galante è la bada un pezzo. carletti, 194: questa nazione [del siam
edra sempre s'abbarbichi e la vite? carletti, 1-2: 375: acciocché
dal mezzodì con arabia s'abbocca. carletti, in: navicato sempre verso occidente,
(fino ad affondare). carletti, 22: essendo la nostra navetta carica
incenso si farà un poco di fumo. carletti, 132: le case, perché
a pezzi gli abitatori di esse. carletti, 12: et vengono, di portogallo
cara, il cor mi s'accapriccia. carletti, n 7: con che si
pigliar la piaza, entrare in campidoglio. carletti, 86: ma loro con maggior
di una parte della sua bottega. carletti, 51: vi si raccoglieva tanto vino
aveva più forza che la considerazione. carletti, 200: non ebbi mai
/ qualche ventura ci potrebbe aitare. carletti, 24: non si vede altro che
che vi si potesse dipignere su. carletti, 237: la quale [scorza]
volte 1'acconciava di sua mano. carletti, 225: il capo se lo acconciano
roba, e giustamente multipli- candola. carletti, 139: portano [i capelli]
in modo acconcio, adatto. carletti, 104: portano le vele fatte di
pressione, alla violenza). carletti, 22: ma tale acconsentimento fu utile
, e l'acconsentire alla traente forza. carletti, 22: essendo la nostra navetta
vecchio patron ch'era da luna. carletti, 48: e nel prezzo si convengono
che par che v'abbia conoscenza inante. carletti, 79: arrivammo alla vista delle
quei dì ai liti di soria. carletti, 128: per fortuna di vento contrario
ed accostumarsi a la lingua cortegiana. carletti, 61: e così [il cacao
comincia pian piano a farsi oscura. carletti, 119: l'altre frutte tutte
spruzzarle il viso coll'aceto forte. carletti, 87: fu ordinato che per non
/ come chi mangia cipolle acetose. carletti, 183: e quando non è matura
parte, aiutandole il secondo vento. carletti, 188: hanno abbondanza di pesce
e ch'ella vegga l'aria. carletti, 76: e l'acqua, che
senza notabil forza abbassare e sollevare. carletti, 23: i pesci, seguitandola [
grimaldelli, acque forti e lime sorde. carletti, 70: è questa provincia abbondantissima
. equivale all'acquavite o all'elisir. carletti, 97: è di sapore
). - anche al figur. carletti, 132: si può con essi [
, addobbata presso al suo palagio. carletti, 219: [la città] è
(detto di vivande). carletti, 201: è questa frutta..
malagevolmente si rompe lo funicello addoppiato. carletti, 60: la nave faticava molto
adorano, e più onorano il sole. carletti, 186: l'altra setta è
/ scelse quanto diletta e quanto odora. carletti, 93: le donne per contrario
al luogo publico ove le meretrici stanno. carletti, 136: questi popoli, ancora
, s'era pudica si salvi. carletti, 137: pigliando gli adulteri, uomo
in fastello, in fascio. carletti, 49: escono la mattina di casa
sul desco un tornese d'oro. carletti, 200: alla quale frutta levata
affezione, e con la diligenza. carletti, 13: [del] li portughesi
/ sì per li tuoi maravigliosi merti. carletti 191: il mastio [=
che tutto lo 'nfranse ed affoga. carletti, 27: si mangia in cambio
ottava in su 'l bordon s'affonda. carletti, 252: quelli marinari zelandesi,
affondo quattro dita e non più. carletti, 76: terra più temperata e
anco per affronto se non gli hanno. carletti, 147: per dispregio li
obliquo canal passa e s'aggira. carletti, 25: li detti pesci vanno volentieri
discorso, argomento, sentimento). carletti, 158: si compra tutto a vilissimi
. disus. giro, avvolgimento. carletti, 191: si pettinano...
tanta acqua, che per forza entrava. carletti, 250: esor tavano
i frutti più suavi e più teneri. carletti, 203: appresso a un albero
è che si pareggi a questo. carletti, 72: nella sommità d'essa foglia
, quando le bilancie sono pari. carletti, 162: la quale stadera è certo
hae sa pore agretto. carletti, 200: è di sapore d'un
poi l'opere della sapientissima natura? carletti, 187: le vitelle e buffali
copia della lor materia densa et agra. carletti, 135: li loro ammalati.
