una salsa nerastra, erano pezzetti di carne a quadrelli. 3. ant
m. savonarola, 1-68: de carne de'quatropedi. prima comenzaremo da li ani2
mali de quatto pedi, dicendo che le carne di vitello, man- zio, capreto
mantengono nei canili caldi e si pascono della carne migliore mute di mastini, di cani
quel ben che più la carne presta / vedrèn fra 'primi son
scaglioso, pieno d'areste, ha la carne bianca e floscia; preso fresco,
lomba, una pupattola di carne, una tortora, 'una qua-
piatti,... grossi pezzi di carne sanguinante, qualcosa come un pasticcio e
la frigidità venerea e che la sua carne usata abbia questa qualità. a.
, 173: alle volte ancora si concede carne rostita secondo la qualità del male.
320: dal gusto e soavità della carne si cava la salubrità, perché,
voi ucellare, dalli una morsella di carne immollata in aceto, la quantità di
per consumare le flemme; dopo la carne del formaggio in poca quantità.
i nostri sacramenti. iacopone, 44-34: carne, monno, le demone, ciascun
di limo, onde noi prenderne tutti carne e sangue. testi, 3-57: questi
per lo con- trastamento della condizione della carne. s. giovanni crisostomo volgar.
le tenpore, la quarta feria no mangiar carne. boccaccio, dee., 2-10
loro quaresime, nelle quali essi non mangiano carne ne'loro conventi. pasquinate romane,
stazione. 2. che non contiene carne o suoi derivati o non ne è
che 'l medico gli profferisse di mangiar carne. d. bartoli, 4-4-240: il
il vino lire io la quarta, carne fresca soldi 5 la libra. agostino giustiniani
flagello / che seguir si vedrà di carne umana: / ch'io già mi
si pagava il 'reale 'della carne su gli animali che si macellano in que
riverite da tutti gli amatori della 'carne soda ', sono in fondo gli
e tornava a ricomparire una massa di carne nera e filamentosa che riconobbi tosto per
, ad allargar la cote e la carne. mascardi, 2-159: apollo ha così
: non radendo le schianze de la carne con la zolla de la pietra aspra.
vi andranno insieme la pelle, la carne, possa e le midolle. 20
secondo una recente, elegante espressione, carne da radiazione? calvino, 5-26:
e radicale, che, seben divelto dalla carne e dal sangue, ancor tien le
è perché le loro radicate toccano la carne là dovo è la sange e perzò
prese nelle radici dove sentiva che la carne e lo spirito si uniscono. alvaro
invecchia nella terra imperocché la natura di questa carne vien meno e ritorna in polvere.
duro, / tagliar si dèe la carne, e tirerai / colle vesciche esse gangole
radici dei capelli come un brivido della carne loro. cicognani, 9-174: ella
di ombra esangue e angosciosa, di carne corrotta, di sospiri e di febbri
279: hanno [i pesci] la carne dolce, la pelle viscosa e rada.
capelli, la faccia è una radura di carne ingiallita dal diabete. 2
per assidui digiuni, domare gli incentivi della carne e raffreddare i suoi riscaldamenti, avergli
calo di peso dovuto al raffreddamento della carne. glossario delle consuetudini giuridiche (1975
nella valdinievole vengono rilasciati kg. 2 di carne a titolo di 'raffreddo 'in
te stesso un compratore, / mercanteggiasti carne di puttane. c. e
fulva con qualche nota verde. la carne è raggiante. -trionfante. mazzini
al mondo, al demonio, alla carne, a noi stessi teniam fissi gli
stame / e tortore raggiunte e altra carne. bellincioni, ii-60: s'i'fui
poerio, 2-170: la tarda affannosa / carne raggrava le tenere cure.
quasi le unghie le erano entrate nella carne. 6. raggelato.
filo rasonar e dise: « la bianca carne plui de neve,... e
caro: il pane è caro, la carne è cara, i polli poi non
vi voglio / come si mangia con carne o con oglio. p. f.
: è dedito assai ai piaceri della carne, i quali ancora che si ragioni
1-463: ch'egli si sia fatto carne, ch'ei sia morto per noi,
volgar., i-1-93: se altra carne beccarà rasonevilemente dèe perdere ala o coscia
schidionate di pavoncelle ch'erano di gentilissima carne. ojetti, ii-174: attenzione: di
, 1-46: il mistero bieco della carne ragnesca ci rimane precluso. chi potrà
, per la bianchezza e mollezza della carne, lanati s'addimandavano. noi non osserviamo
de le ragnole, pace de la carne. = dimin. di ragna.
, ottenuto facendo cuocere a fuoco lento carne di manzo macinata o in pezzettini, con
. -anche: vivanda cucinata con carne di manzo o di maiale e rigaglie
, funghi, midolla di manzo e carne di vitello tritolata. monti, 4-1-17$:
piatto di pasta al forno con ragù di carne. 2. figur. insieme
rai agli abitatori d'etiopia abbrucia la carne, perche l'hanno dappresso. marino,
del dissoluto viver mondano e mortificano la carne per vivificar lo spirito, queste oscurano la
: austerissimo poi con la sua propria carne, e quanto più invecchiava e più indeboliva
notte; e non è vietato lor carne, ma sì il vino, benché la
il piovano... nasconde la carne fresca cotta e il ramaiuolo e poi toglie
e poi toglie uno pignatto dove era carne insalata cotta e con brodo. i benvenuti
degli occhi, consuma la superfluità della carne, ferma l'ulcere corrosive, e
; ferma l'ulcere che mangiano la carne, consolida l'ulcere. bevuta con acqua
la chitarra, vi-ii-187 (8-6): carne di porco grassa e peverata; /
: il figliuolo di dio ha preso carne,... acciocché...
via l'epidermo e quel fior di carne, onde pare si rammollisca il marmo
-rendere tenero e umido (la carne). f. f. frugoni
di cementite colorata si rammorbidisce, diventa carne e conosce calore di sangue. =
20-469: nel freddo corpo e nella carne mortificata gl'incendi della lussuria rampollavano.
ganci, da cui pendevano piccoli quarti di carne. -raffilo dei diavoli.
rancica: / ortica pare a chi lor carne brancica. 2. che
[gue- vara], hi-159: carne di buffalo secca e carne di porco rancida
, hi-159: carne di buffalo secca e carne di porco rancida. g. f
. tedaldi, lxxxviii-ii-654: son tornato a carne secca rancia, / a vecchi infermi
di grano, di biscotto e di carne insalata, avenga che tali cose diventano
/ e così rancia e ruvida la carne / che non v'è rischio che giammai
uno di quei gatti randagi, scarsi di carne e di pelo, che si spenzolano
la morte addosso, / non già tra carne e pelle, / ben sì tra
grancati, ii-133: un mucchio di carne affannata, rantolosa e fischiante.
cocile bene in un bon brodo di carne. ariosto, sat., 3-43:
6-38: allora voi sentite che tutta quella carne luminosa / non è più che un
e sugo di nero aconito e la picciola carne rapita dal fronte del nascente cavallo prima
nell'acqua gelata per mortificar la sua carne. d. bartoli, 1-3-94:
che era ora di rappattumare spirito e carne. 2. rifl. e
sul collo e ai cui margini la carne si rapprendeva come per aggrup- parvisi,
cassola, 2-374: alcuni pezzi di carne erano mezzi sepolti in un untume rappreso
. per la continuazione del moto la carne loro si pinge e si rarifica,
si dimostra nella sodezza e densità della carne, forza è che la mala abitudine
perché li suggerii e gli uomini siano di carne più rara e più frale, e
mani che troppo pesanti gli rasavano la carne fino al nudo osso.
el fe aporter, /. de carne e de pan la fa tota raser.
liquor purpurante, al tacto delle pretiose carne dilla tube- rula rasseta della mano
raschiato via tepidermo e quel fior di carne onde pare si rammollisca il marmo. pellico
l'amputazione ci duole, come della carne raschiata via dall'osso.
. dal- l'ar. sikbeg * carne marinata '. ràscia1 (ant
boccaccio, v-227: le gelatine, la carne e ogni altra cosa acetosa o agra
era scuro di pelle e rasciugato di carne. rasciugatóre, agg. e sm
magazzini, 2-19: si cava la carne porcina di sale e s'espone a detta
ateneo, si lamenti uno che compra carne che il macellaro gli avesse dato con essa
troppo osso e che egli rispondesse che la carne rasente l'osso è più saporita.
, 39: che tristezza, anche quella carne giovane troppo maneggiata, quella impudicizia rassegnata
il nostro salvatore rassodò la infermità della carne col fuoco della sua passione. liburnio
luogo, disse ridendo: alla mia carne non awien già così, ché solamente
. fra giordano, 3-124: la carne enfiata pare che sia cresciuta, ma
. piani, 19-358: uomini logri di carne con gli occhi freddi strisciavano ratto ratto
massimo volgar., i-67: rezzi di carne... a modo di nuvoletti
in se medesimo i vizi della nostra carne ora desideri i doni di dio,
. bartoli, 16-4-165: se la carne con istraordinarie suggestioni si ribella allo spirito
i-40: sono il disamorato: croce di carne stracca / che l'odore del giorno
; l'antica ciò è la carne tratta d'adamo; la nuova ciò è
bisogno, ravanelli ed un poco di carne acconcia a lor modo. fasciculo di
secchio di latte, con un po'di carne secca, con un paio di raveggioli
di tali si possono fare ravioli con carne battuta mista, e anche pastelli.
le donne di buro, di formaggio, carne cotta e altre cose, quando elle
: chi traffica sul pane / sola carne d'italia / chi intruglia nel grano-pane /
non si strapazza a quel modo la carne de'cristiani!., razzaccia di
quello che può veramente dare ossa e carne a una commedia. 16.
la faccia ed il ventre, color rosso carne, sono coperti di piume brevi,
si pagava il 'reale 'della carne su gli animali che si macellano in questa
, sm. region. taglio scelto di carne di bue della zona del collo,
sostant. di reale1, in quanto carne di prima scelta. realegrare,
spirituali, cioè quasi un ciocco di carne compiuta- mente viva in tutte le sue
non vede e che le mani di carne non potranno mai branciare. quelle verità
cose mortifere quando per la debilezza della carne si vede vicina a'peccati, che sono
reca a fratto maggiore operare secondo la carne che non secondo lo spinto. magalotti,
; di fresca macellazione o cottura (carne, pesce); appena cotto (il
e servendolo, e pascerlo di buona carne e di ricente. crescenzi volgar.,
di gesù] fu l'elmo, la carne flagellata l'usbergo, le mani chiavellate
.. ella, nell'intormentimento della carne, volava con l'anima..
per la sua stessa abbondanza, come carne di spettacolosi poppanti. -arajd
col bimbo, quando vide quella sua carne che palpitava viva, recisa da lei
palpitava viva, recisa da lei, carne che piangeva fuori di lei...
