inutile latinismo. faldella, 5-107: le carte ci sono già tutte in comune.
gitore pazientissimo e decifratore felice di antiche carte, il quale mi è stato
. ojetti, i-486: sulla scrivania carte geografiche, bozze formicolanti di cifre,
, / che può dare opra a carte e ad inchiostro, / perché nei futuri
13-73: per sconsigliata negligenza, le carte di lui andarono quasi tutte disperse.
prossimo il fine del traffico delle sue carte e delle pergamene della dateria. d'
. moravia, viii-18: le mie carte erano sempre disposte in un ordine amorevole e
in dispregio ed a scorno delle « carte annonarie ». -aver, porre dispregio
, ii-6-158: io farò rifiorire dalle mie carte sparse uno studio sul madrigale italiano nel
, resistenza dissipatrice, di giocatore di carte, alla zecchinetta, al tresette.
iii-197: lunga una striscia di congiunte carte / nella destra il mio ben prender
/ tanto più i vostri onor distendo in carte, / quando più veggio e sento
seguita- remmo distesamente la materia di noi carte. 4. compiutamente, per
penne dei letterati scrittori virtuosamente disteso nelle carte, serve per imbalsamar e render odoriferi
, 1-1-6: qui bisogna imbrattar parecchie carte / che un disteso cotal vuol esser
/ quindi chiusi e distinsi in brevi carte / de l'universo il volto, i
34-109: di fetido orgoglio / empie le carte, eccelsi fati e nove / felicità
la libertà, se anche la fingano in carte costituzionali, né possono sbarazzarsi del loro
/ ingegno, tempo, penne, carte e inchiostri. campanella, i-186:
molti fanno, sopra i modelli coperti di carte o corami sottili. m. adriani
, i gatti, i concerti, le carte da gioco, e tanti altri pretesti
3-4-128: voi ci vorresti cambiar le carte in mano; e come la balia toglie
azeglio, 1-45: ebbi ad esaminare carte e documenti nostri, e così la
. svevo, 6-224: veniva con carte e documenti sempre accompagnata dal suo avvocato
: l'insieme di atti, certificati, carte, libri, registri, elenchi riguardanti
/ insieme ricerchiamo in vista o in carte, / italia pare specchio e documento
o di notaria, tramutato e cambiato carte del quaderno; et a lo staio,
, / e de rime dogliose le mie carte. caro, i-351: quasi infuriata
. baldini, i-792: si vedevano le carte della banca d'italia, del banco
si appressarono, destandolo e domandandogli le carte. pascoli, 544: quelli occhi sì
la domenicata popolare / gusci d'ovo, carte gorgon- zoloidi spande, / ha bell'
proprio decoro giocava come un dannato, alle carte, al bigliardo, agli scacchi,
donatore. manzoni, 399: che nelle carte dell'epoca longobardica... i
, la regina; nel gioco delle carte ognuna delle quattro figure che rappresentano una
1-23: si giuocavano al giuoco delle carte / talleri, ducatoni, ungheri e doppie
1-407: con mille doppi dadi e carte false / mettemmo in mezzo gli amici più
nostro paese, come l'arte delle carte dorate, dello smalto, de'specchi.
sveglia, e poi certi fascetti di carte che nascondeasi in petto; chiudeva,
parigi..., occorrerebbe rovistare tra carte e documenti che, un po'per
: non vi so parlar mai che per carte. / e per esse ho dottanza
da tutti siete conosciuto dottissimo nelle sacre carte, delle quali, per la profonda vostra
, che corregger tenti / con dotte carte il popolar costume, / bell'opra imprendi
, xxx-1-70: apprendi a venerar le carte antiche, / da cui, sott'ombra
scrittoio; fra tutti i miei libri e carte investigai con ostinata diligenza più giorni,
nostro paese, come l'arte delle carte dorate, dello smalto, de'specchi,
adolescente serio, un grande fascio di carte sulle braccia, al quale per eccesso
nero dell'acqua. -castello di carte. leopardi, 32-157: quale un
/ che portate gli sian discritte in carte / tutte le nazion di parte in parte
che spontaneo, e non ho in queste carte scritta cosa che non abbia effettivissimamente e
una parte della nazione restituisce le sue carte, un'altra depositi nuovi effetti. ressi
marino, 6-45: chi con le carte effigiate in mano / prova quanto fortuna
maestro. / pregio adunò d'effigiate carte: / diè co'suoi scritti nova luce
levate via le tovaglie e fatte venir le carte, tratti fuora alcuni pochi denari,
, che son compagni di quei delle carte, né vagliono più d'una frulla
ottenuto dagli eredi del brunetti le sue carte postume; e raffrontando i frammenti e
fra un mese si esibissero tutte le carte di banco che avessero causa dall'abbattuto
uscito in roma il tolomeo con 27 carte elegantissime nel 1478, quale impudenza, quale
aretino, 1-74: ella nel prender le carte, gli dà un guardo con una
cianografia, con la differenza che le carte sensibili sviluppate dànno un tratto nero o
mediante l'azione chimica dei raggi solari su carte chimicamente sensibili. = voce
che da dante in poi ridono sulle carte, e gli incunaboli, eccoli sostituiti
emendazione ed aggiustamento puntualissimo di tutte le carte nautiche e geografiche. pallavicino, 9-38
carducci, iii- 16-300: tra le carte pariniane si veggono ancora di quei sonetti
, / che può dare opra a carte et ad inchiostro, / perché nei futuri
scrittoio; fra tutti i miei libri e carte investigai con ostinata diligenza più giorni,
et onde vien l'enchiostro, onde le carte / ch'i'vo empiendo di voi
ma fassene involture e coverte all'altre carte ed a molte spezierie, e per
5-2-94: sono eziandio più sorti di carte...: la bibula, e
[l'autore] avere imbrattato le carte di nuove figure. caporali, ii-102
, non so come, varie delle mie carte, come a dire molte lettere che
fogazzaro, 10-257: uluminavan le pensate carte / fulgor d'ingegno e equa
por su, e attendono a impiastrar carte; e di questi perché tutte le maniere
; / e senza molto rivoltar di carte, / che 'l patre ai figli ereditario
giacenti pedine, o brevi o grandi / carte mescan la pugna. [sostituito da
e le voglie ergo, / né tante carte altrove aduno e vergo, / per
1-9: -è che ci ha, e carte e tarocchi, e tarocchi e carte
carte e tarocchi, e tarocchi e carte, secondo che ci vuole avere. -voi
al figur. guerrazzi, 6-316: carte e figure le quali adesso non rappresentano
e quasi absorto, / queste mie carte in lieta fronte accogli. fed.
, i-3-80: ecco quei che le carte empion di sogni, / lancillotto, tristano
petrarca, i-3-80: ecco quei che le carte empion di sogni, / lancilotto,
erranti, che di sogni empion le carte. 7. geogr. laghi
d'ufficio; commettevo errori frequenti nelle carte; certi giorni, il polso mi tremava
, 141: già verga la mia clio carte erudite, / per tramandar di là
d'azeglio, 1-45: ebbi ad esaminare carte e documenti nostri, e così la
comunicò [l'imperatrice] tutte le carte a cesare, il quale vegliò tutta
, tr. ant. scartare (le carte). berni, 218:
scartare e non escartare amendue le carte, poi che è detto una
certe dame, nel tirar su le carte e, come diciamo noi, nel succhiellare
, ii-281: e di ciò mostravano le carte, e tale acordio aveano facto per
abbisognano pure d'esecutori, poiché quelle carte notate sono mute per se stesse,
/ troncar le fila, adeguar sa le carte / ch'io con logiche penne avea
not [aio] per esemplatura le carte che usa il banco ormanni, per
senza lo splendore delle parole spiegati in carte i suoi concetti, l'esequie e
nello statuto estense lo stesso che nelle carte del tempo del comune, salvo l'aggiunto
d'aeroplano, stecche di ventagli, carte da giuoco, sfere, trapezi.
tempi posteriori nel delfinato, e molte carte esistono nell'archivio di grenoble che provano
. cecchi, 2-169: ci sono nelle carte 'andanti'spensierati e gioviali; 'recitativi
/ e veste consecrate, e certe carte / essorcizzate con gran diligenzia, /
1-146: alcuno non pigliarla mai le carte se prima non se gli facesse un esordio
sì come truovo a le mie scritte carte. galileo, 3-4-358: dice il sarsi
leggiera l'esplicare in iscritto e proferire in carte le quantità e qualità de'grilli che
come una buona lavoratrice affaticata a svolger carte ed esplorar cassetti. -per simil.
la selva su le pendici di queste carte che non sui gioghi de'monti,
li quali, esposti sol ne le carte, rimangono in non so che modo
/ e de l'antiche e ben vergate carte / le chiare istorie attentamente ascolta;
funesto di dina, espresso nelle sacre carte. foscolo, 1-328: tale dev'esser
sensi e le parole / non segna in carte, ma in ritorti stami / di
del giuoco, ed io non conoscevo le carte. -presentarsi. testamento di
, 61-14: benedette sian tutte le carte / ov'io fama l'acquisto, e
/ e quali troverai ne le sue carte / tali eran quivi, salvo ch'a
chiesto colla tua lettera quelle mie vecchie carte sugli estemporanei, io gli aveva proprio
5-i-20: mentr'io colore alle mie carte aspergo / caduco, e temo estinto
estraggono la fortuna da un mazzo di carte da giuoco. levi, 2-348: c'
di rime antiche extravaganti per membrane e carte non di codici letterari. =
combaciare i margini di un pacchetto di carte esattamente con le estremità del tavolo.
sono i savi antichi, che nelle carte lasciarono eternati j loro pensieri. d'annunzio
58: in questo [libro] a carte 77 è la tavola per eterno a
biancheria, ninnoli, stracci, vecchie carte, utensili. 7. sostant.
gioco del tresette, scartare tutte le carte di un seme conservando solo il tre
incolto; e, mentre le ben disegnate carte ministeriali attestano la prodigiosa fertilità del nostro
dica in vive voci, o scriva in carte? = lat. ex parte,
aristotile] ha mira di cambiarci le carte in mano, e di volere accomodar
19-801: nell'esempio della fabbricazione delle carte da giuoco esigesi che sia fissata la
la cintola piena sotto il petto di carte candide, le quali faceano spiccar maggiormente
che di leggiadre / fantasìe già fiorir le carte argive / e le latine, di
quali faceva facili gite, giocavano a carte, fumavano, ascoltavano il fonografo.
