industri, / da suffumigi tratti e sacri carmi, / tutto d'acciaio avean cinto
ragione e di piagnere e di ramari- carmi, io voglio dire ciò che 'l vostro
, / tua patria esser io so di carmi altrice. parini, giorno, iii-6
. d'annunzio, ii-624: i miei carmi son prole / delle foreste, /
entro la bella verona, odinici / carmi intonando. = deriv. dal
tranquillo cor sacro poeta; / lieti carmi non detta alma non lieta, / né
e de'miei padri, darò i carmi e tossa, / e a te i
marino, 372: udir concetti e carmi / io mi credea più grati e più
canta de l'alpi, / e i carmi de'popoli raro. poeta ermetico
riposo / svegliasi al suon de'bellicosi carmi. 14. dimin. ardentétto
d'annunzio, ii-624: i miei carmi son prole / delle foreste, /
: arresta, o cetra, i carmi; / troppo lungo è 'l mio canto
eletto, / che pure han moto i carmi / ed han colori ardenti. monti
2-380: e non sossopra rivolgendo i carmi / degli aruspici etruschi, i vari
mova / de'colori o de'carmi la balìa. 4. figur.
9-58: al gran concento de'beati carmi / lieta risuona la celeste reggia. idem
contentava di stillare a lunghi intervalli i carmi lenti e preziosi, per mandarli a
un ingegno minuscolo, in quanto / carmi compongo di cui gustano la brevità.
in altre lingue, e in altri carmi / si scriva, e incida in novi
isdegnar frattanto i prieghi e i carmi / che ti porgiamo, e tua bontà
sua vita e alcune brutture de'suoi carmi latini, anche il più gentile.
, 22-57: disse 'l cantor de'bucolici carmi. vico, 653: che dev'
questi, i cani marini dei bucolici carmi. 2. che evoca la vita
per far che viva eguale ai nostri carmi. grossi, 1-203: gli stava
/ ché sazio io son di pastorali carmi / e dei mirti di fiacco e
. foscolo, 1-161: e tu ne'carmi avrai perenne vita, / sponda ch'
intra du'ami, / cuna di carmi, / ove cantano l'estate / le
né d'armame oserò lo stile e i carmi? campanella, i-258: dite or
e bella / o se spieghi talor carmi canori! redi, 16-i-10: torniam noi
tirtèo e pindaro volsero il suono de'carmi generosi ad accendere i prodi ed esaltare
, 22-57: disse '1 cantor de'bucolici carmi. idem, par., 17-m
io non perdessi gli altri per miei carmi. buti, 3-507: io, cioè
cioè luoghi del mondo, per mie'carmi; cioè per mie'versi e per mia
/ non perch'io creda bisognar miei carmi / a chi se ne fa copia da
1-5: emulo di goffredo, i nostri carmi / in tanto ascolta, e t'
panella, i-234: egli è di carmi e di rime novelle / amoroso e
algarotti, 2-510: non io di carmi tesserò corona / al nome tuo, di
tirtèo e pindaro volsero il suono de'carmi generosi ad accendere i prodi ed esaltare
ferrarese ingegno, / tu co'suoi divi carmi il vizio fiedi, / e volgi
te punge e move / studio de'carmi e di ritrar parlando / il bel
, o italia, è de'tuoi carmi il fonte. d'annunzio, ii-824:
amatunte. negri, 1-381: molti carmi sapevano: d'amore, / d'odio
una quasi venere cristiana, come nei carmi latini cristo divenne apollo. pascoli,
, che lei coprir, con questi carmi. tasso, 19-63: e premio altro
drizzar nel cairo, e sottopor tai carmi: / queste arme in guerra al
ti chieggio è, che i tuoi carmi / s'odan per la tua lingua.
fatture e questi sortileggi, / e carmi che si fanno sopra tacque / io non
industri, / da suffumigi tratti e sacri carmi, / tutto d'acciaio avean
/ è qui. son forse i carmi, / e che il fauno e la
5-135: grida la tromba in bellicosi carmi: / a la guerra, a la
ma tosto ecco ch'ai cielo i fieri carmi / s'alzano e delle trombe e
scrivano che rac coglieva i carmi degli antichi carmenti. pascoli,
e dissipare i dolori con incantesimi o carmi '»). carminativo,
cogl'ilari cori di satiri / rudi carmi cantavano. panzini, ii-225: andiamo a
alla dotta padova / col fardellin dei carmi, / lode cercando; e rigido /
: -ricordatevi! sì, sì, la carmi! la carmi! aiutatela a vendicarsi
sì, sì, la carmi! la carmi! aiutatela a vendicarsi.
