sm. l'avvolgere a forma di cartoccio; l'accartocciarsi (delle foglie in seguito
. archit. fregio ricurvo a forma di cartoccio. buonarroti il giovane, i-419:
. piegare, avvolgere a forma di cartoccio; raggrinzire, corrugare.
2. rifl. avvolgersi a forma di cartoccio; ripiegarsi su di sé: raggomitolarsi
. archit. assumere forma a guisa di cartoccio (a voluta, a spirale)
bartoli, 1-218: la lunghezza di esso cartoccio cadrà dai lati e spenzolerà, accartocciandosi
si accartocciano. = deriv. da cartoccio (v.). accartocciato
, agg. avvolto a forma di cartoccio, arrotolato; ricurvo; raggrinzito,
a trovarci la domenica, con un cartoccio di alici nel lembo dello scialle. idem
sagittate, fiore giallo a forma di cartoccio, avvolto in una spata.
: [al cane] porto sempre un cartoccio di rispettabili avanzi. deledda, ii-476
vii-39: qualcuno lanciò nella strada un cartoccio di rifiuti che colpì in testa amilcare
si calmò, ella trasse di tasca un cartoccio sudicio e prese una pasticca. stando
con avere le bischeriere lisce e senza cartoccio, contribuirono ad una forma più vaga
per un boccone di pane, qualche cartoccio di frutta maculata, gli dovrai reggere la
fuoco d'artificio (composto da un cartoccio pieno di polvere da sparo, fortemente
e conoide, che altri chiamano a cartoccio, altri a campana. -aver male
fuoco d'artificio, consistente in un cartoccio cilindrico, caricato con una composizione a
canditi. fracchia, 141: prese quel cartoccio e lo aprì. vide tanti bei
con la sua miccia / e il cartoccio. alvaro, 9-10: qua e
2. archit. ornamento architettonico, cartoccio. milizia, ii-206: 'capreoli
iscrizioni, nomi, stemmi); cartoccio. caro, 2-2-1: non piace
. milizia, ii-230: 'cartella o cartoccio '. ornamento di scultura, composto di
anche cilindrica, nella quale si chiude il cartoccio di polvere per condurlo alla batteria.
munizioni. = deriv. da cartoccio (n. 4).
sf. quantità di cose che un cartoccio può contenere. tommaseo [s
aretino, 1-132: trattone fuora un cartoccio con trecento ducati di camera, disse
mia bottega, lucagniolo aveva in un cartoccio li dinari avuti del suo vaso. vasari
fa? ahi poverina, da quel cartoccio, che non è troppo riccamente piegato,
: non poteva dargli altro che un cartoccio di polvere di cipro e un paio di
; gli promettevamo di tornare con un cartoccio di chicche e con un libro di
lunga e conoide, che altri chiamano a cartoccio, altri a campana. oriani,
vi faceva appena il rilievo di un cartoccio. d'annunzio, iv-2-273: le orecchie
lenti molto forti, le orecchie a cartoccio, un'aria cauta e dolorosa di vecchio
. jahier, 14: unico allegro il cartoccio d'oro del campanile, posato per
me? purch'io non porti un cartoccio. 3. ornamento, dipinto
duoi ultimi fanno con la cima loro cartoccio, appunto sotto le cantonate della cimasa.
cannuccia con la sua miccia / e il cartoccio. 5. tubo di vetro dei
, quand'ella rimaneva sola ravvicinata al cartoccio del lume, manifestava i suoi secreti.
, 1-115: cartoccino; diminutivo di cartoccio, che è una piegatura di foglio fatta
= dimin. di carta: cfr. cartoccio. la voce s'è diffusa in
detta anche botta) composta di un cartoccio di carta grossa pieno di esplosivo,
, incendiata mediante uno stoppino introdotto nel cartoccio, scoppia con grande rumore.
delle dette parti, cioè rocchio del cartoccio, e a rincontro segnane un altro
; gli promettevamo di tornare con un cartoccio di chicche e con un libro di
sé in forma di stretto e acuto cartoccio; introdotta per la punta in uno dei
dei chicchi esca dal secco e duro / cartoccio. bocchelli, i-36: il sole
, sm. grossa cialda, avvolta a cartoccio o a cannello (e si riempie
di un bocciuol di canna o di un cartoccio *. cialtronàglia, sf.
