rinchiusi in una casa hanno giuocato a carte tutto il dì, e quasi tutta
. / vegnendo in terra alluminar le carte / ch'avean molt'anni già celato il
manzini, 10-98: mostratemi le vostre carte. fuori le carte, qualcuno mi grida
mostratemi le vostre carte. fuori le carte, qualcuno mi grida dentro. eccole:
grida dentro. eccole: le mie carte sono nella storia, malamente abbozzata in
abominazione! panzini, ii-463: erano carte nuove che il giovane lasciava cadere su
lo dimandò a che fusser buone le carte sue. lippi, 1-85: non ho
.: oggi faremo l'accappo delle carte, non è voce da fame uso;
. /... queste mie carte in lieta fronte accogli, / che quasi
. caro, i-153: e ricama le carte per l'acciuche. soderini, ii-245
,... / queste mie carte in lieta fronte accogli. idem, 8-8
neve. 5. accozzare le carte: mettere insieme quelle dello stesso seme
acculati / dian mano a trar su carte, e sbalzar dadi. pirandello,
pass, di acculattare), agg. carte e mobili in isfacelo. paolieri, 2-81
. 5. nei giochi di carte la dichiarazione di una combinazione che dà
6. dichiarare i punti al gioco delle carte. note al malmantile, 665:
dichiarazione di punti (al gioco delle carte). = deriv. da
(il punto): nel gioco delle carte. note al malmantile, 665:
sm. dichiarazione di una combinazione di carte che dà diritto a determinati punti (
. baldinucci, 2-5-197: disegnandoli sopra carte, con certi acquerelletti da sé inventati
ingiuria dell'aria, col solo rivoltar poche carte, si acquistano tutte le cognizioni della
: io lascio a buda schiccherar le carte / d'anagrammi, d'elogi e del-
troncar le fila, adeguar sa le carte / ch'io con logiche penne avea vergate
appien l'imagine dolente / ritrarre in carte, od adeguar parlando / lo spettacolo
, o per dir meglio per adombrarlo in carte, non mi basterebbe molto tempo.
canna. gaudiosi, iii-459: su le carte latine e su l'argive, /
gli affari suoi, le sue magiche carte. marino, 7-138: quanti
intagliare in rame, l'impresse sopra carte affatturate per modo, che paressero stampe
, estroso fanciullo, piega versicolori / carte e ne trae navicelle che affida alla
di quella cotale possessione non si trovasse carte, basti pure si trovi alcuno pagamento
accanto al telefono affogato sotto un ammasso di carte. soffici, ii-126: il minuto
dello stesso seme (nel gioco delle carte). tasso, n-ii-496: poniam
o di coppe e potesse vincere con due carte. = deriv. da affrontare1
alterare con fine disonesto il valore delle carte pubbliche o delle merci di gran consumo)
emendazione ed aggiustamento puntualissimo di tutte le carte nautiche e geografiche. baldinucci, 7-44
dell'aria, col solo rivoltar poche carte, si acquistano tutte le cognizioni della
., i-3-81: ecco quei che le carte empion di sogni, / lancilotto
, argento o oro, / o carte o testimon, che fichi agosto.
: seguitavo a ravviare con alacrità certe carte sparse sopra il tavolo. baldini, 4-57
memoria nelle leggi longobardiche e nelle vecchie carte d'italia. furono dunque gli aldi
tavolo, scrollò / pazza aliando le carte. 2. alitare (una brezza
lippi, 8-69: e se trovar le carte ivi non posso, / farò (
astri di una costellazione, riprodotte dalle carte e dai globi celesti, tracciate allo scopo
per certo fitto annuale, facendo le carte dell'allegagione di sette anni in sette
aver zanobi piene / tante e sì dotte carte, onde s'allumi / il mondo
. / vegnendo in terra a 'lluminàr le carte / ch'avean molt'anni già celato
consulta, nel qual caso passerei le carte a un « alter ego », che
fronde / di cui conven che 'n tante carte scriva. cantari, 71: chi
man come / lodar si possa in carte altra persona. boccaccio, dee.,
alberi fronzuti. -nel gioco delle carte, dividere il mazzo (anche:
il mazzo (anche: tagliare le carte, il mazzo) e invertire le
canti carnascialeschi, 6: noi abbiam carte a fare alla bassetta, / e
). -l'atto d'alzare le carte da gioco: dividendo il mazzo in
della necessità per regolare un'alzata di carte o un rimescolamento di dadi.
dell'invenzione della stampa trascriveva libri o carte per privati, per librerie, biblioteche
cennini, 27: nel tignere le tue carte nel colore della morella, o ver
per dare consistenza a tessuti e carte). l'amido si adopera anche per
mille e mille i fogli e di carte, ammassamento enorme, / di mia mano
. 12. nei giochi di carte: superare la carta dell'avversario con
cattaneo, ii-1-104: il valor delle carte non dipende gran fatto da questi pasticcetti
, d'acerbo, di fiero tutte le carte son piene. idem, 1-60:
l'ancora. magalotti, 7-133: carte... di tutte le coste di
tenere a bada, / come dir « carte a monte » e « carte e
« carte a monte » e « carte e 'nviti ». / « chi l'
mimmi o bambini. -andare a carte quarantotto: andare in rovina. -andare
freschi venti / di su l'aride carte anelerà / l'anima stanca, a voi
un'altra volta... portò le carte francesi: queste fanno più soggezione,
. baldinucci, 1-40: tiratone poi le carte, l'abbronzò alquanto con carbone,
: e biada ancora, che in queste carte si dice per proprio suo nome annona
chiuggo in seno., / le carte e gli annotati squadernai. annotatóre,
comisso, 14- 25: distrusse molte carte del suo tempo passato: sue annotazioni
segneri, i-294: in tutte le carte sacre non v'ha facilmente un apice
dello stesso valore (nel gioco delle carte). 2. gioc.
: ricostituire il numero pari delle varie carte. 3. rifl. accoppiarsi;
. recluse nel loro appartamento pieno di carte celesti e globi e tavole formicolanti di
giovane, 9-20: fate pur che le carte sien ben nette / e da macchie
lo detto libro, nell'aprire, le carte appiccicate erano l'una con l'altra
del suo disegno rimasero nelle tavole e nelle carte, mediante i quali gli artefici molto
108: stelle ai vetri / velati come carte d'aquiloni. gadda conti, 1-563
9-3-93: mando a v. eccellenza tre carte con quattro disegni di arabeschi diversi.
deriv. da aracnidi. o frondi o carte. caro, i-137: una di quelle
negozianti, e che consiste nel comprare le carte mercantili che sono invilite su certe
e un astrolabio a quadrante e tante carte. viani, 14-18: quegli alberi gli
al terzo piano della torre, piena di carte anche # pxt donde è fatto, ma
. gaudiosi, iii-459: su le carte latine e su l'argive / s'
gioco delle minchiate, ognuna delle cinque carte maggiori. note al malmantile, 630
diceva, e adesso si arrangiava con le carte e la lettura della mano. calvino
g. averani, 1-1-286: le sacre carte ci danno contezza del fermamento del sole
arricchirono nella maniera che oggidì nelle lor carte la veggiamo. tasso, 9-34:
tesauro / volte l'antiche e le moderne carte. foscolo, ii-2-66: per
. boccardo, i-197: spirate le carte di bordo, l'arruolato è in
altra volta... portò le carte francesi: queste fanno più soggezione,
/ tu troverai, non dopo molte carte, / che l'arte vostra quella
è concesso / fama tentino almen libere carte. rajberti, 2-135: il supremo trionfo
vorrei / che diventaste eterni in queste carte, / ma non han tanta forza
et onde vien l'enchiostro, onde le carte / ch'i'vo empiendo di voi
una domanda tediosa: -giovanotto, le carte! fracchia, 225: erano tutti poverelli
tocca tutto, anche l'asfissiante polvere delle carte d'ufficio, con la delicatezza e
dell'aria, col solo rivoltar poche carte, si acquistano tutte le cognizioni della
, i-3-115: da indi in qua cotante carte aspergo / di pensieri, di lagrime
: che ti giovò su le fallaci carte / sfiorar gli anni tuoi novi ed
di questo asse patrimoniale, figurava nelle carte del comune come famiglia possidente. marotta
ser cambio not. per asemplatura le carte... s. ij.
le poche robe, i libri, le carte di musica. negri, 2-995:
, sm. figura dei dadi e delle carte da gioco, contrassegnata da un solo
punto minimo; in alcuni giochi di carte è invece la carta di maggior valore
tre scanni ed ebbe un monte di carte belle. in una mano sola accusò undici
. cecchi, 2-165: nelle cosidette carte * romane "... l'asso
il vecchio stava scoprendo pian piano le carte... poi cacciò un grido di
d'assi », e gettò le carte sulla tavola. gli altri quattro ci
locuz. -a sso pigliatutto: gioco a carte in cui l'asso vale più di
: portò alle bambine un mazzo di carte... e insegnò loro alcuni giochi
e quasi absorto, / queste mie carte in lieta fronte accogli. bar etti
è stato assunto, come vedo dalle carte pubbliche. d'annunzio, iv-2-542:
a quell'ora, fra astrolabi, carte astrifere, storte, alambicchi.
atlante, sm. raccolta sistematica di carte geografiche. -per estens.: qualunque
da ragazzi si fanno gran viaggi sulle carte degli atlanti. cardarelli, 1-41:
: adottato a designare la raccolta di carte geografiche da gerardo mercatore (gherard kràmer
scendeva dal cielo. montale, 2-15: carte / da giuoco alzate a due per
o per dir meglio per adombrarlo in carte, non mi basterebbe molto tempo.
