sé. pea, 3-43: la carne, che tradisce anche i santi, turba
furibondo achille, / che con la carne e 'l sangue degli eroi, / fece
1-iv-284: vanno sempre insieme vivande di carne e di pesce... isquisitamente condite
. s'è stabilito il prezio della carne. ammirato, ii-6-192: gli ufficiali deputati
mirabilmente in poco tempo si separava dalla carne sana e che potevasi facilmente staccare.
dovrei e perché la viltà della mia carne non abbia in orrore la morte. segneri
destino ce le svelle, brandelli di carne. borgese, 1-153: piaceri convenzionali
che sta alla stadera per vendere la carne a minuto. pirandello, 6-58:
e scortecciale e tritale e polverizza nella carne del suo cibo e mangime. mattioli
in bocca e non accadeva dir « carne tirante fa buona fante » altrimenti;
fante » altrimenti; ell'era una carne stagionata che ne sarebbe ito la maledetta
, una di loro ne'giorni di carne e l'altra ne'giorni esuariali di pesce
da niente, / e porta via la carne tua vaccina ». = dal venez
pria composto: / sotto la molle carne al corpo umano / di solid'ossa un
spalla, e lo zoccolo si stampa nella carne vellosa. loria, 1-99: s'
concupiscibile, che lascia sempre stampata nella carne la macchia del peccato.
foggia, a macchina, estratti di carne per brodo, secondo tavolette, capsule
carrucole fatte a stampelle / dentro la carne che niun può vederle. c. carrà
lo spirto è pronto, ma la carne è stanca »! proverbi toscani, 33
. t. alberti, 158: questa carne, allaccata alle stanghe, secca e
vale metterlo piegato a mezzo, con carne in aria a rasciugar sulle stanghe appena che
390: i contadini meglio stanti comprano carne una volta la settimana; altri si
: « o leccapeve- rada, / carne stantìa, barba piattolosa, / ribaldo,
, / posto che la seconda in carne stanzi. -stanziare partegianer. essere
: nella presenza dell'ira sua quale carne potrà stare, se egli mosse il vento
ii-2-89: come col dito / istà la carne e l'unghia, così meco /
creatura vocale / che non ha carne e non sangue / e ignora i
/ ché 'l cuoio farà vendetta della carne. folgore da san gimignano, xxxv-ii-412
, pernici, capponi ed ogni buona carne. aretino, vi-352: ecco un ghiotto
.]: piuttosto pane e poca carne con un galantuomo che stame con un birbone
certosini si togliesse lo statuto del non mangiar carne, molti se ne scandalezzarebbeno. bresciani
la sua percussione, / che la carne sì sia data -a li vermi en comestione
tigri e sono forti come cammelli e mangiano carne cruda. -ostruire un corso d'
2. gastron. bucherellare pezzi di carne per inserirvi spezie o erbe aromatiche prima
a quel fare qua e là nella carne vari fori per ficcarvi dentro spicchi di aglio
colore giallo oro, gambo irregolare e carne bianca, chiamato anche gallinaccio spinoso.
steccato di spezie (un pezzo di carne). p. chiara,
5. bastoncino appuntito usato per infilzare la carne 0 altri cibi da arrostire o friggere
plur.: vivanda costituita da bocconcini di carne, frattaglie, verdure o altri alimenti
: 'stecchi': dadini di elementi vari, carne, fegatini, animelle, prosciutto,
: poi che ogni cosa qua giù è carne, siate spirituali almeno voi, per
fu sempre più in ispirito che in carne. cantiì, 3-299: bell'arnese coteste
: si stende intorno al topo o alla carne. goldoni, xiii-248: un cacciatore
/ gli ossa se schiopavano, / la carne se ròmpea. -disporre per ampio
in clrio risuono, / allor in carne scosse d'atri errori / la morte,
1-66: vi raccordo che siam tutti di carne: / altro non vogliam dirvi;
si vedeva una natura esausta, una carne rotta e cadente, che s'aiutava e
pianto, divora e manduca / la carne umana, e poi nel dormire / per
fa vita molto aspra, non mangia carne, ove e caso, ni beve vin
i-vl-59: gli sterlett sono pesci di una carne morbida e di un sapore squisitissimo.
spirito della bestemia overo da esso senso della carne, imantanente pare avere loro isterminata et
/ è tratto verso quel torrion di carne / da malagigi col braccio incantato.
» « frugale: duecento grammi di carne cruda, insalata scondita, e venti
monosini, 380: se ogni mese mangia carne, / ogni sterpo mena ghiande.
nella stessa sedia / lo stesso commissario in carne e in ossa, / quello,
). beicari, 5-89: la carne, el mondo e 'l demonio stigante /
/ del vizio, che ogni rea carne suggella. quaglino, 3-170: per questa
siena, 1056: fu uomo di carne e d'ossa, come siamo noi,
volgar., 52: la seconda la carne, nata d'affetlodi anzi a dio
ristretto, ottenuto dalla prolungata cottura della carne nell'acqua. mazzei, ii-170:
tanto che vi forniscano a stima di carne, ma di ragione. -avere
far muovere ancora le particelle della stessa carne. comisso, vi-74: il sakè
antonio da ferrara, 67: la nostra carne, pronta al mal tuttora, /
fra giordano, 1-37: questo stimolo della carne i santi lo spongono in più modi
sentì subitamente non meno cocenti gli stimoli della carne che sentiti avesse il suo giovane
. che in questa alterazione morbosa della carne stia l'essenza del peccato originale, ma
.: il corrispondente taglio macellato di carne bovina o suina. datini [in
, ii-33]: andando a comperare la carne, m'abbattei a uno stinco di
questo anno non mi abbatte'a siffatta carne. b. barezzi, 1-254: nelle
. boni, 521: il taglio di carne più adatto per questa preparazione è la
specie... dicono che la carne delle sue reni bevuta... accende
, sm. tose. fetta sottile di carne, di qualità inferiore e tigliosa.
li ossa li schiopparo, / la carne si rompea. dalla croce, iv-4:
: il sangue del cavallo rode la carne per la sua virtù stitica. fasciculo
. 1. -pelle da stivale-, carne coriacea da mangiare (e ha valore
quelle furono stoccate che gli passarono la carne viva e gli arrivarono alle viscere.
. cavalca, 20-592: l'altra carne del corpo di beato francesco, la
f. doni, 4-15: la carne della testuggine... stomaca moltigata a
per le razioni di pane, pesce, carne,... che la carica procura
buon stomaco mangiavano e bevevano essi della carne e sangue de'romani, come se mangiassero
vii-14: tanto fu allisa la suo carne monda, / per tale stonda -fieri flagellala
foglie né spingendovi dentro i lembi di carne rovesciati in su. 5. figur
. -fibroso, filaccioso (la carne, il pesce, un ortaggio);
-dal cuor dolente ch'hanno / la carne e 'l panno -e pur me stan
per conferire vivacità e forza mucchio di prima carne dal quale lo ha estratto: gli altri
, uova di storione. -la carne di tali pesci cucinata e servita come vivanda
di questi ho mangiato molte fiate: sonno carne proprie de stumelli. g. gozzi
sendo fatte di cenci e non di carne: / le più sono stornelli, e
barare. -essere come la carne dello stornello: essere una persona minuta
e malizia: 'tu se'come la carne dello stornello, poca e cattiva'.
in guisa che n'ha levato la viva carne. n. ginzburg, ii-159:
storsione o rugito nel ventre, piglia carne vechia di porco salata. 2.
provvedesse che a levar la stracchezza della carne, rimarrebbe cosa carnale. g. brera
sf. minestra costituita da brodo di carne bollente nel quale vengono gettate, con formaggio
è più fragile e più inferma che la carne dell'uomo? e questo è lo
non già quelle ribellioni vitalistiche da carne, ammaccata e stracca e odorosa come la
, 408: ei mangiò al desinar la carne stracca / e una minestra sua di
sm. tipo di stufato, solitamente di carne di manzo a rocchi, messa a
straculo, sm. region. scannello della carne bovina. = voce di area seti
[s. v.]: la carne bisogna cuocerla sì, ma non stracuocerla,
uccello] regetta il pasto o la carne,... piglia sette grani di
). macellato da pochissimo (la carne). leopardi, 341: ecco
strage. caro, 3-376: per far carne, prese / l'armi,.
segneri, i-149: il mondo, la carne e il demonio... sono,
, xxxv-i-706: quel k'è lecardo de carne -on d'ove on de formagio,
mammelle stralevate sul costato e sotto la carne era maculata di sobbolito. 3
: quello stramoggiante sale la fissa [la carne messa a bollire], e quell'
dell'abito vostro sento che stranamente la carne mi rode e mi reca infinito dispiacere.
. grazzini, 488: quando poi della carne si tocca, / so dir che
freschi, e manicano / pan bianco, carne, cacio e marzapani / e tanti
landolfi, 11-120: pareva recare sulla sua carne un oscuro e manifesto suggello: di
strana cosa, che 'l diletto della carne, ch'è così grande e così necessario
di magazzino, e un po'di carne salata, che per [strapparla bisognava prendere
io, l'acquisto di un po'ai carne come si deve. 7
terra i pezzetti nei quali strappucchia la carne. -sfilacciare. manzini,
viso era posato su una piramide di carne che,... superata la cintola
aglio e olio o nel sugo di carne. -penne strascicate: scottate in acqua e
messo a cuocere nell'intinto di qualche carne; che colla forchetta o altro si
attira la preda trascinando un pezzo di carne puzzolente sul terreno lungo un determinato percorso
far venire la volpe al fetore di essa carne. -per simil. come artifìcio
l'anima, si tirerebbe drieto la carne repugnante; però vorrebbe l'anima volare
forza, se ne portano pelle e carne e lascian piaghe difficilissime a curare.
beccaio vilissimo e plebeo, che vende carne per le vie senza tener bottega.
verbo de de si è fa- chio carne e se buto in un vermo e 'se
male. 'cattivo scalco strazia polli e carne, perché non li sa tagliare in regola'
bestiame ch'avrebbe dato con ordine lungamente carne all'oste in pochi dì si straziò
crudeli strazi ch'ella faceva della sua carne. -sbranamento o dilaniamento di una
., vino non beono, né mangiano carne, né dormono in letto. lanzi
tornati, e un sudorino latente fra carne e pelle dava speranza che la stretta più
24-11: quel suo usato diletto della carne,... essendo lungo tempo invecchiato
allo stesso pontefice si ridusse a mangiar carne di asino. brusoni, 4-i-5: stava
non vivente e neppur morto, non di carne e d'os- sa.
martino, lxvi-1-120: chi vole aver bella carne allesso... deve..
