a la mia lunga e torbida tempesta. caro, 5-983: da torbidi austri /
sono torbide e con poco valore. caro, i-56: o dove avevate il capo
altro di quelli che vogliono l'italia col caro papa, i cari frati e le
mai alcun già fra mille anni. caro, 17-41: nessun volentieri toma col
, 2-132: è gran tormento, caro amico, quell'avere al mio fianco il
un circolo dal quale un'immutabile caro, 3-1-328: in somma questa vostra assenzia
una lettera al luogo di provenienza. caro, 12-i-19: ho fatta la risposta.
figliuola sì lo tomoe a guarigione. caro, 6-1227: a lui tulio vien dopo
: s'intende el re avere avuto caro la mutazione dello stato e la tornata
to a pezi el forzo d'essi. caro, i-273: tomiandolo prima che la
per estens. viaggio, giro. caro, 12-ii-316: in questo mio tomo passai
letti, come si conviene, riposareste. caro, 12-ii-136: fra tesser io andato
filippo ii morì nel 1598 e il caro era morto trentadue anni prima, nel
in carducci, ii-8-384]: senti veh caro carducci! io in poesia sono aristocratico
; / con sua forza si gagliardi. caro, 11-1376: le madri da'balconi
dimensioni soprannaturali. f f caro, 3-1036: si movea [polifemo]
lo conducono [il topazio]. caro, 10-557: d'altra parte ove rapido
è proposta, è intesa tortamente. caro, 5-69: il torto e dovere in
fatti apposta. montale, 12-93: caro bobi, tra l'ingestione e la digestione
tortezza, tutta sguscerebbe de'canoni. caro, i-141: assicuratomi poi di parlare or
per rimutarlo. bonghi, 1-209: il caro... usa...
del tuo regno leggi inique e torte. caro, 5-92: se pensiamo di non
minaccia mista a inquietudine. caro, 9-1241: e qual fiero leone,
, a parvenze o esseri immaginari. caro, 6-829: a guardia de l'entrata
conto soltanto l'estrazione, è 'l caro prezzo dell'argento, ed in somma
sia letterario sia vernacolare). caro, 12-i-97: simili altri vostri modi di
, idiomatico della toscana. caro, i-41: ma, perché lo dice
alla toscana, io tengo che sia caro esso e che siate castelvetro, voi.
può indicare la popolazione stessa). caro, 9-18: ora è nel campo /
sanza foglie e il capo sanza capelli. caro, 12-290: a mano a mano
per gran sagretto / l'ho date a caro amico. maestro torrigiano, 316
ghislanzoni, 16-175: ben trovato, mio caro contino. 3. ottenuto
hanno, parendo loro di trionfare. caro, 12-i-226: allegano ancora in favor suo
. carducci, ii-7-9: io ho caro di mostrare a cotesta gente che non
tube, squille e stendardi in ischiera. caro, 6-344: oltre a ciò,
loro odore. pascoli, 1-485: caro alfredo, ho avuto i fiori di s
cristo i due cantici. r. di caro [« l'espresso » 17-v- 1987
, in piscina, ecc. caro, 5-255: menete, che di veste
sopra come te, ed ho veramente caro che le nostre opinioni riscontrino: segno
venti nell'onde cresce e tume. caro, 16-30: rivo, a cui ne
candido, 129: affannava talora lucrezia del caro amante le tumide labra, rendendogli delle
che un cane piccioletto, al re caro, le prese e, mangiandole,
dimostri stormo per tomolto e romore. caro, 2-790: s'odo più dentro un
tumulto e grido che si sente. caro, 2-44: spargonsi intanto per diverse
.. veemenzia, furiosità, impetuosità. caro, 1-135: al cavernoso monte /
ma se lo sentissi, il 'tuo'caro pulga, le belle cose che va dicendo
o fortunato saggio! o fido e caro / alla tua patria! per te i
. leopardi, iii-270: o mio caro e doloroso amico. la tua dei 18
che 'l padrone / 10 tenga molto caro e riservato, / s'incomincia a forar
, disordine; sommossa, rivolta. caro, 7-774: silvia lo vide in prima
con lacrime satisfare alla turbata volontade. caro, 16-64: o'talor scendi a consolarmi
3. dimin. turcassétto. caro, i-268: è parve loro che le
vista e nell'animo mercè signor antonio caro del dono, di cui vi è
quel che abbiamo fatto di quanto avevamo più caro: l'amor prostituito, scaduto e
diocesi suburbica- suo capo). caro, 12-iii-125: in vespasiano d'argento,
privilegio. pascarella, 2-250: ma caro principe! per un affare di un milione
ti rimanga per questa sera m'è caro; ma tuttavia ti vogliam ricordare che per
coltivamento; e perché fa utile frutto. caro, i-270: di questa sorte buche
frivola quistione si perde assai spesso il caro amico, e diviensi tedioso alla persona sì
, scienza prendendo, come esso preziosissimo caro frutto, non solo in un giorno e
con tuttociò-. tuttavia, nondimeno. caro, 12-iii-8: con tuttociò parla con certo
. guittone, ii-xi-19: adonque, caro mio signore, / se poder tanto
