. realmente, veramente, effettivamente. castelvetro, 6-61: forza non precisa chiamo quella
non ogni desiderio è vero amore preciso. castelvetro, 1-61: forza non precisa chiamo
omeni di ducati 120 a tanno. castelvetro, 8-1-269: di questa vanità sciocca sono
non rispondere a voi, messer lodovico castelvetro, sentendo le frivole e le pazze
sono differenti tra sé di spezie. castelvetro, 121: porfirio filosofo giudicò che
predicato a un soggetto. castelvetro, 1-97: l'artificio di riducere molte
che proporzionalmente abbiamo disposizioni e segni. castelvetro, 247: ci sono di due
grandi ella non fia detta umilmente. castelvetro, 8-1-42: questa ragione, se pogniamo
di bella proporzione al mio atlante. castelvetro, 8-1-60: il dipintore, quantunque debba
proporzione, n. 3). castelvetro, 8-2-33: superfluamente s'è ricordato che
efficacemente e corrisponde proporzionalmente al vaccino. castelvetro, 8-2-43: tanto viene a dire
. -in proporzione maggiore. castelvetro, 8-2-161: si dèe nelle tragedie fare
e di equilibrio fra le parti. castelvetro, 8-2-109: se vogliamo prendere il diletto
bisogno per la querela che ho col castelvetro, il quale doverete avere inteso come fuor
è se non dove è la composizione. castelvetro, 8-2-8: il quale sopraccidente compagnevole
un premio, una ricompensa). castelvetro, 8-1-413: viene a lui e domanda
11. piano, progetto. castelvetro, 0-1-412: appare che...
misser marco, proposto d'arimino. castelvetro, 8-1-327: il boccaccio...
, ma nuova proprietà di vocaboli. castelvetro, 8-2-28: io domando proprietà quella
; alterazione, modificazione morfologica. castelvetro, io-xn-92: non sarà perawentura male che
, di donna e di volpe. castelvetro, 254: io sono dell'opinione di
esser prigiona di questo o di quello. castelvetro, 8-1-45: usato ufficio..
ancora coprire. -sostant. castelvetro, 121: la sostanza presuppone l'accidente
più pure e le più proprie. castelvetro, 3-24: se ne può riporre
, siano esse proprie o per similitudine. castelvetro, 161: né perché alcun poeta
proprio o lo appellativo che lo sostenga. castelvetro, 8-2-04: de'propri in comperazione
una parola o di un'espressione. castelvetro, 8-2-71: avendo rispetto all'enigma soprano
poppa / disporre i timon fidi. castelvetro, 3-75: la parte primiera della nave
prosa: v. poeta. castelvetro, 8-1-145: non è verisimile che aristotele
di scrittura); prosastico. castelvetro, 88: le forme delle scritture si
vocabolo, un'espressione). castelvetro, 8-1-32: i 'mimi 'di
che non si concederebbero a'prosatori. castelvetro, io-x-245: come si potrebbe sostenere e
e molto ne ringraziano il liberatore. castelvetro, 8-1-510: si legge essere state fatte
/ e sental chi con prosèrpina annida. castelvetro, 8-1-73: come sono plutone,
, dove fu da basilio benignamente ricevuto. castelvetro, 8-2-167: pregare apollo che desse
tutta la somma de'fiorini 340. castelvetro, 8-1-409: la riconoscenza può seguire prossimamente
che del polmone prossimamente si disse. castelvetro, 8-1-350: si raccoglie in brievi
cognizion farsi mediante i princìpi prossimi. castelvetro, 8-1-364: il predetto popolo,
ogni sera più stracca che sazia. castelvetro, 2-176: arnaldo daniello fece una sestina
tolomeo) appena la quarta parte. castelvetro, 124: quando le pruove non sono
dialogo (nella tragedia greca). castelvetro, 8-1-228: 'aycóv e àyom'setjtai possono
provo / per lu testamento novu. castelvetro, 1-126: il fine della comparazione.
tre... rimarranno cassi. castelvetro, 8-2-179: egli dice la bugia,
che non paiono alli occhi mortali. castelvetro, 8-2-142: le ragioni de'ragionamenti
persuasivi la verità di un'affermazione. castelvetro, 1-39: ora sono due modi di
in sardegna sette navi di provenzali. castelvetro, 8-1-85: si può dire.
, una frase). castelvetro, 3-77: le traslazioni...
. 2. proverbialmente. castelvetro, 3-150: questa canzone è veramente caresca
di pazienza e causa di lamento. castelvetro, 8-1-312: facendosi a credere che
nello studio con anseimo angelica condusse. castelvetro, 8-1-307: pare che contra gli 'nganni
spirituali, di attitudini artistiche. castelvetro, 3-138: certo egli non fa mestieri
dovea intervenire della provedenza delli dii. castelvetro, 8-1-450: tirane...
letter. sonatrice di cetra. castelvetro, 185: comeché eschino voglia più tosto
cose trattate. il patrizio, il castelvetro, il mazzoni, il gravina stesso
anno furon fatti sopra questa materia. castelvetro, 8-1-479: chi spontaneamente publica al
un libro in genere). castelvetro, 8-1-479: carcino non sarebbe stato scusato
avviso io che sia ancor vivo. castelvetro, 8-1-479: chi spontaneamente pubblica al
di imperio o una funzione amministrativa. castelvetro, 8-1-137: la comedia da prima non
espressione a spese pubbliche). castelvetro, 8-1-136: da prima la comedia non
opera, uno scritto). castelvetro, 3-173: concorremmo tutti dal grammati-
. intr. fare a pugni. castelvetro, 295: se sieno da biasimare i
dicendoli molte cose come ad amico. castelvetro, io-xu-91: appresso [il bembo
bisognano esser punti corno gli asini. castelvetro, 8-1-484: molti di non rintuzzato
, egli sta tutto gagliardo e consolato. castelvetro, 8-1-167: ci ralegriamo che rocchio
delle giuste imprese se'11 motore. castelvetro, 92: i parlatori antichi cercavano di
lanciato, diretto verso il bersaglio. castelvetro, 8-2-311: sarà poco verisimile che la
-inserire un segno di interpunzione. castelvetro, 8-2-193: et òk \ j.
la cosa in dispute e punti. castelvetro, 8-2-354: il punto della disputa è
tuono più grasso, come dir 'questo castelvetro, 8-1-545: i latini..
: questo luogo, questa città. castelvetro, io-x-99: i mercatanti di qua.
vero. -come per esempio. castelvetro, 8-1-38: come non peccano simili ragionamenti
patria, e benigno a ogni gente. castelvetro, 8-1-387: il modo col quale
genere grammaticale di un sostantivo. castelvetro, 8-2-54: sesso grammaticale è qualità interna
, n. 8). castelvetro, 8-1-341: queste parti, le quali
dottamente, fortemente 'e simili. castelvetro, 3-52: si dèe dire che
qualità, n. 25). castelvetro, 1-17: sei... sono
e mille volte a te mi racomando. castelvetro, 1-96: la memoria naturale restitutiva
paura, ma disidèro di lunga vita. castelvetro, 8- 1-131: « voui tu
, di parole. • castelvetro, 8-2-67: le parole le quali hanno
dell'alito, u quale era intermesso. castelvetro, 8-1-161: il vino puro di
non fa la quantità delle sillabe. castelvetro, 8-2-225: la quantità temporale.
parte, n. 8). castelvetro, 8-1-21: alcuno degli interpreti..
tragedia da esser tenuta piu bella. castelvetro, 1-16: sei... sono
delle facultà e robbe de quilli. castelvetro, 8-1-60: il dipintore, quantunque
temine passassino in casa vostra. castelvetro, 8-2-201: quelli di corfù li
formato. varchi, v-126: il castelvetro nella sua 'risposta 'a carte
.., disse questa novella. castelvetro, 8-1-313: uccise [la statua]
ho bisogno per la querela che ho col castelvetro. l. salviati, 9-275:
avessi col caro quistione, / o castelvetro, in su la lingua ebrea, /
con sua compagnia rientrò in cammino. castelvetro, 8-2-202: se come prima era desto
romano, corrispondente a luglio. castelvetro, 3-90: egli vuole che si faccia
era istata raccolta da una santa donna. castelvetro, 8-1-458: di queste sono quelle
di specie. s s castelvetro, 8-1-397: la quarta maniera potrà raccogliere
-comporre (una definizione). castelvetro, 8-1-156: egli, senza mostrare la
conclusioni; procedere alla sintesi. castelvetro, 1-148: se le sentenzie sono molte
sprimere i segreti affetti degli animi loro. castelvetro, 8-1-114: essendo questo libro,
la. -sintesi logica. castelvetro, 8-2-242: questo è un raccoglimento di
-curatore della pubblicazione di un testo. castelvetro, 3-141: egli... poco
/ fanno di molte e vane adulazioni. castelvetro, 8-2-300: della quale maniera di
desunto (una conclusione). castelvetro, 8-1-168: aristotele, posta la diffinizione
/ troppa grazia in amar saria raccolta. castelvetro, 8-2-328: impossibile è per natura
. ant. impresso nella memoria. castelvetro, 0-1-230: più si fermano e mettono
del messo nel teatro tragico. castelvetro, 102: si sono dimenticati d'aver
impers. o con soggetto indeterminato. castelvetro, 8-1-226: si racconta che sono nel
perché alcuna volta si denominano dalle vivande. castelvetro, 8-2-106: ultimamente si raccontano i
narrazione e rappresentazione). castelvetro, 88: le forme delle scritture si
ciascuno desidera d'essere il raccontato. castelvetro, 8-2-196: il pedagogo, pilade e
che intervenne ad un mercatante genovese. castelvetro, 8-2-170: quando le parti della
dice paolo orosio raccontatore di storie. castelvetro, 8-1-200: i costumi..
fra poesia drammatica e poesia narrativa. castelvetro, 8-1-15: parimente si sarebbe diterminato se
3. elencazione; enumerazione. castelvetro, 8-2-337: questo è il racconto di
. -rassegna, catalogo. castelvetro, 8-2-127: h racconto delle navi.
agg. ant. abbreviato. castelvetro, 3-68: se egli avesse saputo.
