capitano domandavamo il giapponese per castigarlo dell'attrevimento avuto di rivolgersi contro
punito. -dare castigo a qualcuno: castigarlo. fra giordano '[crusca
ad alcuno le frutta a cena: castigarlo a dovere. pulci, 5-57:
281: monsignor il vescovo era deliberatissimo castigarlo acerbamente. marino, 1-67: subito
come egli è piccolo, è buono castigarlo e insegnarli. -che non ha
angariarlo, farlo soffrire; punirlo, castigarlo. canigiani, 1-106: quanti guai
quello fortemente minacciò, giurando di malagevolmente castigarlo. 5. in modo non
malediceva, benché gli altri il consigliassero a castigarlo, egli volse che riportasse in vece
le mani del suo vescovo, che cercava castigarlo d'un peccato di cui era non
-pigliare pena di qualcuno: punirlo, castigarlo. lancia, i-178: campai da
dovuta subordinazione... conveniva allora castigarlo con la maggiore severità. carducci, ii-6-
-pensare male sopra qualcuno: decidere di castigarlo (dio). bibbia volgar.
trarmi la spada contra, e io per castigarlo gli diedi leggiermente un colpo di piato
sempre piuo gridava, e quella rimase di castigarlo. boccaccio, v-192: e più
per farlo disfantare e poi trappolarlo e castigarlo, quando lo vedessero solo.
mani del suo vescovo, che cercava castigarlo d'un peccato di cui era non meno
bisogna, molto gli 'overà solo castigarlo a quel tempo di briglia. beltrametti,
figliuoli... se io voglio castigarlo son padrona. -rifl. recipr