del biscione] per più riprese i castellani uscirono a loro per assalti. boccaccio
litigi le angherie le discordie dei signori castellani tenevano un buon posto nel discorso. idem
, ch'erano gentiluomini cattani (= castellani) di contado; ed era
si poteva meglio, dai vassalli e dai castellani all'intorno. d'annunzio, iii-2-58
gentili uomini, conti e duchi e castellani, e banderesi. idem, 9-37:
, e banderesi. idem, 9-37: castellani e banderesi assai, ciascuno di questi
e dissesi per alcuni, per baratteria de'castellani, che non vi teneano la gente
difficultà, se non che i castellani chiedevano donativi, e come volgarmente si
130: perché inoltre, mentre i castellani tenevano armate alla meglio le loro cernide
il focolare e la curia domestica dei castellani di fratta. ma non appena sonava l'
con due casseri fomiti alla guardia de'castellani perugini e di gente d'arme.
delle quai fortezze s'ordinò capitani, castellani, gente d'arme, balestrieri e
. = dal nome del batteriologo aldo castellani (nato nel 1874), che
cipri nacque una gran questione tra certi castellani, li quali addomandavono a uno barone
cattaneo, ii-1-260: il fasto dei castellani, nutrito nella solitudine delle provincie,
era il focolare e la curia domestica dei castellani di fratta. carducci, 321:
chiusi, e sasso da murlo, gran castellani, temendo di loro deboli castella,
dissesi per alcuni, per baratteria de'castellani che non vi teneano la gente onde
loro ragione, e però furono ancora chiamati castellani, mentre per lo più abitavano nelle
ragione, e però furono ancora chiamati * castellani '... * cattani '
di qua del tagliamento predominava fra i castellani il partito veneziano, al quale si
detto messer francesco con otto de'maggiori castellani fece tagliare le teste e un'altra
in una cameraccia terrena per l'incuria dei castellani, e la combinata inimicizia del tarlo
se le comuni nelle loro contese coi castellani avevano spesso torto sul libro delle leggi,
dell'oste, e senza consiglio de'suoi castellani, a suo vantaggio trasse patto,
il focolare e la curia domestica dei castellani di fratta. ma non appena sonava l'
due suoi compagni diede esemplo agli altri castellani di più intera fede al loro comune
oriani, i-65: mentre i primi castellani deportati nella città l'odiavano e dovevano
lo stile. incorporava massicci resti feudali castellani, disegni rinascimentali romaneggianti e to- scaneggianti
trovare la via di far pace coi castellani, o proseguire la guerra e la
buonarroti il giovane, 9-18: podestà, castellani, commessati, / consoli, capitan
che è alle verugole in favore de li castellani. davila, 58: vietate
mese, a tutte spese de'detti castellani; ché venne uno espenditóre con noi.
, la catelana figliuola di stefano di vanni castellani: funne facitore nofrio di giovanni arnolfi
stessa fortezza più torri principali per più castellani si facessero, allora l'entrate ed
,... vinceva la furia dei castellani di basiano, la ferocia della disperazione
mai non veggon notte. t. castellani, lxv-58: gran tempo è ornai
fare l'obbedienzia del padre mio. castellani, xxxiv-333: l'error che fece adam
boterò, 56: volendo mostrare che a'castellani non convien usar cerimonie, né gentilezze
incoronato, e finalmente fu crocifisso. castellani, xxxiv- 353: pilato dice
fa possente a caldo e gielo. castellani, xxxiv-310: o quanti mercenari ha
ver la corte il camin prese. castellani, xxxiv-351: vienne, ribaldo iniquo
e non l'hai voluto intendere. castellani, xxxiv-352: che ti mandò già
che ne fa l'inimicizia sua. castellani, xxxiv-351: dissemi ancor che teco,
erano rimasi, il detto palagio. castellani, xxxiv-335: bramato ho già con
tronco degli ordini ed usi ed abusi castellani e civici e campagnuoli. -in senso
uno tronco, sanza sentimento alcuno. castellani, xxxiv-322: era allo inferno,
cosa, tanto per cominciare. castellani, xxxiv-290: or su, faccianlo scalco
che tutti gli intingevano la mano. castellani, xxxiv-336: sol un di voi
in mèle ed in olio rosato. castellani, xxxiv-339: giuda, per mio amor
/ ogni bellezza par da te rimossa. castellani, xxxiv- 356: che vuol
piovene, 7-563: i ricchi ridiventano castellani, l'esodo inverso dalle case coloniche
voi di star constante e forte. castellani, xxxiv-331: omè che morte ogni mio
e involgilo bene in questo suco. castellani, xxxiv-366: chi t'ha,
. aretino, 1-144: perdono i castellani le rocche, i capitani le giornate,
tempio / con tue grazie leggiadre. castellani, xxxiv- 323: quella madre
alla loro lentaggine mandarono prestamente messer matteo castellani. = * deriv. da
e mangiava secondo n'aveva voglia. castellani, xxxiv-291: per dirvi el vero,
mai da sé non leverà la soma. castellani, xxxiv-351: dissemi ancor che teco
; una filza di coralli grossi. castellani, xxxiv-269: e1 libriccino ho
l'ebbe a suo piacer licenziata. castellani, xxxiv-335: entrate tutti qua nel
v'è apparecchiato dalli orribili diavoli. castellani, xxxiv-336: maestro, sare'io quel
che egli era piuttosto d'assaltarlo. castellani, xxxiv-311: oimè, fìgliuol mio!