il legame in cui s'attenevano tante carte, se non fusse stato ch'io al
e questo mi è stato scritto anche in carte autentiche. caro, i-146: avete
! con bell'arte / su le carte / te persegue il trovadore. pascoli,
e s'apparecchia in tanto / copia di carte e multiforme avorio, / arme l'
, signor conte! cerchi nelle sue carte, ne tragga fuori qualche prezioso studio o
a considerare sul primo ingresso di queste carte medesime. nievo, 531: uscendo dall'
, argento o oro, / o carte o testimon, che fichi agosto. ariosto
: acci fatta azione mano di due carte per mano di ser andrea da empoli.
un momento fisso, lo mandò a carte quarantotto come quel- l'altro babbaccio,
uno scoppio di risa il melanconico castello di carte, dove la sua fantasia abbrunata avea
chi si diverte smodatamente (giocando a carte, bevendo, stando a mensa,
malfamata località... le antiche carte itinerarie chiamavano effettivamente ad baccanas la stazione
il « banchiere ») dà due carte per ciascun lato e due a se
e nove raggiunti con le prime due carte, obbligano a « battere »,
valgono più del numero raggiunto con tre carte), e si contano eliminando le
valdicastello (antichissimo nome, fin nelle carte longobarde: v'era una badia ove la
sarebbe a dire che queste giocano a carte leali, e quelle altre barano.
la partita, di nuovo imbrogliava le carte e lo illudeva con balbettanti reticenze,
1-173: andò in tal cataletto con molte carte intorno, dal capo e dal piede
: in un balen feconde / venner le carte; alla stagion presente / i polverosi
bene; gua dagna nelle carte, guadagna negli scrocchi, guadagna
si sfogavano fantasticamente in biblioteca sopra le carte silenziose di un codice mediceo di canzoni a
genio quel balocco della sfera e delle carte, l'aveva imparata piuttosto bene. de
. bambara, sf. gioco di carte (affine alla primiera o al terziglio
con un soffio il suo castello di carte. -peggior. bambocciàccio.
: tener banco (nel gioco delle carte, nei giochi d'azzardo).
tagliare, ed avendo io solo le carte in mano, non aveva niente a temere
4. somma impegnata nel gioco (delle carte, d'azzardo). -avere,
: detto di chi al gioco delle carte le distribuisce, o, nei giochi
5-42: aveva già visto un mazzo di carte in mano a uno che teneva banco
.). ingannare al gioco delle carte; vincere imbrogliando; truffare. firenzuola
, 1-47: egli giocava con le carte segnate, piuttosto che scoperte, ma
, ma non barava, conosceva le carte ecco tutto, aveva imparato a memoria
3. figur. barattare le carte in mano a uno: fargli dire
maliziosamente il suo pensiero; cambiar le carte in tavola. giusti, iii-165
, non hanno scrupolo di barattarti le carte in mano. cantoni, 626:
facesse quel che può per barattare le carte in mano. 4.
nell'arte libraria, fatta eccezione però delle carte a mano, ove le barbe hanno
sotto il banco / fra libri, carte, cómpiti: trovava. / urla la
in luogo opportuno i miei libri e le carte. e poi beveremo un bariletto.
). chi froda al gioco delle carte; truffatore, imbroglione. burchiello,
, eugenio mercante, leandro baro da carte, don marzio maldicente, e il
è una carneficina di valige gonfie di carte annonarie, di scatoloni barocchi di cappelli per
di dadi, e l'altro di carte; ma qui scherzando vuol dire, che
; si comportavano le perdite crescenti delle carte di banco. cattaneo, ii-1-
bassétta1, sf. gioco di carte d'azzardo (di origine veneziana)
trovon niente in borsa, siamo noi [carte] nelle bassette che sciorinano.
di dadi, e l'altro di carte; ma qui scherzando vuol dire,
tagliare alla bassétta. questo gioco delle carte ora è del popolaccio o popolino,
perché si distribuivano a ciascun giocatore le carte basse (cioè, dall'i al 5
voci latino-barbare usitate negli annali antichi e carte antiche pubbliche di recanati, per facchino
7. plur. bastoni. seme delle carte da gioco napoletane. berni,
note al malmantile, 2-664: le carte cinquantasei [nel giuoco delle minchiate] son
bastoni. e. cecchi, 2-165: carte fabbricate apposta per la contestazione, il
anche denari e spade sono semi di carte da gioco). pulci, 21-131
5-167: li ho veduti giocare a carte; non come nelle solite sanguigne osterie
vo a bere un fiasco, o alle carte mi batto. [sostituito da]
tenere il banco (al gioco delle carte e ad altro gioco d'azzardo).
: termine dei giocatori (biliardo, carte, ecc.). si dice quando
viso che può, e con le carte in mano si va a noverare: ogni
a un presunto termine del gioco delle carte (p. f. giambullari: non
bàzzica1, sf. gioco fatto con le carte; gioco fatto al biliardo (
: andò a prendere un mazzo di carte allo chalet e fece diverse partite con
bazzicòtto, sm. serie di tre carte uguali al gioco della bazzica.
bazzicottóne, sm. serie di quattro carte uguali. = acer
, 2-166: in somma, con queste carte, è come decadere dalla canzone d'
dato risultato pari): nel gioco delle carte (ma anche in altre competizioni,
: linguaggio familiare ai giocatori (di carte). = dall'agg. maschile
nostro bel mappamondo è bell'e cancellato dalle carte del cielo, e adesso bisognerebbe trovarsi
quel volersi sbarazzare a ogni costo delle carte era egoismo beff'e buono e che quando
/ pinge, imbrattando le mura e le carte, / pittor non è; ma
i-267: non furono trovati fra quelle carte o nomi o documenti della congiura; bensì
di ceramiche, di pellicole, di speciali carte, ecc.). =
di otto giorni confusa fra le mie carte sul disordinatissimo mio tavolino. pananti,
rione. 14. gioco di carte. 15. prov. impacciarsi con
fronteggiare, lunga tavola sparsa di carte e di volumi squadernati. scarseggiare
, / nel mille trecentun, dicon le carte, caro, 6-21: il quale è
del nero bianco): cambiare le carte in tavola; mutare completamente, alterare
tolta subito la biblia, revoltate le carte..., trovò ne l'evangelio
, scarni e biechi, giocavano a carte, fissandosi negli intervalli con uno sguardo
assettò allo scrittoio ingombro di libri e di carte e mi mostrò, soppesandolo, un
biglietti da visita e tutte le altre carte che potessero farlo riconoscere. e
dal biglietto ad ordine e dalle altre carte d'origine privata, poiché al par
sorte di giuoco, non solo di carte, comprese le minchiate, ma ancora di
a rubare il pensier fisso / con le carte d'alzata e il biribisso. cantoni
: quel suo marito bestiale con le carte in mano va di prato in prato,
/ facile è quanto un mesticar le carte / ai biscazzanti. biscazzare, tr
solamente mangiare carte dipinte a biscie, dicendo che di
: sono adesso state dipinte le carte delle bocche di po, con l'intrico
assieme agli altri due cercavano tra le carte e gli stracci sparsi per terra qualche barattolo
poscia e d'epicuro / dettò le carte, ed or le franche scuole / empie
il bluff (in un gioco di carte). -per estens.: simulare,
vanno per le bocche e per le carte del volgo, non credo io in veruna
boccali di vino, e mazzi di carte. negri, 1-520: noi / il
ritorno. pirandello, 8-523: alcune carte sparse, alcuni libri, una bugia di
di serratura: per portare la posta o carte importanti). mauro,
segretario '(dove soglionsi tenere le carte più segrete per portarle da luogo a
la compra della casa] le solenni carte che ivi è consueto, nel bollarle
il conflitto bolliva / de'giuochi delle carte e de'parlari. alfieri, 1-19:
710: ecco. queste sono le mie carte in data di ieri con tre,
adatto a ogni cosa fare, salvo carte o mercatantia, però che a quelle non
leprina. einaudi, 1-628: se le carte borboniche cadessero in mano dei raccoglitori e
non si contenta d'ordinare le sue carte, i ritratti, le lettere, le
alla tavola verde; quand'egli prendeva le carte le poste aumentavano, il rischio cresceva
il borsello di costei conteneva delle mie carte d'indole privata, ed era pieno di
sarà dilettante di musica, avrà sempre carte di musica addosso e nel banco e
v.]: facciamo un botto alle carte. 5. tipogr. stretta data
originali, e non priva di bozze e carte autografe, rende imagine di una selva
strappata con violenza: come stoffa, carte, ecc.). -essere
cane: altri giuocavano gravemente con delle carte così nere da far pensare che fossero
ultimo, e in men di cinque carte vi conterà presso d'un centinaio di volte
tarme / gl'illustri brevi e le pregiate carte. panzini, iii-176: era il
! con bell'arte / su le carte / te persegue il trovadore; / ma
; accese una sigaretta e simazzo di quaranta carte. all'inizio si mette verso
brìscola, sf. gioco di carte (di origine italiana), per
sul tavolo una carta scoperta: tutte le carte dello stesso seme di questa, dette
anch'esse briscole, predominano sulle altre carte. la carta più alta è tasso
dama, dal fante; le altre carte servono soltanto, se sono briscole,
se sono briscole, a mangiare le carte avversarie. giusti, 2-250:
soffriva che... si giocasse alle carte in sua presenza e mandava a monte
sua presenza e mandava a monte le carte: « e poi li dicono d'
fìgur. per il fatto che con le carte di briscola si batte l'avversario.
briscola, noto nome di giuoco alle carte: nel parlare volgare dell'italia media
. briscolóne, sm. gioco di carte affine alla = acer,
brucierà in fuochi di gioia tutte le carte pubbliche e private, stiamo pronti a fare
col tè, magari una partita a carte in famiglia. da questa disposizione di
concetti, che sono scritti in quelle carte, finisca nel solo veder lo splendor
, e di quella buccia fa fare carte come di bambagia. a.
