d'ordine). dente. cassola, 2-447: egli non era più comunista
la lezioncina gli stava assai bene. cassola, 3-189: è una causa difficile.
essi finirono col rientrare nel villaggio. cassola, 2-330: era fatto per la
pagamento del debito. g. l. cassola, 6: due movimenti si ammettono
cui sono state mozzate le gambe. cassola, 2-129: un paio di accettate
a mozzare ed a rader cominciare. cassola, 4-36: la ruota girò liberamente
voluto tirargli un mozzo di terra. cassola, 9-15: raccattò un mòzzo sbriciolandolo
consentito di fare gli acquisti finali. cassola, 2-454: io ho l'idea
tanto, in misura eccezionale. cassola, 8-123: ho un mucchio da fare
-sostant. g. l. cassola, 1-31: non odi il roco mugolar
, di pecore, di buoi. cassola, 4-47: nelle giornate di libeccio la
mulina. -roteare velocemente. cassola, 2-129: si agitò tutta la notte
polifoniche delle rivoluzioni nelle capitali moderne. cassola, 5-78: una folla multicolore si
buon ordine ai vasi / della mungitura. cassola, 2-128: girellò per la fattoria
con poche munizioni; e senza viveri. cassola, 1-147: prima che arrivassero i
li ha incontrati toma sulla nazionale. cassola, 5-27: sulla strada nazionale passava velocemente
, aveva un che di sidereo. cassola, 2-69: il fumo delle ciminiere accresceva
appare offuscato. g. l. cassola, 53: spesso addivien che la purpurea
, negazione impersonata della potenza lirica. cassola, 1-157: dopo, giocavano a
un nembo. g. l. cassola, 115: vedrai cillenio di colore
la corolla personata speronata, e la cassola biloculare bivalve co'semi marginati disposti in
son corpi vastissimi. g. l. cassola, 53: spesso addivien che la
adoratrice delle panzane dei suoi amici. cassola, 1-255: con l'ardore del neofita
bastone ci vuole: sante nerbate! cassola, 5-103: l'educatore è alto,
4-ii-36: la pineta in fondo nereggiava. cassola, 6-87: le pallottoline delle pecore
più nera malinconia di questo mondo. cassola, 2-195: piero era di umore
la cena, nerissimo di umore. cassola, 1-70: andò a casa nero.
; / povere barche morte prigioniere! cassola, 5-49: le chiome degli alberi erano
hai? i nervi? -un poco. cassola, 3-119: si può sapere cos'
globo / del tempo / ammansito. cassola, 4-11: aveva fattezze regolari: precisa
fantasticai via via con minore nettezza. cassola, 2-331: si destò ai soprassalto.
. -con uso avverb. cassola, 3-178: l'occhio rosso di un
due parti diverse di un paesaggio. cassola, 2-249: sebbene insignificante come corso
dello sdrucciolìo giù per la china. cassola, 3-142: pensava [mara]
lo aveva creduto capace di tanto. cassola, 2-217: sballottato di qua e
del paese ove ha uno zio bifolco. cassola, 2-164: durante la notte era
il ghiaccio / della città nevosa. cassola, 5-68: sulla terrazza della casa di
colori. g. l. cassola, 45: questa materia è così delucidata
sistema neutoniano. g. l. cassola, 81: la causa delle lunari
anche sostant. g. l. cassola, 4: i neutoniani all'opposito escludono
l'apennin selvoso. g. l. cassola, 74: né già paventan i
nisba, aw. nulla. cassola, 5-157: e lei signore? -domandò
nulla, stampigliata nitidamente in alluminio. cassola, 2-149: nella cucina la luce illuminava
/ nitido fra brontolio di tuono. cassola, 2-128: risuonavano [i colpi
buchi ai nocchi del tavolato sconnesso. cassola, 6-97: l'albero...
ritte parecchie e mirando per coglierle. cassola, 5-87: cominciato un gioco, per
attrazione gravitazionale. g. l. cassola, 81: l'emola terra e il
vi riscaldi. g. l. cassola, 1-1: folle! che abbatti insieme
una smarrita / sembianza come di fumo. cassola, 9-138: di camere, ne
in fretta, senza interrogare nessuno. cassola, 2-348: i perseguitati ci sono stati
mill'anni par che l'altro moia. cassola, 9-55: qualche collega gli chiedeva
non dànno più noia alle altre. cassola, 6-103! -michele ha cercato di
sé l'ha portato al cimitero. cassola, 9-65: avrebbero potuto anche studiare
fecero venire a noia anche pellico. cassola, 9-51: di'la verità:
e guastandolo, finché viene a noia. cassola, 2-501: giocate voi. boccette
dare in nome de'loro figliuoli! cassola, 2-217: era stato presente alla
con la quale lo si accoglieva dovunque. cassola, 2-295: lui non aveva vere
fanatico di saperne e di parlarne. cassola, 2-242: il nomignolo con cui veniva
'nomina a maestra provvisoria '. cassola, 9-163: se la diceva poco anche
, lo nomina solo per bestemmiarlo. cassola, 2-103: -non si dice: per
l'atteggiamento della persona sana. cassola, 2-185: il babbo lo guardò,
essere unicamente o patito o rappresentato. cassola, 9-197: ho visto subito che non
scrissi la settimana passata a bologna. cassola, 9-197: solo riccardo è rimasto
nota nuova, insolita nelle nostre conversazioni. cassola, 2-249: la sola nota verde
un gesto, d'un viso. cassola, 2-78: anna agitò anche il braccio
bartolomeo morì durante la nottata. cassola, 6-82: in nottata ci sa
di ariete. g. l. cassola, 11: or grave non ti sia
da notte col fiocco in cima. cassola, 2-7: mio padre aveva infilato i
affumicate e lucenti, caffè novecento. cassola, 5-121: indicò alla jolanda un
vi racconterò io una novella. cassola, 2-137: la storia continuava su questo
e vecchi, novellini e anziani. cassola, 1-212: l'espressione piacque a
un vecchio signore che vi protegge. cassola, 3-43: a mara l'idea di
senza ne avesse avuto una nozione esatta. cassola, 2-187: da questo momento piero
, di pranzi, di conversazioni. cassola, 9-88: mario ripensava al pranzo di
le arti che adornano lo spirito. cassola, 1-255: con l'ardore del
nudità dei pavimenti e dei muri. cassola, 5-185: in camera la signorina aveva
/ della tua luce nuda insostenibile. cassola, 5-44: si separarono e alfredo
seguiano il solco nugoli di corvi. cassola, 5-49: nugoli di gabbiani sbattevano
e nel nulla dissolvi questo io. cassola, 2-322: la morte non può far
e notte, per la vuota eternità. cassola, dezze. -numero indice semiologico
ove nuotavano spicchi di frutta primaticce. cassola, 2-113: la donna spari dietro
mosche che volavano a mezz'aria. cassola, 2-20: il professor arnone procedeva
: certi o come cerchi di botte. cassola, 9-7: era scolorita [la
marazzosa che li sta di fronte. cassola, 9-168: non sapeva se dargli del
di una obbedienza razionale e non cieca. cassola, 9-154: era stato uno sbaglio
doveri o di comportamenti obbligati. cassola, 3-36: ciò che mara non poteva
amico di infierire contro di me. cassola, 4-73: final nuto
che obbliquamente intersecava la nostra provincia. cassola, 2-364: attraversarono obliquamente la
cono dicesi scaleno. g. l. cassola, 51: quando il lume obliquamente
marte. g. l. cassola, 21: l'inclinazione di 23 gradi
, obliqua, un po'turchina. cassola, 3-149: [la ragazza]
e 'l cielo. g. l. cassola, 225: la sfera obbliqua è
emisfero australe. g. l. cassola, 140: qui veggion balenar l'opposte
, per la funzione di suffragio. cassola, 6-83: benché fosse nato e vissuto
-che espone in vendita oggetti usati. cassola, 5-200: la sua meta preferita erano
è scosso da un riso nervoso. cassola, 6-191: con un colpo di
cacciava nell'occhiello della giacca di lui. cassola, 2-210: amilcare e tanti altri
dar nell'occhio il meno possibile. cassola, 4-11: non era una ragazza che
occorrono troppe vite per farne una. cassola, 9-118: te li potrei dare
abbandonate un momento prima dagli occupanti. cassola, 3-58: possono sedere lì, -disse
donde godersi la vista del corso. cassola, 9-202: un'ombra occupò il vano
sia collocandovi un oggetto personale. cassola, 9-44: se ne liberò una [
ai quali, occupandola, si provvede. cassola, 9-165: quand'era in casa
/ onde alcuno di me s'occupi. cassola, 9-205: tornò a occuparsi della
all'ascensore che risultava sempre occupato. cassola, 2-66: nell'interno dello chalet solo
generazione, tutta occupatissima nel fumare? cassola, 9-18: dina era occupata a stasare
de l'oceàno. g. l. cassola, 121: infinita vedrai d'acque
sud. g. l. cassola, 230: ora non si teme colle
re; persino a te, lucheni. cassola, 2-207: più era la fatica
mattino con le capre sulla balza. cassola, 2-128: guglielmo aspirò a lungo
fosse un'offesa fatta a lui direttamente. cassola, 2-193: nel tradimento delia non
offre una cioccolata a un bambino. cassola, 9-157: « posso offrirle qualcosa
divide e si ricompone senza intervento umano. cassola, 9-16: a orciano i capistazione
tino che stava per rimettere a posto. cassola, 4-101: uscì dal negozio,
, e tornò a guardar me. cassola, 6-47: si incontrarono per le
sue dita, come faceva coi nipotini. cassola, 5-127: la jole arrivò all'
d'inchiostro oleoso nella cassetta di latta. cassola, 4-153: la ragazza apri una
lepidezze che accompagnavano solitamente questo olimpo. cassola, 5-141: per lui il fabre insieme
serto / leggiere d'ulivo selvaggio! cassola, 6-57: la macchia era folta di
riferimento a un veicolo in marcia. cassola, 2-201: il treno si mosse,
ho qui se non sensazioni squisite. cassola, 4-29: oltrepassato un ponticello, piegarono
, ora che l'aveva sospettata! cassola, 4-279: pensa che schifo: andare
e con leggeri effetti di ombreggiatura. cassola, 2-423: ella era seduta accanto a
file di pioppi bruni, ombrelliferi. cassola, 5-50: palme ombrellifere con le
dirivazione. g. l. cassola, 12: il cono ombroso / sovra
a un giovane / io fossi maritata. cassola, 3-189: il suo cliente è
della profondità. g. l. cassola, 21: se la terra tonneggiasse a
della parete in faccia alla libreria. cassola, 2-358: -fa caldo anche a
evanescente. g. l. cassola, 100: né avrei taciuto degli be'
-sbandare (un veicolo). cassola, 3-49: montò anche lui in scila
ondeggiando per aria. g. l. cassola, 157: le tragge [
per gli articoli. g. l. cassola, 27: nel gir col volto
scendendo con minute, regolari ondulazioni. cassola, 2-334: che te sei fatta
ragionevole per gli impegni essenziali. cassola, 2-54: stava fuori anche trentasei ore
per tutte [le ascoltatrici]. cassola, 3-168: c'era molto fermento in
stillicidio di miagolii e di sincopati. cassola, 4-158: l'orchestra attaccò una
del vicino per commentare l'interruzione. cassola, 1-28: fausto... si
. 'ordinanza del prefetto '. cassola, 6-15: dietro il banco della mescita
più famoso, pasticciere di trieste. cassola, 6-25: tra lui e la madre
vincoli del parlare e del sangue. cassola, 5-17: 1 due procedevano per
politico, diceva il celebre burke. cassola, 2-315: io non difendo né
che agostino direbbe per bocca mia. cassola, 1-16: -devo farti una confidenza
et in pianelle. g. l. cassola, 113: perché sempre il luminoso
tuo, ai fini del tuo lavoro. cassola, 3-41: domani ho una riunione
penna: l'orgoglio dell'alpino. cassola, 3-128: era il mio orgoglio,
e lucietta erano orgogliose di lui. cassola, 2-173: si vedeva che,
apostrofando e insolentendo l'intero fabbricato. cassola, 2-192: ogni contrarietà della vita
esuberanza della sua terra d'origine. cassola, 2-8: nel 1930...