lontano l'uno dall'altro ne'fossi castellani a s. lorenzo.
so dire che sono de provisione de castellani, che possono stare a martello. speroni
nelle mani del re da'rettori e castellani che le tenevano per marzocco. lamento di
, capitani di presidio, sindacatori, castellani, notari, massari, munizionere, esattore
suo amore non ti parrà leggieri. castellani, xxxiv-278: a me mi par che
, dopo le comunità e ultimamente i castellani. 13. gruppo di persone che
non che di muovere la destra. castellani, xxxiv-332: vedràmi da'giudei legato
come il bozzacchio per li acquazzoni. castellani, xxxiv-282: merendone è colui che 'l
della loro potenza. orioni, x-4-103: castellani nel medio evo, potentati all'alba
insegnato insino a qui la via. castellani, xxxiv-365: sarò io mai di
: nel pettignon tutta la spada misse. castellani, xxxiv-359: el centurione dice:
dall'una parte, e gli ambasciadori de'castellani, ch'erano presenti, dall'altra
, a koch, a behring, a castellani. p. levi, 2-236:
uomo bianco. fossono vinti? castellani, xxxiv-344: malco, dammi il
molto accetto per lo misterio della trinità. castellani, xxxiv-363: adempiuto è quel che
dovesse fare el misterio del sacrificio. castellani, xxxiv-338: prendete tutti con devozione /
. -sostant. r. castellani, lxxxviii-n-752: se in te vegghia
-per estens. denaro, quattrini. castellani, xxxiv-293: -che gente sono? -polla-
ogni dì l'uccidiamo, peccando mortalmente. castellani, xxxiv-329: in su quel aspro
: farlo arrabbiare, irritarlo. castellani, xxxiv-270: dé, per la fede
dio spirati, la lasciomo andare. castellani, xxxiv-363: per certo che figliuol
non guardare a'nostri errori. castellani, xxxiv-344: malco, dammi il tuo
seco motegiando cum affezione gliel ricordarai. castellani, xxxiv-290: con l'oste motteggio
, capitani di presidio, sindacatori, castellani, notari, massari, munizionere.
offeso dal soverchio lume. r. castellani, lxxxviii-n-752: tenendo l'altrui rime
rintanato (un animale). castellani, xxxiv-369: ogni animai che vive /
d'essere reverente e desideroso di sapere. castellani, xxxiv-333: l'error che fece
non per necessità ma per potenzia. castellani, xxxiv-307: v'è gran nicistà crun
nuovo dominio le bisognava il braccio dei castellani. 4. che per brama
, lat- tuada, de sica, castellani e, per certi versi, visconti
a fuga precipitosa, scappare. castellani, xxxlv-307: deh, per la fede
delle famiglie spente o sbandate ae'signori castellani passarono a'nuovi ricchi, quelli che
più né meno che la giustizia. castellani, xxxiv-342: sta', caro mio
-in modo ambiguo o enigmatico. castellani, xxxiv-339: io parlo occulto, perché
dì passati per le lor genti fatte a'castellani, i quali a noi sono fedeli
e così lungamente incomode all'olfatto dei castellani. fucini, 339: qui un'onda
-e: secondo l'ipotesi di a. castellani (nuovi testi fiorentini, 121-128)
di stima; onorevole. r. castellani, lxxxviii-n-742: milizia... /
tronco degli ordini ed usi ed abusi castellani e civici e campagnuoli. -ant
ostacolo: opporsi, fare difficoltà. castellani, xxxiv-335: entrate tutti qua nel mio
vuol che 'l debito si paghi. castellani, xxxiv-333: l'error che fece adam
è composto di vescovi, palatini e castellani che tutti insieme possono essere intorno a
/ e ghirlanda facea di palma uliva. castellani, xxxiv-319: io [il figliuol
: passato ch'egli era agli stipendi dei castellani di fratta come capo-sgherri, avea preso
-con riferimento a gesù cristo. castellani, xxxiv-363: adempiuto è quel che fu
mangiare pasqua con li discepoli suoi. castellani, xxxiv- 330: mangiar la
innanzi a mangiare l'agnello pasquale. castellani, xxxiv-335: entrate tutti qua nel
fue anche chiamato marco suo consobrino. castellani, xxxiv-329: pace, silenzio e
buonarroti il giovane, 9-18: podestà, castellani, com- messari, / consoli,
ii-345: si intendeva etiam come il castellani de la roca de fruii,.