algarotti, 2-510: non io di carmi tesserò corona / al nome tuo, di
827: perché con voce di soavi carmi / ti chiama a l'alta roma inclito
/ ché sazio io son di pastorali carmi / e dei mirti di fiacco e
che acuti spiedi / fai de'tuoi carmi e trapassando pungi / la vii ciurmaglia,
accorse che da quelle nozze, invece di carmi, venivano fuori figli e poi figli
dal nume vostro, e da'miei carmi / a ricolto sì bel scorta ed aita
/ e nelle colte prose e ne'bei carmi. redi, 16-v-374: e
: o quale, / se più de'carmi, il computar s'ascolta, /
9-58: al gran concento de'beati carmi / lieta risuona la celeste reggia. bruno
/ e già s'odon cantar bellici carmi / sediziose trombe in fere voci. f
e co 'l parlare sciolto o co'bei carmi '. buommattei, 267: ecco
volevano che egli togliesse tre versi dai suoi carmi. b. croce, iii-23-5
, i-839: come l'uomo i cui carmi erano pieni di contumelie per cesare,
una quasi venere cristiana, come nei carmi latini cristo divenne apollo. 2
appassionate e festose. -inni, carmi conviviali: canti che, presso i
algarotti, 2-510: non io di carmi tesserò corona / al nome tuo,
, / ché sazio io son di pastorali carmi / e dei mirti di fiacco e
piaceri. pirandello, 5-570: la carmi, prima attrice della compagnia, si
: spesso, mentre / ripete i carmi di virgilio, i tuoi / ripeter crede
arcana / è qui. son forse i carmi, / che il fauno e la
croce il mio core io sacro e i carmi, / ch'è più vittoriosa e
spalle. d'annunzio, v-2-107: crollò carmi le spalle; e ripose l'imagine
intra du'arni, / cuna di carmi, / ove cantano l'estate / e
chi dentro giaccia, era con brevi carmi / notato a chi saperlo avesse cura.
fiore uccide, / frenar non può de'carmi miei le torme. -che non
l'ausonia lira / sono dei dolci carmi il dolce canto: / deità sacra delfica
demoni industri / da suffumigi tratti e sacri carmi, / tutto d'acciaio avean cinto
virtù mille fiammelle / con gli alti carmi ne'petti destava. getti, 15-ii-91
mi detta. sempronio, iii-210: lieti carmi non detta alma non lieta, /
con la sua dolce amica, e cantar carmi, / che affaticar il corpo a
più egregio / che non farian mie'carmi aspri e dimessi. carducci, iii-14-163:
/ inchinandomi i fulgidi d'orazio / carmi dicea. verga, ii-21: l'orbo
: toscani allarmi: / addosso ai carmi. /... / son duri
l'erbe, / e con quai carmi ne le membra offese / sani ogni piaga
deh! raddolcite il suon di questi carmi, / e rischiarate questi oscuri accenti
spirar la mente che mi detta i carmi, / né tu sei nato a sonnacchioso
13-ii-302: le sacre leggi udiva in alti carmi / la prima età, non in
tutti l'armonioso concento della musica o de'carmi rattemprano, almeno in parte, i
sudata di cantar la mia raminga storia in carmi bistorti e slegati. 6
a dileguar gran nebbia, altri più carmi: / né il mio dubbiar dispiacciati.
tenera jole / duri chiama i miei carmi; / ma che? son duri e
foscolo, 1-161: e tu ne'carmi avrai perenne vita, / sponda ch'amo
ove l'ebro clamor vendemmiale / ed i carmi de'rustici poeti / salutato avean già
e bacco, / e mille altri carmi audaci, / varintesti, ebro- mordaci
/ fronton rimira al- l'echeggiar de'carmi. foscolo, iii-1-347: volava il grido
: l'eco / che al par de'carmi fe'dolce la rima. leopardi,
, e lo spirto / elettrizza a scioglier carmi. leopardi, i-173: l'effetto
fra l'ombre, tu fatali canta / carmi, o clitumno. d'annunzio,
: ismen che al suon de'mormoranti carmi / sin ne la reggia sua pluton spaventa
il generoso, il grande / splenda nei carmi e forse in cor non sieda!
, / talor satire vibra ed altri carmi. muratori, 5-ii-254: diceva parergli la
compose ludovico ariosto il più de'suoi carmi. epitalàmico2, agg. (
, i-725: ma mentre dei due carmi epodici, il primo è grottesco vicino al
delle equitante nimfe. de'carmi arte divina / non mi fur sole le
1-86: felicissimi eroi, gradite i carmi, / ch'io sacro a voi,
, che le tirie cene / di carmi inesauditi empia, gli errori / della
questa dolcissima a terra de'fiori e de'carmi »! de roberto, 80:
deggio / al dolce amico con pietosi carmi. cardarelli, 6-134: la mia sola
3-72: né so qual metro o fabulosi carmi / possin le laide esprimer di costei
fàlliche, sf. plur. sorta di carmi cantati nelle feste in onore di bacco
di metro greco e latino usato per i carmi di argomento licenzioso che venivano cantati nelle
perenne un fallo antico: / dei carmi ond'esaltai quel traditore / mi vergogno
, che le tirie cene / di carmi inesauditi empia, gli errori / della
queste fatture e questi sortileggi / e carmi che si fanno sopra tacque / io
dille che in noi più che dei carmi è viva / d'amor la fiamma
manzoni, 16: tu co'suoi divi carmi il vizio fiedi, e volgi l'
parini, i-75: te co'miei carmi a i posteri / farò passar felice
monti, x-3-395: non fragor di molli carmi / e di fervidi bicchieri / ma
: a te fervida luce / d'eterni carmi debitore apporto. faldella, 3-85:
antica virtù mille fiammelle / con gli alti carmi ne'petti destava. campanella, i-233
uccide, / frenar non può de'carmi miei le torme. pindemonte, 6-31:
volga / almen per forza de'possenti carmi. -persona malvagia, crudele, spietata
/ tra un fiottar lento d'incresciosi carmi, / a te saria vergogna ed a
boschi, avessi / i tuoi notturni carmi, / come ho l'aura immortai
, / onde tal puzzo da'lor carmi viene. carducci, ii-6-265: vorrei.