, di scarsa levatura intellettuale. caro, 12-iii-52: se a le donne ed
del leone, isterile; sì che da caro e sterelità e non ubertà e abbondanza
può essere usato come richiamo. caro, 11-135: era una civetta, un
. bene spesso sono ridicoli e uccellabili. caro, 12-i-n: de'nicchi, io
cicaleccio rumoroso e confuso; gazzarra. caro, i-227: non istiamo qui a far
n'avrei già più d'uno. caro, 9-2-217: gli uccellatori del papato sono
bisogno espresse; / e disse al caro padre a solo a solo, / che
avv. letter. ove. caro, 16-70: indarno osa la mia spenta
causa di religione violata, mi sarà caro sapere da qual foro sono giudicati, e
passi -vi siete tradito troppo facilmente, mio caro giovine.. e di ciò si
distribuisce e vivifica tutte le membra. caro, 12-i-292: intendo che la bocca
, per confermare e provare la resurrezione. caro, 2-1046: fatemi or di pietà
continuazione. boccaccio, ii-3-5: amico caro, tanto di te mi tenne / quan-
). passò quel tempo, enea, caro professore! non me ne sento più
sapete più, raccontatemene degli altri. caro, 12-i-7: credo avervi toccata l'
: mi avete toccato l'ugola, caro il mio sig. giampietro, parlandomi di
quest'uomo, di cui ci riesce così caro il semplice ritratto. 6
è uguale per te come per me. caro, 1-832: con dolcezza editti e
. boccaccio, iv-136: corsevi il caro marito e corsonvi le sorelle e li cari
/ parrebbero a quella men empii / del caro fratello perduto. -in veterinaria
: per soldo ebbi l'ultima tua. caro, 12ii- 73: io avea messo
, 11-22: quest'ultima preghiera, segnor caro, / già non si fa per
pura vediesi ne l'ultimo artista. caro, 16-37: ma, se ben tra
. leopardi, 12- 3: sempre caro mi fu quest'ermo colle, / e
. -lontanissimo, remotissimo. caro, 12-i-217: è, si può dire
perché un'amico, più a me caro e prezioso d'ogni altro tesoro,.
cor veder divelto / dalle sue braccia il caro oggetto e solo / d'ogni sua
alegenorre, / la consorte potrà del caro aspetto / del marito gioir, quando da
senza ululato furo sepelite da le monache. caro, ii-1378: percossi i petti,
vizi odiosi invece più e più caro. g. bassani, 3-165: dal
8-1018: seme di lino, mio caro, quand'hai la tosse: un
potessero raccogliere a l'acqua umida. caro, 4-751: d'umido mèle e
più solenni che vi potean farsi. caro, 8-554: in questo umile albergo
-in formule di deferente saluto. caro, 12-ii-102: aspettasi di tutto il prudentissimo
. -a bassa quota. caro, 4-391: in quella guisa che marino
: queste colonne son macchiate ancora / del caro umor delle paterne vene. b.
dolente, perché unicamente l'amava. caro, 1-549: a dirne il tutto lunga
numi emuli tuoi, mangiale, dio caro, e goditi e prospera nella unicità infallibilità
è una sostanza per via di ragione. caro, 5-50: de la vertù e
vinattieri, 1-54: allexandro di messere caro... notaio e scrivano della detta
tanto, con valore rafforz. caro, 2-461: squallida avea la barba,
di disconcio del male di iosef. caro, 3-468: e d'azio in su
ventoso, lo grano né vile né caro, puoco vino, mortalità de giovani omini
pelo. ascoli, 22: traducono il caro dinanzi al tribunale dell'uso fiorentino,
, e non oggi; ma più caro mi è d'avere ora l'uomo che
: ciò che vi è contenuto. caro, 1-314: del vin che il buon
architettonica, di una fontana. caro, 12-i-106: sopra al pilo, tra
. gozzi, 1-217: sia tosto il caro corpo / del mio ministro incenerito e
pochi i molti. -recipr. caro, 8-1075: ambe le parti mosse /
una difficoltà, in un'insidia. caro, 5-224: necessariamente convien che si ritiri
m. villani, iii-n-28: è caro esemplo al nostro comune d'usare la
. 16. prov. caro, i-203: -voglio participar dunque del passato
se n'andasse a visitar l'inferma. caro, 11-135: dal ginocchio in giù
5. dimin. usattino. caro, 12-1-154: al collo catene d'oro
ciabatta. -approdare. caro, 10-438: intanto enea / per disbarcare
me a me uscir di mente. caro, 3-1-24: ho sentito un gran dispiacere
nuove erbette della pietra uscite / per caro cibo porgo innanzi ad elle.
no di man d'aracne usciti. caro, 3-768: copia di biancherie donògli
: cioè gli vocaboli usitati e propi. caro, i-44: 'tarpato'. è
niuno ingannare li sappia o possa. caro, 8-226: or la tua fede /
in battaglia erano esperte et use. caro, 10-561: gli arcadi cavalieri a piè
di qualcuno (una condotta). caro, 12-i-12: per la liberalità usa verso
determinati paesi o regioni; moda. caro, i-188: chi vestisse ora di toga
giudaica, quanto li piacque. a. caro, 3-1-299: un p..