e la morte di cristo crocifisso. castellani, xxxiv-341: cristo co'discepoli va
croce, figliuol mie, pendente. castellani, xxxiv-360: in croce son,
pendente il prociesso, mes- ser michele castellani, papino gianfigliazi e gli altri..
una pietra, ispaventato stette fermo. castellani, xxxiv-332: vedràmi da'giudei legato
sì come sono rei, conti e castellani e li altri simiglianti.
anche a causa della morte). castellani, xxxiv-316: perché non entri tu dentro
27: alcuno fra i più petulanti castellani fu veduto talvolta andarne a venezia per
valore de castelani 9, l'altro de castellani 15 e l'altro de 22.
, non avveniva da parte dei giovani castellani, anche se da secoli eran caduti
... e 36 capitani, castellani e palatini del regno, ch'essi chiamano
loro lentaggine, mandarono prestamente messer matteo castellani e giovanni di messer rinaldo gianfigliazzi,
se non secondo per sé fanno. castellani, xxxiv-308: io ho certi porci
cosa o azione di minima importanza. castellani, xxxiv-271: se voi fussi d'acciaio
divote donne. -pinzocheruzzo. castellani, xxxiv-270: zucchetta mia, farfalla senza
che risulta benefico agli esseri viventi. castellani, xxxiv-370: lasso, che in terra
. cattaneo, i-2-84: gli artefici castellani furono tra i primi che adoperarono in
che si lascia abbindolare facilmente. castellani, xxxiv-298: compagno, un milion ne
con carlo che fa pissi pissi. castellani, xxxiv-271: voi vi credete,
sottraendogli ingenti somme di denaro. castellani, xxxiv-276: maladetto sia el dì ch'
nell'espressione pollastrino in stia). castellani, xxxiv-293: -che gente sono? /
conventi loro li castelli e priori li castellani, guardaranno la persona del papa e tutte
a me, che son tutt'arso. castellani, xxxiv-362: per dare al seduttor
't cavriol pon porri, stu avacci. castellani, xxxiv-292: che fai tu,
pure come il suddetto massaio, a'castellani, torrigiani e a tutte le guardie del
. m. villani, 8-43: i castellani v'andarono di presente per comune con
e stabilita in una somma determinata. castellani, xxxiv-281: io ho speranza raddoppiar le
cogliere fiori stanno fra l'ortiche. castellani, xxxiv-338: voi siate mondi,
-arraffare. - anche assol. castellani, xxxiv-271: son copiosi di sergeri /
i pignolli preparati, mandole, pistachi. castellani, xxxiv-335: entrate tutti qua nel
sì come sono rei, conti e castellani e li altri smaglianti, u elli
nuovo dominio le bisognava il braccio dei castellani, sorti a nuova prepotenza pel bisogno
, capitani di presidio, sindacatori, castellani, notari, massari, munizionere, esattore
senza avervi entro gocciola d'acqua. castellani, xxxtv- 300: io ho
lentag'ne, mandarono prestamente messer matteo castellani e iovanni di messer rinaldo gianfigliazzi,
, catturato per essere crocefisso. castellani, xxxiv-350: o degno erode e provido
prenzi, marchesi, primati, baroni, castellani, viscon ti, ricchi
, non dien tener primizia? r. castellani, lxxxviii-ii-742: miglior fu per roma
le probazione della verità della fede. castellani, xxxiv-350: sei tu vero profeta
/ tu sempre giri con rota importuna. castellani, xxxiv-336: mentre che mangiano,
di cibo per una persona. castellani, xxxiv-282: ben sai che l'uom
di tanto schemimento e passione e morte. castellani, xxxiv-363: adempiuto è quel che
v'è la fede delle cose promesse. castellani, xxxiv-322: a tempo arà ciascuno