/ o forza pur di suffumigi e carmi / e segni impressi all'osservate stelle /
labbra alto si desta / fragor di carmi. serra, i-371: ciò è falso
region. specie del genere / de'carmi altrui, che il tuo latrar non muove
il seno / prendo a tesser co'carmi inni di laude. crudeli, 1-66:
/ inchinandomi i fulgidi d'orazio / carmi dicea. palazzeschi, i-13: ha
scherzosetti / fulminetti / di briosi allegri carmi. = voce dotta, lat
siede? redi, 16-ii-76: de'carmi tuoi coll'armonie celesti / stringi a
geni. arici, ii-346: i carmi leggo, e il gemito ferale /
epigrammi, / talor satire vibra ed altri carmi. pindemonte, 203: scoccar profani
mano? carducci, 659: ne i carmi, o lina, spira sol
o lina, spira sol ne i carmi / lor gioventude. bartolini, 4-171
1-226: questo ebbe forza con soi carmi tersi, / ceco, veder del mar
/... e in aurei carmi / cantar somari ed erger pire ai gonzi
vicenda... i loro gracili carmi. barilli, 2-61: soltanto imo
il generoso, il grande / splenda nei carmi, e forse in cor non sieda
grazie, e inspira i sensi e i carmi. nievo, 1-327: eccoti,
l'ausonia lira / sono dei dolci carmi il dolce canto. tasso, 1-23-11:
opre vostre, a i vostri dolci carmi. -portare la guerra in un
l'anima / ai sogni, ai carmi, ai voli; / e a turbinar
/ e de'miei padri, darò i carmi e tossa, / e a te
295: io non ignobil genio a i carmi nato / gli estremi uffici de le
lascerem nel mondo? / pochi illeggiadri carmi. v. betteioni, i-255: uleggiadro
mia imbelle cetera, / a tenui carmi nata, / lascia alle trombe eroiche
la spada, un'arma). carmi, 5-19: dimostrando, colle imbrandite spade
della metrica greca e latina proprio dei carmi nuziali. = voce
l'eco / che al par de'carmi fe'dolce la rima. guerrazzi, 198
volante; / io l'immortalità spero da'carmi. f. m. zanotti
. fagiuoli, xiii-8: i miei carmi in vano insalo e impepo. crudeli
e ai morbi impera / co'suoi magici carmi. carducci, iii-7-447: repubblicano per
mi vuol pur impiastrar di versi e carmi, / come se io fusse di razza
, / incanutito fra le rose e i carmi, i veglia. mazzini, 50-247
con catenamenti di sillabe, consonanza di carmi o vaghezza di rime. giuglaris, 1-
foresta, / e candidi vergar soavi carmi, / quando felice ardor m'incende
/ manda, e preghi devoti in bassi carmi. leggi di toscana, 9-70:
piena / luna, divelta per forza di carmi. / s'infransero a 'l tremore
de le donne le lodi in varii carmi. baldi, ii-14: fermati,
ancor non hanno marte cantato con eroici carmi / ma rozzi e inculti fra romanzi
e l'incomposta / fantasia detterà, carmi non pigri, / che a frodar delle
sinistra o incrociati, e sono quelli carmi mutati quasi per intero o rifatti
! se alcun valore hanno i miei carmi, niun giorno rapirà voi dalle memorie
oltre e non t'affliggere / de'carmi altrui, che il tuo latrar non muove
indulgenza, / non andran forse i miei carmi dassezzo. lambruschini, 4-167: quest'
gosellino, 1-329: però che 'n carmi, a maraviglia industri, / gir
rivi io piccioletto vate / sudo su'carmi. lucini, 4-74: visitò [il
ii-79: ei fremea de'vani / suoi carmi e di tue fata, / sui
, 16-82: talor di tromba ai fieri carmi / si rimostran di guerra infervoriti /
lemene, i-396: ei gode de'miei carmi, e loro poi / saggio sensor
; e spesso ancora / egli co'i carmi suoi / l'aspro rigor de la
licoride, non mai ti pieghi / de'carmi al suon sensibile, / invan fra
s'infoca, / e con suoi carmi invoca / quel gran davide a cui
l'eco / che al par de'carmi fe'dolce te rima. — intr
pindemonte, 185: talor pregata i carmi tuoi leggevi: / e allor non
melosio, 1-1: se de'tuoi carmi, o musa, è gloria il
le ingrate cure, e ne'tuoi carmi legga / quel che per lei fausto
quegli occhi inquieti / i be'spontanei carmi. cesarotti, 1-viii-245: tosto l'eroe
l'incapo, / ed i miei carmi in vano insalo e impepo. dossi,
già sopra l'etrusco elicona aura de'suavissimi carmi, fece quivi risonare tra'lauri dell'
che non sian de l'opre indegni i carmi. o. rinuccini, 31:
seme / felicissimi eroi, gradite i carmi, / ch'io sacro a voi,
essere certi di non contare, tra i carmi d'orazio, qualche esercitazione o imitazione
d'annunzio, i-150: nulla i miei carmi senza te valgono; / sacrar costui
, 25-25: ruggiero il qual più graziosi carmi, / più dolce istoria non potrebbe
mia più fresca etate / furono i carmi il sol diletto, il solo /
latini, usata, specie, nei carmi poetici, per esprimere sentimenti di gioia
volante; / io l'immortalità spero da'carmi. fantoni, i-112: irreparabili /
seduttrici passioni. carducci, iii-3-131: carmi di lesbo sussurranti al vento /.