, chi ha strettoio di tentazione di carne, chi di povertà, chi della
sono le case loro e vivono di carne di serpenti e stridono in cambio di favellare
, scorticala crude; e de la carne sua e carne di porco senza osso,
crude; e de la carne sua e carne di porco senza osso, bene battuta
maniera il diritto braccio le strinse per la carne livida e nera le fece. crudeli
un padre e d'una madre: la carne ci stringe. falier, lii-3-25:
negro. dominici, 4-138: questa carne con tutte le ossa viene minuzzata e
ne farete i piattelletti mangiando con la carne il savor di noci con aglio.
, senza punto rimanervi attaccata della sua carne, il suo seme. graf
el proposto cava il pane e la carne secca di sotto e gettala al cane.
spirito santo stropiccia l'abitazione de la carne, trapassando per contemplazione de la mente
siagurato, che ti credi fare? metter carne sencia osse in quella buca che 'l
poiché vomitata ha da la strozza / carne di gente uccisa. pea, 7-662:
consumano lessati e conditi con sugo di carne o di pomodoro. pratesi,
in napoli il luogo ove si sacrifica carne e morale umana si appella strozzatore.
, onde ne divengono grassi e la carne loro maravigliosamente saporosa. 2
stringendo a sé la meno in carne delle strufacchie, dette una struccolato
]: 'strufàzzolo': brincello, cirindello di carne da mangiare. voce dell'uso familiare
dell'uso familiare. con due libbre di carne in una famiglia ne toccano due strufazzoli
. -corrompersi, putrefarsi (la carne). panigarola, 1-193: arrivato
, nella perfezione strutturale rivestita di giusta carne e muscolo. 5. archit.
fini alimentari, per la produzione della carne e delle uova che hanno notevoli proprietà
86: lo struzo ch'a la sua carne dura e ria / né a mangiarla
esotica...: struzzi da carne per l'industria conserviera e da piume per
. della casa, 5-iii-339: la carne soverchio grassa stucca. a. f.
voi di stucco? voi sete pur di carne e d'ossa, così ben composta
. v.]: il grasso della carne è stuccoso. 3. fastidioso,
cavalca, 20-100: questa tentazione [della carne] per tre cagioni suole addivenire:
più fondo degli ordinari, da cuocervi carne in stufato o simili. g. vialardi
una vivanda, in partic. la carne per lo più tagliata in pezzi, aggiungendovi
, 3-55: né se lavo mae le carne soe santissime in bagno ne a stuva
: basta loro abundare di pane, di carne e avere una stufa dove rifuggire il
stufare una vivanda, in partic. la carne. - in stufa: stufato.
stufatino, sm. region. stufato di carne tagliata in pezzi o in fette sottili
stefani, lxvi-2-207: l'altra [carne] la farai stuffata ben battuta con un
, funghi. -sm. pietanza di carne, per lo più tagliata in pezzi,
goldoni, v-1318: a me piace la carne grassa: i polli colla pelle grassa
specialmente di tor via la schiuma dalla carne che bolle e di trarre checchessia dalla
già mi sento morire al mondo e alla carne, si stupefanno del tutto i sensi
il sergente scagliarmi voleva semplicementeconsegnarli la scatoletta di carne, ora però la ritraeva, stupefatto
.. confortandole a ciò la fragilità della carne e li stuzzicamene degl'innamorati. bonarellt
vostri bagordi, co'quali stuzzicate la carne lussureggiante. collodi, 399: fiorina
. deledda, i-192: l'odore di carne di capra arrostita allo spiedo che usciva
(secondo alcuni), ha la carne dura. g. b. rossetti,
: 9-56: sia subbietta [la carne] alla signoria della mente e ad essa
.. affligendomi, la ripugnante mia carne subiugava. serafino aquilano, 118: gran
: prodotto di alterazione, color di carne, solubile nell'alcool allungato, insolubile nell'
quello che è tra la pelle e la carne... quando l'animale sarà
che i romani più ricchi portavano sulla carne, il verno, chiamata subucula,
, e destandosi la innata concupiscenza della carne, forti tentazioni mosse al cuore.
umori / ed altre qualità di quella carne, / che poi di mano in man
ariosto, 15-45: mangiata la carne e le cervella / succhiate e '
profonde, ma quello solamente che sta nella carne immerso. gemelli careri, 1-vi-12:
melagrane dolci, e mettevi dentro tanta carne ammorsellata, quanta ne basti a pascere
e che stanno in riposo / tre in carne una, in caritade e in pace,
181: sotto la corteccia sarà la carne e 'l grasso, e le vene e
2. liquido estratto da un taglio di carne cruda. briganti, 337: queste
buona sostanza, si come sono succhi di carne, cavati per torculare.
così gustose e succose che parevano caramelle di carne. stuparich, 5-422: altro che
presentarlo slattato, e dalle mammelle della carne divelto, poppar da quelle dello spirito
mi creò debole e infelice, fatto di carne inquieta, intriso di passioni prepotenti,
eglino usassero per ordinario panni lini su la carne che si potessero mutare e imbiancare;
iesu sci spaventone / ch'avea verage carne, / sudò gocce de sangue, /
se spaventone, / ché avea verace carne; / sudò gocce de sangue, /
-gocciolare, stillare grasso nella cottura (la carne). pea, 7-86: c'
acqua contenuta durante la cottura (la carne, un insaccato). fr.
casserola, onde fare che sudi la carne... bagnatela con 15 litri d'
, del quale assunse lo figliuolo di dio carne, fosse suddito a corruzione obbrobriosa.
era subdito a le miserie volutile de la carne. antonio da ferrara, 25:
nievo, 1-86: un sudorino latente fra carne e pelle dava speranza, che la
quelo dì sia overe non sia a sufìciència carne in le becarie. maestro martino,
capponi, na un pezo di carne secca, lasciandovi tanto grasso nel mezo
segno che portò iddio umanato ne la carne, e ebbe il suggello.
1-811: il nato d'oggi, nuova carne, / nuovo respiro, al sen
giostrano con le loro macchine pneumatiche di carne / a sugger sangue e denaro, ai
15-247: unicamente l'egoismo della sua carne gli suggerisce d'impedire il suicidio di
, 4-247: quando ti superchiasse la carne, di seguitare le sue carnali suggestioni
degli articoli derivati. sughero? è di carne e d'ossa anche lei, ed è
sughillo, sm. region. sugo di carne; ragù. questa palla saranno
dell'arte degli oliandoli, 3-150: carne seca e ricente di qualunque generazione di
quasi [le pesche] di una medesima carne e morbidezza, pienissima di sugo.
olio o burro, in partic. della carne. tanara, 410: le lingue
47: prende del sugo tutto bollente di carne arrosta e lo chiude ermeticamente in una
agg. che si ricava dai suini (carne macellata, insaccati, ecc.)
suini. sbarbaro, 4-59: la carne suina è così gustosa. rea, 3-9
3. per simil. pezzo di carne duro e fibroso. zena, 1-314
, 1-314: frutta e verdura niente; carne, suola di stivali da caccia.
da caccia. fenoglio, 5-i-1462: la carne riapparve, un cencio di suola sospeso
montolini, 256: dui spidi da carne. ancora uno solo da torta de fero
tutti gli appetiti bestiali e disordinati della carne. m. soriano, lii-3-379: ha
ha queste virtute, che, tocando la carne o in deto o al collo
] ha virtù di rodere soavemente la carne superflua. -che risulta in eccesso
ed autorità umane, né a legami di carne. ungaretti, xi- 169:
ch'io dico t vero, son di carne e d'ossa, / formato anch'
della creatura vocale / che non ha carne e non sangue / e ignora i
della cucina romana, farcita con carne, rigaglie, funghi e fritta nell'
pascarella, 2-15: mangiamo una fetta di carne con patate, un supplì. panzini
[tommaseo]: io supplisco nella carne mia a quel che manca delle passioni di
sughi e ri stretti di carne, di cui abbonda la cucina francese:
. gozzano, i-1107: il pezzo di carne è surrogato da un simulacro di preda
rallegrati. -operare la resurrezione della carne. laude cortonesi, 1-i-237: osamente
, secondo il dogma della resurrezione della carne. elucidano volgar., 128
... / che le suste di carne non s'allentino / su braccia denutrite
seguito a una preparazione alimentare (la carne). soderini, iv-63: appariscono
et alla fazione tutti salvatichi, di carne megliore di tutti gli altri, manco
suzza e rasciutta si tenga [la carne porcina] otto giorni al fumo.
. [tommaseo]: l'opere della carne sono manifeste,... la
: quando l'animo hae asagiata la carne umana, mai non se ne isvezza,
, svezzato dal sangue puro e dalla carne, ostentava tristamente all'aria le vecchie sue
svizzerina, sf. gastron. medaglione di carne di manzo tritata di forma circolare
, sf.): medaglione di carne di manzo tritata di forma circolare e
/ che non ti piace più la carne e 'l pane. g. averani,
imperatore mangiava a ppto quaranta libbre di carne quando si sentiva svogliato. bacchelli,
, 4-181: cipolle remose, pignatelle di carne sensitive ci vanno per la mente,
credi che santo antonio abbia a insalare carne? per cui? per la sua
6-98: le era rimasta una tacca nella carne. -ant. escrescenza carnosa.
