in forma di giganti alti colossi. casti, 421: quantunque non manchi in
anche: confezionato con panno grosso. casti, ii-3-5: mira il ridicol fasto /
sessuale: organo genitale femminile. casti, i-2-278: s'apre il grotton che
5. dimin. grottoncino. casti, i-1-69: della rupe nel concavo ricetto
aria ti farò volar i denti. casti, 2-80: oh preziose lacrime! in
in suono di pietà e di rabbia. casti, 23-36: la lionessa restò alquanto
scriverò la cagion de'miei dolori. casti, 7-89: incisero sopra al mausoleo /
particolari studi o autopsie. casti, ii-1-34: venne ancor con l'incisorio
] è potentissimo incitamento per operare. casti, 16-52: quanto colpevol men sarla chi
dipinto appoggiato a tavola riccamente coperta. casti, xxiii- 502: sfuggire ed
/ né mai incoia alcuno questo intese. casti, 8-61: se in trave che
, s'i'fussi confitto e incollato. casti, vi-428: diavolo! questa spada
. con la prep. da. casti, iii-161: incominciarono quei russi dal deporre
, noioso (un animale). casti, 20-53: dietro e attorno a ronzar
: e1 luogo mi pare incomparabile. casti, xxiii-518: di tant'altre celebratissime
di celeste dolcezza asperge i cuori. casti, ii-4-89: cattuna fu di lui contenta
incontrastabilmente provata l'empietà di lui. casti, 5-91: incontrastabilmente si dimostra i
essa ancora susciterà qualche altro inconveniente. casti, iii-278: una sera poniatowski travestito,
al suo dir sarebbe un santo. casti, vi-460: questa è una cosa
rami incurva / delle delfiche piante. casti, ii-8-41: altri i pieghevol rami
poi da esse chiamati i persecutori. casti, 17-61: per quella corruttela oscena
e la converse / in tetro ragno. casti, ii-5-25: la putta ornai portava
fastidioso (un rumore). casti, iv-163: coi gatti che venivan d'
, indigena ed endemia dell'egitto. casti, xxiii-502: primieramente la peste..
. letter. connaturato, congeniale. casti, 18-46: oh delle reggie indigena menzogna
tanto scempio, e torce gli occhi casti. tecchi, 13-35: filippo s'indignò
nell'agire, nel pensare. casti, iii-109: è inutile il dire che
, negli atteggiamenti, nei gesti. casti, xxiii-507: immersi nell'ozio, nell'
speranza indubitata di farne l'impresa. casti, 51: tengo certa, indubitata fè
la fantasia, ecc.). casti, 4-25: nomata fu la martora modista
con documenti infallibili e non dubbiosi. casti, i-1-397: le furbe menzogne e
propala, / esecrando terribile disegno. casti, 60: ragion, di confutar
collo appesi ad un'infame forca. casti, iii-250: sono incredibili le somme
e lor ministri, le ingiustizie infande. casti, 5-97: diffidi cosa è a
, che invia l'infante ferdinando. casti, 23-1: ai funerali dell'estinto
fatto come un ripieno per ridere. casti, 15-79: ei col vorace allor gozzo
spesso posposto). casti, 10-86: convocò infatti la regina madre
infedele. -sostant. casti, vi-146: l'infedel d'infedeltà mi
non pare che giustificatamente l'uccida. casti, xxiii-507: facilmente si dispensano di
fiamme che giamai non si smorzano. casti, ii-11-33: così cadde tommaso, il
. membro di un'antica accademia. casti, 7-14: a voi gloria umoristi,
commerciato con bastimenti infetti o sospetti. casti, xxiii-502: in costantinopoli il forestiero
speditamente l'esercizio della religione cattolica. casti, 19-48: le cortigiane bestie aristocratiche
infiammandoti, non sentirai tribulazione alcuna. casti glione, 147: è
e dell'influenza sul cuor del marito. casti, 24-4: più che altri perigliosa
una parte necessariamente influisce nell'altra. casti, ii-3-60: la forma e la
sole influisce sensibilmente luce e calore. casti, 93: quest'aere che spirando
egli la pasce ad invisibil mensa. casti, ii-1-15: la qualità pontificai gli
si tragge sol polve e sudore. casti, 22-23: stupido allor di quel
quell'innocente etade / porrò sicura. casti, i-2-326: ma dove mai trovare alma
gran tempo avea chiuso nel petto. casti, vi-231: oh iniqui tempi! /
ruscello or sulle sponde / lento giace. casti, 221: ne'tuoi moti spira
gioie dell'etate infante, / i casti sogni d'un primiero affetto /..
il reo solo non si sottragga. casti, vi-468: in che misero stato
si lasci passare qualche colpa più sconosciuta. casti, vi-146: udite, udite come
(un periodo di tempo). casti, i-2-291: fu da bere e da
inoltre il volgo dell'avare genti. casti, 1-1-197: gl'inglesi...
addoppia / la prontezza nel moto. casti, 14-83: inoltre con promesse e allettamenti
il barlume, nel candore l'oscurità. casti, ii- 7-83: tanta è in
delle ricchezze coll'inquietezza dell'avidità. casti, vi-140: quanta inquietezza e quanta
, la qual faccia la querela universale. casti, 26-19: gl'inqueti, intriganti
seguaci timori / parmi di respirar. casti, ii-2-21: alle inquiete ambiziose voglie /
inquietudine verso allo stato di milano. casti, xxiii-514: [le sultane] non
dio con voto solenne che voglion viver casti) e fin allora non avere imparato punto
gran piatti di barbe di triglie. casti, i-1-150: varie erbe avendo un giorno
, / non vi resti persona insalutata. casti, 15-101: vedendo ei stesso,
, e che s'affanni invano. casti, 1-7: non è che un frenetico
sugge, / e alisa insegue. casti, ii-6-87: venia presso turcan la sua
/ presso il foco del camino. casti, xxiii-499: il riverbero di luce che
l'onestà delle donne de gli altri. casti, i-1-383: io certamente non credea
dalla stessa ignoranza e insipidezza condotti. casti, 8-54: pur l'imbecillità, l'
di fondamento, insulso, insensato. casti, i-2-22: un saputel qui mise il
il più insolubile è l'amor proprio. casti, i-2-64: e oh! quanta
udivano, che adulazioni della loro fortuna. casti, ii-7-28: tutto insomma a ogni
farsela soggetta. -sostant. casti, 21-112: i capitani allor degli insorgenti
determinazione (un comportamento). casti, xxiii-514: pel suo intrepido coraggio e
sentimento, un comportamento). casti, 24-60: pur l'insensato ed insultante
da che fu queto il popolare insulto. casti, ii-6-48: benché ogni moto da
2-183: san la... casti, di pietro figura prende, / /
dalle balze o stanca riposa negli stagni. casti, 17-23: il rombo / e
, e rin- frescossi il cielo. casti, ii-4-106: gli spirti intanto alletta
suo signore col farne mercanzia. casti, vi-242: saggio caton,
di tutti gli orrori della morte. casti, 11-6-130: stato era eletto pria
provato, e però d'imparare. casti, ii-6-28: inver lo sregolato, intemperante
i capricci e la borsa spende. casti, ii-5-91: a malattie reali / prodotte
urna fatale io già tremare intesi. casti, ii-3-73: suonar su lor, come
, come son ora io, intendimi? casti, ii- 5-20: saria ben giusto
; / la sposa voi vorreste babbalea. casti, 183: chi più di me
messia intendeva giovanni gesù di nazaret. casti, i-1-138: spesso esaltar lo spirito si
dipinte, / ch'io mentirei. casti, i-2-162: moglie mia, non riscaldarti
era per far loro alcun male. casti, ii1-215: l'assassino di pietro
la volubil pietra / gl'interdetti riposi. casti, 411: l'essere affatto
, stare a cuore, importare. casti, 24-46: la stessa cosa / si
tania, tutte si sottomette quelle città. casti, ii-6-141: vedendo la flotta peregrina
edificio (una porta). casti, ii-4-56: veggionsi intanto aprir le interne
ma non ad una società intera. casti, 10-116: abbatte, atterra,
possibili per inchinare il re all'accomodamento. casti, vi-253: per ordine del console
, mi do do, mi domandano. casti, vi-213: figura un tartaglia,
, e 'ntorbidarsi i campi. casti, 13-m: l'aere intorbidossi,
come si parla, come si ride. casti, 12: ond'io procurai in
annodare. - anche al figur. casti, ii-8-40: altri le corde ai grossi
serpe? -di animali. casti, 14-83: con promesse e allettamenti /
qualcosa; complottare, macchinare. casti, 10-46: a un ciondolin sì pueril
... che come prencipe secolare. casti, xxiii-513: ha egli avuto diversi
corteggiarla, incognito e divertirsi in segreto! casti, 1-2- 236: le romane matrone
eminenza l'attendeva nel suo palazzo. casti, vi-307: ora a te tocca
con l'academia nostra degl'intronati. casti, 7-14: a voi gloria umoristi,
/ una dicendo e altra adoperando. casti, i-1-255: se terror vano o strana
di alcuni monaci ed altri soggetti. casti, ii-6-53: invede d'ir dove interesse
emanare (un aroma). casti, 17-80: torbida luce ad aquilon balena
prencipi cristiani contro il nemico comune. casti, ii-7-39: un inviato della santa sede
donne amori. -di animali. casti, i-1-418: come cagna invidiosa e ghiotta
mia passione. bacchetti, 2-xix-481: casti,... librettista comico, supera
pena costituita nelle sanzioni e leggi. casti, 17-34: da ciaschedun quel circondario
i lavoranti a molto prezzo invita. casti, iii-282: suaroff fu allora invitato
/ ruinar fece il forte cavaliero. casti, v: l'ingenuo scrittore e il
/ gl'infelici mortali involti lascia. casti, 302: involta l'alma in velo
contrade e quindi costà si mandano. casti, i-2-192: apre un involto allor
-assol., con significato osceno. casti, i-1-389: fiotta ella e si contorce
... a tutti disconviene. casti, i-1-309: grida allor l'ortolana
: fortuna irata ogni consiglio atterra. casti, ii-6-119: misera uma- nitade,
veder provar oggi la commedia vostra? casti, i-1-325: nondimen la gelosa petronilla
preservato la piazza fino a quel giorno. casti, 2-30: se non lodato,
castigata dalla potente mano di dio. casti, vi-324: se nelle man le
/ nella mia requie irrequieto io poso. casti, ii-7- 122: sempre in
sapere. graf, 5-204: di casti ardori irrequieti / accendi alla natura il sen
petti / insegnando a spogliare i desir casti. loredano, 2-i-25: questo senza dubbio
singolarmente, individualmente; autonomamente. casti, 413: o si vuol considerare la
persuaso, indotto, incitato. casti, xxiii-507: la nazion greca..