/ carlo ha ben letto nelle antiche carte, / ed alcuino fatto ha la
libelli, 1 d'essamine e di carte di procure / avea le mani e il
i-io: ritengo ancora le carte famose [del governo provvisorio di lombardia
tutti i segreti, a quante carte, / del fagian, della starna e
, seme (di un gioco di carte). buonarroti il giovane, i-186
tr. e intr. nei giochi di carte, rispondere, mancando del seme
la mancanza di un seme tra le carte di un giocatore; scarto.
involto, pacco di libri, di carte. lettere inedite, 23: non
84: che ti giovò su le fallaci carte / sfiorar gli anni tuoi novi ed
bonichi, 41: non si confidi in carte, / che per fallace alcun ver
rosa, 41: chi veglia sulle carte, oh quanto falla! goldoni, iv-715
onde vien l'enchiostro, onde le carte / ch'i'vo empiendo di voi
da canto, per dirti, che le carte consegnano la gloria nei loro seguaci falliti
. banco fallito: sorta di gioco di carte. -anche al figur. moneti
'), il quale, mescolando le carte, ne fa poi tanti monti,
guarda li altri monti; e se le carte sono simili o di minor valore,
* banco fallito 'è un giuoco di carte di cui v. il biscioni nelle
che don fallùcchio mercantando; perché le carte nel rovinar l'uno, gli son
, / fuggite i versi e le vergate carte, / che non curan gli amanti
atei e tiranni. -introdurre nel gioco carte o dadi contraffatti; sostituirli fraudolentemente;
al malmantile, 4-63: 'falsarighe', carte rigate e lineate di nero, le
, 37-2: e fecer contraffar lettere e carte, / falsate di scrittura e di
rendere testimonianze false, e a falsificare carte e lettere e suggelli, e ad avere
costellavano lo stile classico. -far carte o monete false: servirsi di qualsiasi
pincio dietro le torri del trocadero faremmo carte false. brancoli, '4-16:
! » mormorava antonio, « farebbe carte false per mandarmeli! ».
misura, una bilancia, o anche carte, dadi, ecc.). -anche
, / fra tripudi e clamor, fra carte e bacco. jahier, 196
a costui chiese apollo qual giuoco delle carte sopra tutti gli altri più gli era familiare
montale, 1-27: piega versicolori / carte e ne trae navicelle che affida alla
fango del mio stile caduco e delle mie carte fragili, potesse reggersi contro l'ingiurie
fantasimi delle fantasie dolcemente gli fan le carte, gli aprono i libri, e rammentano
e ingiallite, esalanti il tanfo delle vecchie carte, stampate con caratteri sgraziati ed oscuri
tesi, libri disposti in modo speciale, carte e scatole e diversissimi oggetti che occupavano
6. una delle figure delle carte da gioco francesi e napoletane, che
buonarroti il giovane, i-136: se le carte favellare / come un eco a piè
e il fante di picche con quattro altre carte di minor conto, rincarò.
di fantoccini i libri della scuola e quante carte gli venivano tra mano. alfieri,
faraóne3, sm. gioco di carte d'azzardo, al quale partecipano
davanti a sé sul tavolo tutte le carte di un seme, incollate su una tavoletta
a loro scelta su una qualunque delle carte che hanno davanti; 'il banchiere '
sia vicio nel cortegiano il giocare alle carte ed ai dadi? -a me no,
e come si fa a far le carte. -coniare (monete, medaglie,
che è quando si fa verzicola colle carte scoperte. -raccogliere, accumulare,
di rivoluzionario. -distribuire le carte da gioco (dopo averle mescolate)
malmantile, 2-666: quello che mescolò le carte, che si dice * far le
, che si dice * far le carte '. -prescrivere, somministrare
de'medici, ii-237: non abbian carte a fare alla bassetta. vasari, iii-160
meritar il fuoco, il barar con le carte, far del dado, esser
altri fanno alla mora, altri alle carte, / altri a soffino ed altri a
9-33: vengonsi intanto a mescolar le carte, / e vien spade e baston per
qui ci son d'ogni sorte dadi e carte / in abbondanza e per questa cagione
il notaro tutti inferraiuolati che giocavano a carte. de roberto, 429: da
provviste, una biblioteca, mazzi di carte da gioco,... una chitarra
capace come abbia fatto a empiere tante carte, che fanno strabilire solamente a vederle
spesso aveva in mano un fascicolo di carte d'affari con la copertina arancione piegato
fascicolùccio che mi andò smarrito tra le carte. saba, 215: nasca da un
estens. quantità di fogli, lettere, carte, biglietti di banca, raccolti e
: i subalterni che entravano con fasci di carte da firmare, si fermavano sulla soglia
democratici cristiani e fascisti giocano insieme a carte. brancati, ii-312: sai chi odio
fastello. 2. fascio di carte, quantità di fogli ammonticchiati. ariosto
, / d'essa- mine e di carte di procure / avea le mani e il
ai troni /.... / carte seppe notar propizie a i buoni;
a colei / che quando giuoca a carte è fattucchiera, / faccia, la
goldoni, iii-72: -perché mai nasconde le carte? -m'immagino, perché sieno fatturate
potuto... sofferire di leggerne due carte intiere. battista, ii-252: costui
. testi, ii-21: in favolose carte / la grecia menzognera / portò pur
onore, / rappresentar la costui barba in carte, / non essendo io poeta né
e due concordi a frugare febbrilmente in quelle carte. -in stato che rivela un'
, 20: asciutto ancora / su le carte febee non è l'inchiostro, /
rimescolate, / convien che sian le carte, acciocché ognuno / del buono e
latte! / tu sola n'hai le carte esserne fecundata! / o prena senza
denaro, e per sicurtà ne ricevettero delle carte, le quali perciò si chiamavano e
la vide, e la ritrasse in carte / per far fede qua giù del suo
bonichi, 61: fedecommissari àn libri e carte. lcmmo di giovanni orlandi, 34
; fra tutti i mei libri e carte investigai con ostinata diligenza più giorni, né
questa deputazione pubblica una raccolta importantissima di carte e documenti diplomatici ravennati del medio evo
di giacomino fu all'esame delle carte, quando il maggiore relatore nella
e il nome suo in più felice carte / e in questa terra fertile ed amena
i freschi venti / di su l'aride carte anelerà / l'anima stanca, a
suo valore / perpetuo segno in mille carte stampa. parini, xviii-85: come
quale egli nacque, non spiegasse in carte i suoi concetti con quella felicità di
da canto, per dirti che le carte consegnano la gloria nei loro seguaci falliti
un poco a rovistare fra le sue carte, a leggere nel registro, sentendo
sparì lasciandola col corredo pronto e le carte fatte. né mai si era potuto
; serve agli stampatori e impressori di carte di stampa, o sieno di stampa in
. mai femmine. mai partite a carte al casino dei civili. boine, ii-
) che serve a tener fermi fogli e carte sciolte. barilli, 5-205
. dall'imp. di fermare e da carte (v.).
aver ani, 1-1-286: le sacre carte ci danno contezza del fermamento del sole
fermò per vallati e pubblici instrumenti e carte, per più notai dall'una parte
io le sento al cor, stender in carte, / pur le mie ferme stelle
salotto, in mezzo al fruscio delle carte da giuoco, e lo scricchiolìo secco
/ e il nome suo in più felice carte / e in questa terra fertile ed
, iii-25-167: mentre le ben disegnate carte ministeriali attestano la prodigiosa fertilità del nostro
/ e di fetido orgoglio / empie le carte. nievo, 646: di amante
giri: / chiaro in sì poche carte hai tu mostrato. g. l.
e di fetido orgoglio / empie le carte, eccelsi fati e nove / felicità.