'a poco a poco '. castelvetro, 8-2-96: coloro... che
cui tale lettera è scempia. castelvetro, io-xn-94: il verbo 'avere '
', et alcuni la raddopnano. castelvetro, io-xi-454: la consonante 'p '
il messale era di carta pergamina. castelvetro, 3-38: stando il romito in orazione
radialménte, aw. a raggiera. castelvetro, 8-2-43: il seminatore sparge radialmente,
fare e fan tutti i verbi regolati. castelvetro, 8-2-73: la quale ebrea [
) potrà d'indi stirparlo giammai. castelvetro, 8-1-211: questa opinione dell'ordine
scontro armato; duello, battaglia. castelvetro, 8-2-132: in quella parte, nella
allor col brando al nobile paraggio. castelvetro, 8-2-132: in quella parte nella quale
veder la sumità delle cose apparente. castelvetro, 8-1-224: non potendo i raggi
con un movimento oscillatorio semicircolare. castelvetro, 8-2-43: il seminatore sparge radialmente,
omelia; conferenza, lezione. castelvetro, 8-1-174: gli uomini parlano altramente ne'
-scritto in forma dialogica. castelvetro, 8-1-34: platone aveva, scrivendo i
, che discorre; che dialoga. castelvetro, 8-1-38: non è...
non gderei ben bene il forno. castelvetro, 8-1-333: per mutazione accidentale d'
prima cagione creativa di tutte le cose. castelvetro, 8-2-281: disse dante 'ragionare
'e un'altra 'ragionativa '. castelvetro, 8-2-239: alcuni uomini..
teatrale: recitante o dialogante. castelvetro, 8-2-155: il tetrametro s'assegnò al
e 'l popol ch'e'possiede. castelvetro, 8-1-46: non intende [il popolo
quale egli finalmente conseguirà in cielo? castelvetro, 8-1- 424: da simile
abbi di me sì falsa opinione. castelvetro, 8-1-363: una persona mezzana,
rintuzzare o vendicare un'offesa. castelvetro, 8-1-297: le persone...
tra voi mortai cum gran suspecto. castelvetro, 8-2-10: essendo l'uomo animale ragionevole
filosofia, indicano un essere vivente. castelvetro, 8-1-25: l'angelo e l'anima
. -con figura etimologica. castelvetro, 8-1-44: non parendo a loro di
quantuncue ragionevole sia o possa essere. castelvetro, 8- i-528: dall'accusa di
-pari (un conteggio). castelvetro, 8-1-229: accioché gli avantaggi non fossero
altri precedenti che hanno distanzia infra loro. castelvetro, 8-1-335: nicoluccio caccianemico non riconosce
beneficio dei poveri della medesima provincia. castelvetro, 8-1-290: coloro che non guardano il
. -rassegna di truppe. castelvetro, 8-2-128: nella ragunanza che si fece
gara a chi meglio ne diceva. castelvetro, 8-1-473: il popolo commune..
puntelli la chiesa e le case sue. castelvetro, 2-82: certo al tempo di
in tutto lo imperio di roma. castelvetro, 3-36: dove quelle [tradizioni
rallargano la materia, chiamato digressione. castelvetro, 8-2-48: bastò a lui in
categorie del pensiero ad ambiti nuovi. castelvetro, 8-2-61: la perfezione della favella della
7. diffondersi, propalarsi. castelvetro, 81: la commedia non può aver
più complessi rispetto a quelli abituali. castelvetro, 8-1-222: il petrarca,..
o per rammemoramento di qualunque opera. castelvetro, 8-1-462: oreste fu riconosciuto da
umani, anzi putridi e sozzi vermini. castelvetro, 8-1-281: per rimuovere la sospezzione
all'attenzione di qualcuno. castelvetro, 8-1-463: la riconoscenza...
con persone di classe inferiore. castelvetro, 3-144: so bene che messer pietro
mescolato insieme; confuso. castelvetro, 82: tante appunto sono le cose
colpo inferto con una zampa unghiata. castelvetro, 3-86: è... più
orazion propria con voci significanti che 'l castelvetro, il quale ha scritto contra al caro
volendo mutare il suggetto, leverò 'castelvetro 'e, trasportandovi 'orso '
orso, e dirò che « 'l castelvetro na dato una rampata al caro ».
mitologico che inghiottiva le navi). castelvetro, 8-2-347: i sonatori rei del fiuto
rapita nelle prede e nel furore. castelvetro, 8-2-134: elena, o rapita o
corpi di quegli eroi in eleusina. castelvetro, 8-1-326: conciosia cosa che.
, capo principale in questa impresa. castelvetro, 8-1-529: se... è
e indurla così a rimaritarsi. castelvetro, 8-1-472: ci è proposto l'essempio
. espressione drammaturgica; arte drammatica. castelvetro, 8-1-15: parimente si sarebbe determinato se
in scena di un'opera teatrale. castelvetro, 8-1-136: da prima la comedia non
in forme drammatiche una vicenda. castelvetro, 8-1-211: ora non possiamo credere che
un'illustrazione qualsiasi); ritrarre. castelvetro, 8-1-313: uccise [la statua]
i quali a rappresentarla si truovano. castelvetro, 8-1-387: sono alcune favole le quali
per mezzo della finzione scenica. castelvetro, 8-1-480: ogni poeta si propone una
quelle della tragedia e della commedia. castelvetro, 88: le forme delle scritture
due monologhi rappresentativi. -sostanti castelvetro, 151: la seconda opposizione è che
(un tipo di arte). castelvetro, 2-79: è da por mente che
forma drammatica (una vicenda). castelvetro, 8-1-85: la comedia nuova è carissima
di vedere. -sostant. castelvetro, 8-1-446: la perfezzione della pittura.
descritto in un testo letterario. castelvetro, 8-1-129: margite rappresentato da omero.
interpreta drammi sulle scene; attore. castelvetro, 8-1-138: i rappresentatoli della comedia da
3. imitatore. castelvetro, 3-155: platone... giudica
rappresentazione scenica di un dramma. castelvetro, 8-1-480: il valore della tragedia.
poco / in questa santa rappresentazione. castelvetro, 8-1-378: l'esperienza ha mostrato che
il canto, che sono sue particolari. castelvetro, 8-1-23: la generale maniera di
specie. -componimento poetico polimetro. castelvetro, 8-1-30: cheremone fece nel 'centauro
poeti scenici le lor favole in atti. castelvetro, 8-1-75: l'epopea si recitava
riscontra in pochi casi; singolarità. castelvetro, 8-1-111: non sarebbe da dubitare che
puote, e por su rabicano. castelvetro, 8-2-205: conciosia cosa che il carico
un testo, una sua lezione. castelvetro, 8-2-336: possiamo, presupponendo che aristotele
riproduce con la massima fedeltà. castelvetro, 8-1-98: quando la rassomiglianza si fa
ci diletta. -sostant. castelvetro, 8-1-51: poiché i rassomiglianti rassomigliano
dell'arte propria del rinascimento). castelvetro, 8-1-45: usato ufficio...
non potrà rasimigliare né sprimere cose degne. castelvetro, 8-1-101: se la poesia rassomiglia
rinascimentale di imitazione); imitativo. castelvetro, 8-1-74: il 'moreto 'di
che è vero e autentico. castelvetro, 305: leggi rassomigliative dèlie vere leggi
agg. fedelmente riprodotto, imitato. castelvetro, 8-1-98: se la cosa rassomigliata ci
un artista, un poeta). castelvetro, 8-2-161: dèe esso poeta dire pochissime
secondo il canone rinascimentale dell'imitazione. castelvetro, 8-1-351: la favola...
essere imitato. f f castelvetro, 8-1-103: è da por mente come
cuori degli amanti lungo tempo impiagati. castelvetro, 8-1-478: migliore consiglio...
rimanere preso, coinvolto, intricato. castelvetro, 8-1-434: la persona esce di pericolo
nelle teorizzazioni di origine aristotelica). castelvetro, 8-1-316: s'intende per raviluppata quella
. -impegnato, occupato. castelvetro, 1-110: meglio e più tosto intendono
arte e la conformazione de le cose. castelvetro, i-a6: si parlò della definizione
fu re di cicilia coronato manfredi. castelvetro, 8-2-116: annone, re de'cartaginesi
fanciul reale [s. giosafà]. castelvetro, 8-2-216: considerando la venuta d'
dalle alte torri che dalle basse capanne. castelvetro, 8-2-100: di 'dio benigno
che più secreta avea ginevra bella. castelvetro, 8-2-195: edipo, quando fu
deve / intorno agli atti di cavaleria. castelvetro, 8-1-296: le persone..
ecc.) di un regno. castelvetro, 8-1-214: se riguardiamo infin là dove
da una lingua in un'altra. castelvetro, 8-1-504: tragedie di seneca recate di
ant. recitazione, recita. castelvetro, 8-1-228: 'aycóu e ày (i>vt'
da sentir recitare che da leggerle. castelvetro, 8-1-75: l'epopea si recitava per
. o spreg.). castelvetro, 8-2-150: il termine sensibile dell'epopea
solamente la donna è animale indomito. castelvetro, 8-2-31: sì come il freno regge
si regge tutto dall'onnipotente iddio. castelvetro, 8-1-439: la commune gente crede che
la 'repubblica 'di platone. castelvetro, 3-26: veggasi il caro che cosa
la 'politica 'di aristotele. castelvetro, 8-1-11: aristotele,...
strasordini che lui multiplica e fa. castelvetro, 8-2-343: la tragedia,..
- anche: caso, complemento. castelvetro, 3-105: ha il caro assegnato a
. -legge dell'accento. castelvetro, io-xi-307: è cosa chiara che la
aiutar si possa francia e carlo. castelvetro, 8-1-317: si deono reputare essere
star chiron dentro ai bollenti stagni. castelvetro, 8-1-258: i nomi dell'altre persone
fra altre dello stesso tipo. castelvetro, 8-1-533: questo trattato...
espressioni non convenienti o eccessive. castelvetro, 8-1-512: i poeti moderni..
... i popoli ribellati. castelvetro, 8-1-249: nacque una figliuola, che
dei costumi; dissolutezza, licenza. castelvetro, 8-1-416: ora essempio di reità di
un concetto già esposto. castelvetro, io-xi-218: 'quello ', che
una parola in un enunciato. castelvetro, 115: in prosa non s'usa
reiterare i baci e gli abbracciamenti. castelvetro, 8-1-248: da giasone di volontà fu
le spese fatte per questa impresa. castelvetro, 2-55: se questa materia era
testo (una rima). castelvetro, 8-2-231: in quella medesima canzone o
palesa la donna il nome suo. castelvetro, 1-147: la reiterazione della sentenzia
un termine espresso in precedenza. castelvetro, io-xn-81: la virtù del 'si
d'effetto. -sostant. castelvetro, 123: la prima spezie..
volta che intendere vogliamo quella propria. castelvetro, 2-108: primieramente... la
congregazione, e prescritto dalla regola. castelvetro, 8-1-333: per mutazione accidentale d'abito
a rente: vicino vicino. castelvetro, 2-181: la lingua nostra lombarda.
buoni e al vulgo reo m'involi. castelvetro, 8-1-79: i rei dipintori che
di senso estetico; brutto. castelvetro, 8-1-41: di nominare i poeti dalla
cosa rea. -cacofonico. castelvetro, 129: 'dudum 'è composto
freddi ai più delli uomini sono rei. castelvetro, 8-2-152: i cibi rei e
reo che si vendeva alla piazza. castelvetro, 8-2-84: conciosia cosa che se
memoria di più che cinquemila anni. castelvetro, 8-2-89: il zanco replicava che questo
s'infanghi ne le dilettazioni carnali. castelvetro, 8-1-396: il danno che aviene dal
è venuto quest'uomo, [il castelvetro] che s'imagina che 'l portarmi
questo la febre restò di venirli. castelvetro, io-xn-90: da? sto 'procede
o si è deteriorato. castelvetro, 304: abbiamo... la
rallargare. -collocare esclusivamente. castelvetro, 8-1-494: si deono imporre i nomi
e sotto una forma resolutoria ristringere. castelvetro, 8-2- 124: se omero
quelli che avevano a venir dipoi. castelvetro, 1-148: se le sentenzie
libera l'entrata in frusolone agli ecclesiastici. castelvetro, 8-1: è ancora usanza che
, stesse sempre in su'generali. castelvetro, io-x-222: se ci ristrigniamo allo
esclusivo appannaggio; riguardare unicamente. castelvetro, 8-1-330: non intende [aristotele]
fatti, eventi e circostanze. castelvetro, 8-2-124: se omero...
