de la detta arte tutte e singole carte e ragioni de la detta arte e
giustizia ai paesi terzi: semplicemente adotta carte sinocentriche. = voce dotta, comp
spade o di coppe, scarta le prime carte. abati, 15: bratta / e
grande di mezzo troverai un involto di carte chiuso con uno spago. serao,
: una sacca ingombra di ritagli, carte spaiate. -solo, privo di compagnia
, i-472: quando uno piglia tante carte che col lor contare passino il numero 31
punteggio se, sommando il punteggio delle carte, si supera il numero 31 (
'aver lo spallo'quando uno piglia tante carte che col lor contare passino il numero
distrazione, tre o quattro di quelle carte dure e vischiose -spalmate di miele e di
: non vi dolete punto, o bianche carte, / in sostener gl'inchiostri alquanto
: per dir mia doglia, oh quante carte ho sparse! / ma el foco
scopone, fare in modo che le carte in gioco di un certo valore rimangano
numero dispari, operando una presa di più carte di diverso valore (ad es.
una carta più alta o prendendo due carte più piccole usando il sette, e
, spaiato (per indicare che le carte in gioco di un determinato valore sono
di mano, restava per disposizione delle carte e senza colpa sua col settebello sparigliato
erdeva la testa, non distingueva più le carte, vedeva sparire uno dopo l'altro
sibilo, la raffica irrompe sparpagliando le carte. cassieri, 14-107: parcheggiano il
io ti farò morire, però che le carte tue non fanno menzione di sparzióne di
una cosa; hai in polizza o carte / questa matena scritta? -non già io
: volgi le greche e le latine carte / ove di gran beltà donna le
o sisto, degno di più nove carte / e di stilo che tolga il pregio
, 116: del conestaggio mio le dotte carte / e le memorie sparte / per
ridurre in pezzi un vilissimo mazzo di carte! = comp. dal pref
coltello sotto il tavolino, quando giocava alle carte,... era una spavalderia
spazia, / ditemi, acciò ch'ancor carte ne verghi, / chi siete voi
giorno, ma non può firmare tutte le carte! » 2. tr
il denaro, i gettoni, le carte sul tavolo di gioco. carducci,
e il suo cucchiaione / spazza le carte. 3. in conceria,
spazzatura è fine a trarre l'olio dele carte de'libri. biringuccio, 1-9:
a colonne. stuparich, i-328: le carte in cui frugo non mi rivelano nient'
non mi rivelano nient'altro, sono carte di nessuna importanza: conti, fatture
l'ingresso, figurati con larve, carte e timpani lascivi. muratori, 7-iv-508
resto della mattinata alla casa dello studente, carte e biliardo. -con riferimento agli
. cecchi, 2-169: ci sono nelle carte 'andanti'spensierati e gioviali; 'recitativi'esitanti
105: truovo per iscritto, in alcune carte di notaio già consumate, istracciate e
meo di saminiato il trattato della 'spera'in carte pecorine di mia mano. -la
con due dadi e un mazzo di carte fra un numero illimitato di giocatori, in
dei propri gettoni con lo scoprire determinate carte. 10. marin. àncora di
/ qui d'inchiostri febei vergo le carte. -stabilire qualcuno in speranza:
col riordinamento delle spere e delle carte carducciane impreso oggi per la grande edizione
e letter. dispersione o perdita di carte, di oggetti d'arte. carducci
arte. carducci, iii-28-41: quelle carte sole avanzano allo sperdimento delle autografe petrarchiane
fece certe sue spesette, giocò alle carte. -spesicciuòla. carducci,
dal mondo sì ch'io le dipinga in carte. erasmo da valvasone, 2-2-95:
. pasquinate romane, 390: quelle carte sue, / emesso sperava fossero immortali,
padre, pur in mezzo alle carte d'umcio, non mi pareva né severo
ricoperto di tarocchi e di racconti. le carte del mazzo sono tutte spiattellate sul tavolo
. corrisponde quella de'diplomi e delle carte autorevoli spiccate da chi
cicare. pirandello, 8-901: tra poche carte ripiegate, illeggibili per macchie che l'
dietro. -allargare a ventaglio le carte da gioco. tarchetti, 6-i-145:
tarchetti, 6-i-145: rosen le [carte da gioco] esaminò spiegandole con una
spiegando le camicie su un poggiolo come carte strategiche e puntandovi sopra l'indice a casaccio
, 1-397: affinché io provi tutte le carte di questa mia conclusione, mi convien
, / el refrigerio tuo spiega oggi in carte / el suo concetto in te cum
stavano spiegate in ordine di battaglia delle carte da tresette. -schierato in campo (
le vostre belle e pure e dotte carte / e gli spiegati vostri alti concetti
vele spiegate e, come buon capitano sulle carte nautiche, si chinava sugli appunti di
. saluti brevi, spiegazioni lunghe sulle carte topografiche e sui plastici. c.
241: égli palpava e spiegazzava le carte, cercando di mescolarle: le sue
. 5. vedere lentamente le carte da gioco che si hanno in mano
rilancio del sottocapostazione balestrini stava spillando le carte, come si usa al poker, per
per unire lembi di stoffa, fogli di carte, ecc. cavalca, vii-134
sapeva ancora azzeccare, truccando bene le carte. balestrini, 2-203: mi è capitato
secco sopra il muro et anco sopra le carte. = comp. dal lat.
lunghezza de'secoli vivi ancora e spiranti nelle carte favellassimo. 7. che
, 8-75: gira / in vostre vive carte, e parla e spira / veracemente.
. fagiuoli, vii-77: tutti a quelle carte di magia / occhiacci e gesti fan
, / tanto ch'io possa celebrare in carte / la fama che nel mondo oggi
aprire con studiata lentezza la mano di carte che ci si ritrova, prima di decidere
cui il giocatore molto lentamente guarda le carte che la sorte gli ha posto in mano
, sm. nel linguaggio dei giocatori di carte, lo spizzare.
con cui il giocatore molto lentamente guarda le carte che la sorte gli ha posto in
xxxv-ii-536: come poesia l'antiche carte. atti del primo vocabolario della crusca,
goldoni, xiii-857: veggo, spoglio le carte e in ordin metto in rime
dovevano incaricarsi di fare uno spoglio delle carte di leonardo. g. almansi [«
fante. -gettare con violenza le carte da gioco sul tavolo, sparpagliandole.
