manzoni, 34: s'ode un carme: l'intento isaia / proferì questo
il sepolcro, e ne 'l sepolcro il carme / aggiongete piangendo a'bianchi marmi:
di camaiore, appreso ho il vostro carme. / vedess'io rosseggiare gli aibatrelli
e tu prima, firenze, udivi il carme / che allegrò l'ira al ghibellin
/ venne, e all'ombre cantò carme amoroso. idem, 1-166: ór non
più tardi... risuona nel carme foscoliano come apologia del machiavelli. palazzeschi
io piansi, e cantai con vario carme. marino, 5-93: tosto ch'a
è silenzio. leopardi, 7-31: arguto carme / sonar d'agresti pani / udì
: scrive nel verde ceppo in breve carme: / armatura d'orlando paladino. idem
, 1-79: e tu, bella del carme ascoltatrice, / s'io ti contristo
che non han potenza al grande carme. / cercatemi nel mare i nicchi intorti
amici che uberi / assentano fremendo al carme auster. dossi, 208: vo'divertirmi
. botto, vi-907: in aspro carme immerso / sulle mie labbra il verso /
e dalle corde trarne quindi un gentil carme bistonio? d'annunzio, i-394:
tra le battaglie, omero, nel carme tuo sempre sonanti / la calda ora mi
caldi / sensi, e di liberal carme l'esempio. manzoni, 23: in
letifera come il veleno / e il carme dell'avida maga / che tenne l'
. filicaia, 2-1-14: in lieto carme / tra voi canta ogni tromba,
si accompagnava al ballo ». carme, sm. (plur. ant.
186-12: ennio di quel cantò ruvido carme. ariosto, 36-22: serberò a
/ se del pudore a scorno / annunzia carme onde ai profani piace. giordani,
e tu prima, firenze, udivi il carme / che allegrò l'ira al ghibellin
voli improvviso, a rallegrarla, il carme. manzoni, ii-1-152: tu [o
di motti ammassati da iacopone in un suo carme, una specie di catechismo a uso
gran dolciore / del mar cilicio l'obliato carme / che alla cipride piacque in amatunte
monti, i-292: in quanto al carme eucaristico, io desidero e voglio ben
, ode, canzone, canto, carme, e via; ma poi si resta
al sonetto e alla canzone succedeva il carme, forma libera di ogni esterno meccanismo
due livii si trovano congiunti nel fatto del carme a giunone, il qual carme fu
del carme a giunone, il qual carme fu composto e cantato nell'anno del
medea e di clitemnestra, come in un carme alessandrino, sono sospette.
24-57: scrive nel verde ceppo in breve carme: / « armatura d'orlando paladino
nere note / fa ch'un tal carme su scritto si legga: / qui sepolta
: cantando febo pieno d'inni un carme / vaticinò, ch'egli 10 spirto
ed ella verso il ciel s'alza col carme. prati, ii-325: parmi /
/ letifera come il veleno / e il carme dell'avida maga / che tenne l'
! / dicea con chiaro e bellicoso carme / più d'una tromba che scorrea
e canta in più guerriero e chiaro carme / ogni sua tromba, e maggior luce
: cfr. fr. ant. carme (sec. xiii), da cui
lat. carmentarius (da carmen 4 carme '). carménte, sm.
carmentes (da carmen 4 canto, carme '). carmesino (carmosino
senno al mio perduto aggiungi, / carme ti rendo, d'ogni gusto parco
: scrive nel verde ceppo in breve carme: / « armatura d'orlando paladino
voli improvviso, a rallegrarla, il carme. manzoni, pr. sp.,
tu sonami, o lira, / carme toscano. / canora amica,..
il terreno, e tal mormora un carme che degli estinti le quete ossa turba.
