castigate (gastigare), tr. (castigo
se egli non è saggio, lo castigate ben bene. sarpi, i-45: non
de le male opere che non erano neiente castigate tornano a periculo delli omini ed a
fornicato, e ha idolatrato, e voi castigate solamente i superiori? 3
fornicato e ha idolatrato, e voi castigate solamente i superiori? 2.
padri e dalle madri son trattenute e castigate. 5. sm. socio di
/ e vedi con gran cosa è castigate / che le dà signoria e libertate.
estro giovanile, ma si riconobbero per castigate fatiche, sotto la lima di un
da'padri e dalle madri son trattenute e castigate. narransi strani casi della loro lubricità
in firenze sopra le cose criminali, furono castigate e pimite giustamente. g. capponi
ancor io? nomi, 2-77: or castigate voi di sua nequizia / stor.
ora degno. nomi, 2-77: or castigate voi di sua nequizia / quel rinegato
perspicue, più franche ed insieme più castigate e più nobili. serra, il-261:
estro giovanile, ma si riconobbero per castigate fatiche sotto la lima di un maturo
cinelli, 2-134: l'evoluzione nelle sagome castigate della giovinezza non le faceva perdere [
da'padri o dalle madri son trattenute e castigate. casti, i_5'53: sorridendo
'l tempo dov'amor si scontra / con castigate. 12. andare a sbattere
de le male opere che non erano neiente castigate tornano a periculo delli omini ed a
perché anche le poesie adesso vogliono essere castigate e severe. -che deriva dall'
bastoni. nomi, 2-77: or castigate voi di sua nequizia / quel rinegato,
offesa di terzo fate giustizia, e castigate i delinquenti, che da questo universalmente