de'tolomei, vi-507 (20-3): caro mi costa la malinconia, / ché
volere usurpare le ragioni di quella. caro, 12-iii-16: i miei di civita-
, che il premio del silenzio è caro, e sicuro, il cui detto fu
donna o la sposa altrui. caro, 9-199: 'ncontro ai fati loro /
mi richiedesse, perché debbo io avere più caro l'utile suo che egli il mio
a causa di un'imperfetta maturazione. caro, n-109: quelle uvette succose che facciano
/ addimandò [s. domenico]. caro, 12-ii-242: io sarei d'animo
la famiglia non s'udiva rammarico. caro, 12-i-19: quanto a'benefici,.
fusse di legittimo duca sempre vacato. caro, 3-3-4: ho disegnato per ora
-anche in un contesto figur. caro, 12-i-89: ier sera ci fu da
ribaltarsi (una nave). caro, 1-189: lei girò che 'l suo
mancanza, assenza di una prerogativa. caro, 12-i-155: di voi dico, che
. viani, 10-6: accetti, caro paoli, questo libro e l'immagine,
/ che 'l vagegar ch'el fee, caro gli rende. frezzi, i-1-121:
luogo (un edificio). caro, 12-i-281: io darei per quel palazzotto
con piei batter d'ogni canto. caro, 6-630: sentono al primo entrar
nelle costellazioni (le stelle). caro, 10-334: già dal cielo / caduto
iii-2-68: oh, come lo amavano quel caro loro romualdo: fin a trovar vago
-con riferimento alle anime dei defunti. caro, 6-486: a lor non è concesso
quai diceva già l'extremo vale. caro, 6-341: lo stesso corinèo tre volte
tu, dàglilo. a. caro, 3-1-202: di tutto insieme la ringrazio
-con riferimento ad animali quadrupedi. caro, i-279: i buoi notano anco più
). metastasio, 594: al caro antico nido / fin dall'egizie arene /
e in india si trova ed è più caro; / per sua vertude fa crescer
atto fiero e valoroso e bello. caro, 5-50: la fortezza è quella per
a guisa di vetro per percossa del caro spezzata andare al niente, e aver
, iii-495: credi che non sarai perciò caro alla reina, che io dico,
d'eri al mondo più gradito e caro, / t'alzasti a volo; e
-spazio infinito; cosmo. caro, 1-95: se ciò non fosse,
/ e quindi al figlio, al caro primo, al vanto / di casa,
di compiere un'azione). caro, 9-1-208: ma perché conosco con chi
che alcuna altra da servare in così caro vasello. -pila, acquasantiera.
, alto (le onde). caro, 3-678: una vorago / d'un
giunonico (una donna). caro, 5-615: era giovine l'uno,
del vaticinio; pratica della profezia. caro, 12-649: e febo stesso, allor
la famigliuola sbigottita / che vede il caro padre venir manco. storia di ottinello e
la vecchiarella, / discinta e scalza. caro, 4-982: a tal precetto /
pippi già grande. faldella 7-47: mio caro avvocato, getterei la mia vecchia nel
a creature fantastiche o immaginarie. caro, 7-639: allor eh'aletto / vi
i-9: -dunque il pane lo pagherete caro? -di molto! e ancora non
io qui ti veggio, / signor mio caro. ». 5. per
due sono le contemplazioni nello intelletto. caro, 12-i-246: lie- visi dunque v
terre... appartenevano alla chiesa. caro, 12-ii-131: gli offerisco che si
mio sudore: anco adesso ho piu caro a trafficare che star a vedere.
gloria vedovata, / signor paulo mio caro, afrena il duolo, / ché de
, 1-182: padre, m'è caro il gesto conclusivo / che corona ogni sera
anni deserta / a sospirar vedovilmente il caro / onde gioiva i coniugali affetti.