alla veduta d'un dio passionato? casti, i-1-321: i concili, i
relazione con una prop. relativa. casti, ii-12-70: questo è il mengo istessìssimo
nella tua. -pron. casti, vi-181: questo è l'istesso /
istituì diversi fermenti in molti visceri. casti, 22: quando un atto spessissimo
più tosto portato o prodotto. casti, 3-14: sopra di me riposa;
partito, e seguitar l'istoria. casti, i-1-302: vo'questa sera, /
o fantasia. - anche scherz. casti, i-1-221: sebben la gravidanza è istorica
, di tutte le opere che condussero. casti, i-1-55: di santità la sacra
istruzione et esperienza a la vita. casti, 5-99: il re l'istruzion,
nel molle fianco a insanguinar le labbia. casti, 260: i labbri tumidi,
'l laccio, lo tira in dietro. casti, iv-98: tutte a un tempo
sopra al piè, che le legassero. casti, 4-28: calzan specie talor di
gli audaci / colombo e galileo. casti, i-2-79: lacera, desolata, abbietta
giurisdizionali accese in que'tempi lagrimevoli? casti, 13-67: spogli, division di
scemano e le spese più crescono. casti, 1-2-75: incontrò cocodrilli o ippopotami
pe'suoi ladronecci, impiccato e squartato. casti, iii-204: conoscendo quanto fosse la
hanno idea del mar sonante ed orgoglioso. casti, vi-147: ma quando parte il
vestito tutto di lametta d'oro. casti, iii-54: dopo la morte del lama
nutrichi la sterminata lampa del sole. casti, ii-1-48: poiché la lampa del diurno
96: onesti prieghi, e voi, casti disiri, / pregate lei, che
saltar di casa ognun con le lanterne. casti ii-12-64: a quelle stride il carcerier
buio non mi corrà più senza lume. casti, ii-3-98: io son che per
modo o di qualità). casti, iii-296: paolo i ereditava un impero
, lasciando a ciascuno un tanto. casti, 414: molti di essi [
inviperisti; avarizia, che m'accie- casti; lascivia, che m'incantasti; còlerà
del tuo lascivo ardor sozzi trofei. casti, ii-1-24: spesso con desir lascivo
i remi e giorno e notte. casti, ii-5-11: a sì ridicol lazzo da
toccar le pure membra e caste. casti, ii-2-24: per ordine si stan
ottimo, iii-13: li savi e casti dopo la morte corporale ricevono corona di
verde, però che la vita de'casti è odorifera e sempre verzica nella memoria
fummo, a tavola ci sedemmo. casti, ii-4-12: spògliati tu che anch'io
e l'albicocco e il lazzeruolo. casti, 46: quando il sol più
(nell'allegorica corte animalesca immaginata dal casti ne gli animali parlanti).
ne gli animali parlanti). casti, 4-69: fu per l'ottavo giorno
delle due incognite sia sempre costante. casti, i-1-21: il vaniloquio suo troncando
maneggiava leggiadramente più sorti d'armi. casti, ii-1-50: vaga cosa il veder zelmira
sopra ogni cosa si richiede. casti, 292: la musica, che ha
apre troppo fugace un lampo apena. casti, i-2-18: la moglie mia,
riferimento al diritto divino e naturale. casti, 1-108: avean insomma il jus,
. -con uso attributivo. casti, 25-40: scroscia di risa l'ampia
del lenone; ruffianesco. casti, i-2-177: se ne andò da monna
fuor delle false uscendo acqua marine. casti, ii-6-94: quindi il duce mogol,
risto- rator de le diurne cure. casti, i-2-16: un gentiluom freddo,
foco / d'amor ti struggi. casti, 7-108: simile è la ragione a
non è sollecitato da passi di rivale. casti, 1-1-378: nell'entusiastico pensiero /
segua per tutto anco la fama. casti, vi-425: non occupa i sensi
-con allusione al rapporto amoroso. casti, i-2-39: « padre...
di più e più sorte di sentenze. casti, xiv: avendo...
ognun condanna un'opra tanto infame. casti, 2-101: tosto maggior si leva
. s. è gravida di sentimenti casti, castissimi, ma finalmente amorosi: e
con cento atti e cento lezi. casti, i-1-44: iscusando tai donnesche lezie
certo segno / d'alma non finta. casti, i-1-6: io so ben che
gode di tali possibilità. casti, 4-95: libertà, di cui tanto
eredità nello sfogamento di vituperose licenze. casti, 12-7: fomentar la licenza e
licenziosi. -con metonimia. casti, i-2-233: con licenziosa ardita mano /
appena / lieve romor mi giunge. casti, i-1-346: odiava a morte tutto
i limiti dell'usanza o di vantaggio. casti, 9-115: sicura ormai credendosi del
e non ispregevole lirico è stato. casti, 137: spesso fra i lirici,
vago di litigi e di contese. casti, ii-7-193: sort'era fra quei lama
detto, e dico anco il resto. casti, i-1-76: talun'altra un diavol
-ed io sono il conte d'albafiorita. casti, vi-23: settenni ch'io qui
il fianco ed imbiancando i peli. casti, 22-4: coraggio dunque, o
sdrucciola qualche parola nimica della verecondia. casti, 87: sempre tranquillo il
/ stan corteggiando la superbia pazza. casti, i-1-58: uniti sempre in crapule
. foscolo, v-444: questo abate casti girava l'europa commensale faceto in tutte
i piè lotosi de'più sozzi villani. casti, 24-48: seco è il porco
l'invitava a l'amorosa lotta. casti, i-2-280: deh! pensa quanto
tiene il corpo lubrico e disposto. casti, 9-37: almen procura / tenergli
arti erano ancora in ragionevol grado. casti, i-2-63: due garzon dell'osteria
] una eredità pingue e lucrosa. casti, iii-114: quasi tutti i prìncipi
immaginazion regni così contraria al vero. casti, xxiii-507: se poi si consideri la
si mes- sero in vergognosissima fuga. casti, i-2-190: un... ac-
insieme tutti alla lunga si partono. casti, xxiii-509: a fronte dell'inconcussa
la lunghezza arriva a cinque miglia. casti, 439: la dalmazia veneta è un
aureo manto i molli avori involse. casti, 3-53: si parla di quella specie
-raddoppiato con valore intensivo. casti, i-2-146: un coso lungo lungo,
volta, luoghi popolosi e abitatissimi. casti, iii-228: nel 1782 pietroborgo, mosca
poner mani in cotal luogo al brando. casti, 80: felice il mercatante
. cavalca, vii-199: veggiamo uomini sì casti di natura che non si curano della
/ lasciossi cader giù dalle pupille. casti, 8-73: il saggio al suon di
/ internamente si compiace e gode. casti, i-2-333: folle colui che spende
lusinghieri / spirando i guadi increspano. casti, 242: senti, o bella,
i sacri ozi e gli studi. casti, i-1-410: era geltrude d'una giusta
quando altri ha pigliato il lutto. casti, 7-89: da numeroso tren vestito
di macco, spianata ed allungata. casti, i-1-407: i maccheroni fe'con prelibato
sanza essere disprezzati,... casti, sanza macerare carne. iacopone, 15-
maggiormente dei tu credere che dio ama i casti e netti servigi! 4
sedere per obedienzia della madre maestra. casti, i-2-8: parte colei comincia a
ridotto. -di animali. casti, iv-127: si fece innanzi un gran
mastro antonio / mi rassetti la barba. casti, i-2-197: venne mastro simone
medesimo all'etema carcere de gli abissi. casti, 427: la successione al trono
, fu maggiore di se stesso. casti, vi-161: mi si slargan le idee
all'eminenza eroica le fan salire. casti, xxiii-519: qual solido monumento,
son facitori de le cose grandi. casti, xxiii-509: il turco, quando
, lan- ternute, / secche. casti, ii-2-41: a servirsi è astretto da
altre gherminelle ch'io non dico. casti, ii-1-28: zelmira provò che un
. -pomposo, esagerato. casti, i-1-41: con termini poi tondi e
originario o abitante del malabar. casti, 7-75: nel fuoco altri cercar volean
della fiducia altrui, slealtà. casti, i-1-320: dirà talun che opra è
). -anche al figur. casti, iii-205: per tutte queste cose non
né tanto è malagevole e scoscesa. casti, i-1-165: se talvolta di notte,
nausea il pane ed il vino. casti, iii-228: era [la grippe]
riguardi dei pubblici poteri). casti, 19-36: sol con voce tacita e
messo in gala ed in festa. casti, i-2-207: io, donne care,
dall'invidia, mi malignarono addosso. casti, 15-60: in ver senza volersi incaponite
meritato d'uomo malignissimo il nome. casti, iv-131: sopra tutte però la
atteggiamento procace; posa provocante. casti, iii-100: lo schiavo ossequia il padrone
ritratti di madri e di bambini dagli occhi casti, ma dove un lampo timido di
per pascolo del suo appetito osceno. casti, i-1-213: le femmine, in germania
e si dà in preda ai vizi. casti, ii-4-33: ognor malnata frenesia /
. non disciplinato, non moderato. casti, 419: il mal ordinato coraggio.
