14-68: vedevasi la manna che giù casca / e 'l pesce per pigliarla stare accorto
del naso, ch'all'ingiù ciondola e casca, / acquidoccio animato.
ha la foglia minore, che mai non casca. 2. anche: adracna
e mentre sì l'aizono, / casca nel collo, e'satiri lo rizono.
: fattici invece presso la stazione, casca il cuore. porte e finestre sbarrate
veggo a i nemici, che mi casca l'animo / di potere a tanto impeto
il giglio, per soverchio sole / casca e appassa, e 'l bel color
frutto / dalle povere frondi arido casca. idem, 216: entro ai
sopra la quale affaticandosi di voler salire, casca in diverse maniere. crudeli, 1-108
semplici, gli poveri d'argo- qui casca vasino: qui è l'ostacolo, la
dalla sfera dell'astratto, / qui mi casca l'asino. idem, ii-70:
lei', dopo la prima pagina mi casca l'asino e non c'è mezzo di
; e mentre sì l'aizono, / casca nel collo, e'satiri lo rizono
cassettone, lo sfoglio e me ne casca fuori una lettera. viani, 14-319
, poi subito si ributta giù, casca senza rumore, piglia un'avvitata, e
all'altra non bada, se casca in un borro, se il ladro la
come e'si fa, quando e'casca giù il tordo, / che il cui
con la bocca, e l'acqua casca in una conchiglia. bambù,
di lui, egli per questo non casca di grado. straparola, 1-4:
il piccolo uomo vuol vincere, e casca battendo il naso, e piange. pascarella
necessario a relevarsi ogni volta che si casca. aretino, iii-56: io debbo
così dalla bava, che sopra vi casca dalla bocca de'bambini. i latini
alta; / quei dal diesis in bimmolle casca, / e dal bimmol questi in
; / quei dal diesis in bimmolle casca, / e dal bimmol questi in biqquadro
2-73: rósa da nobiltà senza quattrini / casca la vecchia tavola, e la nuova
questo qui ripara, / ché non ti casca il fegato o la rete.
qualcuno, nessuno pensa più a levarlo. casca da sé col tempo a brandelli,
che indora c'è l'acqua che casca tra la brumaia crepuscolare. =
e l'altro si è che, non casca carboncini o bruscoli drento alla forma.
note al malmantile, 2-787: le casca il fiato, si perde d'animo;
e's'inciampa e ch'e'si casca; / si può in cambio d'un
ferisce in mezzo al petto, ed egli casca per non rilevarsi più, gorgogliando sangue
pane, inzuppato ch'egli è, casca e mina. carena, 1-337: 'cantuccio'
gente si mette a gridare: « e'casca! e'casca! »; e
gridare: « e'casca! e'casca! »; e comincia un arco [
/ ne'quali il doloroso foco casca, / non ne conobbi alcun. idem
disse l'abate « ché la manna casca ». marsilio ficino, 2-141: comunemente
piena. salvini, 31- 94: casca in terra, abbandonata della persona; contraffacendo
, 9-14: e non le importa se casca la guazza. baretti, 1-4:
la stagion ch'ai cervo il corno casca, / onde povero ed orbo ei ne
neri invece, uno che te ne casca è un avvertimento tanto visibile che non
mattina fiorisce, e passa; la sera casca, e indurisce, ed è secca
basso cingono il detto cordone, che li casca infino sopra le coscie in foggia tanto
sacre muse in su le spalle / casca ondeggiando tenero e gentile. foscolo,
basso. ariosto, 2-50: come casca dal ciel falcon maniero / che levar
rinfresca un rivo / che con grato rumor casca e zampilla / dalle fesse pareti.
