: la mia curiosità si biforcò: cascai da una parte nella letteratura comparata e
/ che de la brace nel foco cascai. a. f. doni,
lesina menando e la tenaglia, / cascai dalla padella nella brace. nievo,
parve bene di barattar cavallo, ma cascai dalla padella nelle bragie e saltai meno in
. pirandello, 7-226: disperato, cascai a sedere davanti alla scrivanietta della più
parve bene di barattar cavallo, ma cascai dalla padella nelle bragie e saltai meno in
saluta giacomo... ». io cascai dalle nuvole: « dov'è questo
esser morto veramente, / quand'io cascai, che tu v'eri presente. /
nievo, 100: volete crederlo? io cascai in ginocchio, come voltaire sul griitli
empì la casa del signore, e cascai nella faccia mia. ottimo, i-180
spia. moni glia, 1-ii-457: cascai l'altezza di tre braccia almanco. /
argomento. galileo, 1-2-315: cascai in timore che o la troppa lunghezza
. ferd. martini, 5-233: cascai, come suol dirsi, dalle nuvole:
. bresciani, 6-xi-409: coperto di ferite cascai semivivo in un solco, ove stetti
piedi perché era piovesto, e così cascai nel mare che niuno me vide. cesariano
sinistra stamberga di sesta avenue, dove cascai una domenica di dicembre e dove proiettavano
ebbi sabato, fu poco grossa? cascai in terra per morta. a ritornare (
è buono. pigafetta, 4-75: cascai nel mare che ninguno me viste. edessendo
, perché era piovesto, e così cascai nel mare, che ninguno me viste
giù (salto) dal letto: cascai, che mi si snodò il collo del
'sommerso': annegato. pigafetta, 4-75: cascai nel mare che ninguno me viste,
, 1-19: udendo le miserie, cascai, vedendole, tutto mi conturbai:
sostenersi. pigafetta, 125: così cascai nel mare che niuno me vide. e
alcune specie, come d'io cascai, che tu v'eri presente. bocalosi
giù (salto) dal letto: cascai, che mi snodò il collo del piede
ebbi sabato, fu poco grossa? cascai in terra per morta. tanto