dissimula fastidio e risentimento). carletti, 201: quel sugo pare adobbato con
di quella città dove n'è copia. carletti, 118: è [il giappone
dal proprio peso finalmente si fiaccherebbero. carletti, 184: vi sono per tutte
vela e di remi la trovò fornita. carletti, 42: non tutte le navi
a quello delle mandorle). carletti, 118: vi sono ancora pere,
una specie di tonno. cfr. carletti, 24: « l'altri [pesci
cosa, e chi in un'altra. carletti, 158: il rame, piombo,
e l'altro è l'alcorano. carletti, 91: avevano ricevuto il loro alcorano
.: e questo è l'alfabeto. carletti, 143: per scrivere communemente le
per larghezza e migliaia per lunghezza? carletti, 50: questo avviene, credo
ricercare il genere di quel fallo. carletti, 103: in questi dunque m'
pel gran peso i forti rami piegano. carletti, 51: [le piogge]
scusa alcuna dal vescovo allegata accettare. carletti, 73: di mano in mano
ed al suo fianco alluoga ismeno. carletti, 138: vengono a trovarli.
una casa, un albergo). carletti, 138: vengono li sensali di donne
, i-91: sputerei fele ed aloè. carletti, 72: la foglia della
dentro e l'aloè vi pose. carletti, 140: comprano gran quantità di
, agitato (il mare). carletti, 86: per essere il mare un
astronomici, suggetti a molte alterazioni. carletti, 17: ne chiedevano molto più
quel sasso altrimenti che a perpendicolo. carletti, 200: in questo modo la
amarìccio, agg. amarognolo. carletti, 62: [il cacao] è
amarogno, agg. amarognolo. carletti, 122: ancora ce ne sono d'
vostra signoria le darà la lettera. carletti, 215: portano inoltre gran quantità
e amichevolmente che si potrà. carletti, 108: è tanto d'uso il
perché si fa senza macina. carletti, 224: [la casacca delle donne
: amichevolmente, con le buone. carletti, 259: andavo intanto pensando il modo
'l porto, appro- diam là. carletti, 104: portano le vele fatte di
gli ammalati 11 vino pare amaro. carletti, 31: all'ammalati convalescenti se
rifl. disus. fare massa. carletti, 27: queste medesime radici, macinandole
le formiche e tutti i bachi. carletti, 116: per minime cose, a
ch'ivi esca mortai s'asconde. carletti, i-59: il modo però più proprio
forza d'anca, ansando. carletti, 36: li vetturali che guidano le
creta / fusse già mai venuto. carletti, 243: ma non prima avevamo gettate
mi sarebbe ascritto a fallo capitalissimo. carletti, 80: due pertichette che si attraversano
trame allora / correan per lazio. carletti, 128: quantunque il re del giappone
molto più di cento passi andanti. carletti, 63: vi è un albero nel
secondo gli andari d'essa volta. carletti, 66: è la città bene collocata
nella sala dove mangiava la signoria. carletti, 133: [i giapponesi] quando
e feci alcune di queste anellette. carletti, 94: le donne, come anche
e grosse, e nobili frutte fai. carletti, 118: il seme dell'agrumi
né capanna, o tagliar albero annestato. carletti, 74: sono in questa provincia
, / amori annoverar qui ti potrei. carletti, 161: sono tante le sorte
10 non posso aver il fiato. carletti, 62: in particolare [il
si tratta sotto il polo antartico. carletti, 45: ci fermammo...
fa dagli occhi suoi sparir l'antenne. carletti, 79: prospera e felicissima navicazione
si lagna de l'antico oltraggio. carletti, 176: il modo di stampare et
è designato il spacio di marte. carletti, 191: le ugne...