fila, telerie, cordami, e carte, con fibre di piante nostrali, in
ci si ficcava dento [nel gioco delle carte] con tanta ostinazione, che tenendo
/... / baro di carte e ficcator di dadi, / tutti d'
degli impegni contratti da essi, nelle carte di credito messe fuori. rigatini [in
istorico giusto e fedele non imbratta le sue carte col fele delle private burle. berni
teneva le ultime sue gemme e alcune carte. guerrazzi, 6-318: il diamante comperato
si tiri e suggelli, / che più carte non schiccheri o 'mpacchiuche. soffici,
piccoli piani. -nel gioco delle carte, ciascuna carta non numerale contraddistinta da
numerale contraddistinta da una figura (nelle carte italiane, fante, cavallo, re;
, fante, cavallo, re; nelle carte francesi, fante, regina e re
può scartare e non escartare amendue te carte, poi che è detto una volta «
figura anche dianzi e quando voi pigliaste te carte in mano ell'era figura; e
vi mettete a giocare senza conoscer te carte e perciò non potete sapere s'egli
? alvaro, 2-32: si distribuirono te carte, e mitene ne pizzicava gli angoli
5-158: come a un gioco di carte ogni figura / maschera l'altra in mano
scarsa intelligenza; figura del gioco delle carte che ha poco valore. giovio,
si trovava in tutto il mazzo delle carte. alfieri, v-1-924: lucrezia,
/ di figurar sì bei concetti in carte, / fammi il favor tuo talor
di sirene. loredano, 1-14: le carte del giuoco figurate con denari, coppe
di formule, tavole grafiche, grandi carte ove sono figurati i corsi dei fiumi
) variamente combinato (un gioco di carte). berni, 213: questo
capi, spargendola tutta di mazzetti di carte ordinati in fila come le poppe che pendono
nella quale però, come in certe carte la filigrana, si poteva indovinare in
con qualche stiletto, per quelle pinte carte andasti rivedendo tutto il passato filo del
ulisse, e non bérard con le sue carte geografiche e la sua filologia che non
né si partissero mai d'in sulle carte. alfieri, v-1-796: quaggiù tanti ne
lo corrervi sopra cogli occhi nelle dipinte carte di tolomeo. nievo, 1-505:
eziandio la certezza della verità trovata nelle carte filosofiche. berni, 140: il
abbruciavano i libri e le filze delle carte pubbliche appartenenti alla corte. cattaneo,
assai difficile sarebbe il raccappezzarle [quelle carte] nelle filze originali dove vennero mescolate
, e i colleghi, lasciate le carte, si abbandonarono sulle spalliere delle rispettive
che lo scorrervi sopra cogli occhi nelle dipinte carte di tolomeo. metastasio, i-78:
io fingo; e pure in carte / mentre favole e sogni omo e disegno
acci fatta azione iacopo di tutte le carte ch'egli à sopra loro; e
; e s'egli avesse conperato o ricevote carte di neuno pezo di tera chi avesse
: possano... contrarre e far carte per nome dell'arte, e
nome dell'arte, e finire e cancellare carte e comandamenti. libro di commercio dei
: passi, chi vuol, tre carte o quattro, senza / leggerne verso,
infinito di cose leggere, veli, carte, trine, merletti, fiori, pennacchi
n-140: non son venute ancor le carte manco? / non son le voci
6. plur. uno dei semi delle carte francesi. speroni, 1-5-441: queste
speroni, 1-5-441: queste [le carte] appresso tutte le nazioni si dividono
a pri miera, aspettando carte de fiori, gli sopragiungesse di picche
. cantini, 1-26-362: quanto alle carte basse, in vece del re di fiori
freschi venti / di su l'aride carte anelerà / l'anima stanca, a voi
fiorentini, sm. plur. gioco di carte, variante in lombardia e nel
i-20: io colore a le mie carte aspergo / caduco, e temo estinto
di leggiadre / fantasìe già fiorir le carte argive / e le latine, di spaventi
o d'osso usato nel gioco delle carte o nella roulette per segnare i punti
/ tu troverai, non dopo molte carte / che l'arte vostra quella, quanto
coccheria ». buzzati, 6-16: carte, registri, moduli, telefonate, quietanze
bottigliette di acidi, fissativi, telai, carte, ecc. fissato (part
alta facciata gialla non aveva vetri, ma carte di giornale e pezzi di cartone fissati
ariosto, 26-41: quel fiton che per carte e per inchiostro / s'ode che
9-296: i tavoli sono nuovi, le carte e le cartelle sono quelle di prima
sole sul galleggiante, o giocavano a carte, o facevano il corrcntino. =
: ma questa flebil musa in varie carte, / de l'orgoglio facendo or sol
sotto a le leggi de le industri carte: / e quindi avvien che da la
tarocchi, / che a volger tante carte par che stracchi /... /
, facea traveder con un mazzo di carte; con un sacchetto, cavandone uova
flussata, sf. ant. gioco di carte. garzoni, 1-564: si
quel voglia imitare / con un mazzo di carte da giocare. carducci, 186:
, combinazione di quattro dotto. carte dello stesso seme. 2. fis.
fatto questo, si danno l'altre due carte a chi la tiene: brevi, senza
quasi aspra, in alcune dentata sue carte de'quattro differenti semi, ovvero « flussi
, e cibata. cioè tutte le carte d'un medesimo seme (e questo è
da fluére 4 scorrere '. le carte sue. flustro, sm.
: o mio fero ascendente, io purdi carte simili. non vidi / al flucto de'
cosa pubblica e il fluttuante stato delle carte estere renderà sempre più facile. gioberti,
moti, non parlano, non respiran le carte che sparse del calore del sentimento.
e confusi fra le altre inutili mie carte, come le foglie della sibilla cumana dissipate
aretino, 1-42: buon per noi [carte], che siamo di fogli e
libri lor, ché di fogli o di carte / non era assottigliato ancor lo 'ngegno
un libretto in quarto foglio di torsi dodici carte, messo ad oro, coperto di
il castel- vetro nella sua risposta a carte 94 di quella in quarto foglio che
sf. plur. gerg. ant. carte da gioco. garzoni, 1-584
pitagorica scuola, / filosofar con le tue carte or calme, / né, perché
come le figure d'un mazzo di carte ancora da smazzare. bernari, 6-29:
sant'alessandro, doveva... copiare carte forensi, lavoro che suo padre gli
d'aeroplano, stecche di ventagli, carte da giuoco, sfere, trapezi e
, delle tavole, e fino delle carte da gioco. -conio, punzone
... questa portava via le carte e dadi: da poi ch'ella è
, si sono rifatte le forme delle carte, giuocasi in pubblico. vasari, ii-525
proprio in forma, / appunto a quante carte à l'alfabeto? poliziano, 2-78
/ formando in voce o discrivendo in carte, /... / poter però
di storia, di disegni, di carte geografiche. c. e. gadda,
mentre un che ruba al giuoco delle carte / dalla fortuna ottien la miglior
. le tue denuncie, le tue carte, le carte che empiono il tuo fagotto
denuncie, le tue carte, le carte che empiono il tuo fagotto, saranno
, saranno sempre le denuncie e le carte di un vagabondo, di uno sconosciuto
e alla fortezza che si figura nelle carte. garzoni, 1-564: le carti
errante,... / queste mie carte in lieta fronte accogli. nievo,
-chi ha fortuna in amor non giuochi a carte: fortunato al gioco, sfortunato in
lunga fede, si vedranno le mie carte fregiate. marino, vii-146: ohimè
marino, 6-45: chi con le carte effigiate in mano / prova quanto fortuna
2. tecnico che disegna piante o carte topografiche ricavandole da fotografie terrestri o aeree
. metodo per la realizzazione di carte geologiche che si fonda soprattutto su
vedevasi a tutte l'ore ingombro da carte geografiche, da fotografie di ghiacciai, da
quei giuocatori, che nel contrasto delle carte s'ingegnano di fracassare l'un l'
fango del mio stile caduco e delle mie carte fragili, potesse reggersi contro l'ingiurie
età, dall'onda stigia / belle carte al valor deste franchigia. parini, 560
e civili garantite dagli statuti e dalle carte costituzionali degli stati. m. villani
vita fuore, / quattro mazzi di carte entro la tasca. s. maffei,
in partibus col compagno accosto, perché le carte non gli si freddassero in mano.
ella i fatti impressi in marmi e carte / e che tu gli aggi ancor veduti
lavoro, / fregiato in mille celebrate carte, / da spirti egregi in più
diletti, che de'tuoi, le carte. ciro di pers, 221: per
aretino, 1-5: se voi sapeste, carte mie diavolose, carte mie buone,
se voi sapeste, carte mie diavolose, carte mie buone, il frenetico nel qual
, 33-141: perché piene son tutte le carte / ordite a questa cantica seconda,
il parere già espresso; cambiare le carte in tavola. buonarroti il giovane,
diavolo. qui si giuo- cava a carte scoperte. = deriv. da
bravure nel fronteggiare, nel cambiare le carte in tavola. bonsanti, 2-322:
frontespizio, potresti raffigurarmi un ventaglio di carte da giuoco, con pochi cuori e moltissime
iv2- 341: frugava tra le mie carte, leggeva le mie lettere, portava
ottobre 1849 presero lui e le sue carte; lui misero in prigione, e in
e in sua presenza frugarono libri e carte. abba, 369: sono poltroni.
6-98: trovi i cassetti aperti e le carte frugate. bocchelli, 1-i-44: videro
girolamo amati, frugatóre e raccoglitore di carte vecchie,... tra un mucchio
... son compagni di quei delle carte, né vagliono più d'una frulla
colla mano sinistra e facendo correr le carte vivamente fra il pollice e l'indice della
7-7: si capisce che sotto [le carte] ci deve essere della roba estremamente
di casa ho dovuto fare bucato delle mie carte, e riordinare gli scartafacci, e
appunto come l'ha ne le sue carte. d'annunzio, iii-2-67: sotto
? fogazzaro, 10-257: illuminavan le pensate carte / fulgor d'ingegno e equa luce
i compagni di gioco scartino le proprie carte, ne prendano altre, ecc.)
fumo, n. 14). carte dei provveditori del danaro pubblico, veneziani
sprigionò... da quel mucchio di carte. 2. per estens.
di tanti autoracci, che allordan le carte e infettan le stampe, con divampamento
tesoro / tutte raccor le meraviglie in carte? / dir le vasa d'argento,
qualcuno aperse lo sportello, domandò le carte di sicurezza, e, raccoltele,
/ non sa conoscer più le nostre carte / e non vuol più spade, danari
-mettere in circolazione (monete o carte di credito).