'recisura ': il luogo dove la carne si recide, o per freddo o
quasi 400 muscoli e di diverse recisure di carne sono ripieni gli spazi vuoti e coperte
fiori di luce. govoni, 2-132: carne di donna / recondita muschiata umida e
. accolti, 298: sola beata in carne gusti / la somma pace e sempiterna
essendo pia, / di polve in carne recherò qual pria. marchetti, 5-14
. pea, 7-675: il maniscalco tagliava carne viva. allacciava l'ombelico, faceva
. e agustino: « ove che carne chere refessióne, defetto trova ».
a me infermo dato la sacra tua carne in refezion di mente e di corpo.
d'uno xabaione facto de destilato de carne de capone, de rossi de ove fresche
forze. musso, ii-100: ogni carne di bestia, d'uccello, di pesce
polvere de radice de serpentaria refrigera ogni carne brasata dal foco. lauro, 2-92
un poco, refrigerio non si chiama la carne rifritta? e per questo egli si
no refuda, / e gà per carne cota no lasarà la cruda. catone volgar
xxxiv-389: o piaghe sante di tua carne pura, / segno di gran vittoria trionfale
e alla produzione di latte e di carne. 5. sm. il territorio
lo spirito neltore che si alimenta la carne? -uomo di reggimento: persona
venduto candele, sapone, scatole di carne conservata e salumi alla cacciatora. -figur
suo incommodo intestinale non potea digerire la carne porcina, e quella prospettiva di una settimana
cerco e ti trovo viva ninfea di carne. = lat. regina, corradicale
, così eliminando i noiosi intermediari in carne e ossa. parronchi, 119:
al sopportar costanti / lo stìmol della carne, el matrimonio. ariosto, vi-230
bernardino da siena, 437: la carne dìe essare ordinata... per
quando 'lo spirto è pronto e la carne stanca ', si riempiono molte facciate
iii-27: l'inferno è il mondo della carne e il suo progresso è il regresso
anime nostre e le fa rincarnare d'una carne nuova e tenera facendoci rinnovare a una
reintegrarsi col suo resto ed essere per carne una. aretino, 22-252: dice dio
congiuntasi in mogliera seco, sarà per carne una, cioè che per esser divisi
grande retà che la volontà de la carne non vi conduca l'uomo. cicerone volgar
alle ferite putride, e genera in esse carne e saldale e non le lassa corrompere
ne cibavano con orrido pasto) fino la carne umana. parini, 426: già
mangiano, sempre rimane qualche reliquia di carne attaccata, la quale, putrefatta,
né vino / né sai né olio né carne salata / dalle serventi che furiate l'
remora o pur stella retrograda della nostra carne, va procrastinando il viaggio tante volte
in tutti i nostri mari; la sua carne non è ricercata. -sm
mosi, cipolle remose, pignattelle di carne sensitive ci vanno per la mente,
inaccessibile, oscura entro quell'involucro di carne chiara! montano, 55: remoto è
temporali. romoli, 208: la carne dell'agnello di un anno remoto tanto dal
'n està fossa; / cadurè la carne, remase so'tossa / et onne gloria
oltre alla sorte, due oncie di carne del cristiano ricevesse. venuto il termine,
. pallavicino, 1-209: il mangiar carne d'uomo... da quella sì
dioscoride], 59: pigliasi poi la carne loro e, messa in un mortaio
, renditi mondo, cedi, cedi carne: da ogni parte la nostra cosa è
dirò contra quegli [il vizio della carne] che possiede cose ragionevoli per natura
anime beate militorono in terra contro alla carne e contro all'adver- sario.
pensieri e infiammarsi fortemente d'ardore di carne, intanto che già levando si volea andare
/ toglie la morte ch'ha da tempia carne, / se al mal pur contraddice
e ch'ei rastelglie da tenere la carne e da reponere non possa avere veruno
nella spelonca è quello che ancora è in carne e vive nel corpo, che è
francese suona riposi- torio di corpi e carne morte. milizia, ii-262: i sepolcri
ei ditte talgliatore non possano nascondere veruna carne, che le banche siano aperte denante
spassi che nascono dal senso e dalla carne e che ripugnano allo spirito e alla
nostri abiti paia dura questa repressione della carne e questo sbandimento delli gaudi sensuali.
il maschio, non si sarebbe salva ogni carne. guicciardini, v-298: cominciatasi a
repremere teruzioni di quei spagnuoli ghiotti di carne vaccina. p. f. giambullan
, iv-2 (io): la qual carne in li reprobi non ven mai men
quell'amore che dal sangue e dalla carne procede. -rifl. stimarsi,
ed altri vuti / e con resine, carne, mirra e incenso, / con
-sodo, non flaccido (la carne). boccaccio, 21-9-18: la
, ancorché n'appaiano competentemente ripiene di carne, essendo però muscolosa, resistente e
, nel futuro, legato a quella carne... e la concubina sfiorire,
onde dicono che, sicome non è carne quello che non è vulnerabile, cossi
fuori molti insieme ed incontrando la nostra carne, ci apportano calore veemente ed ingrato.
che i nevrastenici patiscono come una punta nella carne. pavese, 8-119: per capire
innanzi dello avvenimento del nostro signore in carne umana, tutto il mondo era pieno
sé ha già domate le tentazioni della carne, ancor resta che egli eserciti la mente
fausto da longiano, iv-123: la carne... ancora che si gastighi con
cibi, in virtù e sostanzia equivalenti alla carne. beccuti, i-305: quando
. maffei, 6: gl'incentivi della carne restingueva con bagni di acqua freddissima.
tutto si diede a macerar la sua carne e ridurla a forza di rigidissimi trattamenti,
, 3-98: dal sopraccennato ritiramento della carne nasce conseguentemente che le membra dello animale
. rinaldeschi, 1-143: trai della carne l'anima mia, signore, a
sm. frances. disus. brodo di carne molto nutriente. fr. leonardi
vangelio di cristo, per punture della carne e per commozione de'vizi, ristrigne el
dilicatamente, immattisce contro il signore, la carne sua ristrinse per continovo temperamento di mangiare
umore si restringe e coagula sendo quasi infra carne e sangue. romoli, 158:
una rete con dentro il cartoccio della carne, quattro cavolfiori, due limoni e
arterie e di vene] la riempia le carne molle di esso polmone. ibidem,
solitario e vagabondo. si pasce di carne, ed è così vivace che, spogliato
. naso in forma di minimo uncino di carne, con le narici scoperte e reticolate
. ferd. martini, i-iv-336: carne di bue abbrustolita: la superficie,
questo sbuffo rauco che esala odore ai carne sanguinolenta, e il pelo bianco del ventre
12-135: le scotte fischiano, vibra la carne del l'uomo e l'
remora o pur stella retrograda della nostra carne. -sostant. montanari,
negli altri frutti non addiviene, dalla carne de'quali, o diritto meando il raggio
e le gengive putride e retifica la carne cancrosa. dalla croce, i-60: se
vino rettificato e bollente un tozzo di carne. ulllustrazione italiana [25-ii-1945],
del mondo per cercare la donna di carne e ossa, che somigli al ritratto e
mio coltello della sua guaina ad ogni carne, d'austro insino ad aquilone, acciò
insino ad aquilone, acciò che ogni carne sappia ch'io signore trassi lo mio coltello
, le quali punte passavano tutta la carne. considerazioni sulle stimmate, 183: le
] la quale riusciva tutta sopra la carne, agevolmente si sarebbe potuto mettere il dito
in cui avrete sciolto l'estratto di carne. -intr. con la particella pronom
iesù po'ispogliar innudo, / la carne sangue a'ogni parte gitta, / e
.. contra la sfrenata concupiscensia della carne, importuna, sempre allo spirito ribellante.
133: rimase talmente vincitore della ribellante carne che da indi in poi...
, iv-2-39: quando il sangue e la carne gli si ribellavano sotto la tonica,
accetta la superiorità (il corno, fa carne). fra giordano, 3-25:
. prezzi, ii-4-67: a lui la carne diventò ribella / contra lo spirto e
fieri venti deli affetti della infermità della carne, fatta... nimica e re-
perché non aveva quello stimolo interno della carne ribella e dell'appetito corrotto. 3
la morte ch'ha da l'empia carne, / se al mal pur contraddice
., per indicare la contrapposizione della carne alle istanze dello spirito. petrarca,
pfomes ', cioè la ribellione della carne. dominici, 4-76: il corpo
gran peso ai carnali affetti e ribellioni di carne. 3. per estens.
al ribollio de'ragazzi, quelli là in carne ed ossa, che il ministero della
tommaseo [s. v.]: carne dura, che bisogna ribollirla al
di una pan- cera sgualcita e la carne grassellosa, slavata, filettata di vene
mortuari, la loro asprezza infrolliva la carne dove facevano ribulbo.. agg
pancia piena / di vin, di carne, di tante vivande, / c'apena
leonina in rilievo per la fralezza della carne, barba e capelli ricchi a svolazzi bianchi
gli uomini e se tanto accarezzano la loro carne, che pur è carne ricalcitrante e
la loro carne, che pur è carne ricalcitrante e ribelle,... quanto
obedire a'debiti comandamenti, tanto la carne più ricalcitrerebbe a contradire a quegli.
sensi a recalcitrare alla ragione e la carne a levarsi contro allo spirito. piccolomini
soggiogare e sottomettere le ritrosie naturali della carne che ricalcitrava e volea cessar questo peso
raccordarsi della morte doma e castiga la carne lussuriosa e ogni vizio spegne; e
, nella cui concavità si ritrova la carne sua, la quale è in parte gialla
cima al polpastrello. -impasto di carne che ricade dal tritacarne. calvino,
rilasciano completamente, sprigionando dall'interno della carne un odore forte, preciso, patetico
perché mai si trovarebbe la lira della carne al prezio che si compra.