guerra una tana e un orizzonte. cassola, 1-257: non si diedero neanche il
gronde, a difesa dal vento. cassola, 6-28: parecchie nuvole s'erano ammassate
calza, qualcuna sapeva far l'orlo. cassola, 9-32: anna era nella stanza
e che fiorisce a primavera lassù. cassola, 2-125: con la parola forteto i
oro per le caccie d'altri tempi. cassola, 2-196: il dopoguerra era stato
(con valore iperb.). cassola, 6-100: qui non c'è un'
non lasciarle torre per oro al mondo. cassola, 6-38: era umiliata della parte
le distanze. g. l. cassola, 229: per mezzo dell'orologio di
del mondo. g. l. cassola, 47: se poi nullo de'lucenti
è nero! g. l. cassola, 153: altre del biondo nume /
lo scompiglio osceno della donna violata. cassola, 2-331: il dialogo continuò per
parolacce, bestemmie e frasi oscene. cassola, 2-514: sul muro c'era una
antecedente problema. g. l. cassola, 197: senza crucciarti mai ch'
oscillante come per tagliarsi la barba. cassola, 42-24: se ne andò col
oscurava, le nuvole si addensavano. cassola, 2-25: l'aria si oscurò,
troppo bene gli obblighi di ospitalità. cassola, 4-158: il primo ballo non lo
muscoli salcigni, di faccia serena. cassola, 1-59: era proprio grossa di
, l'ossessionava l'idea dei ladri. cassola, 6-187: « è stato lui
e delle braccia come per chiedere aiuto. cassola, 2-116: gugliemo fece le parti
neri e capelli biondissimi sfacciatamente ossigenati. cassola, 2-355: l'ingegner martelli non era
prete, chi in cerca d'ossigeno. cassola, 2-187: il babbo era in
vede un'ostia, in casa tua! cassola, 2-505: comparve una donna piccola
bianche al sole gli riuscivano ostili. cassola, 3-223: anche la campagna le era
sorta d'ostinata, muta, solennità. cassola, 2-273: se ne stette in
, l'ottica. g. l. cassola, 186: tempo verrà che l'
abbiamo la muta per ott'ore. cassola, 9-182: il paese era distante otto
o nove mesi ci rivedremo. cassola, 9-204: una bambina di otto nove
: l'ora del vermut serale. cassola, 9-182: tornò col treno delle otto
e più pacatamente disegnata e colorita. cassola, 2-57: davanti a loro si aprì
profumata, i pacchetti di sapone. cassola, 3-30: bube mantenne la promessa
tiene il broncio, e lo paga. cassola, 2-531: almeno, fosse stato
eliminare gli strascichi della guerra civile. cassola, 2-217: come rappresentante dei comunisti,
maggioranze sedentarie! gloria alle belve! cassola, 5-107: la signora era anti-militari-
espressione: giocare al paese. cassola, 5-19: sedettero addossati ai piedi dei
manderemmo l'autore a quel paese. cassola, 2-488: broggini allora lo mandò
a quel paese: come imprecazione. cassola, 2-398: ma vai a quel paese
sperare né desiderare aumenti di paga. cassola, 2-242: l'esser socialista non gli
e in ingegno e in fatica. cassola, 2-335: dio! com'è bella
un chicchirichì a pagarlo un milione! cassola, 6-100: qui non c'è un'
impegnata la partita delle massime poste. cassola, 2-116: in attesa del desinare,
incolta anch'essa, piena di pagliuzze. cassola, 1-112: raccolta una pagliuzza comincio
paiuolo il bucato di tutta la comunità. cassola, 6-46: la massaia aveva levato
udiva da presso il gocciolìo delle pale. cassola, 4-150: la loro curiosità fu
paladini pronti a intimare la proibizione. cassola, 2-316: -sei diventato un paladino
cinto di mura. g. l. cassola, 1-3: nei splendidi palagi /
. il palchetto della loro banda. cassola, 2-256: l'orchestrina sistemata su un
, i chicchi d'oro dal palco. cassola, 3-27: era abituata a fantasticare
feri. g. l. cassola, 1-14: qual rapido paleo / o
ordinare l'arresto di veicoli). cassola, 5-166: -ci siamo, -disse adriana
tipica degli impianti ferroviari italiani). cassola, 3-125: continuando a camminare come un
contamina come la neve monarchica italiana. cassola, 2-165: amedeo e germano ingaggiarono
si aggiudica 3 frazioni. cassola, 1-91: una mattina giocavamo a palla
pallenti spighe. g. l. cassola, 56: le pallenti nebbie.
una sinestesia. g. l. cassola, 98: pallente squallor d'ombre ricopra
neve / salivano ai monti pallidi. cassola, 2-98: un sole pallido arrivava
le spartiva il seno al vivo. cassola, 5-142: portava la gonnella cortissima
pallonata colpiva in pieno qualche spettatore. cassola, 9-82: aveva [un giocatore
l'albergo deltangelo si rifece tranquillo. cassola, 2-282: -io non me ne
sulle spine di perdere un pallone. cassola, 1-92: una mattina giocavamo a
luna... vada sotto. cassola, 6-87: le pallottoline delle pecore
colleghi procedeva presuntuoso come una suocera. cassola, 5-no: la materia era divisa
trovato un palmo di foglie secche. cassola, 2-164: c'era un palmo di
colline, e i pali della ferrata. cassola, 6-167: unico segno di vita
una sottana o di un corsetto. cassola, 4-162: ti fai abbracciare e palpare
. nutazione. g. l. cassola, 80: stabilì [galileo] che
traversando i binari palpitanti e tranquilli. cassola, 3-168: la sera rientrando in
cadere su la panca di legno. cassola, 2-200: mario sedette su una panca
che hanno panneggiamenti di velluto grigio. cassola, 5-50: l'altura era incorniciata
un disegno, ecc.). cassola, 2-264: nello specchio del cassettone era
alla piega del largo pantalone bianco. cassola, 3-37: mara aveva subito notato
(sia fisicamente sia intellettualmente). cassola, 2-94: perbacco, -disse l'uomo
. - come ingiuria. cassola, 5-141: la disputa tra mio padre
che i mortali chiamano via lattea. cassola, 2-142: egli assentiva senza convinzione.
teneva discosto, in contemplazione rapita. cassola, 6-170: se veramente la cornata era
e soffriva anche di sensualità insoddisfatta. cassola, 1-275: ivan tornò con la
paralizzargli l'avvenire professionale e politico? cassola, 2-267: la colpa era tutta
un saturno posato. g. l. cassola, 147: si hanno osservazioni d'
parallatico di ticone. g. l. cassola, 193: paralitica si chiama quella
sfera). g. l. cassola, 225: sfera parallela si dice quella
a ovest. g. l. cassola, 193: addito i tubi / che
fioritura bianca, parava la strada. cassola, 9-192: aveva messo il piede a
impedire furti o danneggiamenti del raccolto. cassola, 5-88: per quanto nessun ladro sia
tanto si stimava pronto alla parata. cassola, 3-235: l'autista fece l'
crescere né raccogliersi parecchie in una. cassola, 2-10: - sette anni!
hanno conseguito un uguale punteggio. cassola, 5-159: negli ultimi minuti il ponteginori
una parentesi d'ebbrezza nella sua vita! cassola, 2-151: il ragazzo non nascondeva
, nella sua stanza a parete. cassola, 6-149: si rammentò che dalla
a trattare alla pari l'arcioni. cassola, 2-419: il biliardo era diventato
-vibrante di riflessi e di barbagli. cassola, 5-57: il sole batteva sulla facciata
importanza a ciò che si dice. cassola, 6-74: -ras non c'è?
non amava le donne buone parlatrici. cassola, 1-27: bisogna riconoscerlo, è un
una persona, fra sé). cassola, 2-236: l'uomo parlottava tra sé
la sera per barattar due parole. cassola, 5-169: quel vecchio era uno
una parolina poco decente in bocca. cassola, 2-497: di nuovo li seguirono
ranno! che parolone, figliuola. cassola, 4-186: -uno non si
caldo e frido. g. l. cassola, 12: intorno a passe suo girando
parte e maturamente considerare la domanda. cassola, 2-517: -perché la prendi
se dovesse essere messa da parte. cassola, 2-246: in tutti i partiti quelli
cento pigliano le parti del cane. cassola, 2-425: egli sapeva bene
ripigliare ogni cosa in mala parte. cassola, 4-272: sai, avevo un
degli occhi, parteggiano per lui. cassola, 2-10: io avevo seguito con grande
dell'altro di quei figliuoli. cassola, 5-166: la-stazione s'era vuotata.