: 1 tavoli erano ingombri di carte srotolate. 2. figur.
cxiv-6-347]: io lo ringrazio delle carte di fontanini e gli stagno il sangue con
cacciò le mani in quel caos di carte, rimescolandole dal sotto in su,
d'un avo cavaliere, e le carte parlavano d'un papà stallino. malaparte,
uomo, con la borsa gonfia di carte sottobraccio e nuove proposte e nuove idee
mia madre, formolo, e libri e carte geografiche: cerco impiego di correttore di
lana, 168: si vede in moltissime carte... poste alla destra,
, 1-vi-289: provvedersi eziandio delle migliori carte che se ne ponno avere. in olanda
col bulino) che non si cavino mille carte stampate, e con un poco di
p. levi, 5-231: carte ai identità, munite della stampigliatura '
già stampiti, / con testimoni e carte manifeste fossero confirmati e stabiliti / dal
, l-1-284: a colorire le imagini nelle carte, o a stampo o in
-sto! in taluni giochi di carte, annuncio del giocatore che rinuncia ad
del giocatore che rinuncia ad avere altre carte. 2. non avere più moto
di coccodrilli, e per concime cederei le carte. -ritenere il migliore in un
xix, ciascuna delle varie costituzioni o carte costituzionali ispirate ai moderni princìpi di libertà
acculati / dian mano a trar su carte e sbalzar dadi. salvini, v-2-4-10:
mezo. 22. una delle ventidue carte figurate dei tarocchi. aretino, 25-8
groto, 134: voi trattante dipingerete le carte con la penna carica di liquor nero
costanzo, 40: delle dotte e fortunate carte, / ove gli alti pensier vostri
di mano in mano / stendere in carte or prose, or tesser rime. baldi
segretaria-steno- dattilo, lasciano accumulare lettere e carte sotto la polvere senza che io sia
, 1-vii-286: gli davano solamente mangiare carte dipinte a biscie... e così
26-93: egli era geloso de le carte che gli venivano che a mille stenti le
di biglietti di banca, monete o carte valori allo scopo di individuare falsi.
e di mentito / stigma imprime le carte. cantoni, 143: le cose erano
. 16. in giochi di carte come il poker, il sette e mezzo
, ecc., scoprire lentamente le carte prolungando l'emozione e la tensione dell'
a quell'infemale'macao'stillava le sue tre carte, 'terziava', come qui dicono.
6. in alcuni giochi di carte, le carte di maggiore presa (
. in alcuni giochi di carte, le carte di maggiore presa (come l'asso
]: familiarmente 'stilli', al giuoco delle carte, tasso e il due e il
il pack dei mobili, / delle carte, dei quadri che stipavano / un sotterraneo
uno arricchiva il suo museo privato di carte preziose a'posteri. einaudi, 640:
, nascose il lurido scarabocchio tra le carte profumate dello stipetto. g. bassani,
si sentiva anche un gran fruscio di carte, come se avessero delle, mappe e
cilindri laminatori per l'imprimitura di tele e carte, i torchi per deidrogenazione dallo
-sostant. verga, 3-119: le carte bollate allora cominciarono a piovere, e
certi pretendevano di poter comodamente giocare a carte. = deriv. da stivare
potevo in nessun modo scrivere / né vergar carte eccetto inette e stolide. mazzini,
ma ancor contra me, che ingombri le carte e gli landino [plinio],
anche il nome d'un gioco di carte di data... ed è verisimile
: spezie di giuoco che si fa colle carte da tresette. 6. locuz
di otto giorni confusa tra le mie carte sul disordinatissimo mio tavolino. g. g
e controllava sull'atlante storico e sulle carte stradali del touring i luoghi cantati dai
. scarto, differenza di valore fra due carte da gioco. aretino, 26-186:
ogni ora qualche straccia de le mie carte, talché, trattenendovi con il leggere,
rovesci di lettere o in istraccioli di carte. -acer. straccióne (v
carte ordinarie, di qualunque qualità, non da
21-168: una piccola scrivania stracolma di carte. tondelli, 1-27: lo zaino spalancato
libero e sublime sfogo nelle sole tue carte concedi alla splendida e soverchia tua bile.
1-i-667: controllava sull'atlante storico e sulle carte stradali del touring i luoghi cantati dai
, sm. elenco alfabetico, completo di carte topografiche, delle vie e delle piazze
condutto fuore di roma. firenzuola, carte per fare istrafori. francese lo vestì il
quale era diretto il plico falliva; le carte andavano in mano a'stralciali.
7. gioc. in alcuni giochi di carte, l'esecuzione di tutte le prese
/ intatta in lingua strana e strenue carte / la sfatta sua collana e sfatta
straripantedei secoli eletti / scolora come in vecchie carte. -ingentissimo, abbondantissimo; esorbitante
un angolo il suo aggeggio che straripava di carte stracciate, di cartigli, di scatolini
consente talora il nostro giuoco [delle carte] per tener essercitate le virtù dell'eroico
grave occupa il mezzo, ingombra di carte come quella d'uno stratego. bacchetti,
generali per discutere con loro, a carte distese, d'alta strategia. -criterio
abbondantemente servito (in un gioco di carte). a. casotti,
citerea e le bottiglie di sciampagna e le carte micidiali, vi passava in trista giocondità
, son., 3-4: sien le carte mie forse straziate. catzelu [guevara
, a far da un mazzo di carte saltar fuori un uccello. e vedere quei
/ intatta in lingua strana e strenue carte / la sfatta sua collana e sfatta
carabinieri li hanno trovati ancora con le carte in mano e le strisce di cocaina
al proprio compagno che si posseggono altre carte di quello stesso seme. savinio,
comunicare al compagno il possesso di altre carte del medesimo seme. savinio, 357
impressione delle immagini era come quella delle carte. dopo aver caricata di nero la tavola
cadetti, 106: non si servon di carte né di strolabi. = deriv.
4-37: maledizioni, imprecazioni e le carte entrarono in ballo, strolaghe, sonnambule e
, ed in particolare per voltargli le carte del libro, quando egli studiava le cause
del mayno... comprò alcune carte di kiepert e studiacchiò la questione.
. metastasio, 1-ii-832: si studi in carte ad eternar ai quella, /.
che io avessi con me tutte le carte che vi sono e che contengono note e
4-124: né agli studiosi delle scritte carte convien sempre dimorare ne gli studiuoli racchiusi.
milano, iii-29: distendo poscia le carte sopra un graticcio o stuora formata di
perdonami, o signor, tutte le carte / dove son scritte su le mie
, poi, facevano la partita con le carte... le signore erano le
corrisponde quella de'diplomi, e delle carte autorevoli spiccate da chi era in supremi gradi
che la succhielli': traslato dal giuoco delle carte, che si dice 'succhiellare',
a primiera con certedame nel tirar su le carte e, come diciamo noi, nel succhiellare
assiduo al tavolo da giuoco succhiellando le carte. pavese, i-256: amelio succhiellava
me, gnare te', con l'altre carte / che a noi veniro, e
d'annunzio, i-786: su le vegliate carte la povera penna cade, / e
parte / sudino i torchi ad irrigar le carte. roberti, v-272: 1 torchi
mi dà il cuore di leggerne due carte senza sudare, tanto mi affatica..