parte altrui ne ricopre invida vesta. carletti, 176: con la quale [artiglieria
che incominciano a seccare). carletti, 176: non se ne servono [
, / ad un'elce l'appese. carletti, 94: le donne, come
ancora che egli no 'l vaglia. carletti, 13: [del] li portughesi
legne verdi egli è più potente. carletti, 132: le case, perché
, / legga per cortesia questa scrittura. carletti, 134: le scarpe sono fatte
; rimanere attaccato; aderire. carletti, 27: è materia tanto arida e
sua ad una delle guance di lui. carletti, 207: a tutti questi mali
a tutta la città di parigi. carletti, 84: molte volte accade che,
comunicar insieme per via di lettere. carletti, 250: fattosi questo appuntamento,
par voglia d'arboscel farsi palagio. carletti, 96: la qual foglia la produce
di sangue vi farem tingere i piani. carletti, 148: mancò ben poco che
la mira addosso sin che sparano. carletti, 115: tutti restavano ancora intieri
febbre ardente s'è posto nel letto. carletti, 20: una ardentissima febbre
chiede indarno a le compagne aita. carletti, 46: molti de'nostri passeggieri
del mare / quando tranquillo appare. carletti, 122: con l'argento, senza
sua spiritualità, e l'oro resta. carletti, 158: si compra tutto
che insieme patimo ogni affetto. carletti, 20: una ardentissima febbre..
gli arma / di tutto punto. carletti, 69: e per via del mare
venir in pugna due possenti armate. carletti, 175: ci sono l'armate di
, con l'adige o col tevere. carletti, 183: questa [frutta]
/ la materia arrendevole e cedente. carletti, 106: perché sono [i vinchi
, / alfin colà trepidamente arrivo. carletti, 90: tornando al viaggio e navicatione
cesare alla somma di quarantaquattro legioni. carletti, 157: infra li cinesi il
pendino vi si fa un buchetto. carletti, 94: le donne, come anche
, fece una grande e memoranda scelerateza. carletti, 175: manca in loro il
, e maggiormente se s'arrostisca. carletti, 11: quando questa frutta è
gran castron che gli fu dato arrosto. carletti, 219: mangiano tutti in porcellane
grossi arrosto doverrà essere a bastanza. carletti, 227: tra le quali
del famoso arsenale di voi signori veneziani. carletti, 209: al servitio di quell'
de una di queste sfere armiilari. carletti, 257: si dette fondo a middelborgo
lacca, la quale è color artifiziato. carletti, 187: beono diverse sorte
l'artificio smarrito a'giorni nostri. carletti, 66: li coltivano [i
che noi artifiziosamente possiam fare girare. carletti, 141: le quali pelli acconciano curiosamente
/ che andò a ritrovar l'artiglieria. carletti, 176: il modo di stampare
qualche pezzo d'artiglieria in munizioni. carletti, 244: si levò su il maestro
colei / che m'ha legato. carletti, 155: mancò... il
immezzino, e lascino l'asprezza. carletti, 11: quando questa frutta è
sapore a un cibo, condire. carletti, 120: vivande le quali [quei
questo mondo vivere a suo modo. carletti, 250: il nostro trattarli da
, che la stampa m'assassina. carletti, 280: non si vergognomo di
come de'birri un assassin di strada. carletti, 37: per tutte quell'indie
, che da un principe assoluto. carletti, 172: un capitano cinese..
