piatti, tre al più, stile casereccio, e così la carta era presto veduta
domestico: colombo casaiolo (cfr. casereccio, n. 2).
casa. casaréccio, v. casereccio. casaro, sm. chi
vivande). -in particolare: pane casereccio: fatto con farina integrale.
leverebbe prima un ventre che un bicchiere casereccio: an- diàncene alla taverna, ché
di piatti, tre al più, stile casereccio, e così la carta era presto
tutti, uno peggiore degli altri; il casereccio, supremo in malignità.
dopo sementa, presso l'abituro / il casereccio passero rimane; / e dal pagliaio
= deriv. da dolce (come * casereccio 'da * casa ').
. borsa, xix-4-717: il gergo casereccio e i plateali idiotismi di tre o quattro
che trova 11 contadino nel suo mangiare casereccio. borsi, 2-23: ho preferito
dopo sementa, presso l'arbituro / il casereccio passero rimane;. / e dal
deriv. da nozze, sul modello di casereccio, godereccio, ecc.
e dissonante da sé; alle volte par casereccio, alle volte oratorio; or pedestre
deriv. da pescare, sul modello di casereccio, mangereccio, ecc.; nel
. bacchelli, 17-106: il pane casereccio settimanale... s'infornava il
dopo sementa, presso l'abituro / il casereccio passero rimane. -di sogg
22. gastron. pane rustico: pane casereccio. c. e. gadda,
a schiacciata. 2. dolce casereccio a base di uvetta tipico della toscana
spolverizzato di zucchero vanigliato. -dolce casereccio napoletano a base di mandorle. landò
deriv. da stalla, sul modello di casereccio. stallìa (ant. stagìa
, di violento. è provinciale, casereccio e ripulito. = voce ingl
palatone, sm. dial. pane casereccio a forma di grosso parallelepipedo dalle estremità