(in partic. per indicare la carne macellata di tale animale). baretti
[s. v.]: la carne da comprare e da cuocere, fosse
contano diverse razze, allevate per la carne, le uova e le piume;
si deve morire! » 2. carne di tale uccello. -anche: vivanda confezionata
. -anche: vivanda confezionata con la carne di tale uccello. g. vialardi
de'modi con che s'appende la carne al fico, che sono assai e la
3. ritaglio, scarto della carne macellata. buonarroti il giovane, 9-669
-anche: tagliere (per pane, carne, ecc.). cavalca
comp. dall'imp. di tagliare1 e carne (v.). tagliacarta
vero tagliaménto. idem, v-450: carne del corpo, ma con circoncisione di cristo
, si tagliò il pane e la carne rigata e trangugiò in fretta i bocconi.
coteleto voi guardar / a noze taiando carne, / per no deveite poi mancar /
barbara... ci ha tagliato la carne con un coltello attossicato.
dell'arte degli oliandoli, 3-187: quella carne vendere, comperare e tagliare / possino
una lombata. tagliare un pezzo di carne nel lucertolo, nel girello, nel piccione
un coltello, e tagliolli tutta quella carne soperchia ch'egli avea agli occhi.
muro, si dèe la superfluità della carne predetta insino alla superficie del cuoio cautamente
., 20: anche i desideri della carne [l'abate] si studi di
/ no i lassa cor ni pelo ni carne qe no rada. dante, par
8. gastron. costata di carne bovina, in partic. di manzo
-che squarta e taglia i pezzi di carne macellata. documenti perugini, ii-227:
diete tagliatore dare e fare dare le sopradicte carne a qualunque persona la domandasse. tommaseo
a desco a tagliare i pezzi della carne. -ant. chi è munito
mi sera lecito toccare una tagliatura di carne. d. bartoli, 4-5-32: un
tira talvolta più alla pietra che alla carne viva. 4. affilato,
gettò nel viso uno talgliere fornito di carne. a. pucci, cxxxvi-816:
cxxxvi-816: i fra'predicator non mangian carne / sopra 'l taglier perché non sia
cavano gli occni, / e mangianli la carne in su 'l taglieri. s.
. afferrando dal tagliere un pezzo di carne di porco arrostita, « se la metti
liscia, su cui il cuoco taglia carne, erbe o altro. nievo, 701
che gli mette in compromesso tutta la carne. -essere due impronti a un
5-236: occorrevano anche i coltellacci per la carne, i taglierini per la polenta.
spasimo momentaneo d'un taglio sulla viva carne fa arricciar i capelli per la paura
rota. intorno ai denti / la carne enfiata, ungeva il taglio asterso.
, 31: il migliore taglio di carne per il sugo è il piccione o il
proverbi toscani, 50: c'è carne da ogni taglio e ogni coltello (si
2. disus. ritaglio, pezzetto di carne, di burro, ecc. tommaseo
. v.]: un tagliolino di carne. due tagliolini di fegato nel tegame
. pezzetto, bocconcino, strisciolina di carne, formaggio o altro alimento.
gli operai, vogliono qualche tagliuolo di carne e il centellin di vino. pratesi
hanno l'abitudine di tagliuzzare in tanta carne da salciccia tutti quelli che non cantano
oncie. massaia, iv-153: questa carne, tagliuzzata ed arrostita sul metàd,
: le cavalcate insipide, le cataste di carne e di salumi, le disgustevoli fontane
quel figliuolo divino... prese carne nel suo [di maria] talamo virginale
far che la pelle si stacchi dalla carne, bastonando la bestia con mazze.
da facilitare il distacco della pelle dalla carne. note al malmantile, 3-35:
, acciocché la pelle si spicchi bene dalla carne. 5. region. percuotere
tanto crudelissimi, / che d'usar carne umana non s'infingono. g. bersano
non tanto la loro [dei martiri] carne, / ma li capilli camparone,
tre minestre al dì e pasticci di carne e brodi di tapioca con minuzzoli di
196: erano anche abbondantemente provvisti di carne affumicata, avendo ucciso un tapiro due
cucina con fette di prosciutto, di carne, ecc. a. boni,
ora vivanda di tormento con un poco di carne dentro, che è un piacere a
-e allora il macellaro si tien scarso di carne e sostenuto sul prezzo...
. salumi, cioè sardine, tarantèllo, carne salata, lardo, formaggio. galanti
del bue. 2. pezzo di carne di qualità inferiore solitamente dato dal macellaio
un magherò tarantelle dietro al pezzo della carne principale. malatesti, 36: tina,
tarantola, ah traditora de le to carne. 2. smania rabbiosa,
; se così è, ha la carne mediocre nella tenerezza e nella durezza,
una certa tarchiatotta soda e bene in carne ed aveva il viso dinanzi come l'
v-153: veramente era magro e senza carne, mangiando poco, cibi sottili e
è bene che sia fresco, la carne frolla. carducci, ii-n-81: più la
fetta di pane, di focaccia o di carne. fanfani [s. v.
quasimodo, 87: mi cardo la carne / tarlata d'ascaridi: / amore,
di grano, di biscotto, e di carne insalata, avenga che tali cose diventano
5. gastron. bistecca, carne alla tartara: carne di manzo cruda
gastron. bistecca, carne alla tartara: carne di manzo cruda, tritata e amalgamata
, decrepita e dura. -la carne di tale animale, commestibile e assai
(un alimento solido, come la carne, il pesce, il formaggio,
. 9. gastron. taglio di carne, generalmente di vitello, che viene
di vitello, che viene riempito di carne tritata, uova e verdura e ricucito
impasto, mettetelo dentro la tasca di carne preparata. 10. geol. tasca
sare e vendita dare al vino, alla carne, ec. statuto della pieve di
= denom. da tassello1. carne la maturazione, la qualità o la conservazione
sul terriccio umido le bacche vermiglie d'una carne gelatinosa. arbasino, 23-1221: visto
. caro, i-297: facendo della sua carne una parte arrostita e l'altra lessa
: parte della botanica per la volontà della carne mia, volea mettere la tasta nella
. region. in macelleria, taglio di carne del bovino situato tra il costato e
viene intorno al sesso per crescenza di carne. 3. difetto morale,
stato un tavernaio, che ha tagliato carne e fra l'altre bonissime vitelle e gran
, cxxxi-221: quando tu vai per la carne al tavernaio, ti darà la carne
carne al tavernaio, ti darà la carne sanz'osso perché cosi costumano. ottonelli,
anche beccaio, che macella e vende la carne. 4. agg. che
.. così contraffaceva il vivo colore della carne di baccio. 4.
colla di pesce e dell'estratto di carne. pavese, 4-118: benché stefano s'
la bellezza di sua madre sfioriva: la carne sbattuta ammenciva; si cominciò a vedere
e favola, e non autonome persone di carne. a finir di convincerli, illustra
abbia veduto foglio, un poco di carne riscaldata in un tegamino. inventari di
tanara, 2-123: qual si voglia carne cuocesi arrosto sola, e con poco unto
g. manfredi, 85: la carne che sia cocta nelle teglie / poco nutrica
-scherz. fibra superficiale di un pezzo di carne cucinata. cagna, 1-17:
non c'era verso di addentare quella carne ribelle ne'suoi tegumenti di gomma elastica
m, deh'america meridionale, la cui carne è saporita. = voce dotta
, la ballerina si muove -fiore mostruoso di carne e di seta. 7
: a quella [cute] succede la carne muscolosa, e a essa quella membrama
sante, le cappe lunghe, le carne, le pantalene, le telline, i
.., esso corpo, macchina di carne, temenos di epidermide e ossame,
. 7. tr. battere la carne, per appiattirla. messisburgo, 97
appiattirla. messisburgo, 97: piglia carne nel cossetto del vitello quanto a te
la testa più puntuta, ha la carne bianca e quasi di ugual finezza;
del nume è il temolo, la cui carne emana un inconfondibile odore di timo.
, con allusione al profumo della sua carne. temóne e deriv.,
: alcuni eretici... affermavano la carne di cristo essere non della medesima tempera
sono di color nero rosseggiante e di carne più temperata, con i capelli piani
gesù], che ha forma e carne d'uomo e ha lasciato la madre e
spariva e tornava a ricomparire una massa di carne nera e filamentosa. 8
d'asino e tutta l'ossatura piena di carne sono per lo più stolidi. imbriani
cristianella di dio a cui piaceva più la carne che il pane, una cotale scamuzza
[guevara], iii-166: mangiano carne di quaresima, nelle tempore, ne'veneri
ecc.) fondati su vincoli di carne e sangue e non spirituali. -anche:
non spirituali. -anche: attuato in carne e sangue (la generazione).
e amici temporali, / però che carne e sangue li rinuova, / vivendo come
la redenzione del mondo prendere la nostra carne, e per temporale generazione nascere di
che ammorbidasse sua [della gallina] carne tenace. moretti, 4-222: adesso abbiamo
non è che un grosso scoglio di carne, guernito di formidabili tenaglioni d'acutissimi
nel sacro tenebrar della notte, men dalla carne preso che da'pensieri quasi leone che
, quando stoe in tanto tenebrore per manicare carne e fare lussuria e per l'uopere
come a lavoratore, tanto grano, carne e panno. arbasino, 213: che
anime celesti 7 traggono anch'esse alla carne ben bene; / lavoran cheto cheto
tengo teco, però il nimico della carne non si può combattere più che fuggire
pensieri... generano tenerezza di carne. 9. cura,
fuoco sotto la caldaia, che la carne diveniva tenera a poterla rompere e tritar co'
grossi tocchi, tagliati alla buona, di carne arrostita, carne di vitello di prima
tagliati alla buona, di carne arrostita, carne di vitello di prima scelta, tenera
: non potendo io agli stimoli della carne né alla forza d'amor contrastare,
lacopone [crusca]: e 'n questa carne tu l'umiliasti, / crucifiggendo quel
s'ella gli avesse fatti di pura carne, sì non potrebbero lungamente avere ritenuta
nell'uomo, che può infestarsi mangiando carne di animali parassitati, cruda o contenente
, gonfia la testa, viscida orchidea di carne, come per pompare ancora acqua.
