ne aspirò il profumo d'acacia. carrieri, 3-63: sull'acacia dondola la
tutti i suoi ufficiali baraguey d'hilliers. carrieri, 4-53: alle diciassette introdussero qualcuno
per l'alte moli a torno. carrieri, 4-12: sono pieno di speranza /
urto o al primo soffio deltaria. carrieri, 4-118: la mano della calce
dal gran vizio che aveva d'imbriacarsi. carrieri, 4-63: il mio corpo mi
le scendeva dal cappello sulla spalla. carrieri, 4-89: il falconiere che fa dondolare
l'esatta ubicazione delle uberifere bestiuole. carrieri, 4-13: a quale famiglia di
scossette leggere lo spago del cimbello. carrieri, 4-50: da siepi e feritoie /
/ cavalli di luna e di vulcani. carrieri, 4-34: fossile la porta [
casa materna il segno del destino. carrieri, 4-45: la fronte ti copri
nessun'altra / creatura fugace. carrieri, 4-63: il mio corpo mi porta
ebbri dei soldati e del poeta! carrieri, 4-150: se nel fuggevole niente /
/ riposavo sopra l'erba monotona. carrieri, 4-14: l'inverno a parigi /
della spiga o nelle stelle. carrieri, 4-31: quanta, quanta pula /
cercare il cugino che la fuggiva. carrieri, 7-134: le strade che ho percorso
azzurro quando è attaccato dagli agenti ossidanti. carrieri, 4-108: il fiore del fico
bianche su fondo nero di lavagna. carrieri, 4-115: ho buoni legni: noce
); urna lacrimatoria. carrieri, 4-34: [a pompei] /
vivere in una modesta mediocrità. carrieri, 4-93: non sei, mai sarai
. -con uso appositivo. carrieri, 4-93: non sei, mai sarai
che rispondessero alla mazza col suono. carrieri, 4-66: ogni volta che dentro m'
giganteschi millepiedi eretti su una estremità. carrieri, 4-142: sui vecchi muri / a
tristezza e malinconia. g. carrieri, lxxv-189: fa tuonar la tua voce
: un ovale di luce si apri. carrieri, 4-100: che noia la purezza
'la perlaia', in veneto 'perlèra'. carrieri, 4-114: ricamatrice e perlaia /
, perché si rincalzano i denti. carrieri, 4-124: riconosco le capre dal
pinzette, i pettini, le spazzole. carrieri, 4-02: lascia pinze e pinzette
simil. villaggio pittoresco, caratteristico. carrieri, 4-79: cadaqués presepe del marinaio.
aveva raggiunta. -sostanti carrieri, 4-13: il probo vada altrove /
bocchette negli stai e nei saccni. carrieri, 4-31: quanta, quanta pula /
fosse e che febo facesse nascere mai. carrieri, 4-12: ho meno di vent'
propria opera ricorda altri nostri scrittori. carrieri, 4-128: vado a funghi e
mio petto la tempesta. g. carrieri, lxxv-188: tu sfida la tempesta /
-donna insensibile alla passione amorosa. carrieri, 4-95: quante leghe quante miscele,
suono monotono e continuò. g. carrieri, lxxv-189: la pioggia ancora imperversa
il conseguimento di aspirazioni. g. carrieri, lxxv-190: voi rompete i cancelli /
della patria. carrieri, 4-124: riconosco le capre dal colore
, ripara e impaglia sedie. carrieri, 4-55: io sono il sediaio e
che sfere, che triangoli e compassi. carrieri, 4-100: che noia la purezza
, come per avere un suggerimento. carrieri, 4-53: gli occhi spauriti /.
della sponza che cristo fo beverato. carrieri, 4-148: per il buono e il
che udivano ogni giorno. g. carrieri, lxxv-187: 0 uomo che
ridotto e foglie rosse o violacee. carrieri, 4-112: stamattina sei tu la sposa