parecchi lavoratori ho coronato la vetta, onde casca l'acqua, di cinque pioppi,
angoli aggiacenti al lato, sopra il quale casca il perpendicolo, sono ambidue dell'istessa
sono ambidue dell'istessa specie, esso casca dentro il triangolo; ed essendo essi
; ed essendo essi di specie diversa, casca fuori. 8. figur
ove non è governatore, il popolo casca. 5. agostino volgar., 1-7-103
molte parti: è stretta dal luogo: casca per tempo. savonarola, iii-89:
un indizio di debolezza (viene, casca, l'ho vinto!). guerrazzi
). guerrazzi, 1-6: lo impero casca sotto le battiture degli oppressi, cui
per diversamente complessionati cervelli, ogni cosa casca e va in fumo. -scomparire
, / non fortuita o d'aventura casca. guicciardini, 290: se la
se la [elezione de'quarantuno] casca ne'principali del senato come intendo che
, overo se stessi abbandona, disfidasi et casca in una servitù d'animo, ove
di lui, egli per questo non casca di grado. -cascare di una
la prima parte, sulla quale non casca dubbio, si dovrà per l'altra
la soma la sopraccarica come oggi, mi casca le braccia. foscolo, v-53:
pastore / immantinente in tant'odio gli casca. -cascare in piedi: avere
e poi, al bisogno, quando vi casca la casa addosso, mi venite dinanzi
costo, a dispetto di chiunque. -non casca il cielo, il mondo: non
dottore non esce di casa, se casca il mondo! è più malato degli altri
... stia calmo, che non casca il mondo. lei avrà il suo
. di casco1. caschimpètto (casca in petto), sm. dial.
pendentif o simili. panzini, iv-117: casca in petto. così a venezia si
d'area sett.: comp. da casca in petto, cfr. piacentino caschinpèt
lato del triangolo dall'estremo del quale casca il perpendicolo, facendosi perciò sempre due
perocché 'l suo fiore per cavatura agevolmente casca. 2. incavatura, concavità
gli idropici, s'infracidisce e ne casca via tutta. idem [dioscoride]
le sacre muse in su le spalle / casca ondeggiando tenero e gentile. guerrazzi,
il dottore non esce di casa, se casca il mondo! è più malato degli
chi v'era dentro. -qui casca il ciuco: qui è l'ostacolo,
la via dello amore, / dove chi casca non si rizza mai. firenzuola,
per diversamente complessionati cervelli, ogni cosa casca e va in fumo. 4.
cate. « tutti i giorni ne casca qualcuno che poteva restarsene a casa tranquillo
con la bocca, e l'acqua casca in una conchiglia. alvaro, 7-207:
. guicciardini, 290: se la casca [l'elezione de * quarantuno ne'
una corpacciata di fichi, e per quello casca nel male, e ricade con maggiore
lavoratori ho coronato la vetta, onde casca l'acqua, di cinque pioppi,
matura! un'altra crollatina, e vi casca fra le braccia; ve lo dico
e dalle nere / pendule labbra gli casca il guazzetto. -scricchiolare, stridere
è in cima a un precipizio, casca giù tutto in un fascio, così che
... /... giù casca, e ratto si devolve / con
; / quei dal diesis in bimmolle casca, / e dal bimmol questi in
.. /... giù casca, e ratto si devolve / con lubrico
ai monopolisti della « verità storica » si casca dall'uggia pietistica nel garbuglio sterile.
/ quei dal diesis in bim- molle casca, / e dal bimmol questi in biqquadro
si guadagna le spese. -chi casca nel fango, quanto più vi si dimena
. proverbi toscani, 322: chi casca nel fango, quanto più vi si
.. mancano li occhi suoi e casca l'anima sua per distruggimento di amaritudine
/ ma senza frutto al primo verno casca, / dice il vii vulgo disviato
entrano in essa sillaba sopra la quale casca la rima, par che sia condizione
porsi, / ne'quali il doloroso foco casca, / non ne conobbi alcun.
. fagiuoli, 1-2-28: la mi casca di dosso [la livrea]. nievo
che dal termine sublime di esso piano casca sopra la linea orizzontale prodotta per l'
quella valanga di epistole inedite, che gli casca addosso ogni mattina. d'annunzio,
mondo ', che quasi da sé gli casca il granello, senza reste, è
tomo. ariosto, 2-50: come casca dal ciel falcon maniero / che levar
scalzo poi nudo e meschino / che casca dal bisogno e dalla fame, / si
s. v.]: 'chi casca nel fango, quanto più vi si dimena
. prov. -a chi fa le tagliatelle casca la farina per terra: è naturale
napoletano: « a chi fa le tagliatelle casca la farina per terra ».