giorno dopo giorno, / queste povere carte. pavese, 1-17: la cucina era
! a sconvolgere e disordinare tutte le carte. d'annunzio, iv-2-1092: ella
e di giulio romano, o sieno carte grandi o sien picciole, o
sì nobile breviario solamente le soprannotate bellissime carte dello spierre, conciossiacosaché altre in gran numero
40-ii-228: come io veggo in più carte che ne ho di colà, vestita
tenere buono in mano: avere buone carte; trovarsi in una posizione vantaggiosa;
-far buono: termine di certi giochi di carte. note al malmantile, 1-274
e fa vedere un fascio voluminoso di carte e di foglietti. situazioni, rapporti,
per chiedere al compagno di giocare le carte maggiori di quello stesso seme. pirandello
rassegna, aveva ficcato un fascio di carte..., s'avviava. c
su quel disordine di bucce, di carte... emergono dall'orlo della
turi e si suggelli, / che più carte non schiccheri o 'mpacchiuche. =
cacciò le mani in quel caos di carte, rimescolandole dal sotto in su, come
v.]: cafagium trovasi in alcune carte del sec. vili, stampate dal
calabrache, sm. invar. gioco di carte che si svolge fra due persone (
riesce a raccogliere il maggior numero di carte). aretino, 1-91: perché
zio « faceva sola » e tastava le carte con le dita magre a una a
calabresèlla, sf. gioco di carte: terziglio. guerrazzi, iv-59
: nel navicare non si servono di carte né di strolabi; hanno la scienzia de'
/ e quelle sono a lui calamo e carte. firenzuola, 197: io
schiferai rivolger gli occhi / a queste carte pien di ciancie, e scritte / con
(usato specialmente per materie plastiche, carte, gomme, tessuti, lamiere),
e ammontate, o su altre simili carte sciolte, che s'abbiano a mano sulla
. dati, vii-97: veggendo tuttodì le carte scritte de'libri, fortemente calcate,
solfo) e, in conseguenza, le carte. = voce dotta, lat.
gran desiderio aver copia di vostre doctissime carte. -credo, signor, che in toto
/ de le cose di fuor; e carte amiche / ci pervengon talor, onde
rovine della cartiera di podgora, con le carte marcite nei fossi, i colossali rugginosi
per fermo, che ancora voi [carte da giuoco] diventiate tali, quali vi
cambiò registro. -cambiare le carte in mano, in tavola: tentare
che egli ha mira di cambiarci le carte in mano, e di volere accomodar
ma credo ch'egli mi cambi le carte in mano. cicognani, 3-167:
capiva che gli erano state cambiate le carte in tavola. -voler cambiare minestra
lo estende alle monete estere ed alle carte sanzionate dai varii governi. 2
sua casa tenesse una camera aperta con carte, dadi e tavolieri, con una
pieno di libri, di armadi e di carte arrotolate, con la candela in mano
sopravi, nel quale si raccolgono tutte le carte e atti riguardanti una faccenda. dirai
essere arso, quivi hanno uomeni di carte intagliati, e cavagli e cammegli,
caligine, / lunghi crepuscoli davanti alle carte / ammucchiate sul tavolo. 2
di cavarmela con un libretto di poche carte; ma cammin facendo, il lavoro mi
, 2-236: si sta ora correggendo le carte di navigare, rettificandole alla norma della
di cui ci fanno fede eloquentemente le carte autografe. 2. ant. armonizzarsi
iii-614: da un fascio di giornali e carte che gli gonfiava la saccoccia trasse la
: dice che, in far voi [carte da giuoco], io metto in
isperiamo che gl'indiani, usando le carte per mercanzia, ci dilattaranno fino agli antipodi
canasta, sf. gioco di carte, affine al ramino. montale
delle apuane, esse si curvano sulle carte della canasta e dicono: « indietro!
sempre portare con teco, e sia di carte tinte, acciò non l'abbi a
processo frode, e facendo fare le carte false, che furono più di trecento
abbruciano le scritture letterarie o filosofiche come carte di niun valore. cicognani, 3-241:
: fate che vi sia il bisogno di carte da giuoco con quel che può occorrere
cane frutta sempre bene; guadagna nelle carte, negli scrocchi... i
li colti versi scritti ne le rase carte degli indorati libri; e le incerate canne
mano in tasca, tirò fuori le carte. -baionetta in canna: inastata.
: ma perché piene son tutte le carte / ordite a questa cantica seconda, /
e non vi so parlar mai che per carte. 10. il suono modulato
vi si raccomanda la cantora, delle carte pecorine: che qui v'è uno spago
si sfogavano fantasticamente in biblioteca sopra le carte silenziose di un codice mediceo di canzoni
cacciò le mani in quel caos di carte, rimescolandole dal sotto in su,
colpo in fronte, balbettando: « le carte di famiglia! le carte della lite
« le carte di famiglia! le carte della lite! ». e don ferdinando
far l'uno o l'altro insieme colle carte da visita. brancoli, 4-25:
di quell'uomo miserabile un mazzo di carte da giuocare che gli sbirri, mentre
, non si praticava altra lettura che delle carte nautiche, -altra scrittura che della firma
e ferite, come risulta dalle mie carte da gran tempo presentate in originale alla
a capitolo a capitolo, e a carte, il che e il come. g
pinge, imbrattando le mura e le carte, / pittor non è; ma
amorosi, pranzi e speziali, giuoco di carte e passeggiate in carrozza, sarti e
: tavolin, ghiridoni, tavolieri / e carte e sbaraglin per tutto sono, /
; similmente appare nel gioco de le carte, scacchi, scrima ed altri simili.
panzini, iv-no: nel giuoco delle carte, prender cappotto, vale 4 perdere '
tavolette comunemente si dilatta, overo in carte caprine. 3. sm.
essi ti risponderanno col fuoco elementare delle carte da gioco. palazzeschi, 3-65:
, i grani, i bestiami, in carte di credito, in assegnati, in
per la minuta e per l'esame delle carte eccettera eccettera) fossero a carico del
, i rami, i vetri, le carte, le casse, i specchi, e
un libro dei secreti del giuocar delle carte, a laude e gloria di lui,
si sfogavano fantasticamente in biblioteca sopra le carte silenziose di un codice mediceo di canzoni
è una carneficina di valige gonfie di carte annonarie, di scatoloni barocchi di cappelli
, e non si tor di mano / carte giammai né dadi. pananti, i-71
è una carneficina di valige gonfie di carte annonarie, di scatoloni barocchi di cappelli
per lo più s'adoprano quelle legature di carte pecorine, più recitare nelle vostre
/... / ti mando queste carte / salute e 'ntero amore. dante
vasari, ii-150: egli mandò molte carte disegnate di man sua, le quali
egli imparasse a disegnare, gli fece molte carte stupendissime,... e poi
/... / dadi, carte, pallon, tavole e scacchi, /
dentro, e di quella buccia da fare carte, come di bambagia, e
, e sono tutte nere. quando queste carte sono fatte così, egli ne
, 1383]: di queste carte vi diciamo ci pare sieno migliori
di portar con teco un piccolo libretto di carte... e con lo
/ tener memoria con tutte le carte. cellini, 1-38 (104):
soldati] la strada cosparsa di carte strinate, le finestre rotte, il
almeno per gli atti giudiziari e le carte di stato. papini, 8-116: si
tavolette comunemente si dilata, overo in carte caprine, overo su gli agnus dei,
disegni che debbono essere acquerellati, alle carte geografiche ed alle stampe che si vogliono
, ed è oramai limitata alle sole carte da disegno ed a quelle che vanno
rabeschi dell'umile imbianchino furono coperti da carte tutto oro e velluto. d'annunzio
e serve per stampare carta moneta e carte valori). -carta filigranata: ornata
(e serve per la stampa delle carte valori). -carta intestata: carta
e mostrommelo [il libro] in carte membrane molto bello. -carta monolucida
li colti versi scritti ne le rase carte degli indorati libri. verga, 4-206:
per imballaggi). 2. carte preparate: prodotti nei quali la carta
plastici e a ricamare progetti sulle ampie carte oleate. brancoli, 4-77: ci
panzini, ii-343: quando ho mostrato queste carte senapate da mille al mio compare di
/... / ti mando queste carte / salute e 'ntero amore. iacopone
tuoi carte; / vengan puoi d'onne parte a
diss'elli « più ridon le carte / che pennelleggia franco bolognese »
avere ne libro nuovo nel ventitré carte. petrarca, i-3-79: ecco quei che
petrarca, i-3-79: ecco quei che le carte empion di sogni, / lanciotto
58 (70): fanno dipignere in carte uccelli, cavagli, arnesi e
più ancor, fanno menzion le carte. cennini, 40: questo colore alcune
colore alcune volte si adopera in carte, cioè in miniare. piovano ar
ne empierebbe ogni gran vilume di carte, se io le avessi a
la descriva de gnamente in carte? lorenzo de'medici, 527: seguon
la scritta in scioc che carte, / che dicon, quando è stato
non scrisse la sua legge in carte, ma lasciolla scritta nel core delli apostoli
gli espone de l'an- tiche carte. aretino, i-124: se colui,
, al qual mandasti le belle carte miniate d'azzurro e d'oro, godesse
rose / spogliar di poesia l'antiche carte, / tessendo a l'altrui crin
apre e gira / in vostre vive carte. beccuti, ix-550: or,
trema / né sostien che più oltre in carte io scriva. vasari, ii-19:
appien l'imagine dolente / ritrarre in carte, od adeguar parlando / lo spettacolo atroce
mio cantar e 'l mio scriver in carte / s'oblia da chi mi prova in
ho gran desiderio aver copia di vostre doctissime carte. boccalini, i-305: non pare
pieno / di que'tragici amori in carte scrisse. lancellotti, xxiv- 304
isdegnava tenere attaccate nel suo studio le carte di alberto durerò; e faceva specialmente
io non avessi altro debito a queste carte, ho ad esse quello dell'avere acquistati
puote innalzarsi, e ne le dotte carte / immortalar se stesso. alfieri,
noi pare racchiudersi: una diecina di carte, tutte gremite di luoghi comuni e di
intanto circolavano per i dipartimenti tutte le carte che potevano denigrare il nuovo ordine di cose
è concesso / fama tentino almen libere carte. pellico, ii-145: ci spogliavano
leggiadri / talor lasciando e le sudate carte, / ove il tempo mio primo
ottenuto dagli eredi del brunetti le sue carte postume; e raffrontando i frammenti e
! con bell'arte / su le carte / te persegue il trovadore. verga,
, / mi vedrete chino sopra le carte / dalla mattina alla sera. boine,
miei libri, le collezioni rare, le carte, gli autografi, i codici a
suo pensiero, muoiono le stesse sue carte. moravia, viii-18: c'erano
, sulla mia scrivania; le mie carte erano sempre disposte in un ordine amorevole
per invitarmi a lavorare. -sacre carte: la sacra scrittura. segneri,
divini s'intendono tutto dì nelle sacre carte i divini comandamenti. redi, 16-ix-
uomini bevevano acqua, dicono le sacre carte, che vivevano lo spazio di novecento anni
che per tal prova somministrerebbero le sacre carte, quell'uno e memorando [ecc.