quando fia svegliato ei troverà che la carne sua dopo lungo temporale sia corrotta a
disprezza tutt'il patire che fa la carne, anzi ne gioisce, si trasforma
tao duramenti da li incendi de la carne,... l'angustia de la
,... l'angustia de la carne lo fava monto solicito in oracium
mente invariabile, 7 adam fu fatto di carne sensibile / e fu tentato dalla donna
che ci viene, prima incomincia dalla carne, dalla parte più debile, e poi
spintrie ascene, dalle turcimanne rugose della carne stirata e tentiginosa. = deriv.
gran biuta / sopra le pentole di carne piene / davano al ventre più che sua
nel vivere solitario e nelle macerazioni della carne. = voce dotta, lat.
croce, ii-102: quando la ferita nella carne è angusta, quell'istromento, che
. -con riferimento al taglio di carne corrispondente. caro, 1-339: fecer
. aretino, 27-i-1-67: la desiata carne è pasto ai vermi, / è divorato
di fare la redenzione umana e pilliare carne umana di lei. maestro alberto,
rende e impremuda da la tera la carne, da l'aqua lo sangue, dal
, compatto, non rilasciato (la carne, la pelle); enfio (il
colle minute lingue / il nereggiante umor, carne ruttando / mista col sangue; il
e il corpo che invece era d'una carne tesa, piena. arpino, 7-24
solo; tesa all'osso / la carne è ròsa. / muore l'amore in
ma caldi / sensi e di liberal carne l'esempio. d'azeglio, 7-i-71:
fiorini, avemoli contanti in più partite per carne per insalare anno, e olio,
e di sogno, un arrovellamento con la carne e con lo spirito. jovine,
tòcco1, per la presenza nell'intingolo di carne e verdure tagliate a pezzetti.
dio che gli togliesse lo stimolo della carne e non fu esaudito? boccaccio, iii-389
in cui l'alto signore / assunse carne, nella tua virtute, / per tór
tua. lo padre riceve la sua carne nel maledetto letto ». andrea da barberino
donna è più pulita e preziosa nella carne sua, che non è l'uomo;
lo frate che patisce la 'nfertà della carne, ma 'l ladro ad ogni modo
tivo; si confanno con ogni sorta di carne e pesce, principalmente in 'purée'.
la sua trista tomba / ripiglierà sua carne e sua figura / udirà quel ch'in
, che pur sono creature come noi di carne. fenoglio, i-67: circa l'
tutta l'altra gente del mondo nella carne per lo segno di la circoncisione, così
coniato.?.. taglio di carne ricavato dalla parte posteriore la coscia bovina
: ricevevo da voi s'un tondo di carne a tavola, un bicchier di vino
di vitello, lessato in brodo di carne o in acqua con aromi e vino
tutto il mondo civile. tonnellate di carne di donna si rovesciano seralmente sui palcoscenici
gran quanpregio, ottenuto dalla lavorazione della carne della tità; in numero rilevante;
(ant. tonino), sf. carne di tonno conservata sott'olio, salata
e un altro di baccalà cmdo, ché carne né altro v'era per sfamarsi lassù
il dottore gli mostra un pezzettino di carne pallida all'estremità del tonsillotomo. =
'nobili', non sono cioè a base di carne o di pesce, che costano di
per minestra o cotti nel sugo della carne. 5. marin. cono
). 2. per estens. carne di tale uccello variamente cucinata (anche
girar intorno una turma di mosconi da carne fresca. g. gozzi, i-12-
scultura europea: sempre a mortificazione della carne, ad esaltazione di un tormento intimo
7. -tornare alle ossa o nella carne: risuscitare. dante, par.
onde si parla, / tornata ne la carne, in che fu poco / credette
noi non si può intendere se non la carne, e 'l corpo, che toma
dinanzi al viso un corno / de carne molle che se chiama naso / supra lo
volte un po'di torticina / di carne fredda, di formaggio e d'ova,
pasticci di pane di maiz pieni di carne minuzzata, di sorte che non si puoté
sorte che non si puoté comprendere che carne si fosse; e un altro con pani
brodo, toi caponi o tuo'de la carne del bo per xii persone, toi
cappello, ripiena di un impasto di carne, prosciutto, parmigiano ecc.;
zucca o altre verdure e talora anche carne, a seconda della località; si
barroccio gli aveva fatto un 'sette'nella carne di un braccio, aveva preso il
orientale. -per estens. la carne di tale animale preparata come vivanda.
, / e tortore raggiunte e altra carne. g. manfredi, 86: turtura
, a ciò che spezzata vi mangiasse la carne. g. barbaro, ii-98:
saette d'ercule, s'avesse tagliato delle carne intorno a la un preparato di
bestiame con esso ingrassa molto e fa carne tosta, saporita. romoli, 187:
, 7 o spirto ignudo od uom di carne e d'ossa. bembo, io-vl-39
toagia blanga el fé aporter, / de carne e de pan la fa tota raser
tozzotta, / d'occhi brillanti e carne soda e fresca, / gagliarda, ben
iv-11 (48): il desiderio della carne, il quale traboccantemente conduce ai peccati
casa era una certatracagnotta soda e bene in carne. goldoni, ii-60: l'è un
tracchiolèlla, sf. dial. residuo di carne della costoletta di maiale. federico
l'abruzzo, taglio di carne bovina nella parte superiore della coscia.
: il panno è panno, la carne è carne, il crine è crine,
panno è panno, la carne è carne, il crine è crine, senza però
, ci han dato le scatole di carne. saba, i-169: la stazione ricordi
sua divinità; la antica, la carne tradutta da adam; la nova fo l'
2-71: chi traffica sul pane / sola carne d'italia / chi intruglia nel grano-pane
zampine tra i pistilli gialli della rosa di carne bianca. 15. ant.
delle primizie, il traffico dell'umana carne come si fa delle bestie che si
le terre sante / dove dio venisse in carne e fu trafitto. fiamma, 346
trasfissa e ferita col coltello inplesse inella carne; trafitta. brusoni, 1-124:
: gli stinchi non al tutto ignudi di carne, onde si veggiano i trafusoli.
o la frutta, talora preparata con carne battuta, uova e aceto. anonimo
1-269: rassomigliava ad un pezzo di carne pallida e scolorita, investita di cuticola,
sono ingrassate di fango e hanno la carne così tramolliccia e limosa che nocciono al corpo
se sia uomo o donna, carne o pesce; i miei diletti sono le
colori / fondersi dei tramonti; sparir carne / per spicciare sorgente ebbra di sole,
, non fluente, come una massa di carne. b. davanzati, 3-18
: la nephes si unisce con la carne, e la carne col demonio, e
unisce con la carne, e la carne col demonio, e il tutto fa transito
dio: pane, formaggio, trance di carne, perfino uno scodellone pieno di latte
modo incompleto lettere, e disporrà nella carne e nell'anima al tranghiottiménto e al sillabe
.. la quale secondo la putredinedi questa carne era molto bella, incominciò ad avere la
battaglia loro diè la notte il peccato della carne e non ne potevano vivere, né
in più tranquilla fossa / fuggir la carne travagliata e tossa. -che deriva
vero una pugnalata non ferisce altro che la carne morta, ma le malvagie parole trapassano
la sossiga / del porco, e la carne arostita. /... / verso
matina lava con quella acqua piccoli morselli di carne de vacca. ibidem, i-1-453:
steccato, lardellato (un taglio di carne). g. vialardi, 1-151
nel ventre della vergine, e ricevette carne e diventò fanciullo garzone, e prese
/ del sangue di spagnuoli e de le carne / genti che ira e furor fean
. soffici, v-2-553: già la carne trasale al presentimento della prima zampata,
di famiglia deve salare ed affumicare la carne, perché ne sia fornita per tutto fanno
trasfissa e ferita col coltello inplesse inella carne; trafitta. = femm.
il potere di trasformare l'ostia nella carne e nel sangue di dio.
collo corto, lo capo grosso e la carne negressema, en el guardare onne persona
a noi musulmani è proibito di mangiar carne macellata da cristiani; vi preghiamo dunque
in cui quel parassito si univa alla carne viva. -con riferimento a organismi
ed ebbi la sensazione che la sua carne putisse di pecora. infatti, al mattino
una rivelazione d'amore. é anima e carne sono, nell'espressione transumana del volto
541: coloro che sono di molle carne e trattabile, sono di acuto ingegno
5-2-20: tutti questi corpi sono di carne vera, come di vivo non men che
con le mani, senza posarla o carne i movimenti; impedirle di andarsene, di
la divinità; l'antica ciò è la carne tratta d'adamo; la nuova ciò
bianchi e di bel visagio e la carne loro ànno soave e morbida, ma elli
, tagliare a tavola, comperare la carne e altro, istregliare e governare e
in più tranquilla fossa / fuggir la carne travagliata e tossa. b. tasso
dell'uomo, l'odore che buttava la carne accaldata di lui, provava il travaglio
, piaga che si forma tra la carne viva e l'unghia del cavallo.
scuro... è di color di carne, la schiena di ruggine, le ali
, anima, a questa tua traversa carne: « che fai insensata bestia? »
che faceva le sicce e tra buona carne mescolava carne di cavallo, e quelle
le sicce e tra buona carne mescolava carne di cavallo, e quelle vendeva per
y tremolare (una sostanza molliccia, la carne fiac- ciaa). maestro alberto
, ho paura e 'l trièmito dibatte la carne mia. leonardo, 2-156: figura
flagello, / che seguir si vedrà di carne umana; / ch'io già mi
, con tutta quella rosea prosperità di carne che gli tremola addosso. -sbattere
del proprio sangue / ha sua livida carne fatto nuda, / sudor gelido e sangue
tosto vogliamo sofferire i sensuali incendi della carne per venti o trenta anni che morire
conti, 2-221: sentiva la sua aerea carne trepidare sotto il palmo. -sbattere
ha l'orciuolo / e pane e carne, in gozziviglia e 'n tresca. lorenzo
tasca di pane e di buon catolli di carne, con gridari e con trescamenti bacchevoli
or non vi meravigli de'tedeschi: / carne di lupo vuol salsa di cani /
ma a refrustar contadini, a mangiar carne mal cotta, a dormire in sul fieno
da molti ingredienti, fra cui la carne di vipera era fondamentale, al quale
l'orificio, che vogliono fare nella carne. idem, ii-14: poscia con il
ed altri vuti / e con resine, carne, mirra e incenso, / con
vedova, traeva / il tributo di carne al mostruoso / fratello di colei ch'
di essa, non circoscritto mai dalla carne. pianse, perche tributaria della mortalità
e seme umano, / neanche di carne quel candido giglio. 4.