, / e fui testor di lacrimabil carmi. -che è accompagnato
geremia: componimento elegiaco composto di quattro carmi acrostici e di un carme di 22
mille virtù, soggetto a i chiari carmi. -scia luminosa incandescente, coda
più tardi gli dedicò uno de'suoi stupendi carmi satirici. pea, 7-51: tutte
con le prose, or con leggiadri carmi, / ma non vinse fortuna empia
... / colle baccanti lenei carmi, gravi / e perfetti intonando.
(e leonini / pur detti i carmi) / rozzamente in prima / ne'versi
/ e curioso porgi / l'udito ai carmi tuoi. d'annunzio, i-331:
goldoni, xiii-405: non arrestar de'dolci carmi il suono / per lasciar me nella
filicaia, 2-1-176: guardate come i vostri carmi al forte / colpo reggon degli anni
sacre muse dal licor castalio / di dolci carmi piene inviterete. bandello, ii-1164:
forma. a. boito, 67: carmi! poemi! liriche! ballate!
vati / m'udirai tessere / i carmi usati. gioberti, 3-65: se l'
miri / sovra il lugubre sasso in mesti carmi. 2. per estens.
accese e lo dispose / con mille carmi a far che l'impregnasse. tassoni,
miseri bambini / spacciano secchi ed agghiacciati carmi / senza lume di spirito e di senno
/ io non perdessi li altri miei carmi. boccaccio, dee., 1 -intr
miei lamenti, / che sorda a i carmi è più degli aspi istessi. c
i. frugoni, i-8-251: i bei carmi lusinghieri, / che allor fien per
stupore ingombre, / dei sacri carmi al lusinghiero incanto / tacciono, e bevon
del vecchio, sopito per forza di carmi, e fatto uscire l'antico sangue,
goldoni, xii-1010: usar vorrebbe i carmi / sdruccioli, un tempo usati,
virtute e udir che lieta / risuonanza di carmi al ciel l'esalti? [sostituito
magìe, musiche frodi / de'tuoi carmi, signor, dolci e soavi.
qui rompa il suon de'nostri dolci carmi. 3. che è pronto a
/ luminoso natale, / tu de'miei carmi il suono / ascolta. cantù,
un coronato plutocrate / maleintenditóre di carmi. = comp. da male1
io per la stanza / gridando iva tuoi carmi. 4. guasto, mutilo
laudi e cantici, / co'tuoi carmi o sian saffici o scazontici; / se
carte io detto / dell'inno maritai carmi devoti. metastasio, 1-ii-854: qual
ecco la cetra a cui marito i carmi, / che d'ogni legge sciolti /
, la dolcezza, il tema, i carmi. poliziano, 1-559: lo marmo
. tasso, 4-13: in altri carmi / si scriva, e incida in novi
1 rivi io piccioletto vate / sudo su'carmi. = voce dotta, lat
prendi diletto; / scrivi tu mille carmi intempestivi, / allor che maturato un carme
/ epico vate, un mausoleo di carmi. gnoli, 1-9: l'antico
cercando di qualche cosa * da mazzi carmi, e'percosse un fascio di legne
i. frugoni, i-2-228: i novi carmi io meditando vo. parini, xi-5
non ponno a me dar fama i carmi, / potrà la fama de'miei duri
tassoni, 11-53: con sonori e bellicosi carmi / eternerà la tua memoria in terra
mentita lode / giammai sparsi i miei carmi o fra 'l mendico / garrulo stuolo del
disprezzo / mette in collera i miei carmi. chiari, i-185: il conte
mentita lode / giammai sparsi i miei carmi, o fra 'l mendico / garrulo stuolo
/ a l'avvenire su'meonii carmi. -dedito al culto della poesia
la tua mercé, risuonino i miei carmi. c. i. frugoni,
e il tetro core / ritrar di carmi più gioconda messe. ferd. martini
depredando i fiori, / miele di carmi. foscolo, gr., ii-472:
6-398: ciascun li va cantando [i carmi miei], e un migliaióne /
« onde pon fine a i cominciati carmi »: la connessione v'è, ma
. monti, x-3-340: i bei carmi divini, onde i sospiri / in
un ingegno minuscolo, in quanto / carmi compongo di cui gustano la brevità.
presagi. pascoli, i-740: i carmi « non prima uditi » sono sì in
esso è calcato su lo stampo dei carmi encomiastici, misti di favola e di lirica
armi / non lassa modulare i dolci carmi. c. i. frugoni, i-rf-207
con l'armi; / co'modulati carmi / tu [rossini].
i. frugoni, i-8-36: i lieti carmi /... / facili scaturian
un giorno / la sonnolenta eredità di carmi / che i molli ne lasciare arcadi
. / s'io te posso co'carmi a me far molle, / pingendo il
colei / ch'io ritrar tento in carmi: / bella, benché di pietra algente
questo strumento se ne servivano ne'carmi nuziali. = voce dotta,
e furibondo / descriver non potria coi carmi suoi / omero stesso, se tornasse
. croce, iii-25-293: il manoscritto dei carmi della pittarelli... è copia
... al suon de'mormoranti carmi / sin ne la reggia sua pluton spaventa
/ quasi aspi al suon de i mormorati carmi. mazzini, 2-160: vecchio nome
risplende vergine / l'estro de'carmi in su la etnisca lira. sanminiatelli,
/ o forza pur di suffumigi e carmi. -determinare un contrasto di forme
a sinistra o incrociati, e sono quelli carmi mutati quasi per intero o rifatti.