ne là stagion ch'ai cervo il corno casca, /... / gli
. guerrazzi, iv-355: adesso mi casca in acconcio per confidarvi che il texas
pigliasse un povero fiaccheraio, quando gli casca il cavallo, o gli dà balta il
crosta spessa: però raffreddandosi la crosta casca. 2. dimin. fiadoncèllo
note al malmantile, 2-787: * le casca il fiato '. si perde d'
tutto o spira subito 'l fiato, o casca in un'altra miseria forse peggior della
son veri: al primo colpo non casca l'albero, a tre fazzoletti costei
orzo mondo, che quasi da sé gli casca 11 granello, senza reste, è
intumidita, là floscia, ammaccata, casca da tutte le parti... come
'. einaudi, 1-81: non casca il mondo se, osservandosi tradizioni rispettabili
ne la stagion ch'ai cervo il corno casca, /... / gli
rende, né pur un fior a terra casca. ariosto, 32-63: disegna che
ha quella che piove e quella che casca: chi si ripara dalla pioggia sotto
ha quella che piove e quella che casca '. proverbio che significa: chi
gran fregnone, e la gente ci casca. il cavallo è un crepuscolare,
si spicca lenta dal suo ramo e casca. cagna, iii-191: la brezzolina
e frusto, o, meglio, casca a pezzi fracidi quasi carta a fiorami
di gallina, / pei poeti non casca una saetta. 7. ittiol
insù le spalle... come casca il fiore del papavero quando per troppa gravezza
balza di gangheri, e stride, e casca. alfieri, i-109: ed io
che accenna di cader, ma non ci casca, / e se fa un pochettin
, da un finestrino sul soffitto, casca nel mio studiolo un gattucciaccio nero, e
villani, i-3-31: con fiero sibilar casca e si ruota / il grave gitto
. a. adimari, 2-528: il casca, uomo fortissimo e di statura gigantea
spina che foglia, che non gli casca o muta mai. tassoni, 293:
: quei dal diesis in bim- molle casca, / e dal bimmol questi in biqquadro
dentro sboccia / un ruscelletto garrulo giù casca. barilli, 3-12: l'aviatore
e quanto ascende un più, più casca d'alto. michelangelo, i-99: da
9-14: non le importa, se casca la guazza, / e se un ramo
, / e sul mio capo la gragnuòla casca. -conoscere la gragnuòla dalla treggea
, / della celletta in polvere / casca la ferrea grata. de marchi, i-724
vani ragionamenti. stigliani, 1-86: casca l'adone nell'abuso...
volgar., 1-8: se la terra casca quando il pozzo si cava per vizio
su le spalle,... come casca il fiore del papavero, quando,
è grazia di dio e va baciato se casca in terra. piovene, 3-16:
sgualembo 'ciondolante; che cede o casca da una parte ': forse dal lat
* cascherino che 1 casca, che non si regge in piedi '
docciolini, 77: in quello che la casca [la cappa] voi allontanerete dalla
dappocaggine non ritenere l'imbeccata quando ti casca in bocca: è da sciocchi non voler
cerere imbionda, / sotto buon mietitor casca la biada. -figur. rendere
chi si sbatacchia, / ciondola, casca, e imbuca nella macchia. fanfani
ogni loro disonestade ovvero per subita immutazione casca, ovvero per timore e vergogna si
ramata, e in un tratto giù casca, / o frusone impaniato all'uccellaia?