e sempre dico cosa che dispiaccia. castellani, xxxiv-284: o figliuol mio provano
donno in sulle mura per prevedere li castellani. 18. considerare, meditare
amore di lei fermi e costanti. castellani, xxxiv-350: o degno erode e provido
stampa », 9-i-1986], 3: castellani rifiuta il discorso ideologico e politico,
due arcivescovi, trentadue palatini, trentasette castellani maggiori, quarantanove minori. mazzini,
giov. cavalcanti, 403: i castellani di san niccolò, con tanti minacciamenti
portar via '(cfr. a. castellani, ipiù antichi testi italiani, bologna
il paese con tutto loro avere. castellani, xxxiv-307: va', truova imo
per sentori ho, si raffermano. castellani, xxxiv-350: a giudicar costui sarie
son qua giù del ben presaghe. castellani, xxxiv-333: combatte il senso contro
quando m'ebbe a suo dimino. castellani, xxxiv-286: se fussi ben la
sol, che rappresenta sua persona. castellani, xxxiv-335: bramato ho già con
/ e vernacce e razzesi dilicati. castellani, xxxiv-290: compagni, se vi
ma lo so prezioso sangue innocente. castellani, xxxiv-338: prendete tutti con devozione
statuto nostro, per il valore de castellani mille in circa. cattaneo, vi-1-302
: gli odi tra i pescaresi e i castellani - maresi cozzano su quelle tavole.
: perciocché vi restavano non pochi altri castellani del frignano ripugnanti al dominio de'modenesi
potendo altro fare e quegli negando. castellani, 1-20: se le monache / son
lxxxxii innansi l'avenemento del cristo. castellani, xxxiv-350: o degno erode,
piovene, 7-563: i ricchi ridiventano castellani, l'esodo inverso dalle case coloniche e
suo favore e, ributtati tutti i castellani nelle case dei dalla torre, si cominciò
di dimenticare i ricievuti beni- ci. castellani, xxxiv-305: dove son ora e'ricevuti
-figur. spegnere; oscurare. castellani, xxalv-363: per certo che figliuol di
giov. cavalcanti, 403: sentendosi i castellani di san niccolò con tanti minacciamenti e
catuna domanda il rimedio del medico. castellani, xxxiv-338: cristo gli comunica e
allignato in vallemagna quella razza di signorotti castellani,... ringhiosi e spiantati
m'are renegar per tree reprexe. castellani, xxxiv-341: io son per me,
segnala l'inizio della cerimonia. castellani, xxxiv-273: suonano e'frati el rinnovale
emozione piacevole (l'animo). castellani, xxxiv-285: -io ho il cappello e
maggiore se el signore non ripara. castellani, xxxiv-310: 0 quanti mercenari ha
(un fenomeno). l. castellani [« l'illustrazione italiana », 1-ix-1907
emulsione fotografica; sviluppatore. l. castellani [« l'illustrazione italiana », 1-ix-1907
è chiuso? guicciardini, i-253: alcuni castellani, trovate le rocche bene provedute,
lavoranti, liberi e servi, i castellani cavavano i mignon, o si dicesse i
manca chi (per es. a. castellani) non esclude la derivazione da una
, / ma del sangue tuo sacrato. castellani, xxxiv-357: el polso manca,
alla impressione delle sacre sante istimate. castellani, xxxiv-368: occhi, chi v'ha
-giungere allo scopo desiderato. castellani, xxxiv-320: perché la lussuria è atto
i'sare'ricca più che damigella. castellani, xxxtv-289: e'si vorrebbe dar
, / coto, in un piatelo. castellani, xxxiv- 213: e1 vitel
etiam loro siano santificati in verità. castellani, xxxiv-340: levato cristo in piè e
parve... a nino castellani ed a me che fosse tempo di far
conosco e so tu vali poco. castellani, xxxiv-293: -che gente sono?