: senza gli occhi stancar sulle sudate / carte, nessun presuma entrare in lista /
leggiadri / talor lasciando e le sudate carte. carducci, iii-1-163: allor anch'io
iii-1-163: allor anch'io da le sudate carte / surgendo e da la mia dolce
.. diviso e suddiviso in carte parziali di scala maggiore. suddivisióne
... stavan giocando, con certe carte sudice e dicia. viene proprio
d'un paesaggio smunto - su della carte sugante. -sm. proprietà assorbente
allume] quelli, che fanno le carte; perché le attuffano ne le acque dove
all'ambasciadore, lettere, suggelli e carte a lui presentate da parte di messer malatesta
, accordio e pagamento se n'ebbe carte e sugelli. codice dei beccai ferraresi,
provando lui [dio], son soie carte, quando / parlan de lui,
pensa solo a raccogliere, invece di carte logore, monete di buon suono.
sia affezionato, ma dal numero delle carte scartate. = deriv. da
più supervacavino del luogo, ch'è a carte otto, del detto campo, la
. xv, mancante delle prime due carte e della nona e decima, supplite con
l'insegnamento teorico (e tali sono carte geografiche, tavole sinottiche, solidi geometrici
- scrivania schifosa / là tra carte svalutate e spregiate. bruno, 3-1048
/ senza stancar la mano a svolger carte. guerrazzi, i-276: io svolgo e
la fronte è molle / dal lungo schiccherar carte e tabelle. bacchetti, 2-xxiv-272:
: 'tace'o 'tacet'in latino significa nelle carte di musica il silenzio o riposo di
tace o 'tacet'in latino significa nelle carte di musica il silenzio o riposo di quella
, / e la iverte co le carte in mano. = voce di area
gioc. disus. parte del mazzo di carte separata dalfalsamonete, tagliaborse. -è forse
: termine di giuoco. lo alzare le carte droncelli, gli sbricchi e simili
. cesarotti, 1-xxxvi-148: nel tagliar le carte già presso al fine del mio lavoro
la mano e aggruppa -aprire il mazzo di carte in un punto scelto a casodietro a sé
39. in taluni giochi di carte (in partic. d'azzardo),
azzardo), scoprire via via le carte finché compare quella vincente. - anche
giuoco. -dividere il mazzo di carte in due o più mazzetti più piccoli
piccoli e ricomporlo a ritroso per mescolare le carte. 40. mescolare diverse qualità di
dico: prima i tagliatelli, poi le carte, e solo al terzo posto le
che né anche vi siano tagliate le carte. carducci, ii-3-97: il dabben libraio
, o in carta colorata, con le carte tagliate in torchio. 9.
che scozza il mazzo e distribuisce le carte. goldoni, ii-551: eh,
di metallo. 5. presa di carte nel gioco del macao. -per estens.
l'553: un mazzo minuscolo di carte dal taglio dorato. -taglio della
tirando fuori a una a una le carte di piccolo taglio dalla borsetta di cuoio nero
due o più parti del mazzo di carte mescolate e successiva ricomposizione in modo che
alla distribuzione. -anche: distribuzione delle carte ai giocatori, in partic. nel macao
deh'avversario quando si è sprovvisti di carte del seme richiesto. 40. giomal
di venezia, annullamento di documenti, carte o scritti, che venivano tagliati a
, 10-66: pare che quel tagliuzzaménto di carte fosse stato troppo poca cosa per deprecare
. gioc. parte di un mazzo di carte da gioco che non è stata distribuita
manches successive, per il cambio di carte, ecc.). 7.
87: subaffittiamo a due pesaresi per cinquanta carte come tangente. 4.
taòte, sm. gioco di carte di origine messicana per il quale sono
messicana per il quale sono usate 72 carte contrassegnate da figure astratte scoperte in antiche
dì rimescolandoci / noi ben ben tapine carte, / sorte e arte / in trionfi
che ricopre i tavoli per i giochi di carte e per i giochi d'azzardo (
fittamente pareti con disegni, quadri, carte geografiche, ecc., e le pubbliche
esigenze di arredo, si ricorre a carte o tessuti, anche elaborati e preziosi
arredo; chi tappezza le pareti con carte da parati. - per estens.:
tare, la genealogia, e tutte le carte che la società richiede. soldati,
, / sareste forse ornati in molte carte. nannini [ovidio], 73:
la schietta lezione nel tarlo d'antichissime carte. -per estens. rumore prodotto
f. frugoni, vi-654: diansi le carte da tarocco a caronte, accioché meglio
un tarocco quando si è sprovvisti di carte del seme in gioco. • manuzzi
-chi). gioc. ciascuna delle 78 carte che costituiscono il mazzo usato per diversi
. xlv; si suddividono in 56 carte di quattro semi (danari, coppe,
diverso ma che prevalgono su tutte le altre carte di seme svolgendo funzione analoga a quella
a quella della briscola; a tali carte, che alcuni ritengono indicatori della totalità
quegli che conoscono te per unico in far carte, tarocchi e germini, che lui
d'este, 1080: tarocchi e carte all'antica. lippi, 1-38: han
libro no: e un masso di carte! -di quali? non certo di dottrine
e. gadda, 6-184: mazzi carte sur tavolo, ereno li tarocchi astrologgichi.