co'i nefari acumini / de'satirici suoi carmi deterrimi. -di cattivo augurio
versati inchiostri. goldoni, xiii-73: rozzi carmi e negletti, / del mio povero
mosso e per risponde vegno / a'degni carmi e con almo fervente; / ma
non risponde a i miei / dolenti carmi, ma né men gli ascolta. bianconi
/ e sentir delle cetre i dolci carmi / e de'nervi loquaci il suon concorde
di me, che vi faranno / carmi d'ambrosia e nettare cospersi. bertola,
grammi di mosco, di anacreontee, di carmi catulliani o oraziani, quasi tutte
brunitore di imagini e un tornitore di carmi, un acrobate di passaggi lirici. b
ragione e di piagnere e di ramari- carmi, io vi voglio dire ciò che il
, in nitide edizioni, i loro gracili carmi. 12. che presenta un'
xlii-225: cantisi dunque e sia de'carmi nostri / sacro oratore il nobile argomento
non concede mai veramente il titolo di carmi e la nobiltà di poesia. alvaro
s'apprese, / rinchiusi i dolci carmi e non s'intese / da me
cavalieri d'italia. salvini, 35-5: carmi son di teogni megarese, / fra
data apollo e i suoi son veri carmi. beni, 1-93: (convenendo discernere
sopra l'etrusco elicona aura de'suavissimi carmi, fece quivi risonare tra'lauri dell'
meraviglia / nulla è l'arte de'carmi; e mal s'accorda / la meraviglia
17-136: tessiam nove ghirlande e novi carmi / al buon pastor, che del famoso
zerbinati, lvi-274: roderà pur que'carmi il duro obblio. ciro di pers,
: perché, con voce di soavi carmi, / ti chiama a l'alta roma
di pasifile occorre una sola volta ne'carmi a stampa dell'ariosto. 3
. vate o poeta odrisio: orfeo; carmi odrisi: i versi di orfeo.
iii-13-127: ancora è osservabile che alcuni carmi hanno presso il primo verso nel margine
l'istoria dei tuoi fatti e i carmi. lupis, 3-67: aveva il carceriere
/ chiare le carte e sempiterni i carmi? d. bartoli, 2-4-72: principessa
amor mio non vi piange in sì bei carmi. piaceva, potevate darmi onesta licenza
/ non perch'io creda bisognar miei carmi / a chi se ne fa copia da
/ se tal m'onorano / tuoi gravi carmi, / indarno m'agito / per
e generosi figli, / qual di carmi soave risonanza / puote onorarvi?
, lxv-99: temprando alla cetra eletti carmi / da conservarsi alle future genti /
che non sian de l'opre indegni i carmi / ed esprima il mio canto il
d'alto stupore ingombre, / dei sacri carmi al lusinghiero incanto / tacciono, e
ha una edizione ove siano aggiunti i carmi orfici e quelli di proclo e museo.
/. 4. / te co'miei carmi ai posteri / farò passar felice.
5-200: s'or con dolci e simulati carmi / ti volessi orpellar le tue sciagure
piena / luna, divelta per forza di carmi. / s'infransero a 'l tremore
. prati, i-302: gl'inemendati carmi / lascio emendarli a te. i.
arducei, iii-13-127: è osservabile che alcuni carmi hanno presso il primo verso, nel
nostro, / come scriveste voi leggiadri carmi. -liquido di colore rosso-vermiglio.
e mi diparta / dall'usato de'carmi amico stile! -lasciare pace:
ecco la cetra a cui marito i carmi, / che, d'ogni legge sciolti
. foscolo, 1-161: tu ne'carmi avrai perenne vita, / sponda ch'arno
i-2-124: non più s'indugi e a'carmi ch'ora / dettiamo dentro dell'aonia
zigolo della neve. -con riferimento ai carmi di catullo dedicati all'uccellino caro a
tetri simulacri entraronmi anco / i tristi carmi al cor, si ch'io divenni /
. a. boito, 67: carmi! poemi! liriche! ballate! /
figlia del sole, la quale per carmi e potazioni solìa mutare quelli che a lei
un tal vostro sproposito / d'offrir carmi sì perversi / fatto ho voto e proposito
, / ed a sonar con bellicosi carmi / di guerrieri e di luci imprese
albergo / e de'miei padri darò i carmi e tossa, / e a te
libera e franca / liberi carmi esige, e tai saranno / da
: ecco la cetra a cui marito i carmi, / che, d'ogni legge
/... / e fa co'carmi 11 tartaro pietoso. forteguerri, 29-80
stampaste sonetti all'italia e iscrizioni e carmi a napoleone terzo. =
usi stolidi e protervi / pingea ne'carmi acutamente amari, / da ribellare alle
pane / modulante ne l'ombra i suoi carmi? b. croce, iii-27-23:
carducci, iii-8-247: senza risalire ai carmi saliari ed ai giovani che orazio impromette
diè gloria ancor col plettro e i carmi. melosio, 3-i-416: con l'armonica
contro un coronato plutòcrate / maleintenditore di carmi. gozzano, i-375: un inglese
labbra alto si desta / fragor di carmi. g. b. martini, 2-3-379
e quella parte / e d'altri carmi vergo / l'apparecchiate carte, /.
e del leopardi, non è far carmi, non è far canzoni, non è
la prima, che viene, ai carmi adatto: / io non adopro lor
carducci, iii-2-216: a vittorio i nostri carmi / ne le piazze popolose, /
, / cui porgono sovente applausi e carmi / de tonda pegasea le pure stille.
