mille lassava erede; / stancava li carnefice de fame tanta cede: / martirizata fede
bocchelli, 12-339: più tardi, il carnefice dovette tornare più volte, prima di
al merlo, bastando la vista della sua carnefice per ferirsi di panico ai ferri,
uccisi senza combattere e collo strumento del carnefice. -studente universitario che è iscritto
birri con il bargello alla fronte e il carnefice in coda. 2. palazzo
a minugie, che, spietato / carnefice, sventrò questo e quel nudo / per
/ [l'agnello] lambisce al suo carnefice la mano. [sostituito da]
: la forca divenne macello, e 'l carnefice che ne fe'quarti, anche fe'
séguito numeroso ed infame di birri e carnefice. di breme, conc., i-185
, 40-ii-279: in solo farsi il carnefice a trargli di dosso non le carni,
chi esegue la condanna a morte; carnefice (ed è termine più popolare).
strumento di tortura'(e insegna del carnefice). cfr. festo (135-32)
. letter. avido di sangue; carnefice. foscolo, xv-377: mi
ma almeno non avrei meco un altro carnefice, la ragione. colletta, i-213
sofista, perturbator delle buone lettere, carnefice de gl'ingegni, amator delle novitadi
in cordiglio intemerato / a cingere il carnefice squarquoio. -canapo elettrico: cordone
; ridateli in mano al cancellatóre e al carnefice; ricondannateli a servire e a
c'è i giudici, c'è il carnefice, c'è gli aguzzini!
un trionfo s'allegra [il carnefice] quando sul carro lugubre conduce i rei
ramata. 2. carnefice, torturatore. cassiano volgar.,
, i-270: né abbandonai, da esperto carnefice, le molle, se non se
. cavalca, 19-257: allora quel carnefice levò lo braccio molto fortemente in alto
il capo di ioanne battista. allora il carnefice gli tagliò il capo in prigione.
della terza parte de suoi beni, come carnefice successore rimanesse. bruno, 3-812:
, 3-812: ordino che l'essere carnefice d'uomini sia cosa infame; tesser beccaio
: la forca divenne macello, e 'l carnefice che ne fe'quarti, anche fe'
santa con intorno i sacerdoti e il carnefice, soldati, spettatori, cani, quasi
settembre due assassini nella cisa, ed il carnefice che si faceva venire di lucca,
/ da la vista fuggendo / del carnefice orrendo. alfieri, xiii-30: e
ne'più orribili covili, o consegnato al carnefice! guerrazzi, i-279: vi contenterete
custode alla verecondia delle vostre figliuole il carnefice? settembrini, 1-23: era questo
beni avea per risposta l'apoteosi del carnefice e la legittimità! dell'inquisizione. carducci
silenzio intorno, / e il ceffo del carnefice imminente, / e l'altro coruscar
lacerata da un supplizio, tòrta da un carnefice. ella parve più miserabile che un
francesi, eleganti sempre, chiamano il carnefice -sorvegliava al lume delle fiaccole se la
sofista, perturbator delle buone lettere, carnefice de gl'ingegni, amator delle novi-
d. bartoli, 39-127: e carnefice, ministro esecutore della divina giustizia si
i-270: né abbandonai, da esperto carnefice, le molle, se non se quando
in mio tiranno, in crudo / carnefice, che il frale onde son cinto
e il rimorso ch'è fatto già mio carnefice, fossero offerte accolte dal cielo,
, iii-153: la ragione è la carnefice del genere umano. d'annunzio,
la sbigottita / rondine cui l'infantile / carnefice strappa le piume / di nascosto,
capelli. / stavi, fra il tuo carnefice e la mamma, / stavi ritta
: il fisico, se bene è un carnefice onorato ed in dispregio de la giustizia
... alla fine quell'empio carnefice della grecia non fece altro che venderlo [
sangue non credea, ove regna / un carnefice. monti, iii-284: quindi i
magistrato che costoro avevano scelto per suo carnefice. lambruschini, 1-188: dei castighi
vogliono dare altro pane che quello del carnefice, andrò a dimandare l'elemosina.
