10-176: [gli aveva] pagato un castagnaccio caldo che gli abbracciava lo stomaco.
castagnacciàio, sm. che fa o vende castagnaccio. viani, 14-22: soldati e
perché sento che mi vien suso un castagnaccio ch'io ho mangiato poco fa.
et ha sapore e colore e forma di castagnaccio, ma non ha quel dolce così
, / se tu volessi ben del castagnaccio. c. dati, 3-129: si
del suo fomelletto le piccole formette di castagnaccio. pavese, 6-337: avevamo visto
uomo in bianco che vendeva torrone e castagnaccio. castagnàio, sm. chi
impronta il mostaccio al sartore con un castagnaccio, ed essendo tutto colerico dice: «
comp. dall'imp. di mangiare1 e castagnaccio (v.). fabbretto c'è
sciolte in frittelle, in pattona, in castagnaccio, o gelate nello zucchero come i
sf. region. polenta di neccio, castagnaccio. nitri, 3-124:
la migliaccia. 3. castagnaccio. tassoni, 8-14: musa,
: migliaccio di farina dolce, volgarmente castagnaccio. collodi, 656: -un uomo
. pattóna, sf. tose. castagnaccio. -anche: neccio di castagne.
in frittelle, in pattona, in castagnaccio. -di pattona, a pianta di
). chi fa o vende il castagnaccio. -anche: chi ne è ghiotto o
giuliani, i-294: volendo fare il castagnaccio, s'impasta la farina con pignoli
giuliani, i-294: volendo fare il castagnaccio, s'impasta la farina con pignoli
uno di contro all'altro, mangiavano un castagnaccio non senza ghigni sinistri e rotamenti d'
, perché sento che mi vien suso un castagnaccio ch'io ho mangiato poco fa.
a. boni, 968: seminate sul castagnaccio dei pinoli, un po'd'uvetta
192: sento che mi vien suso un castagnaccio ch'io ho mangiato poco fa.
patate fritte, polli arrosto, budini, castagnaccio e specialità locali, anche novità,