, tenendo esatto conto del tempo che casca tra loro il mezzo giorno e l'
. capriata, 1-13: omero spesse volte casca nell'inde- coro in molte cose,
, i-31: [il frutto] se casca da sé lo rac corrai
materia, qualche caso strano / vi casca drento in qualsivoglia modo, / assodandosi poi
e, convertito, come cera fusa, casca in fondo. -diventare denso,
superiori ed inferiori, come discende e casca, come terreno, inorganicamente, così
campi il giglio, per soverchio sole / casca ed appassa, e 'l bel color
è sicura, e sempre in error casca; / mascalzoni, ignoranti, in suo
: tutti quanti nel parlare / e'si casca più o meno / in un dato
secolo civile! razionale, funzionale! casca un soldo: dodici piani giù fino a
intremotate su di sopra? state fermi, casca il soffitto! '. =
agli altri la fossa, e poi vi casca dentro. l'invidia rode sé stessa
pervenuto. b. croce, ii-3-440: casca tra le braccia di un ispettore di
il braccio gli recide. sanguinoso / casca il mozzo lacerto nella polve. mamiani
nelle galee largatira, o monta e casca. gugliemotti, 936: 'largatira '
bizzarri, 33: oh, come mi casca il formaggio nelle lasagne per servizio di
, 32-54: le nostre piante, quando casca / giù la gran luce mischiata con
425: so bene anch'io che si casca in un letargo tale d'esser abbandonato
venne a terra a piombo, / come casca dal ciel falcon maniero / che levar
incontro alle grosse reti; / casca ne'linei aguati. = voce dotta
fiso e frusto, o, meglio, casca a pezzi fracidi quasi carta a fiorami
xxx-11-3: io pur suono, e casca già la brina, / e vommi liverando
che ha la matrice lubrica dalla quale casca el seme e non se re
di vendetta esce loro incontro ma ti casca sotto un carro in corsa e vi
], e di più col lavar difficilmente casca in fondo, e con la fusione
di dio, dice che se elli casca, è quasi impossibile che elli ritorni a
ch'e's'inciampa e ch'e'si casca; / si può in cambio d'
a terra a piombo, / come casca dal ciel falcon maniero / che levar
rugiada, overo liquore soave, che casca la notte dall'aria sopra le fiondi e
, 14-68: vedevasi la manna che giù casca / e 'l pesce per pigliarla stare
è sicura, e sempre in error casca; / mascalzoni, ignoranti, in suo
alla luce della libertà, la maschera casca e la biacca si spasta.
: incapace di raccattarsi il fazzoletto se gli casca in terra, suona al domestico che
: quando la pera è matura, casca da sé (ovvero bisogna che caschi)
: 'quando la pesca è matura, casca da sé ': degli avvenimenti che
del naso ch'all'ingiù ciondola e casca, / acquidoccio animato: / dal duplice
diligenza sulla forma, tanto più si casca nel mediocre, nel convenuto e nel tedioso
né melo: il qual 'sermo suavis'casca nella difflnizione della tragedia. patrizi,
parlar rinvergo / mento, / quanto più casca e nella memma pesca, / tanto
, ii-258: come el nostro corpo casca senza cibo temporale, così l'anima casca
casca senza cibo temporale, così l'anima casca sanza cibo ispirituale e mentale del sacramento
primo scontro un catafascio di oggetti disparati casca in terra. chi pensa più a
materia, qualche caso strano / vi casca drento in qualsivoglia modo.
2-3-228: quando alcuno scrittore inciampa e casca spesso e in cose importanti, si
32-53: le nostre piante, quando casca / giù la gran luce mischiata con quella
quella mole. se quella mole vi casca addosso. come si fa a andare lesti
incrudelir co'morti? -non casca il mondo: v. cascare, n
.). montacasca (mónta casca, mónta e casca), sm
montacasca (mónta casca, mónta e casca), sm. invar. movimento
pantera [tommaseo]: monta casca è una sorte di vogatura, che
v-71: andavano vagando col monta e casca gli angariati poeti, perché il vento
di marina, 478: 'monta casca '(termine sec. xvn)
li galeotti montano poco. -monta casca: v. montacasca. 28
la mora suol essere matura, e casca da sé allo scuotere la fo
meritava questa iscrizione: 'scostati che casca '. non so se il difetto di
il braccio gli recide. sanguinoso / casca il mozzo lacerto nella polve. foscolo,
. cassola, 2-485: -nemmeno se casca il mondo me lo porto più dietro
prova la necessitate, / tristo chi casca per chiamare aiuto, / tristo chi perde
poi tutto a un tratto, ci casca addosso un negozio simile! -affare o
, tenebra. chiabrera, 1-iv-105: casca il tiranno,... /.