santamente da san girolamo usato nelle sacre carte; ma nelle carte profane s'ha
girolamo usato nelle sacre carte; ma nelle carte profane s'ha a fare altrimenti e
/ de le cose di fuor; e carte amiche / ci pervengon talor, onde
altri venti milioni di debito nazionale in carte di credito. cuoco, 1-57:
vi fu più danaro, si fecero fabbricar carte, onde venderle come danaro. le
, onde venderle come danaro. le carte circolanti giungevano a circa trentacinque milioni di
interesse, giacché le buone e solide carte per la gran ricerca in cui sono non
, i grani, i bestiami, in carte di credito, in assegnati, in
credeva che da quella borsa uscissero molte carte da mille per lei. -carta mercatabile
la circolazione... sono dunque carte mercatabili: la cambiale, il biglietto
credito. 9. finanz. carte valori: i biglietti di banca e
contraffazioni, vengono ornate con filigrane: carte filigranate). - carta moneta:
che lo zio crocifisso mandasse dell'altre carte bollate, che si mangiavano la casa,
visita presso il medico comunale, per le carte bollate e una mezza giornata perduta per
far l'uno e l'altro insieme colle carte da visita. giusti, ii-426:
fogazzaro, 7-328: aveva dimenticate le carte di visita! fece fermare
, patto, trattato. -far carta o carte: rogare uno strumento. -per carta
d'aldebrandino et di mafeo ugorazi non daranno carte per la mano di iudice notaio.
publica. lettera senese, v-156-15: le carte dei pati io no vi poso mandare
petizione de'guelfi di firenze: ecco le carte: i patti mi niegano ».
e mostrar loro i privilegi e le carte. strinati, 101: comperarono i predetti
bottega,... e fece le carte ser iacopo ferraguidi. paolo da certaldo
si mandino a esse- cutione come fussero carte di guarentigia per pubblico notaio rogata et
avvocati, argento o oro, / o carte o testimon, che fichi agosto.
di libelli, / d'essamine e di carte di procure / avea le mani e
, vii-1213: a che servon le carte? a che servon le scritture?
per la minuta e per l'esame delle carte eccettera eccettera) fossero a carico del
come andassero le cose, perché le carte le aveva lui, alla segreteria di
la società; è questione di firmare delle carte. -per simil. e al figur
sì pudico, / che ti rogò le carte / di quella. armata, senza
(6): lo signore fece fare carte bollate, come li due frategli e
toi fatte, / tratte so fore le carte / del male e del ben c'
ingegno. / abbiatene di questo mille carte: / ma per coprire el vero,
/ son da statuti che si chiaman carte. settembrini, 1-141: quale sarà
gran problema che non si scioglie con le carte e gli statuti che sono ordinamenti esteriori
/ impeggiorando, dico, le lor carte, / sono superbi della mala squadra
qui a genova ad aspettare le mie carte da firenze, perché da qui innanzi
sulla sua persona non si sono trovate carte che permettessero di stabilirne con certezza l'
, dicevano; avevano nomi falsi, carte false; e c'era una gran
-di dove venite? tiro fuori le carte, mi accendo una sigaretta e poi col
avventizio comunale, distaccato all'ufficio delle carte annonarie, ed è un impiegato che
cresce in ogni luogo la quantità delle carte. foscolo, xiv-113: da due anni
e ferite, come risulta dalle mie carte da gran tempo presentate in originale alla
caddero in mano del governo provvisorio le carte della polizia e d'altri che comandavano
deposto contro il suo antico padrone certe carte di vecchia data che non provavano una
. abba, 1-136: tra le carte del palazzo reale fu trovato l'ordine
... ho da custodire le carte di famiglia. svevo, 3-606: giovanni
molto gl'importava e volle rivedere delle carte che m'aveva consegnate sperando di ritrovarla
e sigillate: l'archivio o meglio le carte di giorgio vasari che nessun italiano ha
quattro mura, mise in ordine le carte e la corrispondenza di tanti anni.
porto virgilio scendeva a terra con le carte di bordo. 16. carte
carte di bordo. 16. carte da gioco (anche semplicemente carte):
16. carte da gioco (anche semplicemente carte): cartoncini rettangolari recanti su una
usate dai bari). -alzare le carte: partirle. -calare una carta:
il compagno a giocarla. -fare le carte: mescolarle e distribuirle ai giocatori.
e distribuirle ai giocatori. -fare le carte a qualcuno: leggere la ventura con
leggere la ventura con appositi giochi di carte. -giocare alle carte o a carte
appositi giochi di carte. -giocare alle carte o a carte: fare partite a carte
carte. -giocare alle carte o a carte: fare partite a carte. -scozzare
carte o a carte: fare partite a carte. -scozzare le carte: mescolarle.
fare partite a carte. -scozzare le carte: mescolarle. dominici, 1-146:
di danari, o così o alle carte, gli apparecchierai la via delle forche.
195: imparate e giuochi tutti, / carte e dadi e scacchi e tavole.
sia vicio nel cortegiano il giocare alle carte ed ai dadi? aretino, 1-1:
un poco con che tresca di scompiglio queste carte sono in disordine; certo che il
cortigiana] suol fare con dadi e carte falsificate. tasso, n-ii-470: quelle
falsificate. tasso, n-ii-470: quelle carte ancora ne le quali i cavalieri e
e non si tor di mano / carte giammai né dadi. boccalini, i-15:
di quell'uomo miserabile un mazzo di carte da giuocare che gli sbirri, mentre
pena capitale. lippi, 8-61: le carte ha dato mal, non ha risposto
altre corti si tro- verebbon dadi e carte e poesie d'amore; de questi di
vino, in crapole, in: carte, basterebbe a pagare ogni loro debito.
il mazzo, che è di novantasette carte. note al malmantilc, 2-666:
, 2-666: quello che mescolò le carte, che si dice * far le
, che si dice * far le carte '. goldoni, iii-71: - carte
carte '. goldoni, iii-71: - carte segnate ne hai in bottega? -io
male / mesce i discordi de le carte semi. monti, i-284: nella mia
a bologna non mi sono dimenticato le carte da giuoco.
, pranzi e speziali, giuoco di carte e passeggiate in carrozza, sarti e pasticcieri
tavolo, trastullandosi con un mazzo di carte. d'annunzio, iv-1-10: due giovinastri
, scarni e biechi, giocavano a carte, fissandosi negli intervalli con uno sguardo
e con gli episodi della partita a carte, in mezzo ai pensieri e alle parole
faceva il giuoco di indovinare su tre carte rovesciate una che aveva poco prima mostrata
seduta / presso il tavolo ingombro dalle carte / da giuoco alzate a due per volta
106: nel navicare non si servono di carte né di strolabi; hanno la scienzia
stesso mezzo del suono potremo raggiustar le carte de'luoghi particolari, e formar piante
a genio quel balocco della sfera e delle carte, l'aveva imparata piuttosto bene.
minutamente ogni tuo sito, ricavare le carte de'tuoi paesi, misurare le altezze
pei viaggi dell'estate seguente che progettano sulle carte e sulle guide, mentre rievocano quelli
profilo e l'aspetto delle coste { carte idrografiche o idrografie). varchi
, scudi da combattere, corsaletti, carte da navigare [ecc.]. serdonati
serdonati, 7-95: considerando attentamente le carte da navigare,... trovò
né drizzar i lineamenti, né le carte del navigare, né misurar la terra,
, 2-236: sta ora correggendo le carte di navigare, rettificandole alla norma della
altra mappa che, a guisa delle carte idrografiche, esprimesse i movimenti del terreno.
ottant'anni a tavolino col capo sulle carte navali e sugli scartafacci che lo avevano
, non si praticava altra lettura che delle carte nautiche. tecchi, 3-54: l'
, appariva austero: con certe antiche carte marinare appese alle pareti, raffiguranti i
egli, fuor le scatole e le carte / delle spille fiamminghe. carena,
. 21. locuz. - a carte scoperte: dopo che è venuta alla
strozzino. è un complice che a carte scoperte può protestare soltanto la sua buona
evita il minimo della pena. a carte scoperte, spiegate: apertamente, sinceramente,
o riserve mentali. -giocare a carte scoperte: agire manifestando apertamente i propri
poco più severa, ha voluto a carte spiegate dire il suo concetto. e
dal diavolo. qui si giuocava a carte scoperte. silone, 5-50: « aspetto
uomo. ormai il giuoco era a carte scoperte. la ragazza non rispose.
ragazza non rispose. -andare a carte quarantotto: a catafascio, in rovina
svolta; la conferenza di parigi va a carte quarantotto; orlando e sonnino non otterranno
non otterranno nulla. -avere buone carte in mano: disporre di elementi favorevoli
, in una trattativa. -avere le carte in regola: essere in possesso di
, iii-242: se non hai le tue carte in regola ti troverai male. pirandello
. pirandello, 5-479: voglio le mie carte in regola, voglio risentirmi vivo,
bassani, 1-169: aveva tutte le carte in regola per differenziarsi in ogni circostanza
gregge conformista. -avere qualcuno a carte quarantotto: averlo in uggia.