introdursi nelle formazioni partigiane poi decimate. cassola, 2-396: il camion ripartì, qualcuno
celesti). g. l. cassola, 25: eternamente gli astri / parte
delle ruote sono tutti un tarlo. cassola, 6-175: mancò la presa, e
incertezza mi rendeva attonito ed inerte. cassola, 3-122: senza saperlo, mara
partiti di sinistra e a profughi stranieri. cassola, 2-9: voi che intendete fare
a riposare più di sei ore. cassola, 2-17: sulla rivoluzione russa in
ciascuna partorisce e i figli allatta. cassola, 3-40: io ero andata al
reginaldo giuliani. cassola, 3-71: l'argine si elevò,
rape pasci. g. l. cassola, 1-34: in quelle rive e boscherecce
volta celeste. g. l. cassola, 70: quando a poco a poco
delle mandre vi pascolano i corvi nerilucidi. cassola, 5-43: a centinaia le starne
recitava passabilmente i versi di prati. cassola, 2-69: in ultimo ad anna
. poi, passa anche questa. cassola, 4-22: mi dispiace, -aggiunse vedendo
ti passerà il mal di ventre. cassola, 2-143: la febbre scomparve di
, da pover'uomo posso servirla. cassola, 2-319: essendo in pensione, non
varietà di vita e null'altro. cassola, 3-148: prima di andar militare,
fior di cupido s'è incontrato. cassola, 2-136: nei tempi passati, il
come il resto / è passeggierò. cassola, 2-67: furono nubi passeggere, e
dal rosario a santa maria di gesù. cassola, 2-498: per fare una passeggiatina
, ecc.; passeriformi. cassola, 5-no: la materia era divisa in
. fa il mestiere con passione profonda. cassola, 5-145: nel bar si discuteva
a solo come le prime ballerine. cassola, 2-483: si scusò di non
/ il banditor per li orti. cassola, 2-24: -sarà meglio che io vada
e difficile di quello della morte. cassola, 6-184: gino gli confidò che
gentili / col tuo cuore a passo. cassola, 5-23: raggiunse al passo l'
del lago a passo d'uomo. cassola, 3-226: il treno s'era messo
accompagnata camminare di assai buon passo. cassola, 2-98: presero a salire di
; la coda segna il passo. cassola, 9-112: gli veniva da ridere
giorni abbiamo il passo delle quaglie. cassola, 5-43: il giovane fiutò l'
un salone di passo, allegro. cassola, 8-81: l'inconveniente che è
lotta contro la tradizione della pastasciutta. cassola, 2-479: la pastasciutta rossa di
pastina stracotta al brodo coi dadi. cassola, 2-250: nel brodo grasso nuotavano
come i primitivi di un'epoca nuova. cassola, 7-81: s'era affrancato dalle
raffinato; depositario di compiuta saggezza. cassola, 5-54: i prati dove si muovevano
di macchie; frittelloso. cassola, 1-191: baba... era
durante l'estate di s. martino. cassola, 1-61: stai a sentire:
come una patina grigia e grassa. cassola, 5-189: sugli sgabelli e sulla
scommetto che paté anche la fame. cassola, 2-63: una volta fece
eserciti nazionali, legioni di volontari. cassola, 2-338: vedete, amici, c'
i gommoni, chiudere gli ombrelloni. cassola, 4-178: s'era talmente abituata ai
migliorie dei patti e dei salari. cassola, 3-41: c'è da organizzare la
. perlustrare con servizi di pattuglia. cassola, 2-211: le strade erano pattugliate e
.]: ha paura d'ingrassare. cassola, 6-80: era passata una settimana
cima a un carretto da vino. cassola, 3-123: le toccò star lì una
così attesa da quelli che rimangono. cassola, 2-204: in quei momenti baba non
cassola, 2-288: l'onorevole dopo ciascun nome
è umoristico nelle pause della mitragliatrice. cassola, 3-140: giù in basso una
colombe verdi. g. l. cassola, 140: qui veggion balenar l'opposte
ora. pazientemente chiusi gli occhi. cassola, 2-187: aspettò pazientemente che venisse
ero pazzo di vergogna e di dolore. cassola, 2-522: ho perso la testa
virile pecco anch'io di curiosità. cassola, 2-244: baba...
oh brutta come il peccato mortale. cassola, 3-75: mara si mise a
spigliatezza degli atti e dei princìpi. cassola, 2-106: lituo animo dev'essere
e mezza forma di pecorino siciliano. cassola, 2-126: a mezzogiorno la polenta veniva
allontanarsi, guadagna terreno a ogni pedalata. cassola, 3-49: montò anche lui in
che va con un pedale solo. cassola, 4-240: anna alzò le spalle
certo babbaccio ch'è nello studio. cassola, 2-504: a proposito, sergente
a genova mi fan la pelle. cassola, 2-223: un tipo come lui,
re, colla zimarra di pelliccia. cassola, 2-in: indossava una giacca col
di zingari, hai i peli ricci. cassola, 3-79: aveva certi peli lunghi
bindolo a'rovescini fabbricati in contado. cassola, 6-76: lei lo amava..
gli ateniesi sono aitanti e pelosissimi. cassola, 2-458: con quella faccia da
suolo, pelose, verdi e gialle. cassola, 3-176: si guardavano, poi
.. ottenere un libero bacio. cassola, 3-10: sopra il labbro,
non si dia pena, signorina ». cassola, 3-230: -ma mamma, se
coltri e leggeva il codice penale. cassola, 2-298: ti chiede di occuparti
pendente, come un fantasma bianco. cassola, 2-330: a pisa..
le batterie coperte lungo il ciglione. cassola, 6-52: aveva davanti la distesa
moto cosmico. g. l. cassola, 1-31: no, dio non v'
e sottile, penetrante e volatile. cassola, 5-26: neiraria c'era un penetrante
poesia tutti i suoi suggestivi paesaggi. cassola, 4-62: barcollò quasi, tanto era
eccezione per i giornali di partito. cassola, 2-336: turri, sa,
nelle valli quando la pioggia smette. cassola, 4-251: i pennacchi delle ciminiere
bicchiere di pallini da caccia. cassola, 2-357: una vaschetta di vetro
fenomeno. g. l. cassola, 100: né avrei taciuto degli be'
/ febbrili io m'agitai penosamente. cassola, 2-207: ansimava penosamente. arpino,
sopra le altre nazioni tutte perdute. cassola, 4-301: era talmente frastornata che
mala opinione, segnatamente nelle cose morali. cassola, 5-185: si ricordò che anche
la fine sarebbe venuta da sé. cassola, 6-126: -ha i pensieri stasera?
marito ci ha sempre dato pensiero. cassola, 2-323: giorgio non mi dà
/ non sarebbe la vecchia maestrina? cassola, 2-273: la domenica dopo conobbero la
gorgogliare della pentola su le bragi. cassola, 4-23: anna andò in cucina
di sanguinacci messi lì ad affumicarsi. cassola, 1-239: il dottore era sull'
non se ne desse per inteso. cassola, 5-14: uscì dalla stanza per
altro che di facile acco- statura. cassola, 4-96: non avevo cattive intenzioni,
ho mai visto perbene un'aurora. cassola, 2-463: stasera coi rosini parlaci
l. 300 una volta tanto). cassola, 2-125: i boscaioli ascoltavano con
, come se non mi percepisse. cassola, 2-11: mi sembrò di percepire nella
è più, mio cuore i * cassola, 2-176: « sì, » rispose
di casa a urtoni, a percosse. cassola, 2-433: ogni giorno l'esasperazione
freddo, perdinci, che spolpa. cassola, 1-55: ma perdinci, -aggiunse
-ed ella tacque continuando a singhiozzare. cassola, 2-117: perdio! se restavo altri
complimenti di condoglianza sulla sua perdita. cassola, 3-70: eh, signora,
* luoghi di perdizione. postriboli. cassola, 2-503: come mai in questo luogo
sempre) d'un mondo lontano. cassola, 2-112: senza togliersi il cappello,
, altrettanto estreme finezze di perfidia. cassola, 5-121: in ciò consiste la
affrettando nel corso. g. l. cassola, 18: più lenta nel perielio
afelio e perielio. g. l. cassola, 78: l'orbita, che
, periodo.. l. cassola, 22: non ugual periodar costante /
certo periodo, magari l'entusiasmò. cassola, 2-196: il dopoguerra era stato un
cose. g. l. cassola, 33: orride guerre ti predico,
di una carrozza e di mirafiori. cassola, 2-96: -mi creda, -disse
a roma. ci sta di permanenza. cassola, 2-312: la moglie era in
il divieto di viaggiare senza permesso. cassola, 3-35: s'è fidanzata [mara
permesso, padre filomarino, una preghiera. cassola, 2-482: nino disse: -oh
: « permette? dea lubini ». cassola, 2-484: « permette questo ballo
alla superficie della pelle i lor peli. cassola, 5-73: il tram di monte
rovigatti ci era nato e cresciuto. cassola, 2-348: i perseguitati ci sono stati
, di personale esile, vestita dimessa. cassola, 2-304: era una gran bella
burocrazie che caratterizzano i parlamenti. cassola, 2-248: c'era stata
di ciò che mi riguarda personalmente. cassola, 4-208: si sentiva offesa personalmente che
persuaso dalla logica delle sue argomentazioni. cassola, 2-51: l'uomo si allontanò
). g. l. cassola, 169: chi senza forza d'attrazione
, un'indicibile tristezza lo pervadeva. cassola, 2-128: guglielmo aspirò a lungo l'
3. resistentemente. cassola, 4-233: nella pineta la caduta delle
cadde in una sonnolenza quasi letargica. cassola, 2-121: aveva dormito pochissimo,
tralice, pesantemente, qualche anitra. cassola, 5-182: la marchesa, appoggiandosi
5. marcatamente, evidentemente. cassola, 5-37: due voci pesantemente maremmane
giornata particolarmente umida e afosa. cassola, 5-42: gli oliveti avevano scosso la
pescato con l'aiuto d'un delatore. cassola, 4-174: in autobus, l'
ammirabili nascimenti. g. l. cassola, 139: il nero corvo,
fargli l'occhio di pesce morto. cassola, 5-158: lui insistette perché ci trattenessimo
tenace della gravità. g. l. cassola, 197: saprai di maraviglia pieni
peso ai seccacoglioni di quel genere. cassola, 3-53: se dài peso a una
livida, agl'infermieri del chirurgo. cassola, 5-108: ora ella è morta.