secondo un criterio particolare. carletti, 48: vi aggiunghino di più del
in cinque parti, cioè in ischiere. carletti, 24: le quali [
assortito che le grughe o le rondini. carletti, 161: della porcellana è tanta
buon gusto, con varietà. carletti, 48: quando le mercanzie son bene
men difficile / vi parrà poi. carletti, 199: quello che vi era dentro
per indovinare e svergognar l'arte. carletti, 158: non sono meno dediti alla
, per chiedere protezione). carletti, 87: per andare a torno per
sfere essere in qualche modo animate. carletti, 12 7: alla qual cosa li
e gran berrettone pieno di spennacchi. carletti, 57: basta loro potere involgere il
a guisa attortigliate in orbi. carletti, 23: con più facilità si pigliavano
, attrattivo, occulto, figurato. carletti, 223: delle quali non si
dosso / del suo pigro asinel. carletti, 87: [il vento] soffiava
. ant. audacia, tracotanza. carletti, 148: noi e il nostro capitano
audace sì, ma cautamente audace. carletti, 135: gli uomini di questa
e nel fuggir la morte lassa. carletti, 41: a poco a poco
uman ingegno e studio non l'avanza. carletti, 223: delle quali [mestizze
m'avanza di più d'otto anni. carletti, 132: in una medesima stanza
porta la folle e vana licenza. carletti, 209: [hanno gli elefanti]
olmo amico s'avviticchia e lega. carletti, 96: la qual foglia la
tutti i rei si soglion concedere. carletti, 154: comparse quivi orario neretti,
possanza e moto viene dal cielo. carletti, 158: non sono meno dediti alla
eserciti: argante fa gran cose. carletti, 148: mancò ben poco che non
arciprete di pogliano, per una bernesca. carletti, 116: per minime cose,
disponga di esse in altra maniera. carletti, 257: ha del barbaro l'andar
, sf. piccola balla. carletti, 36: si fanno di tutte le
più velocità e in maggior lontananza? carletti, 158: ma per tornare alla fiera
quel bambagioso tenerume che hanno dentro. carletti, 139: questi [bozzoli]
o 130 uomini con i rematori. carletti, 202: si usano certi vascelli a
parete come sopra il mio occhio. carletti, 124: alla immersi nel sale.
barattar la secchia col re sardo. carletti, 80: portavano ancora del pesce
, che tiene circa il mustaccio. carletti, 191: non sono [gli uomini
/ e cantando venian la fa-li-le-la. carletti, io7: mentre stavanno ancora lontani
cucinetti / aver per ogni fianco. carletti, 38: ciascun di noi [andò
'l regio fasto / di bassissima donna! carletti, 158: ma per tornare alla
che ne conducesse verso il palazzo. carletti, 42: non tutte le nave sono
. 4. vischioso. carletti, 73: piena dentro d'umore appiccicante
. solito e la porpora. carletti, 46: molti de * nostri passeg-
ad accettare una situazione). carletti, 17: dove si soleva vendere un
ve'che teste / calve e bernoccolute. carletti, 73: albero o pianta
bertuccia antica e di sonar maestra. carletti, 12: vi sono similmente numero infinito
stava di sopra e monsignor di sotto. carletti, 46: è necessario passare per
ima- gini di soldati a piedi. carletti, 17: cominciammo a dar voce
altro non discernea che latte in latte. carletti, 158: ma per tornare alla
che nella cella sua si ritrovava. carletti, 13: [del] li portughesi
canapa e la buccia del tronco. carletti, 92: di sotto al pernetto vi
estens.: stracotto. carletti, 44: del qual pane ce ne
in calavria per provedersi di biscotti. carletti, 87: fu ordinato che per
le cose celesti e terrestri. carletti, 155: mancò... il
sul ferro imprimerebbe una macchia nera. carletti, 44: fumo certe pozze d'
algarotti, 3-132: quando bonaccia. carletti, i-60: [i pesci] sono
diacciato le vettovaglie che la sostentano. carletti, 157: infra li cinesi il
a sé tirava tutti gli occhi. carletti, 94: le donne, come anche
in casa gli adulteri a branchi. carletti, 17: cominciammo a dar voce
poi ch'ei fu in cammino. carletti, 127: fu proibito loro che non
viceré con meglio di 80 legni. carletti, 202: si usano certi vascelli
far ritorno a le magioni ombrose. carletti, 124: alla guerra vi tenne sempre
violenza bestiale, forza bruta. carletti, 94: le donne, come anche