dittongo di una serie di vocali. castelvetro, 8-2-157: più fermezza ha una sillaba
tutto quello che è possibile a persuadere. castelvetro, 8-1- 174: la 'nvenzione
cavalcanti, 2-tit.: retorica. castelvetro, i-tit.: esaminazione sopra la '
o impossibili o false o ridicole. castelvetro, 8-1-172: i poeti antichi non usavano
cieco al grosso vulgo te parrebbe. castelvetro, 10-203: ora la dignità, al
retto..., dice il castelvetro, poca risposta mi pare che gli occorra
reto rica. castelvetro, 274: qui parla in persona d'
reverendo, che me gli mostrava. castelvetro, io-x-202: si potrebbe dirittamente cogliere
forse l'età ancora non avrebbe recata. castelvetro, 8-2-215: come le pare che
. s. che la differenza tra 'l castelvetro e me non si poteva comporre altramente
cioè ribattuto e ripercosso dalla terra. castelvetro, 105: la voce ribattuta..
solo condanna la via della superbia sua. castelvetro, 8-1-25: l'angelo e l'
panigarola, 3-app. -ii-29: il castelvetro, uomo dottissimo e a parere di
aver ricerco né avuto pagamento alcuno. castelvetro, 8-1- 390: non si
o curiosi in ricercare vocaboli esquisiti. castelvetro, 106: era ['menomare'] di
(una parola, un nome castelvetro, 106: voce più ricercata e meno
un dato gruppo o categoria. castelvetro, 8-1-45: non è da maravigliarsi se
un'azione (il soggetto). castelvetro, 8-2-7: il nome sustantivo significa sustanza
mostrarmene né sconoscente né ingrato ricevitore. castelvetro, 97: essendo le muse prestatrici
elemento grammaticale con cui è concordato. castelvetro, io-xn-105: la natura de'partefici è
a nome de lo dito fra domenego. castelvetro, che faceva a chi 'l visitava
-tramandato dalla tradizione letteraria. castelvetro, 8-1-246: non è sempre da cercare
richiamava l'ombre a'corpi sui. castelvetro, 8-2-191: che virgilio andasse dal
24. riformare, mutare. castelvetro, io-xi-333: si disputava qual voce fosse
. necessario, conveniente, adatto. castelvetro, 8-2-61: presuppone aristotele che la favella
quale fo omo de grandissimo ingegno. castelvetro, 8-1-464: filomena fu sforzata da
stete rechiuso in una spelunca stretissima. castelvetro, 8-1-436: avendo medea arsa creusa
giasone. -contenuto; nascosto. castelvetro, 8-1-390: non è ufficio del poeta
non mi abandoni tradita e vituperata. castelvetro, 8-1-459: tirone... partorì
ricolte che a noi si facìano. castelvetro, 8-1-290: virgilio medesimo, se
disposto chi vuole optimamente disponere li altri. castelvetro, 8-1-356: delle cose di sopra
ricongiungimento alla tradizione delle poetiche italiane dei castelvetro, dei fracastoro e degli altri..
commedia. -anche so- stant. castelvetro, 8-1-325: se la riconoscenza, dopo
-in par- tic.: agnizione castelvetro, 8-1-315: la riconoscenza, sì come
di 'etrasci'. -valutare autenticamente. castelvetro, 8-1-55: avendo cominciato dalla virtù e
, agg. ant. riconoscibile. castelvetro, 8-2-261: si potrebbono scusare tutti quelli
o che si crede di riconoscere. castelvetro, 8-1-468: appresso a dante è un
riconoscimento del suo smarrimento per la selva. castelvetro, 3-143: il savio dèe rispondere
di derivazione classica, agnizione. castelvetro, 8-1-408: la morte di laio e
persona che l'ha prodotto. castelvetro, 8-1-465: queste pruove temporali..
. che riconosce qualcosa o qualcuno. castelvetro, 8-1-99: seguita che ogni rassomiglianza,
dell'agnizione drammatica. -anche sostanti castelvetro, 8-1-325: se la riconoscenza, dopo
e uno ricoprimento de'sensi viziosi. castelvetro, 8-1-296: consia cosa che la
volta il sangue e la robba. castelvetro, 8-2-94: omero... non
ricorrere per cosa pertinente alla fraude. castelvetro, 8-1-296: le persone..
continuamente incitato carlo a questa impresa. castelvetro, 8-1-128: il padre e la
la santa terra de otra mar. castelvetro, 8-1-296: la letizia, la quale
dopo una perdita temporanea. castelvetro, 8-1-330: per che non pare che
per dilettare e ricreare il popolo. castelvetro, 8-1-46: la poesia è stata
che lui avessi nel suo regnio. castelvetro, 8-1-260: per cagione delle predette
ridevoli motti passavano le mie parole. castelvetro, io-x-226: appresso allo scrittore, in
, un lin- guaggio). castelvetro, 8-1-111: fu [omero] il
, e altre cotali locuzioni ndevoli. castelvetro, 2-8: il varco...
si ridivide in molte altre spezie particulari. castelvetro, 8-1-515: d'una parte sola
2. ricapitolazione di argomenti. castelvetro, 8-1-250: perché di molte parti si
-stabilire in una determinata redazione. castelvetro, 8-1-150: mi pare essere certo che
guisa, le ridusse in versi. castelvetro, 8-2-125: omero è divino ancora
felice per redurre altri in infelicità. castelvetro, 8-1-430: non avendo avuto l'aiuto
tuttavia men quadri riducendosi a rotondità. castelvetro, 8-1-218: l'uomo dipinto o
, onore e per conseguente felicità. castelvetro, 8-2-26: alle quali principali si riducono
la rima della quale si ha bisogno. castelvetro, 8-2- 335: la prima
libro, di uno scritto. castelvetro, 8-2-123: lo sdegno d'achille verso
con argomenti insistenta- mente ripetuti. castelvetro, 8-1-261: francesco petrarca...
-servire a completare una trama teatrale. castelvetro, 8-1-451: aristotele disse di sopra che
-consumare un periodo prefissato. castelvetro, 8-1-294: accioché le tragedie s'inducevano
-trattare di nuovo, un argomento. castelvetro, 8-2-128: nella radunanza che si fece
agg. ripugnante, inconciliabile. castelvetro, 3-67: il caro dice che questa
per difficile o penosa che sia. castelvetro, 8-1-108: ifigenia... con
ogni altro ben sprezzi e rifiute. castelvetro, 8-1-47: aristotele diffinisce il costume
rifiutava d'essere veduta dagli uomini. castelvetro, 8-1-130: questi così fatti
rifiutarono i superchi e vani onori. castelvetro, 8-2-205: non... rifiutiamo
e diligenti rare volte si rifiuta. castelvetro, 8-2-123: la quale ragione di
ritenere che non si adduca. castelvetro, 8-1-35: non istimiamo che ogni mescolamento
non ammettere nel proprio ambito. castelvetro, 8-2-220: quella cosa che è rifiutata
avversa, manifestazione di ribellione. castelvetro, 8-1-420: in quelle parti del poema
che io a'loro desideri sodisfaccia. castelvetro, 8-2-138: noi desideriamo l'utile e
-non ammettere un uso linguistico. castelvetro, io-xi-307: è cosa chiara che la
svolgersi (un'opera letteraria). castelvetro, 8-1-246: non è sempre da cercare
, esame di una questione. castelvetro, 102: tanti valentuomini...
dei doni. -attenersi. castelvetro, 8-1-251: la poesia in iscrivere le
religione o alla milizia riguardassero. castelvetro, 8-1-13: la verisimilitudine dipende tutta
di minutissime erbette adorno e riguardevole. castelvetro, 8-2-63: le parole che sono
parlare più riguardevole e più vago. castelvetro, 8-1-241: omero,..
: relazione grammaticale, concordanza. castelvetro, 8-1-21: s'è parlato delle favole
una dall'altra o tra loro stesse. castelvetro, 8-1-85: si può dire che
ogni poco di rimanente da spigolare. castelvetro, 8-2-122: frese... una
quanto più puoi coperto e chiuso. castelvetro, 8-1-483: non si dava mai a
uno non abbia più che l'altro. castelvetro, 2-168: lo strozza è poco
soprannomi a lochi e antichi edifici. castelvetro, 8-1-64: le parole che ci
-che non è andato distrutto. castelvetro, 8-1-287: michel angelo bonarotti, scoltore
fuggì verso bologna. castelvetro, 8-2-254: il rimaso dell'essercito
ottimo rimatore: francesco petrarca. castelvetro, 3-16: giudica [il bembo]
dell''apologia'del caro contro il castelvetro. caro, i-109 tit.:
varchi, v-126: par che [il castelvetro] voglia mostrare che in impararla [
castelvetro, 8-2-75: n'ho ragionato al luogo
una canzone rimossa dal canzoniero suo. castelvetro, 8-1-488: appresso dèe il novello poeta
in vecchiezza che rimproverare alle carni. castelvetro, 8-1-85: la comedia nuova è carissima
excellenzia e di tutta casa sua. castelvetro, 8-1-327: il boccaccio...
come non essercitatori dell'arte degli istrioni. castelvetro, 8-1-211: giacopo pelatiere..
non tenere nel giusto conto. castelvetro, 8-1-380: in questo caso non è
un problema previsto o prevedibile. castelvetro, 8-2-198: componevano delle favole con
pron- cipio de lo seguente verso. castelvetro, 10-xi-214: la voce 'diletto'
un'opera con uno pseudonimo. castelvetro, 8-1-270: martino bucero,..
. -riportare alla lezione originaria. castelvetro, 8-1-150: mi pare essere certo che
a nuovi princìpi morali e culturali. castelvetro, 8-1-266: giudicando essi che non fosse
ne è stata derivata). castelvetro, 8-2-106: si fa...
-compreso in una categoria. castelvetro, 8-1-397: perché le persone rinchiuse in
rincrescievole ad ogni persona che ti oae. castelvetro, 1-22: può avenire..
che necessaria il farvi l'argomento. castelvetro, 3-139: è fornita questa can
medesimi suoi nazionali è negletto [il castelvetro], che maraviglia se la sua 'poetica'
gravidanza (anche di animali). castelvetro, 8-1-56: la lepre gravida si ringravida
suoi passati e nomi- nollo aldighieri. castelvetro, 8-1-264: ancora s'impone il
anima del tutto si spogli fuori. castelvetro, 8-1-266: giudicando essi che non
è altro se non il rinnovellamento allegrezza. castelvetro, 8-1-98: conciosia cosa che altri si
/ clara stella de l'albore. castelvetro, 8-1-150: come che egli sia stimato
zio, uomo di grande rinome. castelvetro, 3-47: si proverà che le
rintuzzassero e indebolissero i ferri de'nimici. castelvetro, 8-2-317: la lancia schiacciò e
, la compassatezza, la freddezza. castelvetro, 8-1-509: non si niega però.
che lo fa vigoroso in perpetuo. castelvetro, 8-2-287: mesci del vino che
di un sostantivo attraverso un pronome. castelvetro, 8-2-7: perché tra gli altri accidenti
-compiere una torsione della persona. castelvetro, 8-2-347: i sonatori rei del fiuto
. ant. con accento circonflesso. castelvetro, 8-1-539: quarta differenza di vocali:
aperto (una pronuncia). castelvetro, 8-1-537: le vocali sono differenti tra
: che ha forma riflessiva. castelvetro, 10-xi-246: ancora ci è 'il'preso
, corrispondente all'accento circonflesso. castelvetro, 8-1-537: non ha una vocale o
che non fu nella primitiva chiesa. castelvetro, 8-2-267: eleno...,
numerose sillabe (una parola). castelvetro, 2-242: quanto il paese è più
civile è desiderato. -impers. castelvetro, 8-2-348: laonde di nuovo si ripiglia
. 2. sostituzione. castelvetro, 8-2-81: se altri riporrà i nomi
come di guerra per stare quine. castelvetro, 8-1-414: lo 'ndusse ad arrostire
, e poi tra li argomenti. castelvetro, 10-x-245: come si potrebbe sostenere
..., la richiamai indietro. castelvetro, 8-1-325: come...