solitari. -gioco praticato con tali carte (e a seconda delle zone si
lo scriba tartaro s'imbroglia con le sue carte. -il tartaro o il gran tartaro
io ho. carducci, iii-11-86: coteste carte erano possedute dal bembo; ed egli
competizioni da essa organizzate. le carte federali, 23: il consiglio federale dirige
: quella utilizzata per i giochi di carte o anche per gli scambi, la dama
si leggeva negli occhi. -cambiare le carte in tavola: v. cambiare, n
, n. 3. -mettere le carte in tavola: v. carta, n
tavole di bronzo, e alcune in carte e libri e le porga a varie persone
possessioni e le mas- sarizie e le carte che noi avemo coll'abbadia a torri,
una tavolina quadrata, sono sparse le carte di una partita interrotta. -tavolùccia
intorno staccarono per poco gli occhi dalle carte, mentre clemente lo sogguardava storcendo le
la dama tien crocchio, e recando carte, tavolieri e candelabri apparecchiano per il giuoco
un tavogliere ingombro di volumi e di carte. 5. altopiano, tavolato (
giochi, in partic. per le carte). a. cattaneo, ii-198
tavolino da giuoco, e far correr le carte. de roberto, 3-36: la
in partic. per i giochi di carte. - al figur.: gioco d'
, / e d'oro ti doventino le carte, / e d'oro il tavolino
sofismi d'alberto, insieme ligati in carte bambagine di lettera tedesca. garzoni, 1-241
.. che stavan giocando con certe carte sudice e piegate in forma di tegoli
di burattini o marionette, telecarte (carte telefoniche). = comp. da
di burattini o marionette, telecarte (carte telefoniche). -centrale telefonica: v
, ispezioni, scritturazioni contabili complicate, carte che vanno e vengono. buzzati, 6-19
caso della marianna, altro gioco di carte). telesismo (telesisma)
/ ne le tempe di mida in carte argive / il ben e 'l mal già
]: quando ebbe lette a juda tre carte o quattro, istracciò quello volume col
/ son da statuti che si chiaman carte. -per simil. far funzionare
sa tenere penna, e notare in carte. goldoni, v-513: in questo nostro
tenerezza inimitabile, e pennelleggiò le sue carte con colori forse più vivi e più vaghi
a comporre visualmente mettendo in fila le carte davano un buon risultato quando mi mettevo
/ quante nel cielo, in più diversi carte. pallavicino, patriarca suddetto...
messo in cima a un castelletto di carte per chiamar gente intorno a una teorichetta faticosa
, iv-187: il nome tuo da quante carte vergo / tergitóre, sm. disus.
, 26-66: ditemi, acciò ch'ancor carte ne verghi, / chi siete voi
sollevi, / sol d'onesti pensier le carte vergo. -mostrare le terga:
notizie ci dànno di cosiffata descrizione le carte del duodecimo secolo, dalle quali si scorge
, ripiegati, vengono a formare sei carte, cioè dodici pagine. agostino giustiniani
un in 40 piccolo, di carte 36, non numerate, registrate a-fogli iii
esilio, passava le giornate a giocare alle carte e a leticare coi terrazzani del luogo
riferisce aver fatte monsignor vescovo alle mie carte, son come quelle che si fanno
reale-, nel tressette, gruppo di tre carte dello stesso seme, costituito dal fante
-essere in terza: disporre di tre carte di valore uguale o simile (per
3. region. distribuire le carte da gioco a tre a tre. -
a quell'infemale'macao'stillava le sue tre carte, 'terziava'come qui dicono, tra
, sm. gioc. gioco di carte simile al tressette, che si fa in
era il divertimento massimo: la partita a carte nella mali'del 'beaurivage'. cominciarono col
intende; se avrò il punteggio, le carte in regola, il direttore favorevole e
vegliando sopra i libri, e sulle carte / le notti in giorno di cangiare ha
tessere annonarie per i polacchi e di carte d'identità ariane per gli ebrei.
ammazzare quel pomeriggio rovinato dovette ripiegare sulle carte e non trovando altra partita si sedette
168: ab- bian li eredi pur carte e consigli, che sol de forche puon
vigore in lombardia e friuli. carte de'provveditori de'feudi veneziani [in rezasco
, avea afar cum ser bartolomio de carte per denari ch'eia li avea dadi,
, deli qual elo li fe carte. machiavelli, 1-vii-156: non si trovava
, sieno tenuti di fare seri vare in carte di bambagia, o vero di carte
carte di bambagia, o vero di carte di pecora tucti gli ordini che per li
e le corde pur sempre a mescolar le carte. i. nelli, ii-166: -oh
/ e questa penna, onde le carte io pingo, / se ferita non e
con la cintola piena sotto il petto di carte candide, le quali faceano spiccar maggiormente
parte: / ai quello ho mille carte, / e simigliante dico delle tette.
i panni o tra 'l grano o tra carte o tra libri, sì li guarda
trova un senso la sinistra congiunzione di carte: 'papessa'o fattucchiera profetante, 'luna'
tigne di celeste le tele e le carte. bacchetti, 9-352: mi venne
avendo altra industria, troviamo per sue carte che prestava. compagnia detta lesina,
, d'amorosi inchiostri / tinga le carte, e co'sospiri accenda, / ma
istorico e guerrier, l'armi e le carte / (anzi sempre guerrier) tinsi
portare con teco, e sia di carte tinte, acciò non l'abbi a cancellare
disegni che faceva leonardo d'invenzioni sopra carte tinte et anco bianche, ma poi disegnate
troppo rigidi e severi giudicatori delle altrui carte. citolini, 79: voi avete
di comporre e stampare con tipi mobili carte geografiche, figure geometriche, disegni di macchine
-gerg.: giocare una partita a carte. intrichi d'amore [tasso]
partibus col compagno accosto, perché le carte non gli si freddassero in mano;
per tirarlo su. -scoprire le carte da gioco ad una ad una; scegliere
con certe dame nel tirar su le carte, e come diciamo noi, nel succhiellare
, 2-19: appena tirate su le carte, cominciava a borbottare. -estrarre a
grande di mezzo troverai un involto di carte chiuso con uno spago. c. e
tutto, buttando all'aria tutte le carte, de tutti li tiratori dello studio:
vitti, sm. dial. gioco di carte in cui ciascun giocatore, scoprendo a
ciascun giocatore, scoprendo a turno le carte del proprio mazzo, cerca di formare
cerca di formare una sequenza con le carte già scartate 0 con quelle girate dagli
giorno di natale: tutti hanno giuocato a carte, a scopa, sette-e-mezzo e 'ti
non potrebbe, dio liberi! toccar le carte per una serata! maurensig, 31
disegni che faceva leonardo d'invenzioni sopra carte tinte et anco bianche, ma poi
s'applicasse in roma a consultar tante carte che ivi nascoste si conservano negli archivi,
, xxxvii-233: chi voi deletto de ste carte / si 'l toglia e no
. sommari cronologici di tutte le carte pubbliche [xiii, 232, venezia
». cassola, 2-232: giocavano a carte oppure a tombola; scherzavano, stavano
quali libri doveano esser legati in cartone, carte fondate, e poi consegnarsi al signor
. 4. gioc. gioco di carte solitario che richiede l'uso di due
l'uso di due mazzi da cinquantadue carte. = dall'ingl. tony,
dieci persone con un mazzo di 52 carte. = dal fr. tontine (
fornire la rappresentazione in scala, su carte, piante o mappe, di una
esso magliabechi procurò di avere dal granduca le carte topografiche, e le vedute delle città
ii-36: avendo bisogno indispensabile anche di carte topografiche e agrimensorie, né sapendo se
e di redigere mappe, piante e carte dettagliate (un ufficio, un corpo
6. gioco d'azzardo con le carte, nel quale chi tiene banco gioca
scoprendo a una a una le altre carte; perde e paga la puntata chi
o in carta colorata, con le carte tagliate in torchio. -disus.