malsana e sommamente pericolosa ad abitarsi. casti, 20-53: dietro e attorno a
, rivestitesi, maltrattarono diverse donne. casti, 14-59: libertà poni fra l'
degli uomini del paleolitico. casti, 10-63: molti dei grossi bestion s'
avessero estrema penuria di buon gusto. casti, xxiii-509: il turco, quando
. costui manca sempre al servizio. casti, ii-1-53: sul far ricerche di tommaso
ch'ai suon de'detti sì pietosi e casti / poco mancò ch'io non rimasi
e libero che nutrito e manceppato. casti, xxiii-511: egli deve essere ben contento
a questo dire / i palladini. casti, i-1-276: a manca si vedea
-scherz. razza, stirpe. casti, 3-24: molti antiquari poi computi fero
esser docili, ubbidienti, maneggevoli. casti, 7-35: oh quanto a un
i pesci grandi mangiano i piccoli. casti, iv-124: degli uomini ognor questa
i nostri diletti e a lodare gli animi casti e'mangiari sobri e '1 pensiero netto
stuprarono da lor medesime con capestro. casti, iii-301: se pietro iii era la
elena ogn'alma e ogni sguardo appaga. casti, vi-182: ditemi, in confidenza
predicazione dei pregi di questo tesoro. casti, 157: amor di genti barbare
i medici per mantener la salute. casti, i-1-188: se sì dolce è il
che in sen le accese il fuoco. casti, 23-31: oh! se il
mantenere la guerra al suo padrone. casti, 10-88: vero è ancor che il
che fu già manto di lanosa agnella? casti, 19-102: la zebra per lo
solo tutto il regolamento e la cura. casti, vi- 109: vidi cogli
battista casti... fu il menestrello nomade della
è proprietaria di mandrie: pastora. casti, xxiii-520: si scorge ancora, benché
e le fanciulle il fer tra loro. casti, 1-2- 272: ad ogni
o sono fastidiosamente rumorosi. * casti, 14-18: di più quella volatile marmaglia
carducci, iii-18-12: giullare [il casti] di tutto e di tutti,
mascolini e femine e vecchi e giovani. casti, vi-12: largo, largo
, / si vestì la gonnella mascolina. casti, i-2-312: parlaron di birocci e
diporti di spaziosi ed ameni giardini. casti, vi-58: a vostr'agio disponete /
tolta la vita a moltissimi viaggianti. casti, ii-1-40: di masnadieri alcune erranti
-anche: sodo, fresco. casti, i-1-225: la vecchia madre, che
si può trovare disordine più massiccio? casti, ii-7-83: tanta è in lor [
sito dello acquistare quantità di viaggio. casti, iii-296: paolo i ereditava un impero
posa sopra gran massi di pietre. casti, 433: massi enormi di finissimo
alte ed insensibili, qual è iddio. casti, 15-32: con termini asprissimi e
matrimoniale impone ai mariti che debbiamo essere casti. filippo degli agazzari, 59:
donne / gridavano e mariti che fuor casti / come virtute e matrimonio imponne.
che i padri le avevano usata. casti, ii-5-40: le donzelle di corte
libertà che mi portò in perdizione. casti, iii-7: i crociati, presi da
darsi alla pazza gioia; folleggiare. casti, vi-29: viva l'allegria, viva
/ biancheggiar vide il mattutino albore. casti, 206: cinta di freschi zefiri
spogliato una veste che aveva intorno. casti, ii-12-101: fu alla chiesa cattolica con-
freschissimo d'età e senza sperienza. casti, 185: non creder dunque, o
po'di marituccio anco per me? casti, vi-49: sconvolgimenti assurdi, ire e
altri appartamenti, con il tramezzarli. casti, i-1-381: non tutti van per
dice porfirio nella vita del medesimo. casti, iii-294: onorò [paolo i
stesso a poco a poco uscia. casti, 10-29: nel grave meditar profondo
della dote [ecc.]. casti, i-1-237: ildegonda chiamata era la
, conchiudendo volersi intendere con lui. casti, 280: di compor non son capace
annibale, era temuto dai perugini. casti, 430: salamina, luogo memorabile per
di tempo, una data). casti, 23: io non potrò dimenticar mai
memorando / sempre a'posteri loro. casti, i-2-228: di maggio ricorrean l'annue
della loro rebellione, seminare il sale. casti, iii-242: questo sontuoso edilìzio fu
'l tuo mendàccio ogni peccato accusa. casti, i-1-369: janus ficus talor egli
. idem, iii-17-13: giovan battista casti... fu il menestrello nomade
metà meno di quel che vale. casti, 261: di un tal solletico [
, e i guerrier folti e densi. casti, 14-108: non men vero è
si mettano a mensa solo per bere. casti, 6-92: non era ancor la
ti conservai la mente e i membri casti. brusoni, 1-25: la biondissima
con lo scaduto de'secoli barbarici. casti, 440: si traversò placidamente il
in certo modo simile allo stoicismo. casti, 41: menzogna filosofica non è
profitti indegni, di vantaggi abietti. casti, i-1-149: di fra gennaro le buffonerie
e divenuta premio della meretricia danza. casti, i-2-177: se ne andò da
, non nelle apparenze della maestà. casti, i-1-197: gl'inglesi han,
da noi altri toscani si appellano. casti, i-1-150: varie erbe avendo un
soave cura / e lusinghevol'esca ai casti cori. / ma, oh dio,
lo piovano, fateci pur scioperare. casti, i-2-173: eh! messer frate,
esercitata ingegno / sul mestier del poeta. casti, i-2-5: era in veè il
anni / curvi dote i mesti affanni. casti, 308: or meste immagini /
una dichiarazione, ecc.). casti, 67: udir d'un cane il
poi l'ammanto di vermiglio tinto. casti, vi-141: permetti, o mia lisetta
l'oneste parole, e i pensieri casti / che nel cor giovenil natura mise
da'cristiani, non sia più quello. casti, iii-145: le persone più colte
son mezzi frati e mezzi preti. casti, i-1-227: un anticristo di natura
gran pizzicore, ma non mezi. casti, 410: i turchi, quando non
al fisco o alla corona. casti, iii-130: si cercò del pari a
stessa si volse e si ritorse. casti, ii-5-2: in mezzo della stanza /
/ altamente riposte in mezzo al petto. casti, iv-113: l'asin, che
miao miao / d'innamorato gatto. casti, 5-32: udi- vasi il latrato
(anche con sfumatura antifrastica). casti, 24-80: spesso pace propon chi me
mel la lingua e il petto. casti, ii-7-102: il pover tiribara era già
soave cura / e lusinghevol esca ai casti cori. / ma, o dio,
del voi nel corpo della lettera. casti, ili-m: caterina ii si era
sono quantità di uomini di campagna. casti, iii-189: cadde in disgrazia alle guardie
per esercitazione, per gioco. casti, ii-9-34: havvi qua e là giuochi
altre, ripiene di tante immondizie. casti, vi-216: per pietà, padrona mia
averlo mai letto, non che composto. casti, 417: tutto lasciano andare in
maniera la fazione loro propria ministeriale. casti [in da ponte, 251]:
andasse minorando a poco a poco. casti, i-2-276: è ver ch'io non
rotocalchi. -di animali. casti, 14-76: la passion predominante / di
qualche ornamento e progresso delle lettere. casti, i-1-140: da molte freddu- rine
non essere troppo esigente e pignolo. casti, 12-57: i professor più accreditati,
a mia voglia / libero favellar? casti, 174: se cangiar di amante
si assicuri, signor dottore mio caro. casti, vi-344: una mia pari /
, non alla ragione che lo fa. casti, i-1-318: tornavan da loreto ov'
e d'onor, anzi / di casti prieghi e d'orazione è loco. razzi
un'immagine sacra); taumaturgico. casti, i-1-148: nella chiesa, che stava
tutti i cor de i riguardanti acquista. casti, 15-48: drizza l'altera testa
fan maniaco, vi rendono misàndropo. casti, 234: lungi ogni ruvido /
-di animali. casti, 6-56: di bestie bagnate un gran
... un miscuglio di contrarietà. casti, iii-185: elisabetta era un miscuglio
battendosi il petto ed altamente piangendo. casti, iv-98: tutte a un tempo con-
gli lucono in piè, misericordia! casti, vi-209: misericordia! / costei
noi: bisogna dire risolutamente che no. casti, vi-343: misero! io stesso
oro col fango per maggior disprezzo. casti, i-1-264: a scroscio d'acqua
diverse (un culto). casti, ii-3-29: poiché tu dei saper che
con la volubil sua malnata lingua. casti, 6-51: dei baciaman la funzion novella
/ spiritose, brillanti e modestine. casti, vi-51: col cor spaccato ed arso
profeti che manda a ristorare i secoli. casti, ii-2- 45: quel pancion
non fate lor mai prego né moina. casti, 5-40: mostrando umanissimo e benigno
di fondi in suffragio delle loro anime. casti, xxiii-504: non si dirà molestia
/ mai più sarete alla mia casti tate. -nemico, avverso,
di stanchezza o di mala voglia. casti, i-2-269: indi, alzandole il
più savio, si mise a piangere. casti, 216: amorosissime / donne pietose
(tenerezza mi fa) tosto rasciuga. casti, 308: or meste immagini /
medesimi all'avarizia e alla rapacità. casti, xxiii-507: immersi nell'ozio, nell'
vi capita moltitudine di uomini maggiore. casti, i-2-230: a uso sacro e profan
vista (anche semplicementemomento). casti, vi-447: ti confondi? / ma
-secondo l'umore, volubilmente. casti, 220: iò lo so che nel
poco tempo, per un po'. casti, 8-54: pur l'imbecillità, l'
momento: arrivare a proposito. casti, vi-479: giunti siete in buon momento
un luogo, un edifìcio). casti, ii-1-3: univansi a que'bellici apparecchi
monda di cuore per li sua santi e casti pensieri. f. f. frugoni