immaginarono la musa e il dio dei carmi, apollo. -forza insita in
. frugoni, 1-2-150: piacquer tuoi carmi alteri, / fuor de'boschi, a'
. panni, i-73: te co'miei carmi ai posteri / farò passar felice:
figlia del sole, la quale per carmi e potazioni solia mutar quelli che a lei
destino. pascoli, i-740: i carmi 'non prima uditi 'sono sì in
/ caro mi fu del pari / a'carmi tuoi pregiati. delfico, i-390:
che il petrarca raccoglie e licenzia i suoi carmi, pur essi d'amore, son
solo uno, cioè achor figliuol di carmi,... della tribù di iuda
genere letterario, costituito in origine da carmi di carattere religioso e, in età
può accadere di male, per suoi carmi, che, liberamente espressi, possono
benigno. bergantini, i-2-124: a'carmi, ch'ora / dettiamo dentro dell'
prodighe labbra alto si desta / fragor di carmi. -che è artefice di un
non concedè mai veramente il titolo di carmi e la nobiltà di poesia; ma chiamò
, 1-12-41: le sue vittore in gloriosi carmi / iva la fama promulgando intorno /
facil stil silvestro? / han forse i carmi qui a gettarsi al vento? g
guisa d'angue in fiore, / ne'carmi appariscenti e lusinghieri. / quinci pronuncierà
dolcezza / che negli effem- minati lor carmi a torto infonde. = provenz
io non perdessi li altri per miei carmi. latini volgar., i-70: elli
co'i nefari acumini / de'satirici suoi carmi deter- rimi. forteguerri, iv-145:
i. frugoni, i-8-36: i lieti carmi, / come vive acque fuor d'
: se quella amistà la qual per carmi / più volte mostra m'hai punto
, 99: qui gl'inculti miei carmi... /... di
leggiadri e tersi / ren- dan miei carmi ornai vostri lavori; / giungan i fregi
profane idee / ebro correa tra sozzi carmi avvolto. carducci, iii-5-154: di questo
lor bellezze ignude: / ne i carmi, o lina, spira sol ne i
, o lina, spira sol ne i carmi / lor gioventude. stampa periodica milanese
per ridire / a modo sotto ben sonanti carmi? 2. bene accetto.
del secolo nostro mancò l'apoteosi dei carmi e dei quadri coreografici. di giacomo,
, 99: qui gl'inculti miei carmi, in cui si vede / parte
armi / lascia imperfetto il bel lavor de'carmi. -riquadro, scacco.
l'ebro clamor vendemmiale / ed i carmi de'rustici poeti / salutato avean già l'
scrittura più piccola e raccolta, i carmi suoi. savarese, 68: quelli [
12-6: deh non raccomandar sola i tuoi carmi / a foglie, acciò non volino
. mascheroni, 8-396: 1 rozzi carmi il fier ciclope accoppia / eco facendo
. melosio, 1-1: se de'tuoi carmi, o musa, è gloria il
ormai di rivoltare altrove / gli afflitti carmi, e rallegrar chi m'ode.
polline son, cantar disdegno / con stucchevoli carmi il rancio amore. 5.
al discorso. carducci, iii-13-343: nei carmi pur non perfetti v'era ardita eleganza
, / alto soggetto di non bassi carmi. g. venier, lxxx-4-374: verso
vittorelli, ii-47: oh con festosi reboanti carmi / risponder degnamente anch'io potessi /
escluso, se li conobbe, quei carmi che poi furon pubblicati da altri e
vieta già da gran tempo e cetre e carmi? -grave (una malattia).
i-183: finiti ch'ebbe quei noiosi carmi, / sperava che prendessimo le trombe,
scrittura più piccola e raccolta, i carmi suoi che seguitano nelle carte appresso.
io ricontassi in ritmi / eroici ed in carmi a sei misure. -dire
/ nel ciel de la mattina; / carmi di lesbo sussurranti al vento / su
25-25: ruggiero... più graziosi carmi, / più dolce istoria non potrebbe
e del leopardi, non è far carmi, non è far canzoni, non è
sinistra o incrociati, e sono quelli carmi mutati quasi per intero o rifatti.
e in questi tuoi / rigode i carmi degli antichi suoi. salvini, 30-
l'eco / che al par de'carmi fé dolce la rima. tommaseo [s
vuol bandito / il rimeggiar da nostri carmi. 4. tr. mettere
frugoni, i-14-54: se volete ae'miei carmi, / bella dori, tocca a
tempi, / che diverrà testor de'nostri carmi, / cantando pur degli amorosi essempi
d'e- temo onor, d'eterni carmi? 3. intr. fare vortice
unguenti nei vaselli, fosse vista da carmi nella stanza del soave odore. gozzano,
funesto / del ripercosso acciar, gli orridi carmi, f... / la
oro al tenero concento / versò nei carmi il vecchio liliarco; / ma coi
si prepara il francese a dir suoi carmi. carducci, ii-10-169: il santuario di
or muovi... e risonanti carmi, / non temerario el cor d'alcun
. agostini, 4-6-80: ivi con carmi risonanti e tersi / spargon per l'aria
fabro fosse alla pieria incude / de'carmi suoi e risonanti e tersi. martello
e udir che lieta / risuonanza di carmi al ciel l'esalti? 6.
ricontassi in ritmi / eroici ed in carmi a sei misure. j;
, i-2-120: erato me dedito ai carmi trasse / fuor del natio paese e
da che il tosco secondo, in carmi d'oro / si dolse aver canuto italia
martello, 60: amerò che de'carmi il tuon si rizzi / o si
come dettolla / per entro ai dotti carmi suoi robusti / pria d'ogni altro romano
e con sdrucito legno / vedrò i naufraghi carmi e, in mezzo all'onda,
con sdrucito legno / vedrò i naufraghi carmi e in mezzo all'onda.