. che presenta cisti di trichinella (carne macellata). = deriv. da
per riscontrare la presenza di trichinella nella carne suina. = voce dotta, comp
parassitarla provocata nell'uomo dall'ingestione di carne suina infestata da larve di trichinella.
re1, n. 7. -la carne di tale animale, in svariate preparazioni
vialardi, 1-300: la triglia ha la carne bianca, d'un ottimo gusto ed
dall'assistenza di tanti angeli, in carne, tiene da sé lontana ogni ansietà che
, quando ella comincia / a vender carne, per tutti ne trincia.
esso loro ordinariamente di sacchetti pieni di carne molto salata, trinciata sì mi
e mangiano del riso assai e della carne trinciata. s. maffei, 10-iii-144:
poi parlarne, / che tanta umana carne / trinciava a di lei gloria, /
duro. 3. taglio di carne di un animale macellato. bresciani,
paradiso, tenebra, ombra e veleno della carne; ebbene l'aquile delle penne d'
e ben cotte con uno osso di carne salata per dàrgli bon sapore, e senza
essere stata liberata dal pelo e dalla carne. y gastron. uova in trippa
, norcinerie, tripperie; spacci di carne fresca e congelata. 2. reparto
: sedeva maria in tristanza di pena della carne morta, venuto è il maestro el
el mondo tristo / e la fragile carne rifrenando / e 'l dimon superando / per
[il cigno], per essere carne negra, trista, dura e malsana.
a mano o elettricamente per tritare la carne. e. cecchi, 6-391
comp. dall'imp. di tritare e carne (v.). scafizata
) / e alla mia cena la carne. pavese, i-133: la bimba era
fuoco sotto la caldaia, che la carne diveniva tenera a poterla rompere e tritar co'
, anche meccanici; macinato (la carne, per lo più cruda). -anche
. anonimo toscano, lxvi-1-26: carne appczzata o tritata. massaia, xii-50
o tritata. massaia, xii-50: carne secca e tritata (vitto sano e nutritivo
martini, 1-iv-336: 'en- nis', carne di bue tritata (hachée) come salsiccia
grosso budello che via via si riempiva di carne tritata quando stefano girava la manovella.
cucina manuale o elettrico usato per tritare carne, verdura, ecc. a
, poi lo frizi con lo grasso della carne che tu coxi, toi pan e
vi sia più salsa; allora mettetevi della carne di bue ben tritta, facendola bollire
nell'acqua, / e il garofalo nella carne / e nel cacio il timo trito
chi la cerchi, la cucina locale; carne di montone trita, avvolta e cotta
11-139: dicendomi che era differenza dalla carne... magra alla grassa e dall'
vialardi, 1-67: invece di tagliar la carne in forma di soldi sottili, la
tabacco. -ridurre in minuzzoli la carne per uso alimentare o gastronomico.
triturare un pezzettino di coscia o di carne cruda, con un'ala di volaglia,
fargli sempre minestrine, di triturargli la carne... « come a un vecchio
: provvede a macchina alla triturazione della carne utilizzata per la fabbricazione di salumeria in
pea, 7-587: dentro quel troccolóne di carne affumicata, c'era porto tra
in partic. nell'espressione trofeo di carne). massaia, iii-27: vi
oibbò mi s'arizza il pelo sulla carne aggricciata e mi si danna l'anima.
troia e legna di fico': perché la carne della troia si cuoce più tardi dell'
il pane, / date di mala carne all'officina, / di fiorentine divenir troiane
sosteneva che il verbo era convertito in carne o in uomo. = voce
requie1, n. 6. -trovare carne per i propri denti; incontrare un valido
. serdonati [tommaseo]: trovar carne da'suoi denti, o pe'suoi
5-40: il panno è panno, la carne è carne, il crine è crine
il panno è panno, la carne è carne, il crine è crine, senza
componenti la commissione vieteranno che sia venduta la carne delle bestie in discorso. sapere [
aspetto pareva più tosto una massa di carne, che un pesce... il
, / e fa i fagotti di perpetua carne. e. accati [« la stampa
5-127: gli autocarri vomitano scatolette di carne e tubi di gelatina, tubi di teleferica
attraggono a sé lo spirito, perché la carne s'intumidisca, e quando credono che
gli occhi svenuti e corruschi, la carne loro e il sangue tuffante. a me
altri vegetali, che toccando la nostra carne, quali l'infiammano, quali l'esulcerano
: sonone alcuni erbaggi che con la carne, et alcuni con le tuniche carnose;
del volto quasi non mostrano o de carne innuda. ser giovanni, 3-66:
e specialmente pettunculi, conche pettiniformi, carne, turbini. olivi, 159
cioè del santissimo corpo, apparve in carne. landino, ix: non sanza cagione
) iù volte mi sono vestito di carne, e i mortali mi credettero oro
: quant'à nel mondo, figure di carne, / fosse comesso il meo
/ fia vinto in apparenza da la carne / che tutto dì la terra ricoperchia.
senz'altro in sangue generoso ed in carne colorita e sapida... quella
, divorano tutto, e principalmente la carne cruda come tanti lupi affamati, aggiungendo
ha messo nido, e l'ha poca carne. quanto tempo è che viene in casa
tanto come avesse nel ventre della detta carne, non uccellerà. 2.
, che, per bontà di sua carne, sempre è cacciata per gli uccellatori.
il colpo partì. -la carne di tali volatili variamente cucinata. carducci
. -uccelletti scappati, involtini di carne; uccellini scappati. 3.
. region. uccelli scappati: involtini di carne; uccellini scappati. panzini,
udita, o perverso demonio, in carne umana, o iniquo uomo come t'
per diletto si empiono il ventre di carne umana, sfogandosi poi dell'odio contra
tu vedrai noi d'una massa di carne tutti la carne avere e da uno medesimo
d'una massa di carne tutti la carne avere e da uno medesimo creatore tutte
suoi sono neri e crespi, e la carne bianca, gli occhi grandi, le
f. frugoni, viì-520: la carne gancrenita dall'ulcerazione terminata ed incotta dalla
, tagliava intorno ai denti / la carne enfiata, ungeva il taglio asterso.
sue), spiega il destino ulteriore della carne e dei corpi. 2.
della vita sua non usò panno lino a carne. goldoni, v-937: quasi tutti
catello... sentì l'odore della carne salata, e andava pur col muso
36: non è longinquo che queste carne siano facte ad generare umiditate con la quale
o immerso in sughi e salse (la carne). romoli, 210: quel
ottomano, lii-12-458: è vietata loro la carne di porco, la quale per l'
.. termine generico di vivanda di carne, cotta lungamente nel suo proprio sugo,
. v.]: in umido. carne cotta in umido; vitella di latte
1-264: dice ancora, ch'è fatto carne, per dimostrar la sua somma umiltà
esausto, ma fermo: come la carne mummificata: si vede che ogni suo
frugoni, vii- 520: la carne gancrenita dall'ulcerazione terminata ed incotta dalla
attuffare in mezzo la caldaia / la carne con li uncin, perché non galli.
, tagliava intorno ai denti / la carne enfiata, ungeva il taglio asterso.
mani (la quale molto giova alle infermità carne e l'unghia, così meco / era
che egli dovesse filare, tanto che la carne mi s'è spiccata dall'unghia, per
.]: 'unghia incarnita': penetrata nella carne e dicesi specialmente delrunghie de'piedi.
od a spie., eccomi qui in carne ed ossa., col cuore, colle
sai che è un bestione. -essere carne e unghia o come carne e unghia:
. -essere carne e unghia o come carne e unghia: per mente che era
gli uomini hanno da po carne ed unglia. cesari, ii-422: dante
. cesari, ii-422: dante era stato carne ed ugna ter graffiare, unghiare
del matto. ibidem, 129: tra carne e ugna non sia uom che vi
unguento contra ogni ferita el qual genera carne presto e riemie la ferita. b
forma d'una spada. la sua carne è di gran gusto a pari di
figure la trasparenza, il rilievo, la carne, il sangue, il brio, la
, il modo è di non farvi più carne da suffragio universale politico.
bene l'acqua fa rincamare d'una carne nuova e tenera facendoci rinnovare e materiali,
. nelle preste operazioni, innanzi che la carne ammaccata si gonfia, o la ferita
che il figliuolo di dio venne in carne tanta pace era ne l'universale mondo,
[dioscoride], 205: ficcandosi nella carne, vi si pro fonda
. cassola, 2-374: alcuni pezzi di carne erano mezzi sepolti in un untume rappreso
tre uomaccini ma due o tre pezzi di carne. goldoni, vi-1054: -eh,
presto [un uccello] pascilo di carne de riccio o di ranochia o di
, e vagabondo. si pasce di carne, ed è così vivace, che spogliato
fa sua legge; / e non mangiar carne di porco; lavarsi il culo con
una accetta, / credendogli ammaccar la carne e l'osso. ariosto, 16-62:
i quali, presumendo al nutrimento della carne e a'propri usamenti le principali offerte
i neces sari usamenti della carne. bibbia volgar., i-198: adunque
s'affronta. pigafetta 4-49: mangiano carne umana de li sui nemici, non per
si è che non è usanza di manicare carne cruda. dante, pure.,
ne beccano di questi diamanti co la carne, e li uomini vanno la marina al
è segnio che guarirà; allora pascilo di carne di porco secondo il suo essere.