cavalli nella sabbia / del litorale. cassola, 6-53: peste fresche di uccelli erano
un astro. g. l. cassola, 77: non poss'io con breve
suo piede non pesti, un fiorellino? cassola, 3-133: spinse il cancelletto ed
, con una familiarità da veglione. cassola, 4-161: bice stava litigando con
lo scagliarono nella ruota de'poeti. cassola, 2-180: povero; incarcerato;
, a pesticciarlo con lo zoccolo. cassola, 6-87: gli zoccoli avevano pesticciato ben
pesticciarla con una punta della scarpetta. cassola, 2-146: d fuoco si stava spegnendo
i suoi cenci / sull'erba pesticciata. cassola, 2-471: qua e là c'
idea della rara pecora da ricondurre. cassola, 6-168: la cucina, per la
/ della corsa e del pettine smarrito. cassola, 2-264: col pettine bagnato divise
due petti o a un petto solo? cassola, 3-160: aveva un vestito nuovo
per metonimia a significare 'cuore animo'. cassola, 2-38: sentivo gravarmi sul petto un
che fossero suoi impiegati o dipendenti. cassola, 2-433: -è un pezzo che
. -ritaglio, scampolo. cassola, 3-15: mara prese in un cassettino
roseo-biliottata della / trota in acqua. cassola, 5-56: l'occhio spaziava lontano
; ma non a questo punto ». cassola, 5-167: a un certo momento
passione per quattro miserabili pezzi d'oro? cassola, 2-319: la spilla era un
, di cui annodò le cocche. cassola, 6-47: nelly posò la pezzuola
roba che vi è contenuta. cassola, 8-85: subito uno dei primi giorni
piacenti, e ce le ripassammo tutte. cassola, 2-196: un tempo mario lorenzi
di congratularci ecc. ecc. ». cassola, 2-345: leonardo strinse la mano
il codice è la mentalità sociale. cassola, 2-65: rosa e anna non
diversi stili si combinano e contaminano. cassola, 2-117: il fulgore del sole
trova tutto ciò grazioso e piacevolissimo. cassola, 3-43: a mara l'idea di
la piaga insanabile di questi popoli. cassola, 2-303: in prima pagina un
petto, e non pascon finocchi. cassola, 9-86: lei poi soffriva di
ma forti e pieni di vigore. cassola, 5-73: l'ultima via in piano
cipressi piantati dai frati godenti bolognesi. cassola, 2-451: il sole picchiava forte
o tavoloni piantati serviranno di steccata. cassola, 3-48: la trovò dietro casa
sorta di pianto soffocato, sommesso. cassola, 2-95: la bimba andava facilmente
la noia, la noia del piantone. cassola, 4-94: -sei di
il suo amico con la sigaretta. cassola, 2-264: benché il tram fosse
e degli spaghetti alle vongole). cassola, 2-137: il primo piatto era riso
di qualche vivanda tenera o lattea. cassola, 2-480: il secondo piatto era
umanità dev'essere libera di vivere. cassola, 2-249: bisognava far piazza pulita,
alla strada e accelera anche lui. cassola, 1-137: miro si era piazzato in
dal cortile e picchiare all'imposta. cassola, 2-258: quando furono alle prime
tappeto: lei tossiva e sputava sangue. cassola, 2-188: arnaldo era disoccupato,
terra e tentennava il capo con dispetto. cassola, 2-395: baba picchiò un pugno
mise a picchiarmi calci nelle reni. cassola, 2-513: al primo piano c'era
parti, nonché di equilibrata sincerità. cassola, 2-180: orfano che non aveva
di una o più persone. cassola, 2-213: ormai la notizia delle picchiature
tocca delicatamente, picchierellando sulle dita. cassola, 1-107: anna picchierellò sui vetri,
la pioggia ha picchierellato sui vetri. cassola, 6-131: si addossò a un tronco
piazzola di susa noi tre fratelli piccini. cassola, 2-55: quando la bimba era
suo mento diventò anzi più piccino. cassola, 4-153: era bassa e grassoccia;
e suo compagno fin da piccino. cassola, 6-10: la sera nelly diceva sempre
. farete proprio due bei piccioncini. cassola, 4-41: si sentì la voce
-puzzone! -vigliacco! -pidocchioso! cassola, 2-211: ma ti vuoi occupare dei
come nelle adunanze delle grandi deliberazioni. cassola, 2-170: decise di restare in
meglio, ognuno vedeva esattamente come prima. cassola, 2-23: aveva un modo strano
che retto inchinandoli alquanto verso terra. cassola, 9-11: quando fu vicino alle
« ora, sarete contento? ». cassola, 2-116: la sorella mise in
ginocchia con le palme delle mani. cassola, 9-205: si levò la giacca
in quel viso servo e ghiotto. cassola, 2-347: quei vecchi socialisti in
al fiume piegò con la corrente. cassola, 4-19: piegarono verso la spiaggia,
il capo e senza erigerlo orgogliosamente. cassola, 2-175: il fattore parlava,
, neanche se il tempo è sereno. cassola, 9-18: sollevò le valige:
bellissima, che gli era scoppiata dentro. cassola, 3-168: si era ormai nel
« voglio entrarci in pieno ». cassola, 2-10: io avevo seguito..
-secondo la massima potenzialità produttiva. cassola, 2-391: la lavorazione dell'alabastro,
intera la datti lografa? cassola, 4-203: le dava fastidio..
ricolma ogni giorno dalla pietà popolare. cassola, 2-349: la pietà filiale non
trovai magro e abbattuto da far pietà. cassola, 3-59: mara si guardò nello
tempo per preparare una pietosa bugia. cassola, 2-349: tutto quello che poteva fare
contrasto, un conflitto). cassola, 2-438: era la riconciliazione tra un
apportare mutamenti nella propria vita. cassola, 5-8: la vita ci è preclusa
pigia! » gli gridavo tutto eccitato. cassola, 3-50: alla prima curva dovette
d'indurla a fuggire con loro. cassola, 2-396: stavano pigiati come acciughe.
devi ricordarti di piangere! ». cassola, 3-19: a un tratto mara se
: la prigione pigliava la pioggia. cassola, 3-65: bube la guardò; sembrò
o balzane, ubbie, fisime. cassola, 3-13: -tu in testa ci hai
lungo le pause dell'acqua che scroscia. cassola, 2-123: -senti laggiù, -fece
, e trovò il capomastro nella serra. cassola, 3-9: mauro non rispose.
sagrestia vecchia e della cappella pazzi. cassola, 6-121: davanti al cancello non c'
collocato i loro banchi; e mercanteggiavano. cassola, 2-335: finalmente raggiunse il lungotevere
fuoco di pine acceso nel caminetto. cassola, 2-148: entrò nel capanno e vi
in mezzo il nano addolorato. cassola, 2-64: era difficile trattare coi
/ e un tavolo da ping-pong. cassola, 1-36: in attesa della merenda,
gli uccelli marini è il penguino. cassola, 5-1 io: si cominciava coi
iri. g. l. cassola, 115: vedrai cillenio di colore aurato
pinto e colorito. g. l. cassola, 1-46: erbose sponde / forse
questa che quaggiù sopra vi piove. cassola, 5-107: la pioggia d'oro del
, con un fazzolettino di battista. cassola, 2-379: il cielo era coperto;
e fittamente. g. l. cassola, 12: intorno a l'asse suo
monumenti, anche i più orgogliosi. cassola, 2-486: la ragazza spense la
pioniere del socialismo al mio paese. cassola, 2-288: c'erano poche probabilità
pioppéta, sf. pioppeto. cassola, 3-40: era ormai il crepuscolo.
pioppi... e frassini. cassola, 6-31: le file di olmi e
lacrime amare. g. l. cassola, 1-32: vedrai nel solco biondeggiar
piovere a diluvio neanche nella notte. cassola, 6-139: -ma ti sei tutta bagnata
proiettili duri: ossi di pesca. cassola, 8-145: quando poi cominciarono a
magnanimo ma saggio g. l. cassola, 163: tu ben lo sai che
nel numero, cioè nell'occhio unico. cassola, 5-140: -la piovra è l'
professore non si mette a zappare. cassola, 5-147: -la città più settentrionale
sono piramidi nere di palle da cannone. cassola, 2-370: volterra era lassù,
con risucchio e gelo d'acque. cassola, 9-29: e le lenzuola, ti
-ciclopista (anche pista ciclabile). cassola, 4-291: disse che lavorava alla costruzione
pattinavano protetti da un'alta rete. cassola, 3-153: mara e ines scesero
sulla tastiera, / sii cauta. cassola, 1-138: non hai idea che
, con le piume di struzzo. cassola, 3-30: in testa portava un cappello
questo caratteraccio pieno di torva passione! cassola, 2-504: ti posso pizzicare in tanti
di pimento, condisce le sue opere. cassola, 2-526: -e così, -disse
pizzicore, la battaglia è vinta. cassola, 9-128: gli era rimasto il pizzicore
andava facendosi più folto e profondo! cassola, 5-37: una placida luce schiariva le
sul piantito con un grosso 'plaf'. cassola, 5-22: finalmente la curiosità ebbe
, andiamo a planare sulle nuvole. cassola, 2-518: un aeroplano...