sol cocchio! zolle travolte colraratro. caro, 8-884: mai non fora mesenzio
lanterne / riportarne la testa d'olofeme. caro, i-210: è possibile che voi
l'una oste e eie l'altra. caro, i-288: poco men di quattro
filar la seta vegetabile, vi prego, caro il mio peppe, per le natte
da la crudele e sanguinosa spiaggia. caro, 5-48: così volti a levante,
con foglie, con erba. caro, 2-418: noi di sacra e di
velino il sol, cotal parse oscurato. caro, 16-80: rivolta al ciel l'
tombari, 4-8: « senti, caro amico; vela quanto piu puoi la voce
di rami d'ulivo venne verso lui. caro, 3-860: poiché solennemente i prieghi
sommità dell'albero maestro della nave. caro, 3-405: era miseno in alto /
il velluto (un animale). caro, 12-1-160: èmmi capitata a le mani
uccel mi par già aver le piume. caro, 4-243: nel suo core agogna
alla comprensione o alla conoscenza. caro, 12-i-60: io vi perdono le meraviglie
sa altrettanto quanto 'l più selvaggio. caro, 4-2: la regina d'amoroso strale
, che il rende tanto altrui più caro e grato. fanzini, iv-733: 'vena
braccia su l'amato capo / del lor caro lattante, onde noi desti / il
tralci. - anche: vigneto. caro, 12-745: quanta strage / agli alberi
/ volge il donare in vender tanto caro / quanto sa sol chi tal compera paga
zone, / anzi vendea ciascun suo colpo caro. = deriv. da vendere
. prov. garzo, xxxv-ii-303: caro si vende / lo dono che si prende
cibo vendereccio non fusse meno innanzi. caro, i-115: questa è una forma di
caporali, 2-82: ho più caro d'accocarla a lui, che tu vedi
dà il peso giusto, né il più caro venderuolo è in tutta la mazzato:
e d'ogni suo bene a montecatino. caro, 5-28: chia -ufficiale
non m'è venuto a mano nome più caro né più veneraoile, per lo quale
culto di una divinità). caro, 1-721: qui fabbricava la sidonia dido
meritiate qualche venia appresso del signore. caro, 6-787: indi la porta /
dovere non si dànno peccati veniali, mio caro. ogni colpa, per lieve che
né mi venir più in casa. caro, 19-91: venite all'ombra de'gran
, 456: ditemi per cortesia, caro sole, perché sempre fai lo stesso
sanudo, lvii-638: il tormento vien caro, è saltà a lire 8, soldi
occhi di laura] / m'è più caro il morir, che 'l viver senza.
versi di poesie o canzoni. caro, 12-iii-3: vi si mandano tredici ventaruole
10: ne faccia pur memoria il caro verseggiatore nel suo 'carnet'e ne componga
che mi sale dalla tua lettera, mio caro compagno e legionario. calvino, 1-376
, vane. verga, 8-347: caro mio, queste son parole al vento.
cereali. - anche assol. caro, i-320: trovandoli medesimamente nell'aia a
ventoso, lo grano né vile né caro, puoco vino. ottimo, ii-387:
partic. di un recipiente. caro, 12-i-107: alcuni vasi di creta grandi
sua ventura; / però, signor mio caro, aggiate cura / che similmente non
vecchiaia in lui è verde e robusta. caro, 11- 672: ma se
. vignali, 1-5-13: o filarco caro tu vedi son condotto al verde, non
/ di chiare fonti fresche a dismisura caro, 12-i-271: e che pensate voi
e timidetti al volto / del già caro garzone. foscolo, xvi-365: le donne
castelvetro, 3-66: non poteva adunque il caro... non ponere similmente il
certi dello asseguimento del nostro voto più caro. 15. privo di esperienza
atteggiamento poco dignitoso; umiliarsi. caro, 12-i-336: bisogna ch'io vada a
formar parola. monti, x-3-290: al caro viso il timido / sguardo levar non
/ e disse che più il tartaro avea caro. tasso, 4-94: le luci
atti riconducibili alla sfera sessuale. caro, 5-125: abbiamo vergogna non solamente de
con vergole (un drappo). caro, i-114: panno vergato e vergolato,
xii-2-12: e voi vorreste, mio caro, che dall'alto intelletto di dante fosse
). mazzei, 1-86: arebbe caro una nota veritiera e brevissima di ciò
ghislanzoni, 17-159: « eh! caro mio!., ai nostri tempi!
... con voce soavissima disse. caro, 5-135: i nuovi ricchi non
amico a me sì grato e tanto caro, / quanto che amor reciprico richiede /
/ nel dire e nel guardar d'avermi caro. boccaccio, viii1- 33: alla
. monti, iv-389: qui, caro stella, conviene che facciate uno sforzo
né le gravi mole de monti stavano. caro, 12-i-107: tra il piovere,
punto di perdere il senno. caro, i-139: avete a sapere ch'io
vati ascolta e quanto a'numi è caro / chi a la patria versò l'anima
al fin sarà quel de'pagani. caro, 16-76: osa (dico) versare
/ priego, madona, gli acceptati. caro, i-236: -amor e crudeltà m'
. baretti, 1-349: il caro ringrazi le tante intrinseche bellezze degli esametri
vorrò mettermi a emulare una lettera del caro, non sarà così. carducci, iii-3-120
capria, 1-140: e lì, caro mio, nonostante i miei settantadue anni,
vescica di notevoli dimensioni. caro, i-155: fa'ch'a schianze,
reazioni aspre, violente. caro, i-4: minacciano d'esser tanti a
/ che fa la mente questo senso caro, / del criatore saria l'orno ignaro
diede natura e 'l tristo manto. caro, 6-1103: ed oltre a ciò,
vestimento d'una figlia mia, / quel caro ad essa, a me noioso dì
la fronte (l'alloro). caro, 16-79: queste son le tue doti
, colorato (un uccello). caro, i-332: abbiamo un centinaio di capre
grammatica in volgare e per latino. caro, i-269: la cloe se ne andava
. cambini, lxxxviii-i-377: gran caro è di popon ben segnati, /
se mostra quel giorno della pentecoste. caro, 12-i-107: di dentro fra 'l bottino
milano actendono a vectovaglare el castello. caro, 12-i-303: gl'imperiali guardano in cagnesco
approvvigionarsi. - anche sostant. caro, 5-230: il medesimo volendo una volta
ozio, non far nulla. caro, 12-i-271: e che pensate voi,
vezzo, / mi venderò al califfo a caro prezzo. -per vezzi, per
mee littere, s'ello sera meco caro amigo e've farò cutale signo e per
espressione con valore recipr. dolcezza. caro, i-276: la cloe, veggendola,
vertute. aretino, vi-321: l'ho caro, quando sia, che ci interponiate
nievo, 794: voi, caro generale, che avete una sì fervida immaginazione
far lungo viaggio, guardatevi, mio caro signor rovatti, di non intraprendere una violenta
alte nevi stampar, calcar i ghiacci. caro, 2-623: come repente il viator
fosse avvezzata, così disse: « 0 caro padre, tu col tuo coltello che
in espressioni iperb.). caro, 12-1135: per letizia esultò, terribilmente
, abl. di vicis (v. caro, 12-i-40: accettate tutto quello che 'l
gerente (v.). caro, 2-2-156: potrà vedere...