in tasca, o peggio, a carte quarantotto. -non sapere a quante carte
carte quarantotto. -non sapere a quante carte si abbia una persona: in quale
: il signor duca non so a quante carte mi s'abbia: venendovi bene,
anche dicesi: 'non sapere a quante carte il tale ti abbia ', cioè non
-barattare, cambiare, mutare le carte in mano o in tavola: mutarle
e non gli scambiava / tosto le carte tra mano, e'poteva / bello
: egli ha mira di cambiarci le carte in mano, e di volere accomodar l'
lasciarsi in man da lei scambiar le carte. lami, 2-33: gli avete
2-33: gli avete cambiato bene le carte in mano. giusti, iii-165: conosco
, non hanno scrupolo di barattarti le carte in mano. -carta bianca:
di villanie. -dare carta bianca, carte bianche: inviare un foglio recante la
inginocchiato, / e dice come gan le carte bianche / gli manda, e ciò
carta bianca. -dar le carte basse: distribuirle in modo che gli
vo'render ben per male: darò le carte basse, e androcci più rattenuto che
rattenuto che sia possibile. -dare le carte scoperte, alla scoperta: distribuirle permettendo
. varchi, v-54: dar le carte alla scoperta, significa dire il suo
: io son costretto / dargli le carte alla scoperta: io / non vuo'lasciar
disordine. -di carta, di carte: privo di basi solide, campato
aria. - castello di carta, di carte: impresa, progetto, ragionamento che
carta che tu volesti. -fare carte false per qualcuno, per qualche cosa
. varchi, 24-37: gismondo farebbe carte false per lui. b.
core / speso per loro e fatto carte false. brancoli, 4-16: « che
! » mormorava antonio, « farebbe carte false per mandarmeli! ».
mandarmeli! ». -fare le carte, far tutte le carte: spadroneggiare,
-fare le carte, far tutte le carte: spadroneggiare, predominare. -anche:
le conversazioni vuol far sempre egli le carte, e da bello spirito. fiacchi,
: e mentre egli facea tutte le carte, / tacita la ragion stava in
: il musico vuol far tutte le carte, / e non lascia al poeta arte
maschera ora pia ora superba fa tutte le carte, principiando dagli altissimi consigli di stato
. -forzare la carta, o le carte: costringere l'avversario a giocare una
9-1-7: qui non è possibile forzar le carte, come suol dirsi: il negozio
credito della gente. -imbrattare le carte: scrivere o dipingere male, trascuratamente
aretino, 2-33: insomma ognun che imbratta carte può usar « chente » e «
memorare, chi non volesse impiastrar le carte, lodando i bei fondamenti e'legnami
/ pinge, imbrattando le mura e le carte, / pittor non è; ma
e vaso. -imbrogliare, mescolare le carte: creare confusione, al fine di
all'azienda: insomma a imbrogliar le carte in ogni maniera, tanto da tirare
intorbidar le acque, ossia mescolar le carte, a un tal segno da rendere
io n'ho desir, volessi porre in carte, i ne direi lungamente. caro
e non deponesse i suoi pensieri nelle carte, rispose: il leggere è un conversare
bisogno. -mandare qualcuno a carte quarantotto: liberarsi con modi bruschi di
smesso l'incomodo uso di contare per carte i fogli dei libri, che ora sono
locuzione: * avere, mandare uno a carte quarantotto ', per evitare altra più
guardatolo un momento fisso, lo mandò a carte quarantotto. -mandare alle carte
carte quarantotto. -mandare alle carte: scrivere, comporre. bembo,
; il qual parlare assai agevolmente alle carte si manderebbe, se niuna differenza v'
avesse in lui. -mettere le carte in tavola: dire l'intera verità;
paio di volte, stette per metter carte in tavola. cicognani, 3-190: un
3-190: un giorno aveva messo le carte in tavola: era successa una scenata!
, verrò io sopravingone e metteremo le carte in tavola, con questo bixio.
bixio. -mutare faccia [le carte): indica il mutamento, il
7-69: al giugner suo mutàr faccia le carte, / e ripresero cor dionisio e
navigare. -scoprire, mostrare le carte: rivelare le proprie intenzioni.
non poteva mostrare alla moglie tutte le carte del suo giuoco e rivelarle l'arcano
pareva mission divina. -senza richiedere carte: senza preoccuparsi di stabilire l'identità
,... conferita senza richieder carte all'esòfago di certi poveracci o di certi
, una magrezza eterna. -strappare le carte a qualcuno per mescolarle noi: pretendere
essere iddio, né doversi arraffar le carte a lui per mescolarle noi.
per mescolarle noi. -succhiellare le carte: nel gioco della primiera, tirare
con certe dame, nel tirar su le carte, e come dia- ciamo noi,
, 2-575: traslato dal giuoco delle carte, che si dice succhiellare, quando si
succhiello una gran carta. -tenere le carte basse, tenere su le carte: tenere
-tenere le carte basse, tenere su le carte: tenere celata la propria intenzione.
galileo, 5-175: armida, tien le carte basse, se tu non vuoi essere
-chi ha cattivo gioco mescola le carte: chi non è soddisfatto del proprio
, chi ha cattivo giuoco rimescola le carte. 23. dimin. cartina
-nell'industria, cascami di carta, carte usate che servono come materia prima per
fra le sue cartacce... le carte della lite! non pensa ad altro
, 1-67: cartacce diconsi anche quelle carte da giuoco che hanno un valore inferiore
a quella dei trionfi, o di altre carte da presa le quali chiamansi '
da presa le quali chiamansi 'carte di conto '. 5.
tardo chartophylacium * custodia per le carte '. cartaginése, agg. e
. (plur. carteglòrie; rar. carte glòrico, cartaglòrie).
. fabbricante di carta, di carte da gioco; operaio addetto alla fabbri
. che vende o applica alle pareti le carte da parato. 3. il
il giocatore che mescola e distribuisce le carte. = voce dotta, lat.
. ant. pertinente al gioco delle carte. aretino, 1-19: la fortuna
m. -i). relativo alle carte. 2. finanz. teoria
cartame, sm. ammasso disordinato di carte. d'annunzio, v-1-935: ed
napolitano; ed i possessori delle carte monetate erano molti, divisi in
aeron. chi consulta e interpreta le carte nautiche. falconi, 1-49: verso
2. marin. e aeron. consultare carte nautiche, al fine di ricavarne elementi
naviglio. 3. giocare alle carte. aretino, 8-299: e certamente
3. marin. studio sulle carte nautiche, col fine di ricavarne gli
di cuoio 0 di pelle per le carte di avvocati, studiosi, uomini d'
cartellièra, sf. scaffale per carte e cartelle. cartellino, sm
. il dedicarsi continuamente al gioco delle carte. aretino, 1-123: fu prima
raro. cassetta, involucro per conservarvi carte, fogli scritti. settembrini, 1-364
; cartina. 3. serie di carte dello stesso seme (specie al gioco
pepe. cattaneo, ii-2-3: alcune carte furono allora acquistate al 400 per 100
. venditore di articoli di cancelleria (carte, quaderni, penne, matite)
radere o far radere... alcune carte o libri o quaderni d'imbreviature,
instrumento pubblico, né alcuno libro di carte pecorine da chiesa. libro di conti
di indovinare il futuro per mezzo delle carte. rigutini-cappuccini, 180: in
i cartomanti, che si valgono delle carte da gioco. panzini, iv-116:
dei vari sistemi di divinazione mediante le carte. tramater, ii-116: 'cartomanzia'
indovinare l'awenire dalle diverse combinazioni delle carte da giuoco, tirate a una a
mediante il giuoco e l'interpretazione delle carte. = voce dotta, comp
per lo più scadente, di più carte insieme (e serve a fabbricare scatole
giuoco: ha la funzione del jolly nelle carte francesi, della matta nelle carte napoletane
nelle carte francesi, della matta nelle carte napoletane, di paperino nei cartoni
. cartotéca, sf. raccolta di carte geografiche. -anche: schedario
d'acqua, vi gittarono dentro le carte. foscolo, xiv-364: bada che l'
o scompartimenti per tenere ordinatamente schede, carte, documenti, oggetti, corrispondenza,
diviso in tanti piccoli scompartimenti per riporvi carte, o altre cose secondo una determinata
vizi. mai femmine. mai partite a carte al casino dei civili. la domenica
bussolotti facendovi scorrere davanti agli occhi le carte d'un mazzo, vi dice che
/ pinge, imbrattando le mura e le carte, / pittor non è; ma
dei calcoli nautici, la custodia delle carte e degli strumenti. 6. dimin
avesse ordinato che fossero casse tutte le carte di quelli debiti. malispini,
il fazzoletto e soffiò tra un mucchio di carte. = dimin. di cassa
presentare due grandissimi cassonacci calcati di carte al magistrato dell'awogaria.