se del pudore a scorno / annunzia carme onde ai profani piace. cesarotti, i-175
o il canto del corvo o il carme dei sepolcri o i versi di pom-
li vii si trovano congiunti nel fatto del carme a giunone, il qual carme fu
del carme a giunone, il qual carme fu composto e cantato nell'anno del
i nepoti alle tombe e intuona il carme funebre, mostrando in lontananza la resurrezione
, 1-209: circa poi all'architettura del carme, l'autore si è servito,
a consolarmi / la mente e il carme, per sì lungo pondo / di dolor
terra e ciel coprì, / e il carme è voce inutile. verga,
gran dolciore / del mar cilicio l'obliato carme / che alla cipride piacque in amatunte
fogliacci, ode, canzone, canto, carme, e via; ma poi si
croce, ii-8-78: poniamo un piccolo carme di catullo... e, al
lett. it., ii-400: il carme [i sepolcri] è una storia
crogiuoli / poetici, fondendo in bronzo un carme; / ma gli occhi sempre in
: e qui il forte d'alceo carme e del mesto / simonide ritenta ardito
ben conosco gli incanti e 'l forte carme, / da cui può sol quella,
/ garrir, non chiaro e nobil carme udissi. campanella, i-233: tasso
potrò forse tra non molto mandarvi il carme intitolato alle grazie, nel quale ho tentato
risente, / e col suo difensor magico carme / drizza le note a l'èrebo
/ voria altro stile e non ruvido carme. ariosto, 42-41: triema il
certi formulari, che a guisa di magico carme aveano la virtù 4 dispensativa, beneficiaria
, 4-808: essa allor mormorò magico carme, / con cui l'alme disperge
benedette ceneri / ed evocar con diro carme tallirne / pallide da i silenzi interminabili
, che precetto io dia / del carme ditirambico e straniero, / qual per le
. manzoni, ii-1-63: s'ode un carme: l'intento isaia / proferì questo
il vino e l'ebbrezza (un carme, una poesia, ecc.).
spirito mio. d'annunzio, ii-934: carme romano ed epinicio greco / passavano con
scritto e recitato in occasione di nozze; carme nuziale. 5. girolamo
il signor di cui non so espli- carme / se fia maggior la gloria o in
dice più dei monumenti e più del carme secolare. 5. con uso
. di ringraziamento. -carme eucaristico: carme di ringraziamento. monti, i-292:
monti, i-292: in quanto al carme eucaristico, io desidero e voglio ben
le benedette ceneri / ed evocar con diro carme l'anime / pallide da i silenzi
croce, iii-32-8: nell'interpretazione del carme di catullo: 'passer, deliciae meae
manzoni, 34: s'ode un carme: l'intento isaia / proferì questo sacro
sublime / per cui sempre han lor carme ermafrodito. 10. prov.
: e se prime l'orrendo infausto carme / feralmente intonare, esse da l'alto
la devota armonìa di questo breve / carme, ed ogni anno al dì festo
, o piemonte, ti donava il carme / novo d'alfieri. barilli, 1-190
la robinia tacque, senza nobiltà di carme, ignota al fuggitivo pavore delle driadi
suo stadio in un vasto coro virgineo il carme delle primavere che furono e di quelle
quando dai versi sciolti frugoniani seppe trarre il carme superbamente indeterminato. oriani, x-23-108:
/ che tu la gloria sua con debil carme. 6. fioco, flebile
una lontanissima memoria. 7. carme figurato composto da strofe rappresentanti graficamente una
« passeggiata a san francesco » « carme italico su torquato tasso » « liriche
: tu prima, firenze, udivi il carme / che allegrò l'ira al ghibellin
e tu prima, firenze, udivi il carme / che allegrò l'ira al ghibellin
, o vegliardo divino, / il carme secolare del popolo latino; / canta al
. manzoni, 34: s'ode un carme: l'intento isaia / proferì questo
potrò forse tra non molto mandarvi il carme intitolato alle grazie, nel quale ho
gonzaga, i-176: non è memoria o carme o istoria alcuna / che simil colpo
2. nell'antica lirica greca, carme nuziale che si cantava in coro durante
fanciulle, udite, udite: un lazio carme / vien sonando imenei dall'isoletta /