: chi non vi va non vi casca, e chi vi casca non si leva
va non vi casca, e chi vi casca non si leva netto. manzoni,
: rósa da nobiltà senza quattrini / casca la vecchia tavola, e la nuova
nar dove il tuo [firenze] nome casca, / se adivien che tal discordia
/ pende gran tempo ed in sospetto casca / non di romana storia e storia greca
: rósa da nobiltà senza quattrini / casca la vecchia tavola, e la nuova /
onde la fama de'mortali avvolta / casca in oblio, le mie preghiere ascolta
pastore / immantinente in tant'odio gli casca / che... /..
in tasca / ed in piazzetta casca / illustre oltramontan. periodici popolari, i-470
del libro e manda un'imprecazione, casca sulle nostre case a ombrello.
odio overo se stessi abbandona, disfidasi e casca in una servitù d'animo ove più
folta nebbia e l'acqua ad orci casca. 4. prov.
', che quasi da sé gli casca il granello, senza reste, è ottima
pane, inzuppato che egli è, casca e rovina. -filo di pane
[s. v.]: 'non casca il pan dall'asse ': di
aspettate a maritar codesta figliuola: non casca il pan dall'asse '. -non
li cascò insù le spalle, come casca... il fiore del papavero,
non lece, / e non ti casca in bocca a pappacece, / proprio
vede in terra, se non quando casca morto. magalotti, 22-24: quanto all'
: s? il filo del peipendicolo casca parallelo all'altro lato pendente, la
castagne] a mano a mano che ne casca una, in questi balzi; se
3-163: quel coiame... casca a pezzi da ogni parte, che è
[tasso], 66: la donna casca volontieri al suon delle patacche. lalli
zàcchete - inciampa, e - patatràc - casca sulla sabbia. -figur. a
proverbi toscani, 197: 'chi casca in mare e non si bagna paga la
tritono tra due parti, il quale casca sopra la seconda parte d'alcuna semibreve
2-1-113: s'il filo del perpendicolo casca parallelo all'altro lato pendente, la
di più, non dà spirito e si casca rifiniti, che uno non si rileva
incapace di raccattarsi il fazzoletto se gli casca in terra, suona al domestico che
nacque. e però dice che chi non casca non sa avere compassione di chi è
: chi sta sotto alla piccionaia, casca sempre qualche penna. = deriv
. zena, 2-172: uno casca per le terre con tutti i suoi
proverbi toscani, 223: quando il pidocchio casca nella tramoggia, si pensa d'essere
, la bocca della quale dove una piega casca adosso l'altra, detto animai serra
sono una pietà. calandra, 3-163: casca a pezzi da ogni parte, che
a terra a piombo, / come casca dal ciel falcon maniero. forteguerri,
scambievolmente uguali: ed essa linea che casca si chiama la linea a piombo,
fortunato. fagiuoli, 1-5-367: vi casca il cacio su'maccheroni; vi piove
ha quella che piove e quella che casca. giusti, 4-i-308: il dolce
galatina, 253: in simile pena casca quillo chi conducesse e po'non acceptasse
le': chi pretende parlar bene e poi casca in gravi errori. = comp
. giuliani, i-389: la trita casca in un canale che porge nel buratto
ossa ammucchiate de'cimiteri..., casca, si dissolve e si confonde fra
: io rispondo: se una gioia casca / o sta nel fango e nella posatura
quale, andando per la strada, casca loro un sasso da qualche grande altezza in
non lavora di forza; vede che casca sulla vanga? quando avevo i su'
. arbasino, 19-75: quando ci si casca si va per lo piu a finire
, un blocco di realtà primordiale, ci casca all'improvviso fra i piedi, luminoso
casti, 22- 133: sì, casca e crepa l'erouccio invitto / e innaffia
., 1-8: se la terra casca quando il pozzo si cava per vizio di
dazio nel giorno determinato, che si casca nella pena del quarto di più.
gran bestia ch'egli era. -non casca nel quarto: un po'prima o un
che importa far tanta furia? la non casca nel quarto '. alcuni vogliono che
uomo quando sta sanza cibo, poi si casca morto. così fa proprio l'edificio
una ragna / dove il tuo cuor / casca, si lagna, / s'impiglia
, e in un tratto gli casca, / o frusone inpanniato all'uccellaia.