, 20-288: già la intentazione de la carne gli spuntava fuor de la brachetta,
savi, 2-ii-106: il buon sapore della carne e la facilità che han d'ingrassare
vedi e non vedi, come fanno la carne e le cose vive.
la natura non ha potuto con la carne fibrosa della lingua e del ventricolo separare
germania':... si lascerà la carne un mese nel recipiente, onde riceva
secchio di latte, con un po'di carne secca, con un paio di raveggioli
. sansedoni, lxi-7: altri parton la carne e quasi viva / ficcan ne'ferri
luochi si trovano gaiine e la sua carne è dolce e delettevole, perché potria
, dàgli alcuna volta a mangiare della carne del cavallo bene grassa. buti,
cadaun povero tanta quantità di riso e carne che gli basti per il vivere, e
i movimenti disonesti dell'anima e della carne; questa apre il cielo e richiude
, x-219: quelli che semina nella sua carne, della carne ricoglie corruzzione. bisticci
che semina nella sua carne, della carne ricoglie corruzzione. bisticci, 1-i-432: dice
pancia piena / di vin, di carne, di tante vivande, / c'apena
pochi mesi, ha messo al fuoco carne sufficiente per anni: la fine della
/ manda, ballonzolando, caldi odori di carne. -riempito (una cavità,
del senso, delizia lenta, meditazione della carne. un fianco ricolmo di donna;
de le ragnole, pace de la carne, ricomperamento de'peccati. = nome
siete riconcigliati con dio nel corpo della carne di cristo per la sua morte. bisticci
ripudiate e tradite i vostri fratelli, la carne della vostra carne, l'angoscia della
vostri fratelli, la carne della vostra carne, l'angoscia della vostra angoscia; ridateli
di ricongiungermi a mio figlio / in carne ed ossa come nato d'uomo,
conigliera, tanto per offrirci un po'di carne nei pranzi delle feste riconosciute.
campo, la casa di loto e di carne. 2. nobilitato, sublimato
/ fia vinto in apparenza da la carne / che tutto dì la terra ricoperchia.
. ottimo, iii-334: la qual carne tuttodì la terra ricoperchia, cioè quando
infermo, pieno di terra e di carne, non può vedere la luce del sole
come è possibile che una forma di povera carne possa vibrare di sì maravigliosi smarrimenti,
all'anno, nelle feste 'ricordatore', carne di macello, adesso comperavano le 'fettine'
ii-94: d'improvviso / per tutta la carne un'azzurra / fluidità mi ricorse.
a sinistra c'era un'astante in carne e ossa ma taceva / a cui
vedi ch'e'non mudi, ugni la carne, la qual tu gli dài,
se potessero, diedergli fortissima battaglia di carne per farlo ricadere e tornare allo stato
della natura, / che unì la carne col verbo increato. pallavicino, 7-423:
mascalcie [crusca]: per impedire la carne falsa ricrescente nella piaga.
impedisce come sopra la ricrescenza della carne callosa. = deriv. da
mettono suso di questa polvere [di carne secca] secondo la quantità de'compagni
e sentì tanto riscaldamento e incendio di carne che non trovava luogo. onde avvedendosi
da macerata, lxii-2-iv-116: ci esibì la carne secca e cruda che recusammo. de
ripudiate e tradite i vostri fratelli, la carne della vostra carne, l'angoscia della
vostri fratelli, la carne della vostra carne, l'angoscia della vostra angoscia; ridateli
, per aver la mente, / in carne umana o ne le sue pitture,
curiosi ancorché semisommersi dal ridondare della carne tumefatta. -pendere all'esterno (un
gustose e succose che parevano caramelle di carne. 7. riattato con lavori
si dispargesse ridotto in granelli per la carne debole, non basterebbon muri per appoggiarci
soderini, lv-72: la ghianda fa la carne redutta e leggiera e più facile a
per mancanza d'altro, a mangiar carne di montone. chiari, 1-iii-131:
della quale ne formò èva, riempendo di carne quel vacuo del fianco dov'era stata
buone vivande, si come capponi, carne di castrone, polli giovani, pippioni
giovani, pippioni che cominciano a volare, carne di porco, e bere buono vino
dio. quivi, riempiutagli tutta la carne di acerbissime piaghe, lo lasciò nel
vespucci], cii-i-674: cavatane via la carne [del volto], riempiono i
e coperta non di grassezza, ma di carne copiosa e soda, per quanto dalle
a luie sia leceto per più abundanzia de carne mec- tere e fare mectere elio dicto
antonio latini, lxvi-2-248: brasciolette di carne pur di vitella o d'altra simile
c'è un ferro a posta. la carne che si leva dalla pelle è il
carniccio, sarebbe a dire il dosso della carne, gli estremi della pelle; si
creatore suo, rifiorisce anche inmantanente la carne e comincia a riformarsi con lo riformato
di dosso la lebbra, rifiorì la carne di lui, come quella di un
donna rifiuta; è pensarla turbata nella carne. -non lasciarsi attribuire un significato
a di questo li raffredda fa denudata carne. ma 'l massimo danno è che dopo
cioè la sapienza riformante, apparsa in carne, opera nel mondo. riformanza
, 139: piglisi la metà della carne,... riformando la spalla,
disposto il maculoso spoglio / in bianca carne riformar la pelle / vedrai, ch'ora
umano, / la bianca pelle in viva carne splende, / e il molle petto
bon riviro, tói lo lepore o altra carne che siano lavate e fané parole e
gle pu e rescalda la tentacium de la carne, e da li cinquanta agni in
quale l'uomo rifrena i desideri della carne ond'è assalito e tentato. iacopone
bernardino da siena, 432: la carne dìe essare rifrenata. de jennaro, 92
traccia del compratore la spoglia di una carne cieca e sorda, dove egli potrà
natura, / non mangia se non carne enterlasata, / sì corno li s'
dal di sotto in su il pezzo di carne gocciolante, sollevato con due dita.
. pancetta di maiale con venature di carne magra. tozzi, iv-521: i
a zig-zag. -tose. carne rigata: pancetta di maiale. cassola
affettandoci via via sopra una striscia di carne rigata. 2. segnato da
ancora nelle ferite dove sia bisogno rigenerar carne. soderini, ii- 290: arrivando
propria, per una nuova regenerazione di carne. galileo, 3-2-23: nel cuore dell'
x-211: sapete che per infirmità della carne evangelizzai a voi già primieramente e non schivaste
non schivaste la vostra tentazione nella mia carne e non mi rigettaste. sansovino,
insulti del coreo e a regettare della carne gli assalti. muratori, 6-77: le
1-282: si vedeva quasi palpitare la carne, meno il ventre che appariva rigido
al mondo, al demonio, alla carne, a noi stessi teniam fissi gli
10-255: nel dormitorio ogni letto cuoce carne selvatica e manda un alito di rigno.
volte il dì [ieronimo] fragefìava la carne sua duramente, sicché del corpo suo
moti convulsivi, tremori e rigonfiamenti di carne, fino a schizzar loro gli occhi
conscia e volente: un sciogliersi di carne / che in cieli e sfere vuol
a riguardare / la sorella magnifica di carne. -comprendere in uno sguardo complessivo
mezzo da ogni parte igualmente levata la bella carne, vede una graziosa via, la
il primo [colpo] s'abbatté sulla carne rilassata e molle con un suono flaccido
, n: prendi... la carne del castrone non magra...
figliuolo di dio di cielo e prese carne a rilevarne la nostra ispezie ch'era morta
a la firita, / ke de la carne polita / lo virmillo sangue tra'.
lo stesso dolore o fanno rilevare la carne lesa come fanno le vespi nell'impressione de'
mondo: la statura è comune, le carne tengono del
f. cetti, 1-i-145: la sua carne pecca alquanto di asciutto, e potrebbe
, i-rv-336: la superficie [della carne], mediante l'opera del coltello,
la trasparenza, il rilievo, la carne, il sangue, il brio, la
cristo, senza grieve mola / di mortai carne, vivo si conduce / e suscitò
, / essendo due, semo un com'carne ed ungla. iacopone, 2-12:
/ caddi, e rimase la mia carne sola. petrarca, 302-11: te solo
. [tommaseo]: se nessuno della carne che rimane nel terzo dì..
6. prov. il giunto rimangia la carne: le spese che -
di osso che s'ag- giugne alla carne) rimangia la carne. = comp
ag- giugne alla carne) rimangia la carne. = comp. dal pref.
caccia ai leoni, e ne mangia la carne, che è dura, nervosa ed
amato soltanto di rimbalzo, in questa carne della nostra carne. bacchelli, 2-ix-43:
rimbalzo, in questa carne della nostra carne. bacchelli, 2-ix-43: la scelta,
., 111-11 (48): la carne si diletta in lussuria e in camalitadi
animale ciclopico liberato dal suo rivestimento di carne. la quale poteva essere quella terra
gambe come uno stretto velo fissato sulla carne dalla carezza dell'aria, e la rimboccatura
soderini, i-520: piglia un pezzo di carne secca e levagli la cotenna da dosso
la trista tomba, / ripiglierà sua carne e sua figura, / udirà quel ch'
di stoffa, di carta o di carne. sacchetti, 158: il
sportano in fuori, come escrescenze di carne. = dimin. di rimbrèncio
i rimbrotti, perocché invano è afflitta la carne, se l'animo non si rifrena
ii-33: volse descendere in terra e ricevere carne umana e passione per salvare e rimediare
sua ira e rimemorossi come eglino sono carne. dannunzio, v-2-185: oggi, nel
l'amore, l'accesa rimemorazione della carne. 2. rievocazione. giordani
230: un... color carne, non estremo, ma rimesso e mortificato
remette quella umidità superflua e fa quella carne esser più temperata. fasciculo ai medicina
la mamma nel primo stato e di carne e di forze, vi spendemmo alcuni altri
continuo la propria anima e la propria carne inferme nelle mani del medico misericordie.