il discredito in cui erano cadute le carte di assegno per la troppa quantità mandatane fuori
vivaddio, amico del bicchiero e delle carte. svevo, 6-534: furbo quel raulli
sacro / poetico furor s'empion le carte. carducci, iii-20- 300: invasato
: chi potrebbe in piccolo numero di carte comprendere le incredibili e maravigliose cose che
s'è spazato, perché è complito con carte de chadi et scrivani, et scritura
la muraglia era coperta di nero e le carte gagliardamente illuminate da più fiaccole. cassola
dove corre / il danaio gagliardo i'farei carte / false come si dice. gualdo
accostatisi al banchetto su il quale sono carte e danari, e senza speranza,
più al plur. antico gioco di carte, composto dai quattro semi del tresette
... che siano proibite le carte per tarocchi e per gannellini, perciocché fra
note al malmantile, 1-73: le carte de'ganellini o minchiate hanno in sé
cicalio della camera, del muover delle carte, del vento, del ganimede che
affaccendarsi a ricuperare a frugare a raccogliere carte e documenti, ove la incuria era
: erano soddisfatti di avere tutte quelle carte da segnare, carte che con il
avere tutte quelle carte da segnare, carte che con il debito contratto li garantivano sempre
chi ha il garetto over jurisdizione. carte de'provveditori de'feudi veneziani [rezasco
che la filosofia di renato delle carte, che vi fu più tardi introdotta,
quarti della sua nobiltà nobilissima e le carte di naturalità, i gendarmi della buona
/ volessi dire, im- pirei troppe carte. rinaldo degli albizzi, iii-261: così
che lucifero vi abbia generate [o carte] per impadronirsi dell'osso e della
a disegnar mappe, piani, ad incidere carte geografiche e topografiche. pesci, ii-1-428
può cavarne la tintura che tingono le carte o le pezze bianche, e sono
, 75: si mise a guardar le carte ammirando l'aquile, le corone,
è una calamita che tira gli occhi alle carte, è un cedro che rende i
e gentilizia. -carte gentilizie: carte da gioco le cui figure ricordano taristocrazia
figure ricordano taristocrazia e la cavalleria; carte francesi; carte araldiche. e
e la cavalleria; carte francesi; carte araldiche. e. cecchi, 2-163
. parlo, s'intende, di carte « francesi »; carte araldiche, gentilizie
, di carte « francesi »; carte araldiche, gentilizie, della passione,
terra d'india,... nelle carte di geografia è chiamato re di narsinga
-atlante geografico: volume composto da carte geografiche. romagnosi, 11-55:
nelle loro carte la postura d'una regione segnano intorno
, ovvero con penna e inchiostro su carte. vasari, ii-134: alcuni astrologi
al plur. ant. nel gioco delle carte, le figure dei tarocchi o delle
semi'). -per estens.: le carte da gioco stesse; il gioco delle
repugnanze con la minaccia di palesare le carte donde appariva come un dì costui si
* cestino gettacarte ', per gettarvi carte stracce. = comp. dall'imp
i dadi, il posare o scoprire le carte. valerio massimo volgar., i-650
oroscopo); porgere, scoprire le carte da gioco. - anche al figur.
de'medici, ii-237: non abbiam carte, e fassi alla 0 bassetta »,
di là spesso si getta / le carte; e tira a te, se tu
penne dei letterati scrittori virtuosamente disteso nelle carte, serve per imbalsamar e render odoriferi
/ che gittare il mio sdegno in vane carte. faldella, 4-21: per scrivere
sprecato. folengo, ii-30: gittate carte, insani accenti, dove / cantasi
disponeva sul tavolino le candele, le carte da giuoco e i gettoni d'avorio
barca che no abia sotto pope le carte da zugar. cattaneo, ii-1-423:
: tavolin, ghiridoni, tavolieri / e carte e sbaraglin per tutto sono, /
raccoglieva mai il fiato, e dispiegava carte con la pianta di roma piena di ghirigori
un manoscritto del manzoni giacente fra le carte dell'amico di lui giudici. setta,
il braccio, in mano un fascio di carte. -acer. giannettóne (v
4. partecipare a una competizione (carte, scacchi, ecc.),
. boccalini, i-15: un mazzo di carte da giuocare... gli trovarono
ed arcigni i quali deposte sul tavolo le carte sudice e ravvolte come tegole con le
... stavan giocando con certe carte sudice e piegate in forma di tegoli.
c'erano pochi bevitori; giocavano a carte, in un gruppo. tozzi,
8-38: aveano giuocato a dadi et a carte tutta notte. alamanni, 7-ii-373:
oppie, / si giocavano al giuoco delle carte / talleri, ducatoni, ungheri e
25. locuz. -giocare a carte scoperte: agire palesemente, rifuggire dai
già il sangue, si giucava a carte scoperte. tommaseo [s. v.
. v.]: 'giuocare a carte scoperte ', far le cose senza segreto
ho nulla da nasconderti, gioco a carte scoperte. -giocare a ite e venite
chi ha fortuna in amor non giochi a carte... chi non vuol perdere
tiro, presa (nei giochi delle carte); mossa (nella dama,
', ogni volta del rinnovare le carte nel giuoco medesimo. boccardo, 2-830:
loredano, 1-14: il giuoco delle carte erudisce i pren- cipi a non insuperbire
lor quello che intraviene alle figure delle carte, che giuocate si mescolano anco co i
dei giuocatori teneva gli occhi sulle proprie quattro carte raccolte nella sinistra. pirandello, 5-324
bravo giuocatore... nasconde le proprie carte più che può; sì che i
degli scacchi, della dama, delle carte, ecc.). malispini,
195: imparate e giuochi tutti, / carte e dadi e scacchi e tavole.
, 1-23: si giuocavano al giuoco delle carte / talleri, ducatini. nieri,
tenente reggeva nella mano sinistra le proprie carte, con la destra le gettava sul lembo
combinazione (favorevole o svantaggiosa) di carte. leggende di santi, 4-106:
: non hai più giuoco e straccerai le carte. 6. partita, giocata.
attribuiscono a questo valente artista le cinquanta carte che volgarmente si dicono il '
/ ma questo non afferman le mie carte: / più tosto il vento gli levassi
. -scoprire il gioco o le carte del gioco: rivelare (o indovinare
poco indispettita perché jazuela ha scoperto le carte del suo giuoco, amoroso, di
vi sia alcun pericolo. -tenere le carte del gioco: dominare una situazione,
croce, ii-13-24: chi qui tiene le carte del giuoco è sempre uno solo:
-chi ha cattivo gioco rimescola le carte: chi non è contento del proprio
, chi ha cattivo giuoco rimescola le carte. -chi sa il gioco non
mano, facea traveder con un mazzo di carte; con un sacchetto, cavandone uova
e fa vedere un fascio voluminoso di carte e di foglietti. situazioni, rapporti
verso. nievo, 856: fra le carte di giulio mandatemi dall'america era anche
, sotto lì 31 d'agosto, a carte 115 vi sono registrate molte mie esperienze
un giovane capace di tenergli in ordine le carte. -giorno e notte: continuamente
. 4. nel gioco delle carte; ciascuna distribuzione di carte a tutto
gioco delle carte; ciascuna distribuzione di carte a tutto il giro dei giocatori.
-in partic.: nel gioco delle carte: tante partite o mani quanti sono
quali faceva facili gite, giocavano a carte, fumavano, ascoltavano il fonografo.
basso po, nel mandare le vostre carte, aggiunge che voi siete uno dei giubilati
1-221: trovando tanti precetti nelle antiche carte, morali, ceremoniali, giudiciali, sacramentali
), sm. ant. gioco di carte, bazzica. -in partic.
dame, due fanti, due altre / carte di geminata proporzione / si dicono giulè
che da dante in poi ridono sulle carte. = deriv. dal nome
richiedesse anche quando per testimoni e per carte si provava legittimamente il proprio diritto;
. forteguerri, ii-208: non toccar carte, ed essere un giurato / nemico
., ora ridotti in quattro. carte de'provveditori de'feudi veneziani [rezasco,
effetto spedisco al detto sini- baldi le carte giustificative del mio credito. de marchi,
, 5-i-20: mentr'io colore alle mie carte aspergo, /... meco
calogrosso, 141: ardendo le toe carte ho receute / e fatto al tuo
: certi fogli di appunti processuali sembrano carte gnomoniche. 2. anche sm
. sm. tose. il fante nelle carte da gioco. 7. locuz.
classici, ed anzi consegnava alle carte tutte le gofferie della plebe.
goffétto, sm. ant. gioco di carte simile al goffo. panzini,
! e io non conosco nemmeno le carte! = deriv. da goffo3.
). tose. combinazione di quattro carte dello stesso seme nel gioco della primiera
e 'goffi', sono due giuochi di carte assai noti, quasi affatto uguali alla '
4. viluppo di cose, di carte, di oggetti. - anche al
biglietti, li esaminò. erano tre carte logore, bisunte, con l'impronta
, 1-50: seguivano le operazioni sulle carte, dimostravano interesse per uno di loro che
istoriato, in carattere tondo, di 36 carte non numerate e segn. a-iii.
ottenere la grazia bruciano, per gradimento, carte miniate d'oro e d'argento.
poco tempo in qua graduavano le lor carte? galileo, 1-1-384: da questa epistola
falconi, 1-53: alcune delle nostre carte del mediterraneo sono graduate per la quarta
possedeva, per caso, un mazzo di carte? ». 5. disus
di formule, tavole grafiche, grandi carte ove sono figurati i corsi dei fiumi
s'incrociavano..., le carte piccole e grame, quelle grandi e ricche
polare creato nel 1268 alla conservazione delle carte pubbliche... in milano
lenocinii di forma (sfocamenti, ritocchi, carte granulate, ecc.), che
, così questo / nel suo volume cangerebbe carte. marco polo volgar., 151
e di chiaroscuro tanto bene che alcune carte che di suo sono nel nostro libro.
cerne., i-83: una diecina di carte, tutte gremite di luoghi comuni e
-non so tener neppur in man le carte, / ma fare il gretto, il
. d'annunzio, v-1-617: le carte dei patti solenni... sono lacerate
in tanto che tutto quello si trova in carte o marmi per grammatica scritto fra questo
grossetto. magalotti, 7-in: tre carte famosissime,... non essendo
trar la pelle a'nemici e farne carte. a. cocchi, 5-2-106: lo
, i-182: i biglietti grossi erano due carte da dieci lire l'una. e
1-22: la passatella, il gioco delle carte, qualche chiacchierata sulla piazza; e
ama indagare o frugare fra le carte, i libri, ecc.
chi l'altrui geste ha celebrate in carte. conti, 69: vane glorie
volesse al desso: gioca le tue carte in tal modo, e guadagnerai. monti
, 2-42: tirò fuori un mazzo di carte, tutte gualcite,...