usitato medicamento sarcotico, cioè che generi carne, si come è l'unguento di
qui si sia arecato, / come è carne di vaca e simile cosse. p
misevi dentro pasife boccone. -la carne di tale animale macellata e usata nella
. varthema, 113: se trova carne de vaccine in gran quantità, riso
lxvi-2-86: volendo dunque trinciare la carne di vaccina, piglierai la forcina grande
o tordo, / e lascia star la carne di vaccina. pratesi, 5-73:
della grande valle. 2. carne di vacca o anche di manzo macellata.
selvaggi. romoli, 209: della carne bovina e vaccina... la carne
carne bovina e vaccina... la carne bovina... genera sangue grosso
sino all'osso: / non ha tanta carne a dosso, / che sfamasse una
): pietanza costituita da due fette di carne farcite con fontina e prosciutto e fatte
sia per il latte sia per la carne. valdracca, sf. region.
gemetti careri, 1-iii-17: non si mangia carne che vaglia, in daman.
valevole sustanza di questi tre, la carne, l'uova, il cacio. muratori
preparati e avvolti in una fetta di carne, in una sfoglia di pasta,
noi ci collochiamo dietro quel vallo di carne; ci afferriamo ai capelli o ai piedi
foraggi in prodotti finiti (latte e carne). -valore estrinseco: v.
grano corrisponde a tanto vino, tanta carne, olio, vesti, cacio, ect
iacofone, 43-374: mesere, la mia carne è viziusa: / esforza- rolla a
alla falena snella / vampava della sua carne l'aroma. = denom.
/ e di far strazio di tuo vane carne ». casalicchio, 535: 0
una quercia certi pezzi di pane e di carne riposti lì dai pastori, s'infilò
petto, e vantaggiono alquanto di bontà di carne le nostrali. rosmini, xxiii-88:
quel vantaggio che io volevo che servissi per carne di vestire detta armadura, cioè ossatura
oro son le to trezze, / le carne d'ar- zento, e 'l bel
fanno attuffare in mezzo la caldaia / la carne con li uncin, perché non galli
all'osso: / non ha tanta carne a dosso, / che sfamasse una marmeggia
vedovile comparata al matrimonio in quanto alla carne pare una noiosa solitudine, di quella avete
necessario senz'altro spasimo che quello della carne affranta. = comp. di
, che esclude rigorosamente dall'alimentazione la carne di qualsiasi animale, ma consente il
come io che sono vegetariano per convinzione mangi carne per abitudine. bianciardi, 4-180:
. sendo ancora gravate dalla infermità della carne, nondimeno continuamente vegghiano ed osservano l'
boccaccio, viii-1-186: questi tre la carne, il mondo, il diavolo]
a vela per vanità, e la carne non impugni contra lo spirito. -a
per poi con rossetti di color di carne, e chiariscuri a uso d'acquerelli,
facesti: / la deità ne la carne velata / a cui latte prezioso desti!
spiritualmente. boccaccio, viii-1-186: la carne ne lusinga con la dolcezza de'diletti
anzi è tenèbra / od ombra de la carne o suo veleno. ottimo, iii-598
tutta, tu sai di me anima e carne: / tu solo potrai trarre quel
. / 11 quale è di sua carne e di suo vallo. 7
intemazionale, a base di brodo di carne, burro e farina, con l'eventuale
. lud. guicciardini, 3-291: carne, pesce, venagioni d'ogni sorte vi
iv-1-157: altre [rose] erano di carne, veramente di carne, voluttuose come
] erano di carne, veramente di carne, voluttuose come le più voluttuose forme d'
fin che fien vendaci / e per far carne, questo bene intende.
tristezza del rivestirsi, del ricoprire la carne vendemmiata, del ridistendere il velo su i
... in realtà considerano quella carne innocente come carne da traffico, da
in realtà considerano quella carne innocente come carne da traffico, da vendere in levante
ha posseduta, / ma la mia bella carne a molta gente / l'ha per
, xv-53: il taverniere vende la carne di tre sue figliuole. -indurre
vendicate sono: putrefacendosi a lei la carne adosso fu tutta quanta vivendo ancora da
effetvo (anche nell'espressione venditore di carne umana). s. gregorio
di buona fede. -venditore di carne umana: sfruttatore della prosti- vendita per
giusto. -carne venduta: v. carne, n. 6. 3.
, 4-22: manifeste sono l'opre della carne, le quali sono fornicazione,.
volgar., x-216: l'opere della carne sono manifeste, le quali son queste
quella di galeno, che descrisse la carne dello storno, della qualità della carne
carne dello storno, della qualità della carne delle stame. -intinto nel veleno
turbini, e pettini e veneri e carne e cardi, e frammenti di pinne.
nel ventre della vergine, e ricevette carne e diventò fanciullo garzone. laudario della
vogliamo la scultura / che scolpisca la carne in palpito e pelo, / lo scalpello
valore. zucchetti, 64: la carne più ordinaria, non vale che dodici
è altressì il malo spirito de la carne, la mala concupiscenzia, il disiderio vano
riempita la grande ventraia, / d'uomini carne mangiando e bevendoci su latte puro,
mezzo alla porta: l'odore della carne bovina si spandeva dalle ventraie aperte e
, e un de- naio della sua carne invecchiata col sale dànno a bere a percossi
. ventrésca, sf. gastron. carne bianca e pregiata ricavata dal ventre del
-anche salume fatto con tale taglio di carne arrotolato, insaccato e insaporito con pepe
suono interiore; pareva che in quella carne buia e servile diventasse una specie di
, iii-2-354: veracemente ella ha nella carne un misto d'orrore e di voluttà straziante
diverranno azione: il verbo si farà carne. -modello di riferimento intellettuale,
gambe e dita sono di colore di carne, la testa verdeggia con qualche pen-
è al sangue, poco cotto (la carne). pulci, 18-126: piccolo
in tera caze, / la bianca carne sì s'ascuria. bibbia volgar.,
vergella gli diè di sue mani a carne ignude. di capua, 65: forte
la fece prendere e legare / e in carne ignuda spogliare, / poi la fé
che presenta filamenti di grasso (la carne). maestro martino, lxvi-1-131:
maestro martino, lxvi-1-131: togli la carne salata che [sia] vergellata di
. messisburgo, 4: lardo, carne salata, carne verzellata, sugnia. idem
4: lardo, carne salata, carne verzellata, sugnia. idem, lxvi-i-299
, lxvi-i-299: abbi un pezzo di carne vergellata e tagliata in fette, e
non si ritenne di stracciare la tua carne virginale con amarissime battiture. lorenzo de'
fatica, nella sua verginissima e tenera carne, siccome vegnendo egli a noi;
noi; egli apparve in similitudine della carne nostra peccatrice. ariosto, i-i v-362
d'una verginella da la quale prese carne umana. 3. religiosa per lo
la verginità è fermezza sanza corrompimento della carne, la quale si dèe conservare colla
xxi-849: incontanente [adamo] la carne sentì muovere alla lussuria e però le membra
vendicate sono: putrefacendosi a lei la carne adosso fu tutta quanta vivendo ancora dagli vermi
muro, si dèe la superfluità della carne predetta insino alla superficie del cuoio cautamente
viddi tanti che gli avevano rosa la carne fino alli nervi e stimo che tessero
cioè vermicosa, ipersecosim cioè con sopra crescente carne. = deriv. da verme
, quel rimescolio di forme e di carne giovane e vecchia, al di qua d'
tacque caldissime. savonarola, ii-343: la carne e tossa rimangono alli vermini e l'
iacopone [tommaseo]: e la carne puzzolente, / tutta quanta verminosa.
co il vedersi innanzi la verminosa e fracida carne delle meretrici, con le quali pur
, purg., 30-130: quando di carne a spirto era salita, / e
.: vivo, vivente, in carne e ossa (una persona, il corpo
ispregio, valutavano da comperatoli quella floscia carne sedentaria che già si gravava di adipe
quando la mangi, sia cocta cum la carne grassa, spezialiter di gaiina. ambrogio
. monosini, 388: 'carne fa carne, pesce fa vesce'... piscium
quali corrompono il cuoio del cavallo e la carne nel dosso. m. savonarola
piccoli come li vermi che fa ordinariamente la carne 2. per estens. angustiare
266): eh! non toccate la carne d'un galantuomo, che..