[in socchi, 3-33-121]: il castelvetro riscontrò nel nostro endecasillabo uniformità col faleucio
altre ascoltando, così cominciarono a ragionare. castelvetro, 197: essendo [il dialogo
-classificato nella memoria. castelvetro, 8-1-76: le imagini delle cose e
poetica, ecc.). castelvetro, 247: come chiusa bellezza è più
ambrogio] in riprendere li vizi. castelvetro, 8-1-137: si riprendevano apertamente e
de le cose altrui si possa coprire. castelvetro, 8-2-76: non sarà tanta l'
reprovamento che avessi lo terrebbe fermo. castelvetro, 86: simili riprovamenti d'opinioni false
a crederli tutte le altre verità. castelvetro, 8-1-101: minore fatica e minore
cioè caino. -dimostrato falso. castelvetro, 8-2-196: perché raccontarono azzione raccontata,
similitudine della balla percosa nel muro. castelvetro, 8-2-311: sarà poco verisimile che
in uno mona- sterio de monache. castelvetro, 8-1-442: le cose avenute fuor
(detto 'riscatto di ettore'). castelvetro, 8-2-133: dell'tliada's'è fatto
agg. ant. esigibile. castelvetro, 257: se questo premio sia riscotevole
debite per le pestifere operazioni de'vizi. castelvetro, 8-2- 191: impossibile è
i'ti discrivo un tristo mio cavallo. castelvetro, 8-1-378: l'esperienza ha mostrato
sillaba lunga con due brevi. castelvetro, 8-1-194: è da notare che aeuxoypa
o con un'altra soluzione stilistica. castelvetro, 3-109: io non ho rifiutato come
resospese nella forza de ca- ipsa. castelvetro, 8-1-173: la constituzione dell'azzione
il sbergo e tutto lo disarma. castelvetro, 8-1-166: veggendo che i buoni non
essere né intendersi senza l'altro. castelvetro, 8-1-531: il modo del verbo sospensivo
in cui si manifesta; soggettivo. castelvetro, 4-180: la convenevolezza de'costumi è
suoi..., furono ammazzati. castelvetro, 8-1-489: amava alcuno focosamente alcuna
, che per tome la copia. castelvetro, 8-1-42: virgilio vertù, essi virtuosi
letterario, un termine). castelvetro, 3-3: dicendo i greci ò'jv
10. funzionale, congruente. castelvetro, 8-2-109: se vogliamo prendere il diletto
responso di un oracolo; vaticinio. castelvetro, 8-1-216: l'una delle quali [
-strofe di un canto amebeo. castelvetro, 155: virgilio induce pastori a cantare
o nel senso proprio). castelvetro, 4-245: si forma un altro accoppiamento
fatti e vicende cronologicamente distanti. castelvetro, 8-1-516: nella tragedia e nella comedia
e privata de la bisognosa acqua. castelvetro, 3-88: [neve]..
(un lasso di tempo). castelvetro, 8-2-151: quanto il tempo dell'azzione
un vocabolo, il significato). castelvetro, 8-2-64: le parole delle quali parla
contrazione (un gruppo vocalico). castelvetro, 8-1-535: conciosia cosa che altro non
sul bronzo che corre fuor della forma. castelvetro, 8-2-317: la lancia schiacciò e
desiderio vostro e il debito suo. castelvetro, 8-1-439: pallade, per consiglio
, in partic. più antiche. castelvetro, 10-xi-351: ora quelli [esempi]
come dianzi vi disse il gello. castelvetro, 8-1-110: non ha mutato nome di
lo intelletto diventa immondo cioè tenebroso. castelvetro, 8-2-123: lo sdegno d'achille verso
minaccia, da un timore. castelvetro, 8-1-409: ci possiamo imaginare che al-
il parlare, armonia e ritmo. castelvetro, 217: la musica di divide in
/ per magnanima forza a lui ritoglie. castelvetro, 8-1-289: questi cotali involatori delle
di un argomento già trattato. castelvetro, 8-1-415: il che come dico non
(una lingua antica). castelvetro, 100: la dignità della bella e
-fimir. sedurre di nuovo. castelvetro, 211: potrebbe una moglie lisciarsi e
gradi. -scoperta geografica. castelvetro, 8-2-234: deono essere scusati coloro che
ritruova in men che non balena. castelvetro, 0-1-248: è avenuto a molti
letterari o di maniere pittoriche. castelvetro, 134: arnaldo daniello...
). impregnarsi eccessivamente di umidità. castelvetro, 206: pogniamo che l'aratore ara
deriva o risulta da determinati elementi. castelvetro, 8-1-140: sarebbe peraventura da pensare se
andò a trovare un amico suo. castelvetro, 311: non conoscendo noi stessi
avere, se male gli avvenisse. castelvetro, 8-2-154: è da credere che
giovanni: il libro dell'apocalissi. castelvetro, 8-2-147: sì come nella 'rivelazione'di
in grande considerazione; autorevole. castelvetro, 3-16: per apprender pienamente l'opinione
lasciato di riverire per paura di morte. castelvetro, 8-2-216: considerando la venuta d'
con lieto fine nella commedia. castelvetro, 8-1-319: nomina la mutazione neptizézetav,
nel primo. -ritorsione. castelvetro, 8-1-128: quelli inganni...
so enzampagliato, 'ngavinato el catenone. castelvetro, 8-2-347: non e da dire che
scritto, composto in tale dialetto. castelvetro, 8-2-73: per cagione degli accidenti e
romanesco (il dialetto). castelvetro, 8-2-73: per cagione degli accidenti e
mare e mai s'era abbandonato. castelvetro, 8-1-497: ulisse, poi che
che le donne qua chiamano 'rose'. castelvetro, 8-1-457: giovanni boccaccio afferma che
leggiera, svenata di grassa arena. castelvetro, 8-1-264: conciosia cosa che questo
-macchia congenita della pelle; angioma. castelvetro, 8-1-457: la macchia era naturale e
al culto divino per bonifacio terzo. castelvetro, 8-2- 366: per dare
. -fittamente e confusamente. castelvetro, 180: introduce terenzio a parlar due
-scarsa agilità degli organi della fonazione. castelvetro, 10-xi-326: 1 lombardi dicano 'vali',
di fare arte grossolano, rustico. castelvetro, 8-1-456: 'aitopta... è
, sempre diletterà il suo lettore. castelvetro, 2-236: né tersa o rozza [
volere a ruba / porre alessandria. castelvetro, 8-1-212: dimora di nove anni
rubatori, che io soglio dannare. castelvetro, 8-1-290: quando la 'nvenzione per ladroneccio
arte, et hanno mga a parte. castelvetro, 206: nelle città grandi,
/ sisifo assiso sopra la sua petra. castelvetro, 8-1-508: issione,..
compiangeremmo la perdita fatta del manoscritto del castelvetro. noi vollero questi sacerdoti di s
quale sono ordinati tutti gli altri. castelvetro, 8-1-476: essendo stata sacrificata una
il culto nelle religioni pagane. castelvetro, 8-1-93: sono de'furori buoni,
, esser sagrificati come le bestie. castelvetro, 8-1- 404: abraam si
-offrire in sacrificio: sacrificare. castelvetro, 8-1-306: la figliuola...
-artifìcio poetico o retorico. castelvetro, 8-1-519: toccano... i
non teme la sita de giove. castelvetro, 8-1- ^ 325: si può vedere
severa critica, censura, invettiva. castelvetro, 3-77: la mia lingua presta a
in sacchi, 3-33-121]: il castelvetro riscontrò nel nostro endecasillabo uniformità col faleucio
per ottenere un vantaggio cospicuo. castelvetro, 189: 'missahac face hymenaeum'..
scienze che dal commune sono salariati. castelvetro, 2-84: egli è servo del
se non le saldature delle ferite. castelvetro, 8-1-455: ulisse... fu
-apoteosi di un eroe mitologico. castelvetro, 8-1-481: la salita d'inferno che
libro della bibbia che li raccoglie. castelvetro, 8-1-270: martino bucero,..
saltare, per fare il corpo agile. castelvetro, 3-145: io non niego.
stile). - anche sostant. castelvetro, 8-2-154: per coloro che ballando cantavano
eterna, certamente ella è verissima. castelvetro, 8-1-265: fu accessoriamente nominato il
accusa o da una calunnia. castelvetro, 8-1-528: per che dall'accusa di
salvare la sanità delle lor gambe. castelvetro, 8-2-190: medea non solamente era
, tu non sarai mai lieto. castelvetro, 8-1-47: quello che è stato
ferocità, ammazzandorisi moltitudine d'animali. castelvetro, 8-2-311: « migliaccio »..
m'ha ritenuto tutto questo tempo. castelvetro, 8-1-398: è cosa più agevole che
del sangue d'un suo fante. castelvetro, 8-1-405: la vittima di persona
, perocch'ella è la santade verace. castelvetro, 8-1-391: veggasi. quanto propriamente
a ciaschedun ch'è di sano giudizio. castelvetro, 8-1-373: oreste...
iron. q q castelvetro, 81-264: impongono i servitori i nomi
, / tant'è di vano affare. castelvetro, 8-1-261: gli antichi greci e
, vivace (un sentimento). castelvetro, 8-2-205: aristotele... lo
particolarmente tutti li andamenti de inimici. castelvetro, 191: la saputa di queste
et entra in ogni vile materia. castelvetro, 8-1-145: 1 latini si
acre, mordace, pungente. castelvetro, 8-1-115: il parlar ridevole con l'
, uno stile letterario). castelvetro, 8-1-115: e 'l parlar ridevole con
-per anton.: aristotele. castelvetro, 8-1-391: disse il savio che tornava
grecia si vanta de'sette savi. castelvetro, 8-2-297: tales da mileto,
'7sofisti a banchetto'. castelvetro, 8-1-34: quanto appartenga al luogo d'
. fuggire velocemente, in fretta. castelvetro, 133: perché appresso gli ebrei il
avanti in un luogo oscuro. castelvetro, 131: da 'borrella'abbiamo il verbo
bocca e quindi rilasciandola bruscamente. castelvetro, 132: i fanciulli, che stanno
-manifestare boria, superbia. castelvetro, 132: altri vogliono 'burasca'discendere da
sì sia scacciamento del mio pianto. castelvetro, 8-1-391: aristotele intese per la voce
un testo, di un autore. castelvetro, 8-1-34: platone aveva, scrivendo i
, ma superiore per livello cognitivo. castelvetro, 8-1-467: è parato ad aristotele di
più corretta o di quella corrente. castelvetro, 10-xi-259: noi lombardi, lombardamente
migliorato: se seguirà, sarà iscampato. castelvetro, 8-2-201: enea, insieme con
pregava lo figliuolo del suo scampo. castelvetro, 8-1-337: ifigenia in tauris, sentendo
ci volere conturbare né dare scandolo. castelvetro, 8-1-162: in quelle contrade dove
remove ne lo scàndere de lo verso. castelvetro, 170: la 's'[tra
quanto tu sai che e'fanno. castelvetro, 99: come pervenni verso la
per contentare lui e scaricar voi. castelvetro, 2-55: la materia contenuta nella
.. era sopra la porta scea. castelvetro, 8-2-308: con- ciosia cosa che
uno fiore che accumulare tanta materia. castelvetro, 8-1-390: non è ufficio del
relazione con un compì, predicativo. castelvetro, 8-1-370: le s'ha compassione che
sceglitori non posono tra li iddìi scelti. castelvetro, 8-1-56: ci conviene biasimare quelli
la sceleratezza e fece lagrimare ogniuno. castelvetro, 8-1-460: per la riconoscenza fatta
ch'avesser il carico di assembrargli. castelvetro, 8-1-43: riprovare tanti degni versificatori
pregio o un difetto di qualcosa. castelvetro, 3-94: non doveva il caro mai
contrappone a stile narrativo pieno). castelvetro, 8-1-72: io chiamo modo narrativo pieno
-essere ignorante, incompetente. castelvetro, 8-1-43: amando meglio di contradire all'
virtù non manchi al buon disire. castelvetro, 8-1-439: pallade, per consiglio
. 2. schermire. castelvetro, 232: si permettono tutti que'giuochi
l'invidia uccide il piccolo ». castelvetro, 8-1-145: l'azzioni sue viziose.