capo del mal bigatto era medesimamente di carte. anguillara, 2-139: distende il
digli, se a schivo arà tocar tue carte, / poi che gionta sarai al
poco con che tresca di scompiglio queste carte sono in disordine. grazzini, 4-322:
: furono assaliti i guardiola bruciate le carte, rotti gli arnesi e condotti in
quella esecuzione e vigore come hanno le carte delle guarentigie. statuto del podestà di
l'editto, o che appariscono dalle carte, sino all'età di liutprando: guargangi
guasto in principio e mancante di parecchie carte qua e là finisce con le ultime tarlate
che gli indiani fan più guasto delle carte che foche delle lattughe. monti, iv-148
errante,... / queste mie carte in lieta fronte accogli. sarpi,
irritazione morale! un bel giuoco di carte avrebbe saputo darcelo: forse un po'secco
abbreviazione di jahvista. -nel gioco delle carte j, abbreviazione dell'ingl. jack
. tasso, 1-4: queste mie carte in lieta fronte accogli, / che
quale si ricerca in vano il resto nelle carte appresso. 2. che è
i biglietti di banco e le altre carte fiduciarie 4 monete ideali, fattizie,
io lessi / in argolico stil, latine carte. -rifl. chiabrera,
, poscia che l'idrografìa moderna le carte nautiche in tal forma delinea. 2
acque marine e terrestri per mezzo di carte o mappe (e, anticamente,
. -in partic.: raccolta delle carte marine di navigazione relative a un determinato
delle acque nazionali, di compilare le carte nautiche e di segnalare le variazioni dei
e. danti, 6-51: le carte idrografiche sono descritte quadre senza la proporzione
starsi ignoto, / vuol far tutte le carte in compagnia. -poco conosciuto
: questa man, che solea ritrarre in carte / gli alti pensier che mi dettava
allegare esempio a sé favorevole di quelle carte, con esso quasi con autentico strumento
4-5: vegnendo in terra a 'lluminar le carte, / ch'avean molt'anni già
guattaro in cucina / illuminar le sacre carte vuole. tasso, 15-29: quel
quel dio che scese a illuminar le carte, / vuol ogni raggio ricoprir del
giocano... col mazzo delle carte imbarcate e bisunte. viani, 4-192
, 1-40: ci andremo imbottiti di carte e cartoline a prova di palla. bacchi
triste e da poco; impiegato a scrivere carte inutili o peggio... 4
.. tutto il dì ad imbrattar carte e mura facendo qualche schizzo di pittura.
. 8. locuz. -imbrattare carte o fogli: scrivere cose insulse,
giusto e fedele non imbratta le sue carte col fele delle private burle. firenzuola,
lo suo alfabeto, avere imbrattato le carte di nuove figure. muzio, 1-51:
. muzio, 1-51: imbrattò molte carte, fra le quali in un volume stampati
, v-433: pongonsi a schiccherar le carte per imbrattarle. perché non sanno far
/ pinge, imbrattando le mura e le carte, / pittor non è; ma
, / così son questi imbrattator di carte, / che biasman per lodar le
loro questo nome, ma d'imbrattatori di carte, la cosa si confonde più di
. baldinucci, 9-xiv-135: contengono queste carte, rispetto alle sole figure, per
franco, 4-231: gli imbratti de le carte... tutto il giorno ti
. imbreviare nel decto libro tucte le carte ch'elli farà per la decta arte
sì s'osservi ne'protocolli o vero carte traete de le 'mbreviature di publico notaio,
rifare, sapesse chi fece queste altre carte di sopra, e cercando chi avesse quelle
di siena, 116: tutte le carte le quali [il notaio] farà per
gambette dei mici già miagolanti, le carte infernali. -stringere tutt'intorno.
inchiodare con brocchette le tele o le carte dipinte negli appositi telai. =
invar. chi bara al gioco delle carte. -al figur.: ciurmatore, truffatore
/ che mettermi a imbrogliar libri né carte. barilli, 5-266: la marmaglia
imbroglia la spagna'. -imbrogliare le carte: v. carta, n. 21
d'una mano sola a posar le sue carte e non aiutandolo l'arzilla ballerò per
da imbrogliona finita, il segreto delle carte. moravia, iv-169: il tuo legale
e dipinto ne le tele o ne le carte di varie forme grandi e picciole.
i biglietti di banco e le altre carte fiduciarie, monete ideali, fattizie, immaginarie
pien l'imagine dolente / ritrarre in carte? n. villani, 18-77: sol
parte, essendo perduta un'immensità d'altre carte. cachet ano di b ticket asio
diletto del cardinal mai quello che le molli carte di oggidì non avrebbero serbato traverso a
/ puote innalzarsi, e ne le dotte carte / immortalar se stesso. cesarotti,
a me piace, su le dotte carte / ne'miei colori immortalmente pingi.
legge della ragione, non scritta in carte o in metallo, ma sculpita nell'
del giorno... a distruggere vecchie carte... e a impaccarne altre
caro, i-155: che più carte non schiccheri o impac- chiuche. marino
una partita (specie nel gioco delle carte); impattare. - anche intr.
una tavola preistorica con sopra mucchi di carte, una poltrona a braccioli...
. locuz. -impallidire sui libri, sulle carte, negli studi (o sotto i
ciampoli, 225: ma su le dotte carte / troppo, o signor,
già mai o le greche o le latine carte. f. f. frugoni,
diletto imparerà a mente prima quattro intere carte di virgilio od ovidio, che non sarà
piero d'antonio, che impasta le carte, per opera e aiutare impastare il cartone
non come quei di sarno, a impastar carte, / o a pascer vermi,
impasto. lanzi, i-95: le carte da gioco sono di grandezza superiore d'assai
partiti col tedio, il quale discopre le carte con moto di lumaca, onde s'
gettato sul tavolo tutte le sue povere carte di carceriera zelante, senza dubbio,
/ impeggiorando, dico, le lor carte, / sono superbi della mala squadra
, facea traveder con un mazzo di carte... e con altre destrezze,
mo'della tonia, per empier dimolte carte a sproposito. goldoni, v-1194:
di quegli uomini occupati nelle loro sudice carte. 5. chi detta legge
7. gioc. una delle 22 carte figurate nel gioco dei tarocchi.
imperdibile '(dice chi ha buone carte in mano). = comp
imperiale altezza... accolga queste carte. leopardi, i-109: il cristianesimo fu
. donna che domina gli altrui dissegni in carte, che di morirsi nel numero
. della valle, 169: già imperiose carte / del tuo sigillo impresse /.
vendeva a suo padre per un mazzo di carte. = denom. da pern
granchio nella gamba. -impiastrare le carte, i fogli, i cartoni: comporre
da menomare chi non volesse impiastrare le carte. galileo, 5-127: che faremo
mestier da voi! impiastrerete di molte carte, e farete una paniccia da cani.
impicchi? monti, v-228: se quelle carte vanno perdute m'impicco, perché senza
vuote. 5. una delle 22 carte figurate nel gioco dei tarocchi.
leonardo, 2-359: va alle 44 carte di questo e troverai in che modo
e li lieti inchiostri e l'impomiciate carte a'libri felici. vasari, ii-777
. cantini, 1-16-328: le dette carte si devino bollare gratis, come sopra
ii] riordinamento delle opere e delle carte carducciane impreso oggi per la grande edizione
profeti a noi / lasciaro impresse nelle sacre carte. fantoni, ii-262: un dì
il numero de'quinterni e de le carte. baldinucci, 156: di queste
: franca cominciava a rosicchiarsi l'orlo delle carte, lasciandovi un'odiosa impronta di
183: ismail le scorre [le carte] attentamente,... poi le
furiosa cosa che empier di vocaboli improprii le carte? varchi, 8-2-103: la nostra
: un'improvvisa folata / arrufando le carte sul mio tavolo / mi schiaffeggiò con l'
sulla tavoletta, il gioco delle tre carte. -come appellativo affettuoso.
nuovo e nero liscio di caratteri sulle carte granulose o inamidate. 2.
azione sulle emulsioni delle pellicole e delle carte usate in fotografia e in cinematografia,
ii-30: di notte appresosi fuoco a certe carte e tavole dello studio, e quindi
e di tutt'altro che dalle inette carte suole incamiciarsi. 3. tecn.
tavolino da giuoco e far correr le carte, ovvero spiegar sopra il letto una tela
si parte / non si confidi in carte. boccaccio, i-434: incappati tra molta
ammendarlo. 2. insieme di carte, atti e documenti che riguardano una
4. mescolare (un mazzo di carte). alvaro, 5-169: sedette
si mise a incartare un mazzo di carte. 5. intr. con
. 6. in alcuni giochi di carte, non riuscire a concludere il gioco
i. frugoni, i-14-169: cento carte va schierando, / carte a carte incavalcando
: cento carte va schierando, / carte a carte incavalcando. -accumulare, ammucchiare
cento carte va schierando, / carte a carte incavalcando. -accumulare, ammucchiare.
: si dice di nuovo che tutte le carte di banca del conto vecchio resteranno impiegate
incentivo / a schiccherar di versi tante carte. manzoni, fermo e lucia, 212
gabinetto] pieno di libri e di carte insino al palco; e sempre ch'ella
: io dico l'arte / d'incider carte / di difficili versi. alvaro,
che qualcuno è in possesso di buone carte. serdonaii [tommaseo]: egli
: o al segno delle fiori sulle carte da gioco. 2. medie
.. tre o quattro di quelle carte dure e vischiose... che in
volete voi ch'io più consumi / carte, e mi tinga al fin di
/ di lei scrivendo in cento milia carte. = voce dotta, lat
. passavano ore e ore a sbattere le carte con certi urli e certe vociferazioni
mi spiace sol che ingombre ho queste carte / di versi, che bisogno hanno
affaccendarsi a ricuperare a frugare a raccogliere carte e documenti, ove la incuria era stata
colpa de'tempi incuriosi, le carte. papini, x-1-467: vita
e incurvarsi, stretto dall'assedio delle carte e delle pergamene, dei quinterni.
d'una richiesta di documenti, di carte necessarie. codice di procedura civile,
, i-3-115: da indi in qua cotante carte aspergo / di pensieri e di lagrime
, e vide tosto / a quante carte era il rimedio posto. galileo, 4-2-480
: tutto scritto e notato in quelle carte / mostra l'indice pieno e copioso.
