: infliggeva ai nipotini castighi che avevan del barbaro: dar col
anima che minaccia la severità di quei castighi. delfico, i-201: fa onore ai
creatore non c'è che rimuneri e castighi, mi basterà l'approvazione della mia
il giudicio e le rimunerazioni et i castighi vostri. bellori, 2-411: tanto il
-figur. preservato da sventure, da castighi. g. gozzi, i-10-120:
lampantemente pensosa di conseguenze, ritorsioni e castighi. = comp. dal pref
cattaneo, vi-1-317: il numero stesso dei castighi prova impossibile il rompere codeste intelligenze.
su l'incudine sonora / ei la castighi, al focolar la bolle; / e
si espiò con una sequela graduale di castighi, con le tre età della schiavitù,
troppo, frequenti e salati [i castighi] perché i miei spassi giornalieri con
piace più che far dispetti e scappar castighi. » -reprimere un sentimento,
armi e dato a'ribelli i meritati castighi, alcuno osasse più di scherzar seco
!: come annuncio di rampogne e castighi. f. romani, cxxxiii-255:
conquista. -promessa o annuncio di castighi o di pene da parte di dio
prescrive con la forza e difende coi castighi le sue dottrine,... a
serie di sgridate, di ripicchi, di castighi, d'impuntature, fino al giorno
chiamò 'silenziàrio', in cui la frequenza dei castighi è tale che in sette prigioni silenziarie
umana a dissipare il timore de'celesti castighi ». foscolo, viii-134: sì fatta
morire e che a'reprobi non altri castighi eran minacciati. parini, mat. [
et infinite altre sorti di tormenti e castighi, non che il soletico delle parole.
i miti di faust, indagare dèmoni, castighi, delitti, sondare i pozzi della
, una prospettiva laica o soprannaturale di castighi o di premi. 4. per
17: pensava questa donna difendersi dagli castighi meritati per la sua inobedienza con la
che atterrisce con la minaccia di gravi castighi. lubrano, 2-23: i nobili
, ei dalle stelle attenda / imminenti castighi. 6. ant. e
, 10 fanno perché io non gli castighi. sbarbaro, 1-96: lì per lì
, di amari disinganni patemi, di castighi. fenoglio, 2-201: il padrone scese
più efficaci di tutti gli ammonimenti e castighi. 12. derivare come conseguenza
, vi-1-343: le cifre suesposte dei sommari castighi ben provano che il delitto è frequente
saggiamente per tutta europa sieno stati adattati i castighi alla moderna delicatezza, o superstizione intorno
necessari, benché poi temporeggiante e mitissimo ne'castighi. porizare), intr. anche
non nelle tenarie / fauci sono i castighi più crudeli, / ma l'infinito cuore
della teoria ininterrotta delle infamie e dei castighi la conduceva fino a un punto tenebroso.
. nievo, 856: vi sono castighi che sorpassano in terribilità qualunque gravezza di
palagio. -far ricadere punizioni, castighi in capo a qualcuno (un atteggiamento
nostra incredulità ci dovesse trarre addosso i castighi della vita presente, i quali al
in su l'incudine sonora / ei la castighi, al focolar la bolle; /
giannone, iii-45: intorno a dar castighi non si arrogavan imperio o giurisdizione alcuna
che infligge o ha inflitto punizioni, castighi per vendetta a un oltraggio, a
mezzo per infliggere vendette, punizioni, castighi, ecc. lamenti storici, iv-114
mezzo per infliggere vendette, punizioni, castighi. boccaccio, 9-23: la natura
motivazione per infliggere vendette, punizioni, castighi o per rivendicare un principio offeso,
stesso, prescindendo da eventuali ricompense o castighi (e nella teologia cattolica, indica
calmarlo, in partic. con minacce o castighi. tommaseo [s. v.
di sproni, e minacce, e castighi / negli arganisti, al fin pure pervenni