, / vestiron cristo, essi da carne sciolti. di costanzo, 72: io
. chiabrera, i-ii- 168: carne fragile, / siccome gli uomini, /
. varano, 1-71: per te carne vestir fral non increbbe / al verbo eterno
tu vagheggi, sai tu vestirli di carne e dar loro moto e vita?
ad esso signore vestito della infermità della carne dissono [i demoni]: « or
persona divina, ancor che sia vestita di carne umana. fiamma, 1-285: non
può tentar, chi non è vestito di carne. 2. che ha abito
(un arto); ricoperto di carne (lo scheletro); rivestito di epidermide
dell'uomo, che è vestito di carne,... ne gl'incontri delle
ossatura hanno riunita insieme, alcuni di carne mezza vestita, altri tutta. patrizi,
coperta non di grassezza, ma di carne copiosa e soda, per quanto dalle mani
queste genti di un piccolo fragmento di carne di castore, il qual gettato in
lo qual s'apareià de monte inbandixum de carne. -per estens. ogni altro essere
che gl'incresca, / acciò che questa carne non s'insali, / e che
con loro. tanara, 100: la carne del rosignuolo ha facoltà di scacciare il
paradiso, 220: quando il fuoco della carne è vigoroso e cresce, affliggiamo e
e cresce, affliggiamo e cruciamo essa carne, ed ogni luogo e tempo serviamo
. crescenzi volgar., 9-75: la carne della pecora non è mica di sapor
e vanissime colui che vive nel regno della carne e del peccato. -inefficace
drappello, / come la secca e vii carne porcina / comparisce talor sovra l'argento
dir come il tuo figlio venne in carne / e non discendan da'veraci stili.
colori della carne umana sarebbe grande orrore, spavento e
la voluntà de la lussuria de la carne. fatti di cesare, 51: li
, i-13-78: né non mi voglio a carne astenere né essere gravato di grandi digiuni
peccator semo stati, / amando la carne e i peccati. cavalca, iii-9:
, i'3°'39: segue la carne membro più scaldato / e poi de nervi
al collo, forando, e tochi la carne, indusse grazia de vencere pleidi in
: alcuni, fuor di toscana, dicono carne vinca o vinchiosa, forse da vinco
il dimonio, il mondo e la carne. dell'uva, 24: o degna
consistenza sgradevolmente fibrosa, filacciosa (la carne). carena, 2-264: alcuni
: alcuni, fuor di toscana, dicono carne vinca o vinchiosa, forse da 'vinco'
piatti sudici, con pochi avanzi di carne fredda, i bicchieri dove s'inacidiva,
china, tintura di arancio, estratto di carne e glicerofosfato di sodio. 6
per vicino. idem, 388: carne fa carne, vino fa sangue, ^
. idem, 388: carne fa carne, vino fa sangue, ^ ane mantiene
317: la mora ha sugo vinoso nella carne. mattioli [dioscoride], 154
sopra, tremando per la volontà della carne mia, voleva mettere la tasta nella
di colore tamente il medesimo della carne umana. ben nero.
dioscori- de], 201: la carne della vipera cotta e mangiata nei cibi,
viperato, agg. nutrito con carne di vipera (un animale commestibile per
2. reso medicamentoso con l'infusione di carne di vipera (il vino);
vino); in cui è stata cotta carne di vipera (il brodo).
dice ch'i'gli ho rubbato / la carne di mestiere, rese più vipereo il
costei è ossa delle mie ossa, e carne delle mie carni; e però chiamerassi
è ossa dell'ossa mie, e carne della carne mia; questa fie chiamata
ossa dell'ossa mie, e carne della carne mia; questa fie chiamata 'virago'
è ossa de le mie ossa, e carne de le mie carni, dice dio
vede nel suo diletto figliuolo quella propria carne che essa nutricò col suo proprio latte
immaculato, immarcescibile e vergineo ventre la carne, il latte e il sangue.
/ la maestà sovrana / a prender carne umana / nella virgo maria. dante,
senz'altro in sangue generoso ed in carne colorita e sapida. quella che ora
, / confondono i sospiri / e la carne che geme. = voce dotta
4-159: o infangata piena di loto di carne insino alle ciglia, come stai sterile
buona, cioè lana, latte, carne, pelle, viscere e voce. giuglaris
stavano così, le due mani di carne, stando giù distese, facevan la visita
, solo esiste il mio scheletro fasciato di carne? e nello scheletro è come una
costringono i contadini a comperare da loro carne marcia al prezzo della sana. pecchi,
nascita fino a circa un anno; la carne macellata o cucinata di tale animale (
vino, ci hanno fiore, ci hanno carne, ci hanno fagioli. alla sede
svezzata, lattante (e anche la carne macellata e cucinata, particolarmente squisita e
si conforta, sono questi; cioè carne di castrone, vitella di latte, cavretti
, cxviii-221: lasciate rincarare / questa carne agnellina: / meglio è la vitellina,
anno di vita. -anche: la carne macellata o cucinata di tale animale,
superato l'anno di età; la carne macellata o cucinata di tale animale.
del vitello, di vitello (la carne). fortis, xxiii-471: questo
fortis, xxiii-471: questo abbonimento della carne vitulina è antichissimo. 2
tanto a voi piace / veder in polvequesta carne ardita, / che vostro e mio mal
di raffaello cose vive: perché trema la carne, vedesi 10 spirito, battono i
, perché alcuni sono che vivono di carne, come il lupo, il leone e
o annona o vino o oglio o carne salata o cose da mangiare o da vivere
, il quale si pasce de'diletti della carne sua, giustamente è ripreso che è
seni, che non si capiva se fossero carne o che cosa. vìvido,
spirito è quello che vivifica; la carne nulla giova; le parole ch'io ho
(una parte del corpo, la carne, la pelle, ecc.).
pelle, tratto allo scoperto (la carne). fra giordano, 2-197:
portate addosso in maniera che tocchino la carne viva, ristagnano immediatamente ogni più rovinoso
, per mordere, per lacerare la carne viva, palpitante. -che,
avarizia. -vizio carnale, della carne, vizio brutto: lussuria; la
carnale. beicari, 4-135: la carne e 'l mondo, e 'l diavolo e
che essi chiamano capallos, la cui carne serve per mangiare spezialmente la quaresima cotta
persona. bargagli, xli-i-486: la carne stanca, giglietta, bisogna tenerla più
e quando egli chiude gli occhi della carne, allora egli apre quelli della mente
eroe dell'inedia che ha orror della carne. idem, iii-23-250: quelli che inorridivano
pose a giacere; / e di lor carne con tutta la spoglia / più volte
387: volatica che s'apiglia alla carne, e non... si vuole
adirizzamento sopra ogni vittuaglia, e ogni carne e pesce si dovesse vendere a peso,
. nelle espressioni volontà corporea o della carne). guido delle colonne, 80
sopra, tremando per la volontà della carne mia, volea mettere la tasta nella piaga
io cominciarò a stradarmi le vestimenta e le carne da dosso. ghirardacci, 3-120:
. comcecco d'ascoli, 1763: carne volpina vuol salsa di cane. brac
, iii-25-215: gustare a spizzichi la carne e sorbiliare a goccie il sangue del
voluttuarie che avevano offerto agli amori una carne macerata nei bagni di mirra di muschio
san- e e brani crudi di carne d'uomini da lui mangiati. comisso,
pieno è voito dentro, crepa in carne e mendica in core. monosini, 145
salsiccia dall'impasto molto fine, di carne bovina o suina, generalmente affumicata,
reficiato d'uno xabaióne facto de destilato de carne de capone, de rossi de ove
cinque libbre di nerveti e ritagli di carne pure di maiale; fate il tutto ben
cacio né pane, / uova, carne né fresca né salata / e bench'io
denti. monosini, 306: a carne d'orso zanne di lupo. a carne
carne d'orso zanne di lupo. a carne di lupo dente di cane. proverbi
spratichirsi nell'impasto, serrato e in carne, di caravaggio, con un'interpretazione un
andremo là sul campo a sotterrare la carne battezzata dei nostri fratelli che dio ha in
anonimo veneziano, lxvi-1-72: gelatina de zascuna carne. se tu voy fare bona gellatina
se tu voy fare bona gellatina d'ognia carne. = var. di ciascuno (
nella spelonca è quello che ancora è in carne e vive nel corpo, che è
le cosse fuora, polveriza tutta la carne di specie e toi gelatina da foco e
distemperalo con el zello e conza la carne entro lo vaso là che tu voi che
rimpolpettano e zeppan di grasso e di carne sinché perdono il fiato.
85: qui nasce molto grano e molta carne; olio in quantità, facto non
latta dipinta, di velluto e di carne malefica l'intreccio delle radici e dei rami
, di venerdì, avesse trovato a pranzo carne e non pesce o di sabato pasta
o la scarola ripiena; l'altra carne che sarà restata, tanderai accomodando con
di salsiccia, di prosciutto o d'altra carne. allegri, 63: ordinammo alla
, di prosciutto, o d'altra carne. 14. geol. substrato
per chiarire asciutta: 'ha fatta la carne di storno, è diventata uno zolfanel
imprenditore. cente e viluppi di carne sanguinolenta: e dappertutto c'era del
somministrazione per via orale di succo di carne cruda, a cui erano attribuite proprietà
che utilizza il plasma muscolare cioè la carne cruda: forma semplice di iper-alimentazione e
tubercolosi mediante la somministrazione di succo di carne cruda; la parte attiva sarebbe contenuta nei
manda, ballonzolando, caldi odori di carne. -per simil. ciò che
di fave, di sughi, di carne triturata, di cipolle, di zucchetti,
selvatico. romoli, 25: la carne porcina domestica e salvatica sarà in tutta
con vari ingredienti (come verdure, carne, ecc.).
facendoli una zuppa con detto brodo, carne, pane e zolfo pesto e la detta
e zuppa tutta disarmando / sino alla carne fie'toccare il brando. 3
cui tema fondamentale è il disfacimento della carne, il ritorno al nulla. benni
pelliccia che se ne ricavano. -la carne di agnello di età superiore a un anno
sobbolliva, estratto di pomodoro, cipolle e carne di castrato, per gli anelletti dei
asado, sm. grigliata di carne tipica dell'argentina. -per estens.
è festa campagnola dove questo piatto di carne non faccia la parte del leone.
elaborato piatto a base di pezzetti di carne, pesce o verdure cotti e messi in
, iv-40: 'aspic': pasticcetto (di carne o di pesce) in gelatina.
bagniffa (salsa) e mai solida carne. = voce milan., alter
, segreti, specie nei pasticci di carne con le varianti, le spume di fegato
usato per cuocere cibi, per lo più carne, alla griglia. 2
sf. invar. gastron. pietanza di carne di vitello o bianca, tagliata a
. grosso gnocco di pane, latte e carne, cotto nel brodo, specialità del
e il capybara mangiano spesso la carne, quando se n'offre loro l'occasione
2. mosca carnaria: mosca della carne. = deriv. da carne.
della carne. = deriv. da carne. carnèra, sm. invar.
d'italia. = comp. da carne e il tema di vendere. caro-
carpàccio, sm. gastron. pietanza di carne cruda tagliata a fettine condita con olio
carré, sm. invar. taglio di carne bovina o suina tratto dai lombi.
