. (m'abbracchisco). divenir cascante, afflosciarsi, accasciarsi. viani
per legge di natura, è più cascante. carducci, i-321: i comuni,
afflosci). diventare floscio, molle, cascante; cedere. -al figur.:
sua andatura era affaticata, ma non cascante. collodi, 334: e invece
ii-680: vedeva la figura pallida e cascante dello zio ubriaco, quegli occhi non
la mula] se ne venne tutta cascante di vezzi: portava per ciancia la lingua
garrese poco sviluppato, ventre grande e cascante, mancanza delle 'castagnette * agli
/ curvo e gravoso e tremulo e cascante / a la disdossa l'asino cavalca
babele imbibita di tempo, sudata, cascante nell'abbrutimento, l'urbe sembrava giunta
con bei fiocchi di seta in giù cascante. c. e. gadda, 462
/ curvo e gravoso e tremulo e cascante / a la disdossa l'asino cavalca
era tinta e impiastricciata, grassa e cascante e boffice; drappeggiava la persona abbondante
azzimata, lisciata, carica di belletto, cascante di vezzi posticci, con quell'aria
); gonfiore, enfiagione; pelle cascante, flaccida (cfr. borsite).
4. locuz. -a braca: cascante (calze, vestiti). tassoni
, grinza e crostuta e tutta cascante. d. bartoli, xxix-
allo scuro corridoio del più intarlato e cascante ufficio di paese, il più addormentato
, fiacco, snervato, infiacchito; cascante, flaccido. b. davanzali
/ curvo e gravoso e tremulo e cascante / a la disdossa l'asino cavalca.
, sf. carne grassa, flaccida e cascante (del corpo umano, degli animali
3. carne del corpo umano flaccida e cascante; il corpo stesso. — anche
da morto (v.). cascante (part. pres. di cascare)
i e gli occhi suo'velati a lei cascante, / che morta fosse gli porser
/ acero, o quercia, o muraglia cascante. brancoli, 4-97: il principe
... abitava una vecchia villa cascante a due chilometri dal podere del magnano.
contento, / sostegno e base alla cascante fede. gioberti, ii-50: col
mirato a dirozzare il mondo imbarberito e cascante. 3. che ricade su
un piccol corno ripieno di polvere, cascante sul petto, come una collana.
mascelle a guisa di maciulla, / cascante il labbro sotto; e infermo pare.
con le braccia ciondoloni, la testa cascante, appoggiata alla parete. pea,
compostezza che lo distingueva: mascella appena cascante e una bocca fiacca, di colpo
maestro alberto, 14: e la cascante e vizza in molte parti / inaridita
, grinza e crostuta, e tutta cascante. marino, 304: e 'l buon
/ curvo e gravoso e tremulo e cascante / a la disdossa l'asino cavalca.
, / e fatta tutta svogliata e cascante. bembo, 2-49: erano uomo
tale essere di mezza età vecchio e cascante, e tale nell'ultima vecchiezza fresco e
fianco / traea in atto di tenera e cascante. tesauro, xxiv-62: non odi
corei simigliano ad una prosa triviale e cascante, là dove lo spondeo tutto contegnoso
la sua andatura era affaticata ma non cascante. tommaseo, ii-130: non è
quella parola così facile, molle, cascante, manierata vien fuora faticosa e ritemprata
azzurrognoli, languidetti, un che di cascante e d'impudente nella persona, ne'
dovette seguire la mamma, coll'andatura cascante che le sembrava molto sentimentale, la testolina
difformi, con una sintassi molle e cascante, con una punteggiatura vaga, con
po'di cura della persona: così cascante di noia e con tutta quella trucia
, di corpo tozzo, un po'cascante. 6. prossimo alla decrepitezza.
loro 1 figliuoli, unico sostegno della cascante vecchiezza. salvini, 39-i-22: chi
, a guisa della senile, e cascante età, tutte le cose, come dice
. 8. locuz. — cascante di amore: che fa il cascamorto.