paura indusse loro sollazzo e grande allegrezza. castelvetro, 8-1-289: ritogliendole ciascuno le sue
questa via ti parrà lieve ad camminare. castelvetro, 3-87: io doveva essere messo
in un'opera letteraria o filosofica. castelvetro, 8-1-93: platone, quando ne fa
provocato dalle voci e scherzi popolari. castelvetro, 8-1-261: gli antichi greci e
un tale ti tien sempre le spie. castelvetro, 2-63: primieramente [il varchi
. ant. esclamazione, interiezione. castelvetro, 10-xii-76: né 'lei', né 'lui'
e schiamazzi. -lamentazione tragica. castelvetro, 1-92: il proemio e la narrazione
alla schiavonésca, io direi che fosse un castelvetro ancor esso. ma, perché lo
che sia caro esso, e che siate castelvetro voi. b. pino, 1-13
morfologiche (una parola). castelvetro, 8-2-24: si forma ancora un altro
de l'odio e dal rancore. castelvetro, 8-1-46: le materie di scienze
e rifiutata, fu la discrezione. castelvetro, 8-1-137: non fu la comedia prezzata
vista o ai sensi in genere. castelvetro, 8-1-100: molti, non potendo senza
inadeguati e di scarso valore estetico. castelvetro, 8-2-61: presuppone aristotele che la favella
frega il calloso cuoio a dure scorze. castelvetro, 8-2-214: la schiuma della bocca
schiccio di quel ciborio et angioli. castelvetro, 10-a-147: nella pittura, quando non
scialacquatrice e tutti la nominavano matta. castelvetro, sdegnavano dello scialacquo, perché, conformandosi
in uno et in un altro modo. castelvetro, 124: la alla ricerca teorica,
opera, un genere letterario). castelvetro, 8-2-343: non può essere che la
onore della corona dell'alloro conceduto fosse. castelvetro, 2-279: 1 pochi scienziati di
di delfini in ventre di lupi. castelvetro, 8-2-214: la chimera, la
secchie, cotali sue sciocchezze dicendole. castelvetro, 8-1-108: omero...
sciocco parlare si ridesse senza fine. castelvetro, 8-1-269: di questa -scherz.
drammatico (l'autore). castelvetro, 8-1-506: e 'l poeta male sciogliente
le dimostrazioni. -assol. castelvetro, 8-1-499: questo è di quelle tragedie
superfluo (un'osservazione critica). castelvetro, 8-1-98: aggiunto scioperato è quello che
riceve da la maestade sua altissima. castelvetro, 8-1-440: virgilio...
dell'aggettivo con il sostantivo. castelvetro, 3-101: annibai caro non ha tanta
a camorrista. vostra virtù. castelvetro, 8-1-300: si truova anco l'orribilità
propriamente né numero né armonia. castelvetro, 3-148: se egli avesse postoper questo
è parte di un nesso consonantico. castelvetro, 10-xi-381: 'c'scompagnato si dilegua in'
dell'ordine regolare delle parole. castelvetro, 8-2-87: non si può dire che
-mutare l'ordine normale delle parole. castelvetro, 8-2-86: si beffava de'poeti tragici
degli eventi in un racconto). castelvetro, 10-xi-214: la voce 'diletto'per figura
-anche in espressioni di modestia. castelvetro, 8-2-145: conciosia cosa che sia superfluo
di conformità, di corrispondenza. castelvetro, 3-4: cominciando dalla prima maniera naturale
e chiuse l'inchiesta. -sostant castelvetro, 8-1-473: veggendo i drudi di penelope
in incognito (un viaggio). castelvetro, 8-2-190: possibile è che il saladino
volenturoso consen- temiento che lo sconsentimiento. castelvetro, 286: altri non dèe consentire
aspetto stilistico di un'opera. castelvetro, 8-2-87: se concederemo che, per
in senche li rivela). castelvetro, 8-1-54: per convenevolezza e sconvenevolezza
per cagione di benevoglienza e di carità. castelvetro, 8-2-59: colui che usasse traslazioni
gregge di pecore armato di sferza. castelvetro, 8-1-375: se l'operazione o la
2. scoperta di terre sconosciute. castelvetro, 8-2-221: nella 'medea'di seneca.
terra, el cielo e 'l castelvetro, 3-24: nieghi quasi liberamente d'averlo
alquanto ve ne scuopre mia fazione. castelvetro, 8-1-379: molte cose paiono belle
la scorta della geometria la corrispondenza castelvetro, 8-1-512: vuole [aristotele] che
scorta pò, non ella esser derisa. castelvetro, 8-1-57: possiamo secondo diversi rispètti
, 12-ii- 186: quanto al castelvetro,... io, per me
compitamente il vostro dovere, messer lodovico castelvetro, se non ve ne dessi una
a un canone, ecc. castelvetro, 8-1-503: conviene presupporre che egli
colle opere e co'costu castelvetro, 3-21: si cacciò d''insitus'
e racmorte. contarla. castelvetro, 10-xi-403: l'uso del boccaccio si
costume, un comportamento). castelvetro, 8-1-266: giudicando essi che non fosse
(un tipo di tragedia). castelvetro, 8-1-192: questa è la pruova che
vagliono gli scozzesi che gl'inglesi. castelvetro, 8-1-426: un certo bucanano, poeta
a quilli re, principi e signori. castelvetro, 243: s'addestra il
.. sì come è scritto. castelvetro, 8-1-512: gli antichi non ebbero
dove piange la morte del petrarca. castelvetro, 8-1-210: omero,...
, come la improntitudine della povertà. castelvetro, 8-1-528: dall'accusa di protagora
gli scuri e mezzi e bianchetti. castelvetro, 8-1-29: rappresenta [la pittura]
poiché vide una dipintura di cavalla. castelvetro, 8-2-337: reputa...
una sorte di uomini come veniale? castelvetro, 8-1-166: uno sdegno ciaffligge, veggendo
costor matrimonio in doglia e 'n lutto. castelvetro, 8-1-447: sa. segneri, ii-307
, essi medesimi sono a sé legge. castelvetro, 8-1-225: si vedrebbe la proporzione
(una parte del corpo). castelvetro, 8-1-100: molti, non potendo senza
parerano convenienti a quello capo secco. castelvetro, 3-154: in quel libropiù volte mi
: in quel libropiù volte mi chiama maestro castelvetro; e alcuna volta maestro glottocrisio
, converrebbe che via sitogliesse la giovanezza. castelvetro, 8-2-184: il non ragionevole o
malignamente già si mette al nego. castelvetro, 8-2-214: sdegnato seco stesso e
forma intens. con esso seco. castelvetro, 8-1-409: poi che l'ebbe riconosciuto
tema e lui fare el latino. castelvetro, 8-1-349: i poeti, poetando a
è legato col sacramento e quasi secondario. castelvetro, 8-2-7: il verbo significa fare
nella condo la natura sua. castelvetro, 10-x-236: la materia, ontotto
per recuperare stati temporali della chiesa. castelvetro, 8-1-270: domandandosi prima col nome
suono, debbono essere le sillabe acute. castelvetro, 8-2- 364: perché è
tramezzo. -parte del discorso. castelvetro, 10-xi-264: 'unquanco'si può porre in
e xxx brachi, xxx livreri. castelvetro, 8-1-472: mettete qui molti archi,
suoni, concetti, numeri. castelvetro, 10-xi-131: i nomi finienti in 'i'
ciascuno segnare minore costo se vorrà. castelvetro, 8-1-72: io domando modo introduttivo a
cose si segnano con diversi accenti. castelvetro, 8-2-74: n'ho ragionato al luogo
(in un testo scritto). castelvetro, 3-9: veggiamo a quale maniera di
, di accuse, di satira. castelvetro, 8-1-84: o esso tiranno o i
stella, ma benigna, r sia. castelvetro, 8-2-297: omero parla dell'orsa
ministri rei del suo dolore. castelvetro, 3-23: se altri dicesse che mercurio
norme, convenzioni stilistiche o retoriche. castelvetro, 3-13: perché non sia una persona
a cercare sotto i ricchi vestimenti. castelvetro, 8-2-181: avendo...
/ gloria per martuorio sì acquistare. castelvetro, 8-2-71: ci e licito usare l'
e l'altro pien di mosto. castelvetro, 8-2-264: petrarca... non
); tallonare; pedinare. castelvetro, 8-1-129: crede [calandrino] essere
-prendere come modello linguistico. castelvetro, 2-296: la lingua moderna sola è
-mettere in pratica un insegnamento. castelvetro, 8-1-483: ora io non so se
giamo e quello che dobiamo seguitare. castelvetro, 8-1-256: -in relazione con una prop
origene e poi di ieronimo suo seguitatore. castelvetro, 8-1-427: commette [dante]
cose più presto in disputa che inresoluzione. castelvetro, 8-1-452: i segni che nascono conla
alcuni tengano più bella la risposta del castelvetro che l'apologià del caro, ma
, endecassillabi, selve e boschi. castelvetro, 8-1-35: quelle [scritture],
sembiante / ch'andassi a. llui. castelvetro, 8-1- intenzione tacit'i.