tenuta / sudano i torchi sull'impresse carte. roberti, v-272: 1 torchi medesimi
a'librai per tagliare e pareggiare le carte de'libri. faldella, 1-5-293:
stampatori trovarono il modo del fare le carte su le stampe di rame col torculo,
volgar., 3-151: quando queste carte sono fatte così, egli ne fa de
, era fragile come un castello di carte. -torre d'avorio: v.
giocatori ai tavoli richiudono il ventaglio delle carte contro il petto e si voltano verso
chiara; alla parete davanti, delle carte geografiche con i bastoni neri tortili in cima
cima per tenerle tese: non soltanto carte geografiche,... carte sinottiche,
non soltanto carte geografiche,... carte sinottiche, con disegni di piante e
, i-ioi: se tant'oso in queste carte, e vergo, / sia con
orgoglio condannare intesi, / e in mille carte celebrate appresi, / che il mondo
, di aver già in mente due carte: una, rubata all'imperatore della
scopo di rinvenire il trafugatore [delle carte]. l'illustrazione italiana [14-vi-1914]
mondo sì ch'io le dipinga in carte. busca, 2-168: in un subito
far primiera non bisogna che siano quattro carte diverse? = dallo spagn.
/ che la tua man corre alle carte. arpino, 3-108: mi addormentai,
si svolgeva con un mazzo di trentasei carte. aretino, 26-52: ciò si
tutto 'l dì giuocano a dadi, a carte, a trapole, a primiere et ad
della pariglia in quel tanto, che quattro carte diverse, o altre tante d'una
fatiche ad onorarle / e le transcripte carte; / sia maladeto i passi indarno
ercole, dubitando di commettere quelle preziose carte alla fortuna, e non forse si
tosignano acciò che me lo copiasse in carte di cravetto. savonarola, 7-i-
minuti, i quali sono in alcune carte in stampa, sì come sono di
. xviii, erbatico. carte dei provveditori veneziani sopra i confini (1774
, facea traveder con un mazzo di carte; con un sacchetto, cavandone uova,
4. region. gioco di carte, variante del tressette; rouna festa
egli prima secretemente non mi fusse carte d'un povero innamorato, che morì di
, i giuocatori di tarocco, le carte. perfino il generale trézel accordò una tregua
, / la man tremante vói mettere in carte / quel ch'altri il favellarne non
si impiegano due o tre mazzi di carte francesi su un tavolo diviso in quattro
fatte sul settore corrispondente alla fila di carte sfilate dal mazzo che totalizza il punteggio
citolini, 483: e poi giuccar a carte, a terrochi, a primiera, a
-trentacinque: gioco di azzardo con le carte. savinio, 1-115: oltre tutte
. -trentuno: gioco con le carte affine al trenta e quaranta. citolini
. citolini, 483: giuocar a carte, a tarrocchi, a primiera, a
: è il nome di un giuoco di carte usato a pistoia, nel quale sfogliando
a pistoia, nel quale sfogliando le carte, e contando i punti non si dèe
. è preso da quel giuoco delle carte che chiamano giule, ove, nelle prime
chiamano giule, ove, nelle prime due carte, il ventuno è il maggior punto
di cuoio e parte nel principio in carte pecorine che è circa la quarta parte d'
resto, cioè circa la trequarti in carte bambagine, e d'altra lettera che quello
d'altra lettera che quello è in carte pecorine. 2. positura del viso
riduce lo stuolo dei giuocatori nel ripigliar delle carte. berni, 7-5 (i-180)
. var. gioco italiano di carte (con numerose varianti regionali),
giocatori, con un mazzo di quaranta carte; i giocatori (a coppie se sono
. -perché? -perché non sa tenere le carte in mano. ghislanzoni, 18-25:
insisteva: -diamine! non conosce le carte da tresette! un signorino che ha fatto
, pieni di uomini che giocano alle carte o a tric-trac fumando il narghilè.
quelli che trincano e pensano solo alle carte e all'osteria? sarebbe proprio bella
/ coglie e le greche e le romane carte / or volge or verga, e
. dichiarare un seme in taluni giochi di carte; giocare il seme nominato.
dalla carta di bastoni nel giuoco di carte, forse quello che si diceva '
lo più al plur. antico gioco di carte. aretino, 25-22: non solo
3. plur. antico gioco di carte. grazzini, 513: cricca,
ronfa o a primiera, che le carte ch'e non vuole le scarta. forteguerri
, o vegli ne'consigli, o nelle carte dia gli ordini. 2.
carri. 14. ciascuna delle 22 carte figurate dei tarocchi; il gioco di
dei tarocchi; il gioco di tali carte. boiardo, 5-29: sono tucte
boiardo, 5-29: sono tucte le carte per numero octanta; la prima contiene
'l macto; l'altra contiene quaranta carte de quatro giochi. g. visconti,
dopo, farneticò fino agli estremi di carte e di trionfi. flaiano, 1-ii-1046:
sm. invar. in alcuni giochi di carte (in partic. nel poker)
nel poker), combinazione di tre carte di uguale valore. marc'aurelio,
parroci di hollywood, stesse giocando a carte, allorché scartando una coppia e tenendo un
e f. gioc. antico gioco di carte. di dolore; che provoca uno
mezzo qualche semplice; il segnar le carte per riconoscerle; raccozzarle insieme con tristizia.