/ con la mia rauca cetra e rogi carmi, / scoprendo il
cui parve godere una cuccagna, / carmi formando all'altrui vizio infesti.
l'ebro clamor vendemmiale / ed i carmi de'rustici poeti / salutato avean già
/ modulante ne l'ombra i suoi carmi? 2. che riguarda la
, 3-ii-4: altri con pastoral ruvidi carmi / tragga a le scene i boscarecci ardori
fondamento. monti, x-5-405: sacriam co'carmi il nuzial suo letto / pegno di
: son io che doveva sagriti - carmi per voi, per voi che siete sì
. goldoni, xiii-225: sia de'carmi nostri / sacro oratore il nobile argomento
, / da suffumigi tratti e sacri carmi, / tutto d'acciaio avean cinto
tue laudi e cantici, / co'tuoi carmi, o sian saffici o scazontici,
in fronte scolpirò dell'arco / saffici carmi. tommaseo, 15-456: al rosmini celebrante
lemene, i-396: ei gode de'miei carmi, e loro poi, / saggio
l'istoria dei tuoi fatti e i carmi. f. f. frugoni, 1-48
genere, / apre le labra ai carmi suoi dottissimi, / coron le muse
città di roma gli ancili ballando e cantando carmi solenni. carducci, iii-5-474: appartengono
lettera [la r], ne'carmi saliari, che fur sue canzonette infantili
appartengono alla poesia sacra o sacerdotale i carmi saliari. b. croce, ii-2-205:
di crotali e cembali, semispoliate, carmi lascivi, atteggiando con saltarelli impudenti.
la quale faceàsi al suon di quei carmi che venivano cantati in onor de'numi.
/ e de'miei padri, darò i carmi e tossa, / e a te il
virtute ha scettro, / là volge i carmi il mio divoto ingegno. cesarotti,
da furore insano, / con satirici carmi e stil non buono / contro de'vizi
e noi fra tanto / de'satirici carmi opriam la sferza. leopardi, iii-285:
i. frugoni, i-8-36: i lieti carmi, / come vive acque fuor d'
co'tuoi carmi, o sian saffici o scazontici, /
: dicon chete le donne i santi carmi / e per salvar l'onor corrono
in fino elettro / roderà pur que'carmi il duro obblio, / preservando sugli
e il giuoco / fur de'miei carmi il più gradito oggetto. pellico, 2-142
la cetra tocca: / ché di bei carmi la diffidi arte / ti siede in
semi / destar coll'animata aura de'carmi. foscolo, vi-77: ultime lettere
sì dolce il canto, / dettami i carmi, ond'io gl'incida in questa
oro al tenero concento / versò nei carmi il vecchio liliarce. -sciogliere un
stile e la dolcezza, il tempoe i carmi. 13. concettualmente e sintatticamente
,... o raccolta in carmi / od in ampio sermon sciolta e vagante
numerosi embrioni di per lavorare ai carmi. il primo, che è lo scolio
poeti celebrarono la magnificenza di ruggiero con carmi i quali, quantunque scorciati da imad-el-din
armonie scordevole celesti / biondo fra i carmi incanutì. guerrazzi, 10-54: il prete
solo in pensar che spiaciongli i miei carmi. bresciani, 6-xii-249: non vi scorrubbiate
sognati onori, / se de'miei carmi in su l'ascree foreste / una penna
ma scusate, di grazia, i vostri carmi / amate più che la persona mia
l'arte libera e franca / liberi carmi esige, e tai saranno / da
con sdrucito legno / vedrò i naufraghi carmi. 5. ferito, lacerato
feroci, / e giàs'odon cantar bellici carmi / sediziose trombe in fere voci.
/ caro mi fu del pari / a'carmi tuoi pregiati. chiari, 2-1-6:
i. frugoni, i-8-251: 1 bei carmi lusinghieri, / che allorfien per te cantati
e intenerir le selci / potrìa coi carmi, e 'l pianto trar da l'elci
, /... / tude'miei carmi il suono / ascolta. e. cecchi
suon di crotali e cembali, semispogliate, carmi lascivi, imprecisa, oscillante (
audaci / scaglie e triture dei cozzanti carmi, / all'impugnar ch'euripide farà /
e noi fra tanto / de'satirici carmi opriam la sferza. borsieri, conc.
nemica; cercare di co carmi dietro il veicolo, come si usava fare
natia dolcezza / che negli effeminati lor carmi a torto infonde. -infranto (
, scritto nel cuore, / e i carmi sgorghin didolcezza aspersi / dai vivi labbri che
e furibondo / descriver non potrìa coi carmi suoi / omero stesso, se tornasse
della città di dio, e leggerete i carmi sibillini delle cose nostre.
i commensali bevevano abbondantemente, recitavano carmi conviviali, conversavano secondo i dettami impartiti
... al suon de'mormoranti carmi / sin ne la reggia sua pluton spaventa
/ si volea ch'io smezzassi de * carmi il senso intero? bresciani, 6-xi-161
. bassani, 14: benché dei carmi e dei pensier superbi / signor ei
sognata. a. botto, 67: carmi! poemi! liriche! ballate!