spregio: miserabile, scalzacane. castellani, xxxiv-308: chi ti potrebbe in vita
divina e non si possano scancellare. castellani, xxxiv-322: come e'pensa di
protezione dei monaci, pagava pedaggio ai castellani. -region. mantello di panno
, ci sarà modo di approfittarne. castellani, xxxiv-294: oste, intendi ben la
, 11-60: assalirono il campo de'castellani e de'marchesi
finché salva non fia mia cara gioia. castellani, xxxiv-312: omè, soccorso;
, vera mente ». castellani, xxxiv-308: chi ti potrebbe in vita
, che morì in croce ». castellani, xxxiv-302: sempre e'polli per
soggetta alle disgrazie, alle avversità. castellani, xxxiv-305: occhi, e'convien che
in cui è posto l'acquaio. castellani, xxxiv-298: compagno, un milion ne
a giudicare li vivi e li morti. castellani, xxxiv-347: cristo risponde al pontefice
/ la gente sua con pacefichi segni. castellani, xxxiv- 339: cristo porge
temporali, quelle niun fine hanno. castellani, xxxiv-319: salute dio,
/ benché fortuna grave apresar veggia. castellani, xxxiv-333: combatte il opere
opera e per- seguilla in volgare. castellani, xxxiv-323: chi vuol tornare al
suo notaro a fare la mostra de'castellani e sergenti di ciascuna roca. statuti
farfalla / col benduccio in sulla spalla. castellani, xxxiv-271: son copiosi di sergeri
fece il sermone il giovedì santo. castellani, xxxiv-340: cristo si volta di poi
film [13-ii-1949], io: mario castellani ha palesato una sensibilità tutta sua,
mondo così sospeso in sulla croce. castellani, xxxiv-332: in croce mi vedrai
buonarroti il giovane, 9-18: podestà, castellani, commessali /... /
. troncare un rapporto d'amicizia. castellani, xxxiv-323: pensa seguir de'buon la
del castello altafronte, oggi palazzo de'castellani o giudici di ruota, fino al
-delizioso (un cibo). castellani, xxxiv-291: per dirvi el vero,
-eccellente, sopraffino. castellani, xxxiv-300: io ho qui presso una
meridionale e orientale; cfr. 0. castellani pallidori, in « studi danteschi »
frane, springan-, cfr. 0. castellani polidori in « studi danteschi »,
sua, d'onde egli ebbe origine. castellani, xxxiv-363: nelle tue mani,
verno passato gran parte di questi nobili castellani in udine e messer antonio a vinegia,
coltelli, combattasi co li apuntati. castellani, xxxiv-359: fate dubbio.
: di tal victoria per davi- no castellani, che quine si trovò, s'impose
nella stia (polli). castellani, xxxiv-291: per dirvi el vero,
pochissimo dell'acqua benedetta ivi apparecchiata castellani, xxxiv-321: « nel mortai peccato,
: passato ch'egli era agli stipendi dei castellani di fratta come capo-sgherri, avea preso
-navigazione stratosferica: stratonautica. a. castellani [« sapere », 15-iii-1946],
-con riferimento alla passione di cristo. castellani, xxxiv-359: el centurione dice: «
a venezia menasti strecto e preso. castellani, xxxiv-332: vedràmi da'giudei legato
del sempi terno fuoco. castellani, xxxiv-366: qual amor t'ha posto
. rivelatore, sviluppatore. l. castellani [« l'illustrazione italiana », 1-ix-1907
fruttificava, s'accorse lo salmista. castellani, xxxiv-333: l'error che fece adam
avesse che al suo pianto bastasse. castellani, xxxiv-365: sarò io mai di
anno si esperimento il microfono. a. castellani [« sapere », 15iii- 1946
te si veggia come la vegg'io. castellani, xxxiv-363: adem
, e l'altro non ne scioglie. castellani, xxxiv-290: el prodigo gli dà
aventi un grande potere emissivo. l. castellani [« l'illustrazione italiana »,
che costui tocchi e'santi sacramenti? castellani, 1-45: cara mia madre perdonatemi.
chimico inglese william krookes a. castellani [« sapere », 15-iii-1946],
stoffa] ', g. castellani polidori ritiene che si tratti di voce coniata
ottenere guadagni, vantaggi; convenienza. castellani, xxxiv-302: sempre e'polli per me
: e la balìa, secondo che e'castellani vacavano non gli lasciavano fare al consiglio
; e io pagherò vettura e tutto. castellani, xxxiv-291: per dirvi el vero
io udiva sempre parlare con raccapriccio dei castellani 'dell'alta', tanto il venezianismo era
castello era frequentato da tutti i signorotti e castellani minori del vicinato. sciascia, 8-25
diletto a chi le sta davanti. castellani, xxxiv-330: madre diletta, refrigerio
, in quanto realmente esistente. castellani, xxxiv-347: io ti scongiuro per lo
del suo valor dimostrare. r. castellani, lxxxviii-ii-742: milizia, nel cui
una truffa, con l'inganno. castellani, xxxiv-292: compagni, io ho più
comincino a usare il luogo gli uccelli. castellani, xxxiv-310: taverne e balli e
: passato ch'egli era agli stipendi dei castellani di fratta come capo-sgherri, avea preso