ricevere l'acqua dalla pioggia che ci cascava dentro. redi, 16-vi-377: ieri
. che se io non riparavo e'cascava morto certissimo. redi, 16-iv-191:
era peggio, perché tutto il carico gli cascava addosso, e lo spingeva in modo
sognò che un paggio da lui amato cascava da cavallo, si rigava la
tanto, a qualcuno di noi, cascava il paravento, cascavano i paludamenti e
benefatta della persona, tanto gentile che cascava di vezzi. grazzini, 3-2-216:
fiume dei capelli biondo bruni che le cascava alle spalle sull'accappatoio. pascoli,
, che sono cose ». quel briccone cascava in piedi. giusti, 2-186:
voluta, che, girando, cascava sino al collarino, dove finisce la colonna
acqua a dosso, tutta la lebbra cascava, e rimasono nette le sue carni
sandosi al re schedio, il quale cascava da cavallo, subi tamente
la voluta, che, girando, cascava sino al collarino, dove finisce la
cinto d'un politissimo grembiule che gli cascava oltre il ginocchio. pirandello, 7-271:
in alto per varie prosperità, e cascava in basso per varie avversità. s.
acqua a dosso, tutta la lebbra cascava, e rimasono nette le sue carni
38: quello che più di sovente cascava in questa necessità [di scuse]
il suo, che era tutto logoro e cascava a pezzi. e. cecchi,
: ognuno scese, e di sonno cascava. ariosto, 34-1: innocenti fanciulli e
mogio, che il giubbone nuovo gli cascava di dosso. taloni con la piega
fatta della persona, tanto gentile che cascava di vezzi. -cascar dubbio: esservi
, ove non aveva orecchie, esso mi cascava fino sul collo. carducci, 581
se per lui stesso a terra non cascava. firenzuola, 455: certamente..
era cinto d'un politissimo grembiule che gli cascava oltre il ginocchio; il pettorino del
la voluta, che, girando, cascava sino al collarino, dove finisce la colonna
ove non aveva orecchie, esso mi cascava fino sul collo, e martino diceva
, e appressandosi al re cedio il quale cascava da cavallo, subitamente l'uccise.
fuori la facciata a filaretti -, cascava addirittura a pezzi. -muro a o
capuana, 4-393: fuori la pioggia cascava a rovesci e il vento urlava e
un abitino di flanella bianca che le cascava floscio sul petto. tornasi di lampedusa
con la voluta, che, girando, cascava sino al collarino, dove finisce la
ismancerie: voleva apparire ingenuo, e cascava in bambocciate. serra, i-108:
un politissimo grembiule di tela che gli cascava oltre il ginocchio. cicognani, 2-60
quattro bastoni, / ch'ogni volta cascava in terra piana; / ed ebbe frutti
, un leggerissimo velo, che le cascava ampio fino alle caviglie e oltre il quale
cantoni, 732: a desinare si cascava quasi sempre nei medesimi taglierini fatti in
s'egli punto punto si luticava, cascava. i. nelli, ii-182: -oiltre
: ogni volta che il barattolo colpito cascava dall'altra parte, tancredi metodicamente lo
e un cappel di seta, dal qual cascava con una legatura una perla di gran
ogni tanto, a qualcuno di noi, cascava il paravento, cascavano i paludamenti e
tanto, a qualcuno di noi, cascava il paravento, cascavano i pa
si leggeva nei giornali di gente che ci cascava, nel trucco della patacca.
un vestito di lana scura che gli cascava da tutti i lati).
nievo, 323: il pensiero della pisana cascava come un razzo alla 'congrève '
; / scodando quelo, le pere si cascava. ventura rosetti, 1-105: in
; un campanile torto, e non cascava; un bordello senza putane; un studio
e il loro figliuolo tanto poltrone che tutto cascava a dritto o a rovescio sulle
pugna, che se io non riparavo e'cascava morto certissimo. -compito intellettuale
s'egli punto punto si luticava, cascava. a. f. bertini, 1-33
rabberciare gli scuri d'una finestra che cascava a pezzi. pascarella, 1-154: fra
, i-703: era bonaccorso, il cascava in terra. vedendolo sdrucciolare, allungò ilbrac-vecchio
principio, quando io apprendeva il pericolo, cascava; poi, dall'esercizio ammaestrato e
certo ingegno e non se resciercava e né cascava alcuna cosa. -figur.
ché, se io non riparavo, e'cascava morto certissimo. ma io subito fea
trovamo quella roggia d'acqua la quale cascava giù di sotto in quello stagno, e
facesse due volte), a desinare si cascava quasi sempre nei medesimi taglierini fatti in
-vomitare. cagna, 3-216: cascava sconciamente da ogni parte, col mal
pugna, che se io non riparavo e'cascava morto certissimo. domenichi [plinio]
di quattro bastoni, / ch'ogni volta cascava in terra piana. bellincioni, i-197
e che silvia era una scema che cascava con tutti, ma fin che il vecchio
sfoggiata nella gonna e sulle braccia donde cascava a mo'di schiavina. -figur.
/ scorlando quelo, le pere si cascava. biringuccio, i-168: ancor che 'l
sfoggiata nella gonna e sulle braccia donde cascava a mo'di schiavina. io
me ne accorgendo, con una fante cascava a poco a poco nel sopraccapo della
principiava a stimolarlo la fame, egli cascava nei discorsi gastronomici. -assol.
cantoni, 732: a desinare si cascava quasi sempre nei medesimi taglierini fatti in
. fenogtio, 5-ii-400: alla grigia cascava la testa e i rari momenti che
era una certa fascia quale dal capo cascava dreto alla tiara fa quale era un ornamento
un cappel di seta, dal qual cascava con una legatura, una perla di gran
testa vertiginava, e il libro le cascava di mano. = denom. da
fatta della persona, tanto gentile che cascava di vezzi. g. bargagli, 122