un territorio in sostituzione dell'imperatore. -per caro [manuzzi]: la roba fu per
evento, stagione climatica, ecc. caro, 3-1-88: considerando nostro signore la vicinità
. croce, 125: di grazia, caro fratello, non mi vietare simil ventura
un evento sfavorevole, nefasto. caro, 12-iii-69: poiché le cose sono in
. - anche sostant. caro, 5-219: a uno adirato si comporta
, divertente, priva di preoccupazioni. caro, 12-i-328: conosco benissimo che non è
11. dimin. vignétta. caro, 12-iii-156: tornato da frascati, dove
materie, fortifica ogni virtù e nervo. caro, 2-ioao: voi, che ne'
fioritura (una pianta). caro, i-271: come esser può che.
evocativo (una metafora). caro, i-112: le sue voci sono male
forse a te stesso vile, altrui se'caro. poliziano, 1-648: amor,
ventoso, lo grano né vile né caro. passavanti, 175: inganna anche
, 1-19: comprar vile e vender caro. -semplice, frugale (un
vile, poiché iddio m'ha tanto caro che ha dato il suo figliuolo per mia
svago. f f caro, 12-iii-157: mi son ridotto a villeggiare
: la carestia e l'abbondanza, il caro e la viltà, dà e toglie il
che con vinaccia forte gli riesce. caro, i-288: un contadino, mentre che
. gadaa, 7-96: ritrovalo tu codesto caro paesano, che si nasconde col suo
astro sabaudo. -sostant. caro, 5-67: poiché 'l vincer diletta,
doppiare un punto della costa navigando. caro, 5-303: intanto allegro, / e
d'intreccio o per legature. caro, i-288: non avendo con che la
perio. carducci, ii-7-76: mio caro signore, non son questi tempi da
assai: / vinti tacete ornai, / caro a marte, e a bellona /
avuto largo impiego nella medicina popolare. caro, i-283: è pieno di rose,
chi. nce era stato occiso. caro, 2-279: nel cominciar di questa guerra
reciproco che ne deriva). caro, 5-8: la temenza / lo rimordea
l'intenzione di prevaricare, a. caro, 3-2-118: sua maestà può chiaramente conoscere
rimedio, di un medicamento. caro, 12-i-258: il padre molza è stato
3-173: vengo a dirti che il tuo caro ragazzo dalle sbocciata. -per anton.
d'animo tipicamente maschili. caro, 11-809: a tal proposta / turno
virile prole novamente ad quella nata. caro, 7-76: non avea questo re stirpe
donna. giuliani, ii-144: caro padre, sono vivo per virtù di dio
parim, 332: ma certo, signot caro, v'ingannate / a tenermi per
/ vieni, viscere mie, mio caro figlio, / prendi l'ultimo bacio.