al di sopra dei valloncelli sperduti. cassola, 6-115: poco lontano volteggiavano alcuni
pianeta di venere. g. l. cassola, 6: colloca... nel
della lira. g. l. cassola, 136: scintilla il plettro, /
ltnfemo ancora. g. l. cassola, 1-47: ma che? si desta
studiai già nelle scuole da giovanetto. cassola, 6-28: quella po'di luce permise
e per un poco fumò in silenzio. cassola, 5-143: dopo un po'la
.: che ha scarsa gravità. cassola, 6-131: nelly finì di dire il
s'innalzano i concenti poderosi di wagner. cassola, 2-396: il camion ripartì,
politica (un movimento politico). cassola, 2-339: dopo vent'anni il socialismo
verso carbognano, andava verso sinistra. cassola, 2-239: il barrocciaio dette una
non molto spartiti. g. l. cassola, 1-63: la madre afflitta e
tutti in coro il loro verso. cassola, 2-411: se soltanto avesse potuto
fu il primiero ad incontrar ricciardo. cassola, 2-504: a proposito, sergente,
più trattenere l'allegrezza dei gesti. cassola, 5-94: il mio appasionato interesse
dietro a un servito di pollo ». cassola, 2-413: sul piazzale i polli
lor foglie da nascondere un birbone. cassola, 6-176: non era il caso di
le aurore boreali. g. l. cassola, 12: or l'uno or
polpa marcita di vecchie / putrelle schiantate. cassola, 2-129: di tanto in tanto
, quasi brillante. staccò la presa. cassola, 6-84: s'era tirato giù
e consultò il polso del giacente. cassola, 2-186: verso mezzanotte passò il
colla fortuna. g. l. cassola, i-3: l'umanità sbandita,
di smeriglio. c. l. cassola, 177: di lucido cristal s'elegge
tabacco con aroma molto forte. cassola, 2-134: -non so davvero come fai
e dar la polvere negli occhi. cassola, 2-320: improvvisamente ella capì:
: terreno sciolto che quasi spolvera. cassola, 5-87: il sole di settembre ci
vedono anche le cupole d'oristano. cassola, 2-67: dalla finestra del salottino si
gli riempiono gli occhi di stupore. cassola, 4-109: le era tornata in
aste arriva estenuato un riverbero polveroso. cassola, 4-283: dalla finestra semiaperta entrava
natura pomeridiana di grand'estate. cassola, 5-13: attraverso il parco discretamente
. c'erano smorti pomeriggi di sole. cassola, 5-197: il pomeriggio della domenica
l'isolamento. pasolini, 17-83: così cassola si è tagliato tutti i ponti alle
del terzolle, all'altezza del ponticino. cassola, 9-18: era già sul ponticino
cifra nel libro delle spese personali. cassola, 3-215: la vista delle vie deserte
di colonne verdi / popolava le ripe. cassola, 5-74: sulla collina di fianco
putti, pareva un duomo d'oro. cassola, 2-123: -se avessi qui il
chiappa e poppa? -intr. cassola, 5-158: guarda che tette, -mi
dannose (come espressione polemica). cassola, 3-132: alla donna della bottega glieltio
in politica è permessa qualunque porcheria. cassola, 2-456: -la politica, è tutta
cassola, 3-12: erano cresciuti insieme in quella
-linda è insieme con pablo. cassola, 3-134: ma mi fai rabbia
porcheria dove intrufolare fi suo grifo. cassola, 5-151: si vedeva un viso largo
tanto qui non ci vede nessuno. cassola, 8-161: ho scelto la professione
, volgarità da tutti i pori. cassola, 5-116: avresti dovuto vederla quando
porporino. g. l. cassola, 1-46: ancor sorride il bel labbro
? ora vi faccio mettere alla porta! cassola, 1-88: troverò il modo di
un portamonete di pelle di pecora. cassola, 3-48: finalmente [mara] mise
e d'una mano sapiente. cassola, 5-13: una portantina recava in visita
/ per tutti i bimbi buoni. cassola, 9-145: pensava di portarle qualcosa:
pesantemente come la trasse a sé. cassola, 5-150: il tenente sorrideva pensando
soglia consunta dai portatori di bare. cassola, 1-280: il partigiano cannone si
paolucci, antico portiere della juventus. cassola, 2-397: -è vero che tu giochi
sprofonderà nella terra per parecchi piani. cassola, 2-298: liquidato azzali, che in
un permesso di porto d'armi. cassola, 6-27: a undici anni,
fattore di campagna della signora ideale. cassola, 2-276: la casa di magnini era
, per solleticare i due giovanotti. cassola, 1-112: ebbene, durante le fasi
allora cambiava di posa le gambe. cassola, 4-75: si riaccese la luce;
commento / dell'opere di fogazzaro. cassola, 5-86: dopo un elogio della
me; e infine mi possedette. cassola, 1-131: ora aveva bisogno di
oppure al cervo irsuto di brina. cassola, 6-58: di tordi ce n'erano
l'impieeo e opportunamente puntata. cassola, 1-270: ordinò di mantenere il bren
e tutte le macchine allineate intorno. cassola, 4-210: anna lasciò la bicicletta
d'amido, con cravatta posticcia. cassola, 2-13: aveva la faccia sporca
teatro fra le 11 e mezzogiorno. cassola, 3-222: il treno era affollato anche
un cambiamento di colture non importi. cassola, 4-157: in versilia c'è troppa
nella redazione d'un giornale letterario. cassola, 2-323: il discorso cadeva su leonardo
sono fuori posto che ci rimangano! cassola, 6-27: lui non si offendeva
o in cui si trovava anteriormente. cassola, 3-29: sopra il cantonale c'era
lui vicini. g. l. cassola, 21: chi non sa qual su
da sposare un poveraccio come lei. cassola, 2-173: guardò l'uomo e
, pargoleggiare eroico mendicante in sutri. cassola, 2-408: la cucina era piccola e
gli dia il coraggio di ribellarsi. cassola, 5-144: -son stufo di aspettare,
scalza, vera come le gramigne. cassola, 2-180: aveva avuto una ila
e poi / neppure la tempesta. cassola, 3-233: quel povero ivan..
così dire: quasi la metà. cassola, 2-142: egli assentiva senza convinzione
e forma delle pozzette fra i sedili. cassola, 2-159: qui constatò i danni
e al fondo scorreva un'acqua impetuosa. cassola, 6-167: -ecco, lì dove
d'arg; ento a doppio petto. cassola, 1-68: anna naturalmente si offese
come si vende qualcosa di mangereccio. cassola, 8-144: aveva pratica dei paesi
d'esplorame gli apparecchi di difesa. cassola, 2-152: durante la mattinata guglielmo
fanno uso soventemente di tali disposizioni. cassola, 2-279: non era pratico di
pratica e per nulla sentimentale di marta. cassola, 4-19: - due che sono
-preliminare amoroso; corteggiamento. cassola, 1-124: pensò anche com'erano più
incontrata in un'esistenza di ricerche. cassola, 2-412: lui proprio non ci si
le belle, mi precipiterò da te. cassola, x-2-313: piero si svincolò,
giovan- carlo le si precipito addosso. cassola, 3-134: si precipitò sul paniere
, 6-545: s'alzò precipitosamente. cassola, 3-74: a mara venne voglia
3. con forte pendenza. cassola, 6-173: la collina, in quel
la goffaggine degli interventi di bassani e cassola e la precipitosità di quelli di moravia
movimento). g. l. cassola, 21: se con gonfiate vele /
serpeggia delicatamente i suoi ricami sanguigni. cassola, 2-252: era ora di andare
appartamenti. -ordine. cassola, 3-76: mara era sta abituata dalla
di (arsela diventare piccolina piccolina. cassola, 3-113: lei era andata in
avuto rapporti ma credo di sì. cassola, 2-211: prima di porta san
erano due righe sconsolate d'isabella. cassola, 2-100: anita non le aveva mai
compiere un preciso dovere di romano. cassola, 3-218: aveva rivangato [il procuratore
esigere il tributo che voi avete imposto. cassola, 8-7: ada aveva una bella
la monarchia teocratica che lo governa. cassola, 2-339: egli [l'oratore]
giornata precocemente canicolare mozzava il respiro. cassola, 3-178: la sera, ora,
dio sole, l'ultima tua figlia? cassola, 2- 246: piero indossava
semplice audizione sia una voluttà preferibile. cassola, 4-235: non c'erano mosche.
'vi prego, andate via! 'cassola, 9-185: -mamma, ti prego -
quelle preziose materie parevano acquistar pregio. cassola, 2-356: la stanza era tutta sottosopra
al livello dei più miopi giornalisti. cassola, 2-320: di quali carte andavano
avvenire festoso e tutto quanto disponibile. cassola, 2-247: baba era contento: pregustava
prelevato per farsi indicare la strada. cassola, 2-377: si trattava di andare a
figliola, il preliminare del fidanzamento. cassola, 2-138: una sera simili discorsi s'
anni dopo, verranno rivolte al caravaggio? cassola, 5-18: una vaga malinconia pungeva
quali credo di conservare il mio posto. cassola, 3-180: continuava...
aveva fatto il premilitare con moreno. cassola, 5-200: l'università si sarebbe aperta
labbra di lui e dell'amico. cassola, 3-107: -allora me lo prometti?
di chi parla o scrive. cassola, 5-63: allora è stato un sogno
', ringraziando di gentili offerte. cassola, 3-113: mara era tornata a
creditore. -richiedere come affitto. cassola, 7-19: avrei fatto meglio a cercare
maestro di liceo, fedele romani. cassola, 8-7: ada fu promossa tutti gli
misure e si faceva la prova. cassola, 2-136: spronò il cavallo, portandosi
valzer che si sentiva specialmente forte. cassola, 5-121: il professor vannicola,
sigaro, che questa volta prese benissimo. cassola, 6-9: 1 trucioli avevano già
preoccupante. -fastidioso. cassola, 5-15: nella stanza s'intese il
porta mi fece un cenno preoccupato. cassola, 2-534: entrando in camerata ghersi
alla salsa di fior di latte. cassola, 4-277: andò in cucina a prepararsi
era una donna ancora giovane e civetta. cassola, 2- 82: in cucina
dei fascisti e le requisizioni dei tedeschi. cassola, 2-321: la signora voleva dir
-con riferimento a forze della natura. cassola, 4-47: il vento lo aveva scagliato
le quali chiamansi carte di conto. cassola, 2-19: spesso mia madre era sicura
se non con la recisione dei cubiti. cassola, 2- ^ 32: infuriato,
momento prima alla formalità di presentarsi. cassola, 2-280: andarono in cucina.
suoi rispetti. -assol. cassola, 32: -arrivederci, salutami la mamma
non potevano che presentirlo lor despota. cassola, 2-153: guglielmo presentiva vicina la stagione
l'anima alla presenza di tutti. cassola, 2-181: gli uomini erano abituati a
una mano sopra la sua spalla. cassola, 2-164: la porta non cedeva alla
e pressione politica e intimidazione politica. cassola, 2- 246: già da
vapore acqueo è troppo bassa. cassola, 3-235: il caffeuccio di fronte era
sua capanna nei pressi della foce. cassola, 2-275: una domenica si trovò
apre tutta in chiarezza e meraviglia. cassola, 4-155: due giovanotti s'erano seduti
l'oro da chi lo ha nascosto. cassola, 2-150: l'uomo faceva parte
da letto per non vedersi preceduta. cassola, 4-20: la gente aveva già ripreso
razionatrice e povera di verità. cassola, 2-128: dopo cena il
umile artigiano! son miti le pretese! cassola, 3-119: si vede lontano un
che don jacopo l'avrebbe prevenuta. cassola, 2-30: stavo per pronunciare un
: l'ho veduta ierlal- tro. cassola, 2-112: -sono stato a comprare un
dall'ordinamento logico dei fatti anteriori. cassola, 2-160: germano era tornato da
sgrana un rosario di previsioni catastrofiche. cassola, 2-232: le previsioni di piero
possibile invasione del 'cholera 'asiatico. cassola, 5-18: su un'altura a
mattino era vispo, il sole prezioso. cassola, 2-142: il pendio erboso era
flauto e cortigiane d'alto prezzo? cassola, 2-498: -che prezzo hai?