miche, / che imperituro meritare un carme / quando assopir la regia itaca volpe
quella fiamma nobilissima che vi spirò il carme di « dante alla pietra di bismantua »
/ gli comincia a stornar con nuovo carme. pallavicino, 1-5x1: già fu
induce varietà, affetto e vita nel carme. -intr. con la particella pronom
, iii-4-29: plaudono i monti al carme e i boschi e l'acque /
manzoni, ii-9: s'ode un carme: l'intento isaia / proferì questo
rotto il grido dei sùpplici, il carme empio si afforza e prevale. borgese,
voli improvviso, a rallegrarla, il carme. bartolini, 20-120: non potresti
, / venne, e all'ombre cantò carme amoroso. leopardi, 27-12: bellissima
deitadi... / resta il lacero carme, onde i responsi / ululando rendea
manoscritti, in alcun de'quali è un carme elegiaco ove il da ben frate si
di quattro carmi acrostici e di un carme di 22 versi, quante sono le
/ venne, e all'ombre cantò carme amoroso; / e guidava i nepoti
. manzoni, ii-10: s'ode un carme: l'intento isaia / proferì questo
fanciulle, udite, udite: un lazio carme / vien sonando imenei dall'isoletta /
lo stile... dell'autore del carme le grazie è un misto di quello
, 2-53: piacer senza fatica il carme apporte, / e armonia copiosa lenitiva
ma caldi / sensi, e di liberal carme l'esempio. pascoli, i-643:
carducci, iii-3-165: breve e amplissimo carme, o lievemente / co 'l pensier
delle grazie, manderò fra non molto il carme alle grazie; se pure avrò alcuni
, 186-14: ennio di quel cantò ruvido carme, / di quest'altro io;
: cantando febo pieno d'inni un carme, / vaticinò ch'egli lo spirto e
, se in me fosse arte il carme. 8. intr. accondiscendere
carducci, 111-1-359: il frammento del carme riconosce tutti i suoi difetti nell'essere
/ ivi le parche, e il fatidico carme, / che dal ver non discorda
, iii-10-369: paragonate ora di grazia al carme latino questo sonetto... fu
del vitupero. poerio, 3-116: il carme tuo [o giusti] pien di
giorno maritale. -canto, carme maritale: epitalamio. battista, vi-2-63
, x-2-164: repente scuotelo / il marzio carme; / l'invito intendere / de'
carmi intempestivi, / allor che maturato un carme aspetto. c. gozzi,
medio evo con l'aurea verga del suo carme. b. croce, iii-27-269:
pace. abba, 3-88: dal carme balza cosseria / erta degli arsi tufi
induce varietà, affetto e vita nel carme. graf, 5-335: ella,
metrico lamento, / vuol ch'un carme si raro e si gradito / dell'infemal
, io tutto vollo / con un carme satirico ed amaro / ricercar fino a
, ii-4: sovra l'umil mio carme a mirar prendi, / che sia che
potrò forse tra non molto mandarvi il carme intitolato alle grazie. d'annunzio,
induce varietà, affetto e vita nel carme. carducci, iii-24-382: la solenne monotonia
. carducci, iii-13-356: il breve carme dice da sé, a chi lo
, di lui [rezzonico] il 'carme secolare 'per l'arcadia; ed
iii-4-19: mormorava un lento / saturnio carme. misasi, 124: nella stanza del
corda / desta col suon del rinnovato carme. -piccolo, di modesta o
, / venne, e alrombre cantò carme amoroso; / e guidava i nepoti,
che nel petto mio / di nobil carme ispirerà desio. g. c. croce
a tale area geografica, come il carme eddico, il carme scaldico e la
geografica, come il carme eddico, il carme scaldico e la saga).
annunzio, i-673: acque, cantate il carme nuziale! / l'alta vergine ignora
, pingue e bel comento / al carme del psalterio d'aquino. -dentro
tra le battaglie, omero, nel carme tuo sempre sonanti / la calda ora mi
153: marte il suo bellicoso orrido carme / cangi in sospiri ornai. loredano,
, 52: io non vuo'col mio carme inculto e roco / d'augel palustre
de'fiumi / le sitibonde agnelle, arguto carme / sonar d'agresti pani / udì
: tu prima, firenze, udivi il carme / che allegrò l'ira al ghibellin
/ venne, e all'ombre canto carme amoroso. -interpellare, interrogare.