per costume e per instituto, sei carnefice della tua propria famiglia, de'tuoi figliuoli
minaccia; bestemmia la madonna, chiama carnefice il dio, signore e creatore di
bargello uno ser landò d'agobbio, uomo carnefice e crudele. aretino, 8-289:
tane di tutte, e con lo spazzatolo carnefice, spazzò tutti i forni, e
collo magnanimo distende / sicuro a la carnefice secure. carletti, 135: gli
d. bartoli, 9-28-2-137: stile carnefice degli orecchi, come scaligero lo nominò
muta in cordiglio intemerato / a cingere il carnefice squarquoio. alvaro, 9-90: poiché
lat. carnificina (da carnifex -icis * carnefice ') 'tortura, luogo destinato
sbigottita / rondine cui l'infantile / carnefice strappa le piume / di nascosto, e
c'è i giudici, c'è il carnefice, c'è gli aguzzini!
guardie: bargello (e anche: carnefice). -anche: uomo di corte
cavalli, e staffilate, cosa da carnefice e da agozzino? magalotti, 20-187:
intorno, / e il ceffo del carnefice imminente, / e l'atro coruscar
/ da la vista fuggendo / del carnefice orrendo. prati, ii-100: oh
i suoi colpi codardi alla mannaia del carnefice. boriili, 1-110: là dove
avea per risposta l'apoteosi del carnefice e la legittimità dell'inquisizione. d'
dei confessori intrepidi sopravvissuto alle torture del carnefice, luigi pastro, pieno d'anni e
una legge crudele vieta ai figli del carnefice di consacrarsi a dio. -consacrare alla
ne avessero alcun nocumento, ordinò al carnefice che fossero tutti decollati.
con il bargello alla fronte e il carnefice in coda. panzini, iii-248:
in cordiglio intemerato / a cingere il carnefice squarquoio. 2. cingolo
gli gridò, * una volta, o carnefice '. p. verri,
raziocinii d'aristotele, come questo fu carnefice delle altrui divine filosofie. barelli,
: abbandonerebbero gli stati al terror del carnefice, alla congiura degli arditi, alle gare
coloro che ha egli stesso consegnati al carnefice, il che è un misto della
perché la gioventù godean vezzose, / carnefice degli orti impaziente, / tutte facea decapitar
iv-151: fu su le braccia del carnefice stesso portato al luogo della decollazione a lui
supplizio le vergini innocenti, e dal carnefice deflorarsi prima di percuoterle, sendovi legge
e abbandonerebbero gli stati al terror del carnefice, alla congiura degli arditi, alle
svjfjuoc 'popolare 'e anche 'carnefice ', e dal tema di xpocréco *
che non ha mai morte, sotto il carnefice eterno, il diavolo. di breme
or dimesso, / qual fantasima il carnefice / apparire e scomparir. carducci,
ancor più acerbe, facendo apprestare dal carnefice gli stromenti del suplizio. 22
: quella infelice ha dentro sé un carnefice che l'uccide, la troppo infocata
all'estero ', con la mannaia del carnefice sul capo. settembrini [luciano]
combattente alla battaglia, / ma il carnefice occulto a me disgrada. =
poi da uno inflamma- bondo e irabondo carnefice instantemente con un flagello acuto fussi gastigato
confessatosi reo, e degno d'esser carnefice di se stesso, 'abiens laqueo se suspendit
dissi: a che ti lagni, carnefice de'romani, se è dissipato in polvere
siccome distruttiva della sanità, è una carnefice occulta del tatto, lacerandolo co'tormenti
miserabile che viene frustato per mano del carnefice per la città. landolfi, 7-56
quindi certe femmine gobbe; e finalmente un carnefice con numero grande di birri e di
partic., delle esecuzioni capitali: carnefice, boia. g. villani,
cranio; e non è solo il carnefice, esecutore di comandi, a cui
ed or dimesso, / qual fantasima il carnefice / apparire e scomparir. verga,
aprissi in vaste fenditure, palpitò lo spietato carnefice, il fariseo perverso, lo sconsigliato
agli occhi suoi. questo crudele e furioso carnefice vinse in ferocità lo stesso ferocissimo manhes
docili e immo -scure del carnefice, mannaia; lama della bili sotto
ina ferro inevitabile d'un carnefice vile miseramente la vita. nellata
l'altro può restarci dal ferro del carnefice. carducci, iii-14-181: per finirla
, iii-153: la ragione è la carnefice del genere umano, è una fiaccola
/ o tu morrai per mano del carnefice, / o d'una vergognosa malattia;
flagella. colletta, iv-239: il carnefice... con sferza di funi e
. - per estens.: torturatore, carnefice. buonarroti il giovane, 9-319:
e poi da uno inflammabondo e irabondo carnefice instante- mente con un flagello acuto fussi
e poi da uno inflammabondo e irabondo carnefice instantemente con un flagello acuto fussi gastigato
di tutte, e con lo spazzatolo carnefice, spazzò tutti i forni.