, 9-9: semideo: mezo iddio. castelvetro, 8-1-439: è
; diffondere odori; spandere calore. castelvetro, 8-2-42: potremo solamente dire: il
zapatore, l'aratore, il seminatore. castelvetro, 8-2-42: l'essempio nel seminatore
suono (una consonante). castelvetro, 8-1-540: ora trapassiamo a ragionare delleconsonanti
accompagnate... i dittonghi. castelvetro, 8-1-535: le vocali simplici sono
di altre minori e collaterali vicende. castelvetro, 8-1-507: aristotele, ripigliando quella medesima
essere composto da un solo suono. castelvetro, 8-1-536: si distinguono [le vocali
o mancanza di ornamenti retorici. castelvetro, 8-1-148: la tragedia...
si trasse di seno l'uno castelvetro, 8-2-156: pare che l'ampiezza della
lucia... mi vuol fare amicodel castelvetro, che è come dir del diavolo,
ingente, rilevante, cospicuo. castelvetro, 8-1-227: la tragedia non poteva trapassareil
: concezione del xviii se castelvetro, 8-1-161: il che più sensibilmente conoscia
/ o sasso colorito in tal maniera. castelvetro, 8-1-250: in animale vegetabile sensitivo
luogo e la qualità delle persone. castelvetro, 8-1-128: quelli inganni...
giudizio morale dei personaggi della vicenda. castelvetro, 8-1-182: principio, e come anima
. che ha contenuto gnomico. castelvetro, 8-2-184: bisogna nella favella faticarsi nelleparti
, agg. ant. gnomico. castelvetro, 8-1-171: e da dire che la
, sonori, nuovi e divini! castelvetro, 8-1-170: chiamerassi un'azzione o
ordine delle parole e alla costruzzione. castelvetro, 3-8: pietro bembo consente che
voltar le parole da la pasqua dette. castelvetro, 8-2-68: ne'quali enigmi siamo
lasciasse persuadere chegli uomini lo tengano [il castelvetro] per quello che egli si tiene
fiato puzzolente (la bocca). castelvetro, 93: quantunque usi quivi prosa,
che ognuno ne senta, sì. castelvetro, 8-1-43: amando... di
periodo mediante un elemento grammaticale. castelvetro, 8-2-6: l'articolo...
da poter essere distinto e riconosciuto. castelvetro, 8-1-263: lo 'mporre il nome ad
un compito (una persona). castelvetro, 8-1-141: le maniere de'prolaghi sono
diverse nell'ambito della stessa attività. castelvetro, 8-1-158: aqcovxojv in questo luogo significa
cprjixl e xó jtept et altri simili. castelvetro, 8-2-7: l'articolo è voce
'l ornine saltava d'allegrezza. castelvetro, 8-1-332: veggasicome... si
in sua persona sermonante e disputante. castelvetro, 8-1-77: il qual fallo è
improvvisare in versi o in prosa. castelvetro, 8-1-97: poeterà o sermonerà molto megliocolui
io. indurimento del cuore. castelvetro, 3-132: è da por mente,
de palma, serati con erbe odorifere. castelvetro, 8-1- 441: alfonso,
, in partic. grammaticale. castelvetro, 8-2-72: conciosia cosa che aristotele qui
a me acciò che ministrino a me. castelvetro, 8-1- 324: era reputato
il modo di una trattazione). castelvetro, 8-1-177: lo fanno oltre a que'
un mezzo volto che la cuopre. castelvetro, 8-1-121: i suoi ragionamenti sono
ma di gentil qual si voglia animo. castelvetro, 2-85: poi che benedetto varco
intrai, né veggio ond'esca. castelvetro, 8-2-250: la predetta seconda
. montale, a voi, messer castelvetro, secondo la mia stamigna, quan
-desiderio di bere alcolici. castelvetro, 8-2-30: egli [il fiasco]
par che 'l pregi ». castelvetro, 8-1-239: né peraventura similmentepotremo ricevere per
la visura seu lettura di tutti. luca castelvetro, 8-1-109: si divise la poesia in
cioèal bene, sì sentenziosamente e severamente. castelvetro, 8-1-137: si riprendevano apertamente e
core / unleggiadro disdegno aspro e severo. castelvetro, 8-1-266: è ancora usanza che
e questa sfacciataggine è un dispregiare noi. castelvetro, 1-103: non è modestia,
strali de amore or che ti tocca. castelvetro, 8-1-290: si truovano di questi
abietto, meritevole di dure punizioni. castelvetro, 3-105: secondo il caro sono grammatico
poeta dante ha voluto in ciò dare il castelvetro. pallavicino, 1-437: è tanta
-privo di forma definita, informe. castelvetro, 3-86: l'orsa non può tanto
, / omne fatica serrìa con piacere. castelvetro, 8-2-194: i tebani..
organo di un animale). castelvetro, 3-76: è opinione degli antichi,
-molto persuasivo, cogente. castelvetro, 10-x-258: dà [il bembo]
e da muover a riso. castelvetro, 139: io appruovo più questo
che da la giustizia fosse assoluto. castelvetro, 8-1-299: fedra accusa falsamente ippolito
. stupro, violenza carnale. castelvetro, 8-1-501: ha per materia le cose
carte no della sua 'apologia', avvertì il castelvetro che sgravata ne le colpe imaginate
sgridò il popolo pel vivere male. castelvetro, 238: i predicatori sgridano i vag-
accademico degli intronati di siena. castelvetro, 8-1-266: gli academici di siena,
mi sarìa per te grave la morte. castelvetro, 8-2-30: egli [il fiasco
fé sicurati, tennero lo 'nvito. castelvetro, 3-37: si potrebbeforse dubitare..
pur ascoltando, timida si fané. castelvetro, 8-1-219: 1 buoni artefici e consapevoli
ancide e qual pinge di fore. castelvetro, 8-1-210: affermano con gran sicurtà
.. ro, sigma, tau. castelvetro, 8-1-544: non dobbiamo credere che
, centinaia', 'migliaio, migliaia'. castelvetro, 8-1-260: si suole usare la
e significativi, benché non siano toscani. castelvetro, 10-x-225: potrà lo scrittore rappresentare
ponesse le chiavi in sua balìa. castelvetro, 8-1-80: s'usa la rappresen
rac con basso volto. castelvetro, 8-1-264: impongono i servitori
per amore de suo singnore lo conte. castelvetro, 8-1-472: mettete qui molti archi
nelle vocali lunghe e nelle comuni. castelvetro, 8-2-157: più fermezza ha quello
filosofo in sillogistica forma si riduceranno. castelvetro, 8-1-466: se altri non argomentasse
alterate le premesse. -sostant castelvetro, 8-1-473: è, dice, ancora
altra opera scientifica o letteraria. castelvetro, 8-1-57: ovidio... scrisse
modello (un ritratto). castelvetro, 8-1-446: questo è vizio, conciosia
media). castelvetro, 8-1-51: la 'ntenzione...
dialogici (uno stile). castelvetro, 8-1-76: si palesano le cose e
composto d'essi, ed egli stesso [castelvetro] molta fatica pose in voler porvi
-conformità di un ritratto col modello. castelvetro, 8-1-99: se io non avessi veduta
19: la... ragione del castelvetro si ristringe alli pittori icastici e facitori
un ambito diverso dal suo. castelvetro, 2-90: seguita che gli errori di
-stato di prostrazione morale. castelvetro, 8-1-488: oreste andò nel paese taurico
che carlo rotto fu presso a bordella. castelvetro, 8-1-248: è avvenuto a molti
per la bocca delli suoi profeti. castelvetro, 8-1-162: in quelle contrade dove
dagli occhi del celebrato popolo latino. castelvetro, 8-1-100: molti, non potendo
smisurata simile a uno albero di nave. castelvetro, 8-2- 366: le colonne
. -con uso awerb. castelvetro, 8-1-226: parlar troppo smoderato sarebbe se
miglia italiane. -iperbolico. castelvetro, 1-154: le parole smoderate dimostrano la
o notevolissime. - anche sostant castelvetro, 3-38: l'ombra del giglio non
, prolisso (uno scritto). castelvetro, 8-2-107: alcuni poeti epopei non s'
che ha perduto l'antica prestanza. castelvetro, 218: sono certe persone, come
dalle bende che la proteggono. castelvetro, 185: perché si sparge in questo
della mano intrecciate o chiu castelvetro, 3-132: è da por mente,
frugale, onesto, almo e sanctolico. castelvetro, 8-1-30: non possiamo a partito
. da soddisfacibile. castelvetro, 3-43: desìo più tosto ottenere questo
/ convenienti a sì nobil suggetto? castelvetro, 8-1-44: non parendo a loro di
per la scala del sognante iacob. castelvetro, 8-1-345: non dobbiamo introdurre sogni ne'
incantatori delli uccelli e li malefichi. castelvetro, 8-1-212: come sono quelle cose
, pianeta solare, il sole. castelvetro, 8-1-480: 1 vapori grossi la mattina
al 205 a. c. castelvetro, 8-2-236: nal 'soldato vanaglorioso'di plauto
di allegoria o come semplice ornamento. castelvetro, 8-2-297: vulcano nello scudo d'achille
un'idea, una caratteristica). castelvetro, 8-2-148: è alcuna tragedia la quale
un concetto, una disciplina). castelvetro, 2-123: la materia isterica dèe essere
. ant. unicità, incommensurabilità. castelvetro, 8-2-296: non essendo vero per solitudine
io me invii pian piano in là castelvetro, 8-2-286: omero non fece che achille
-passaggio a prosperità di fortuna. castelvetro, 8-1-304: il predetto popolo, quando
un problema, un dubbio. castelvetro, 8-1-526: nella composizione della favola bisogna
non converrebbe sempre in poema eroico. castelvetro, 8-1-401: prende aristotele 'soluzione'per
poi dispergon come al vento polvere. castelvetro, 197: non è vero che un
tragedia con una soluzione plausibile. castelvetro, 8-1-524: le parti di queste sono
profondamente il significato di un mito. castelvetro, 8-1-409: non dobbiamo...
quelle, a dio si rivolge. castelvetro, 8-1-221: omero... spende
/ come volesse il mondo aver somerso. castelvetro, 8-2- 218: certe isole
alla summità de'pon della carne. castelvetro, 8-1-287: la punta della barba formata
a quella eccellenzia e sommità che potè. castelvetro, 8-1-317: megara e i figliuoli
qualità estetica o morale). castelvetro, 8-1-60: conciosia cosa che l'arte
sommuove a considerare la celestiale corte. castelvetro, 8-1-437: qui parla delle cose avenute
strumento musicale (una persona). castelvetro, 8-2-343: io lascio da parte il
qualifica le consonanti non mute. castelvetro, 8-1-539: seconda differenza di vocali:
, tanto da indurre il sonno. castelvetro, 8-2-205: altri non dèe schifare quella
la perdita fatta del co- mento del castelvetro sopra dante: disavventura che sovente anche
per estens. ammissibile, giustificabile. castelvetro, 8-2-205: conciosia cosa che il carico
un avverbio, a una preposizione. castelvetro, 8-2-8: perché molte sustanzie e molti
ha dato per moglie a te. castelvetro, 121: porfirio filosofo giudicò che,
-sottotitolo di un'opera. castelvetro, 8-1-238: aristotele ha compreso la mente
terminata persona. -perifrasi. castelvetro, 8-1-267: ora i sopranominatori procedono a
rena di livorno. mamiani, castelvetro, 8-1-270: altra volta si fa questo
inespugnabigimano, filosofarono empedocles e parmenide. castelvetro, 8-1-le, ci si appresenta di penelope
sogliono cader le dispute, se castelvetro, 8-1-269: quantunque la legge imperiale rimetta
, xxxviii-95: l'agricultura arte soprana castelvetro, 8-1-445: poteva perino del vago
soprano grado-, in sommo grado. castelvetro, 8-1-421: essendo i costumi buoni convenevoli
un sopran nome. castelvetro, 8-1-268: per quattro vie adunque i
o che si vuole tenere celata. castelvetro, 8-1-132: calandrino,...
emozionanti, per situazioni imbarazzanti. castelvetro, 112: non si doveva il re
o che si vuole tenere celata. castelvetro, 8-1-424: ghismonda, giovane non insegnata
volere, ma riciselo sopravvegnente caso. castelvetro, 8-1-404: non bella sarà quella
il popolo a vedere uno spettacolo. castelvetro, 8-1-85: la comedia nuova è carissima
causa che lo produce). castelvetro, 10-xi-117: le [cose] malagevoli
né si reputa onore il coltivarlo. castelvetro, 2-220: le corti d'italia.
