. lippi, 6-94: sicché mi cascan le braccia e l'ovaia; /
i riccioli morbidi, lunghi, inanellati che cascan giù sul bavero della marinara. pea
e buche tali / che i muli cascan, la casa ribalta, / i musici
proverbi toscani, 45: a'sottili cascan le brache. bel giuoco di parola
salvini, v-474: bracalone, cui cascan le brache infino alle ginocchia, che
buche tali, / che i muli cascan, la casa ribalta. manzoni, pr
sempre in budella, / sicché mi cascan le braccia e l'ovaia. note al
« io non li butto via; cascan da sé: com'ho a fare?
cuor più mi balza e più mi cascan le lacrime. 7. archit
: innocenti fanciulli e madri pie / cascan di fame, e veggon ch'una cena
sempre in budella; / sicché mi cascan le braccia e l'ovaia. idem,
e buche tali / che i muli cascan, la casa ribalta, / i musici
sapere qual vocabolo fiorisce, e a quale cascan le foglie. caro, 6-1317:
inavvertite, i lumi languiscono, i lacchè cascan di sonno, i cavalli non scalpitano
non possendo il molle incarco, / cascan prostrate, come morte, a terra.
: innocenti fanciulli e madri pie / cascan di fame. bandello, 1-22 (
i soli, a nessun'albero / cascan le foglie sempre necessarie / ad ombreggiar.
, i lumi languiscono, i lacchè cascan di sonno, i cavalli non scalpitano
sùbito, e sulle braccia loro le tele cascan giù come in un pugilato l'avversario
, 1-168: all'agitarti, lente / cascan le trecce, nitide / per ambrosia
, 1-169: all'agitarti, lente / cascan le trecce, nitide / per ambrosia
o un vin cotto, non ti cascan le mazze? -cercare macca e trovare
cose celestiali e pascesi delle miche che cascan delle mensa degli angeli santi. algarotti
e buche tali / che i muli cascan, la casa ribalta. manzoni,
1-168: all'agitarti, lente / cascan le trecce, nitide / per ambrosia
i soli, a nessun albero / cascan le foglie, sempre necessarie / ad ombreggiar
sempre in budella, / sicché mi cascan le braccia e l'ovaia. note
note al malmantile, 6-94: 'mi cascan le braccia e l'ovaia ':
i soli, a nessun'albero / cascan le foglie. foscolo, 1-169: regina
, 1-168: all'agitarti, lente / cascan le trecce, nitide / per ambrosia
piatti, / russano, recion, cascan per le terre. carducci, ii-19-285:
non possendo il molle incarco, / cascan prostrate, come morte, a terra.
. racchiuso. aretino, 17-202: cascan le foglie dei fiori dalli arbori,
, i-82: all'agitarti, lente / cascan le trecce, nitide / per ambrosia
i piatti, / russano, recion, cascan per le terre. c.
i-59: nel verno [i contadini] cascan di fame, cercano un tomolo di
e buche tali / che i muli cascan, la casa ribalta, / i musici
i piatti, / russano, recion, cascan per le terre. botta, 5-216
le rose. idem, 356: cascan le rose e restan poi le spine,
quando è nebbia né quando è vento cascan le rugiade. chiabrera, 2-4-67: la
, i-82: all'agitarti, lente / cascan le trecce, nitide / per ambrosia
del fiume. de amicis, xii-374: cascan sulla panca malamente, aggrappandosi alla colonnina
proverbi toscani, 45: 'a'sottili cascan le brache'[di sottile della persona
e la verginità che scappa via. / cascan ne le sozzure in sino al mento
, fa il lavoro che gli ac- cascan le braccia, da stracco, che non
si gli mette uno zolfanello sotto, e cascan tutte giù in un monte (le
insistenti i soli, a nessun'albero / cascan le foglie. leopardi, 4-102:
insulsi e stiracchiati; / la maggior parte cascan nel triviale; / alcuni poi.