« va'e da quinci innanzi non mangiare carne, né non andare ad ordini
rimettersi in capitale. rimettersi in carne: v. carne, n. 23
rimettersi in carne: v. carne, n. 23. -rimettersi in
tener si vede in bocca uccello o carne che altri se le accosta per torgliene
. -con riferimento alla dissoluzione della carne nei cadaveri. lamenti storici,
terra tossa, quando sono rimondate della carne. 5. risanato da una
non dare ah'astore a tempo di state carne guardata d'uno dì ad altro.
altro... guardati ancora di darli carne di che abbia rimordiménto, se in
imperciocché se darai all'astore della detta carne, verragli una infermità nella bocca.
ardente facisti abraxare / e la soa carne dentro a consumare. = deverb
l'incisione e la remozione di detta carne. volponi, 4-72: la pulizia degli
per ferro china pacini. -rimettere in carne, irrobustire. alfieri, i-40:
moglie diavola... uh quanta carne al fuoco! -cambiare radicalmente il carattere
, agg. ben pasciuto; bene in carne. carducci, iii-24-301: la
. carducci, iii-24-301: la carne gli faceva scandalo... tanto
in modo che una persona ritorni in carne. -anche assol. d.
il lacero corpo, rimpolpandolo d'una carne fresca e fiorita. l. bellini,
le linee dei contorni o come la carne di cui si rimpolpa e si adegua l'
con la particella pronom. rimettere la carne sulle ossa. lucini, 7-233:
rimpolpare), agg. rimesso in carne (e, per estens., in
li rimpolpettan e zeppan di grasso e di carne sinché perdono il fiato.
ti conforta ad udire il mondo e la carne più che la coscienza, pia rimproveratrice
rase, / del pelo e della carne infino al osso / le membra rimonite
cocitura, sien cotti in altra acqua con carne grassa di pecora o di porco e
già 'n sta fossa; / cadurè la carne, remase so tossa: / ed
con la particella pronom. rimettersi in carne dopo una malattia. a. f
al crudo augello. -coprirsi di carne (le nocche delle dita).
v.]: 'rincamirsi': tornar la carne sulla ferita o sulla piaga.
maschio, non si sarebbe salva ogni carne. cesarotti, 1- xxxiii-60: in
madre sia partorita, ma come verme ai carne marcia, erché abbia sempre dello
mortai scotere a forza / e rinformar la carne, e fuggitivo / render lo spirito
secondo la visione biblica della risurrezione della carne nel giudizio finale. s.
alli quali è promessa la rinformazione della carne e di tutte le membra, non solamente
radici [del prezzemolo] cotte con la carne. = nome d'azione da rinfrescare
dell'uovo, del pesce o della carne andati a male; lezzo di rigovernatura
in una sorta di cavoli color carne. = comp. dal pref
di tutte le cose da vivere: carne salata, olio, legne, cacio,
: quando io me n'avveggo, la carne mia si invipera: ogni nervo mi
fare un migliaccio / e ridur la mia carne in gelatina, / ferisci. siri
a male (si dice solo di carne e di vivande). in senso figur
ripicco, sulla vile miseria della sua carne. sbarbaro, 5-22: inghiottii male
qual confessa che i poeti non son carne dai suoi denti. -la pienezza
parenti e amici temporali, / però che carne e sangue li rinuova, / vivendo
nostre e le fa rincamare d'una carne nuova e tenera, facendoci rinnovare a
in quindici dì si rinnuova la loro carne. leone ebreo, 250: il
(il corpo umano nella risurrezione della carne). f. f. frugoni
esposte per la pelle, per la carne commestibile e soprattutto per il corno,
. romoli, 144: come la carne sarà rinsalata e cotta e le cipolle
una mela vizza: fra le pieghe della carne rinsecchita brillavano due occhi chiarissimi, azzurri
/ palpita, / scapita, / carne di terra, 7 chi in sé
, tanto che 'l fiato dell'arsa carne ad circustanti e nasi ad tutti rintasò
., essendovi pane, vino, carne, erba,..., ma
i pegni / del mondo e della carne. -cancellare dall'animo gli affetti
riemerse, non più putrefatto ma nnutrito di carne, la faccia tranquilla e come imbellettata
fuscelletto impiastrato, essendo fitto altamente nella carne e quivi stando qualche tempo, succede
delle poste rinverga ove una libbra di carne, ove due fette di prosciutto, ove
a vederci dinanzi persone e cose in carne e ossa. -riportare all'uso originario
e'diletti e le delizie di questa carne ci dànno tormento a modo di giustizieri
in bottega e buttò sul banco la carne rinvoltata. -immerso in una coltre
nimici ha l'alma nostra / mondo, carne e demon rio. tassoni, 269
separazione: / da'can vegga mangiar le carne e tossa! poliziano, st.
1-134: dicevano nettamente: « questa carne ène de peco, questa ène de capra
vi la lassa, infine che la ria carne sia rosa. lapidario estense, 154
, 154: no lassa crescere la ria carne in le plage. 19
. valeri, 3-119: la bionda carne delle pietre e il sangue / rosso dei
vestirci, lo sterco per medicina e la carne per nodrirci. g. gozzi,
a. boni, 529: tritate la carne e ripassatela una seconda volta dalla macchinetta
g. manfredi, 85: la carne cocta con lacte e col grano /
, se tu ripensi / come l'umana carne féssi allora / che li primi parenti
corpo li rinvennero tra la camicia e la carne una croce d'oro, ruminando egli
restavano, mute, nella ripiegatura di carne della bocca. 3. avvallamento
in noi dalla pnirigine della fomentata nostra carne. 4. malattia delle piante causata
della polpa interna (un pezzo di carne o una verdura) o del tuorlo (
formarne il contenuto (una fetta di carne, una frittata, una sfoglia);
, maialini eviscerati o particolari tagli di carne bucati, svuotati, avvolti su se stessi
e il ripieno dei cappelletti, di carne e droghe, saporoso. c. e
bonsanti, 4-107: era bene in carne e, semmai, ripienotta. =
. il ripigliare qualcosa. -ripigliaménto della carne, del corpo-, la resurrezione di
modo dopo il risurgimento e ripigliaménto della carne si dirà altra volta. giannone,
la trista tomba, / ripiglierà sua carne e sua figura. bonavia, 294:
si conta le ossa, si tocca la carne calda; esiste; indi ripiomba nella
corpo. viani, 10-348: la carne bianca di una vergine anemica ripolpa la
, 220: quando 11 fuoco della carne e vigoroso e cresce, affliggiamo e cruciamo
e cresce, affliggiamo e cruciamo essa carne,... ma quando esso fuoco
volgar., v-178: la mia carne si riposerà in speranza. però che tu
più tranquilla fossa 7 fuggir la carne travagliata e tossa. b. tasso,
quatro lengni, / emfranta la sua carne e 'nsanguenata. -con valore enfatico
e che stanno in riposo / tre in carne una in cari- tade e in pace
tacitamente dispregia; duolesi ripostamente della morta carne nelli figliuoli. = comp
benissimo. voglio che tu riprenda della carne e del colore. d annunzio,
in-2-1029: ha ripreso il suo viso di carne, la sua bocca di bontà,
dello spirito volendo spegnere le opere della carne,... tenteremo di darci tutti
del cuore tramezzando, la debolezza della carne sì ne ritrae e ne ritarda da
siete riconciliati con dio nel corpo della carne di cristo per la sua morte, perché
di gaiezza e di accontentamento appunto della carne, così dalla chiesa ripresa e vituperata
di poco nati son pessimi, perché hanno carne umidissima e flemmatica et è di pessimo
svolgimento di lavori o alla fornitura di carne. c. ridolfi, i-501:
di s. jeronimo, 8: la carne mia, repugnante allo spirito, domava
anima, si tirerebbe drieto la carne repugnante; però vorrebbe l'anima volare al
cedevi a la febbre / che la carne scorreatì / ardendo. 2.
la repugnianza che provavo nel mangiare la carne cotta s'impolitamente divisa. tommaseo
, immortale, presso che beato, la carne non repugnava allo spirito, il senso
raschiato via l'epidermo e quel fior di carne, onde pare si rammollisca il marmo
l'osservavamo calcolando quanto pesasse e quanta carne ne sarebbe venuta fuori, una volta
: salare di nuovo, vivanda o carne da conservare. = comp. dal
il livido ch'era intorno a la carne infranta, che fosse stato un taglio
, e la piaga bella con la carne molto cresciuta. g. del papa,
modo che la sodezza e grossezza della carne ammucchiata sotto risaltavano scandalosamente.