/ percosso e sbalordito a un tratto casca. 3. locuz. -a
orientale incrociamo una fosvaghe scoperta dalla quale casca qualcosa che rotola sull'asfalto. pare una
, che è una specie di catarro che casca in su l'ugola all'uomo e
vuoto allor langue / tutto e in sé casca il genere nervoso. alfieri, i-246
che sprizzar colla verga fa il fonticel che casca / con zampilli ordinati nel sen della
di poemi. stigliarli, 1-84: casca 1 * 'adone 'nell'abuso,
, anzi piace. stigliani, 1-84: casca [p'adone '] nella replica
.. e se il re non casca, è miracolo: se casca, sventura
non casca, è miracolo: se casca, sventura. perché questi repubblicanti sono
un esperimento. stigliani, 1-86: casca 1'* adone 'nell'abuso formando i
apre lo sportellino della lucerna e l'olio casca ne * vasi che stanno dentro dell'
, e miamo scaglia, percioché questa casca dal ferro mentre da collegare (
la lavorazione. biringuccio, 2-25: casca [il mercurio] infra le ceneri.
neri, 2-50: nell'ora che casca la rugiada / e che tutte le stelle
respingendoli addietro per forza..., casca..., sguainata la spada
lieve / che dal sereno ciel notturna casca, / avidamente nel suo sen riceve
pet, /... / a casca in terra tuta strangossà, / revuardand
condivi, 2-127: il cristo abbandonato casca con tutte le membra relassate. e
è svenuto. laude, v-512-73: casca [maria] in terra cum gran dolor
più, non dà spirito e si casca rifiniti, che uno non si rileva
/ a 'mmaginar dove il tuo nome casca, / se adivien che tal discordia
ha quella che piove e quella che casca. = voce dotta, lat.
c'è riparo:.. ciò che casca dal ciel, non c'è riparo
tutti quanti nel parlare / e'si casca più o meno / in un dato
s. v.]: il misirizzi casca e si ririzza. = comp.
: -nel cospetto del del l'ebrezza casca / del senso riscaldato. / il canto
, nell'aria della campana esala e casca ivi dal cielo del coperchio convertita in
.. veggasi poi sopra che numero casca l'ombra della luna in detto rologgio.
e sia firmato col primo nome che le casca giù dalla penna e romperò gli arresti
impers. bresciani, 6-v-48: si casca in letto, si gorgoglia, si ronfia
brasca, 113: la nocte gli casca la rosata salsa. giraldi cinzio, 6-36
fiori; esubera la tintura, e casca dal rostro del cappello nel recipiente colorita
la miniera già trita). la trita casca in un canale che porge nel buratto
. guerrazzi, 1-6: lo impero casca sotto le battiture degli oppressi, cui noi
iii-3-68: -nel cospetto del ciel l'ebrezza casca / del senso riscaldato. / il
è una certa rugiada overo liquore soave che casca la notte dall'aria sopra le frondi
libri con più impeto per l'aria casca che una palla di piombo d'una
di gallina, / pei poeti non casca una saetta. -per saetta:
pet, /... / a casca in terra tuta strangossà, / revuardand
e'mentre sì l'aizono, / casca nel collo e 'satiri lo rizono.