-tornare al mondo: risuscitare. casti, 22-37: quell'atroce conflitto e furibondo
, nel linguaggio amoroso). casti, i-2-199: « verrà fra poco il
orientale. - anche sostant. casti, ii-2-14: d'ogni mogollo era in
due distinte nature e due distinte volontà casti, i-2-117: vedran fra i pontefici romani
, ho esaminato il paese intorno. casti, i-2-336: di salami e prosciutti ai
chetamente / tolse angelica in groppa. casti, ii-6-81: da capo a piè di
ne'monumenti greci sì fatte immagini. casti, 440: oltre queste antichità,
/ s'alla moralità vogliam guardare. casti, i-1-116: donne, il conto
dell'uomo per la perdita de'capelli. casti, 25- 144: or qui mi
contadini / portano agli ampi tini. casti, i-2-53: il
un intento denigratorio o beffardo. casti, 11: io qui non mi porrò
e questa pianta si levò da esso. casti, ii2- 17: dopo lungo indugiar
arder virtù già moribonda / lucerna. casti, i-2-278: d'un lumicin,
muo- rino li possessori del feudo. casti, vi-166: ove si vide e
loro vita i fedeli? « essendo, casti, benevoli, onesti e istruiti »
e con l'urlo del mar, casti glioncello. 3. rumore prodotto
dal vascello si lanciano in mare. casti, xxiii-503: le donne, gelosamente chiuse
, ciascuno la marca del suo padrone. casti, i-1-82: in una villa non
cecco d! ascoli, 1342: è casti tate freno di ragione / e del
/ nella città l'alta donzella arriva. casti, ii6- 94: quindi il duce
della vita e della morte degli uomini. casti, iii-171: 11 clero in russia
danza; passo di danza. casti, 15-45: la scimmia, i moti
per fare la discoperta del mare. casti, ii-9-6: ei la truppa avvezzò
ebbero ardire di mostrarsi in campagna. casti, vi-421: se avanti alla sposa
esso, soggettando li forti, li casti e li ferini petti, quali sono gli
le donne], queste medee. casti, vi-354: sposa cara, sposa bella
, il moto e la instabilità. casti, i-1-321: come attestan gl'istorici e
moto convulsivo restò smossa la mandibula. casti, i-2-268: un lieve moto palpitar
operosa o, anche, frenetica. casti, 20-1: di moto militar, d'
v-444: non adulava [l'abate casti] i prìncipi, bensì sparlando de'loro
di mottetti sfacciati, d'ariette vaneggianti. casti, 294: suonate un'antifona,
castrare. -anche con valore iperbolico. casti, iv-142: qui gli spietati sanguinari sgherri
destra il braccio è mozzo. casti, ii-3-23: sfigurati e mozzi / nell'
/ dal petto escon le voci. casti, i-1-390: geppa a quel motteggiar
cose una sopra l'altra. casti, i-2-335: fanno... /
infra'turchi) vicino alla moschea. casti, xxiii-511: altro immenso tesoro è
allattava con la poppa cavallina. casti, vi-385: non ti turbar, non
incidentali imper. ed esortative). casti, vi-122: venite, via, movetevi
.. ad arbitrario del consiglio. casti, xxiii-511: il serraglio [di costantinopoli
due un poco maltrattate dal freddo. casti, 24-128: foglie larghissime di quella /
? -espressione del volto. casti, 10-13: già il torbido umor,
grano, canape, ferro e simili. casti, 420: il vestiario dei ricchi
dell'uomo. -assol. casti, iii-139: orridi erano i supplizi in
sorella o compagna e tutta sale. casti, 24-56: in corte per lusso i
nasalità di voce. lettera. casti, 119: qual can che del padron
voi il naso adunco di questi nostri letterati casti, pudici, puri, che adombrano
principale proprietà: d'essere socievoli. casti, i-1-227: un anticristo ai natura
-nel mondo, nell'universo. casti, 2-107: parea che al mondo più
, perché questa singolarità è nauseante. casti, 24-60: pur l'insensato ed
averà loro commosso il mare. casti, 404: dal zante navigammo felicemente sino
). - anche: folclorico. casti, vi-148: che ve ne par,
punto gli andavano a gusto i maschi. casti, 23-125: lo struzzo è assai
indulgenti. palazzeschi, 8-201: sognare casti ideali, / dimenticare tutti i mali
e disprezzati come inutili e pericolosi. casti, 7-71: a migliaia la vii turba
che le renderebbe assai più grate. casti, ii-7-13: né solo quali inutili
negar che non renda grave scontento. casti, vi-133: i fratelli isac, gionata
cisalpina, trattine solamente i traspadani. casti, 21-55: se a due potenti ambiziosi
che di là dal credibile trapassa. casti, vi-324: nell'animo [la
accostò con buon nerbo di soldatesche. casti, iii-222: il generale bibikoff, richiamato
il naso adunco di questi nostri letterati casti, pudici, puri, che adombrano e
diffusero le dee, questo rimprovero. casti, 46: la cicala or su un
.: inginocchiatoio di un confessionale. casti, i-1-284: le fé cenno di porse
ingiuria, umili, ma senza vergogna, casti, ma senza fatica, dire la
d'un liscio e nitido lepore. casti, 2-83: incredibil dirò cosa,
o qual si voglia altro animai nocivo. casti, iii-80: tra i precetti di
ch'ai mondo allora avesse stallo. casti, i-1-166: in presenza alla madre
oltraggiandone con parole e con fatti. casti, iv-118: si rimandi quell'asino
quando sono troppo noiosi alla porta. casti, 36: l'occhio e l'orecchio
comune. carducci, iii-17-13: giovan battista casti... fu il menestrello nomade
chiesa e per le sacre chiavi. casti, 3-56: un gran ciamberlan dovea
insano / onor poscia fu detto. casti, 2-65: capirò / altro non
si chiama l'isola sanza aventura. casti, i-2-16: ella avea nome arnolfa,
le cacce, or non si mostri. casti, vi-75: non vive chi s'
t'inganni il verde e bel ramarro. casti, ii-io-io 1: non sia però
, / che noi temo sdegnato. casti, i-2-279: non trovo pace, ohimè
al suon de'detti sì pietosi e casti / poco mancò ch'io non rimasi in
ed altri per commissione de'veneziani. casti, iii-305: nondimanco la diffidenza era
nel velo per isfuggire la curiosità. casti, iii-271: gustavo seppe nondimeno con
del suo poco piacere in ciò. casti, iii-285: non pertanto panini, forte
o qualcosa puntando il dito. casti, ii-3-101: ora tre vaghe giovani sorelle
di lui. -a ssol. casti, vi-381: tu questi comandi / notifica
commestibili, le fiere ed altre adunanze. casti, xxiii- 506: il danaro
quale veramente l'omicidio aveva commesso. casti, i-2-237: eravi allor di clodio
attrae la schiera de'minuti augelli. casti, i-1-358: morfeo l'onda letea sulle
, tolta dalle mani dell'abate casti, ma anche il metro di essa.
certe novellette galanti fatte sul modo di casti, ma con più spirito. sono
: toccava il novellare a flaminio. casti, i-2-135: se del mio novellar.
braccio al tuo fedel t'uccida. casti, i-2-39: « padre...
/ sempre sarai [o atene]. casti, ii-5-8: so che sua brama
determinata (una somma). casti, vi-133: i fratelli isac, gionata
. boccaccio, ì-61: invocando co'casti cuori il nostro nome, disiderando d'essere
lui che da catania / nuova di casti numeri / fece una vena uscir.
andare a cercarlo [il nunzio]. casti, i-1-156: come in tutti i
nell'espressione ordine nuovo). casti, i-1-347: nuovo sistema e i consolar
o pro / de i casti allor le gloriose cime. pallavicino, 1-380
il rimedio per il tuo male. casti, vi-120: la mia figlia, eccelso
del genere umano e mostri da fuggire. casti, vi-452: figlio iniquo! /
non sarà loro lecito l'impararle. casti, i-1-85: qui forse i cacadubbi obbietteranno
quelle diviso i loro affetti obliava. casti, vi-103: che nuovo stil di mendicar
trova 'l desio meta e conforto. casti, i-1-237: foia ardente obblia tai
-in modo equivoco, ambiguamente libertino. casti, i-2-29: per altro non vorrei che
po'obliqua. -trasversale. casti, ii-5-38: chi nel petto non ha
e delle nostre più occulte passioni. casti, 183: chi più di me può
parente, teco ogni tuo famigliare? casti, 161: ninfe io vidi più
ottimo, iii-13: la vita de'casti è odorifica e sempre verzica nella memoria
o assai vi manchi il poeta. casti, 11-3: la volpe, offesa che
arco per dodici occhi di scuri. casti, vi-114: uno straniero / mi si
ond'uom s'affacci al pozzo. casti, 10-57: i satelliti attenti della
possibile, [ecc.]. casti, vi-109: no certo, / ogni
e delle affannose palpitazioni di cuore. casti, 8-84: ogniqualvolta il lioncin sparava /
te, tu piangeresti con esso meco. casti, i-1-237: alceste!..
verde e fior di color mille. casti, 207: in gran vasi olezzano
rivi di sudore e fiumi di sangue? casti, 1-45: dalla baldanza altrui dura
di abbassare (la fama). casti, 186: lascia, eh! lascia
oltra del giusto trasportar da quella. casti, 17-10: qualsisia religion più santa
ridendo seguì oltra il suo viaggio. casti, i-2-215: l'asta oltre spingendo
mandano gli alpi, alcune sono oltramarine. casti, 8-22: tutte le quadrupedi sovrane
alcun omaggio di rispetto al sesso donnesco. casti, iii-196: dopo gli amanti,
pace seco ed imeneo ti porta. casti, 140: ogniqualvolta, o doride,
di tua grazia al dolce lito. casti, ii-2-37: egli è il cotanto ornai
da un telaio; baldacchino. casti, 1-2-112: fra il clamor del popolo
i-405: tu, delia, con men casti / occhi, a la molle ombrìa
, degli ombrosi, degli storditi. casti, 7-14: a voi gloria, umoristi
ancora innanzi a lui ed archiloco. casti, xxiii-497: non è..