, ancorché n'appaiano competentemente ripiene di carne, essendo però muscolosa, resistente e
ii-22-5: niuno unque ebbe la sua carne inn-odio, ma. ila nodrì e.
la quale secondo la putredine di questa carne era molto bella, incominciò ad avere
e riscaldamenti sentiva nella mente e nella carne che sempre gli pareva stare fra i
avrà liberato da tutti i riscaldamenti della carne, perverrà a quello stato della purità in
in orrore se medesimo, cioè la carne sua quando era combattuto, se ne
stare ove egli si possa empire di carne e saziare la gola sua. impossibile
. g. vialardi, 1-21: la carne migliore pei brodi è
battaglia de'vizi, la intenzione della carne viene di subito e con lusinghevole diletto
savonarola, i-176: cominciò a riscaldarsi la carne del fanciullo [morto e resuscitato]
gle pu e rescada la tentacium de la carne, e da li cinquanta agni in
che sia scala di riscatto / la carne ingannatrice. alvaro, 14-182: la
gli diedero pesce ed alcuni pezzi di carne di cervio. cravaliz [gómara],
[dioscoride], 201: la carne della vipera cotta e mangiata nei cibi rischiara
, i quali per essere composti di carne non possono dimostrare altra bianchezza che lo
altra bianchezza che lo stesso misto della carne diversamente chiarificato conforme la diversità de'colori
i corpi umani con la resurrezione della carne. dannunzio, v-3-279: non avevo
, in questa folla, sangue e carne;... esso produceva sempre lo
magrezze più risecchite. -privato della carne dai processi di decomposizione o di mummificazione
-diventato duro e sgradevole (la carne cotta). cassola, 6-30:
trovò, come al solito, pane e carne. la carne era risecchita, le
al solito, pane e carne. la carne era risecchita, le fette di pane
trovata mercurio che già era consumata la carne e vi erano rimasti alcuni nervi tirati
di caccia, di pesca e di carne di bisonte, risecca al fuoco.
nostri muscoli, del nostro cuore di carne e del nostro cervello tal quale le
. -per simil. ritaglio di carne. giannini-nieri, 53: 'risegolo di
: 'risegolo di ciccia': ritaglio di carne. 3. piega delle carni
. 'risegolo'quel segno che lascia nella carne qualche cosa che stringa. viani, 19-
/ bisogna esser di sasso e non di carne. botta, 4-1086: la repubblica
. f. frugoni, vii-520: la carne, gancrenita dall'ulcerazione terminata ed incotta
una sanna e intaccò bene addentro la carne! carducci, iii-20-72: di suo vi
per diletto si empiono il ventre di carne umana, sfogandosi poi dell'odio contra
pece: ei mangiò al desinar la carne stracca / e una minestra sua di
, funghi, midolla di manzo e carne di vitello tritolata, e si farà pian
farà pian piano cuocere in sugo di carne; cotto e freddato, si metterà nella
fuoco: perocché l'acqua dissolve la carne che ella cuoce, ma il fuoco senza
: gli cadeva [a giobbe] la carne di dosso, o squarciata a brani
che non si ricorda di dimorare in carne. -immerso nel sonno.
fornirci il bandolo / neppure in dolce carne di femmina. calvino, 13-274:
messa nuova imposizione sopra il sale, la carne e la carta, con risoluzione di
quasi manifestamente opera nei quescenti contaminazione di carne. fasciculo di medicina volgare, 29
æl cuore a resistere al diletto della carne. buonarroti il giovane, 9-302: primo
qualche vita e delli monimenti uscire colla carne resurgente. -sostant.
modo dopo il risurgiménto e ripigliamento della carne, si dirà altra volta. a.
umano, / la bianca pelle in riva carne splende, / e il molle petto
e discese ne l'anca, / e carne e pelle a ponto li risparma,
risparmio e elio come san vito in carne e in ossa. -fare risparmio
1-59: cosi remanevano quelle ossa senza carne. infra le gote vedeva omo resplennere aoro
bianco che era ora di rappattumare spirito e carne. cassieri, 11-18: si arresta
di pasta salata farcito di formaggio, carne, uova, verdure, e fritto
portate addosso in maniera che tocchino la carne viva, ristagnano immediatamente ogni più rovinoso
: non era stato possibile stringere tanto la carne da ristagnare quella polla di sangue.
temenza della morte, fatto schiavo della carne sua. sanudo, liv-387: sia come
colla grazia lucente, sicché colla sua carne è nstorata la nostra carne, e
sicché colla sua carne è nstorata la nostra carne, e colla sua anima è salvata
tosto tornar fiorita e bella / la carne e i sensi vigorosi e vivi
; ma devi rifare un poy di carne e un po'di sangue, con ristoro
e saporito ottenuto dalla prolungata cottura della carne in un'esigua quantità d'acqua.
quello che si fa col cuocere molta carne in poca acqua. g. vialardi,
per la virtù di dio nella sua carne santa, ed erano sì fatti nella
santa, ed erano sì fatti nella carne che chi gli toccava da una parte e
verità, sostenuta ha la morte della carne, ha onorata la resurrezione colla gloria
eterno (anche nelle espressioni risurrezione della carne, del corpo, universale).
.. e nella re- surressione della carne, come disse santo tadeo. e ne
, se tu ripensi / come l'umana carne fessi allora / che li primi parenti
come spiriti, sanza ossa e sanza carne. flaminio, 28: conoscendoci resuscitati
la difficoltà qui mossa della ressurezione della carne non conosciuta dagli etnici (secondo i
è messa in dubbio la risurrezione della carne e la fine del mondo. montale,
nell'aldilà. -scherz. risurrezione della carne: erezione del pene. boccaccio
così bella, venne la resurrezion della carne; la quale riguardando alibech e maravigliatasi
farmi toccar con le mani la resurrezione della carne ch'è il magior articolo della fede
toccammo. -operare la risurrezione della carne. diatessaron volgar., 259:
, secondo il dogma della risurrezione della carne. fra giordano, 3-312: in
n. 61. -risuscitare in carne: v. carne, n. 12
. -risuscitare in carne: v. carne, n. 12. -risuscitare un
-riunito al corpo con la risurrezione della carne. - anche sostant. boccaccio,
amico risuscitato, ti potrò rivedere in carne ed ossa? 4. per
(anche con riferimento alla resurrezione della carne nel giorno del giudizio universale). -per
, 7-295 [var.]: la carne, la quale è impedimento sommo a
incendi, ciò sono i diletti della carne che 'l buono religioso dèe ritagliare di
'l buono religioso dèe ritagliare di sua carne per vigilie, per disgiuni e per lagrime
burro, ossa spezzettate, ritagli di carne e anche cotenne di maiale, e
intricato nel mondo, manco retardato dalla carne e però più caldo e più ardente
.. sempre si ritenne dal mangiar carne di qualsivoglia animale. romoli, 259:
, 3-3-39: versar dentro alla nostra carne veramente forata e non ritenitiva tutte le
, 3-98: dal sopraccennato ritiramento della carne nasce conseguentemente che le membra dell'animale
rifiuto d'ogni piacere e commodo della carne. scaramuccia, 201: della solitudine
cose li peli della lepore e meschiali con carne di gatta, e dalili a beccare
non capisce ormai nei limiti / della carne: t'è forza di confonderti / con
viva la fibra, la 'grana'-direi -della carne. de pisis, 1-528: i
loro, la quale riusciva tutta sopra la carne, agevolmente sì si sarebbe potuto mettere
], 24-22: verrà meno ogni carne insieme, e l'uomo ritornerà in
siva distruttore ritorna al nulla la povera carne umana, si son dati convegno sulle rive
ferri delle saette che sono fissi nella carne e spine e altre simil cose.
/ che t corpo di costui è vera carne. ugurgieri, 14: ordinò di
11-226: le virtù segrete / della tua carne, sono il tuo crearla / tua
diventano ritropiche, multiplicando lor l'acqua fra carne e pelle. -male del
l'anima combacte per amore, la carne per ritrosia; l'anima iusta vuol
; l'anima iusta vuol salvare la carne sua nimica. 2. resistenza
cibo). tassoni, 308: carne ritrosa ai denti, ingrata ai gusti,
di fuore. dominici, 4-76: mala carne, ritroso corpo, proterva sensualità ed
ebbro e lieto, / già di carne e d'anni pieno; / se non
si fosse celebrata sopra un altare di carne. -per estens. che compie
solito era un bel prete quarantenne, in carne e vagamente ironico, indolente nei gesti
spariva e tornava a ricomparire una massa di carne nera e filamentosa che riconobbi tosto per
ma quando vieni ai peccati de la carne, a dire quelle sozzure, or
vera chiesa per vivere nella libertà della carne. ghislanzoni, 16-65: oggi, dopo
insaporire con qualche cucchiaiata del sugo di carne. -avvicinare, stringere le gambe
? in questa vita è deputata la loro carne a'vermi, e nell'inferno l'
hanno riunita insieme, alcuni di carne mezza vestita, altri tutta. g.
la sera dinanzi fomiti di rinfrescamento di carne, d'aceto, di formaggio e d'
rivederà la trista tomba, / ripiglierà sua carne e sua figura, / udirà quel
dì sia overe non sia a suficiencia carne in le becarie. giannotti, 2-2-141:
mi serà lecito toccare una tagliatura di carne. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata
cima del mio spirito: quasi senza carne, ella mi mostrava i lineamenti più segreti
lenta, staccai anche quelli e la carne si rivelò totalmente. pea, 11-23:
unito ciò alla morbidezza e vivezza della carne. pavese, 10-193: invece di
vale un occhio d'uomo. dimanda di carne, dimanda di cacio o di frutte
seccalo e fanne polvere e polverizzane la carne di che tu pasci l'uccello.
, par., 14-44: come la carne gloriosa e santa / fia rivestita,
le scarpette lucide scollate sulle calze color carne che rivestivano di una seconda pelle le gambe
sempre lasciandoli materia inerte, scheletro senza carne e senza moto; spetta al romanzo,
il dottore di aquino, rivestito della carne gloriosa e santa, apparisce lo spettro di
lo spettro di ciacco, con sua carne e sua figura. 2.
. nutrito più adeguatamente, rimesso in carne. petruccelli della gattina, 1-136
/ che produrrà quello scheletro rivettovagliato di carne? / chi avrebbe osato predirlo?