iii-21-10: allora sarà tempo che le carte storiche... sieno metodicamente ordinate
s'apparecchia... / copia di carte e moltiforme avorio, / arme l'
mano amica ad aprire tutte le carte che ci verranno indiritte, ed a
iii-132: il mandar per la posta carte stampate è una vera indiscre
alla sua parola una vita perpetua in carte e non impedir tuttavia miracolosamente la mutazion
concetti, li quali esposti sol ne le carte, rimangono in non so che modo
1-49: fecero indorare un paio di carte. vasari, 4-ii-430: parlai di poi
ne le rase gioiellato. carte degli indorati libri. bandello, 2-8 (
veniva rapidamente copiando da un mucchio di carte bollate. 4. rendersi conto
bussolotti facendovi scorrere davanti agli occhi le carte d'un mazzo, vi dice che ne
, iii-13-126: ma tutte insieme queste sei carte... sono indubitamente scritte di
la mano / con industre lavoro / le carte di caratteri segnate, / benché d'
avendo altra industria, troviamo per sue carte che prestava. giov. cavalcanti, 107
arte / ritrar viva costei in le mie carte. machiavelli, 1-iii-694: non mancheremo
tenente reggeva nella mano sinistra le proprie carte. 3. teol. ant
, era fragile come un castello di carte. -mancanza di esperienze amorose.
restano ancora quaranta- mila tra pergamene e carte inesplorate. b. croce, iii-
. i. frugoni, i-15-217: carte bugiarde in tutto quel che dite, /
di riordinare e distruggere molte mie vecchie carte, testimoni della mia infame vita di
al vero. muratori, 4-28: le carte geografiche e topografiche sono un ritratto di
i tavoli / i lunghi soliloqui sulle carte. cassola, 2-322: -oh,
notaro tutti inferraiuolati... giocavano a carte. fogazzaro, 5-253: usciva,
con maggiore intensità il tavolo infestato di carte. 5. figur. travagliato
che d'altra materia non vergaron le carte, non cibarono i pensieri, non
'c'è, ch'è giuoco a carte maledetto: / ma chi volessi pure
cartàcea) '. quasi rigonfiamento di carte: enorme emissione di moneta cartacea,
s'infochi, / quando avete le carte ne le mani, / che il malcontento
. frugoni, i-8-165: ecco le agresti carte / dove un'egloga flebile vergai,
chiamati * afforziati 'nelle vecchie carte, ed anche 1 inforziati ',
la via spumante, / salva le carte sue dall'onde infrante. cesarotti, 1-iv-316
gualdo priorato, 1-243: sono poche carte per non infrascar la mente con lunghe
non mai fiorirono sol che su le carte, le quali procurai che non s'
, v-3-429: sul davanzale mazzi di carte da giuoco, pezzi di lavagna e di
cielo / che la descriva degnamente in carte? lorenzo de'medici, i-26: essendo
/ chi sta ingegnoso fralle dotte carte. 7. letter. vezzoso
: tasson, che ingemmi le toscane carte, / quando scriver ti piace eletti
si magnanima, si franca / le carte ingemmi. tommaseo, 16-91: omero
se giudicar t'affidi / le mie vergate carte, / sappi dappria che l'arte
, 434: de le sopradette quattro carte per li detti debiti che io giotto de'
uomo tiene a lato, acciò le carte del compagno possino riverberarci dentro, perché
non la vaghezza d'ingombrare oziosamente le carte. s. maffei, 6-211:
/ la penna, ingombre allor parecchie carte. -rendere sovraccarico, ridondante;
ingombrare una stanza di libri e di carte. e. cecchi, 5-442: l'
seduta / presso il tavolo ingombro dalle carte / da giuoco. -per simil
vive e salde, / come saran le carte, ove ei si fonda, /
che diligente cura / su le vivaci carte il mio colori. ciro di pers
, detesta il giuoco e maledice le carte: e questo è un dolor naturale.
angelica figura, / per cui cotante carte io vergo e spargo / che sola
/ puote innalzarsi, e ne le dotte carte / immortalar se stesso. mazzini,
. ponemo che deono dare innanzi tre carte. nuovi testi fiorentini, 294: dienne
uomo che non sa radere innavera le carte: chi non agisce con delicatezza rischia
sa ra dere innavera le carte. = denom. da navera
primo vi servirà per ritrovarla in su le carte, dove per anche è innominata;
prima chiusi gli occhi, che le carte si serrorno al riceverle. trissino,
m. palmieri, 1-1: innumerate carte di più e più libri rivolgendo,
d'ufficio; commettevo errori frequenti nelle carte. borgese, 6-9: inoltre erano
/ questo ben so che le vergate carte / dell'incendio final saran gran parte.
vena / per quelle dotte inonda illustri carte, / che sacre sieno ognor.
generali del re vennero alla guerra senza carte. = = denom. da
, e di favorire in quelle contaminate carte alcune poche verità... inorpellate
8°, in carattere corsivo di 40 carte non numerate e segnate a-eiii, l'ultima
padre nobile, che gioca beatamente alle carte. savinio, 10-68: grassa,
capuccina, io farò rifiorire dalle mie carte sparse uno studio sul madrigale italiano nel
: molti studiando e riportando su le carte queste sculture si sono insecchiti.
: a far lo ben comun son corte carte / perché ciascun al suo mulino attende
di trionfi degne / ritorneranno, sempiterne carte / empiendo del suo onor. zilioli,
è una calamita che tira gli occhi alle carte, è un cedro che
sulle prische / e su le nuove insegnatrici carte / stancò le ciglia, e fé
corde, piume, panni, veli, carte. campanella, 5-22: la calamita
volume o in un fascicolo tavole, carte, figure stampate a parte, sia
di giovinette menti, / su le notturne carte impallidire / ti piaci, e poscia
-anche, disus.: raccolta di carte e documenti riguardanti un determinato affare;
testimoniali, ricevute, sentenze, e insomma carte, che se l'avvocato avverso ci
maliziose del cassi per insignorirsi di tutte le carte del povero giulio. botta, 6-i-162
/ el foco avria già le insolenti carte. fr. colonna, 2-68:
cicute / instillate voi stessi in queste carte. f. f. frugoni, vii-41
, iii-404: contrafece ancora [michelangelo] carte di mano di vari maestri vecchi,
tempo nelle noiose insulsaggini del gioco delle carte. -oggetto o dato reale insignificante
però mi dice il cor ch'io in carte scriva / cosa onde 'l vostro nome
168: rizano arbori nelle vie con carte dipinte intagliate da capo insino in terra correnti
sone in camangiare, che un quatrino in carte intarlate. g. visconti,
vena / per quelle dotte inonda illustri carte, / che sacre sieno ognor. cesarotti
-che non è contaminato moralmente, che carte). non è macchiato, offuscato
so tutta la intemorata, / le carte, e 'l dì, quel che correa
di più importanza che le dimostrazioni de le carte, non si può dire che,
, intercalando alle lezioni una partita a carte. -intr. con la particella pronom
posto i libri, i giornali, le carte, che giacciono alla rinfusa sulle coperte
confusione... d'imbrattatori di carte..., i valentuomini..
corteccia già si scriveva; serviva per carte, legandosi in volumi. da- vita
. in tempi diversi copiati, in carte staccate, ora pulitamente, ora con impedimenti
e del salviati] sopra queste mie carte, introducendoli per interlocutori della presente controversia
che viene di sopra in questo da carte xciiij 'intermediante 'lo inventario delle cose
si scordavano del sepolcro, giuocando a carte interminabilmente. govoni, 191: laggiù
cattaneo, iv-2-7: invio alcune carte da interpolarsi sotto i numeri indicati in
revere, vi-490: a terra, carte vigilate, a terra, / volumi
12-2-76: la maladizione del giuoco a carte e a dadi: non cosa d'intertenimento
, tovaglie e piatti,... carte voltate e rivoltate, dadi buttati e
legge l'intestazione, ne conta le carte. cicognani, 2-94: l'inventario comincia
di siena, 338: le decte carte e livro così scelte e scripte, et
due sonetti, il primo sta a carte 14 verso, senza intitolazione di sorta
intitolazione di sorta, il secondo a carte 16 con questo argomento, 4 sonetto
sollazzo a stillarmi il cervello sopra le carte. tommaseo [s. v.]
libro], / d'aver le carte intonacate d'oro, / coperte di sommacco
/ e di severità sparger le carte, / oggi che 'l secol nostro
entreprenant (sec. xv). carte e uno di loro cerca di intrappolare l'
savi uomini, che nelle loro venerande carte ancora spirano, e dei loro detti e
s. maffei, 4-108: dalle carte abbiamo i miglior lumi per li tempi più
l'acqua del mare, per spargere carte unte sull'erba dei prati montani.
con qual attenzione ed intrinsichezza maneggia le carte. -atto, gesto, comportamento
fogli di questo ventaglio, oltre che carte da giuoco, sono i primi paragrafi della
. tasso, 1-68: sapess'io in carte / spiegar i miei diletti e gli onor
, per così dire, padronanza di esse carte, come l'ha il can.
continuo. vasari, iii-404: contraffece ancora carte di mano di vari maestri vecchi,
buti, 2-625: scrivere è invergare le carte: imperò che si fanno ne la
e. cecchi, 5-380: quelle carte pittoresche, fino all'in- verosimile,
colà, e gli occhi ad invetrarsi sulle carte. 4. intr.
, i-43: contro a le mie carte / non vo'che suo velen l'invidia
le seguenti parole del mon- trone a carte 243 della sua meravigliosa traduzione d'al-
una determinata posta per una partita a carte. -anche: far capire al compagno
compagnia, salvo che colui che fa le carte, può quel tale di chi è
che sì come, f accendo le carte, ha disa vantaggio colui, e nell'
a cui tocca a vicenda, dà due carte per uno a tutti gli altri:
invitatré, sm. ant. gioco di carte; invito a tre.
che si fanno nelle terze e quarte carte..., la prima posta che
n-iv-522: va il giocatore argomentando dalle carte scartate, da gli inviti fatti, dal
: quel giocatore, vedendosi d'aver a carte scoperte... perduto l'invito
primo invito, fatto sulle prime due carte,... può, tornategli bene
.. può, tornategli bene le seconde carte, rinvitare d'altra somma, che
, 101: mentre il gioco e le carte a nostri danni / s'ordiva in
lo specchio involò, diede a le carte / la sua vivace e naturale imago.
