veniva allora ad essere l'ascia, castigatrice d'ogni insolente. monti, 19-257
, e all'ispirazione, all'inclinazione castigatrice stilisticamente delle mode e delle estetiche più
aduna fra le tempie / è di castigatrice senza scure: / e't'inserpenta
ne la mente sua sì come riprenditrice e castigatrice del suo errore. bisticci