195: » èe l'uomo mangiare carne di bue o uova, carne di porco
uomo mangiare carne di bue o uova, carne di porco, carne di cierbia,
o uova, carne di porco, carne di cierbia, di cavriuolo, di pemicie
, color rosso vivo, grumoso, di carne trita e di sangue.
di statura mediocre e assai pieno di carne, ha gli occhi vivi e grossi,
re, per quello che si vede dalla carne e dal colore, che è sempre
, la greca ravvoltola quei rocchi di carne, che ora son gambe grosse su su
. -per estens. polpetta di carne di forma allun- gata.
nelle vie: rocchi e palle di carne, frittellacce. -ciascuno dei pezzi in
, sm. tose. piccola striscia di carne di vitello arrotolata e ripiena; rolatina
drento nella ostrica spiccate e messe nella carne e queste son buone; quanto male
e mettevine suso infine che quella mala carne se roda. landino, 224:
, così bianco come negro, rode la carne putrida nelle piage putride. crescenzio,
, iii-1-72: -ho tutta la carne rosa dalle corde, per essere stata legata
dell'abito vostro sento che stranamente la carne mi rode e mi reca infinito
dio: quivi, riempiutagli tutta la carne di acerbissime piaghe, lo lasciò nel letamaio
tal rogna infra i spiriti e la carne che no m'ha zovao ni onguenti,
grotta rogna, / s'insanguina la carne. a. f. doni, 6-46
. rognolata), sf. taglio di carne corrispondente alla regione renale dell'animale;
: vivanda preparata con tale taglio di carne. messisburgo, 54: poi
si potrà empire [la papera] con carne e rognonata di vitella battuta. a
preparazione gastronomica costituita da un involto di carne per lo più bovina variamente farcito.
vitello': distendete bene una fettina di carne, su questa appoggiate una fetta di
. 2. sm. involto di carne, rollata. f f
{ rote), sm. involto di carne; rollata. fanzini, iv-596
{ rotò), sm. involto di carne, rollata. dizionaro etimologico italiano [
grigio, che viene allevata per la carne. dizionario etimologico italiano [s.
romano: razza italiana di colombi da carne (nota anche col nome di colombo di
l'ignobile staffile. -venatura di carne nel lardo del maiale. banti,
la parte callosa della pelle), la carne si stiaccia da sé per il varletto
bricicca diventò un diavolo dell'inferno in carne ed ossa; degli improperi, delle bestemmie
, 4-ii-262: per dimostrare la seconda carne un poco manco allumata della prima, piglierai
), sm. taglio pregiato di carne di manzo arrostito intero in modo che
: dice l'effetto dell'essere la carne ben rosolata e per l'appunto mettesi a
rosellitura, sf. disus. rosolatura della carne. tommaseo [s. v
roselli. mitrili accocere con brodo di carne. e quando sonno presso che cotti
bocchetta spizzata, circondate la base della carne di una corona di rosette di patate.
soprapposta s'appella si fa intra la carne viva e l'unghia, facendo quivi
l'unghia, facendo quivi rottura di carne, la quale, se invecchia, spesse
che l'unghia non calchi la carne viva, né ancora la tocchi. biundi
ogni cento; e adopra- tone la carne e le ossa, la pelle si acconcia
cacio né pane, / uova, carne né fresca né salata, / e bench'
anonimo veneziano, lxvi-1-89: toy de la carne magra ben cocta e ben batuta e
che tu poi avere e maxenale con questa carne. aretino, vi-17: prima che
arrostire, friggere un cibo (soprattutto carne, ma anche torte, frittate, legumi
un cibo, in partic. la carne); soffriggersi (verdure ed erbe aromatiche
grassi (una vivanda, soprattutto carne, ma anche focacce, torte,
rosolatura troppo prolungata impedirebbe ai succhi della carne di uscire. = nome d'azione
cotta, t alalunga mostra una bianchissima carne a differenza del tonno, la cui
a differenza del tonno, la cui carne sempre rosseggia. giuliani, i-373: l'
, 165: bernardo era compresso di carne e assai pieno, di pelo rossetto
per poi con rossetti di color di carne e chiari scuri a uso d'acquerelli
chiaro e torbolente e somegiante di collor de carne e e andezza e
rossigni come quelli del topo, la carne che scoppiava. = deriv. da
. gli occhi assai vivaci, la carne alquanto di color rosso siccome sono i
quanto vino roscio e lavavi bene drento la carne. g. bersano, 370
dalle tre grandi suddivisioni nelle quali la carne viene distinta, e cioè: carne rossa
la carne viene distinta, e cioè: carne rossa, che comprende manzo, equini
uno xa- baione facto de destilato de carne de capone, de rossi de ove
róssola2, sf. region. ant. carne magra di maiale. s
fritte) e si vendono vivande di carne, da consumarsi sul posto o da portar
di lanese (rostiscianna): carne per lo più di porco, fatta salfigura
possa ben rosolarsi all'estemo. carne al sole, dove, ancor che in
1-96: entro discola lo grasso de le carne che cuoco (anche, con
173: alle volte ancora si concede carne rostita secondo la qualità del male.
cum l'ovo rostito. -sm. carne arrostita, arrosto. landò, 1-60
, per lo più sullo spiedo (carne, pollame, pesce, cacciagione,
così rosti come lessi. -sm. carne arrostita, arrosto. folgore da san
nostro cibo consueto. -pezzo di carne pronta per essere arrostita. ugurgieri,
mosto, cii-i-530: intendendo io che la carne di quello se mangiava per i negri
rotolini non so se di pesce o di carne. palazzeschi, i-324: un rotolino
poco più che un rotolo e mezzo di carne. pacichelli, 5-314: fra gli
4. region. taglio di carne di manzo che si ricava dal muscolo
annodano i... i e carne contro carne che si incolla; / doppie
i... i e carne contro carne che si incolla; / doppie rotondità
è più fragile e più inferma che la carne dell'uomo? e questo è lo
. -macilento, sfatto (la carne). manzoni, pr. sp
si vedeva una natura esausta, una carne rotta e cadente, che s'aiutava e
basso mondo ormai d'ariento rotto o di carne salata o di salsiccie. massaia,
48. guasto, corrotto (la carne); marcito, muffito issimo perché
trovasse en lo ditto canpione... carne vetata e non permessa per lo sopraditto
capitolo, o sana o rotta, altra carne attività secondarie. -a tempi
ridotto e 'l riposo della mia misera carne, e qui mi poneva in orazione
rovèlla2, sf. tose. fettina di carne cucinata in padella. - anche
-rovellétta. nieri, 3-175: carne lessa, una novelletta, oppure un po'
e strugger lentamente / la tua giovine carne. fucini, 91: spesso, quando
afferrare, per mordere, per lacerare la carne viva, palpitante. landolfi, 2-18
, peccando, hanno contaminata la nostra carne, ma ancora lo spirito, però
logorano, come conservarci noi che siamo carne, e dove le montagne stesse rovinano,
rovinano, come stabilirci noi che siamo carne? giuliani, i-303: s'era agli
: notate che il pane, la carne, etc. costano già più che non
due denari peso: meschialo con la carne del pollastro. = var.
133: incredibile è che cristo risuscitasse in carne e con la carne montasse in cielo
cristo risuscitasse in carne e con la carne montasse in cielo;... incredibile
erbe, ed ei [leone] di carne; io sono animai manso e servile
come uomo, è rubicondo, di carne e di sangue simile a noi. a
. -che ha il colore della carne viva. giannone, 280: erasi
sant'antonio... non era di carne, ma di legno dipinto a color
ma di legno dipinto a color di carne. -vermiglio, stillante il sangue
dove sia di bisogno di rubificaré la carne. 2. tingere di colore rosso
sassi o di certi involti di speziata carne che a zotico tirato avrian la lingua di
quali per esser usi a beccar dell'altrui carne vogliono ogni giorno variare. galileo,
sanguinoso, cioè sedeva sopra la sua carne e umanità sanguinolenta e passionata in croce
, iii-183: si gettano i brani della carne morta alle pantere e a'leoni che
. fra giordano, 1-79: sola quella carne preziosa di cristo che trasse della vergine
per la passione di qualcuno. nella carne e nel sangue di ognuno rugge la madre
122: nessuno camaiolo e chi faccia carne a vendere nella città o vero borghi
faccia? non sono ancora io di carne e d'ossa? 5.
ragione, tra la virtù e la carne ed il sangue, pretende di essere lasciata
ke fosse delectanga, / a la mia carne misera faceane far provanga: / andava
lo sente lei quel continuo morso di carne alla rota delle ginocchia? ».
bionno, / ca- dut'è la carne e la danza d'entomo: / noi
sopra a'grassi ove si sospende la carne salata, accioché i topi, pungendosi
otto persone che siamo quattro libbre di carne di vacca. 2. per estens
russa: crocchette cilindriche con ripieno di carne e involucro di frittata. g.
iv-n (48): quella [la carne] si vuole rimbellare in bagni,
presuppongono non congregata da uomini impastati di carne, ma raunata di statue effigiate in
era la rustica prigione della mia misera carne. reina, ii-87: se si
ingrassati di fango, avendo la lor carne limosa, non nocciano al corpo,
pancia piena / di vin, di carne, di tante vivande, / c'apena
dalla gola il vino / con pezzi di carne umana mentre ruttava ubriaco. pratolini,
minute lingue / il nereggiante umor, carne ruttando / mista col sangue.
g. manfredi, 85: la carne che sia cocta nelle teglie poco nutrica
mandare ruzzoloni!., c'era troppa carne al fuoco in casa vostra!
la mezzanotte del sabbato per poter mangiar carne o simile. 2. disputa
, quando la beccheria era più fornita di carne..., si mosse a
da quei lordi corpi nutriti con la carne porcina, con averne fatto dugento e
. quell'abbiosciato / sacco di già oscura carne. -sacco di pelle o vuoto
tuttavia i soldati ad alta voce: « carne, sacco! ». d'annunzio,
sacrificato e morto da noi ogni appetito della carne nostra. foscolo, xi-2-582: antigone
con alma sacra, ingegno, carne et ossa. -che è oggetto
acqua e in quell'acqua infondi della carne del montone e dalli a mangiare e
di quei 'vulnera naturae'vecchi come la carne dell'uomo. moravia, 24-199:
loro vietare l'abuso destabile di mangiar carne umana. cesarotti, 1-xv-244: tosto ettore
gran secreto sua lancitta; / la carne 'l sente, sta afflitta, / ché
dei riflettori ora sciabolavano la tenebra come carne viva, tradivano soprassalto e terrore,
ebbe levata / un gran pezzo di carne, e sì gliel diede. ponzela gaia
catzelu [guevara], ii-228: la carne non è frolle, la pignatta non
la sua [di cola di rienzo] carne saginata, che però in tanto travaglio
le arme defendessero in alcuna maniera la carne. -con riferimento ad amore.