l'interno di una montagna. caro, 3-905: e talvolta, le sue
mentale dell'essenza stessa di dio. caro, 12-i-214: io mi trovo ora in
mi fissò di nuovo e disse: « caro amico, quando si ospita una persona
e, anche, intellettuale. caro, 3-1-148: l'aria di san silvestro
/ la gloriosa vita di tommaso. caro, 6-432: qui preso enea da sùbita
due figli, avevano disteso il loro caro sul letto. egli aveva gli occhi
sua ventura; / però, signor mio caro, aggiate cura / che similmente non
interamente dalla passione, ne'suoi lucidi caro, 12-iii-152: quanto a le mie cose
. d'an gere, caro nonno;... no, non
fr. qui vive?). caro, 3-1000: insospettì volscente, / e
leva al servo tuo quest'aspra incarna! caro, 10- 751: breve in
sanza te, madonna, un'ora. caro, 2-1054: da l'ora
certamente anche qualor tu mi vivevi, eri caro agli dei: ed essi ebbero
flagelli e non mi lasci vivere. caro, 12-ii-324: avendo mandato questi giorni fuori
chi le considera come si dèe. caro, 5-231: il dire ancora, che
per alcun rivo, / se il suo caro nepote è morto o vivo. tasso
famosa fu pubblicata. giuliani, ii-144: caro padre, sono vivo per virtù di
termini di paragone di bellezza. caro, 8-595: stava a questo richiesta in
: chiudimi, estremo, riposato e caro / sonno deh queste due fontane vive /
vero e al vivo e al naturale. caro, i-77: sono certi dipintoruzzi di
secca nello uomo tutte le buone virtù. caro, 12- ii-8: sotto il misterio
grammaticali. monti, xii-1-118: il caro, che avea ragione da vendere, qui
imbarcazione a forza di remi. caro, i-287: corredata una lor barchetta di
quali sempre vogliosi e bramosi si mostrano. caro, 5-142: i giovini dunque in
, / ricominciaron le parole mie. caro, 12-i-324: son risoluto, dico,
'l vostro padre cielestiale gli passcie. caro, 3-588: inclito sire, / cui
, 2-95: vorrei avervi vicino, mio caro pica, e chiedervi le chiavi del
tuo soccorso. leopardi, iii-83: caro giordani, se io fossi mio, le
li volativi uccelli volare non potriano. caro, 14-130: guardate i volativi del
(in costrutti negativi). caro, 12-iii-252: nondimeno io non ho voluto
cause ancora si aggiunsero per avventura a renderlo caro a mecenate. alfieri, ii1-1-99:
, lo iacea dire alli spiriti. caro, 12-iii-49: quanto al motto arei voluto
volgarizzamento della 'eneide'fatto dal commendatore annibaie caro... è una delle più grandi
niego, ma vulgarmente si suol negare. caro, 12-iii-48: la forma de la
nel sollecito petto fra me volgea. caro, 4-4: de l'amato enea fra
me di coscienza che ci può costar caro, ma che oggi come oggi non è
2-77: passo un brutto momento psicologico, caro pica bizantinista! bizantinìstica, sf.
. levi, 3-82: avrebbe avuto caro che io tirassi avanti con la sua boita
stampa, 1995]. caroaffitto (caro affitti), sm. invar. forte
abitazione. gramsci, 15-116: il caro viveri e il caro affitti sono stati mandati
, 15-116: il caro viveri e il caro affitti sono stati mandati da dio sulla
dal caro-affitto. = comp. da caro e affitto. caroassicurazióne, sm.
razione. = comp. da caro e assicurazione. carobenzina, sm.
e metrò. = comp. da caro e benzina. carobollétta, sm.
bolletta telefonica. = comp. da caro e bolletta. carocànone, sm.
dall'ue. = comp. da caro e canone. carocarburante (carocarburanti)
landia. = comp. da caro e carburante. carocarta, sm.
giornali. = comp. da caro e carta. carocasa, sm
il 'caro-casa'. = comp. da caro e casa. carocommissióni, sm.
4%. = comp. da caro e commissioni. carodenaro, sm.
nessun pericolo. = comp. da caro e denaro. carodòllaro, sm.
di lire. = comp. da caro e dollaro. caroelettricità, sm.
nucleare. = comp. da caro ed elettricità. carognàggine, sf.
in frenata. = comp. da caro e libro. caroluce, sm
tre mesi. = comp. da caro e luce. caropetròlio (caro petròlio
da caro e luce. caropetròlio (caro petròlio), sm. invar. forte
la repubblica [6-xi-2000]: inflazione, caro petrolio e superdollaro non cancellano tutti i
i progressi. = comp. da caro e petrolio. caroprèzzi, sm.
; carovita. = comp. da caro e prezzo. caroscuòla (caro
caro e prezzo. caroscuòla (caro scuola), sm. invar. forte
scuola'. = comp. da caro e scuola. carotasse (caro
caro e scuola. carotasse (caro tasse), sm. invar. forte
da roma a bologna protesta contro il caro tasse. = comp. da caro
caro tasse. = comp. da caro e tassa. carotatrice, sf.
il caro-telefoni. = comp. da caro e telefono. carouniversità, sm
teatro. = comp. da caro e università. carpàccio, sm
: 'charmant': leziosamente sostituito a grazioso, caro, dolce, ecc. =
quindi, che dal tenero ricordo del caro estinto si passa aila sua proiezione eterna nel
è un pubblico di 'élite'; ha pagato caro il biglietto e va ad assistere a
il professor pischedda mi scrive: « caro brera, a p. 313 del voi
epiteto affettuoso: tesoro, amore, caro. piovene, 10-6: la
[30-iv-1995], 28: è costato caro alla gemina il mancato gradimento del mercato
letteralmente vale 'libro del capezzale'cioè 'libro caro prediletto', che si tiene 'sul
mangiaspaghétti è antico sport nazionale germanico, caro persino a hitler. = comp.
e. de martino, 14-101: caro pavese, la filiale romana della casa ha
un momento il vostro 'pince- nez', caro conte ». v. consolo, 2-21
: un'opera non è una conferenza, caro maestro pizzetti e cari signori pizzettiani.