guiza de fontana una fossa, ove casca tuta la acqua, de la qualle
chi si sbatacchia, / ciondola, casca, e imbuca nella macchia. collodi,
. nieri, 2-393: lo sborniato casca in terra senza moto né senso. e
guerrazzi, 1-214: l'errore ti casca come macchia d'inchiostro su l'anima
la scaglia della prima corteccia che gramolando casca a terra dal lino. -gluma
quale volgarmente chiamiamo scaglia, perciocché questa casca dal ferro mentre che infocato si batte
elli è uno savio, e elli casca e diventa gattivo, elli fa e più
, i-217: un coso rosso e scarduffato casca in mezzo della stanza, come bomba
signori al palazzo a scavalcare / e casca nello scender dalla fretta. berchet,
che più preme, moglie, non casca, / è sacro come lo scettro al
l'ostil pioggia di folgori che fitta / casca su tacque e ne schiumeggia il fiotto
2-202: l'opportunità di distinguere la casca, quella prima volta, berecche; ma
delle medesime. capuana, n-192: non casca il mondo, se l'umanità rimane
, xv-134: lo vedete da voi: casca or la guazza, / or è
de e nasceronde incontinente cavaliere armati tutti a casca di sassarelli e quando il babbo lo
bocca della quale, dove una piega casca adosso l'altra, detto ani
di galatina, 253: in simile pena casca quillo chi cavour, iv-374:
. villani, i-3-31: con fiero sibilar casca e si ruota / ilgrave gitto a le
alla fine di questo quadro e poi casca in terra. 2. elemento
, xv-134: lo vedete da voi, casca or la guazza, / or è
smoccolatura di egli nel tura casca sulla tovaglia. d'annunzio, v-3-91:
se uno monta su quella parte, casca giù a precipizio con esso il trave o
, o veramente da se stessa si casca senza essere mai tocca non dico del soffiarsi
. viani, 19-534: l'albero casca dalla parte che pende: tu intendi
159: chi sta sotto alla piccionaia, casca sempre qualche penna. ibidem,
soma mi sopraccarica, come oggi, mi casca le braccia. mazzini, 5-319:
il mal del- l'orzuolo, e casca dal mal caduco,... patisce
vita si fosse sgangherata come una cassa che casca giù da un carretto e si sfascia
poi si fa tristo, la mazza gli casca di sotto il braccio che spenzola senza
la boce de'frati si speza e casca. 31. essere sopraffatto da
sputare una, séte paruto colui che casca spiccando il salto. marini, ii-194
a guisa di leone / dal trono e casca al primo balzo il prese. imperiali
che sprizzar colla verga fa il fonticel che casca / con zampilli ordinati nel sen della
immagine femminea di zoraide risfolnella bocca. casca in una notte profonda, e vi diguazza
naso, ch'all'ingiù ciondola e casca, / acquidoccio animato, / dal duplice
piangente, che trema di freddo, che casca per istanchezza. d'annunzio, iv-2-49
, o veramente da se stessa si casca senza essere mai tocca. -di
]: 'mani di stoppa'(a chi casca ogni cosa di mano).
s'avvede / quell'arma- dura, casca strabalzoni. -a balzi o a
campo della consultazione. da quel luogo casca la casualità, l'improvisione, la
rompe 10 strallo di prua l'albero casca indietro. -vela di strallo:
, / grida « osanna », giù casca stramazzone. rovani, ii- 368
, perché allora so di dove si casca e non ho paura. soldati, 185
per casa la sua forma, che casca a brandelli. d'annunzio, iv-2-5:
teme e... sdrucciola e casca. sinisgalli, 3-66: la pala striscia
e ciasca- duni mobili et utensili de casca. vico, 4-i-779: molto più ci
per diversamente complessionati cervelli, ogni cosa casca e va in fumo. targioni pozzetti,
ingegno... isvanisce per superbia e casca e manca. s. razzi,
ritorna anco di nuovo, infin ch'ei casca, / a tirar lo spaghetto del
tasca, / sul mio capo la gragnuola casca. -mettere la mano nella tasca
la fune, e il dottor pertica casca per le terre. cassola, 9-55:
in su i picciuoli, / e senza casca, e più non regge sé.
xi-265: se la luce nel caravaggio casca con una forza tremenda, rompe tutto,
proverbi toscani, 223: quando il pidocchio casca nella tramoggia, si pensa d'essere
hugo bisogna saperli maneggiare, altrimenti si casca per terra in mezzo alle risa del pubblico
1-2-6: fermati, fioria: questo trinciante casca più da questa parte che da quest'
; e'mentre sì taizono, / casca nel collo, e 'satiri lo rizono
, 32-55: le nostre piante, quando casca / giù la gran luce mischiata con
la ramata e in un tratto gli casca, / o frusone impaniato all'uccellaia?
chi si sbatacchia, / ciondola, casca, e imbuca nella macchia. lucini,
venne a terra a piombo, / come casca dal ciel falcon maniero / che levar
, e di più col lavar difficilmente casca in fondo, e con la fusione
. non ha più vigore da reggere; casca da sé. s. ferrari
le mosche del mele, e se casca loro ne le mani alcun giovine di prima
vorrebbe, là una spalla che non casca bene: o sono i bottoni delle maniche
'orzata', ma ogni sera qualcuno ci casca e beve la candeggina. panorama [
; / e io pur suono, e casca giù la brina, / e vommi live-