21. locuz. - castello di carte: costruzione fatta con le carte da
di carte: costruzione fatta con le carte da gioco. -al figur.: piano
, assaltato, capovolto il castello di carte del mio onorevole contradditore. pavese,
». era come un castello di carte. -castelli in aria, castelli
-brandino andò in tal cataletto con molte carte intorno, dal capo e dal piede.
presenti, registrate in quell'antichissime carte. stuparich, 5-205: noi ebrei
fu, sicondo che si truova per carte autentiche, buono uomo e cattolica persona
valore corrisponde a quello della dama nelle carte francesi). aretino, 1-152:
1-152: egli, preso un paio di carte, non più viste da lui,
le piastrelle, le chiavi, e le carte o communi, o tarocchi di nuova
di grugno. -in cotal atto tengono le carte, parlando in tuono dello hic,
, / non basterian di fabrian le carte. cellini, 1-7 (37):
di cavarmela con un libretto di poche carte; ma cammin facendo, il lavoro mi
11. riprodotto (disegni, carte, ecc.). vasari,
quel che bruto vigila / su le platonie carte, i cassio tra'lieti cecubi /
ci sono degli scartafacci, dei registri, carte polverose. 2. scompartimento d'
: fate che vi sia il bisogno di carte da giuoco con quel che può occorrere
dare il lucido a mobili, pelli, carte, stoffe e per preparare vernici)
, / mi vedrete chino sopra le carte / dalla mattina alla sera. bocchelli,
fiducia. aretino, 1-58: così carte, come tu ci vedi, siamo di
la domestica lo sentì scrivere e rimuginar carte per un pezzo; e sentì l'
, / e dice come gan le carte bianche / gli manda, e ciò che
frutto / del tuo cercar le dotte carte; ir privo / sì della luce,
e nessun desiderio della solita partita a carte. -del primo cerchio: di primo
per fatto certo il scrisse alle sue carte. firenzuola, 200: non sai tu
matti stenti se non foste voi [carte da giuoco] che gli fate corteggiar da
tiene sulla scrivania per riporvi le lettere, carte particolarmente importanti, pratiche, ecc.
', il che s'intende delle carte inutili o giudicate tali, e specialmente dei
cui si getta la carta straccia, le carte inutili, ecc.
se ne empierebbe ogni gran vilume di carte, se io le avessi a notizia tutte
è concesso / fama tentino almen libere carte. manzoni, 291: che parli
, pranzi e speziali, giuoco di carte e passeggiate in carrozza, sarti e
sta sulle sue, / chiappa le carte e fai da comodino. / perdi alla
/ già sarai letta in più di mille carte. ariosto, 34-21: esso per
/ o per antiche o per moderne carte, / vidi colui che sola euridice
il lume, e l'ombra contraffare le carte di chiaroscuro, la quale certo
, le piastrelle, le chiavi e le carte o communi o tarocchi di nuova invenzione
e gelosamente (oggetti, documenti, carte, o anche persone). -anche
essere iddio, né doversi arraffar le carte a lui per mescolarle a noi.
capo, uno che aveva tutte le carte in regola per differenziarsi in ogni circostanza dal
: in un balen feconde / venner le carte; alla stagion presente / i polverosi
avendo esso trovato il chirografo fra le carte del defunto ha tutti i diritti di
al suo tavolo con vari libri e carte davanti; però drogo, entrando
della scrittura. lippi, 6-34: colle carte a primiera un'altra frotta / i
empie cianciando, e di sogni, le carte. ricchi, xxv-1-201: e
all'azienda: insomma a imbrogliar le carte in ogni maniera, tanto da tirare in
.. / che piuttosto che le carte / di maron del cicco acheo, /
e bronte e sterope su per le carte / con vene tumide, con occhi
che ridir non gli pon penne né carte, / né chiudergli in lor cifre abbachi
un'altra mappa che, a guisa delle carte idrografiche, esprimesse i movimenti del terreno
, x-3-381: o tu che su le carte il senno leggi / di quel consesso
cuoco, 1-57: si fecero fabbricar carte, onde venderle come danaro. le carte
carte, onde venderle come danaro. le carte circolanti giungevano a circa trentacinque milioni di
intanto circolavano per i dipartimenti tutte le carte che potevano denigrare il nuovo ordine di
una parte della nazione restituisce le sue carte, un'altra depositi nuovi effetti. foscolo
invece di lacerar due milioni e mezzo di carte ritratte dalla vendita, li rimise di
dalla circolazione un milione e mezzo di carte. cicognani, 6-102: ogni tanto
come i continenti e i mari nelle carte del globo. 2. per
di portar con teco un piccolo libretto di carte... e con lo stile
.: alla moda. lungi da queste carte i cisposi occhi già da un secolo
cista4, sf. nelle carte francesi (al gioco del baccarà)
dieci semi, o la somma di due carte di cinque punti l'una).
, / d'essamine e di carte di procure / avea le mani e il
. mai femmine. mai partite a carte al casino dei civili. la domenica
cocconétto, sm. ant. gioco di carte, che si faceva con le carte
carte, che si faceva con le carte del tressette. b. corsini
con la coda dell'occhio fuori delle carte. alfieri, i-306: consumati avendo dunque
molto più difficili a mantenersi eran queste carte de'codici, commessi insieme e composti
libri, le collezioni rare, le carte, gli autografi, i codici a gran
. abba, 1-136: tra le carte del palazzo reale fu trovato l'ordine
le sporgenze del terreno si coprono di carte unte, di fogli volanti, i resti
maia m ater dona, i-107: queste carte che pindo ammira e cole / e
, ed è buona a incollar carte l'una coll'altra, e ancora
per lo più s'adoperano quelle legature di carte pecorine, che fanno i conciatori all'
bisogni, un poco fregandola a carte di pecora o altre carte,
a carte di pecora o altre carte, attacca insieme fortissimamente. cellini, 649
originali, e non priva di bozze e carte autografe, rende imagine di una selva
ufficio di collegamento; il conservatore delle carte; l'ispettore delle artiglierie; l'
, / caviam fuori o dadi o carte, / e con nostra astuzia ed
, sparse a terra; in carte / i colori che 'l sol confonde in
/ pinge, imbrattando le mura e le carte, / pittor non è; ma
12. ciascuno dei quattro semi delle carte da gioco. -far colore: nel
: nel gioco del poker avere cinque carte dello stesso seme. -dar colore:
seme. -dar colore: giocando a carte, essere di quel seme che si
. jovine, i-46: tastava le carte con le dita magre a ima a
. / mentr'io colore a le mie carte aspergo / caduco, e temo estinto
egli colorisca in tela la immortalità di voi carte. vasari, ii-44: molti sono
laura, del vostro lauro in queste carte / molti germi vegg'io, molti
parlan gli occhi d'amor più che le carte. garzoni, 1-818: noemi santa
li colti versi scritti ne le rase carte degli indorati libri. ariosto, 23-107:
, si compose di grandissima quantità di carte, divise in liste. p. del
come numeri, suoni, colori, carte da gioco, dadi, numeri nel
di suora, che non avesse iscambiato le carte della gioventù loro con la congiunzione della
territorio napolitano; ed i possessori delle carte monetate erano molti, divisi in tutt'
utile. toccò tutti i mucchi delle carte che c'erano, e con le
della regolare tenuta dei documenti e delle carte di bordo e di altre funzioni amministrative
/ e di fetido orgoglio / empie le carte, l'animo (per
sta sulle sue, / chiappa le carte e fai da comodino. collodi,
di aver qualche luogo in queste mie carte; e sono le compagnie de'soldati
faceva il giuoco di indovinare su tre carte rovesciate una che aveva poco prima mostrata
. baldinucci, x-51: in diverse carte fece vedere la bella mostra della festa
portar con teco un piccolo libretto di carte... e con lo stile d'
lingua. baldini, i-105: le carte stanno in tavola. c'è lavoro per
occupazioni. intorno a lui erano le sue carte, i suoi oggetti, con la
coltellate. verga, 3-119: le carte bollate allora cominciarono a piovere, e
mettere in qualche nascondiglio della stanza alcune carte, che potessero compromettere la principessa.
, dicevano; avevano nomi falsi, carte false; e c'era una gran solidarietà
plastici e a ricamare progetti sulle ampie carte oleate. montale, 3-70: poco dopo
noi pare racchiudersi: una diecina di carte, tutte gremite di luoghi comuni e di
senza che lo zio crocifisso mandasse dell'altre carte bollate, che si mangiavano la casa
sempre portare con teco, e sia di carte tinte. machiavelli, i-978: e
o concepo in mente / o partorisco in carte. vico, 85: [leggeva
s. maffei, 4-16: le carte più nobili, contenenti grazie e concessioni di
41: quel pur che a fatica in carte io stendo / del concetto minor troppo
36: s'adoperano quelle legature di carte pecorine che fanno i conciatori all'estremità
giovinetto / sedere in vaticano a sulle carte. consisterò. guicciardini, 1-8: aveva
quanto l'un d'essi delineava le carte da navigare, l'altro le adoperava
condannata, sf. ant. gioco di carte che si faceva fra tre giocatori.
nvito. / vuol che si dian le carte presto presto, / e 'nvitavi
moralità e di grazia, e fame le carte socratiche della poesia. g. gozzi
suso. che faria il mondo senza le carte e senza l'amore? bruno,
fagioli,... conferita senza richieder carte all'esòfago di certi poveracci.
l'ordine di questi patti con vallate carte e saramenti. guicciardini, 296:
fermata a bologna non mi sono dimenticato le carte da giuoco. io le ho meco
di colui che, avendo fra le mani carte, valori o poteri, che
quell'alato destrier, che fingi in carte, / sott'alcun velo te forse figura
il capo, uno che aveva tutte le carte in regola per differenziarsi in ogni circostanza
la refezione del giuoco, prende le carte nella maniera che piglia l'uffizio,
settimana santa. lippi, 6-34: colle carte a primiera un'altra frotta / i
: 'ntoni s'era fatto mandare le carte, e aveva ottenuto il congedo,
era coperta di nero, e le carte gagliardamente illuminate da più fiaccole; ma
lume, salvo che il riflesso dalle carte medesime. colletta, i-78: la
mezzo / lusingando gli eroi sorge di carte / elegante congerie intatta ancora? dossi
/ la vocale e la scritta in sciocche carte, / che dicon, quando è
la sua guida. era una di quelle carte d'italia che sono congiunte agli orari
7-19: ma il vino e le carte da giuoco, il parlottio della fiamma
piano, è utilizzata nella costruzione di carte geografiche. 2. sezione conica:
dei trionfi interpretare anche il perché nelle carte sono le coppe, i bastoni,
persona (e che elencati in passaporti, carte d'identità, patenti di guida e
faccia, non che il valor delle carte. alfieri, i-30: chi fece quella
, non hanno scrupolo di barattarti le carte in mano. -rifl.:
fatta la deposizione e consegnazione delle dette carte, cose, ragioni e beni.