avrebbe voluto ottenervi addirittura l'impiego di carnefice, per farla finita una volta con
primamente, flagellato per le vie dal carnefice, gli furono poi cavati gli occhi
buonarroti il giovane, 9-810: spietato / carnefice, sventrò questo e quel nudo,
miserabile che viene frustato per mano del carnefice per la città. settembrini [luciano]
di tutte, e con lo spazzatoio carnefice spazzò tutti i forni. 3
. garzoni, 1-756: porta [il carnefice] la bacchetta ancora per piazza,
voi siete a parte del contante / del carnefice, a voi sozio e compagno
, 5-97: ma un re che sia carnefice di getto / dei galli ride.
poi fatto bruciare per mano del carnefice come meritava, e marco insata
» che avevano molta simpatia per il carnefice, e che, a furia di ghigliottina
sala dei giudizi capitali -spiegò gravemente il carnefice. -qui è conservata ancora l'antica
capestro ravolto al collo, accompagnato dal carnefice e dalla sbirraglia, si aviò con frettoloso
pubblico (con partic. riferimento al carnefice e ai gendarmi). varchi,
punisce meglio di qualunque giuria; nessun carnefice fu mai crudele giustiziando come il rimorso
di eseguire le sentenze di morte; carnefice, boia. giamboni, 4-331
. gerg. ant. boia, carnefice. grazzini, 588: anticamente gli
9-28-1-21: or questa tormentosa e deforme carnefice... chi crederebbe che, quando
stato l'amante suo per man di carnefice ignominiosaménte ucciso, di poco non perdè
, iii-152: la ragione è la carnefice del genere umano, è una fiaccola che
l'agitato suo pensiero, / qual carnefice inclemente, / squarcierà l'infermo core
il veleno deve far l'uffizio del carnefice. g. ferrari, ii-233:
contro. impalatóre1, sm. carnefice incaricato di infliggere il supplizio deh'impalamento
perché la gioventù godean vezzose, / carnefice degli orti impaziente, / tutte facea
.. il più impietoso provveditore del carnefice. govoni, 6-11: forse è
eletti, sente la gioia di un carnefice improvvido. -incerto, indeciso.
. f. frugoni, vii-319: il carnefice che mi farà un incalzo addosso imiterà
incenerite voi, / senz'opra di carnefice, i miei scritti. g
un'angiolo vendicativo, fosse un demonio carnefice che il sospingesse, nell'incrociar che faceva
agitato suo pensiero, / qual carnefice indemente, / squarcierà l'infermo core
rovani, 2-13: io piuttosto sarò carnefice e indittóre di morte qui.
non ha sotto la mano né arme né carnefice. 7. figur. rendere
inesorabile e muove qualche passo verso il carnefice. -ostinato, caparbio.
lasciato sotto il ferro inevitabile d'un carnefice vile miseramente la vita. -letter
. da uno inflam- mabondo e irabondo carnefice instantemente con un flagello acuto fussi gastigato
laberinto, non saprei se prigioniero o carnefice, racchiu- devasi. borgese, 1-401
come distruttiva della sanità, è una carnefice occulta del tatto, lacerandolo coi tormenti
costui s'interrompe alla vista un altro carnefice che, ritenendo una mano alle braccia
., le sentenze di morte; carnefice, boia. fatti di cesare
come distruttiva della sanità, è una carnefice occulta del tatto, lacerandolo coi tormenti
lo spionaggio, la baionetta straniera, il carnefice contro questa che voi chiamate fazione.