(125): al quale ella tutta cascante di vezzi rispose. marino, i-191
la mula] se ne venne tutta cascante di vezzi; portava per ciancia la lingua
] come una vanerella e affettatuzza, cascante di vezzi. idem, 39-i-
lisciata, ed adorna, e tutta cascante di lusinghe e di vezzi a guisa di
malattia); cadente, debole, cascante. sassetti, 405: il mettere
[la mula] se ne venne tutta cascante di vezzi: portava per ciancia la
/ curvo e gravoso e tremulo e cascante / a la disdossa l'asino cavalca.
che si regge male in piedi; cascante nelle mosse, negli atteggiamenti.
con le braccia ciondoloni, la testa cascante, appoggiata alla parete. tozzi, iii-254
sfacciato per 'vagheggino, azzimato, cascante, civettino, zerbino, zerbinotto '
un piccol corno ripieno di polvere, cascante sul petto, come una collana:
un piccol corno ripieno di polvere, cascante sul petto, come una collana.
il soprapposto vestito non istia mucido e cascante, ma gonfio e rilevato.
mudano, grinza e crostuta, e tutta cascante. d. bartoli, 9-29-1-142:
: un piccol corno ripieno di polvere, cascante sul petto, come una collana.
, babele imbibita di tempo, sudata, cascante neh'abbruttimento, l'urbe sembrava giunta
(non troppo) -un vestito rapato, cascante, largo, su una magrezza dignitosa
si usa solo al figur.: cascante nel portamento, con le membra ciondolanti
sf. raro. rilassatezza inerte, cascante abbandono delle membra. soffici, v-2-505
. -rigido (contrapposto a floscio, cascante). alvaro, 12-13: il
/ curvo e gravoso e tremulo e cascante / a la disdossa l'asino cavalca,
grave malattia, deperito, consunto; cascante per vecchiaia, esaurimento, debilitazione;
vedere una vita disgraziatamente portata, cascante or su l'un fianco, or su
, ritmicamente, oscillando; ciondolante, cascante nelle mosse, negli atteggiamenti.
era tinta e impiastricciata, grassa e cascante e boffice; drappeggiava la persona abbondante
2. avvolto in ampia veste cascante (una persona); addobbato con
enorme, con la pelle grigia tutta cascante come se gli fosse stata troppo larga
babele imbibita di tempo, sudata, cascante nell'abbrutimento, l'urbe sembrava giunta
. e sotto il fascio delle mie riccheze cascante, ti prego che me ne scarichi
quella parola così facile, molle, cascante, manierata vien fuora [nella poesia del
flaccido; che non sta eretto, cascante (in partic. il seno).
. dial. debole, floscio, cascante. niccolò del rosso, vii-461
scarsa consistenza e sodezza; molle, cascante, rilassato, vizzo (i muscoli
agg. dial. ant. floscio, cascante. alberti, ii-363: o
troppo formata, un po'molle e cascante, quasi che la floridezza rimanesse estranea
flosciaménte, avv. mollemente; in modo cascante, flaccido. ruscelli, xxvi-2-81
di elasticità; molle, flaccido, cascante (un tessuto animale o vegetale,
, colla tesa del cappello floscia e cascante, e i capelli stesi e incollati sul
a sedere con quell'atteggiamento floscio e cascante di chi... ha sempre sonno
2. floscio, flaccido, cascante; debole, fiacco. movendosi le
(la carne); decrepito, cascante (la persona). aretino,
: 'gnàgnera ', fare e parlare cascante, e con cantilena. anche *
... grinza e crostuta e tutta cascante. leonardo, 2-226: ai vecchi
-in partic.: vuoto, floscio, cascante. diodati, 4-58: macero son
avverb. tose. con aspetto curvo e cascante; de capponi. carena, 1-344:
guinzo2, sm. ant. vizzo, cascante. redi, 17-94: perché le
. vizzo, appassito; floscio, cascante. febus el forte, 6-29:
figur. pirandello, 7-249: così cascante di noia e con tutta quella trucia
. maestro alberto, 14: la cascante e vizza in molte parti / inaridita
di uomo stanco, incurvo il capo, cascante la persona, lente e abbandonate le
le mascelle a guisa di maciulla, / cascante il labbro sotto; e infermo pare
dial. ant. diventare floscio, cascante. ramusio, iii-51: partorendo,
. rendere floscio, rilassato, molle, cascante. bocchelli, 2-xi-10: tetra
). raro. diventare floscio, cascante. papini, 8-279: i capelli
reso o divenuto floscio, molle, cascante. capuana, 4-38: sarebbe stata
13-174: l'insaldatura della cuffia sul capo cascante sembra una parola usata a sproposito.