di tutto ciò che è spiritualizzabile. cassola, 2-462: aveva [la ragazza]
fretta, impiegare meno tempo. cassola, 9-39: forse fa prima da collesalvetti
/ volano via le bianche foglioline. cassola, 5-88: trovavo inconcepibile che mio
produrre la state. g. l. cassola, 14: la ridente primavera aprica
e giù per la via principale. cassola, 3-165: mara finì la serata passeggiando
rughe. g. l. cassola, 202: fra questi [strumenti ottici
avere la macchina, fanno privazioni ridicole. cassola, 2-209: piero pensava allo spettacolo
/ nelle tue vesti quasi campagnole. cassola, 2-351: è un uomo gretto
né sapranno risolvere il problema algerino. cassola, 4-64: anna si stirò. le
-tutt'altro che perfetto. cassola, 2-17: le lenzuola erano di un
inatteso e problematico delle sue visite. cassola, 1-121: i due fidanzati furono
arse. g. l. cassola, 139: palpita e trema l'orecchiuta
dopo la proclamazione dello statuto albertino. cassola, 3-109: poi ci fu la proclamazione
serpe salì in proda al fosso. cassola, 6-24: invece di proseguire lungo il
quella banda lunghesso il muro di cinta. cassola, 3-89: si trovarono davanti al
stupido, le propinava quel veleno? cassola, 2-244: da militare si era prodigato
non fossero toccati dagli odiosi profani. cassola, 2-170: 1 carbonai sono gelosissimi
molto aperti, guardava l'amante. cassola, 2-527: il siciliano si ritiro lentamente
la noia della sua vita professionale. cassola, 2-295: lui non aveva avuto
fede connessa alle teorie del naturalismo francese. cassola, 2-251: allora barbagli sentì il
sioniste, rotte alle più depravate fantasie. cassola, 4-292: marisa ormai si è
lasciando sulla coltre una profonda impronta. cassola, 2-66: a un centinaio di metri
vita era un solco colorito e profondo. cassola, 2-219: uno era scarno,
, perché ha pagato sempre profumatamente. cassola, 2-411: se soltanto avesse potuto
d'aranci / o d'oleandri. cassola, 9-95: lei si fermò a respirare
faceva dei progetti per l'avvenire. cassola, 3-179: non voglio pensare al domani
programma di passare la sera così. cassola, 4-189: aveva in programma alcune
'programmazione del mese venturo '. cassola, 2-489: la ragazza era ancora
vibrazione che progressivamente animava lo scafo. cassola, 2-157: udiva il rombo del vento
dovrà pagare il 20 per cento. cassola, 5-13: a colle delfo scese in
-in misura sempre più accentuata. cassola, 6-47: nel primo tratto la strada
di tenere acceso in casa un lume. cassola, 2-185: gli venne in mente
l'illusione malinconica di oceano antidiluviano. cassola, 4-228: 1...
/ il tempo prolungando dell'addio. cassola, 2-494: ella non prolungava mai
non piatto come si usa oggi. cassola, 4-237: s'era sfilato il vestito
dal maggior editore a suon di tamburo. cassola, 2-217: come rappresentante dei
albergo, sono andata via da poco. cassola, 5-124: se la palla volava
. e carrieristiche (promozioni-siluramenti). cassola, 2-209: sebbene comunista, mommi era
mogli e fighe di tre insegnanti. cassola, 1-23: il padre gli aveva annunciato
è stata promessa una promozione ». cassola, 2-277: le donne a tavola
la testa e sbadigliava alla finestra. cassola, 3-184: si alzò la sirena della
mento pronunciato e gli occhi neri. cassola, 3-10: mauro stette zitto.
periferico, in un canto del panorama. cassola, 3-103: simili a radici sporgenti
da così possente propensione gli effetti. cassola, 3-190: dal sequestro del camion si
veneto sono di uno splendore incomparabile. cassola, 4-19: -laggiù, se non sbaglio
ben raro che lei dicesse di sì. cassola, 2-141: quando germano proponeva una
sono la stessa cosa. cassola, 2-209: sebbene comunista, mommi
parte ne'comodi spazi dell'aria. cassola, 4-17: ti sembra buio perché non
occasionalmente o di proposito questo soggetto. cassola, 3-37: cercò [bube]
altri e stintignava a farmi delle proposte. cassola, 4-243: arrivata in fondo al
tutto il tempo della sua dimora. cassola, 4-58: aveva le mani piccole,
, divoratori parassitari di rendita agraria. cassola, 2-251: al di là di
fidanzamento tra noi sarebbe una commedia. cassola, 2-96: la bimba stette zitta
regina, malinconia del principe amleto! cassola, 1-29: il tenore era.
tratto successivamente aperto di una strada. cassola, 4-296: stavano costruendo il proseguimento
del valentino, camminando a paro. cassola, 2-187: piero proseguì verso la
depilatori innocui e le tinture istantanee? cassola, 2-526: sei uno che nel commercio
una massa nereggiante a sbarrare la via. cassola, 2-307: ricominciarono le ville,
rifiutata, della morte a due. cassola, 2-512: girellare, sedere in un
fatti accaduti, durò un pezzo. cassola, 2-166: la mattina dopo guglielmo era
utopia che le protegge la vita. cassola, 2-342: ma cosa dovrei fare per
proteste d'esser amici dei contadini italiani. cassola, 1-90: cara anna, da
sta a vendere nastri e spilli. cassola, 2-443: pepo era contento della
protezione necessaria contro il plagio letterario. cassola, 2-272: si era recato dal questore
qualche strappo della lamiera di protezione. cassola, 4-33: la cucina era uno stanzone
in vista dell'assunzione definitiva. cassola, 8-30: grazie all'interessamento degli zii
e la voce le venne meno. cassola, 2-98: anna... si
e ancora capace di qualsiasi fatica. cassola, 2-236: lui non sapeva nemmeno chi
potesse essere provocato con miglior risultato. cassola, 3-38: era un pezzo che ci
dei vicini di casa e del portinaio. cassola, 2-164: dimenticando gl'inconvenienti che
suo ingegno che in quelle de'provocatori. cassola, 2-498: -credevi di essere il
, estremista. anzi deve esserlo. cassola, 3-190: il mare
sistemato definitivamente e ordinata- mente. cassola, 5-117: lasciava [il recinto]
il denaro non si può mangiare. cassola, 2-237: sedettero tutti e quattro
dovevo spiegare come segni d'amore. cassola, 2-120: sul lavoro non rendeva molto
che mi sorprese non poco. cassola, 2-494: provvisto di bell'aspetto
la specialissima natura della loro passione. cassola, 3-128: che vuoi, non
. -con uso neutro. cassola, 42-194: -certo non è prudente mettersi
e ringhiò, girando largo prudentemente. cassola, 5-169: incoraggiato dalla passività dell'
cambiare posizione! e non dormiva. cassola, 6-76: le prudeva il naso
strada fra i prunai arsi di polvere. cassola, 6-30: si guardava le mani
alla partenza. g. l. cassola, 123: qui... lo
pubblicazioni che giungessero tra quelle mura. cassola, 2-288: c'erano poche probabilità che
pudore che parve incredibile a michele. cassola, 3-64: « mi guarda le gambe
-piccolo gruppo di case. cassola, 2-13: mi lasciai alle spalle la
-disse amelia con voce tranquilla. cassola, 9-152: posò la tazza e
le scarpe, per quando mi alzo. cassola, 9-11: quando fu vicino alle
una volta a vendere il carbone. cassola, 2-172: guardate le mie mani.
, e nella maniera più pulita. cassola, 2-463: accennò anche alla proposta
coscienza pulita poteva andare dove voleva. cassola, 2-342: pennisi si rimise a camminare
un lavoro impiegatizio o concettuale. cassola, 3-42: anche nel partito, non
terreno da rovi e arbusti spinosi. cassola, 2-152: la mattina dopo cominciò il
1-iii-578: tu l'hai fatta pulita. cassola, 2-194: -lo sai cosa
cucina, letti, pulizie, tutto. cassola, 3-76: mara era stata abituata
corno nero del campanello d'ingresso. cassola, 3-182: una domenica stava finendo
pulviscolo / frutto del suo lavoro. cassola, 2-173: l'uomo era orgoglioso della
gaggie cominciavano a tremolare alla brezza. cassola, 2-194: davanti a loro,
al sole, lo pungevano di nostalgia. cassola, 5-18: una vaga malinconia pungeva
fiori del deserto, tuoi germani. cassola, 1-15: 1 rovi avviluppavano
che partecipavano a tali spedizioni. cassola, 2-213: il caffè dell'italiano era
se stesso la giustizia del padre. cassola, 2-421: dico che tu non sei
verdastra simile ad un asparago immaturo. cassola, 3-08: egli si accese subito una
nuove e gli palpava la fiocca. cassola, 3-35: -lascia stare sante. sante
; punta che pare un masso. cassola, 6-29: era a metà della discesa
una strada, un luogo). cassola, 5-25: una volta fuori della pineta
puntate su quella strada del sud. cassola, 6-30: si teneva dalla parte dell'
e il capitano proruppero in applausi. cassola, 3-180: « quel tuo amico professore
, determinato dalle mere leggi fisiologiche. cassola, 1-24: fu una discussione slegata,
stato, era per tenere il punto. cassola, 2-95: la bimba sapeva tenere
arresto e cade al suo punto infimo. cassola, 3-173: no, questo no
punto di colore del tuo gomito. cassola, 6-22: -ah, eccola, -disse
in giuaia davanti a casati esterefatto. cassola, 2-23: -è stata puntuale stamani la
con motti più o meno spiritosi. cassola, 3-136: anche lavorando, continuavano
/ d'acquamarina guardano per lui. cassola, 4-112: sostenne le sguardo delle sue
parlare di tutto, sempre in purezza. cassola, 3-148: nel caso nostro era
punitive). - anche assol. cassola, 1-282: -sei stato squadrista? -lo
un tempo perduto, di bassani, cassola, soldati o prisco, e insomma di
pura / mattina abbrividisce, solitaria. cassola, 2-445: passeggiò in su e
. giunse pura o impura al matrimonio? cassola, 1-125: era molto soddisfatto di
spuntare un naso rosso e pustoloso. cassola, 5-178: la signorina si era
alghe marine e di latte putrefatto. cassola, 6-19: il giorno avanti era piovuto
, né la giovane una puttana. cassola, 2-490: no, noi non ce
di fumo puzzolente scendeva sulla strada. cassola, 3-54: provando un po'di vergogna
elevazione del polo. g. l. cassola, 200: l'ampio quadrante ogn'
più chiari, succosi, quadrati. cassola, 1-188: messo di fronte a
picciola, ma non appuntata né quadra. cassola, 5-55: era un giovanotto elegante
fra loro. g. l. cassola, 189: gli ondeggianti fili adatta in
di merletto, d'egual grandezza. cassola, 5-167: era vestito poveramente,
/ liberi. d'ogni speranza. cassola, 2-436: sapeva che sarebbe stato
facciamo un lavoro di 'quadri '. cassola, 2- 192: aveva imparato
fame e gli chiesi se accettava qualcosa. cassola, 2-226: mario quel giorno- aveva
guadagnarsi alla peggio qualche brutta qualifica. cassola, 2-301: lui era uno scalzacane,
avrà bene un nome, una qualifica. cassola, 2-193: nello...
