l'amata sua ne l'abisso d'ogni carnalità e miseria. idem, 2-40 (
, 25-8-9: quando i maggiori alla carnalità servono, a'minori li freni s'allargano
c., 1-395: l'appetito della carnalità pieno è d'angoscia, e 'l
: un santo che assumeva la peccaminosa carnalità degli altri, che bilanciava, reale e
e immonde libidini s'attuffa bruttamente? di carnalità di porco è ditenuto. 5.
., deriv. da camaleonte. carnalità, sf. carestia, penuria.
tutta la italia una gran penuria e carnalità di pane. camallàggio { camalàggio)
in contrapposizione a spiritualismo. carnalità, sf. passione accesa dei sensi;
. c., 25-3-5: chi dalla carnalità è preso, nasconde e infigne l'
per lo vizio lascivo e largo della carnalità, e per forza d'arme, corruppe
che egli s'involla nel loto della carnalità attualmente, ma il pensiero gli verrà
, ma dentro so'tutte piene di carnalità. a. f. doni, 3-138
sensi sono molto involti nella nube della carnalità; solo l'intelletto è in piedi
nel fango, come essi nella fetente carnalità, la qual putisce da ogni banda.
pozzanghere del peccato le acque fetenti della carnalità stagnante. e. cecchi, 6-373
isolare un'elementare pesantezza, una inarticolata carnalità; in quel senso violento, eccessivo,
contorni, con purezza di gigli / e carnalità di cuccioli ferini, / delineano pur
immagini, che non hanno più la carnalità istintiva e linguistica... degli elisabettiani
19-230: vinto da immondo desiderio di carnalità, rapì una religiosa femmina del suo
gli è delettabile: o roba, o carnalità, o simile cosa. tasso
è contaminata e immonda, da mille carnalità e da mille brutture? lancellotti,
di questa sorte, le crapule, le carnalità, l'avarizie, le quali gli
ricchezze, chi ne'cibi, chi nelle carnalità. panzini, i-49: ma penso
... non un desiderio di carnalità. 3. ant. affetto,
: ameto,... quasi da carnalità constretto, di ciò avendo memoria,
, né beneficio d'amico, né carnalità di sangue; né potrei con la
una bella cristiana gli venne tentazione di carnalità, onde si scandalizzò molto, e
sensi sono molto involti neba nube deba carnalità. tasso, 9-35: il padre
pozzanghere del peccato le acque fetenti della carnalità stagnante, lascianti scorrere senza attinger un
sono... le crapule, le carnalità, l'avarizie, le quali 3-233:
di questa sorte, le crapule, le carnalità, l'avarizie, le quali gli
questa sorte, le crapule, le carnalità, l'avarizie,... gli
, né beneficio d'amico, né carnalità di sangue; né potrei con la mia
feminaccioli et assottiglia il corpo soggetto a carnalità. giovanni da samminiato [petrarca],
o di guadagno, o di carnalità, o di parentezza, o di svariate
per lo vizio lascivo e largo della carnalità, e per forza d'arme, corruppe
9-177: la gargantuesca e bal- zacchiana carnalità del 4 solletico 'sobbolle e gorgoglia
cinto in su'lombi per levar via ogni carnalità, ché la generativa dell'uomo è
mai più s'impacciò di femine o altre carnalità. boterò, i-331: se i
. ci troverai il prodotto della tua carnalità passionata e scura. alvaro, 14-121:
, cioè peccato che procede da la carnalità nostra e da la nostra infezione per lo
. baldini, 14-m: la mia carnalità sensuale invece, per non trovare franchezza
tabile, verbigrazia: o roba o carnalità o simile cosa; alla quale cosa
donna giovine che mi rapisce con la sua carnalità, di cui sento da una settimana
e gagliarda guerrera contra le molestie di carnalità, la quale non disponga di acconsentire
modo di vedere, tanto disgiunte dalla carnalità e in conseguenza dalla psiche della donna
siamo ancora deboli, ancora invescati nella carnalità, in questo mondo che a momenti
il mondo, cioè avarizia, la carnalità e la superbia. e loro con tra
avarizia, la povertà, contro alla carnalità, la castità, contro alla superbia,
per lo vizio lascivo e largo della carnalità e per forza d'arme, corruppe
sensi; libidine, lascivia, concupiscenza, carnalità (e secondo la morale cattolica è
m'arieggiate il platonico, e questa 4 carnalità 'latina e medicale non vi farà
19-230: vinto da immondo desiderio di carnalità, rapì una religiosa femmina del suo luogo
, nel veder gire in mal ora le carnalità de la gio- ventudine, diria:
31. r vocuz. -operare in carnalità: compiere l'atto sessuale, cercare
una gentildonna da indurre ad operare in carnalità, era ancor presto lorenzo.