22. ant. flaccido, molliccio, cascante. firenzuola, 558: furon plasmate
piume lenta. -flaccido, vizzo, cascante. dell'uva, 39: già
... grinza e crostata e tutta cascante, in tanto contraria a quello che
di tutta la persona, contrario di 4 cascante ', del non si reggere ritto
con tanta altura, o pure comparisca sì cascante di vezzi. g. gozzi
-in partic. disfatto, grinzoso, cascante. fagiuoli, ii-92: queste balie
: era [la lingua romana] non cascante di vezzi, non adornata di ricci
, 3-235: ella andò incontro molle, cascante, collo sguardo dolcissimamente avvelenato dal più
), agg. region. floscio, cascante, gonfio. fagiuoli,
: privo di energia; debilitato, cascante, svigorito. baretti, 6-376:
sappiano camminare. -eccessivamente abbondante, cascante (unabito, una sua parte).
mantello bianco avvolto intorno al capo e cascante sulle spalle. 2. per
. che ha una carnagione sfiorita, cascante, flaccida. - anche: che ha
il corpo); flaccido, raggrinzito, cascante, avvizzito, indebolito. caldesi
10-95: calvo, meningitico, colla pelle cascante, osservava malfidato il capotavola.
alle polpe. -carnosità flaccida, cascante. d'annunzio, v-2-34: un
salute; privo di vigore; flaccido, cascante, floscio, vizzo (la carne
difformi, con una sintassi molle e cascante, con una punteggiatura vaga.
{ molléggio). farsi flaccido e cascante. viani, 19-411: il sangue
2. flaccido, floscio, cascante. lorenzo de'medici [tommaseo]
anche: privo di sodezza, flaccido, cascante. cieco, 5-82: il
salvare? -persona flaccida, cascante, priva di vigore fisico e di
: * monnosino ', giovine cascante di lezi femminili. = deriv.
forma più striminzita per entrare in quel cascante palazzotto ove sarebbe stato monotonamente perseguito
morticelo, agg. flaccido, cascante, vizzo o, anche, secco
; molle, flaccido, floscio, cascante. -anche: sgonfio, afflosciato;
di uomo stanco; incurvo il capo, cascante la persona, lente e abbandonate le
del corpo alquanto flaccida, molle, cascante; flaccidume. viani, 19-73:
difformi, con una sintassi molle e cascante, con una punteggiatura vaga, con un
di quei pènzoli d'oro niellato, cascante sul petto da una catenella, con
mascelle e guisa di maciulla, / cascante il labbro sotto; e infermo pare
uomo di non grave età, ma cascante e cagionoso come se fosse vecchio.
verso il centro è munita di nottola cascante che imbocca in altra piccola stella di
e dinoccolata, incerta nei movimenti o cascante; ciondolone. tommaseo [s.
: ultimo entrò nella cappella con passo cascante e con viso modesto un omino grigio dal
cupo notturno turchino. -afflosciato, cascante, molle, vizzo (una parte
da un cane alto, magro e cascante. pedinatore, sm. chi sorveglia
2. pelle umana floscia e cascante. -anche con sineddoche, per indicare
2. per simil. pelle floscia e cascante di una persona. fanfani.
'pelletica':... pelle floscia o cascante della persona. =
che presenta una pelle flaccida e cascante. d'annunzio, 1-360: il
-prominente verso il basso, pendulo, cascante (una parte anatomica). -anche
po'aperto, con la mascella inferiore cascante (la bocca: per indicare torpore,
lembo). -anche: mal teso, cascante. caro, i-151: basta
una parte del corpo). -anche: cascante, floscio, flaccido. boccaccio
per le gote. 3. cascante. c. gozzi, 4-219:
stalattiti penzolanti. -sporgente e cascante (il labbro). beltramelli,
di quei pènzoli d'oro niellato, cascante sul petto da una catenella, con custodia
cosa: l'altro è un personcino cascante, mezzo maschio, e a guardarlo
cerca della femmina. -gonfio, cascante, pendulo (con partic. riferimento
sottile, il petto piano, spuzzaiola e cascante di vezzi. -aperto,
region. piega della pelle floscia e cascante; pelletica. viani, 19-203
pillaccoróso, agg. region. vizzo e cascante per l'età, flaccido.
, con allusione al movimento dondolante, cascante di chi sonnecchia. pigolino, sm
con tanta altura o pure comparisca sì cascante di vezzi. -intr. con
di cavalli cogitabondi. -pendulo, cascante (una parte del corpo, anche
ad una donna di anni e di vezzi cascante che si sforzi co'belletti e co'
i-21: quel capo pelato, la bocca cascante, tenuta su a smorfie e la
del resto crostuta, brocuta e tutta cascante. alv. contarini, lii-15-248: con
agg. letter. ant. floscio, cascante. lalli, 2-1-49: v'è
. d'annunzio, iv-1-725: u cascante mio capo sopra il suo seno. parini
struzzo. x. eccessivamente adiposo, cascante (una parte del corpo).