/ più non vi mancheranno / sciocche carte d'inutili cianciumi / da involger i salumi
... furono involte colle altre carte. carducci, ii-2-153: questo [libro
grande di mezzo troverai un involto di carte chiuso con uno spago. pratesi,
genovesi, 5-152: sallustio in quattro carte c'inzucchera, narrandoci la guerra di
. / d'inzuccheratti detti empian le carte. giusti, 4-ii-717: mille cose inzuccherate
dalla regia alla stalla, per giucar alle carte con gli stallieri, e non arrossivano
le osservazioni celesti, e inzuppate le carte su cui le notava. bottari, 4-73
: ma perché piene son tutte le carte / ordite a questa cantica seconda, /
a sé con l'eccellenza delle sue carte, son testimoni irrepugnabili della propria lor
. buonarroti il giovane, 9-426: carte d'oro fregiate e d'ostro tinte
'o 4 isobarica ': sulle carte meteorologiche unisce i luoghi dove la pressione
quelle linee le quali tracciano su le carte e congiungono con le loro curve i paesi
: * linea isogonica ', sulle carte geofisiche e su talune carte nautiche, unisce
, sulle carte geofisiche e su talune carte nautiche, unisce i luoghi della superficie
, e si trovano segnate in planisferi e carte speciali. 2. geogr.
, le linee isotermiche, tracciate sulle carte dell'atlantico, sono calcolate separatamente per
aggettivo attributivo delle linee tracciate su le carte geografiche per congiungere e segnare i paesi
risultano alla stessa temperatura... nelle carte sinottiche degli uffici presagi dei vari stati
, / le ragioni assegnando empie le carte / o le orecchie talor per instituto,
. f. frugoni, v-475: molte carte puzzano pria che si ristampino in camerino
s'applicasse in roma a consultar tante carte che ivi nascoste si conservano negli archivi,
fermò per vallati e pubblici istrumenti e carte per più notai dall'una parte e dall'
adorno, / l'età future alle veraci carte, / che narreran tue geste a
quali si veggono oggimai ripiene tutte le carte de'compositori italiani. assarino, 3-ii-19
esibita da'signori ferraresi. per altro nelle carte geografiche riesce molto maggiore, e maggiore
: ho creduto miglior consiglio riscontrar le carte itinerarie d'italia e di napoli.
iii-158: ha dovuto raccòrre le sue ittèriche carte e... emigrare in uno
di montieri, v-48-16: non darano carte per mano di iudice notaio. iacopone,
imperatore carlo v. 9. nelle carte da gioco per bridge, ramino,
. fair e capot 'vincere alle carte senza permettere che l'avversario faccia un
. maffei, 4-27: in vece di carte e scritture, secondo il vocabolo usato
bello / su le vetuste ancor lacere carte, / tra la ruggin de'bronzi
, per la prima m'empirebben le carte, là dove la liberalità m'empirà
. franco, 4-250: un libro di carte pecorine... conteneva il vero
lamine o falde son più sottili che carte, anzi son sopra l'una a l'
. gadda, 13-165: le mie carte languirono in un ufficio, per disordine
un guattaro in cucina / illuminar le sacre carte vuole, / e non s'avede
volte quelle immagini dipinte in lanternoni di carte, solite di accendersi nelle pubbliche allegrezze
loro bisogni. 3. gioco di carte, d'azzardo, in uso in italia
r. borghini, i-163: le carte si tingono di pagonazzo, prendendo mezz'
di viti, o vero involta in carte o in qualsivoglia rete, o vero bardata
su l'ingresso, figurati con larve, carte e timpani lascivi. zena, 1-499
. capponi, 6-11: né dalle carte ciò si rileva, né può raccogliersi dalla
tema. -latitudine crescente: nelle carte nautiche che sfruttano il principio di proiezione
: * latitudine crescente ', nelle carte di navigazione, dette 'carte ridotte '
nelle carte di navigazione, dette 'carte ridotte 'o 'di mercatore '
c. dati, 68: [le carte da giocare] si dipingono con diversi
m. anton francesco doni fiorentino a carte 64; e qui la registro non
i banchi, le lavagne, le carte geografiche, gli attrezzi di ginnastica: e
co'pennelli nel dipinger tavole, muri, carte, tele e lavagne, pensò di
vi servirà per ritrovarla in su le carte, dove per anche è innominata; la
per me, attraverso gli orari, le carte geografiche, per preparare adeguatamente l'impresa
sono i balli, i giuochi delle carte e de'dadi, i diletti carnali e
strinse con un legaccio quel tesoro di carte unte. c. e. gadda,
256: quale allettamento hanno mai le carte da giuoco, che tengono legati ad una
libriccino piccolo di nostra donna per le carte, la scrittura, legatura e miniatura
iv-13: nelle leggi e nelle poche carte che di lui ci rimangono, vedesi sempre
algebriche, nei disegni geometrici, nelle carte geografiche e topografiche, in grafici e
16. gioc. leggere le carte: nel gioco del poker, guardarle
quando si vuole finire l'esame delle carte prima di accettare l'invito dell'avversario
: v. vita. -leggere le carte o la mano: presumere o pretendere
a una determinata disposizione o successione delle carte da gioco o alla forma delle linee
moravia, iii-168: se legge le carte, le sciorina sulla tavola con gesto elegante
208: ognuno legge le sue carte. ibidem, 293: è asino di
leggiadri / talor lasciando e le sudate carte /... / porgea gli orecchi
morone, 9: fan le tue carte / leggiadro inganno a l'uom. fantoni
provato. pirandello, 6-687: quelle carte, benché mie, non avrei potuto averle
prospettiva sono sparse come un mazzo di carte nuove sull'ultimo lembo di spiaggia.
tuo volto, qual già dalle tue carte. muratori, 5-iv-279: lavora [il
fronte nel chinarsi / piove su le carte. moretti, 11-668: basterebbe un nulla
n'ode il crepitar leggiero - / le carte. borghese, 6-112: l'amica
a voi, come la calamita de le carte tira a sé il giocatore.
rimiri questa angelica figura / per cui cotante carte io vergo e spargo; / che
cieco, 25-40: dimmi a quante carte è il vostro testo, / e se
16-2-248: va', e scrivi in carte antiche, d'una lettera che paia antica
da sé, non con le altre carte, alle quali si riferisce, perché
: enumera fino ad undici spezie di carte solite a trovarsi su'bastimenti. cinque
', scriverne in modo che quelle carte ne conservino la memoria viva tra'posteri
3-1-79: in mano han roste e carte, / dove con letteracce da speziali /
: pur avendo serbato tra le mie carte e l'originale tedesco e la traduzione
alle fiamme et a'pescevendoli preparate le carte. muratori, 15-41: i letterati
, / d'essa- mine e di carte di procure / avea le mani e il
e la lettura del destino attraverso le carte. moravia, xi-150: poveretta.
... adesso si arragiava con le carte e la lettura della mano.
via le tovaglie e fatte venir le carte, tratti fuora alcuni pochi denari,
varii luoghi... le laboriose carte terrestri e marittime levate dagli inglesi in varie
più conosciuto, se l'aspetto delle carte non avesse della libidine di quel d'
.. /... avessi più carte ch'un libraro. tasso, iii-29
motivo da un libretto francese di poche carte. algarotti, 1-ix-67: escono ogni giorno
-librettino del quaranta: mazzo di quaranta carte da gioco. pananti, 1-75
quaranta o del paonazzi: mazzo di carte da gioco. lippi, 8-66:
'libriccin del paonazzi ': intende carte da giuocare, perché già un tale
un tale de * paonazzi fabbricava dette carte. salvini, v-440: 'la
il libriccin del quaranta; sopra le carte da giucare. 5. sedia
, ché di fogli o di carte / non era assottigliato ancor lo 'ngegno.
-libro accartato: registro con le carte o i fogli numerati progressivamente.
. ant. libro sciolto: mazzo di carte da gioco. sassetti, 85
-libro del quaranta: mazzo di quaranta carte da gioco. menzini, 5-115
carta asciugante. -dare libro e carte: dare informazioni esaurienti, dire tutto
: così, poich'ebbe dato libro e carte, / entra nell'un viè un
malmantile i-410: * dar libro e carte 'è dare esatta notizia d'alcuno.
di venderli, ma di vendere colle carte lo spirito che non c'è e l'
, / per un libruzzo di dodici carte / volermi via mandare al badalone? tommaseo
perdiate que'vostri lieti colori vegliando sulle carte. 5. limpido, sereno (
se con mie basse e mal limate carte, / donna gentil, vostre virtù
: 'linea batometrica ': nèlle carte nautiche unisce i luoghi dove il fondo ha
: vengono a te sollecite / queste carte canore, / che la lingua non parlano
tristezza, in una settimana appena, tra carte da bollo e inventari. ora gli
avvocati e i notai provvedevano su quelle carte a 'liquidare 'la mia spensieratezza.