... condotta l'analisi dell'intero carme, che nel seguito è esaminato a
verginale bellezza di vinia, uscente nel carme come vespero che sale dai colli romani
immaginerai che questa giornata m'ispirerà un carme tanto patetico, come l'anno passato
non avrai tu dalle mie labbra un carme? carducci, iii-30-293: o anima
seno in voi securo / libero il carme uscia non perituro. moretti, ii-693:
ii-473: cantando febo pieno d'inni un carme, / vaticinò ch'egli lo spirto
dal suo petto scoppia / il pestifero carme. 10. che è invaso
/ venne, e all'ombre cantò carme amoroso. leopardi, 1-108: tal fra
parini, xviii-158: di colui l'altero carme / che la patria onorò trattando l'
canti un inno senza lira: un carme di presagio sinistro, il coro lugubre
ore, / or pietra, or carme, or polve ed or liquore / spera
/ la pingue greggia e cantar piano carme. parini, giorno, ii-17:
voli all'improvviso, a rallegrarla, il carme. cattaneo, v-1-426: il disco
, iii-4-29: plaudono i monti al carme e i boschi e tacque / de l'
ii-466: cantando febo pieno d'inni un carme, / vaticinò ch'egli lo spirto
ove ridea diana, / disciolse un carme. pirandello, 6-244: giulio auriti,
su'. carducci, iii-23-377: il carme amebeo non è puramente una disseccazione pedantesca
i-7-261: m'udranno in più sonoro carme /... al tebro parlar
, rotto il grido dei sùpplici, il carme empio si afforza e prevale. guglielminetti
tuo lepido dotto poeta, / tal carme inspireti, gentil mio volpi, /
, e sciorre / rivelator di meraviglie un carme. -non appena. dante
nell'ardir d'inusitato volo / il mio carme si leva, e ti persegue [
e sciorre / rivelator di meraviglie un carme. pirandello, 8-1171: guarda sul letto
. carducci, iii-13-279: d primo carme dell'ariosto che leggesi negli autografi in
versi sciolti fru- goniani seppe trarre il carme superbamente indeterminato e nel carme introdurre
il carme superbamente indeterminato e nel carme introdurre insieme co'i vaporamenti già innanzi
terzo piede. -con metonimia: il carme composto di versi di tale metro.
. nell'antica poesia greca, inno, carme laudativo. patrizi, 1-i-70: intorno
alto rimbomba / e suona in fero carme orribil tromba: / sorgete, o morti
. -non giovare né prosa né carme: essere inutile qualsiasi argomento, non
1-188: non te giovarla presa né carme, / ch'io non deradicasse el tuo
, iii-1-359: il frammento del 'carme 'nconosce tutti i suoi difetti nell'essere
, ma una certa mistura artificiosa di carme pesce, battuta ed incorporata, con
, pingue e bel commento / al carme del salterio d'aquino. =
, e mormorava un lento / saturnio carme. soffici, v-2-553: vidi la moltitudine
fé profonda / di gioia nel tuo carme, e sol mi dolsi / che
affetto e scherzo s'intrecciano in questo carme con molta grazia, e direi che lo
straniere / voli improvviso a rallegrarla il carme. mazzini, 1-146: v'ha una
ramingo citarizza- tore lasciarmi dalla bocca uscire carme subitario. -che si sbanda facilmente
aleardi, 1-61: resta il lacero carme, onde i responsi / ululando rendea
di compor non nel suo nuovo / carme, ma in quel che solo a
suon dell'arme / odo e 'l guerriero carme / di rauca tromba. gnoli,
. lemene, ii-209: suona in fero carme orribil tromba: / sorgete, o
mente al vero / e in aspro carme immerso / sulle mie labbra il verso
non lo sa / la donna del carme, / sa soltanto che n'era parte
, sebbene non ancora abbastanza celebrato 'carme a napoleone ', uberti rianda tutta
le meste ricordanze che in te ridestò il carme del templare? d annunzio, iv-2-78
guardo / là donde il nuovo altero carme uscio. pananti, i-407: un
/ vorìa altro stile e non ruvido carme. tasso, 13-i-924: tu, bella
, 104: son ressolto de certifi- carme se sto insolente de mio fio vuol far
52: s'io non vuo'col mio carme inculto e roco / d'augel palustre
, 1-32: d'anacreonte il roseo / carme, sbocciato sotto il guardo ardente /
di reai piramide s'estolle / il carme iliaco, e per 1 immensa fuga
, 186-12: ennio di quel cantò ruvido carme. lorenzo de'medici, 1-6:
lingua / voria altro stile e non ruvido carme. liburnio, 1-55: ruvido certamente
evocare dall'èrebo infelice / con sacrilego carme spirti od ombre. manzoni, pr
: in meste cantilene / salmeggiano il bel carme in che il profeta / reo si
, e mormorava un lento / saturnio carme. = voce dotta, lat
/ so che non basta né prosa né carme / a numerar quanti ne andaro a
dal lat. carmen -inis (v. carme). scanno1, agg.
