« buco- licum, id est pastorale carmen... appella tur autem buco-
, per dieci braccia. dopo di me carmen e guido calarono le loro lenze.
vertitur canticum canticorum, ubi per epithalamium carmen coniunctionem christi et ecclesiae mystice canit »
i libri. ero spesso solo con carmen e luciano che mi consideravano quale il
onde è espresso. svevo, 3-781: carmen... alzò i begli occhi
! si somigliavano un poco, ma carmen pareva un'ada caricata. ojetti, ii-120
= voce dotta, dal lat. carmen -ìnis: dapprima col significato di formula
., dal lat. carmentarius (da carmen 4 carme '). carménte
., dal lat. carmentes (da carmen 4 canto, carme ').
lat. carminare 4 cardare ', da carmen -ìnis 4 strumento per cardare '(
lat. carminare, deriv. da carmen -inis (da cui fr. charme
incantesimo, malìa ', dal lat. carmen * versi per incantesimo ')
il bisogno di lavorare per far movere carmen sotto la sua direzione e, altrettanto
il francese o il tedesco... carmen rispose che sapeva un po'il tedesco
isidoro, 1-39-9: « heroicum enim carmen dictum, quod eo virorum fortium res
la narrazione finisce, come la 'carmen 'di merimée, con una brusca svolta
pascoli, i-675: quanto al suo * carmen ', come lo chiama cicerone,
'(dal lat. class. carmen -inis, nel senso di 'formula magica
. -gigionate. allora è preferibile la carmen. = deriv. da gigione
gioventù, per averne finito quel 'promissum carmen '. = voce dotta,
saba, 35: o canta, carmen, le bellezze tue, / le lodi
trionfale dell'aida o il toreador della carmen. moravia, ii-140: l'organista che
2-91: ha fatto sapere alla signora carmen che la signoria vostra aveva prenotato due
. emanuelli, 2-90: la sopracitata carmen musta quan- d'era ancora in putti
le ragazze del popolo sfoggianti pettinature alla carmen, i giovanotti tutti ripicchiati. palazzeschi
. saba, 35: o canta, carmen, le bellezze tue, / le
dostoevskij; della redenzione nel finale della carmen chi ha mai parlato? emanuelli, 1-137
tutto intorno. svevo, 3-836: carmen continuò a far roteare i suoi begli
, 15-109: nel video si profila la carmen di ka- rajan / disossata con cura
da un denom. dal lat. carmen -inis (v. carme).
, 2-v-270: non è dal lat. carmen 'formula magica'. = voce di
, 2-91: ha fatto sapere alla signora carmen che la signoria vostra aveva prenotato due
la sintonia degli interessi teatrali con la carmen musta vedova putti, riconfermandoli nel momento
rio negro navigabile solo quattro miglia oltre carmen, con rive quando nude, quando coper
mi pare che si possa credere all'antico carmen pria- mi, come non so che
del- l'aida o il toreador della carmen. -porta trionfale: arco di trionfo
svevo, 3-782: la venuta di carmen apportò una grande vita nel nostro ufficio
pea, 7-596: non che fossero come carmen, volubili sempre, le corallaie di
valparaiso, ove giunti si noleggiò la carmen per un viaggio dal chili a boston con
- perbacco, se non si trovava li carmen! = deriv. da zingaro.
in origine 'influsso magico', dal lat. carmen 'formula magica'. charmeur
aprile 1991], 450: la titolare carmen lubetti, giovane architetto torinese specializzata nella
14-vi-1992], 113: poco serve che carmen maura sia una brava attrice, e
, 81: come fosse nuova, questa carmen non ancora assurta all'onore della rimasterizzazione
sotto la sapiente guida della nostra caporedattrice carmen di giovanni. = voce dotta
stile. montale, 22-943: questa carmen 'engloutie'e quasi post-debussiana e post-raveliana.
[9-ii-2002]: l'avvento delle tele-maggiorate carmen russo e nadia cassini. =
all'assistenza tecnica di salvatore pedone e carmen vitello. la realizzazione del nuovo stemma