a sedere sopra la sedia, dal carnefice li furono legate all'istessa le gambe
del vapore che di cefalonia portava il carnefice, si mise a passeggiare su e
non avrei mai creduto che il mio carnefice potesse mutare tanto in peggio.
il genitore condescendesse alle voglie, diverrebbe o carnefice o parricida deu'infermo compiaciuto.
pomi, la tosatrice dei sansoni, la carnefice degli olofemi non avrà più poteri sopra
schiavi / dei forti, e sopperiscano al carnefice / insensato! così la volontà /
femm. -a). giustiziere, carnefice, boia. -per estens.: aguzzino
vive intorno al capo. -aiutante del carnefice. papi, 1-1-309: trasportato ch'
baili, essi dei ferri? porrete il carnefice accanto al trono? cun manare è
baroni e cavalieri il delitto è carnefice. foscolo, iv-308: ama sviscerata-
d'annunzio, iii-2- 178: il carnefice è presso di lei, bracato, nudo
marròcchio, sm. dial. ant. carnefice. statuti del popolo di ascoli
sta infliggendo il martirio. -sostant.: carnefice. b. davanzali,
al collo. -per estens. carnefice. bocchelli, 14-302: tre colpi
di ferro. bocchelli, 12-339: il carnefice dovette tornare più volte, prima di
finanza regia, fece novelli patti col carnefice, pagando il crudele offizio di colui
della terza parte de suoi beni, come carnefice successore rimanesse. g. giustiniani e
: si rialzò [murieta] come un carnefice soddisfatto e ripassando davanti alla gabbia per
umano,... sempre mietuta dal carnefice, sempre si rigenera. mazzini,
labirinto, non saprei se prigioniero o carnefice, racchiudevasi. 2. usato
nell'espressione ministro di giustizia); carnefice. amabile di continentia, 31:
pudiche, percosse anche la mente del carnefice. -che ha un atteggiamento o
iomo... fia scioperato il carnefice, se oggi tra i sagri
colma mone. idem, vi-172: carnefice di mone che non giuntasti. =
. pulci, vi-59: la carnefice di tonello truccherà di primo lustro
me stesso che sono il mio spietatissimo carnefice. pascoli, i-103: guardate la morte
ne avessero alcun nocumento, ordinò al carnefice che fossero tutti decollati.
della spalliera, venne dalle mani del carnefice aggrovigliata con un nottolino. carducci
adoperava 'vittima 'nel senso di carnefice, tormentatore (forse storpiando 'pittima
nella sua nudità e vi ravvisò un carnefice che le correva contro. -realtà
vii-90: da la vista fuggendo / del carnefice orrendo. -improntato alla massima
giustizia perché sii emulo d'innocenti o carnefice di peccatori, ma ac- cioché.
9-439: narrano [a otranto] il carnefice turco convertito e condannato al palo.
di querelante, testimonio, giudice e carnefice, mi sentenziò alla morte di sua propria
all'estero ', con la mannaia del carnefice sul capo. m'han chiesto per
a meritarsi sul tribunale il nome di carnefice. de sanctis, ii-15-59: voi,
confessabile. de amicis, ii-231: il carnefice insisteva, dicendo ch'egli aveva pattuito
. anatolia, lxii-2111- 238: il carnefice senza pietà a due mani applica il
. a. verri, xxiii-ia2: il carnefice diede... una piccola frustata
giustizia perché sii emulo d'innocenti o carnefice di peccatori, ma accioché con una
a meritarsi sul tribunale il nome di carnefice. pecchio, 1-185: sempre era
giudice non saranno altro che aiutanti del carnefice, la penalità sarà trasformata in un
percuotere. misasi, 3-168: il carnefice aveva calato il colpo ma non era
, / orlando. -sm. carnefice. leggenda aurea volgar., 535
. e sm. ant. feritore, carnefice. manno, vii-546: ne'
cantù, 514: si scagliò fra il carnefice e lui, che già era salito
, disperatamente, si abbandonò a quel carnefice, che per tre ore continue operò
, porgendo la gola al coltello del carnefice, anziché sottrarsi con un sagrifìcio di una
campana, iii-5-2-33: esseguito tal ufficio dal carnefice, pose costui ambe due le teste
e impreca con terribile voce al suo carnefice, io me ne sto poco lunge a
prigione su la cui vetta, poliziotto e carnefice d'europa, stava l'imperatore
, sempre in atto di fuggire il carnefice ch'entro se stesso portava. brusoni,
pubblicamente battere in piazza per mano di carnefice sino all'effusione di qualche porzione di
consegnarlo nelle mani dell'ignominia e del carnefice. bacchelli, 1-iii-747: il '
a. verri, 2-i-1-215: aiutò il carnefice ad applicargli il capestro come si aiuta
tutto ciò fu fatto sempre disinvoltamente parlando col carnefice, coll'amico e col predicante.