delle steppe per la pelle e per la carne fino all'estinzione della specie in europa
dare e fare dare le sopra- dicte carne a qualunque persona la domandasse em qualunque
di sicilia, rara dappertutto altrove: ha carne coriacea. = voce dotta
si dànno a ragione e a costo della carne fresca e salata. pananti, i-215
. idem, 1-343: tutta la carne feminile in fiore, / la madre santa
e queste sono adatte / a far la carne bianca come latte. biringuccio, 1-36
pace'. salama, sf. carne di suino insaccata in forma di piccola
più o meno allungata, fatto con carne di suino ma gra,
e mortadelle alla bolognese si batte ben la carne e, fatta ben trita, minuta
riferimento ad analoghi prodotti ottenuti con la carne di altri animali (e il salame d'
, per il divieto biblico di mangiare carne suina). -in partic. salame di
-in partic. salame di pesce: carne di pesce non pregiata, aromatizzata e insaccata
g. vialardi, 1-216: 'salame di carne di cervo o di daino':.
7. disus. qualsiasi prodotto ottenuto dalla carne di suino che sia trattato o conservato
maniere loro, cioè un pezzo di carne salata, le spalle, i persuti,
insaccato di piccole dimensioni, prodotto con carne di suino o di bovino, per lo
salammo1, sm. insaccato di carne suina con aggiunta di grasso e aromi
la casserola, onde fare che sudi la carne, finché il tutto sarà diventato rosso
i maiali, salando i presciutti e la carne. einaudi, 3-201: la madre
di famiglia deve salare ed affumicare la carne, perché ne sia fornita per tutto tanni
puote essere fra lo cuoio e la carne, e la cura sua è ponere le
se intende quando cì- tadino volesse salare carne per uso de casa sua.
merluzzo, ecc., o la carne). boccaccio, dee.,
1-iv-521): datale un pezzo di carne salata, la mandò con dio. statuto
oliandoli, 3-150: coloro che vendono carne seca e ricente di qualunque generazione di
prendi la costa salata del porco senza carne e falla bullire in mèle. sanudo,
esso loro ordinariamente di sacchetti pieni di carne molto salata, trinciata sì minutamente che
pantera, 1-170: meza libra di carne salata... o quattro sardine salate
mangia pollastrelli, gli vien voglia di carne salata'. dicesi quando alcuno lascia il
la testa come un guanto e mordere quella carne viva, molle col sapore salaticcio del
macchina, dei prodotti dell'industria della carne conservata (conservazione mediante salazione) quali
o il cospargere di sale alimenti quali carne, pesce, formaggio, ecc.,
alla ferita che l'unghia non calchi la carne viva, né ancora la tocchi,
o delle ferite o de'tagli della carne non mi pare che in latino si
personalmente, che non si esaurisce in carne e in compagnia. p. bartellini
si solve et ammollisce con il sangue e carne di capro. scamozzi, 2-195-26:
. -duro, coriaceo (la carne). ramusio, cii-v-278: la
). ramusio, cii-v-278: la carne di quelle è così salda, e
più fragile e più inferma che la carne dell'uomo? e questo è lo scudo
anche non si dèon lasciar manicare la carne della pecora morta, acciocché per lo sapore
opra di dio che un uomo in carne fragile posto abbia sì vinto ogni affetto
gerione dimestico e strascinandovi dietro catenata la carne, più non temere che questa schiava sì
pesci carpionati, l'anguille rivestite, carne o pesce in sale.
, n. 6. -pigliare la carne il sale: per indicare che un
meglio. gigli, 6-70: la carne piglia il sale a maraviglia.
e di spunga fritta e intingoli di carne e di carne pesta e altre simili coserelle
fritta e intingoli di carne e di carne pesta e altre simili coserelle, non
sale. bencivenni, 7-21: le carne de'vecchi [galli] sono ree,
burchiello, 54: rame di trombe e carne di salsiccia / e legname gentil da
sia molto salito, poi pasilo di carne di colombo. 4. aumentato
la gola profondi e non vuole avere carne nelle gotte e spesso render salìa per la
particolarmente adatta alla selvaggina, la cui carne, dopo essere stata lasciata marinare per
nel linguaggio della piscicoltura, rendere la carne della trota di un colore simile a
e valore commerciale di quella tradizionale con carne bianca. a. tabacchi,
il rosa e l'arancione peculiare della carne dei salmoni e delle trote salmonate;
: grasso di colore giallo-oro ricavato dalla carne di salmone scartata dall'industria alimentare;
. colore rosa arancione, caratteristico della carne del salmone. - anche con uso aggett
vivanda è il color rosa salmone che la carne deve assumere. soldati, 2-455:
in alimenti come latte, uova, carne, formaggio, ecc., nel terreno
impiego come concime, come conservante della carne, come reagente chimico e, soprattutto
falconeria volgar., i-1-102: quando carne rompe a lo piede?
e mettelo quine o'serà rotta la carne. documenti perugini, ii-38: sale netrio
aceto e questo è bono savore a carne de castrado alessa overo arosto.
, di cui si nutre; la carne è commestibile ma poco apprezzata.
l'altre volte bartolino desinando una mattina carne di castrone, e oltre disse,
vivande con il sai più grate, / carne con salsa e pesce con savore.
menta. -contorno di piatti di carne. vimina, 11: seminano [
pane, e servono loro di salsa colla carne e col pesce. de sanctis,
d'insipido brodo; una fettina di carne con gli eterni pomi di terra per salsa
salsa giallastra. -figur. carne da macello. f f
ramusio [oviedo], cii-v-923: la carne del lupo man'avano in luogo di
a bocca aperta sulla schifosa salsedine della carne. 3. figur. amarezza,
; disus. -eie). insaccato di carne suina o di altri animali macinata
mi faccia salsicce di fegato e salsicce di carne de'miei fegati e della mia carne
carne de'miei fegati e della mia carne. piovano arlotto, 51: non è
che faceva le salsicce e tra buona carne mescolava carne d'asino e di cavallo
le salsicce e tra buona carne mescolava carne d'asino e di cavallo, e
somilianza c'hanno con quelle misture di carne porcina che si usano il verno per
una salsiccia di qualcuno o dell'altrui carne: fare a pezzi una persona o ridurla
tutta la genia / addosso astolfo: « carne, ammazza, ammazza », /
avvezzi a far salsiccia / dell'altrui carne. palazzeschi, 1-593: è meglio che
, 436: le arti fatte intorno la carne, dove sarà il macellaio e 'l
banna chiù penne dove nc'è chiù carne. tesauro, 2-332: non far cotanto
, 996: fassi buona salsiccia d'ogni carne: / dicon le istorie che d'
salsiccina, sf. piccola salsiccia di carne suina macinata finissima, tipica dei
: i ghiotti compagnoni / trinciavano la carne e i salciccioni. monti, 5-317:
tipo di insaccato per lo più di carne suina che ha diametro maggiore della salsiccia
o i capponi con un pezzo di carne secca di coscia e un salsicciotto fresco.
. ghirardacci, 3-357: pose la carne di trentino a soldo uno e denari 4
è un salsicciotto: un tronchetto di carne che tien su una testa che ciondola.
. -conservato sotto sale (la carne). pacichelli, 1-189: d
: d refettorio somministra birra sola e carne per lo più salsa o porcina.
dia [al cavallo] lardo o carne di porco salata a sua volontà, la
fumo, è ottimo seppellirla [la carne porcina], potendo, nel miglio o
sì biondo, / cadurè la carne e la danza dentomo; / no 'l
buzzati, 6-246: sono rimasta senza carne per il picchi. dovresti fare un salto
ristorante e farti dare due etti di carne tritata, oggi è domenica e i
: il grano, il vino, la carne, hanno fatto un salto, un
, altinsaccatura e alla stagionatura della carne, in partic. suina.
da cuocersi, ricavato dalla lavorazione di carne per lo più suina, sia salata,
il bere, onde sia più asciutta la carne, perciocché, se avrà bevuto,
. salumi, cioè sardine, tarantello, carne salata, lardo, formaggio. magazzini
tuttavia frequente comprare il baccalà invece della carne, perché una maggior quantità costa minor
ricavati, per lo più, da carne suina salata o insaccata. migliorini
si angosciava, essendo spartita dalla fidanza della carne sua. regola di s. benedetto
dì i cittadini aveano avuto nel mangiare carne di cavalli, di cani e di altri
già pigliasti / per la nostra salute carne umana. alamanni, 7-i-198: oggi
crescenzi volgar., 5-10: la sua carne [del fico] è più nutritiva
cento piatti reali, di pesce e carne, ebbe occasione di far onore all'italia
, ii-301: sopra gli assalti della carne ribelle grande ancora è la salvaguardia di
gridare: « francia, francia, carne, carne », scaricando archibusi a tale
« francia, francia, carne, carne », scaricando archibusi a tale che la
figliuol di dio, / essere in carne per salvare il mondo. savonarola,
si accorga di portare ancóra nefia sua carne il male inestirpabile e sia costretto ad
. 24. locuz. -perdere la carne per salvare il brodo: perdere la
morendo con un pazzo modo / perdé la carne per salvare il brodo.
canotti di salvataggio la galletta e la carne in conserva. barilli, 5-12: lo
chiamati così, perché credevano che mangiassero carne umana: « samo-jed » vuol dire
più udita, o perverso demonio in carne umana, o iniquo uomo, come
dovea filotete con veloce mano tagliare la carne; e credesi che dopo queste cose,
suo natio furore. -sostant. carne di vitello (o anche di agnello)
caldo del rosto di caponi od altra carne, toi sanavro e maxenala ben.
dell'italia settentrionale, e la sua carne è poco stimata. = etimo incerto
sydrac otrantino, 204: l'omo ave carne da la terra et de la acqua
si può toccare. dove scontra, la carne si ammacca. è il sangue che
.. « non voglio che mangiate la carne con il sangue ». anonimo romano
di sangue. -sugo sanguigno della carne poco cotta. moretti, iii-708:
color rosso vivo, gramoso, di carne trita e di sangue. fenoglio, 1-9
in sua vergogna dall'uomo che ha carne e sangue. rosmini, 6-433:
quell'amore che dal sangue e dalla carne procede. d'annunzio, iv-2-39: quando
iv-2-39: quando il sangue e la carne gli si ribellavano sotto la tonica, si
iii-1225: la patria è rinata dalla carne e dal sangue de'suoi figli.
pallavicino, i-30: l'affetto alla carne e al sangue... in alcuni
zena, 2-155: le opere passate sono carne della loro carne, sangue del loro
le opere passate sono carne della loro carne, sangue del loro sangue, e rimangono
'che incoccia maledettamente / d'esser di carne come tutti siamo / e vorrebbe per
-al sangue: non completamente cotto (la carne, in una preparazione gastronomica).