-avere tristo in mano: avere carte di scarso valore o presa.
galileo, 5-175: armida tien le carte basse, se tu non vuoi essere scoperta
1-14: se ne stavano a giocare alle carte in fondo alla tromba delle scale.
tronco nel fine, è ora di 122 carte. foscolo, iv-537: la edizione
così questo nome tanto replicato nelle sacre carte 'lerusalem', secondo il senso litterale significa una
sapeva ancora azzeccare, truccando bene le carte. e se apriva il gioco in un
tenevo aperta sulle ginocchia una di quelle carte della balcania edite a lipsia e truccate ad
cene e i desinari, roffiani de le carte e dei dadi, non riguardando la
/... / queste mie carte in lieta fronte accogli, / che quasi
brittannica un tubo di latta contenente le carte seguenti. d'annunzio, v-1-207: porto
la tutela delle monache avrebbe atteso le carte che dovevano condurla all'altare. de
istituzione del tutoraggio sembra comunque avere le carte in regola per contribuire al processo di
l'umana vita non è che nomi, carte, bolli, titoloni ed oricalchi,
interna di un sistema. -nelle carte geografiche, abbrev. di uadi.
che alcun de'notai lasciasse in quelle carte alcun saggio della sua dottrina poetica.
l'uffiziale di stato maggiore devono essere le carte topografiche e le memorie stampate o manoscritte
di suo suocero, ancora ingombro di carte e di mobili, che si rimpiattiva-
sieno umide, e i semi nelle carte. tasso, n-ii-275: a ciascuno è
difetto ad ostacoli incontrati per cagione delle carte manoscritte. ripeto che ella potrà tralasciare
i tavoli / i lunghi soliloqui sulle carte. -che mantiene i ranghi,
: fu lo stampator primo d'alcune [carte] « il tesoretto » del 1039
fa il mortorio. -gioco di carte in cui perde il giocatore che rimane
: 'uomo nero': a un gioco di carte, il fante di picche, così
manzini, iii-75: ecco di nuovo le carte in tavola. e, quel che
della camera un uragano di libri e di carte. = dello spàgn. huracàn (
quasi affettuosa, all'invio delle mie carte. -in senso concreto: atto
seconda, e tutto il pacchetto di carte; ebbene, allora non finisce così
delle quali alcuna si legge nelle sacre carte, ma furono tra essi introdotte dopo essere
8-359: cangia il piacer dell'erudite carte / in quel di due begli occhi;
sergardi, 185: poi tre carte racchiude, e sette titoli / in un
svevo, 8-137: spero che le mie carte conterranno anche le parole che usualmente non
muniti delle famose lettere, e d'altre carte radunate da nicola, i due dimostrarono
era volgare-, di vulcano, nelle carte geografiche; di via, premesso al
astracan in testa, frugava tra le carte e i libri. 3.
volgar., 3-151: quando queste carte sono fatte così, egli ne fa de
e dei 'faux-monnayeurs'il tipico rovesciamento di carte della poesia valeriana. valèscio (
fermando la detta pace con solenni e vallate carte, e con molti idonei mallevadori.
, che gli abbiamo, per vallate carte e di mano di molti notai, confidata
servizi (banconote, titoli di credito, carte e marche bollate, ecc.)
non bastando più le macchine dell'officina carte valori, si dovettero requisire le macchine
allo sportello della banca di pacchi di carte valori! -valori di bollo o
-valori di bollo o bollati: le carte da bollo, le marche da bollo
lo scorrervi sopra cogli occhi delle dipinte carte di tolomeo. -in senso concreto
. bellebuoni, 1-23: tutte le carte di vendizione o d'alienazione...
materiadi critica non equivale egli a barattar le carte in mano, a un giocar di
: varato, saltato di là, senza carte, s'intende. e toccava a
modo di varcare pericolosi mari, delineando carte, trovando bussole e usando mille nautiche
, 1-34: egli era sì geloso delle carte, che gli venivano, che a
ad alcuni tipi di tessuto o di carte speciali un aspetto simile a quello del
, vuoi che facciamo una partita a carte? calvino, 8-107: le stelle girano
4-i-99: s'arresta d'improvviso, getta carte, cede la biblioteca
sacculum pertusum', ad un tavoliere di carte, ad un lotto pubblico, ad un
-far venire-. far portare oggetti, carte da gioco, ordinare di imbandire,
le tovaglie, e fatte venir le carte, tratti fuora alcuni pochi denari, cominciano
, veniva dicendo: « perdonatemi, carte mie, poi che i primi moti non
fiori ermafroditi. -insieme di carte da gioco disposte a raggera e tenute
sono rivolti principalmente al piccolo ventaglio di carte tenuto dalla mano sinistra. calvino,
giocatori ai tavoli richiudono il ventaglio delle carte contro il petto e si voltano verso il
. solitario fatto con un mazzo di 52 carte che vengono disposte a semicerchio sul tavolo
sulla tavola il ventaglietto rovescio delle loro carte. bernari, 3-291: avviandosi verso
8. gioc. ventuno: gioco di carte simile al baccarà. -ventotto: nel
ventilando tentativi di fuga, parlando di carte topografiche, di bussole, di abiti
mentre ch'egli facea già ventolare le carte mezze aperte tutto lieto, e già allungava
si accasciava sul tavolo cercando fra alcune carte che erano forse telegrammi. jovine, 3-174
come appare al libro segnato n, a carte 152, coperto di verdegiallo aesso ruberti
.. sono adesso state dipinte le carte delle bocche di po, con l'intrico
, 2-625: scrivere è invergare le carte: imperò che si fanno ne la carta
cronache storiche (nell'espressione vergatóre di carte). lancellotti, 2-103: trascorsero
le penne di quei primi vergatori di carte, che io non so quanto a me
. 4. letter. coprire carte, fogli, pagine con parole, frasi
, 26-64: ditemi, acciò ch'ancor carte ne verghi, / chi siete voi
, 146-2: alma gentile, in tante carte vergo. giusto de'conti, ii-33
lei, per che piango e sempre carte vergo. g. c. croce,
per non vergar mar più fogli né carte. battista, vi-1-85: sol pagine verghi
, i-101: se tant'oso in queste carte, e vergo, / sia con tua
. frugoni, i-8-165: ecco le agresti carte / dove un'egloga flebile vergai.
segni grafici (un foglio, le carte). del raggio, lxxxviii-ii-638:
firenzuola, 888: le mie mal vergate carte / pos- san poco o niente alzare
le piazze delle città si vedono certe carte dove è dipinta la forma del piede che
fecondità, e perciò nelticonografia tradizionale delle carte celesti è raffigurata come una donna che
ii-70: doveranno per ragione del gioco delle carte trovare modo di far balzare la principessa
versano talvolta il cervello in su le carte. baldi, i-190: tanto legge
ch'a mano a mano / su le carte versato have il cervello.