poi, quand'ella rimaneva sola ravvicinata al cartoccio del lume, manifestava i suoi secreti
oleosa, ed ella la cavava subito dal cartoccio e l'addentava guardando la sua casa
dì dicianove di maggio sovraddetto dentro un cartoccio, divenuto ninfa. 3.
rispondono generosi vuotando sulle pietre un ennesimo cartoccio di becchime. bontempelli, 20-120:
sulla scena come un fior di magnolia nel cartoccio di foglie, e come un frutto
.); pacco, fardello, cartoccio. bencivenni [crusca]:
che il governo comperi all'estero un cartoccio di chiodi che non si sanno fucinare
una piccola pianta, che fa un cartoccio come quella della bambagia, e dentrovi
vii-376: povera gente: portano il cartoccio, ordinano il vino, poca roba
nievo, 1-326: trasse da un cartoccio un altro zecchino nuovo fiammante, e
d'una gogna, / d'un cartoccio turchin, d'un asinelio, / e
strada, era rotolata fuori del suo cartoccio di carta paglierina come da una rustica
che il governo comperi all'estero un cartoccio di chiodi che non si sanno fucinare in
in mezzo alla strada, riempie un cartoccio di polvere. = comp.
, 7-188: mangiavano in piedi un cartoccio di polpette o una gavetta di minestrone
i denti in tasca avea dentro a un cartoccio. -mescolare le uova sul graticcio
, iv-18: maurizio lo prese [il cartoccio] con un grazie secco secco ed
comp. dall'imp. di guardare e cartoccio (v.). guardacasa1
incarto, sm. involucro di carta, cartoccio. salvadori, 293: il rospo
tòccio). avvolgere o mettere in un cartoccio. -per simil.: avvolgere
-per simil.: avvolgere a modo di cartoccio. buonarroti il giovane, 9-724:
]. = denom. da cartoccio (v.) col pref. in-con
). avvolto o messo in un cartoccio. mattio franzesi, xxvi-2-214:
, 1-27: mettendovi poi dentro [nel cartoccio] la polvere, si tura con
carta, e quelle due dita di cartoccio che avanzano s'intagliano per ripiegarle più
, ed in quello si pone un cartoccio non serrato...; l'orlo
..; l'orlo di questo cartoccio tutto s'invischia; viene la cornacchia per
nell'alzare il capo, alza ancora il cartoccio, mediante il vischio attaccato al collo
animale; involto, imballaggio di pacchi; cartoccio; guaina. dante,
oggetti avvolti o impacchettati: pacco, cartoccio, fagotto; plico.
piccole dimensioni; pacchetto, fagottino, cartoccio. c. dati, 4-81
insieme di oggetti impacchettati; pacco; cartoccio; fagotto. bibbiena, 163
ch'una letteraccia, / anzi un cartoccio pien di sue vergogne. grazzini, 3-1-79
ch'ardono. jahier, 237: questo cartoccio di cenci sporchi che tronchi allo stelo
. dossi, i-20: sgretolava un cartoccio di mandorle confettate. idem, 3-25:
3-25: il mio esercito sgretolava un cartoccio di mandorle alla praline. -mandorla
gridando a squarciagola / le manichette -docile cartoccio! - / empiono allor di lacrime
1 400: svoltò il cartoccio dov'era una coscia di pollo, squallida
sf. dial. ant. torsolo e cartoccio del granturco. sanudo,
santi fugli in brev'ora asciugato [il cartoccio di trecento scudi], dividendosi poi
generosi, vuotando sulle pietre un ennesimo cartoccio di becchime. -con riferimento
era ridotta, fino al gomito, un cartoccio di ghiaccio. d'annunzio, iv-2-234
fino a pormi in tasca un. cartoccio con 45 napoleoni, consigliandomi di sottrarmi
. borgese, 1-400: svoltò il cartoccio dov'era una coscia di pollo,
. fuoco d'artificio costituito da un cartoccio cilindrico ripieno di polvere pirica pressata che
, con corpi fruttiferi a forma di cartoccio e con un'apertura lungo uno dei
(60): lucagniolo prese il suo cartoccio con ischerno ridendo, dicendo: «
.. era rotolata fuori del suo cartoccio di carta paglierina. 2.
si calmò, ella trasse di tasca un cartoccio sudicio e prese una pasticca. pirandello
: stava per rientrare in casa, il cartoccio delle pastine per il tè in una
. cecchi, 2-124: tenevano il cartoccio (insieme ai pennelli da barba)
il proprio fagotto: la pentolina, il cartoccio di salame. 2. locuz.