: nella briscola e in altri giochi di carte, giocare una scartina. savinio
senza gli occhi stancar sulle sudate / carte, nessuna presuma entrare in lista / colle
erano uomini seduti ai tavoli, con le carte e il litro davanti.
per mezzo di scandagli, indicate sulle carte nautiche; varia da regione a regione
le dita / lograte avea de'bartoli le carte, / dispor de l'aver suo
adatta a fargli risuscitare, tramutandogli in carte. -corroso, eroso.
giornate intere a giocare, con quelle carte zozze e unte in cui non si
per me, attraverso gli orari, le carte geografiche, per preparare adeguatamente l'impresa
: v. sangue. -lordare le carte, la penna o la mano: scrivere
terrestri secondo un angolo costante; sulle carte in proiezione è rappresentata da una retta
pertusum », ad un tavoliere di carte, ad un lotto pubblico, ad un
-lacrima. boccaccio, 1-ii-75: le carte piene della tua scrittura, / nelle
vocabulo com'espressivo) e nelle mie carte ho seminati molti di quei lumetti che
hanno / tanti dotti mortali illuminate / le carte ebree. -fare lucerna:
diverse maniere, o con l'aiuto di carte unte e trasparenti, o con carte
carte unte e trasparenti, o con carte fatte di colla di pesce, o con
che effettua la copiatura, su speciali carte da lucido, di disegni preparati dal
di lucidazione tali quali stanno nelle carte. 2. figur. rifacimento
metodo impiegato per raffigurare i rilievi sulle carte topografiche e geografiche (e consiste nell'
: fogli tinti o colorati diconsi alcune carte che i pittori... tingono di
che superasse un dato tonnellaggio). carte de'procuratori di san marco * de supra
, 1-vi-289: provvedersi eziandio delle migliori carte che se ne ponno avere. in olanda
imparar lettere, tutto il dì ad imbrattar carte e mura facendo qualche schizzo di pittura
/ col dado incerto e le fallaci carte. filangieri, i-253: questi pubblici
lisciare mediante la calandra (tessuti, carte, ecc.); calandrare.
che si fa spianando e pulendo le carte stampate, finendo d'asciugare l'inchiostro
spiccare. baldini, i-770: le carte topografiche nuove e il ritratto del re
marte, / e veggio cancellar divine carte, / ridendo forte chi dovria far
sguardo, come un mazzo di diaboliche carte da gioco, le più crudeli immagini del
iii-20-161: l'ultima, inedita tra le carte napoletane, era stata composta nel 1819
generalmejite con un solo mazzo di 52 carte; chi tiene banco (il banchiere)
, mentre viene eliminato chi, chiedendo carte, supera il nove. -anche: il
erano del parere, fece recar le carte e lasciò che giuocassero. nievo,
: cicerone non volse che le sua carte fusser macchiate da 4 ipsust, hoccine,
un mucchio di quinterni sfasciati, di carte rose e macerate, di sotto al quale
parte / di lor menzogne il macolar le carte. bresciani, 1-ii-28: assai de'
seduta / presso il tavolo ingombro dalle carte / da gioco alzate a due per
a nolo un pianoforte, comperate le carte di musica e qualche amichevole compenso aveva
avesse avuto comodo di potere disegnare alcune carte che quel suo maestraccio aveva di mano
arte / disdegna far su le maestre carte. -perfettamente adatto all'uso (
uno [epi- tafio] de molte carte posto a suo loco nel corpo della
sotto il tavolino, quando giocava alle carte (marco lio papa- rella, diceva
spazia, / ditemi, acciò ch'ancor carte ne verghi, / chi siete voi
. -graffa metallica per tenere uniti carte o fogli sciolti. ojetti,
maglietta di fil d'acciaio per appuntare le carte, e co mincia tra
accadde che lui e il ragazzo ebbero carte magnifiche; avrebbero potuto far cappotto,
il nome caro / e scritto in carte e scritto in monumento, / che dal
questo / nel suo volume cangerebbe carte. buti, 3-55: lo grasso nel
i-328: trovo scritto fra le sue carte [di spadini], malecòpie, al
maleacquistato in firenze aveva perduto giuocando a carte. verga, i-264: erano andati dal
perdesse la pazienza e mandasse tutto a carte quarantotto. sbarbaro, 1-92: quando
nera, non può immaginarsi, con queste carte malagiate, che una babilonia di bestemmie
memoria futura impressi in queste mal avventurate carte montano, 1-310: cibi inghiottiti di
. cattaneo, v-3-208: da tali carte malcancellate i dotti moderni ricuperarono poi parecchi
. carducci, iii-22-133: descrive alcune carte che rimangono della compagnia dei lombardi:
malcontènto3, sm. ant. gioco di carte praticato durante il rinascimento. tansillo
sì, a tempo, che tema di carte / non hai, che ti bisogni
danno come un vantaggio; cambiare le carte in tavola. f. d'ambra
da bestia ci trovate in queste maledette carte. pirandello, 5-205: ma com'
mali, come altresì sono le maledette carte. palazzo, 321: è tanto
, 12-2-76: la maladizione del giuoco a carte e a dadi: non cosa d'
venezia, giudice del tribunale criminale. carte de'provveditori de'feudi veneziani [in rezasco
credito, aveva fatto impiegare in quelle carte i capitali dei luoghi pii,..
: fermando la detta pace con solenne carte e mallevadori. f. cavalcanti, 39
. maffei, 4-27: in vece di carte e scritture, secondo il vocabolo usato
, e ne cavò una manata di carte logore e unte, che incominciò a far
tronco nel fine, è ora di 122 carte. paoletti, 1-1-191: i poderi
insieme. tassoni, 12-15: venner le carte e 'l tavoliero, / e trasse
7-ii-341: truovansi in oltre nelle vecchie carte nominati sovente i 'mancusi 'o
che brutte e logore / mostri le carte. d'annunzio, i-58: pallida rosa
fare) a calcinaia. -mandare a carte quarantòtto: a catafascio, in rovina
perdesse la pazienza e mandasse tutto a carte quarantotto. -mandare qualcuno a carte quarantotto
a carte quarantotto. -mandare qualcuno a carte quarantotto: v. carta, n
da canto, per dirti che le carte consegnano la gloria nei loro seguaci falliti
il discredito in cui erano cadute le carte di assegno per la troppa quantità mandatene fuori
francese. papi, 1-2-112: alle carte di assegno poi si sostituirono il 28
poi si sostituirono il 28 ventoso altre carte, dette mandati territoriali. 6
come ramicello di verbena compresso tra le carte gialle d'un erbario; ma ricordiamola
il notaro gaiuolli... maneggiava le carte da giuoco, solitariamente, e le
, e se ne veggono molte sue carte maneggiate con gran franchezza. muratori,
attacchiamo col mangiadischi, lucia le carte. verga, 3-223: padron 'ntoni,
21. gioc. nei giochi delle carte o della scacchiera, prendere una carta
. -in partic.: nel gioco delle carte, superare la carta dell'avversario con
dama, ecc. e al giuoco delle carte: 'il tre mangia il due
termine di alcuni giuochi, come delle carte, della dama, degli scacchi; e
degli scacchi; e dicesi di quelle carte o di quei pezzi che sono da più
del giocatore che li maneggia, rispetto alle carte o ai pezzi dell'avversario.
non l'arte cerusica, ma le carte del giuoco vi hanno renduto di mendico
così insieme con le due paia di carte mi ha dati i secondi: onde,
. gioc. secondo trionfo del gioco di carte chiamato hombre (originario della spagna)
importanza sia stato introdotto nel giuoco delle carte, fra le bestemmie, fra gli spergiuri
, il suo testamento e le sue carte. 5. rielaborare, rimaneggiare
ma erano seppellite sotto il manipolo di carte che vi aveva cacciato all'ultimo momento
24. gioc. nel gioco delle carte o dei dadi, il diritto di
dadi, il diritto di distribuire le carte o di avere la precedenza sugli altri
: or voi, che avete già le carte in mano, / daten'una per
mano'... molti altri giuochi di carte dànno questo privilegio [del vincere con
-in partic.: in una partita a carte, ogni singola fase in cui tutte
ogni singola fase in cui tutte le carte del mazzo vengono distribuite e giocate;
decisi. poi facemmo una mano alle carte. cassola, 1-157: a volte
e già si allungava per raccogliere le carte, ma il padre ne giocava una
bussolotti facendovi scorrer davanti agli occhi le carte d'un mazzo, vi dice che ne
giocare per ultimo e raccogliere tutte le carte rimaste in tavola. -passare la mano
dei dadi, e talvolta anche delle carte, vincere o perdere, pur essendo
gioco o il diritto di distribuire le carte. -al figur.: essere superiore,
vi servirà per ritrovarla in su le carte, dove per anche è innominata..
... questa è cavata dalle carte fatte a mano della compagnia, che
e che usano preferenze; e allora carte in tavola; e provochiamo subito.
cerutti avesse a mano in roma alcune carte concernenti il fantoni. -maneggiare
-barattare, cambiare, mutare le carte in mano: v. cambiare,
... dove sono le mie carte? qualcuno... senza dubbio è
, ho dovuto far bucato delle mie carte, e riordinare gli scartafacci, e annoiarmi
ghiron, se non si falsano le carte. 6. prov.
de'piccioli tratti di paese che chiamansi carte o mappe corografiche o topografiche. gianbattista
, censuaria o particellare: ciascuna delle carte eseguite e tenute aggiornate dai competenti uffici
giochi collettivi da tavolo (biliardo, carte, ecc.). g.
o vincerla) marcia: nel gioco delle carte, dei dadi, ecc.,
al livello di riferimento degli scandagli segnati sulle carte nautiche... 'età della marea'
appellato * maresciallo di francia '. carte de'provveditori veneziani sopra i confini del
; e quattro pescatori che giocavano a carte. fenoglio, 34: mia sorella ha
combaciare i margini di un pacchetto di carte esattamente con le estremità del tavolo. ci
mariàccio, sm. region. gioco di carte. savinio, 1-115: oltre
marianna3, sf. gioco di carte simile alla briscola, nel quale,
fortunato alamandino capuccino nel libro primo a carte 332 come segue. è composta la marimba
. ruscelli, 3-47: da molte carte marinaresche, avute da alcuni particolari che
fatto far cinque pezzi di mare in cinque carte. d. bartoli, 9-29-1-106
che marine. baldinucci, 9-xv-203: infinite carte... di grottesche bizzarrissime,
con variati colori, e differenziare nelle carte marine, o bossole. tommaseo [s
, né malie, né accozzamenti di carte, né il far le mariolarie mi ha
importanza sia stato introdotto nel giuoco de le carte, fra le bestemmie, fra gli
chiama in parigi colui che baratta le carte in mano? -chevalier d'industrie.
. aretino, 1-178: noi [carte] siamo isconquassate dai pedagoghi,..
, che nella germania furono mandati a carte quarantotto (badate che noi accenniamo a'
. 8. gioc. partita a carte nella quale un giocatore si cimenta contro
[al carducci] di vincere alle carte, e la partita di « mediatore
medicea ardì galileo contro tammonimento delle sacre carte riguardare nel cielo un po'più che a
della casa, 677: nulla in sue carte uom saggio antica o nova / medicina
tardo meditator occhio discorre / le sacre carte di color che furo. =