, i-3-7: additò poscia, che dalle carte socratiche, cioè a dire dalle preziose
. monti, x-3-381: su le carte il senno leggi / di quel consesso
, gli estratti ipotecari e le altre carte presentate dai possidenti che ricorrono al credito
contagione, isfuggono dinanzi allo apparir delle carte, e siamo certe che chi ci desse
una parte della nazione restituisce le sue carte, un'altra depositi nuovi effetti. pananti
con la coda dell'occhio fuori delle carte. -per mio, tuo, suo
il suo velo, / ma vive carte, e l'oriente il cielo. chiabrera
sapienzia che egli scrivendo mostrò nelle sue carte. d. bartoli, 37-22: de'
ma credo ch'egli mi cambi le carte in mano; del resto tutto è
di essa lettura; fino sulle prime carte dei libri più dilettevoli e più soavi
convenevole prestare ai privati contro pegno di carte pubbliche che comperarle per conto del banco
conto e abbasserebbe fi valore plateale delle carte. nievo, 25: fra questi [
, assaltato, capovolto il castello di carte del mio onorevole contradditore. = lat
non si ritiene in base alle proprie carte che possa mantenere l'impegno.
... / ti mando in queste carte / salute e 'ntero amore. mino
. geogr. contrazione delle aree: nelle carte geografiche, rimpicciolimento che si rende necessario
convenevole prestare ai privati contro pegno di carte pubbliche che comperarle per conto del banco
o sivvero dopo aver fatto contrabbollare alcune carte del medesimo, abbino, finita la
a scrivere nel medesimo protocollo nelle successive carte non contrabbol- late, credendo potergli esser
... dopo aver fatto contrabbollare alcune carte del medesimo [protocollo], abbino
a scrivere nel medesimo protocollo nelle successive carte non contrabbollate. controbóllo (anche
in evidenza caratteri nascosti (documenti, carte, testimonianze). -anche al figur
richiedono, tanti sono i giri che le carte devono compiere prima d'essere approvate.
, 9-87: le penne pacifiche e le carte / con aste e spade conversar non
, facendo a strapparsi un mazzo di carte passate di padre in figlio, al lume
la conversione delle rendite. dalle carte nautiche alle rotte che si leggono sulla
, e vi fossero 75 milioni di carte di credito aventi il diritto alla convertibilità
continuando tutto giorno a metter fuori delle carte vuote e facendole convertire in contanti per
probabile che quello che converte le sue carte di credito in azioni è un azionista che
fattosi pregare un pezzo, pigliate le carte più false, che i doppioni mirandolini,
gran desiderio aver copia di vostre doctissime carte. sarpi, ii-457: fu deliberato
soccorso col procurargli la copia di alcune carte dei miei avvocati, che eran di troppo
siedo? serra, ii-53: da queste carte, e dalle altre, più molte
. plur. uno dei quattro semi delle carte da gioco italiane. aretino,
dei trionfi interpretare anche il perché nelle carte sono le coppe, i bastoni,
. speroni, 1-5-441: queste [carte] appresso tutte le nazioni si dividono
di coppe e potesse vincere con due carte, e io, andando a primiera,
note al malmuntile, 2-664: le carte 56 [nel giuoco delle minchiate] son
'. panzini, ii-267: mazzi di carte di tale colore che solo l'occhio
coppiétta, sf. nei giochi di carte, due carte di uguale valore
sf. nei giochi di carte, due carte di uguale valore.
o sieno pariglie, e l'ultime due carte, son sempre a favore del tagliatore
rabeschi dell'umile imbianchino furono coperti da carte tutto oro e velluto. carducci,
dei trionfi interpretare anche il perché nelle carte sono le coppe, i bastoni,
veto... parlerò a carte scoperte. non è troppo tardi, al
e fucile: sorvegliavano la strada cosparsa di carte strinate, le finestre rotte, il
traendo profitto dei dischetti che risultavano dalle carte forate pei bachi. sostituirono il gesso e
la mano a sfilare, con le carte intartarite del padre dello sciacallo. 7
de'piccoli tratti di paese che chiamansi carte o mappe corografiche o topografiche. milizia
rose / spogliar di poesia l'antiche carte, / tessendo a l'altrui crin degna
, 2-236: si sta ora correggendo le carte di navi torchi. nievo
/ con instancabil man le variopinte / carte gittando, o de'correnti affari /.
quattro mura, mise in ordine le carte e la corrispondenza di tanti anni. calvino
di quegli uomini occupati nelle loro sudice carte. pratolini, 9-528: mute, corrucciate
li colti versi scritti ne le rase carte degli indorati libri. caro, 7-1056:
, 95: non si iscriverebbe in sei carte pienamente tutte le bellezze di questo paese
sua casa tenesse una camera aperta con carte, dadi e tavolieri, con una
e in cambio di lettere buone conoscono carte cattive, attendono a sonetuzzi, a
x-3-381: o tu che su le carte il senno leggi / di quel consesso che
astronomica, matematica; disegnatore di carte geografiche. bruno, 3-757:
né drizzar i lineamenti, né le carte del navigare, né misurar la terra,
noi le suggellate / degl'interni pensier carte cosparse. ojetti, ii-47: ma la
fucile: sorvegliavano la strada cosparsa di carte strinate, le finestre rotte, il
gran problema che non si scioglie con le carte e gli statuti che sono ordinamenti esteriori
3-1-20: egli ha mira di cambiarci le carte in mano, e di volere accomodar
/ che 'ngegno uman non pò spiegar in carte. boccaccio, dee., 5-1
84: che ti giovò su le fallaci carte i sfiorar gli anni tuoi novi ed
/ talia qua rise; e sibilar le carte / d'empedocle pensoso; e al
, anche il valore di quelle carte cesserebbe di esistere. ereditato,
de roberto, 581: quelle carte erano il documento e la misura della sua
altri venti milioni di debito nazionale in carte di credito. papi, 1-6-265:
i grani, i bestiami, in carte di credito, in assegnati.
ode il crepitar leggiero - / le carte. panzini, i-448: fu da
4. ant. combinazione di tre carte uguali. nomi, 2-36: come
persone: metaforico da quei giuochi di carte, ne'quali tre figure uguali insieme si
. v.]: nel giuoco di carte... chiamansi 'cricca '
. ant. sorta di antico gioco di carte. macinghi strozzi, 1-601: né
macinghi strozzi, 1-601: né a carte, come è la diritta, pilucchino
sm.): combinazione di quattro carte uguali. aretino, 1-91: che
dove guadagna... chi ha tre carte simili, come sarebbe a dire chi
fanti se incontra il terzo nelle tre carte coperte fa cricca, e se incontrasse
pendoli e livelli, / dadi, carte, pallon; tavole e scacchi,
per le stampe di stoffa e di carte da parati. -cromato di potassio:
organi essenziali dell'ereditarietà. -mappe o carte cromosomiche: rappresentazioni grafiche della localizzazione
socca. muratori, 7-ii-68: nelle carte antiche s'incontra una veste appellata '
sua corte, come gli ippocriti le carte false. 2. ant. aspro
camera dell'archivio? e ci son le carte di famiglia!... quella
. 6. antico gioco di carte italiane, che si fa con uno
o due mazzi di quaranta o cinquantadue carte (e il valore delle carte va dall'
cinquantadue carte (e il valore delle carte va dall'asso al re);
: laura, del vostro lauro in queste carte / molti germi vegg'io, molti
nei secoli prima del 1000. in carte della sabina, del napoletano, della sardegna
le vecchie et in su le nuove carte: imperò che le carte membrane sono di
le nuove carte: imperò che le carte membrane sono di cuoia e di pelle
ha dato al cuoio muto -ed alle carte / di parlar arte. 6
tinello! 5. nel gioco delle carte, uno dei semi delle carte francesi
delle carte, uno dei semi delle carte francesi. aretino, 1-40: -da
-da che in italia si giuoca con le carte francesi, chiaritemi (io ve ne
. speroni, 1-5-441: queste [le carte] appresso tutte le nazioni si dividono
si vedono..., con le carte fine, i cuori, i fiori
, 199: qui i segni delle carte sono cori, quadri, picche, fiori
di cui ci fanno fede eloquentemente le carte autografe. manzini, 7-76: anche la
: viene anche menzionata nelle antiche carte 'curatura ', cioè ima
. forteguerri, 9-6: tal ha le carte in mano e giorno e notte /
stesso mezzo del suono potremo raggiustar le carte dei luoghi particolari e formar piante di diversi
toi fatte, / tratte so fore le carte / del male e del ben
livello o isoipse: linee che sulle carte geografiche uniscono i punti terrestri aventi eguale
curva, specialmente sui disegni e sulle carte geografiche; è composto di una rotella
ojetti, 1-66: frugando tra le carte di suo padre, nella biblioteca che egli
degli altri, di clienti e di carte da cinque. di giacomo, i-529:
195: imparate e giuochi tutti, / carte e dadi e scacchi e tavole,
vostra figlia. tassoni, 3-14: a carte e a dadi avrìa giucato il mondo
sia vicio nel cortegiano il giocare alle carte ed ai dadi? -a me no,
, e per fin anche giucarvi alle carte e ai dadi. cuoco, 2-ii-198:
termini di ima questione, cambiare le carte in tavola. caro, i-57
non si chiama ciò far primiera con tre carte e diciotto con tre dadi?