, estroso fanciullo, piega versicolori / carte e ne trae navicelle che affida alla fanghiglia
sf. tose. in alcuni giochi di carte, gruppo vèrzo, agg. region.
del vaso. di tre o più carte uguali, in ordine progressivo o comrenza,
provedeva con lo squadernare di un paio di carte. = deriv. da vespro.
le osservazioni celesti, e inzuppate le carte su cui le notava. baretti, 6-109
tucti quegli disegni, cioè tucte quelle carte che io messi in quel saco che io
2-1-188: degli autor vetusti / l'inclite carte aduni. algarotti, 1-ix-221: maestro
generale di un uomo per commun. carte de'provveditori de'feudi veneziani [in
egli veniva per vidimare le sue carte, e rimaneva da noi due giorni.
avran le cose, / le vigilate carte, onde rifulse / nuova, e dal
i. frugoni, i-1-223: vivon le carte, / e vivran fin che vita
in un gioco d'azzardo, di carte, ecc. boccaccio, dee.
dimane, avrebbe fatto primiera con tre carte. = voce dotta, lat
, seta, cotone, inchiostri, carte e nastri copiativi (e trova inoltre
de l'incenso, i vipistrelli, le carte non nate. f. f
opera esercitandosi intorno a sterminati fasci di carte, faceva maravigliare i ministri nel riceverle
il mio giro al tirasegno e alle carte. -non avere più ben presente
a comporre visualmente mettendo in fila le carte davano un buon risultato quando mi mettevo a
sono costanti in scrivere e lacerar le carte, traducon volontieri e uni- scon vocaboli
la vocale e la scritta in sciocche carte, / che dicon, quando è stato
passavano ore e ore a sbattere le carte con certi urli e certe vociferazioni che
, i-viii: pervenutomi alle mani in poche carte volanti, e trascorrendolo con attenzione,
porta, mi volano via tutte le carte, sì che è una vera tribolazione.
proprio compagno che non si hanno più carte di quel seme. - anche assol
domandamela che volavamo avere i libri e le carte e scritture che ciore avea di nostre
libro, dopo alcuno volgere di carte, disse: « e'c'è per
fresco il mondo; / piene le carte troverai d'esempi / nefandi e rei di
, 1-15-115: le brevi e figurate carte / volger ti piace. settembrini, i-136
/ verga il tuo nome le mie carte industri. 24. sconvolgere,
trarca, 1-3-81: ecco quei che le carte empion di sogni, lanci- terra
e cinque le prese nel gioco di carte denominato 'écarté'. 19. sport.
me seduta / presso il tavolo ingombro dalle carte / da gioco alzate a due per
mi dice il cor ch'io in carte scriva / cosa onde t vostro nome in
come le figure d'un mazzo di carte ancora da smazzare. = comp.
vuoti, che ancora si trovano nelle carte di un paese, che...
), sm. invar. gioco di carte d'origine inglese, simile al bridge
: 'wist': nome inglese di giuoco di carte. 'wist'è esclamazione che vuol dire
scopino'(con allusione allo spazzar via le carte dal tavolo). whistlerismo [
, gli ha fatto scivolare in tasca cinque carte da mille. pasolini 1-124: si
. gioc. gioco d'azzardo con le carte in cui chi tiene il banco distribuisce
, poi scopre via via le altre carte del mazzo fino a trovarne una identica a
della guerra possiede ora le mie carte originali, dalle quali potrete, cittadi
e applicato dapprima all'impressione delle grandi carte geografiche per le quali le pietre litografiche
essere il castellano posò un mazzo di carte da gioco. erano tarocchi più grandi di
io sono astretto a portarmi dietro pochissime carte; e fra le pochissime sono le
, dietro a quattro che giocavano a carte. -zoccolòtto. grazzinì,
altri non produce prove più antiche delle sue carte e de'suoi zolfi. a.
in base a cui si tracciano le carte topografiche relative alle zone soggette a fenomeni
con sandalo roso, zuc- caro e carte di banbasia. g. morelli, 299
della fotogrammetria che si occupa di ricavare carte topografiche da fotografie scattate dall'aeroplano.
dell 'alabama. à la carte [a la kart], agg.
me ed il mio domestico, di carte topografiche e geografiche... infilai lo
-t). gioc. nei giochi di carte, in partic. nel bridge,
sm. invar. in alcuni giochi di carte, seme che prevalendo sugli altri assicura
. questo nome si dà nel giuoco delle carte ad un convenzionale seme, o assi
o bastoni ecc. che batte le altre carte come noi facciamo e diciamo della briscola
tempo, con crescente interesse, delle carte 'autoricalcanti'. = comp. dal gr
il gazzettino [8-x-1979]: giochi di carte, di scacchi e di backgammon per
], sf. invar. gioco di carte di origine olandese diffusosi soprattutto in francia
soprattutto in francia; si gioca con 32 carte ed è simile al bridge.
v.]: 'belote': gioco di carte molto in voga in francia fra le
in cui si usano due mazzi di carte. corriere della sera-sette [n-v-2000]
], sm. invar. gioco di carte per due coppie di giocatori che devono
percorso (mesi di preparazione meticolosa sulle carte). = voce fr.,
cartamoneta, titoli azionari, assegni, carte bollate, marche da bollo, francobolli,
agg. che è appassionato di giochi di carte. - anche sostant.
sul mercato, è stata una delle carte giocate con maggiore convinzione dal ministero dell'
, fatto con due mazzi di 40 carte. arpino, 9-134: una bella
], sm. invar. gioco di carte simile al ramino. = voce fr
ritenere possibile, in base alle proprie carte, il gioco dichiarato dall'avversario.
, 113: 'coupons': polizzine aggiunte alle carte di debito dello stato, che in
e il suo cucchiaione / spazza le carte. = voce fr., originariamente
plur. dossiers). raccolta di carte o documenti riguardanti uno stesso argomento, fatto
fascicolo formato da due fogli ripiegati in quattro carte e otto pagine, corrispondente a mezzo
], sm. invar. gioco di carte simile alla briscola. = voce
di modi nostri consimili, come 'mutar le carte in mano', 'far il giuoco
(étage) o ripiani ove si collocano carte, gingilli e simili. m.
avorio che si usa nel giuoco delle carte e tien le veci del denaro: gettone
il forzismo oggi ha in mano molte carte. forzista, agg. (plur
. invar. nel poker, combinazione di carte costituita da un tris e da una
designazioni di alcuni punti di combinazioni di carte: full..., composto
..., composto di tre carte dello stesso valore e di altre due carte
carte dello stesso valore e di altre due carte pure di valore uguale fra di loro
quei due nostri commensali volevano risolvere disponendo le carte intorno all'asso di coppe era allo
gèk], sm. invar. nelle carte da gioco francesi, il fante.
jack, nel signif. di 'fante delle carte da gioco francesi', e pot 'posta
sm. invar. ciascuna delle due particolari carte aggiunte in alcuni mazzi da 52 carte
carte aggiunte in alcuni mazzi da 52 carte e alle quali il giocatore che le
king1, sm. invar. nelle carte da gioco francesi, il re.
re. 2. gioco di carte simile al bridge che si svolge con un
che si svolge con un mazzo di carte francesi fra quattro giocatori. = voce
machiavèlli, sm. invar. gioco di carte simile al ramino. = deriv.