., deriv. da [to] carne 'tagliare nettamente, con precisione'.
cimalino, sm. taglio di carne bovina corrispondente alla giuntura di coscia e
principali provengono dalla francia, come la carne di mucca, di montone, di vitello
. brodo ristretto, in partic. di carne di manzo o di pollo.
costina, sf. taglio di carne di maiale o agnello costituito dalla costa
cotennòtto, sm. taglio di carne bovina in prossimità della spalla, usato
mostra il grado di cottura della sua carne rossastra. -parte del petto che si
tr. gastron. diluire il sugo di carne rappreso sul fondo di un recipiente.
: caccia a cavallo trascinando pelli o carne per segnar la pista ai cani.
invar. piatto a base di fagioli e carne tipico della cucina brasiliana.
della borgogna, in cui piccoli pezzi di carne vengono immersi in olio o in brodo
e lei era ancora un pezzo di carne appena uscito dal freezer. =
hamburger, sm. invar. medaglione di carne tritata, cotto alla griglia, sulla
« amburghese »). polpetta di carne di manzo. arbasino, 20-141: la
tzu hsi: è un hamburger di carne di maiale con salsa ketchup in una
personaggi della cromolitografia si sono vestiti di carne e parlano come libri stampati.
quell'erba marina che insapidisce la loro carne, erano i famosi préssalés, fornitori
fagioli friulani, patate, riso e carne di maiale. = dal
moneta). arbasino, 1-484: dalla carne mangiata soltanto nei giorni di festa a
invar. gastron. pietanza a base di carne di agnello marinata e arrostita allo spiedo
in spirito certo, e probabilmente anche nella carne. ci fu una liaison con una
, segreti, specie nei pasticci di carne con le varianti, le spume di fegato
birra, accompagnati da mezza tonnellata di carne alla brace. = comp.
base di melanzane, patate, pomodoro, carne tritata e formaggio, tipico della cucina
della moda, che è di color carne. grazia [3-vii-1966]: lacery
brodo in padella, misto a verdure, carne, frutti di mare, condito con
quel partito, sponsorizzano e padrineggiano. di carne di vitello cotta alla griglia o in padella
e porri cotti con burro e brodo di carne. - anche con valore appositivo.
indiani dell'america settentrionale, costituita da carne secca mescolata con grasso fuso e quindi
dentro alcune manate di pemmican, ossia di carne secca e poi ben battuta e mescolata
alimento preparato in modo analogo con polvere di carne secca che permette una lunga conservazione.
da cucina per battere e ammorbidire la carne; batticarne. brava casa [dicembre
comp. dall'imp. di pestare e carne. pastificato, agg. ant
picadillos). ripieno a base di carne, usato per farcire tacos, enchiladas o
argentina e spagnola, a base di carne di bue e verdure. c
in basso, da doversi nutrire della carne dei topi. epoca [28-x-1950],
, propr. 'interiora di maiale ripiene di carne tritata'(nel 1544), di
gastron. piccola polpetta a base di carne o di pesce, fatta cuocere in
morto, quasi senza capelli e senza carne, con la rozza pelle stirata come
), sm. invar. taglio di carne di manzo ricavato in partic. dalla
. region. condimento per pesce o carne alla griglia, a base di olio,
naturale'consistente nella monna lisa stessa in carne e ossa. eco, 7-108: a
sm. invar. gastron. spiedino di carne di montone cotto alla brace, tipico
idem, 20-145: le fettine di carne cruda tagliate sottilissime alla 'carpaccio'e poi
incomparabile sia rispetto ai cubi massicci di carne in olio bollente nella 'fondue bourguignonne',
voce giapp., propr. '(carne) cotta sul vomere dell'aratro'.
un involtino di sfoglia di mais ripieno di carne. corriere della sera [n-xi-1998]
(tasaio), sm. invar. carne bovina conservata mediante essicazione e salatura,
« technicolor ») dell'abito e della carne,... pare stabilito più
. vassalli, 18-80: i cavalli di carne e ossa sarebbero diventati sempre più rari
e fritta, per lo più di carne di vitello o di maiale.
accepibile in quanto appare o si riveli in carne ed ossa. = agg. verb
, 18-xi-2000]: in alcuni paesi la carne bio è già entrata nella grande distribuzione
a base di barbabietole, patate, carne e panna acida, tipica della cucina
di verza ripieno con un impasto di carne e verdura tipico della cucina piemontese.
carbonades). gastron. spezzatino di carne salata cotta nel vino con abbondante cipolla tritata
abbinare a preparazioni saporite a base di carne, in particolare alla carbonnade e alla
della francia alpina a base di striscioline di carne cotte sulla carbonella. carnacina,
... quella... è carne di carbonazzo ». = deriv.
ant. che ha ceduto agli istinti della carne. f. f. frugoni,
infondoalviottolootrail materialediqualcheedificioincostruzione. = deriv. da carne sul modello di mercimonio. carnivéndolo
scopagogne. = comp. da carne e dal tema di vendere sul modello di
alimentazione prevalentemente o esclusivamente a base di carne. papini, xi-1-1023: il carnivorismo
tipica un tempo di milano) di carne, sangue e cervello di maiale con formaggio
, lxvii-141: per fare bon cervellate de carne de porco o de vitello giovine.
porco o de vitello giovine. piglia carne magra senza nervo cioède la colla,
l'assenza più vistosa e persino la loro carne di charolaise, al confronto con la
ed erano una manna con la carestìa di carne di quei dì. 2.
, 617: preparate la farcia con della carne di pollo e di maiale già cotta
agiato alle porte. chili con carne / 't. ili kon 'karne /,
di tradizione tex-mex composto di chili, carne e fagioli (anche nell'abbrev. chili
'chili con carne', il ragù di carne trita al peperoncino e al pomodoro che tanto
locuz. ingl. americ. chili con carne, dallo spagn. chile con carne.
con carne, dallo spagn. chile con carne. na chilificare, tr. (
in cui i cibi, in partic. carne e pesce, vengono conservati a 0o
di pezzetti di verdure cotti nel wok con carne o pesce e insaporiti con salsa di
e conservato in contenitore ermetico (la carne, per lo più di maiale, oca
delle varie macchine confezionatrici che ripartiranno la carne in tanti barattoli gaiamente multicolori. na
, sm. invar. gastron. carne conservata nel proprio grasso di cottura. –
che il collo di lu purk risuonò come carne di vitello. a. demarchi,
r costeréccio, sm. dial. la carne intorno alle costole del maiale, da
. cibo per gatti costituito da pezzetti di carne e verdura essiccati (e per lo
tipico fatto di prosciutto, culurgiones, carne, pistoccu, vino, dolci, formaggio
tr. gastron. diluire il sugo di carne rappreso sul fondo di un recipiente.
il sugo che ha 'cacciato'un pezzo di carne, o di pollame, o
alta cucina a base di brodo di carne, pomodoro e verdure soffritte, completata al
al termine della cottura con estratto di carne e vino, in partic. madera.
sono riusciti a convincere nessuno della diabolicità della carne, censurano persino 'una partita a scacchi'
, ildilaniamentoradiosoeloschianto del piacere nel buio-notte-attesa della carne nemica! r dilapidaménto, sm.
compiere l'intero processo di lavorazione della carne dopo la macellazione, e cioè il
tale razza; la varietà pregiata di carne che se ne ricava. panorama
, sf. region. salame piccante di carne di maiale macinata a grana grossa,
secondi piatti sono tutti a base di carne che spadroneggia sulle tavole della zona, vi
le cui viscere e gonadicontengonotetrodotossina e lacui carne, usata come ingrediente nella cucina giapponese
dei gyros, una specie di piadina con carne, verdura e varie salse e condimenti
della sera [27-v-1992]: vende solo carne 'halal', pura: le bestie –
», 29-xii-1992], 11: la carne impiegata nella preparazione degli hamburger sarà macellata
razza bovina pregiata per la produzione di carne e latte. – anche:
anche: esemplare di tale razza; la carne che se ne ricava. slow.
panorama [12-x-2000]: cous cous di carne e verdure e salse hummus e tahina
, sf. pietanza (a base di carne o di verdure) passata nel pane
, 2-56: l'acido gastrico trovò nella carne di vacca americana incipollata un avversario degno
: umanizzazione dell'acciaio e metallizzazione della carne nell'uomo moltiplicato. corpo motore delle diverse
eloquio dannunziano, in quella prosa tutta carne morbida, senza muscoli e senz'ossi,
bronzei, ipersessuati, con tanta bella carne fresca e giovane, con l'hollywood
. kòbe, sm. invar. carne di manzo giapponese di razza wagyu.
molto sottile e affilata usato per lardellare la carne. iosposa. it [2004
. zootecn. razza di bovini da carne originaria dell'ovest della francia. – anche
la megera, un bonzone di carne che si muove solo per prendere i cinquanta
invar. salsiccia piccante a base di carne mista di bovino e ovino, tipica
. gastron. piccola polpetta a base di carne o, anche, di pesce fatta
crudo fino ad arrivare ai piatti di carne di fassone della macelleria caloria..
repubblica [21-iii-1996], 20: allarme carne bovina in gran bretagna: il governo
fra alcuni decessi e il consumo di carne di bovini affetti dal 'morbo della mucca pazza'
virtuali, ma avversari veri. persone in carne e ossa che in quel momento sono
ii: punteremo sui prodotti freschi, carne, frutta e salumi. e nei negozi
a sensibilizzazione di tipo allergico quali riso, carne d'agnello, ecc. www
. invar. gastron. sottile fetta di carne di vitello cotta alla griglia o in
, che non sian a capriccio per la carne e sangue e senza consulta, e
. invar. gastron. grigliata di carne, piatto tradizionale della cucina argentina.