: il linguaggio prefabbricato e pseudo-tecnico così caro a certa critica d'arte. =
automobiline immatricolate come ciclomotori, ma vendute a caro prezzo (dai 16 milioni in su
sono convinto che se si vende troppo caro, il successo non dura a lungo.
questo un peccato capitale che sta costando caro a molti supermanager. = comp.
1988), 2-3, 82]: caro ai ragazzi degli anni cinquanta fu «
'haute'.. 'tutti della portata del nostro caro marchese', mi disse all'orecchio,
una tal corrispondenza di alcuni nervi. caro, 11-139: sarebbe stato meglio a
, sf. colpo d'archibugio. caro, 12-i-181: di poi che furono rimessi
caro, 11-32: questo cristiano avea una gran
, agg. ant. riminese. caro, 12-i-102: gli ariminesi mandarono costì uno
che all'aristarchico flagello / un suo caro figliuol sottrarre intende, / di detti
la popolazione stessa). caro, 12-i-224: vergilio introduce latino re avere
. confondersi con la mente. caro, 6-80: i filosofi in queste materie
assai ampio, di grandi dimensioni. caro, 12-i-271: sopra una sedia badiale.
cosa di poco prezzo, bagatella. caro, 12-i-181: vi raccomando i miei libri
r beccatura, sf. beccata. caro, 11-158: ighiottid'oggidì tengono dellefichepiuttostoperesca,
dai giudici, ecc.). caro, 11-102: edallorailserenissimoausodinettunoconqueisuoi vecchi marini intorno
indossato da una pubblica autorità. caro, 11-101: era più bella che la
avere connotazione scherz.). caro, 11-131: a tempo di marziale fu
marinetti, 2-iii-42: binocolando mormoro – caro maestro guardate in faccia seconda fila donna
stilistica del boccaccio). caro, 11-88: equantoallalingua, ioviprotesto, chenonvoglioesser
dial. bere spesso e volentieri. caro, 12-i-110: e voi attendevate a bombettare
c. porta, 6: caro gasparino la bozzera è fatta, e non
con durezza, sgridare aspramente. caro, 12-i-201: il capitano cesare raspone m'
una casa quando arriva il compleanno del caro piccino e bisogna buttare qualcuno dei vecchi giocattoli
e ai berneschi). caro, 11-100: e perché di tutte queste
incontenibile alla fuga, panico. caro, 11-108: erano prima i giganti certi
. – galoppa, egli diceva, mio caro ariele, mostra la tua leggerezza:
gli sconti. = comp. da caro ed energia. carogasòlio, sm.
l'opec. = comp. da caro e greggio. caromùtui (caro mùtui
da caro e greggio. caromùtui (caro mùtui), sm. invar. nel
repubblica [19-x-2000]: crociata contro il caro mutui. settemila ricorsi anti banche.
anti banche. = comp. da caro e mutuo. carosellìstico, agg.
dai commercianti. = comp. da caro e spesa. carotraspòrti (caro
caro e spesa. carotraspòrti (caro traspòrti), sm. invar. nel
treno. = comp. da caro e trasporto. carovacanze, sm.
il 'caro-vacanze'. = comp. da caro e vacanza. r carovanièro, agg
caroviveri. = comp. da caro e viveri. car pool /
cassettino, sm. piccolo cassetto. caro, 22-122: nei cassettini del tavolino c'
, campagna squallida e solitaria. caro, 12-i-7: a vedervi strassicar dietro da
: avrei bisogno di molto tempo, mio caro abate, per rispondere categoricamente al vostro
di cetra. rezzonico, 4-ii-5: caro alle muse ed al cetrato apollo.
la cimatura dei tessuti. caro, 12-i-83: siamoavelletri. venutiinmacerotuttogiorno, prima
. ant. organo sessuale femminile. caro, 11-185: claudio polistore afferma ch'ella
riferimento a una donna). caro, 11-200: e se la vuoi menata
che vi sono trasportate. caro, 12-i-352: queste signoretutte, per grandi
! ma questo gioiello deve costare ben caro! soggiunse il barone. = voce
azione condotta con grande abilità. caro, 11-94: io, che fo le
la repubblica [9-vi-1984], 15: caro compariello, ti mando un documento che
contro-riflessioni? ben avea capito, mio caro, che sue erano tutte le critiche alle
salvemini, 2-i-512]: io credo, caro g. salvemini, che tu sentirai
riporvi provviste di cibi o altro. caro, 22-135: nella sala...