e di 'manager': bascapè aveva tutte le carte in regola per aspirare a cambiare il
, sf. invar. nei giochi di carte, mano, partita. 2
, tr. geogr. rappresentare su apposite carte i dati relativi a determinati fenomeni geografici
sovrapposizione e la stratificazione di superimi di carte incollate e colorate. abitare [aprile
sotto gli occhi degli investigatori montagne di carte, documenti che scandiscono i vari passaggi
terranno lezioni di orientamento con bussola e carte topografiche, nivologia, va- langologia e
comodi da portare sottobraccio, o insieme alle carte dentro una valigia ventiquattrore, dotati ormai
ha aperto prima di avere visto le proprie carte. 5. tecn. prodotto derivato
: la 'rete', quella 'preistorica'di carte e di parole, di voci e di
kuìn], sf. invar. nelle carte da gioco francesi, donna.
tre gessetti giacevano spiaccicati; poi dappertutto carte di caramelle, pezzi di chewing gum
dove si consumavano alcolici, si giocava a carte e si poteva assistere a spettacoli di
: punteggio finale di una partita a carte, di una competizione sportiva, ecc.
del poker, il mostrare le proprie carte. -al figur.: il manifestare
garibaldi, 5-288: il servo smerdatogli di carte. = comp. dall'imp.
in molti, la vittoria di chi sulla carte era superfavorito ed è stato ri
in corrispondenza dei quali si collocano le carte da gioco. -la disposizione delle carte
carte da gioco. -la disposizione delle carte di un solitario. 3. econ
terranno lezioni di orientamento con bussola e carte topografiche, nivologia, va- langologia e
/ che varrammi il serbar nelle mie carte / 'ad amussim'le regole dell'arte?
all'agrimensura. monti, ii-36: carte topografiche e agrimensorie. r agrippina,
fattura che in casa veniva detto baiardo, carte, giornali. 2. luogo
banco: detto di chi al gioco delle carte le distribuisce, o, nei giochi
lustro, ma io ci ho le carte in regola nel cassetto, e un giorno
alle pari opportunità, scopre definitivamente le carte, confermando i suoi quattro 'sì'.
non so spiegarmi cos'è accaduto con le carte da visita. non sono venute né
: nel poker, serie di quattro carte in sequenza che può essere completata ai due
» « quanto? » « cinquanta carte al pezzo ». « okey. ma
parlare, prima di vedere le proprie carte, che comporta la possibilità di aprire il
. burraco, sm. gioco di carte della famiglia del ramino, di origine
calabro e albanese. calacarte (cala carte), sm. gioc. gioco di
), sm. gioc. gioco di carte in cui risulta vincitore chi si trova
nel proprio mazzo il maggior numero di carte con picche o spade. goldoni,
quello che è superiore nel numero delle carte che ha preso, e quello che trovasi
più quantitàdi 'spade', usando carte italiane, o più quantità di 'picche',
, o più quantità di 'picche', usando carte francesi. = comp. dall'
prime spese ». dentro ci sono due carte di credito a mio nome, alcuni
. gioc. nel bridge, mancanza delle carte di un seme nella prima mano.
l'ha detto alla radio. le carte, gli scritti volano, le parole rimangono
sf. gioc. disus. gioco di carte simile al ramino; conquin.
scambio. 2. gioc. due carte dello stesso valore, per lo più nel
viene effettuato soprattutto mediante l'utilizzo di carte di credito. corriere della sera [
. nel bridge e in altri giochi di carte, annunciare il numero di prese che
dichiarazione, sf. in alcuni giochi di carte, annuncio del possesso di determinate combinazioni
e identificare gli immigrati e a compilare carte. = comp. da foto [
alla stazione, chiacchiere e giochi di carte e il bicchiere colmo davanti, gli
affrettavano verso l'ufficio del colonnello reggendo carte rinchiuse in fascicoli d'uno smorto giallino,
10-70: i due giovani, con le carte in mano, giuocano veramente a risatine
cui a ciascun giocatore sono distribuite due carte coperte e altre cinque scoperte comuni sono
strette', perché non si possono cambiare le carte, si gioca con quelle due iniziali
them propr. 'tienile'con riferimento alle carte distribuite all'inizio della mano che non è
di sopra a libro nostro segnato + carte 90, chiamasi libro degli imbottatori iscritto per
in bell'ordine sul tavolo ci sono le carte del giorno, e tra queste il
l'invasione: centinaia di migliaia di carte, memo, nastri, video da tradurre
c'è un ultimo modo dirovesciare le carte: in realtà, individuando ilimiti della scienza
sotto il braccio il fascicolo delle sue carte. m. oggero, 1-185: ci
grossa per qualche balzello sui telefonini e le carte di credito, sulle maximotociclette e i
e il giradischi e il registratore e le carte geografiche e i manuali di ornicoltura.
lo più relativi a conti bancari e carte di credito. il mondo [
americano, coperto, scoperto, sette carte, alto-e-basso, texano, un incubo di
trasferimenti di fondi, gestione assegni e carte di credito) ad operazioni più complesse quali
. vittorini, 12-28: con carte alla mano dimostrava la precarietà della sostanza
e diffondere le 'cartoline promocard'e le carte telefoniche. l. sofri [« internazionale
capo della farnesina vuole almeno leggere le carte: « prima vediamole, poi decidiamo
]: in rapida ascesa ci sono le carte revolving, che permettono ai possessori un
offrono la possibilità di effettuare la ricarica delle carte per i cellulari tramite il sito.
sole-24 ore [9-vi-2006]: la carte che il produttore mette sul tavolo per sfidare
un libro o il frugare tra le carte in maniera rapida e disordinata.
e ben più probanti sono le sue carte: le perizie sui solchi ciechi..
contenuti nella banda magnetica di bancomat e carte di credito all'insaputa degli utenti.
usando lettere, segnaposti del monopoli, carte da gioco, animali, fiori, frutti
. gerg. fase finale del gioco di carte della scopa. l.
libri di devozione, immagini sacre, carte da parati, carte da gioco,
, immagini sacre, carte da parati, carte da gioco, ecc. per conto
le immagini, le stampe e le carte da parati dei remondini. i remondini.
movimenti bancari registrati tramite l'uso di carte di credito, bancomat o assegni (
commessa nei confronti di utenti di bancomat o carte di credito, che consiste nell'usare
si impiegano due o tre mazzi di carte francesi su un tavolo diviso in quattro settori
un primo trattamento con prodotti leviganti (carte vetrate, pagliette d'acciaio, turapori)