da sé 'distinto melodista '? cassola, 2-318: arrivò un uomo di
rattoppare gli abiti del suo uomo. cassola, 2-126: francesco, nella sua
sono che non si ama udire. cassola, 5-8: quando govoni scrive che
il mio dolore in gran parte. cassola, s-19: nella notte i frati
forza di lima, trapano e smeriglio. cassola, 2-116: il consorzio aveva messo
in casa da quanto è freddo. cassola, 6-32: era un po'intontito,
gradi centigradi (la febbre). cassola, 2-143: la poveretta aveva la febbre
opéra, l'epicentro rue turbigo. cassola, 5-47: di lassù vedevano la linea
quarto e berto prese il caffè. cassola, 6-120: dietro il banco c'erano
, ed ogni nuovo ritardo lo irritava. cassola, 2-112: -è questione di
mcclxvii con questi de sotta denari. cassola, 6-22: nelly si fece coraggio:
qui ', 'costui qui '. cassola, 6-22: nelly si fece coraggio:
, non sono niente ambiziosa io. cassola, 2-27: -oggi non uscirai, spero
: le quete ragazze casalinghe di carlo cassola. -sostant. simone da
piacere; cambiare non è più distrazione. cassola, 4-309: era ormai una donna
dinanzi a quel quieto e umano. cassola, 2-64: è una bimba quieta.
quindicina e riscossi il mio salario. cassola, 5-184: quando un uomo porta
s'imporrà, marcerà, sarà applicato. cassola, 1-254: nel partito d'azione
gli disse poi con accento raddolcito. cassola, 4-170: smettila, via, -le
dell'isola de'padri di san sesto. cassola, 6-73: dopo una cinquantina di
mesco / infrangesse il mio specchio. cassola, 2-67: si distingueva il polverio
come burro che si disfà nella bocca. cassola, 1-16: -vedi qual è l'
piccola con un gran pettine rado. cassola, 4-28: non imboccarono il viale
poco lungo il tronco dell'albero. cassola, 1-267: in quella una mitragliatrice invisibile
-moltiplicarsi. - anche sostant. cassola, 5-80: finezza e intelligenza emanavano del
... non ebbe più pace. cassola, 2-159: bisogna rafforzare la copertura
titolo di un romanzo di c. cassola, pubblicato nel i960. cassola,
. cassola, pubblicato nel i960. cassola, 3-fu.: la ragazza di bube
e le donne me le so governare. cassola, 2-498: io non sono più
ho mentito, alto là, ragazzi. cassola, 2-223: qui bisogna decidere qualcosa
/ la maschia possa de l'impero. cassola, 2- 215: la felicità
di me e si è riaddormentata. cassola, 2-214: sotto quella gragnuola di colpi
aveva raggranellato di che vivere modestamente. cassola, 2-206: non raggranellava tanto da
inscindibile. g. l. cassola, 168: vedi i liquor, cui
ragia e di tempesta / imminente. cassola, 2-167: la cottura della legna
fermati, parliamo, ragioniamo ». cassola, 2-313: di persone che ragionano
, in genere, alle madri disgraziate. cassola, 4-133: mario, io sono
andassero a dormire a ora ragionevole. cassola, 2-20: le partite a carte
nei campi suoi. g. l. cassola, 1-87: ben felice è colui
lombo con il ramerino, viene sete. cassola, 9-45: tiro fuori l'involto
riferimento a un corso d'acqua. cassola, 6-176: scese a balzelloni fino a
per poter guardare nuda una tale. cassola, 2-276: dovevi venir con noi
sono notissimi esempi di questo ordine. cassola, 5-1 io: la materia era
sono vecchie botti di sardelle salate. cassola, 1-50: i biscotti erano stantii
soprapposta volta / dell'incavato cavernoso sasso. cassola, 6-96: aveva chiuso gli occhi
di spiccare il volo da terra. cassola, 5-1 io: la materia era divisa
rappa d'uva colta e mangiata? cassola, 6-44: anche la vite americana
rappicciolire. g. l. cassola, 41: se [il sole]
, e ho buoni rapporti con tutti. cassola, 2-359: rotti ormai i rapporti
, e ce le ripassammo tutte. cassola, 1-240: -ci siamo...
tegame con macchie di sugo rappreso. cassola, 2-374: alcuni pezzi di carne erano
sulla carraia di rappresa / mota. cassola, 4-296: stavano costruendo il proseguimento del
poi ispessirsi della nebbia sul sole. cassola, 4-251: un getto di fumo bianco
. sparpagliarsi, disperdersi, disseminarsi. cassola, 6-no: sui platani i passeri facevano
campano scandiva tocchi rari, mortuari. cassola, 6-49: la pioggia era diminuita,
in raro. g. l. cassola, 51: quando il lume obliquamente
rasata e vestiti di abiti eleganti. cassola, 6-77: andrea si alzò tardi
stasera rassetterò qualche cosa alla meglio. cassola, 2-162: si rassettava una camicia
uno tutti e non le facevano paura. cassola, 1-175: con la buona stagione
, qualche frittella, qualche rattoppo. cassola, 6-59: erano tutt'e due infagottate
. mi sentivo stanco e rattristato. cassola, 4-28: era davvero rattristata dalle
un gallo cantò raucamente in lontananza. cassola, 5-175: uggiolò [il cane]
meglio i capelli e i vestiti. cassola, 5-57: il bambino biondo entrò nella
una ravviata a cotesto capo arruffato. cassola, 2-79: si rivestì, poi
poteo ben ravvisare. g. l. cassola, no: a sì alte vie
ravvivano ogni tanto i fuochi del campo. cassola, 6-133: soffiò per ravvivare la
e per ravvivarsi. g. l. cassola, 18: non vedi i campi
celeste). g. l. cassola, 19: mentre immobil sembri, /
linguistici e pittorici usufruiti dal giusti. cassola, 2-138: le sue novelle erano
-crudo, rozzo, brutale. cassola, 5-122: ferretti sfoggiava una gamba escoriata
sotto ogni aspetto a stalin, però. cassola, 2-192: per lui, chiunque
recapitare nella stamperia invece che a casa. cassola, 5-154: gli fu affidata un'
, recinti da grosso filo spinato. cassola, 4-140: dietro la casa c'era
in contatto delle reti metalliche di recinzione. cassola, 9-8: quell'altro flusso muliebre
altro recipiente speciale per la pappa. cassola, 6-124: prese il recipiente del
, indebitamente, è assente). cassola, 2-297: si sarebbe trattenuta anche di
dobbiamo recriminare nulla verso un trapassato. cassola, 2-295: l'avvocato recriminava di non
esplicitamente, la redenzione da esso. cassola, 2-208: noi abbiamo uno scopo nella
che si interessi veramente a me. cassola, 5-168: aveva i capelli rossi
un banale errore di gioco. cassola, 2-501: bocciò, e non solo
: non pagata quel che costa. cassola, 2-125: tre ettari di pineta e
regalo delle verginelle di via bomporto '. cassola, 2-186: anche i dolori reumatici
il fiocco; aprirono la scatola. cassola, 4-95: mio padre mi ha
la staffa ': tener fermo. cassola, 9-72: avevo bisogno di uno che
sarebbero scomparse nell'enorme risucchio abissale. cassola, 2-153: « reggesse un'altra settimana
caso nostro contava ancora abbastanza poco. cassola, 4-297: devono firmare il registro,
anno in cui ebbero lo sfratto. cassola, 2-167: la cottura dura tre
commetti un'infrazione al regolamento stradale. cassola, 5-108: le case sono tutte disuguali
tuo ch'è come una sapiente musica. cassola, 2-492: per un po'sembrò
avrebbero dovuto pensarci prima ai figliuoli. cassola, 2- 296: non aveva
letto con quella faccia di pecora. cassola, 5-153: nell'estate del '44 ero
e io non glielo avevo mai chiesto. cassola, 4-306: forse tu avrai creduto
impariamo ad amarci nobilmente, religiosamente. cassola, 5-140: mia madre era stata
che il mio mestiere mi renda. cassola, 9-27: questa [dei pomodori]
, sembrava che non fosse affar suo. cassola, 2-120: sul lavoro non rendeva
/ ciò che quasi nessuno dice vita. cassola, 9-73: che sia la moglie
profondità del popolo rozze e volgari. cassola, 1-214: una volta cominciato, vollero
gli altri non avevano signore presentabili. cassola, 1-201: da giovane era stato
passero, n. 1). cassola, 5-112: un'altra illustrazione, non
, testa schiacciata e senza scarpe. cassola, 2-418: io per esempio una
, che ne è un'espressione. cassola, 1-172: fin dagli ultimi di settembre
a un timore indefinito; orrore. cassola, 4-214: marcello prese lungo un canale
-essere considerata donna di facili costumi. cassola, 6-40: a ivana...