questo non faceva buona presa: il carnefice andò per una fune, ma,
[di amuleti magici], dal carnefice per altri delitti essere decapitato, fu dal
ritto sulla piattaforma presso la scaletta il carnefice aspettava. pascoli, 21: là
braccio di ciascun cittadino, fame un carnefice. papi, 1-1- 12:
sua nudità, e vi ravvisò un carnefice che le correva contro. nièvo,
è soltanto naturalmente lupo, ma legalisticamente carnefice dell'uomo. -letter. il
capelli. / stavi, fra il tuo carnefice e la mamma, / stavi ritta
tempo, il più impetuoso provveditore del carnefice. idem, iv-96: firenze..
re della gran bretagna per mano di carnefice in publica veduta del suo popolo.
moltitudine che alle volte facevasi giudice e carnefice a un tempo del doge, non
e impreca con terribile voce al suo carnefice. 3. per simil.
inesorabile e muove qualche passo verso il carnefice, preceduta dall'urto ferreo che il
: or io te non appello, / carnefice nefando, uso ne'putrì /
romana / l'apostolo papal, santo carnefice, / quanta parte immolò di specie
parte di querelante, testimonio, giudice e carnefice mi sentenziò alla morte di sua propria
. egli stesso è stato il proprio carnefice. rajberti, 5-48: ahi,
codardia, lasciando per mano di vii carnefice la sua testa sovra di un palco.
questo non faceva buona presa: il carnefice andò per una fune, ma, poco
e sciocca. cantù, 513: il carnefice, rimovendo la raschiatura inzuppata di sangue
capestro ra- volto al collo accompagnato dal carnefice e dalla sbirraglia, si aviò con
stuarda piegasse il capo alla scure del carnefice in abito di velluto nero, in mezzo
li rigagnoli correre o la mano del carnefice alzata. albergati, 93: la nobiltà
-in partic.: aguzzino; boia, carnefice. fra giordano, 5-429: quando
ridateli in mano al cancellatore e al carnefice; ricondannateli a servire e a perire
moltitudine che alle volte facevasi giudice e carnefice a un tempo del doge, non si
ridateli in mano al cancellatore e al carnefice; ricondannateli a servire e a perire
la giustizia perché sii emulo d'innocenti o carnefice di peccatori, ma accioché con una
che stava fumando e si congedò dal carnefice. -deposito. magalotti,
di auerelante, testimonio, giudice e carnefice, mi sentenziò alla morte di sua propria
insidia il vero / e a lui carnefice il suo pensiero. nievo, 466:
petrocchi, 1-127: menco è il carnefice, con l'auto misura col palmo
se il dolore profondo che è fatto carnefice ormai di questo mio povero cuore, fossero
in pisa che uno, strangolato dal carnefice e consegnato alla scolaresca per la notomia pubblica
. pulci, vi-59: la carnefice di tonello truccherà di primo lustro alla
, et appeso ivi rimaso, / carnefice per lui dimostra il caso. fagiuoli,
tane di tutte, e con lo spazzatoio carnefice, spazzò tutti i forni.
e ben per patto / in poter del carnefice ai flagelli, / alle ruote,
misteri della filosofia al vituperevole ufizio di carnefice perpetuo de'più schifi e de'più
moltitudine che alle volte facevasi giudice e carnefice a un tempo del doge, non
uscì una turba di ragazzi che prese il carnefice a sassate e lo inseguì fino a
campo. papi, 1-2-20: quando il carnefice lo afferrò per legarlo in sulla tavola
: col capestro ravolto al collo accompagnato aal carnefice e dalla sbirraglia, si aviò con
censore alla stampa, vero sbirro e carnefice della letteratura. -chi, in
, 35: quel tormento perpetuo, quel carnefice crudele, che cu dentro mi rimorde
: ben per patto / in poter del carnefice ai flagelli, / alle ruote,
. [tommaseo]: movendo [il carnefice] anonimo, i-581: però mi sento
dell'anno. fumando e si congedò dal carnefice. 2. per simil.
