1-144: la vita io l'ho castigata vivendola. / fin dove il cuore mi
potrà dirsi casta, se non verrà castigata da un'arte severa che l'erudisca a
pure hanno negli- gentato d'usare una castigata latinità. algarotti, 1-98: fu
, in tanto spirito e vivacità così castigata, propria e semplice e piena di
. -anche: la condizione della persona castigata. -avere castigo di qualche cosa:
profonda quanto la musica, la frase castigata quanto il pensiero. borgese, 1-242
maggior diligenzia per farla più culta e castigata; non però di modo che le parole
effuso, circa il generale vi veggo castigata -ragionevole -e discretamente procedere: ma il
verseggiare, e mazzoni per la finezza castigata e precisa dell'espressione, dovesser valere
: moltissimo. locuzione originariamente non molto castigata (da 4 fregare '; simile
.. se non vuoi essere irreparabilmente castigata dalla potente mano di dio. casti,
nulla che si desideri: sana, castigata, mostra un uomo intento alla cosa
ritirata, austera o, anche, castigata, preclusa a ogni contatto e relazione
averci, perciò che conosco quella esser molto castigata e bella. varchi, 3-112:
: questa superbia... deve essere castigata, e per aver voluto andar fuora
poetìzzarsi in una forma di linguaggio più castigata e più adorna. = voce dotta
dio, se non vuoi essere irrepéurabilmente castigata dalla potente mano di dio.
è premiata l'innocenza e l'iniquità castigata. de luca, 27: offesa e
, andò a rischio d'esser severamente castigata dal gran-signore. loredano, 1-14:
sf. letter. proprietà, finezza, castigata eleganza, elevatezza (di lingua,
poetizzarsi in una forma di linguaggio più castigata e più adorna. nievo, 692:
è profonda quanto la musica, la frase castigata quanto il pensiero. 3
io son consolato e mia moglie si è castigata da se medesima. spero che il
figliuola di diventar vana e di non averla castigata ne'suoi sfoggiamenti e vanità. boterò
sviri- lizzavansi per esercitar, con castità castigata, più puramente il ministero del sacerdozio
disfrenata, in quanto ella sarà meno castigata. lorenzo de'medici, 11-261:
utero. per castigo, perché castigata va castigata, io direi di farle quello
per castigo, perché castigata va castigata, io direi di farle quello che i
1-i-359: quando qualche zuffétto di scolara, castigata dalla direttrice minaccia di lasciarla, è