un proposito, un'intuizione). castelvetro, 8-1-404: si rimase mitridanes d'uccidere
b. fioretti, 2-3-123: il castelvetro... nel deliberare, confuso;
.: che si fonda logicamente. castelvetro, 8-2-326: l'opposizione surgente dallo sconvenevole
mandasse a scorrere tutto il suo paese. castelvetro, 8-1-39: non ci porge poco
che indica il motivo della diffidenza. castelvetro, 8-1-282: giovanni boccaccio,..
la qualità o la quantità di quegli. castelvetro, 8-1-17: nouyuxà significa solamente 'gli
, vicenome sostantivo. pronome personale. castelvetro, 10-xi-232: a'nomi non riceventi articoli
queste tre dimensioni, si chiamano 'incorporee'. castelvetro, 3-88: significa [neve]
-infliggere, far subire. castelvetro, 8-1-301: poi si considera la passione
al posto di una positiva). castelvetro, 8-1-301: poi si considera la passione
ad altro o ad altri. castelvetro, 8-1-m: nel giogo de'biasimatori la
viene vano e 'l nuovo sottentra. castelvetro, 10-x-263: tutte le lingue latine di
, fonetico, una parola). castelvetro, 10-xi-377: la g...
noscere le erbarie né gl'incantamenti. castelvetro, 8-2-65: né si possono dirittamente
del cuoco, dicendo molte ragioni. castelvetro, 8-1-06: conviene che il poeta sappia
prodotti? -usare acribia interpretativa. castelvetro, 102: si sono dimenticati d'aver
le bianche mani e le sottilette dita. castelvetro, 3-139: dispute, anzi sottilette
piccola cossa asperità gie fa gram nocumento. castelvetro, 3-38: l'ombra del giglio
e scolpire le cose de la natura. castelvetro, 3-54: conciosiacosa che la conca
grammaticale facilmente intuibile, implicito. castelvetro,, 8-1-333: queste parole, exi
quando era sotto altrui, come discepolo. castelvetro, 8-1-199: io chiamo uomo civile
le cause sotogaser al vostro comandamento. castelvetro, 3-5: nel primo caso l'
-far rientrare in un determinato ambito. castelvetro, 8-2-229: la prima maniera che noi
; ricondurre a categorie ben determinate. castelvetro, 8-1-248: le cose accidentali avenute e
è condizionato; subordinato. castelvetro, 8-2-227: non niego...
costituire la sostanza di un ente. castelvetro, 120: delle cose che sono alcune
la chie- sia de sancta caterina. castelvetro, 8-1-535: alcuna volta in dimostrazione
causa in bontà, ch'e impossibile. castelvetro, 8-2-356: la tragedia..
una parola in un testo). castelvetro,, 8-1-462: altri hanno stimato.
. ulteriore aggravio, incombenza o responsabilità castelvetro, 8-2-354: ii. punto della disputa
concedute, ha per fondamento cristo. castelvetro, 8-1-221: sì come omero spezialmente
nuovi elementi a un intreccio narrativo. castelvetro, 8-2-235: posto che eleggano materia poetica
8. attribuire un soprannome. castelvetro, 8-1-267: non dobbiamo lasciare di favellare
attività umana (una divinità). castelvetro, 97: bacco, venere, cerere
4. suddetto, sopracitato. castelvetro, 10-xi-219: gli esempli soprapposti sono distesi
/ ad affrontar sì perigliosa guerra! castelvetro, 8-1-281: per rimuovere la sospezzione
modificandola (gli accidenti). castelvetro, 120: delle cose che sono alcune
di par suoi contra uno stuolo. castelvetro, 8-1-79: omero usò per lo più
una difficoltà o a un'ingiustizia. castelvetro, 8-2-123: la quale ragione di sopra
de'peccati che sossano l'anima. castelvetro, 245: se è vero quello
così sozza che non si tenga bellissima. castelvetro, 8-2-278: dotane non dice che
dunque tutte le stelle sono tonde'. castelvetro, 8-2-128: se pure n'avesse fatto
i turchi s'erano avicinati al lito. castelvetro, 8-1- 434: ella,
d'insegnamento di tale lingua. castelvetro, 8-2-11: nella nostra [lingua]
fanno della chiesa piazza e scuola. castelvetro, 8-2-221: la cappa che si domanda
quando dal cielo ha maggior aiutorio. castelvetro, 8-2-42: la proporzione così si truova
motto ad alcun proposito del suo stato. castelvetro, 3-19: dante, il petrarca
6. dilatazione del campo visivo. castelvetro, 8-1-224: le cose naturali,.
proposito e quasi necessario particolarmente trattarne. castelvetro, 8-1-168: aristotele, posta la
/ soavemente 'l mio maestro pose. castelvetro, 1-90: altri, porgendo voti
il corpo della quistione è sparto. castelvetro, 8-i-417: non sarà se
gravità (un fatto). castelvetro, 8-1-387: il modo col quale edipo
egli avesse fermo il piè così presto. castelvetro, 8-1- 311: queste cose
/ e già de gelosia sento spavento. castelvetro, 8-1-160: la tragedia..
hanno potenzia di tignerlo e farlo iscuro. castelvetro, 8-1-491: l'azzione della tragedia
, nec unquam senile / dolet corpus'. castelvetro, 8-1-228: l'essecuzione della tragedia
-ampiamente riconosciuto (la gloria). castelvetro, 10-x-103: colui il quale desidera gloria
per uno modo... speziale. castelvetro, 10-xi-177: ancora è speziale che
un dono, ecc.). castelvetro, 8-1-408: noi non possiamo fare negli
poi la morte qualche perpetuità acquistare. castelvetro, 10-x-89: ogni intitolazione de'libri graziosa
e li pericoli di cotali battaglie. castelvetro, 8-2-70: e 'l bere, che
. lloro si debbono aiutare a ciò. castelvetro, 2-215: vincenzo calmeta nel libro
estens. modello di un manufatto. castelvetro, 8-1-218: nelle cose artificiali e rassomigliative
tra il cervio e il cavallo. castelvetro, 8-1-97: alcuni degli animali,
raccortare secondo le necessità de'loro speculanti. castelvetro, 8-2-54: molto prima..
buono, ma non molto speculativo. castelvetro, 8-2-97: perché i poeti epopeici usino
popolare suscitata dall'assasmezzi minerali chiamati. castelvetro, 8-1-10: antioloco da lem- sinio di
: febo, venere e mercurio. castelvetro, 8-1-255: le cose possibili ad avenire
acquistati, a spedali li pittava. castelvetro, 181: quantunque a'tempi nostri
appuntare lo sguardo o l'attenzione. castelvetro, 8-1-225: la qual cosa non si
il scudier d'astolfo, spennacchiata. castelvetro, 3-113: la qual voce si potrebbe
spenzolate quando tu dovresti essere a lavorare. castelvetro, 167: simone signore vuol
tardo e di rarità a spesseza. castelvetro, 8-1-163: nella spessezza delle aversità
alla pulitezza e leggiadria delle parole. castelvetro, 8-2-361: conviene, se vogliamo
spessi, né fuori di tempo usati. castelvetro, 8-1-496: conciosia cosa che l'
-chiarezza, nitidezza stilistica. castelvetro, 1-112: tornando a parlare delle tre
dal contesto; stralciare; antologizzare. castelvetro, 8-2-122: prese... una
ostrica spiccate e messe nella carne. castelvetro, 8-1-323: linceo si ricoverò in un
non implica relazioni con altri elementi. castelvetro, 8-1-197: si possono palesare [le
una parola o di un testo. castelvetro, 1-68: la 'nduzzione non è altro
e per tutto al soggetto suo. castelvetro, 8-1-43: noi raccogliamo non oscuramente
acciole, dall'uno capo alfaltro. castelvetro, 8-1-319: quasi che f
/ lei crudel spietata e ria. castelvetro, 8-2-190: medea non solamente era
lume e grazia mi levasti suso. castelvetro, 8-1-93: se [platone] parlasse
che non hanno cognizione della tua fede? castelvetro, 8-2-96: coloro...
ispirito di giudizio ed in ispirito castelvetro, 8-1-161: il vino puro di certa
18. cui farsi una frizione. castelvetro, 8-1-537: salvo che v è sempre
di uno scritto, ecc. castelvetro, 8-1-178: con lo splendore della favella
una parte considerata utile o necessaria. castelvetro, 8-1-489: se vogliamo fare una tragedia
/ dove sponesti il tuo portato santo. castelvetro, 181: quantunque a'tempi nostri
stesso e negli spositeli medesimi di dante. castelvetro, 8-2-186: quello spositore si doveva
sono autentiche ma più tosto straverse. castelvetro, 8-2-316: che questa sia la vera
lui com'ella sta, ovvero sposta. castelvetro, 4-tit.: la poetica di
la quale è sprezzata da'greci. castelvetro, 8-1-137: perciò non fu la come-
sprezzatore de- gl'iddii e sacrilego. castelvetro, 8-1-329: la saetta, folminando
proverbiare (v.). castelvetro, 115: dice [il bembo]
, quella conosciuta di subito abbandona. castelvetro, 8-2-154: per coloro che vicendevolmente
riflessione o preparazione o regola. castelvetro, 8-1-95: dice aristotele che da prima
, furono assai bene e ordinatamente serviti. castelvetro, 8-1-95: dice aristotele che da
argomento o di una dottrina). castelvetro, 8-2-227: seguita che egli credesse che
antica tragedia greca, stasimo. castelvetro, 8-1-347: il coro entrante è parte
, poiché sono indiritti e stabiliti. castelvetro, 8-1-05: conciosia cosa che alcuna
in semi o in dolci pomi convertire. castelvetro, 8-2-233: la stagione delle tartufale
di aver mostro a voi, messer castelvetro, secondo la mia stamigna, quanta ciarpa
fuoco, teme lo inferno orribile. castelvetro, 8-2-270: non si può aver certezza
all'altro addizione di aggiungervene molte più. castelvetro, 8-1-85: si può dire che
, / non ebber figliuol né figlia. castelvetro, 8-1-327: calandrino, credendosi di
l'ordine naturale delle cose. castelvetro, 8-1-253: non si creda perciò alcuno
luogo. frachetta, 2-2: lodovico castelvetro ha creduto che né l'arte poetica
, che 'l terzo cel governi. castelvetro, 8-2-202: molte altre cose buone
stemperanza non l'intervenga alcuna infermitade. castelvetro, 8-2-286: non sarà cosa più convenevole
maggiore o massimo di oggetti. castelvetro, 8-1-214: se riguardiamo infin là dove
/ fin che la stimativa non soccorre. castelvetro, 1-35: ultimamente sono alcune pruove
d'animo e stimolo di conscienzia. castelvetro, 8-1-371: si dànno ad intendere
poeta o di una lingua. castelvetro, 3-84: se altri dicesse che io
schiniere di un'armatura. castelvetro, 8-2-310: anticamente gli arnesi o schinchieri
amare che la virtù e la onestà. castelvetro, 8-1-427: commette [dante]
3. con rozzezza, goffamente. castelvetro, 8-2-347: 1 sonatori del fiuto
non rispondere a voi, messer lodovico castelvetro, sentendo le frivole e le pazze cose
alessandro piccolomini (1508-1578). castelvetro, 8-1-266: gli academici di siena,
, rozo, misero e stordito. castelvetro, 8-1-289: molti poeti di gran grido
(anche come titolo). castelvetro, 8-2-188: impossibile è che la vita
con chiarezza e sincerità espositive. castelvetro, 8-1-211: non possiamo credere che sia
prerogativa, un principio morale. castelvetro, 8-2-362: non è minore errore assegnare
parola, un nome). castelvetro, 8-1-263: l'origine del nome mostra
che il lavorio non sia istorpiato. castelvetro, 8-1-57: questa materia non può
del volto); congenitamente asimmetrico. castelvetro, 8-1-126: il ridevole è un certo
e strappare le chiome a qualcuno. castelvetro, 8-2-180: la pnma suole essere che
luogo di cui si parla. castelvetro, 8-2-66: 'barbarismo'è quella oscurità disinten-
acciocché elle stiano eziando appo voi. castelvetro, 3-149: la cornacchia,..