a sedere sopra la sedia, dal carnefice li furono legate all'istessa legambe e le
e ben per patto / in poter del carnefice ai fla iii-669: ii
stato l'amante suo per man di carnefice ignominiosamente ucciso, di poco non perdé
che forse prepara aitarcon stupiti l'apoteosi del carnefice. -rendere disponibile un incarico,
per maledire al caduto e benedire il carnefice. b. croce, iv-12-324
che l'animo del peccatore è il vero carnefice di se stesso. -ant
quanto potesse reggere senza smembrarsi, il carnefice le accesè sotto fuoco lento lento,
. d'annunzio, iii-2-178: il carnefice è presso di lei, bracato, nudo
] vi bisognerìa solo l'opera del carnefice, che giustiziasse da venti o venticinque
a dosso. leti, 6-ii-308: dal carnefice gli veniva strappato qualche pezzo di carne
giustizia perché sii emulo d'innocenti o carnefice di peccatori, ma accioché con una mano
come distruttiva della sanità, è una carnefice occulta del tatto, lacerandolo coi tormenti
di tutte e, con lo spazzatolo carnefice, spazzò tutti i forni.
che stava fumando e si congedò dal carnefice. de roberto, 744: sulla spianata
spicuiatóre, sm. ant. carnefice, giustiziere. leggenda dei santi
me stesso che sono il mio spietatissimo carnefice. d'annunzio, 8-139: un uomo
iv-1-520: la moglie, una specie di carnefice, è morta. egli è rimasto
quanto potesse reggere senza smembrarsi, il carnefice le accese sotto fuoco lento lento.
si soffocò. carducci, iii-21-266: il carnefice andò per una fune, ma,
bastone del comando fu toccata dal ferro del carnefice! palazzeschi, 5-211: fra i
agobbio, uomo subito e crudele e carnefice. sanudo, lii-14-101: è di natura
terza parte ae'suoi beni, come carnefice, successore rimanesse. n. franco,
svelò il collo, el porse al carnefice, che glie ne spiccò la testa.
, scorticava la vedova, già ferrare carnefice, si squarcia il dorso e con
e ridurle a minuge, che spietato / carnefice sventrò questo e quel nudo.
tagliente, o fermare la determinazione del carnefice. -sporgenza affilata di un masso
... è la determinazione del carnefice disposto anzi determinato a subire a sua volta
gappisti che mi tolsero dalle grinfie del carnefice carità e della sua banda.
ti. pulci, vi-59: la carnefice di tonello truccherà di primo lustro alla
tali cose è degno d'esser chiamato carnefice piuttosto che giudice » scrive giulio claro
, sm. ant. e letter. carnefice, torturatore. novellino, vi-86
tramuta il soldato in birra e in carnefice de'propri fratelli. beltramelli, ii-155:
, quando arrivò a casa il mio eccellenza carnefice. borsieri, conc., ii-ii
. spontone, 1-21: fu dal carnefice con quel laccio traschiuso lo spirito nella
quasi da sé alla perfida unghia del suo carnefice. bacchetti, 1-ii-462: « chi
incendiata la barbara barba di quel turbantato carnefice. breme, 1-102: un voluttuoso
siena, 122: il diavolo è il carnefice, o vuoi dire il beccaio,
, gli fu con un solo colpo dal carnefice reciso dalle spalle. a. cattaneo
ghigliottinare. ghigliottinatóre, sm. carnefice che mette in funzione la ghigliottina.
è soltanto naturalmente lupo, ma legalisticamente carnefice dell'uomo. = comp.
i-131: fecero di più: presero un carnefice minore, nemmeno un carnefice, uno
presero un carnefice minore, nemmeno un carnefice, uno sculacciatóre di bambini, e pubblicamente
in volta dà il ruolo di preda o carnefice. l'invocazione finale procede però da