, 28-17: questa nuvola [della carnalità] suole non solamente oppressare quelli che
il fischio del senso nella frasconaia della carnalità. l. salviati, 23-i-230: a
materialismo, il dubbio filosofico, la carnalità dell'età anteriore, rappresentata negli averroisti
baritti, i-87: la salute e la carnalità di quel tuono neghittoso e innumerevole segna
egizia, che dopo tante sue sporchissime carnalità, ridotta a penitenza, fece stupire con
suo 'harem', e possedere nella loro carnalità, certe immagini e certe parole. fucini
2. in modo puramente spirituale, senza carnalità né sensualità (con riferimento all'amore
m'arieggiate il platonico, e questa carnalità latina e medicale non vi farà.
capellano volgar., i-263: se carnalità ti stringe tanto che tu vuogli cercare
: quegli istinti di primeggiamelo e di carnalità che spesso lo dominavano non potevano essere
inveire contro la superbia e la carnalità e di soprammodo promuovere la virtù dell'
barilli, i-87: la salute e la carnalità di uel tuono neghittoso e innumerevole segna
-in modo puramente spirituale, senza carnalità né sensualità. bonarelli, 1-176
. capellano volgar., i-263: se carnalità ti strigne tanto che tu vuogli cercare
il mondo, cioè avarizia, la carnalità e la superbia. 3.
tutti i fasti di salomone dalla voraginosa carnalità restaro assorbiti. che gli valse potenza
-in partic.: resistenza opposta dalla carnalità e dall'istinto ai dettami della ragione
, alla giustizia (l'istinto, la carnalità, la fantasia). dominici
alla giustizia, al bene (la carnalità, tistinto, la passione, la
cecchi, 9-177: la gargantuesca e balzacchiana carnalità del 'solletico * sobbolle e gorgoglia come
all'aria, son geniture sconcie della carnalità. 5. corrotto. carducci
bene e alla perfezione spirituale (la carnalità, l'istinto, la superbia).
: se dolce schiribizzo / di gentil carnalità / saviamente anima il frizzo, /
si sarà accorto che la virulenza della carnalità fu in lui, in quegli anni
, ma seduceva quella sua fresca ed effusa carnalità, la bacchetti, 2-xxii-75: il
le bestie e corrono dietro all'insegna della carnalità, che sono stati nel mondo seguitatori
nate. 4. suscitato dalla carnalità e soddisfatto attraverso il rapporto fisico,
petrose, cioè... la carnalità dello stile, la lingua specializzata nell'
bere, alle necessità naturali, alla carnalità, è segno di piccola indole.
non mancarebbono altri essempi di sfrenatezza nella carnalità, e de'romani e d'altre genti
capellano volgar., i-263: se carnalità ti strigne tanto che tu vuogli cercare
tante trufferie, tante crapole, tante carnalità, tante sorte di spassi infami; e
maria egizia, che dopo tante sue sporchissime carnalità, ridotta a penitenza, fece stupire
sempre in autori dove balenano stagni di carnalità, luccica a tratti l'altro volto
luccica a tratti l'altro volto della carnalità, l'ingegno, se non è dissimulato
barilli, i-87: la salute e la carnalità di quel tuono neghittoso e innumerevole segna
accusava il poeta per via della sua carnalità cardarelli, 473: ora che, da
'stupro': significa questo delitto quell'atto di carnalità che si commetta con le donzelle vergini
diversi accompagnamenti, o di guadagno o di carnalità o di parentezza o di svariate necessitadi
da, la curiosità. terza, la carnalità. m. palmieri, 1-29: in
tutti i fasti di salomone dalla voraginosa carnalità restaro assorbiti. mamiani, 9-322: noi
all'avarizia la povertà, contro alla carnalità, la castità, contro alla superbia
, in realtà e in sogno con carnalità sottile e gusto materno. =
– alle proposte di una sinuosa, intrigante carnalità. – attraente, affascinante (una