bli per sera, e non parve caro. non avevano avuto la fortuna
, sf. bot. cotogna. caro, 11-91: guardavano le mele per giove
quando lui non potesse venire, arei caro che 'l me la mandasse. =
imbriani, 14-345: le tue cincelle, caro gherardo, mi sono riuscite carissime e
l'uomo al male. caro, 11-147: se adamo peccò, il
un favore ricevuto; sdebitarsi. caro, 12-i-120: in somma, noi non
zeus, dione e afrodite. caro, 12-i-138: del loco de le parche
lodano come maestra di perfezione, mio caro signor perelà, non è meno manuale del
questo coracesio? » « un luogo, caro; un luogo della cilicia, dove
volontà dell'individuo. m. de caro [« bollettino telematico di filosofia politica »
di fabriano. – anche sostant. caro, 12-i-152: ha portato grandissimo pericolo d'
sm. soldato semplice di fanteria. caro, 11-96: dietro a un capitano può
memorabil giorno! / sempre onorato e caro, in cui la tanto / presagita giovenca
ferrara; che vi è prodotto. caro, 11-156: fiche ferraresi; mele bolognesi
feuilletonista viennese, una specie di zuccoli caro alle lettrici. = deriv. da
. t..). caro, 11-101: in quell'isola s'adora
organo sessuale femminile). caro, 11-98: molti uomini, e molti
motto pungente; allusione maliziosa. caro, 12-i-87: i motti, le frecciate
. appropriarsiindebitamenteofurtivamente di qualcosa. caro, 12-i-20: ma a questa volta s'
il diritto di parlare di lui, povero caro, che è tanto più simpatico e
; sproposito, strafalcione. caro, 12-i-293: sono indugiato a rispondervi,
sm. compositore di giambi. caro, ii-138: un certo iambografo greco.
generico: appostamento, agguato. caro, 12-i-305: quando sono stato a mezza
. unige. it [m. de caro « determinismo e libertà metafisica », 1998
. unige. it [m. de caro « determinismo e libertà metafisica », 1998
greve e malato in questa cella del caro monastero di melk, mi accingo a
», 23: le leggi speciali, caro compagno, la classe operaia non ha
agg. volg. penetrato sessualmente. caro, 11-101: per questo fico se n'
azione disonesta, gesto deplorevole. caro, 12-i-228: per asinaggine, per infingardaggine
ant. che possiede sessualmente. caro, 11-123: alla fine ogni insitatore con
estens.: la vivanda stessa. caro, 11-146: se ne può fare non
estremamente politicizzato. p. di caro [« corriere della sera », 6-viii-1995
, derisorio, scherzoso o sarcastico. caro, 18-i-68: sopra che rispose: dialo
ed eccolo / fatto il flagel del caro mio lullismo; / eame tocca di roder
v. pareto, 2-i-341: caro amico, cosa segue di che non rispondi
. imbriani, 14-297: ho caro che tu abbia gradito l'anacreonte napolitanizzato.
la città sacra di olimpia. caro, ii-85: hannodato ordineagli anni, a'
la repubblica [6-iii-1987], 25: caro brera, come spiega lo spreco di
preso ripetizioni, seguito corsi parauniversitari a caro prezzo e dopo diversi tentativi era riuscito a
– anche con uso scherz. caro, 10-99: nota in queste parole un
su una superficie da dipingere. caro, 11-104: io non mi posso tenere
danno al proprio figlioletto). caro, 12-i-135: moglie mia salata impepata.
« bella macchina. lei però, caro signore, si deve aggiornare. è come
rendite del turismo internazionale o hanno venduto a caro prezzo la loro posizione strategica nel bel
vino dal sapore alquanto aspro. caro, 12-i-110: e di mano in mano
; che vive a ravenna. caro, 12-i-201: del capitano cesare beccari e
l'antico strumento della reductio ad unum, caro a tutti gli estremismi. panorama [
vergine. foscolo, xix-3: caro amico – ti scrivo stuonata dal rumore de'
anche in un contesto osceno. caro, 11-107: le fiche, se sono
le classicheggianti linee del berlinese olympiastadion, caro ad adolf hitler, gli sviluppi del
. sarmata. – anche sostant. caro, 11-110: tolsero ai tirinzii le achirade
denaro; dissipazione di ricchezze. caro, 11-125: il quale sentendo che un
fino allo spuntare delle stelle. « lei caro amico, mi sembra un po''sciroccato'
ant. e region. asciugamano. caro [in a. greco, 122]
[29-vi-1995]: un concetto che è caro a doug è quello della cosiddetta 'discoverability'
composizione tipografica di un testo. caro, 11-84: quanto alle scorrezioni ci si
, sm. scherz. bambino. caro, 11-117: comeioso, chefeceunabuona femmina,
far la cosa onestamente, ci costerà caro. dovendole pur dare lo smammo e compensarla
tanto meno di ridurli all'antisemitismo sterminazionista caro a goldhagen. 2. sostenitore
supercostoso, agg. molto costoso; eccessivamente caro. g. culicchia,
. criticare, denigrarepesantementee insistentemente. caro, 12-i-76: dice avervi veduto cavalcare singozzando
: la lettera è già partita. « caro capogruppo, ti esprimiamo il nostro disagio
obbedire al capo loro, per quanto caro l'avessero. = nome d'
« l'unità », 9-ix-2003]: caro direttore, midovevacapitare diritrovareinunsitointernet diungiornalecome è