avvicinato quello del guardaroba e pure la cassiera. = comp. da capo e
sull'uscio, s'era fatta assumere come cassiera. 2. scherz. nelle comitive
al teatro..., chiesi alla cassiera quando finiva lo spettacolo. «
, intanto, s'era installata una cassiera giovane e dall'aria disillusa.
vedevo sui volti dei baristi e della cassiera l'orgoglio provinciale per co- desti moderni
. brancoli, ii-87: la bella cassiera... era malata di grippe.
sposato, -sussurrò il primo commesso alla cassiera, che aveva ancor la bocca increspata dalla
getto. pavese, 7-98: la cassiera mi disse che potevo aspettare, perché
dove... s'era installata ima cassiera giovane. = deriv. dal
. e. cecchi, 5-149: la cassiera chiede scusa, melliflua, addolorata;
. ma siccome la regola esige che una cassiera... mi depositi un millame
monologa tra la folla, rivolgendosi alla cassiera altezzosa che non l'ascolta.
una in mano polemizzava lamentosamente con la cassiera, che sopra un trono sembrava non
ivana boneschi, maestrina mancata, ora cassiera. già si è operata la selezione.
chiese dall'alto del suo pulpito la cassiera, che mi conosceva. -con metonimia
dell'incasso. calvino, 12-n: la cassiera chiude il registratore di cassa che fa
poi si dirige pimpante alla cassa dove la cassiera si limita a chiedere i soldi.