ti son io, ma donna strana. castelvetro, 8-1-300: s'acquista il bene
atto sì strano al suo essere. castelvetro, 8-2-37: dal particolare procedono sei
e bruschi; maltrattare. castelvetro, 3-113: li quali significati di svellere
qui una censura di quest'uomo [castelvetro], che non solamente la strapazzava
con scrupolo e precisione tecnica. castelvetro, 10-x-255: trattava le cose strettamente,
estensione territoriale; esiguità di superficie. castelvetro, 8-1-256: nella tragedia e nella comedia
parentado, di parentela). castelvetro, 8-1-394: intendendosi per l'amistà non
-estensione di tempo oggettivamente limitata. castelvetro, 8-i-256: nella tragedia e nella comedia
elezione de li fioriti vocaboli di essa. castelvetro, 8-2-151: il termine più stretto
d'essergli così stretta m'è danno. castelvetro, 8-1-396: que'parenti che sono
uomini comandati o tolti in presto. castelvetro, 4-60: il tempo stretto è quello
. che avviene attraverso mezzi linguistici. castelvetro, 8-1-171: è da dire che la
punto, / fra s'andò via. castelvetro, 8-1-28: intendersi... per
sia letterario rappresentato dalla lingua. castelvetro, 3-128: fa ancora bisogno di due
misterio / mi facesse merlin meglio palese. castelvetro, 8-1-36: uno commune cittadino il
bene considera e genera laude del creatore. castelvetro, 8-2-123: lo sdegno d'achille
vien con troni e vento ruinoso. castelvetro, 8-1-233: il subitano mutamento o
di subito gli piglia la febbre. castelvetro, 8-2-203: il lume...
delle inondazioni succedenti le ri- coperseno. castelvetro, 172: ancora questa non si pruova
dietro al peccato succede la pena. castelvetro, 8-1-321: il furore d'èrcole
alcuna volta la mente è in battaglia. castelvetro, 8-2-115: quantunque communemente la dipendenza
(un periodo di tempo). castelvetro, 8-2-115: ma perché non potrebbono essi
, e trattoli nel principio benignamente. castelvetro, 8-2-117: xerse venne in grecia
procura, a un mandato). castelvetro, 1-25: che la persona del procuratore
sufficienza di vita gioconda e sicura. castelvetro, 8-2-346: aristotele con uno essempio dimostra
scritto, un discorso, ecc. castelvetro, 3-74: 1 versi per cambiamento
sua al solito a me gratissima. castelvetro, 8-1-522: non è lecito al poeta
arme invitte alla sua italia dènno. castelvetro, 8-1-426: euripide, neiroreste'..
suono aspro, doppia lo ha dolce. castelvetro, 8-1-535: divide aristotele gli elementi
che sono tra sé più lontane. castelvetro, 8-1-103: bene può quel poema
risulta perdente in un confronto. castelvetro, 8-1-518: se [le tragedie]
, di una spiegazione o dimostrazione. castelvetro, 8-2-33: superfluamente s'è ricordato che
un sillogismo. -pleonasticamente. castelvetro, 3-72: superfluamente il caro ha nel
sarebbono grande abondanza e maniera di superfruità castelvetro, 3-124: non è vero che
ciò si facesse domandò quel fanciullo. castelvetro, 8-1-149: le necessità del corpo
euripide più nota come 'le supplici'. castelvetro, 8-1-338: intendono... de'
colmare una lacuna in un testo. castelvetro, 8-1-490: se si legge jiapeveleeiv,
tormento che appieno supplisca la sua tardità castelvetro, 8-2-giacomo soranzo, lxxx-3-259: il settimo
capitolo ove si parla de fiori. castelvetro, 8-1-413: io ho alcuna sospezzione che
temere, se grande sventura noi facesse. castelvetro, 8-1- 429: si pecca
e sa tutta / la matassa. castelvetro, 242: si può comprendere,
di trascendere a più esquisita vita. castelvetro, 8-1-166: se adunque ci è rappresentato
essere, l'uno sanza l'altro. castelvetro, 8-1- 130: coloro che
l'eccelse opre / publicate con fama castelvetro, 8-1-540: questi undici o quindici elementi
scioltezza, impaccio dell'elo castelvetro, 8-1-219: conciosia cosa che cominciando dal
menzione, omettere di parlarne. castelvetro, 3-17: i volumi...
tanto ci inclinano ma ci sforzano. castelvetro, 8-1-462: ifigenia fu riconosciuta da
nell'uno presontuosi e nell'altro pigri. castelvetro, 8-1-136: da prima la comedia
una pronuncia, la voce). castelvetro, 1-92: il proemio e la narrazione
taurica, et altra maniera nella italia. castelvetro, 8-1- 488: oreste andò nel
delle proprie capacità e competenze. castelvetro, 3-144: che sapete voi per vostra
con riverenze ornate e begl'inchini. castelvetro, 8-2-309: vino mescolato e temperato
col deto li fa bene ». castelvetro, 8-1-445: i costumi, ancora perfetti
di tempo: v. unità. castelvetro, 8-1-149: la qual cosa non può
di quelli nomi a cui s'aggiugne. castelvetro, 8-2-98: aggiunto temporale è quello
genere femminile (un sostantivo). castelvetro, 10-xi-149: vengono dalla terza declinazione latina
con riferimento alla prosodia classica). castelvetro, 8-2-225: la quantità temporale,.
, per quel sogno gliel lasciava. castelvetro, 4-108: 1 nomi delle sette
-ant. lasso di tempo. castelvetro, 8-1-465: queste pruove temporali..
energie intellettuali a un'attività. castelvetro, 8-1-256: e appresso soggiugne..
pennello tasterà questa e quest'altra via. castelvetro, 8-1-265: simile mutazione (del
le sue facoltà mentali. castelvetro, 213: il diavolo a tutto il
i medici, e più gli castelvetro, 148: più vale un tieni tieni
che ora siete lodato e come mendato. castelvetro, 8-1-160: il popolo udendo e
un brieve al re del tenore sopraddetto. castelvetro, 4-24: in questo testo mancano
awersitadi. -funzione grammaticale. castelvetro, 10-xi-280: 'tuttafiata'significa tenore temporale
alla casa, li siamo tenuti assai. castelvetro, 3-159: ringrazio molto la predetta
scandalo. g. gozzi, i-6-76: castelvetro, 4-96: accioché gli avantaggi non fossero
in partic.: certame letterario. castelvetro, 8-2-198: raccontarono cose impossibili,.
la funzione del personaggio dialogante. castelvetro, 4-219: bisogna che il coro prenda
ver la tramontana più che si sia. castelvetro, 3-125: egli non ha i
da prosperitade e in adversitade terminante. castelvetro, 4-97: nelfanaria di te
desinenza (un vocabolo). castelvetro, 8-2-157: più fermezza ha quello piede
l'accento aguto si riposa sopra po'. castelvetro, 4-258: niuno nome maschile può
-epilogo di un'opera teatrale. castelvetro, 4-75: la tragedia vuole per suo
la còlerà fuor dei debiti termini. castelvetro, 3-12: quintiliano dicendo che ora-
trova alla fine di una parola. castelvetro, 8-2-56: in virtù uguale è il
parte della terra alluminate dal sole. castelvetro, 8-1-473: perché piovendo la terra
intorno alla sicilia ed altre isole. castelvetro, 8-2-116: ancora che nel
da alcuno particolare né terriero né forestiero. castelvetro, 3-158: io non ho.
. in maniera chiara e evidente. castelvetro, 133: se 'barro'è colui,
del tempo presente in terza persona. castelvetro, 8-2-13: e la persona che è
latini, i-tit:. il tesoretto. castelvetro, 8-1-48: ultimamente non si dèe
eolico). - anche sostant. castelvetro, 8-2-26: alle quali principali si riducono
in esterno, come dice il profeta. castelvetro, 8-1-271: simone, nel 'testamento
non volermi lasciar vincere di cortesia. castelvetro, 3-43: se altri fosse così
gesù cristo] fu testimonanza di verità castelvetro, 8-1-162: in uelle contrade dove
pur per b e per ice'. castelvetro, 8-1-262: clodia, ostia, plania
con un compì, d'argomento. castelvetro, 8-1-54: per convenevolezza o sconvenevolezza io
nuove canzoni e di poemi nuovi. castelvetro, 8-1-241: omero,...
o comico o dimetro o tetrametro. castelvetro, 8-2-145: conciosia cosa che sia
(nell'espressione verso tetrametro). castelvetro, 8-1-115: e il verso tetrametro fu
/ lo so regno altissimo e bello. castelvetro, 10-xi-239: qui non è da
per ch'è principio de liggiadro nome. castelvetro, 8-1-545: 1 vul- gari_
timoni delle navi tengono legati con corde. castelvetro, 8-2-298: ulisse, reggendo il
la nostra roma quei che vinceano regni. castelvetro, 8-1-235: ercole,..
teppisti, soprattutto se modificata con castelvetro, 8-2-70: e t bere, che
, eventi, ecc.). castelvetro, 3-59: avegna che flora la ninfa
testo; concludere, desumere. castelvetro, 4-106: aristotele tira dalle cose dette
artistico, da un dato documentario. castelvetro, 4-108: francesco petrarca...
-far derivare etimologicamente o semanticamente. castelvetro, 2-205: da 'mare'come abbiamo detto
per il peso che vi è sopra. castelvetro, 8-1-436: essendole presentato miracolosamente un
scrittura (un segno diacritico). castelvetro, 8-1-226: io ho per costante che
assai toccar mi basta questa mèta. castelvetro, 8-1-519: toccano adunque i poeti con
lei mi vuo'più il core? castelvetro, 8-1-97: i doni della natura.
io noi togliessi da sua figlia gaia. castelvetro, 10-x-151: io dico che 'scoscendere'
padronanza di una lingua). castelvetro, 8-1-193: 1 costumi, le
, subito gli porgi la solita voragine. castelvetro, i-qi: il movimento del
ant. macchia cutanea; voglia. castelvetro, 8-1-457: quelli [segni].
istruzione di quella scrisse più volumi. castelvetro, 8-2-277: della quale spezie s'
della metallurgia assimilato al greco efesto. castelvetro, 8-2-297: vulcano nello scudo d'achille
bianco lasciato in un testo scritto. castelvetro, 8-1-510: nel testo è un vóto
dell'iliade o dell'odissea. castelvetro, 8-2-84: 'oxiytjv te tgórce ^ av
qua non s'ode zo che sona. castelvetro, 3-155: quando il caro ebbe
fi, chi, psi, omega. castelvetro, 8-1-545: il che non
et una nipote di suo zio proprio? castelvetro, 8-2-335: n°n è verisimile che
lo più, ingiusto. castelvetro, 8-1-262: 1 poeti...