l'anima / ai sogni, ai carmi, ai voli. gozzano, ii-216:
, 134: allor sonare i bellicosi carmi / s'udiro per citade e per
canoro, / ed a sonar con bellicosi carmi / di guerrieri e di luci imprese
/ e la prima che viene ai carmi adatto. -guardare di soppiatta sbirciare
queste fatture e questi sortileggi / e carmi che si fanno sopra tacque / io non
/ drizzar nel cairo, e sottopor tai carmi: / « queste arme in guerra
: men da rabbia dettati eran que'carmi / che da desìo perenne e tormentoso /
spandi / il grave suon degli alti carmi tuoi / che dell'oblio oltre il
spetra / con la virtù de'ben spiegati carmi / i umi, 1 tronchi
la nemica ombra cadente, / finché i carmi saranno in grido e in opra,
era don agostino, / che modulava i carmi, / che
e bella / o se spieghi talor carmi canori! -riprodurre con la musica i
i 'libagione', perché usato nei carmi che accompagnavano le libagioni rituali.
all'aurea cetra tua sposa i mie carmi. marino, 1-7-10: d'erbunea
. marchetti, 5-65: 1 carmi febei sposati al suono / di cetra tocca
la spossata fantasia / rallegrar cerco coi carmi / al lettor, che stanco sia.
ì e tempra tu la cetra a nuovi carmi / mentriio canto l'amor di iulio
, vi-434: all'incanto d'armonici carmi / parmi udir delle trombe guerriere /
e furibondo / descriver non potrìa coi carmi suoi / omero stesso, se tornasse
, / da suffumigi tratti e sacri carmi, / tutto d'acciaio avean cinto il
): 'le stirpi canore'. i miei carmi son prole / delle foreste, /
iii-13-330: a me non pare che i carmi dell'ariosto debbano o possano essere giudicati
/ con verga vii, con studiati carmi, / frenar vorreste e i brandi nostri
ed ameno. goldoni, xiii-193: carmi direi sublimi d'alti famosi eroi.
scrittori. carducci, iii-13-344: nei carmi pur non perfetti v'era ardita eleganza
indarno, o amico, sopra i miei carmi sudo. ungaretti, xi-73: mi
il luogo e suffumicalo col sacri carmi, / tutto d'acciaio avean cinto il
dedicare al prossimo tiranno / i miei poveri carmi. non mi dirà di svenarmi /
su di ciò mi difendete nei vostri carmi contro coloro che la commedia tratta vorrebbero
[plinio], 56: apresso a carmi quegli che già furono detti taurisci,
mezzo / all'alte cure, de'miei carmi il suono / salito fosse, a
suona la cetra e canto solo / lirici carmi, e tempero le corde / per
non giova il finto intero / ne i carmi: men la verità con
1-7: tempra tu la cetra a nuovi carmi / mentilo canto l'amor di iulio
celinda i carmi a ferir l'etra. metastasio, 599
, mia imbelle cetera, / a tenui carmi nata, / lascia alle trombe eroiche
/ e già comincia la tenzon de i carmi. d'este, 26: questa
cnn, leggiadri e tersi / rendan miei carmi ornai vostri lavori. parini, 433
farmi, / tessiam nove ghirlande e novi carmi. algarotti, i-ix- 292: non
, i-ix- 292: non io di carmi tesserò corona / al nome tuo, di
-testoncino. testor de'nostri carmi, / cantando pur degli amorosi essempi.
nefari acumini, / de'satirici suoi carmi deterrimi. de sanctis, 11-177:
/ a la cetra d'amor lascivi carmi, / presi la tromba...
il vuoto nappo cedi / alla di carmi tornitrice amabile. carducci, iii-15-218: ma
un brunitore di imagini e un tornitore di carmi, un acrobate di passaggi lirici.
di sacra, ardente cera, / carmi appende la man devota, umile. bonarelli
come episodi interi di virgilio e interi carmi d'orazio e passi di giovenale.
/ ch'a lui fa di bei carmi annuo tributo. c. e. gadda
data apollo; e i suoi son veri carmi. l. alberti [g
, e mi diparta / dall'usato de5 carmi amico stile! 8. che
/ benché non molta in te questi carmi ho fede; / se non mentisce del
spoglie, / alto soggetto di non bassi carmi. goldoni, xii-630: io vuò
unguenti nei vaselli, fosse vista da carmi nella stanza del soave odore. lucini,
l'ebro clamor vendemmiale / ed i carmi de'rustici poeti / salutato avean già
la frequente verbosità delle lettere e de'carmi, che inviar soleva li
d'ero al tenero concento / versò nei carmi il vecchio liliarce. ghislanzoni, 16-207
, e bronzi, e moli, e carmi / e giustizia, e commerci ed
popol la letizia detta; / e i carmi, che di pindo in sulla vetta
contro un coronato plutocrate ma- leintenditore di carmi. arbasino, 7-10: padri della patria
n-i-521: di vigore etico nei miei carmi non ce n'è molto.
i-94: e tu [firenze] ne'carmi avrai perenne vita / sponda che amo
pose... ad improvisar in questi carmi furibondi contro al faccendone detestato.
del secolo nostro mancò l'apoteosi dei carmi e dei quadri coreografici. fogazzaro,
monte / col fioco suon de'vostri zoppi carmi. a. f. doni, 1-96