stia vigilante. -sonno. casti, i-1-359: morfeo tonda letea sulle palpebre
resta più sapere onde muovermi maggiormente. casti, 4-1: oh quante un tempo
gli ho chiesti al signor bassetti. casti, 12: non potrà negarsi che anche
/ dal niente / tutto trasse. casti, 23-31: oh! se il soffio
, a un'azione, ecc. casti, i-1-378: nell'entusiastico pensiero / l'
un credo, una religione). casti, iii-29: sono pienamente di accordo gli
memoria di paolo la mia istoria. casti, iii-139: orridi erano i supplizi
spettacolo, una recitazione). casti, 15-63: un barboncin puranche in quella
divisa, un abito). casti, vi-159: orsù, via, fa'
onorifica, ma giurisdizionale ancora. casti, 12-97: per consiglio del
, ma vile e neghittosa codardia. casti, i-1-312: l'imbarazzo, il timor
vergognoso e fa molto da lodare. casti, ii-5-110: bassò gli occhi tommaso,
sfrenato appetito de la regina aria voluto. casti, 1-1-169: sei volte la venerea
che aveva fatto con le parole. casti, i-2-211: la donna volentier sue
mali operari del dio de gli orti. casti, i-2-200: il prete a battistin
un miracolo ben grande a suo favore. casti, i-2-299: o donne mie,
/ salvaci dal furore de'suoi denti. casti, 13- 104: così le
, e non è più temeraria. casti, 4-17: era in corte comun l'
opinione che portano di se medesimi. casti, io: questa doverosa opinione che
vano; e goderai nel ben. casti, ii-1-80: papa innocenzo ai tartari volea
, senza promessa di effetti opportuni. casti, 16-19: opportun tentativo almen si
riano opposizione dei maggiori prìncipi d'europa. casti, xxiii-520: il bailo voleva seco
vede strigner la capacità del vaso. casti, 251: già dal torrido equatore
contendente, rivale, oppositore. casti, 22-66: le bestie anch'esse del
resistere alla forza ed alla oppressione. casti, xxiii-507: avvezzi a gemere sotto il
abbandonati, vedove e pupilli oppressi. casti, xxiii-508: la nazion greca che,
apparentemente onesti per opprimere i deboli. casti, ii-5-92: quei ch'in pubblici
e in grembo al mar s'annida. casti, 246: come potrem, mia
/ dominava in quei tempi stordilano. casti, 23-67: da profonda voragine assorbita
tal luogote- nentato dovesse dirsi dignità? casti, i-1-273: or mira que'che
adagio, e non gli gittare. casti, vi-247: or a noi. qui
nascere a caso [ecc.]. casti, i-2-196: « dunque n'è stato
sm. zool. orango. casti, 1-101: chi la giraffa altissima propose
se stessi pure otto specie ne fece. casti, i-2-369: con sospiri e singulti
della corte e nel dir orazioni. casti, 1-2-16: ella avea nome arnolfa,
este, 2685: orzi da acqua. casti, i-1-276: a manca si vedea
chiuso fanciul del mater- n'alvo. casti, ii-1-34: venne ancor con l'incisorio
un artifizio ordinario della ritrosia femminile. casti, 8-113: nei lor natii vizi
su l'ordine in lei dovuto. casti, 10-59: degno del pubblico odio
ambasciadori a posta l'ordine della giarettiera. casti, vi-109: vidi cogli occhi miei
, d'orure, di gemme? casti, xxiii-498: sono essi sì mal
boito, 82: dal raggio di quei casti sguardi / viene un'orezza di pensier
ardire, temperate il nostro orgoglio. casti, xxiii-508: il naturale loro orgoglio
rendeva così contraria al mio amore. casti, 5-20: quella dama fierissima e
, scarso, orgo- gliosetto fiume. casti, 144: amarille orgogliosetta, / che
naturali e prodotti dal terreno stesso. casti, iii-132: si fa pure gran chiasso
: / amor bella ti fé. casti, 252: non curar quivi di
pasto) fino la carne umana. casti, iii-139: orridi erano i supplizi in
contra libidine / natura nascer fé. casti, i-1-376: don grazia per via
sì auzze che né men l'ortica. casti, i-2-346: della verginità fosti nemica
4. figur. fedele. casti, 17-50: fra gli animai piccoli e
, ungheria, giappone). casti, iii-142: la religione dei russi è
papa di umilissimi parenti, ortolani. casti, i-1-307: era una fresca giovine ortolana
ridolfo è nientedimeno un caffettiere morale. casti, i-2-328: a tal vista ebbe quasi
per gli occhi osceni il lezzo. casti, ii-4-62: nei sconci atti e nelle
l'aria con la gran moltitudine. casti, 6-55: nube improvvisa oscurò..
/ nuda si, ma contenta. casti, vi-265: odo appressarsi il turbine
dall'oscurità del nascimento della madre. casti, ii-5-38: chi nel petto non
destino, il futuro). casti, i-2-361: eranvi in roma allor figure
co'forastieri, ma caritativi con tutti. casti, iii-100: il russo è ospitale
più veduti, di grandezza smisurata. casti, 10-63: il mammut, grandissimo
con deferenza, in modo cerimonioso. casti, iii-100: lo schiavo ossequia il padrone
e ossequiosi che quando gli avevano. casti, ii-4-54: tutti gli fan sommissione
in ogni genere singolari e osservabili! casti, 440: oltre queste antichità, osservabili
sotto le cui osservanze siamo nati. casti, i-2-253: le sacerdotali intolleranze /
il latino polizianesco. -assol. casti, vi-93: bada, osserva, domanda
succedere di far acquisto della cappella. casti, 19-124: la gazza annunziò che fra
vare i decreti del concilio di trento. casti, i-2-317: io so che ne'
degni d'esser posti ne la lingua dei casti, dotti ed osservati parlari.
esasperati della lussuria sadica dei troppo casti, fabricati dalle imaginazioni ossesse dei
il re 79 per cento di prò'. casti, iii-134: tra i corpi degli
di fare ostacolo alla pubblicazione suddetta. casti, i-2-13: la priora, che non
può entrar ad ogni piacere la notte. casti, ii-1-56: andiamo a ritrovar nell'
atti d'ostilità spinti all'infinito. casti, 28: europa tra fiere ostilità /
ci ha corteggiati con ostinazione straordinaria. casti, xxiii-498: cessata al fine la loro
ben lavorati e finestrette fra gli spazi. casti, ii-3-27: in una cappella ottangolare
origini, cospicuità di censo. casti, i-1-92: un tal don carlo,
ha perduto un palmo dell'acquistato. casti, xxiii-514: la successione al trono
: son del cerchio ove son li occhi casti / di marzia tua. petrarca,
la difesa ove portasse il bisogno. casti, 439: i resti dei grandiosi
con le vesti / l'esercitade membra. casti, 4-80: il cavo d'una
del mare faccia continuamente forza d'ostare. casti, 79: stansi i bitumi
, un lasso di tempo). casti, 165: noi della etruria / fra
e quando parlai seco aveva centododici anni. casti, i-2-39: padre...
, che provoca stupore o disappunto. casti, 1-2-108: un tremito la prende,
altre carni e nelle pagnotte ripiene. casti, i-1-306: incontrò bifolco o pecoraio
là trovo le genti a paia. casti, vi-12: largo, largo al matrimonio
d'un suo nemico. casti, vi-55: palesatemi adesso / qual
.. a farti ogni cosa palese. casti, 17-1: tu fammi, o
corpo fisico, materiale e palpabile. casti, i-2-306: io sarei pur la ca-
giocosa incominciossi a vedere nelle opere del casti. serra, iii-16: quanto a
palpabile. -riconoscibile da tutti. casti, ii-1-1: donne, che a tante
cenere, mi cosse la mano palpante. casti, i-i- 404: l'anima
contatto fisico lascivo, furtivo. casti, i-2-233: con licenziosa ardita mano /
il seno / in due amabili perigli. casti, i-2-268: un lieve moto palpitar
sobbalzo; singulto, singhiozzo. casti, vi-156: un forte palpito / le
buono, con un liuto in mano. casti, ii-2-45: quel pan- cion.
pepe di guinea in panieri. casti, 253: mirerai le villanelle / raccor
per un poco l'allegra pantomima. casti, 15-63: fu certa pantomima indi
di s. paolo; barnabita. casti, i-2-319: un certo padre paolotto /
sode ragioni per mostrar la falsità. casti, i-2-88: se per valor,
-sede di sentimenti soavi, sublimi, casti. zanella, 516: tu giovinetta
vindelici e galli gli fecero parapetto. casti, 22-40: il parapetto ognor del-
nell'orazione parene- tica a demonico. casti, i-1-173: sposolli nelle forme il
e cori e spaventar gli amanti. casti, i-2-92: felicità, ch'ivi brillar
parte del ciel caduta in mare? casti, vi-148: ve ne par, signori
/ c'hai d'essermi vicina. casti, vi-475: io marito!..
di mente ir può alla pari. casti, vi-28: il mondo? il mondo
dopo il conseguimento delle bramate consolazioni. casti, xxiii-513: il sultano abdul hamed
color eburneo e di grana sottilissima. casti, 207: in ampie conche ammiransi
allegorica in versi di g. b. casti (1724-1803), in cui compaiono
del passato e le idee nuove. casti, tit.: gli animali parlanti.
il qual parlava in lingua ungara. casti, i-2-43: udiste, figli miei
: i parlamenti di dio sono parlari casti, e come argento provato nel fuoco
di una delle chiese di sezza. casti, i-2-195: il parrocchian ch'alia
, la voce, la forza. casti, iv-142: al fier comando del
le parti cominciava furiosamente a riscaldarsi. casti, 23-63: d'ambe le parti
, ecc. da parte seria. casti, i-2-138: il tempo di quell'aria
la mia servitù appresso di lei. casti, 132: voglia il ciel che in
monarchie per natura si governano popolarmente. casti, iii-273: gustavo, oltre ai
: non eran solo i partigiani di casti i miei propri nemici e tutti quelli
solamente pascere il corpo di voluttà? casti, i-2-155: ciascuna nel bel fior
rice- veano, tornammo a lui. casti, 6-101: pasciuta in cotal guisa
sudore pasciuta, di timore accompagnata. casti, n-66: come mai d'intrigo
posan le membra affaticate e stanche. casti, i-1-35: guidiamo ai paschi or sull'
tra femminetta, anch'essa passabilmente fornita. casti, xxiii-521: eravi colà un'opera
, si comprova da un'altra ecclissi. casti, 440: si partì da zara
cammino che presenta particolari difficoltà. casti, 13-28: gli aligero-quadrupedi animali, /
il fulmine, rovinoso ma passeggierò. casti, i-1-365: ecco, vezzose ninfe amorosette
offesa passeggierà ed un privato disgusto? casti, xxiii-504: non si dirà molestia
che ne può caricare tranta navi. casti, xxiii-497: dopo una dozzina di giorni
: non conoscerne il padre. casti, vi-65: supposto me l'avea più
deciso, don luigi, ho deciso. casti, vi-104: con quella / sua
della celestiale patria, acciocché gli umili, casti, benigni e misericordiosi pervengano a'superni
: considerarlo matto, squilibrato. casti, vi-456: credo / che questi eroi
questo pazzacóne a vostre divine bellezze. casti, i-1-46: mentre monsignor la cosa
stati causa dell'ammazzamento delle donne. casti, i-1-179: grida colei com'una disperata
commettere quanto mai più potesse di peccatacci. casti, i-1-179: a questo mestieraccio maledetto
terra dove aveva da stare ritta. casti, ii-7-44: colla tiara e coi
che peggio sta biasimare che lodare. casti, 16-115: peggio saria poi, ma
che ogni mal finisse oltra el primorto. casti, ii-11-98: giunge il naviglio,
/ ove già tante navi son spezzate. casti, 171: tu vorresti, o
giovenil si serra / zel de'tuoi casti esempi e pellegrini. leopardi, 824
divoti religiosi, o ferventi penitenti. casti, i-1-279: s'intonavano allor certe
il vizio smagra e ritorna a niente. casti, i-2-241: non è mica ver
., cadde malata di febbre. casti, i-1-283: i penitenti stavansi affollati
ne faremo un poco di figura. casti, vi-199: eccovi carta, calamaio
successo, degno d'ogni memoria. casti, vi-69: or chi dipingerò?