-essere poco cotto (un pezzo di carne). tommaseo [s. v
tommaseo [s. v.]: carne non den cotta, fa sangue. l'
valet communio sanguinis'. idem, 388: carne fa carne, vino fa sangue,
sanguinis'. idem, 388: carne fa carne, vino fa sangue, pane mantiene
, ma quello solamente che sta nella carne immerso. nievo, 78: be la
taglio in cui quel parassito si univa alla carne viva. s. ferrari, 255
è completamente cotto (un pezzo di carne). ojetti, i-129: tagliuzzavano
quasi cagliato sangue, dentro la verde carne del sogno. -sostant.
3. sanguinolento (un pezzo di carne). d annunzio, iv-1-360:
per mettere il coltello in un pezzo di carne succulenta e sanguinante, che fumigava,
malnascosto dalla grossa carta, un pezzo di carne sanguinante che era andato a comprare allora
essere cotto completamente (un pezzo di carne). machiavelli, 1-viii-149:
ma le stimate porto / di quella carne che mi generò. / e ne sanguino
che io non volgio di te altro che carne. s. giovanni crisostomo volgar
ammucchiavano da una parte i pezzi di carne e dall'altra le pelli sanguinolente.
delle donne] placente e viluppi di carne sanguinolenta; e dappertutto c'era del
molto sugo sanguigno (un pezzo di carne). carducci, iii-22-465: dalla
. cantoni, 498: che buona carne, però. elastica, succosa,
.. già nordici, amano la carne sanguinolenta. 7. che ha
che alla sua morte... la carne sua... ne fo portata
portata in vari luochi del contado e corno carne ad becaria macellata. gelli, 15-ii-18
... è sanguinolente e avido di carne. = voce dotta, lat
stanzino. -grondante sangue (la carne di un animale macellato o cacciato)
tanto da essere ancora sanguinolento (la carne). giacomo soranzo, lii-3-55:
, lii-3-55: costumano di mangiar la carne sanguinosa, la quale arrostiscono in uno spiede
, purg., 14-64: vende la carne loro essendo viva; / poscia li
che è un'altra sanguisuga della vostra carne. bonsanti, 3-i-187: è un
.., e come si incominciò la carne a sanicare, così s'incominciò a
che macello è sempre / d'umana carne, onde ancor sempre intriso / è di
riferisce (in partic. animali vivi o carne macellata). -marin.
prendi la costa salata del porco senza carne e falla bullire in mèle e dàline a
costringono i contadini a comperare da loro carne marcia al prezzo della sana.
en lo ditto canpione... carne vetata e non permessa per lo sopraditto
capitolo, o sana o rotta, altra carne che la sopraditta, ch'ei diete
: essendo... il fagiano carne più gustosa d'ogni altra, sarà ancora
, malato. -anche: la carne macellata di tale animale. nieri,
come tanti avessero mangiato o venduto la carne delle bestie morte da sé, dei 'santantoni'
carissimi, nettiamoci di ogni sozzura della carne e dello spirito e compiamo il santificaménto
laude di assisi, 246: suo carne a dio biato / en alisan- dria
non offerire a dio degna astinenza di carne accompagnata dagli altri beni. s.
di sensuale e di spirituale, di carne e di spirito; è la santificazione
di spirito; è la santificazione della carne. ghislanzoni, 59: ha per base
sente dire: « o leccapeverada, / carne stantia, barba piattolosa, /
avete voi in questo francamente mangiato carne nessuna, eh? trovate chi vi creda
santità ed una persona vera, di carne ed ossa. -in svariate formule riferite
: credo... nella resurressione della carne, come disse santo tadeo. monte
, par., 14-43: come la carne gloriosa e santa / fia rivestita,
acqua, / e il garofalo nella carne / e nel cacio il timo trito.
vita sua non usò panno lino a carne..., e nientemeno sì era
... abbandonollo la sapienza della carne (che pure è la morte) quando
1-vi-59: gli sterlett sono pesci di una carne morbida e di un sapore squisitissimo,
di sapor di frutto e farvi / carne fresca, sangue tonico e viso naturale,
20: più utile sarebbe mangiandola [la carne salata] intinta nell'aceto a modo
un masso grande si ponia / la cotta carne, sanz'altro savoro. seneca volgar
martini, 1-iv-336: i brandelli di carne che conviene staccare co'denti dàlposso sono saporitissimi
, e il ripieno dei cappelletti, di carne e droghe, saporoso. -sostant
, mostra pissar sangue e non prende carne. rimedio: dàli a mangiar grame-
, deriv. da aapxà&o 'dilanio la carne, mordo le labbra per la rabbia
nella locuz. deporre la sarcina della carne per indicare la morte).
la divina pietà che questa sarcina della carne deponessi. 4. dimin. sarcìnula
], 809: sarcite ha similitudine di carne di bue. tramater [s.
: 'sarcite': gemma del colore della carne del bue, mentovata da plinio, e
varia dal rosso di ciriegia a quello di carne. = voce dotta, lat
un grande sviluppo, e costituisce la carne del suo frutto. vocabolario di agricoltura
che altro non vuol dire che colla da carne, per consolidare egli maravigliosamente le ferite
più nota è la mosca grigia della carne { sarcophaga carnarià) diffusa ovunque;
schiudersi, su materiali decomposti, come carne putrefatta, escrementi, marciumi, ecc
specie più nota è la mosca della carne { sarcophaga carnaria); le larve di
, e chiamasi sarcofago, cioè mangia carne. fr. colonna, 3-254:
vuole altro dire che mangi ante la carne, si fanno di materia acre e violenta
pietra dai greci sarcofago, cioè mangia carne. serdonati, n-no: i veleni.
sarcofago, la qual pietra consuma la carne non per qualità, ma per proprietà,
-agg. scherz. divoratore di carne. nomi, 2-34: madonna
/ che per due lupi poi divora carne, / tanto che quel legista fiorentino
, percioché in esso si consuma la carne di chi v'è dentro seppellito, e
e in essi 1 vermini mangiano la carne del seppellito. f f
[le ossa] mediante una parte di carne dura, bianca e nervosa..
poro sar- coide, che vuol dire carne incallita. dalla croce, ii-ii:
, per l'insinuarsi che fanno nella carne e produrvi un importunissimo prurito. tommaseo
usitato medicamento sarcotico, cioè che generi carne. tramater [s. v.]
e quindi riprendono il largo; la carne, alquanto pregiata, viene consumata sia
. gastron. intingolo a base di carne sminuzzata, arrostita e infine lessata e
anonimo toscano, lxvi-1-48: de sardamone di carne: togli carne di castrone, del
moglie sanza peccato quasi la furia della carne si spegne e si raccende quasi sanza
.. essersi vestito della nostra propria carne, ricomprandoci col proprio sangue dalla schiavitùdine
alla catena. dannunzio, iv-2-40: la carne ed il sangue martoriati per tanti anni
tosto vogliamo sofferire i sensuali incendi della carne per venti o trenta anni che morire
), sf. la quantità di carne arrostita o da arrostire infilzata su uno schidione
: fannone belli schedoni, avvelena la carne e sonne già morte molte persone.
). ant. chi infilza la carne con uno schidione. -al figur.:
lo fece muovere. -taglio di carne corrispondente al dorso di un animale macellato
, ché adesso mi paiono a toccarle carne d'oca, che prima ras- sembravano
sannazaro, iv-207: fuor di pregion la carne stanca, / dopo sì perigliosa e
e isdegnasi di mettersi in sì vilissima carne com'è la tua. gigli,
19-28: vipere e cerastre e strane carne / convien ch'io mangi, che
allora fanno sacrificio di porco e mangiano carne porcina..., perché negli
immersi ne'desideri della terra e della carne, nelle passioni del corpo si ravvolgono,
schinèllo, sm. ant. taglio di carne ricavato dal dorso deltanimale. romoli
/ gli ossa se schiopavano, / la carne se rompea. 2. morire
prese il pacchetto dove il pane e la carne erano pulitamente avvolti in un giornale,
sono le cattive vergini, vergini di carne, non di spinto, vergini stolte,
ombra di sogno, schiuma; ma carne e sangue, uomini insensati, e
accorse che occorrevano anche i coltellacci per la carne, i taglierini per la polenta,
: se tu hai a quociare la carne, quando tu vieni alla predica, fa'
contro l'empietà del padrone che mangiava carne di venerdì. moretti, 3-43: taglia
], 9-37: essendone cosi le carne spesso scornate, le quale è necessario
, aveva della razza ortonese la floridissima carne e i lineamenti molli. 5