la pergamena del petto. 5. cartoccio o striscia di tale materiale con cui
pratica, la portavano, legata a cartoccio, nelle cerimonie. -ant.
sergente / che teneva nella destra il cartoccio del nostro pranzo, / reggendolo con
adopera nelle montagne. -per estens. cartoccio contenente una carica esplosiva. b
babbo, il mio esercito sgretolava un cartoccio di mandorle alla praline.
una gentilezza di fiori intirizziti fuor dal cartoccio. e. cecchi, 2-43:
con un coperchio a scatola capace di un cartoccio. il coperchio è attaccato al cilindro
. dall'imp. di portare e da cartoccio, n. 4, sul modello
e come conforto gli avevano dato un cartoccio di cioccolatini. -di animali.
di nero 'estrae dal cassetto centrale un cartoccio e vi mangia paurosamente e pudicamente dei
. piegare, avvolgere a forma di cartoccio; accartocciare. g. del
ragazzaglia. faldella, ii-2-9: il cartoccio dei confetti, che portavano alla ragazzaglia
si torce si raggira e si fa cartoccio. -estendersi circolarmente e, anche,
destra portava una rete con dentro il cartoccio della carne, quattro cavolfiori, due
né ca6. archit. voluta, cartoccio. pelli più lunghi dell'ordinario.
ciocca di capegli e depostili in un piccolo cartoccio di carta, [maria] me
.]: 'rincartocciare': mettere nel cartoccio. 'questo zucchero che ho comprato rincartocciatemelo
carica e il polverino riuniti in un cartoccio. ibidem, i-448: laddove il terreno
giù inciampando nelle sedie, agitando il cartoccio di una rivista illustrata. bonsanti, 5-8
1483, iij spingarde di bronzo a cartoccio, vj martelli, viiij chiavarde, iiij
2. per estens. togliere dal cartoccio, scartare o disfare un pacco.
4. dispiegarsi, svilupparsi in forma di cartoccio o di voluta (un elemento architettonico
, e da un denom. da cartoccio (v.). scartocciato (
, con valore intens., e da cartoccio (v.).
foglie che lo circondano, volgarmente detta cartoccio. nieri, 3-196: 'scomocchiare'
per ripulirlo dalla polvere e forar il cartoccio o sacchetto di cui sono cariche, acciocché
focone delle artiglierie o per bucare il cartoccio che conteneva la carica di lancio onde
dalla polvere o altro sudiciume e forar il cartoccio di cui sono cariche, acciocché l'
signor duca; piacquegli il capriccio del cartoccio, i luoghi del f. e.
mira casteno e tosto prende / un cartoccio di polvere simpatica, / sulla ferita il
si torce, si raggira e si fa cartoccio, è con questi caldi l'immagine
apposta per far starnutare i barbagianni dentro il cartoccio fabbricato con quel cotal foglio del tiberino
la mia tee di becco svolge un cartoccio o snoda un sacchetto pieno di denti
, affondavano reste d'aglio dentro un cartoccio di sale. = da un'errata
il focone delle artiglierie o per bucare il cartoccio che conteneva la carica di lancio onde
al buretta, che lasciò cadere il cartoccio: questo s'aprì, spifferando tra i
alcuna. -in partic.: cartoccio del granturco. pascoli, 273:
le alzò la sottana e le sbattè il cartoccio sul spugnola, spungino, trippetto.
spupazza un goulasch della madonna con patate al cartoccio e un buon litro di birra rossa
tagliata sottilissima, piegata a forma di cartoccio, tartagliata in ispecie di fiore.
fare, quando fai lor chiosa, / cartoccio, tizzoncin, non me ne incresca
svolanti; e lì tortellini fritti al cartoccio, barocchi, leggeri. =
per far starnutare i barbagianni dentro il cartoccio fabbricato con quel cotal foglio del tiberino?
me? pur- clrio non porti un cartoccio. g. m. cecchi, 1-1-245
le mane forte in alto alzai il mio cartoccio, il quali facevo versare a modo
lasciava mettere in fondo alla tuba il cartoccio coi dolci o gli avanzi del desinare
otto parti sotto l'abaco si dànno al cartoccio, chiamato viticchio et anco voluta.
pel lungo becco non si può fare un cartoccio così alto, s'usa in sua