ancora nato, per la qual cosa li casti petti, poi da lui pennuto e
si consuma di sdegno e di dispetto. casti, ii-1-1: fra i memorabili /
planti / e pensativi e casti e bene astuti. bisticci, i-i-
, per nostro spasso e curiosità. casti, iii-212: tra i pensieri di caterina
/ di quei di santo stefano! casti, 197: vedrai festosi e pubblici /
intere di cammino ne è penuria. casti, vi-32: ora i tempi sono
avessero estrema penuria di buon gusto. casti, i-2-51: don diego col destin
trarsi la sete e rinfrescarsi il cuore? casti, ii-2-59: intanto l'udienza era
sborsar più di un ducato? ». casti, i-2-57: « vedi per quali
testa, vi cadde subito morto. casti, i-1-358: diana, come da pugnai
seco si portò via la donna amata. casti, ii-8-22: chi può ridir
dio di fare un peccato impune. casti, 262: non reggerebbero, / dio
che meriterebbe di sostener l'offensore. casti, i-2-128: le cosce baciandole e i
chi accenna cader è già caduto. casti, 19-93: l'ordin t'è legge
estero (una flotta). casti, ii-6-141: lungo la costa, su
l'invide età fermo si tenne? casti, i-2-122: intanto fra la francia e
/ né proroghe né termin perentori. casti, i-2-114: in purgatorio io non
dottrina e dalle ragioni degli ugonotti. casti, 413: niun'altra capitale d'
si cuoprono con le mani il capo. casti, 254: non curarti di un
prode, ogn'un sia lesto. casti, ii-6-86: invan per trarlo dal fatai
più che 'l terzo del paese. casti, 24-4: più che altri perigliosa
-il grande peripatetico: aristotele. casti, 14-116: invan talun di screditar procura
si fèr, con pace de'più casti orecchi, / i perizzomi i nostri
, abrogazioni (una legge). casti, 7-1: già in tutta la quadrupede
con un povero e stentato mantenimento. casti, 15-101: vedendo ei stesso apertamente /
stilizzato questo fenomeno sessuale in atteggiamenti apparentemente casti e accettabili da tutti. ma dentro
questa religione [dei penati] permangano i casti nepoti. bibbia volgar., ix-555
di rimarcarle / miei profondi rispetti. casti, 22-103: or qui, lettori miei
compie un movimento di rotazione. casti, xxiii-501: altri al suono di una
nessun de'miei con lui giostrasse. casti, ii-3-51: vero è, però
. servono anche per adorno personale. casti, iii-96: la schiavitù politica è
antonio, primaché fatto il mosto. casti, vi-152: mi comanda costui con
e ne giurarono una severa osservanza. casti, 174: se cangiar di amante
, avevano avuto commissione di perturbarle. casti, iii-276: caterina ii manifestò bentosto
2. degradazione, decadenza gravissima. casti, i-1-316: oh, perversità dei tempi
e anche con lo spionaggio. casti, i-2-209: lo scaltrito zoccolante, /
stata sempre città pessima e rubella. casti, xxiii-507: la nazion turca.
due scritture pubblicate dal medesimo marchetti. casti, xxiii-514: non restano [le sultane
impertinente, cervello di gatto impazzito! casti, i-1-356: sfacciatelle pettegole, dicea,
9. dimin. pettegolétto. casti, i-2-11: pettegolette un po', per
serafina, et io, / che di casti amaranti il crin rinfioro, / col
: borbottava e davasi nel petto. casti, i-1-179: grida colei com'una disperata
giorni, e in gozzoviglia, passa. casti, i-1-141: di quel suo vivo
ventisette pezzi tra grandi e piccoli. casti, 3-108: di tai pezzi esser dovea
ed amorevoli volentieri ciascuno conversava seco. casti, 63: si mostra il creditor spesso
. b. tasso, ii-191: o casti fanciulletti, / e voi intatte e
gittano e grande il piagnisteo che fanno. casti, 7-89: da numeroso tren
, 2-xxii-187: sono alla riscossa gli abati casti e gli altri spocchiosi: rivolta dei
quanto il lungo robon gli concedea. casti, i-1-205: in camicia com'era ed
mi dimandò se io avea cenato. casti, i-2-337: vide lui che il maggio
le metafore 'piantarsi'per 'istar fermo'. casti, 73: avanti il creditor vienimi
là, né la rividi mai. casti, vi-131: tutti sono andati al diavolo
t'han predetti i tuoi pianti. casti, 60: voi che fate applauso al
acciaio e chi suonava trombe squarciate. casti, xxiii-512: ivi dimorano tre giorni
di inadeguato, di troppo esiguo. casti, vi-19: alla fame che ho io
contentati di solamente maltrattarlo di piattonate. casti, i-2-261: anime vagabonde e scioperate
la piazza de la fabrica si posa. casti, 3-9: avanti alla magnifica terrazza
2. acer. picaróne. casti, vi-38: cavalier io son d'espagna
il sangue nelle arterie). casti, i-1-284: ella di lui 1
che al ben del pubblico governo. casti, iii-96: la schiavitù politica è la
un uomo sieda o stia in piè. casti, i-2-39: -padre., ho
riferimento a un ambito di competenza. casti, iii-52: i lama,..
, cedere (al destino). casti, 22-18: quando alfin l'ora fatale
che tutto pieghi al gusto dominante. casti, 21-21: poiché il superbo imperioso orgoglio
della camicia] offrono un modesto asilo ai casti gigli del seno. =
che voi riguardiate come un errore. casti, iii-85: il sovrano di così vasto
da'soldati i quali le avevano occupate. casti, 1-2-374: pur roma di filosofi
; non parlarsi di altri. casti, 15-94: sol di cagnazzi favellar s'
le lor lacrime / senza pietà superbe. casti, vi-433: a queste amare lagrime
donna considerata come oggetto sessuale. casti, i-2-228: non era clodio, a
gran sepolcro / seguì l'armi pietose! casti, i-2-68: l'armi pietose il
. papini, 28-169: gli amori casti e legittimi non sopportano d'esser deflorati dalle
-fornito di scarsi poteri. casti, vi-150: così pigmeo com'è,
pronto lacrimar, la poca fede. casti, iii-185: elisabetta era un miscuglio
a qualche san gherardo di villamagna. casti, i-1-98: fra contraddizion cui son
da nemico fiato / d'austro piovoso. casti, ii-8-1: sortia d'ariete il
e foste anche de'lor nemici. casti, vi-18: sedie, pippe e caffè
che loro era volontariamente offerto prendevano. casti, xxiii-505: gran numero di gente
/ qual più vaglia di noi. casti, vi-321: chi è più forte e
sottile della secca membrana d'una cipolla. casti, i-1-325: le disse un dì
caduta / ch'ella non fu mortai. casti, 3-99: il re lion dicevagli
/ lo spingerà dal cominciato corso. casti, 282: se ottenessi un vescovato /
, lasso, a mie dispetto. casti, i-1-248: cammin, che reso poi
traluce per gb occhi ne'sembianti. casti, iii-276: caterina ii...
vuol far tutto a suo posta. casti, ii-2-1: gonfiami apollo, gonfiami
-con il mare in bonaccia. casti, xxiii-524: il secondo giorno si traversò
sì penosa / a me non è. casti, ii-2-100: guàrdati da talun che
, dolce (un sorriso). casti, 146: se vedrai...
