a mangiar nove mattine a vegghia / una carrata di rose e di stecchi /.
ant. carattó) sm. (anche carrata o caratta, sf.
2. il carico di un carpento; carrata. palladio volgar, 10-1: e
carraro, v. carraio. carrata, sf. quanto può essere trasportato
, cent., 83-95: in una carrata di fieno / si fe'portare dove
18-2-82: dugento mila fiorini fanno una carrata di duemila libbre. s. caterina
, 2-90: avendo dovuto condurre una carrata di legna a torino, fu a
voglion ch'io porti addosso / una carrata d'armi. fracchia, 700: a
, e dividere e'bottini, e qualche carrata di robba recavano in firenze a vendere
officio suo sarebbe stato di far capace carrata della ragione, e di ristringerlo con me
seguente volessi ritornare, volendo essere con carrata e con me, e risolverli.
. caro, 2-3-121: l'animo di carrata era che la cosa si precipitasse per
sarpi, vi-2-118: del 1559 il cardinal carrata, commendatario della abbazia di folina,
di galcina, e taccisi venire una carrata di rena, sì che quei d'arsiccioli
caro, 3-3-121: l'animo di carrata era che la cosa si precipitasse per
. caro, 3-3-120: della natura del carrata vi dirò liberamente qualche cosa, perché
mazzei, i-77: faccisi venire una carrata di rena. filarete, 1-i-7:
. fenoglio, 5-i-820: hanno fatto una carrata di tutti e di tutto, tirata