scemo dell'estro antico 7 spira un carme che degno / sia di cotanto amico
: cantando febo pieno d'inni un carme, / vaticinò ch'egli, lo
toscana, 437: in fronte al carme di antonio renien 'delle sue fiamme', a
/ non ti sovvien che il sacro carme sculto / sopra il fatate acciar di
dover porre in oblio / ilpedantesco e sdrucciolevol carme / del qual le quattro mie favole
anche in omero, ma come altresì nel carme secolare: 'alme sol'.
[victor hugo], / il carme secolare del popolo latino; / canta
disfarme / solo ad udir suo glorioso carme, / che mi porrìade spem mostrar sentero
cinque anni. -dei sepolcri: carme composto da ugo foscolo nel 1806 in
sep, tit.: dei sepolcri. carme a ippolito pinde- monte. carducci,
serba / orma quel vago lito, al carme usato / trarrà dall'urna il glauco
/ e i casti fanciulli / intuonano il carme / a'numi cui piacquero / le
in alto? e col mio tardo carme / così pronto mostrarme / ch'i'
poerio, 3-55: lamentai con funebre / carme le glorie mute, / l'etadi
bustélli, lxviii-48: spira il tuo carme un foco / che solver può que-
suonano intorno! leopardi, 7-32: arguto carme / sonar d'agresti pani / udì
mia / credette un tempo che novello carme / desteria il sovvenir che in te dormia
. i. frugoni, i-12-30: un carme a te offrirò, che di novella
vele in alto? e col mio tardo carme / così pronto mostrarme / ch'i'
è dall'industria dei critici, [il carme] rappresenta una delle più spiegate affermazioni
quella fiamma nobilissima che vi spirò il carme di 'dante alla pietra di bismantua'.
/ soni per me al mio ultimo carme! arici, ii-191: onnipotente /
fra strepitar di baci / non è tuo carme udito. 5. rimandare e diffondere
di ramingo citarizatore lasciarmi dalla bocca uscire carme subitario. 2. che si
boero, 2-ii-112: piace 'l mio carme a lei; l'alma le tange!
/ so che non basta né prosa né carme / o numerar quanti ne andaro a
nel render ragione del quinario iniziale del carme. = dall'ingl. transformational (
che in un suo esemplare saggio sul carme delle civette, decideva di assumere un predicato
parini, 1-xxii-157: di colui l'altero carme, / che la patria onorò trattando
senza forze, senza la capacitàdivino / suo carme abbon orecchie e rupi e selve. d'
triplicato gerion tre vite / vanta il mio carme, il pensiero adora. g.
ii-212: plui ultra mi convien seguir mie carme / verso colui che sempre d'una
camerana, 186: or sia il tuo carme come un trionfale / squillar di trombe
ov'è scolpita / resta il lacero carme, onde i responsi / ululando rendea le
versi sciolti frugonia- ni seppe trarre il carme superbamente indeterminato e nel carme introdurre insieme
seppe trarre il carme superbamente indeterminato e nel carme introdurre insieme co * i vaporamenti già
, 11- 113: con quel carme dirò io te, multiforme polipo e lento
la polve dei sepolcri, e il carme / dell'àugure, e il vegente occhio
arrisa, e mormorava un lento / saturnio carme. 6. avanzare nel tempo
de paris, dopo aver identificato nel carme, a livello fondamentale, quattro attanti (
de paris, dopo aver identificato nel carme, a livello fondamentale, quattro attanti (