desiderio platonico platonico. -che esprime casti sentimenti (uno scritto). e
una tassa assai discreta e plausibile. casti, 9-9: che studi il servo del
lievi la crosta su il riccio. casti, vi-388: flemma un pochino: or
che mi davano, mi partì. casti, ii-12-107: quelle memorie ed altri manuscritti
/ ribellanti provincie a lui sommesse. casti, vi-284: pochi restano ancor, pochi
pepe e cannella e pochi garofoli. casti, i-2-123: rimanti, non partir
, / lanciano sassi e mettono puntelli. casti, 5-83: cos'è il mondo
e non li scorge dove sono. casti, ii-9-89: vero è che fra mogolli
che si reflettano verso l'incidenti. casti, i-1-410: era geltrude d'una giusta
100: non eran solo i partigiani di casti i miei propri nemici e tutti quelli
vestano la passione con nobiltà e grandezza. casti, vi 201: ho
nelle vene al sentire il nome amato. casti, i-1-7: queste proteste mie,
del primo voto e dell'anteriore giuramento. casti, i-1-391: una pietanza, benché
una donna con più maschi, poliandria. casti, iii-80: la poliandria, cioè
propugnatore di una tale religione. casti, i-2-370: in corpo allora il venerabil
e senza leggiadria, ma puri e casti, non fussero, quale il costume
. -in espressioni comparat. casti, vt-70: a me bestia! (
le pollastre, i piccioni terraioli. casti, i-1-386: la disperata contadina /
e di infinite sorte d'uccellami. casti, 293: so che cristo colla sferza
/ sangue trae da nobil rivo. casti, ii-10-29: er'egli pingue e polpacciuto
della caligine de'fuochi e della polvere. casti, 191: già il volubile /
ricurvo dorso / di pomifero monte. casti, 252: quando in ciel appar
sono assai di due purpuree fraghe. casti, i-2-268: un lieve moto
a lui esercita le ragioni pontificali. casti, ii-1-75: al campo giunse allor
sommo sacerdote vestito collo amanto pontificale. casti, ii-1-15: la qualità pontificai gli dava
/ in riguardando il pontificio ammanto. casti, i-2-106: come mai sul pontificio seggio
: per un certo tempo. casti, 297: libri miei, venite qua
e di fame festa quando moriva. casti, i-2-69: il franco [carlo magno
'cingiai'e 'cingiali', cioè porci selvaggi. casti, vi-63: e un orco,
vizioso, porco, perfido, briccone. casti, i-2-184: tu qui? tu
largo e più stretto della persona. casti, 250: bizzarramente póniti / quel
e ti porrò prigione e farò peggio. casti, i-2-340: sul punto principale
per appunti, note o abbozzi. casti, i-2-313: il portafoglio, in cui
e una piazza per il porta insegna. casti, iii-234: nel 1762 era porta-insegna
/ morte chiuse be'lumi onesti e casti. g. gozzi, i-5-167: tacito
portò le brine e il gelo! casti, 106: balenar veggio spesso a mezzodì
le commissioni avute nel nostro viaggio. casti, xxiii-517: ci portammo il giorno
, ma eziandio negli stessi storici. casti, i-1-255: se terror vano o strana
tuoi passati escono in questa notte. casti, 18-16: lascia che con oracoli
vaga, ella è un portento. casti, ii-7-76: i portenti dell'arte ancor
antifrastico e come giudizio negativo. casti, 6-53: oh pregio insigne, oh
di angelica. -sostant. casti, ii-8-44: il fanatico zelo entusiastico,
volturno, aufi- do e samo. casti, i-2-28: posciaché per l'alemanno impero
qui fra noi tuo carro adomo. casti, 108: possente bacco, almo piacer
religione i postati erano già divenuti e casti e forti. idem, 4-i-981: la
nomi veri. -innaturale. casti, i-ii: il [governo] misto
posticcia puramente / fa le viste. casti, vi-127: -vedi tu quegli stranieri
ha avuto lo scambio per tratta. casti, il-6-126: d mogollo nocchier,
posti sono indiritti alla pubblica felicità. casti, 8-73: se il saggio al suon
- con la specificazione della carica. casti, ii-7-39: un inviato della santa sede
strugger non lo voler liti e rigiri. casti, 214: trova, o fille
detto che potressimo far casa insieme. casti, 152: nella gran perdita, /
). -vezzegg. poveraccio. casti, vi-435: o poveruccia! / or
dei pozzi e le sorgive delle campagne. casti, i-1-276: a manca si vedea
prammatiche per la quantità della dote. casti, 1-106: forse avean qualche lor
le quali ha la vita divota. casti, ii-3-26: il popol mogolo, di
, affine di scoprirne i difetti. casti, 5-66: quante ignorate origini dubbiose
afiegramente potessi abbandonare la casa mia. casti, vt-116: questa prima lezion mettete
-per estens. antichissimo. casti, iv-68: a pochi de'cronologi più
in grazia, dimandato con preghiera. casti, xxiii-508: tutto in turchia è
con le stesse precauzioni degli antichi. casti, xxiii-502: la peste...
fascinazioni, prestigi e vani augùri. casti, iii-80: tra i precetti di
ch'io bisogno non ho di precettore. casti, ii-2-102: precettori in fin,
sul meglio i miei più artifiziosi disegni. casti, 184: come destriero indomito
esercizio / scrivo versi a precipizio. casti, 279: amenissimi argomenti, / ove
in ogni età d'ogni preconio. casti, i-1-371: sovente udito avea che
l'istituzione in crisi). casti, iii-141: questo tribunale di sangue,
b. tasso, ft-ioi: o casti fanciulletti / e voi intatte e pure
una divinità. -anche sostant. casti, 1-17: viene la carestia? vien
son del cerchio ove son li occhi casti / di marzia tua, che m vista
impetrar che a l'isola non scenda. casti, i-2-211: la donna volentier sue
allora per la prima volta la vista. casti, 148: o bella venere,
è bionda e quella è bruna. casti, 6-53: oh pregio insigne, oh
cose di che 'l mondo è adorno. casti, ii-4-77: lo scettro, il
fuori i frutti e le biade. casti, 25-129: così pregno di zolfi e
eloquenza così fra seneca e cicerone. casti, 5-20: quella dama fierissima e gagliarda
5. dimin. prelatino. casti, i-2-93: poche notizie abbiam del prelatino
mente, di facilitarli. casti, i-1-417: supina allor sul letto ei
lira / i rudimenti di reai fortezza. casti, 8-92: l'asino a secondar
vagiti / del mondano gioir lieti preludi. casti, 118: notturno augel,
mai troia premesse entro 'l porcile. casti, i-2-280: par che sotto gli
l'esercito don martino di aragona. casti, ii-8-33: la guardia intanto e la
parma e di modena s'incamminarono. casti, i-2-320: la riverenza sua tosto si
prence non roffese; io t'ingannai. casti, ii-1-19: benché quasi ornai senza
(anche in modo schiacciante). casti, 10-100: con truppe e forze poi
anche: azione violenta, ostile. casti, 418: il sistema della pubblica amministrazione
prepotenza sì formidabile come l'ottomana? casti, iii-264: nello stesso anno 1779 la
malizia disse ch'io era l'osservatore. casti, vi- 126: vi presento
per la doglia di essere voi lontano? casti, ii-4-2: nella camera sua tranquillamente
seco recando, e venere e dei casti / letti preside giuno. p.
signore uomini eccellenti in professioni diverse. casti, iii-170: intervenne [pietro i°
(uno stimolo fisico). casti, i-1-195: trascorsi nel piacer tutti gl'
di me corre sospetto d'impudica. casti, 3-20: tutto questo a dir vero
speri? -con uso incidentale. casti, 19-55: un certo animai filosofastro /
a riso, ridete. state sano. casti, 16-33: chi l'occulta denunzia
ingerirsi negli affari del suo regno. casti, 1-24: parla un sovrano? è
di ritenere tutta la pome- rania. casti, i-1-93: avidi intanto di sangue e
venire alla conclusione di tanta impresa. casti, iii-204: caterina, conoscendo quanto fosse
omicidio d'un vescovo di 90. casti, i-1-396: dannato fu alle forche un
ei non avesse follemente offeso. casti, ii-5-92: quei ch'in pubblici impieghi
numero di soldatesca savoiarda e piemontese. casti, i-1-343: monsignor di vafrin lodò
fatti avea pel re d'inghilterra. casti, 406: la tanto decantata bellezza del
cosa prevista, necessaria e mortale. casti, i-1-132: in questo mondo le disavventure
, dacché farsi doveva a fresco. casti, 61: quel ronzin, quel
prezzo quale ne richiedevano i corsari. casti, 22-107: veggio achille infierir contro
andava taglieggiando le corti de'prìncipi. casti, iii-273: questi grilli di caterina
bricconate, lo pigliano prigione immediatamente. casti, vt-298: si conducano prigioni / quei
ti conservai la mente e i membri casti; / e tu libera or vuoi perder
, finalmente riflettono con mente pura. casti, vi-176: come una ruota è il
primaria di buda esente dalle fiamme. casti, iv-76: dal gran bramino stesso
nella primiera occasione del riveder casira. casti, vl-m: come obbliar potrei / il
, cioè de gl'itali primitivi. casti, iii-15: l'origine dei russi,
divino più accette sono le primizie de'casti pensieri che non sono le spiche de'
partirsi egli dalla principale sua sede. casti, ii-2-2: tempo già fu che
usanza di cambiar forchette ogni boccone. casti, 22- 133: sì, casca
giovane o in età infantile. casti, vi-417: che dirai della mia /
a denotare un principio di lume. casti, 19: chi crederia che arida
vollono seguitare i princìpi della fede. casti, iii-51: è cosa maravigliosa davvero
pristino 4 per cento d'interesse. casti, 194: sgombra le idee che turbano
fummo fin ora uniti cogli affetti. casti, ii-10-40: indi un passaggio a
un buon grado di verità. casti, vi-8: figlie, di voi sapete
mio padre. -sostant. casti, i-1-221: poiché, sebben la gravidanza
, 431: attorno va [il casti] recitator molesto / oscenamente parlando col naso
-disus. bando, proclama. casti, 20-28: per le truppe della regia
non brama, procura i miei perigli. casti, 22-85: benché una morte sola
una disposizione d'animo). casti, xxiii-505: cessato è grazie al cielo
lavò le macchie al profanato tempio. casti, vi-272: qual è il cittadin,
esenti da simili fole e bugie. casti, i-2-226: leggiadre donne e giovinetti
persegui / animi belli ed innocenti e casti? i... i qual delitto
artificio di rame e di ferro. casti, vi-307: va', non seccarmi:
volta l'ultima ch'io ti stringa? casti, 1-2- 329: questa (
e profezie ed interpretazioni di sogni. casti, ii-8-48: qui nelle lor mentali
scura notte / profondamente addormentati scorgano. casti, vi-329: dorme là profondamente e russa
insieme stringeva loro e la camiscia. casti, 21-93: lo smisurato boa venirgli
di governo e di altre cose. casti, iv-140: in politica poi, se
terminarono tutti i raggi delle virtù. casti, i-i-ioi: dai metelli, dai len-
ella gustasse / il progetto? casti, iii-290: caterina ii fu sorpresa da
il matrimonio ed anche li sponsali. casti, iii-298: egli [paolo i]
derogarvi è sì facile che nulla più. casti, 84: un bando rigoroso affisso
e mala rappresentazione del carattere virgiliano. casti, 112: la soverchia in parlar prolissità
soave cura / e lusinghevol esca ai casti cori. / ma, oh dio,
perché le siete voi troppo odioso. casti, 184: non creder...