(una condizione climatica avversa). cassola, 2-56: il caldo non diede loro
: l'amico carlone viene a requisirmi. cassola, 4-100: il 26 fu la
, non hanno potuto soddisfare alle requisizioni. cassola, 1-227: cominciò a tirar fuori
gran desiderio di abbandono e di affetto. cassola, 2-375: cimino guardò il tegame
lor mannaie ardenti / com'ebri. cassola, 5-60: si mise in un gruppo
neppure due giorni in altra città. cassola, 2-54: io non so davvero come
che non resiste. g. l. cassola, 4: se qual infrangibile diamante
le forbici, il suo fiore. cassola, 9-92: un albero in primo piano
si sente in un'aria buona. cassola, 2-50: quando una resta ragazza,
ben ristaura. g. l. cassola, 1-87: ben felice è colui che
della bottega è restio a buttar fuori. cassola, 2-229: piero era restio a
segno d'amore che potesse restituirle. cassola, 2-303: addirittura gli era di peso
colla rete. g. l. cassola, 188: or se vuoi divisar la
si carca. g. l. cassola, 180: valicando [i raggi luminosi
più grosso. g. l. cassola, 185: la più utile aggiunta al
ma spesso non ve la trovavo. cassola, 1-149: hai visto com'è
serie dei filari di una vigna. cassola, 4-93: la luce si posava sulla
grandi spazi vuoti recinti di reticolati. cassola, 6-24: alfredo si affrettò a scantonare
. - recinzione. cassola, 9-77: si distingueva con nettezza il
è il vizio più difficile da eliminare. cassola, 2-348: l'ospite con parole
alla vista. g. l. cassola, 21: se con gonfiate vele /
quaternario 'o di 'arcaico '. cassola, 2-128: dopo cena il fattore
gonfiare una tendina del retrostante scompartimento. cassola, 5-37: una placida luce schiariva
per essere mandati in qualche retrovia. cassola, 6-79: dopo un po'disse
pagare la retta alla fine del trimestre. cassola, 2-63: la famiglia da cui
da una mano violenta e crudele. cassola, 9-50: alla cantonata era affisso
e il suo trampolino nichelato e fulgido. cassola, 6-19: andarono nella lunga piazza
morale ed alla loro oscurità intellettuale. cassola, 1-108: io ti dico che
', 'ordine d'arrivo '. cassola, 4-75: arrivata in fondo al
enfatico, il rilevante valore. cassola, 2-141: francesco, qualunque carta giocasse
arte). g. l. cassola, 187: poi nacquer gli eroi,
alla mia vecchia prigione di salisburgo. cassola, 5-191: il tedesco era scappato;
quando un affetto ci irradia da lontano. cassola, 7-68: d paese buio li
redenzione divina. g. l. cassola, 1-60: viene [gesù] dell'
scossa della testa i capelli disfatti. cassola, 6-147: era fuggita giù per il
o di potere perduta. cassola, 2-249: hanno già rialzato il capo
scorgevano donne che rifacevano i letti. cassola, 2-111: indossava una giacca col bavero
l'ora di sciogliere il voto. cassola, 4-99: bice avrebbe sofferto,
, non lo avevo mai veduto. cassola, 2-73: riandava col pensiero al
rianimare uno in punto di morte. cassola, 6-9: rimase un altro po'seduta
riempie lei subito, queste stanze. cassola, 2-123: il cibo, il
; rinvenire. g. l. cassola, 1-83: se del sole [pandora
quel momento di abbattimento, subito. cassola, 6-71: non vedeva alfredo da
e strepitoso suono delle truppe rianimate. cassola, 4-25: -volevo solo dirti che
le interrotte comunicazioni coll'estremo oriente. cassola, 5-155: 'jack'fece una giravolta
(un tipo di vita). cassola, 5-17: il cognato pensava con tristezza
riassaporare mattino e sera l'antico spavento? cassola, 2- 94: i baci
me e signorelli è rimasto nello sfondo. cassola, 2-71: quando tacevano, si
-con riferimento a soggetti inanimati. cassola, 9-77: il treno curvò riavyicinandosi al
riavvitare, tr. avvitare nuovamente. cassola, 4-164: sulla mensola della toeletta,
pianeta). g. l. cassola, 7: quanto crucciosi, ribellanti e
per il gusto di farsi desiderare ». cassola, 2-244: baba incluse nella lista
il cui risultato finale non soddisfa. cassola, 2-23: per due volte la divisa
un lavoro che non soddisfa. cassola, 9-94: gli aveva adattato un vestito
un piccolo spiraglio tra le labbra. cassola, 6-23: accese una sigaretta: il
ali ad ogni moto delle braccia. cassola, 6-31: la vite selvatica allungava
succedeva, ricadde giù nel sonno. cassola, 2-121: una volta tornati sulla
la faccia nascosta fra le braccia piegate. cassola, 0-56: io mi ammazzo per
riconoscevamo quanto col nostro cuore potevamo. cassola, 2-117: l'indomani mattina guglielmo
ad animali. g. l. cassola, 1-53: quando l'alto sole in
crespi e castanei, come prima. cassola, 6-93: lo aveva fatto sedere sulla
che talvolta si converte in speranza. cassola, 2-124: lo invase addirittura come
punto principiarono a tossicchiare, a ridacchiare. cassola, 5-155: paesano! segnorina!
-eh eh, date tempo al tempo. cassola, 4-243: anna disse: -l'
catturare e portarlo come trofeo alla fortezza. cassola, 5-165: io sono vissuta come
e ridire tutto a donna vincenza. cassola, 6-100: poiché lei taceva:
sarebbero ridiscesi in città come me. cassola, 6-94: rientrarono in casa. la
menò un pugno in pieno petto. cassola, 6-79: cercava di occupare meno
ad alcuni due anni or sono. cassola, 4-27: il curatore del fallimento aveva
diverse loro classi. g. l. cassola, 26: né... puoi
pettegolezzo di londra o di parigi. cassola, 2-111: dopo montecerboli i viaggiatori si
di una riduzione delle ore di lavoro. cassola, 4-239: enrico...
riempire spazi vuoti. mal'erba. cassola, 2-17: baba tarò fuori di sotto
incastrato in una rientranza della parete. cassola, 2-127: risaliva il sentiero, correggendone
stato stimato non ci posso rientrare'. cassola, 6-184: gino gli confidò che il
non rientrasse assolutamente nei soliti schemi. cassola, 2-187: attendeva l'imminente disgrazia
alcuni risultati positivi dell'opera nostra. cassola, 2-113: mentalmente tornava sull'affare
rifacesse, vorrei andare in campagna. cassola, 2-385: per l'appunto il
con senso, spesso, 'furfantesco'. cassola, 2-211: in momenti di esasperazione
né rifiutare per non offender nessuno. cassola, 4-77: bice tornò con le caramelle
a riflettersi. g. l. cassola, 45: newton ritrovò...
sociale, riformandolo su novelle basi. cassola, 2-37: così dev'essere riformata
, per riformare e organizzare noi stessi. cassola, 4-276: è stata sua madre
un aereo eseguito durante il volo. cassola, 5-147: si fermò a far rifornimento
-introdurre carburante in un autoveicolo. cassola, 5-145: le macchine tagliavano velocemente la
certa legge. g. l. cassola, 51: quando il lume obliquamente
che prima. g. l. cassola, 51: la rifrazione della luce è
ma anche le comari di arles. cassola, 9-133: aveva appena finito di
rifugio di ladri e di banditi. cassola, 2-27: m'indirizzai verso l'
abbonde- volmente. g. l. cassola, 108: le terre, o da
carne rigata: pancetta di maiale. cassola, 5-167: seduto sul muricciolo, con
nel suo completo blu a righini bianchi. cassola, 5-154: capitò dal barbiere.
s'alza rigido e s'inchina. cassola, 2-117: molto soddisfatta, ma
a un tanto per rigo pubblicato. cassola, 9-140: stette un'ora a tavolino
pelle, tutti lo vollero vedere. cassola, 4-154: non era antipatica,
. -increspamento delle onde. cassola, 4-24: il mare era calmissimo,
molti che l'oratore parlasse inglese. cassola, 6-179: non potevano uscire dall'ospedale
ben detersi, / rigovernava lentamente. cassola, 2-116: la sorella si riposava,
sta in dubio, si riguarda ancora. cassola, 5-140: l'avevo vista farsi
tenersi riguardati, con questi tempi. cassola, 2-34: baba mi aveva avvertito
che non le fanno perdere tempo. cassola, 2-28: io ero trattato con
si era... rilassata. cassola, 2-339: l'attenzione di leonardo si
sorridendo uno scolare di liceo. cassola, 2-150: guglielmo non rilevò l'
-in rilievo: in modo marcato. cassola, 4-11: aveva fattezze regolari: precisa
qual roseo volto di nascente aurora? cassola, 2-119: gli mostravano i fiori
, cancellamento intestazioni rimanenza vecchi moduli. cassola, 2-143: stava assistendo il carbonaio che
3. ponderato, preparato. cassola, 5-126: al momento di andarsene clerici
gocce pesanti come acini d'uva. cassola, 4-25: anna s'era seduta;
, scappammo di corsa verso il bosco. cassola, 2-256: l'assito rimbombava sotto
conteggiargli la tassa secondo il peso. cassola, 4-74: lasciarono le biciclette in
potevo anche, pagando, rimediare. cassola, 2-266: quando eri rimasto lì a
ritornare libero. g. l. cassola, 1-8: qual forza i ceppi rompe
rimessosi al caldo mi ha dissuaso. cassola, 6-43: la mattina era piovuto,
sette lì » aveva detto matteo. cassola, 2-278: senza dirselo, si
andammo alla riunione in una bettola. cassola, 2-204: egli trovava magnifico di
di gaminella in mezzo alle gaggìe. cassola, 2-66: arrivarono fino in fondo al
di sorriso ch'essa vi chiamava. cassola, 2-64: ne no visti dio sa
!! guerriero venne dichiarato rivedibile. cassola, 6-179: dopo caporetto richiamarono i
trasmettere, diffondere ad alto volume. cassola, 5-74: me ne stavo sdraiato sul
luminoso). g. l. cassola, a7: i lucidi color..
, bisogna liberarlo dai rivestimenti illegittimi. cassola, 2-155: l'armatura del capanno era
a donnafugata rivestisse un carattere solenne. cassola, 2-357: egli ricordava di aver sentito
nuovi e li covava cogli occhi. cassola, 6-87: i pini si raddrizzarono.
il cervello a partito! ». cassola, 2-49: si rivolse al più grande
e uscì subito per non farsi vedere. cassola, 2-513: lo aveva guardato,
e parallassi. g. l. cassola, 6: due movimenti si ammettono
tempo dopo averlo lavorato. cassola, 2-118: allora si mosse, andò
da una categoria di persone. cassola, 2-173: le vostre sigarette ci sembrano