. 8. nel gioco delle carte: la carta detta comunemente donna o
buonarroti il giovane, i-136: se le carte favellare / come un eco a piè
fanti bonari e ghiotti da mazzo di carte, tra gli esemplari d'un gotico
di leggiadre i fantasìe già fiorir le carte argive / e le latine, di spaventi
dopo dell'altro i colori dalle geografiche carte, e, insieme ai colori,
decoro giocava come un dannato, alle carte, al bigliardo, agli scacchi, al
/ rimasa è per danno de le carte. buti, 3-613: 'e la
mondo; 'in danno de le carte ', cioè per logorare le carte in
le carte ', cioè per logorare le carte in che ella si scrive; ma
il giovane, i-147: -ecco le carte, / lasciatemi passar. / -passa
lagrima dà. 4. distribuire le carte da gioco, metterle sul tavolo.
: e poi / mi vo'assettar le carte in modo in mano / che dia
al più; ed allora si danno 21 carte per ciascuno: e quando si giuoca
, e non si tor di mano / carte giammai né dadi. baldi, 5-14
privilegi. 2. nei giochi delle carte, l'atto del mescolare e distribuire
l'atto del mescolare e distribuire le carte ai giocatori; numero delle carte distribuite
le carte ai giocatori; numero delle carte distribuite a ciascun giocatore in ogni girata
l'avversario è tenuto a rispondere con carte di seme identico a quelle già giocate
al malmantile, 617: nel giuoco delle carte, per esempio, delle minchiate;
ibidem, 673: è una di quelle carte [la figura] nelle quali sono
che ne'giuochi di data sono le carte più stimate. r. m. bracci
sola sorte dà il valore a qualsiasi delle carte. tramater [s. v.
l'atto di mescolare e dar le carte a'giuocatori in una o più girate,
gittano la carta, ed anche delle carte giuocate ciascuna volta. 3. colpo
aretino, 1-45: essendo egli attore delle carte, era di suo debito il celebrarvi
poiché rimasero a peso della nazione le carte e si alienò l'equivalente de'fondi
debitore al libro di matteo, a carte 131. machiavelli, 1-iii-173: sieno contenti
anna; addirittura, deboli le sue carte. -semplice, elementare, facilmente comprensibile
speranza di speculazione, né assomigliavano a carte di rendita, né a beni demaniali
forse un giorno avverrà che le tue carte / per decreto fatai giungan là dove
poco con che tresca di scompiglio queste carte sono in disordine. d. bartoli,
delibi / succo vital da le sacrate carte? pallavicino, 1-114: cominciò egli
: tal io dalle tue dotte inclite carte / gli aurei detti delibo ad uno ad
queste. sagredo, 1-131: delineava sopra carte i suoi combattimenti et esprimea le sue
... il primo delineatore di carte geografiche e primo a correggere le tavole di
fu più danaro, si fecero fabbricar carte, onde venderle come danaro. le
, onde venderle come danaro. le carte circolanti giungevano a circa tren- tacinque milioni
). uno dei quattro semi delle carte da gioco italiane. aretino, 8-198
il giuocatore a fidarsi più tosto de le carte di danari e di spade che di
. note al malmantile, 2-664: le carte 56 [nel giuoco delle minchiate]
imperi e ricchezze / con le magiche carte: / a pescarvi e a sommergervi re
avendo altra industria, troviamo per sue carte che prestava. machiavelli, 788:
degli astanti, da quel mucchio di carte. viani, 4-26: la nebbia filtrata
e salde, / come saran le carte, ove ei si fonda, / contra
c'erano gusci rotti d'uovo, carte bisunte, barattoli dal margine dentuto e suole
al punto di tentar di scambiarle le carte in mano e d'ingan- narla.
/ con lo stil degli inchiostri, nelle carte / i gesti di color che il
con qual attenzione ed intrinsichezza maneggia le carte, e come giubila e gli brillano
giù colla persona ripiegato / illumina le carte e la caverna. settembrini, 1-131
mentre una parte della nazione restituisce le sue carte, un'altra depositi nuovi effetti.
credito, aveva fatto impiegare in quelle carte i capitali dei luoghi pii, di molte
fatta la deposizione e consegnazione delle dette carte, cose, ragioni e beni.
sotto, abbasso e in alto; sulle carte, sui legni, sui marmi,
o aeree. -carte di deriva, carte di naufragio: carte geografiche inglesi del
-carte di deriva, carte di naufragio: carte geografiche inglesi del settecento che indicavano
aduna, e serba / descritto in carte. delfino, 1-496: di molte cose
, / che portate gli sian discritte in carte / tutte le nazion di parte in
dalla coperta macchiata d'inchiostro e le carte. quasimodo, 189: quale cosa
provedeva con lo squadernare un paio di carte. -destatoio da risvegliare i tassi e
zolfo, ora la balistite, poi sulle carte leggevo alla ragazza il suo destino,
iii-197: lunga una striscia di congiunte carte / nella destra il mio ben prender
scrivo in convento, desumendo da vecchie carte, da chiacchiere sentite in parlatorio e
1-160: con la partita breve di carte si determina un vincitore, che è
che spontaneo, e non ho in queste carte scritta cosa che non abbia effettivissimamente e
leopardi, v-937: assicurò di avere date carte più dettagliate della luna, di quelle
accese una candela, tolse via alcune carte, tirò avanti un foglio bianco e
monete. 22. figura delle carte dei tarocchi. garzoni, 1-564:
aretino, 1-5: se voi sapeste, carte mie (favolose, carte mie buone
voi sapeste, carte mie (favolose, carte mie buone, il frenetico nel qual
, iii-48: il processo non istava nelle carte scritte, ma nel 'dibattimento '
due: i° scrivere sulle porte e sulle carte le parole * tribuno, console,
ed è costituito da cartelloni illustrati, carte geografiche, modelli di oggetti, strumenti
sotto, abbasso e in alto; sulle carte, sui legni, sui marmi,
, si tolse da una calza alcune carte da dieci che vi teneva piegate.
temperature a bassa pressione, per impregnare carte da imballaggio che impediscano perdite durante timmagazzinamento
anche la differenza tra il contante e le carte obbligatorie, che hanno il loro prezzo
quei burocrati. — nel gioco delle carte o d'azzardo, il divario fra
. mi pare che per questo le carte si possino chiamare sommo bene, perché
, mi pare che per questo le carte si possino chiamare sommo bene, perché
questo / nel suo volume can- gerebbe carte. idem, par., 16-135:
della spada, attendesse al giuoco delle carte e non alla guerra de i campi.
], l'hanno poi con le carte... tanto perseguitata? boine,
sarà dilettante di musica, avrà sempre carte di musica addosso e nel banco e
poi a ben ritrarre e dipingere nelle carte sì che e giovare e dilettar possano.
diletti, che de'tuoi, le carte. campanella, i-325: il poeta deve
e veste conse- crate, e certe carte / essorcizzate con gran diligènzia. leonardo
in cerca d'un ferrarese che fornisca carte occorrenti a dilucidare il testo. deledda
dimenando le femmine e l'ingegno puntando a carte! -dimenare le ganasce, posso
, 9-1-30: or pensate a quante carte io son del suo dimenticatorio.
e m'insegne la via d'in carte ornarlo. tasso, n-iii-1034: tre erano
sì come truovo a le mie scritte carte. anguillara, 1-6: quel che ha
/ per fatto certo il scrisse alle sue carte. ariosto, 33-128: ma prima
la selva su le pendici di queste carte che non sui gioghi de'monti, quando
volse / ingegno, tempo, penne, carte e 'nchiostri. paolo da certaldo,
tavola, e rimescola un tratto le carte, e se il giocatore non ci corre
, 479: gli davano solamente mangiare carte dipinte a biscie, dicendo, che
lo scorrervi sopra cogli occhi nelle dipinte carte di tolomeo. viani, 14-7:
s. maffei, 4-16: così le carte più nobili, contenenti grazie e concessioni
abati, 15: a'passaggi dell'erudite carte non assiste fortuna; né sono ivi
prossimo il fine del traffico delle sue carte e delle pergamene della dateria.
a l'alma / di celebrarvi in carte, / ch'io n'ardo a parte
. rovani, i-301: tra le carte del detto marchese non s'era più trovato
una crisi che involga un discredito delle carte monetate, possono pel giro naturale del
sm. disus. disegnatore; autore di carte corografiche. garzoni, 1-311: de
disegnar mappe, piani, ad incidere carte geografiche e topografiche. -esprimere graficamente
favole io fingo; e pure in carte / mentre favole e sogni omo e disegno
. carducci, iii-25-167: le ben disegnate carte ministeriali attestano la prodigiosa fertilità del nostro
, ecc., su stoffe, carte, pareti, soffitti, vetri,
arrestato come disertore per un imbroglio di carte. montano, 177: finché durò la
con quei bustoni di cuoio pieni strippati di carte bisunte, gonfi come cagne pregne,
ii-376: i disgraziati perdon sempre alle carte, i dissoluti perdono la sanità, gli
non so come, varie delle mie carte. monti, ii-49: dalla loro viva
onore? monti, v-228: se quelle carte vanno perdute, m'impicco, perché
camera un uragano di libri e di carte. landolfi, 3-35: quegli stessi animali
ha potuto... leggerne due carte intiere. bertola, 228: fra le
di otto giorni confusa fra le mie carte sul disordinatissimo mio tavolino. de marchi
169: « il dire che le 'carte sono in disordine ', 4 i
, 287: appena furono dispensate le carte, che ad una delle dame venne
puossi fare nelle prime e nelle terze carte, e può essere maggiore e minore
pittore quanto ognun sa, giuocava a carte disperatamente. leopardi, 582: quanto
: le rime, gl'inchiostri, le carte, i volumi stessi son fuoco.
. questo color alcuna volta s'adopera in carte, cioè in miniare. lasciallo pure
molto più si vedrebbe riccamente per le carte vestirsi la lingua nostra. gemelli careri
1-23: si giuocavano al giuoco delle carte / talleri, ducatoni, ungheri e
aspro duello? aretino, 1-117: quelle carte vecchie che tu tieni in serbo per