, d'occhi prominenti ma vivaci. casti, xxiii-513: il sultano...
strinse seco incontanente al fatto d'arme. casti, xxiii-498: si scorgono i promontori
dell'indegno promosso fuor di ragione. casti, ii-5-48: lo stuol de'cavalier
di studi o di attività economiche. casti, iii-117: sotto catterina ii si era
di lui in terra immagini sono? casti, xxiii-504: sento... presente-
le ragioni della eredita di mia madre. casti, vt-376: non tei dissi,
/ il sonno ne conosce e i casti amori, / pronubo il vento sugli
di lezzo a propagar il veleno. casti, 10-13: già il torbido umor,
di morte. -fecondatore. casti, 243: per te [o nice
. contagioso (una malattia). casti, ii-6-114: ognun, per sottrarsi al
ha dell'alloro la casta propaggine. casti, 236: quelle propagini / nel suol
vecchi, cioè della propensione a predicare. casti, 8- 108: voi.
fattori overo all'osservanza della giustizia. casti, i-1-266: facil credette il popolo
dio rende a l'uom propizio. casti, 38: propizio il ciel m'assista
che a me grati e propizi. casti, 148: o bella venere, /
ritormo tuttoché non volessero positivamente obligarvisi. casti, ia-15: propizio quel sinedrio allor si
pratiche e da ndurle in atto. casti, ii-6-12: quando in consiglio fu l'
e vita ad una tela insensata. casti, 433: colonne di smisurata grandezza e
grassi, cesis, aldobrandino e chiesa. casti, 3-56: poscia un gran ciamberlan
proprio. foscolo, v-444: questo abate casti girava l'europa commensale faceto in tutte
dispregiar li visi e ogni miseria. casti, 9-13: àpprovaron tutti un tal ripiego
ricettacolo di venere e delle grazie. casti, v1-340: son scene con costor,
i meglio poeti di quella contrada. casti, i-2-252: quest'istoria fin qui messer
al postiglione che proseguisse il viaggio. casti, ii-8-60: cattuna e tutto il tren
loro la prosperità di quella navigazione. casti, 440: le navi an- ch'
delle macchine e prospettive di bernardo. casti, ii-4-92: ecco a un tratto
boscareccia pendice per vagheggiare i prospetti. casti, 406: la tanto decantata bellezza
mi sarei allontanato dalla sua amicizia. casti, i-2-239: le prostituzion [in
tuo volere, a cui mi prostro. casti, 17-96: avanti a te, o
, con leggi e con arme. casti, i1i-196: dopo gli amanti, sue
uom sul quinci e quindi. / fatevi casti e lindi, / o miei versi
tal segno il mio protervo amore. casti, 1-45: della baldanza altrui dura e
personale o da secondi fini). casti, 6-5: fa d'uscier l'ufficio
saputo ch'ho un protettor servente? casti, vi-455: mai non manca protettore /
per indicare poperazione della registrazione). casti, ii-8-114: quel savio e venerami ceto
le esostosi o protuberanze degli ossi. casti, i-1-21: o capriccio d'incanto!
tali procuravano d'esser i figli. casti, ii-4-24: né la carica ottien chi
reame, che fusse lapidato pubicamente. casti, i-1-249: sorpresa [rea silvia]
non perciò ne guadagnarono cos'alcuna. casti, vi-233: provincial malnato! /
provocato un suo servitore con la satira. casti, vi-236: indegna! / ah
senza giudiciale sentenza o pubblico provvedimento. casti, iii-171: con ottimi provvedimenti [pietro
, pensando sempre migliori i passati. casti, ii-3-81: vedi, (ficea
e in questa vita e nella futura. casti, ii-7-100: in que'tempi il
e definiti (un governo). casti, 10-78: né in fretta allor potendo
agenti e prowisionieri de'popoli loro vicini. casti, 20-108: non mancaron pur anche
sé qualcosa per determinate necessità. casti, i-1-178: ricomposto alla meglio il letto
. -abitato in gran numero. casti, i-2-156: genova città, ch'è
manzoni, 73: i vegliardi che ai casti pensieri / della tomba già schiudon la
non correre rischi; cautamente. casti, i-2-27: un camerier ch'ivi era
4-133: quando 'i vegliardi che ai casti pensieri / della morte già schiudon la
10. penitenza corporale. casti, i-1-376: don grazia per via d'
dalla lussuria, dalla sensualità risvegliata. casti, i-1-286: il padre, a cui
ridere che non potrebbe da veruno immaginarsi. casti, ii-5-11: a sì ridicol lazzo
, di scienze politiche. casti, 19-119: per spurio sovran dalla straniera
al mare o ad un fiume navigabile. casti, vi-287: tu dormi, o
fece una numerosa e pubblica libreria. casti, i-1-39: voi più volte,
alla quale egli non volesse intervenire. casti, 107: vedrai festosi e pubblici /
con batterie raddoppiate, ma però ne'casti rigori dell'incontra- stabil pudico, se
se vi miro, il mio pudore. casti, i-2-239: le prostituzion [in
5. vezzegg. pudorétto. casti, i-2-83: io non so, donne
fiorentissima puelìitia et piacevole etate consumando negli casti algori, intervene che poliphilo nostro..
di quegli organi già troppo turgide. casti, ii-8-127: d'ogni incomodo allor
va ogni dì serrando più addosso. casti, iii-124: gustavo iii re di svezia
destando biasimo o irrisione). casti, i-2-286: il pulcinella a far dalla
altri, brutti te medesma. casti, i-2-120: la casa per tener pulita
predicate in casa vostra almeno coll'essempio. casti, i-i- 175: spesso passar
punte della compassione e della pietà. casti, i-1-84: sente in sen tabarin
seco avean portati, miracolosamente camparono. casti, 1-8-61: se in trave che sostiene
altro, è tutto a un modo. casti, vi-321: qui sta il punto
sommo punto l'arte nostra alzarono. casti, iii-239: niuno seppe meglio appropriarsi
, tutto il tempo che viverete. casti, 1-21-323: l'entrate della mensa
per contatto naturale farsi non possa. casti, ii-9-41: circa gli stessi tempi
de la mia diva i passi. casti, 252: non curar quivi di onorarti
con i fuochi purghino l'aria. casti, 1-7-108: simile è la ragione a
guerrini, 2-288: solo i poeti casti e purgativi, / morali fino a
vietò l'ardere i tre fanciulli. casti, i-1-117: il purgatorio altro non è
purificata, tolta dalle mani dell'abate casti, ma anche il metro di essa
formato 0 andavano formando lo stile sui casti dipinti di giotto, dell'angelico e
ne leggiamo nell'* ecclesiastico '. casti, vi-470: sì, pur troppo,
di tedio abbandonaste l'incominciato camino. casti, 1-16-69: pusillanime core, alma
da l'uovo ogni animai derivi. casti, ii-5-52: quando l'asia inondò
disecca e la conserva dalla putredine. casti, iv-148: il valoroso eroe che
van- tarse de averla mai vista. casti, ii-3-96: le due putte, che
. non sia puttaniere chi gli brama casti. c. gozzi, 4-201: che
venuti larve e ognun ve fugge. casti, ii-3-45: tai bazzecole lascia e tai
la misericordia di dio sani e salvi. casti, ii-12-56: quai gemiti ascolto io
sviluppò nell'ottocento la quadriglia). casti, 1-15-40: prova di quanto ivi brillar
quadre or tonde edifico / gabbie. casti, ii-8-100: quadra è l'alcova ov'
uguale di questa parte e di quella. casti, iii- 147: 1 preti russi
ai lor fratelli quattrini a usura. casti, vi-32: ora i tempi sono scarsi
che que'bianchi quattro capei ti straccio. casti, iv-167: ciò detto, in
allora più capace di rimedio ». casti, ii-n-53: tu mi fai rammentar quel
occhi, e lor prestasse intera fede. casti, ii-6-76: in quer stermini atroci
pudicizia e di vero matrimoniai amore. casti, ii-1-8: quest'è quel tanto celebre
da quelli che seguitavano il re. casti, vi-39: oggidì nel mondo bello
dal primo sguardo / l'inestinguibil fiamma. casti, 1-9-19: come avean trovato infra
son quelli del ferrarese e del bolognese. casti, vt-436: odimi, figlia:
convertere i cachinni in voci querule. casti, 145: degli amanti udito avrai
maga] imita i queruli latrati. casti, 67: udir d'un cane il
a lui lecito d'insegnarla '. casti, ii-5-22: se awien che turrachina
rinegato. colui mi fece vari quesiti. casti, ii-7-31: in fretta, desioso
'n queste dell'amaro / mondo tempeste. casti, vi- 288: forti romani
succeduto nuovo travaglio per la lega. casti, iii-156: in quest'occasione incominciò
impedire le cose che si trattavano. casti, i-2-252: quest'istoria fin qui
/ la gelid'aria del notturno cielo? casti, ii-9-80: della compagna tua
dolci maniere mi richiedesse del mio nome. casti, ii-4- 106: gli spirti
boito, 82: dal raggio di quei casti sguardi / viene vèr me l'antica
sul quinci e quindi. / fatevi casti e lindi, / o miei versi perversi
tanta quindi pietate il cor vi tocchi. casti, ii-6- 94: quindi il duce
l'età di una persona. casti, i-1-194: ogni qualunque volta in dolce
quintessenza di queste mie dommatiche instruzzioni. casti, i-2-15: di teologia e d'
altro molto comodo sopra le barche. casti, ii-3-58: ciò che infin galanteria s'
-e questo appunto mi fa raccapriccio. casti, xxiii-502: 'fra noi il solo
intelligenza, in così picciola sfera. casti, 302: involta l'alma in velo
, inconfessato (un sentimento). casti, 212: cara fille, un mio
e vuol ch'io la raccolga. casti, 253: mirerai le villanelle / raccor
altro stro- mento di sua cura. casti, ii-1-47: indi a raccor gioie e
grande di scelti e rari libri raccogliendovi. casti, 1-3-108: di tai pezzi esser
hanno raccolta avversione dalla corte imperiale. casti, i-2-280: deh! pensa quanto
/ raccomandi il digiuno ed il disagio. casti, i-i- 204: la faccenda
teneva ordine di raccorciare le trattazioni. casti, i-1-83: allorch'egli ode / il
ch'io non abbia a raddoppiare. casti, 6-101: quella brigata /.
. -scherz. castrare. casti, iv-142: qui gli spietati sanguinari sgherri
splendido (senza essere pacchiano). casti, iii-260: questo voluttuoso ritiro in cui
; ragazzetto; fanciullo. casti, ii-7-47: de'più belli e leggiadri
-con valore aggett. casti, i-2-222: giacché siete [i frati
co'miei latrati i suoi ragghi. casti, 5-32: nel tempo stesso udivasi
è uguale all'angolo di riflessione fmg. casti, ii-10-86: in mezzo d'amenissimi
29. brigare, intrigare. casti, 1-10-46: a un ciondolin sì pueril
a farli a prezzi molto vili. casti, ii-8-4: fra le più ragguardevoli
divinità. -ragionamento logico. casti, 1-9-61: siccome il fatto e la
diciamo * ragion di stato '. casti, ii-2-73: qui la ragion di stato
in quella scrittura, mi contento. casti, ii-1-60: un tempo ragionevole / ella
rinascente aurora, / placida dormi? casti, 58: chiunque a'rai del giorno
saranno sempre superiori alle sperabili conquiste. casti, iii-179: incapace [caterina i