, in senso negativo: obeso, cascante (il corpo umano o una sua
e. cecchi, 8-153: floscia, cascante, tutta risentimenti privati e travestimenti rettorici
41-145: egli erano puntelli per reggere il cascante verso e onorifiche riempiture. martello,
mia età, la quale è lassa e cascante. cammelli, cvi-445: deh!
, gli occhi cisposi, la mandibola cascante come quella di un ebete, pensai subito
: madama petronilla sta tutta ringalluzzita e cascante eh vezzi dietro a cirillo, leggiadro garzone
.. si rinsacca sulle spalle lo zaino cascante. 4. figur. sopraffare
di quei pènzoli d'oro niellato, cascante sul petto da una catenella,
il petto: contrapposto a floscio, cascante). f. f. frugoni
ogni cosa, l'altro è un personcino cascante, mezzo maschio, e a guardarlo
l'acqua limpida e chiara da certi sassi cascante. passeroni, iv-93: grand'ombra
ett.): allentato, cascante o, anche, lasciato cadere no
. 9. diventare floscio, cascante. francati, 4-201: pronta lì
scarselluto, agg. floscio, cascante (le mammelle, e ha valore
, mal impeciato. 2. cascante, flaccido. f. pona,
sfasciarne, sm. corpo molle, cascante, che ha perso freschezza, tono
una parte); divenire flaccido e cascante. guerrini, v-259: le carni
, sodezza; divenuto flaccido, molle cascante (il corpo o una parte).
e anche parte del corpo flaccida, cascante). fanfani [s. v
dimostra l'aspetto; divenuto flaccido, cascante, vizzo o stremato e malandato (
fisico di una persona divenuta flaccida, cascante. cicognani, 3-203: era invecchiata
sotto, grigi, e la carne cascante...: quel po'di giovinezza
ma non era la gorgia melliflua e cascante dei signori della sua città. lucini,
locuz. fare dello smallato: essere tutto cascante, smidollato. pataffio, 3
succhiava smanioso a una mammella vuota e cascante. moravia, xi-201: « felicetto aprimi
2. flaccido, avvizzito, cascante (una persona). palazzeschi,
2. cascante nel portamento, dinoccolato (un anima-smonarchizzato,
v-2-3-11: 'colei sì mormierosa', smorfiosa, cascante petruccelli della gattina, 20: la
, quella cacciante un somiere e questa cascante a terra, per far ridere i
nascose dentro. -eretto, non cascante. ariosto, 1-iv-180: oh che
amorosa reggendomi sulle braccia e sostenendo il cascante mio capo sopra il suo seno. foscolo
mascelle a guisa di maciulla, / cascante il labbro sotto; e infermo fare.
eccessivamente grasso, sfatto, molle, cascante (una persona o una parte del
con la tesa del cappello floscia e cascante e i capelli stesi e incollati sul viso
barcollare, che altro. -essere cascante (il labbro). g.
il etto piano, spuzzaiola e cascante di vezzi, più che non era la
, il petto piano, spuzzaiola e cascante di vezzi, più che non era la
-che penzola strisciando per terra; cascante. fu. giunti, 2-41:
. configurandosi metricamente in una un po'cascante terza rima d'ambiente paesano e campestre
troppo formata, un po'molle e cascante. g. bassani, 6-77: le
pesante, / e fatta tutta svogliata e cascante? anonimo romano, richiedeva. pea
fustagno svogliatamente buttata sulle spalle. cascante mezzo morto rifinito, / senza poter dormir
, con la tesa del cappello floscia e cascante, e i capelli stesi e incollati
ii-11- 143: vuole, così cascante, arrischiarsi su per i precipizi della
, / con bei fiocchi di seta ingiù cascante; / e del color medesmo al
ogni calor munto. / e la cascante e vizza in molte parti / inaridita pelle
po'di cura della persona: così cascante di noia e con tutta quella trucia addosso
. configurandosi metricamente in una un po'cascante terza rima cfambiente paesano e campestre, ci
(1-iv-561): al quale ella tutta cascante di vezzi rispose: « egli è
; che è molle, floscio, cascante (la pelle, il viso, una
. -sm. parte avvizzita, cascante del corpo di una persona.
sm. il diventare floscio, molle, cascante (e l'effetto che ne risulta
.. gioiello appeso ad una catenella e cascante sul petto alle dame.
slòffìo, agg. region. floscio, cascante. camon, i-28: ormai dopo