come gli asini o i muli. carletti, 184: vi sono per tutte quelle
fischiato dietro, come talora s'usa. carletti, 12: vi sono similmente numero
correre, in somma allegrezza assai. carletti, 242: seguitammo con buonissimo e prospero
.. la presente operetta di sculture. carletti, 257: venendo qualche burasca bisogna
... manovelle, buttafochi. carletti, 244: si levò su il maestro
acqua calda o nel latte. carletti, 62: [nasce il cacao]
..., la baciò palesemente. carletti, 95: fanno ancora pane
e vuol morirgli a lato. carletti, 76: per poter sotterrare li morti
per le crespe guance a lui cadette. carletti, 13: 10 ne ho viste
di quello luogo più provigionati. carletti, 251: subito quelli capitani
legno aloè che gli è inferiore. carletti, 140: dal paese di ciampa ne
3. internodio di canna. carletti, 80: cominciomo a mostrarci quello che
ver cinquanta staffilate a brache calate. carletti, 87: rimanevano combattuti e dal
premer l'uve e col calcagno. carletti, 134: così tengono quella scarpa o
calcetti e calcetton vadan da parte. carletti, 133: seggono bassi, come li
acquafòrte -siino materia di metalli tutti. carletti, 53: [la cocca] è
via co'calci e con le piante. carletti, 147: un certo fastidioso
stella nuova essere stata sopra la luna. carletti, 17: domandando de'prezzi,
, il guado, la zaffara. carletti, 194: [ii] re,
qui nel mezzo quattro caldaiette pitice. carletti, 108: delle foglie ne fanno polvere
e delle fiamme limpide delle stelle. carletti, 200: perché nuoca meno la
come a l'animale quella del cibo. carletti, 20: una ardentissima febbre.
l'essere caldo; calore. carletti, 108: è [il cià]
. la direzione costante dei venti. carletti, 197: m'imbarcai con la nave
la calma a la tempesta alfin succede. carletti, 24: sono [pesci]
del calvinismo; calvinista. carletti, 253: già che era nel battello
scarpetta, / un calcagnetto sì polito? carletti, 159: usano calzette di feltro
gusto all'amico con util mio. carletti, 159: usano calzette di feltro
/ e 'n calzon di guamello. carletti, 229: li portughesi ancora per
altra cosa contiene che questo cambio. carletti, 15: portammo parte del nostro avere
onore correr rischio di riportarne vergogna! carletti, 134: in cambio di cavarsi
v. s. illustrissima stessa. carletti, 33: vi sono ancora di molti
.). ant. camerate. carletti, 21: la sera, se a
/ un camerotto da cesso ordinario. carletti, 241: [convenni con il
ant. piccolo e sottile rivestimento. carletti, 204: con quella buccia che noi
, sm. piccolo cammello. carletti, 53: vi sono ancora bestie da
un groppo, che laggiù cammina? carletti, 191: né meno possono troppo
che ne conducesse verso il palazzo. carletti, 41: a poco a poco si
, / che par chieda sentiero. carletti, 242: seguitammo con buonissimo et
occhi e l'abbarbaglia il pianto. carletti, 116: per tutte le strade e
altro che lagrimar non san giammai. carletti, 27: non si caricò né
campagna, / venni a specchiarmi. carletti, io: le pioggie...
, le campanelle, le melagrane. carletti, 225: quanto all'ornamento di gioie
che mettono in mezzo la facciata. carletti, 276: il mare...
venti deboli, o somiglianti cose. carletti, 88: cessò il vento cattivo
quel spago per poter meglio cusire. carletti, 237: le corde...
poi toma inanti impetuoso e grave. carletti, 210: volendo far loro portare
candele spente e uno la candela accesa. carletti, 13: 11 simile fanno fare
cane, e non lontan gli dorme. carletti, 187: mangiano d'ogni sorte
lingua arabica, è domandata canfora. carletti, 142: li cinesi della costa
le donne costà la chiamino bisso. carletti, 214: di cambaia mi feci mandare
la scannò? su, di'. carletti, 45: ficcano delle canne legate
, vincono di soavità qualsivoglia zucchero. carletti, 27: queste medesime radici,
. ant. graticcio di canne. carletti, 49: se ne ritornano subito al
et un poco piccante alla lingua. carletti, 208: da queste isole..
la lubiana, la canevazza o lombarda. carletti, 178: in caso di morte
orecchie, di colui l'intiera descrizione. carletti, 12: io ne ho
bastonate, che lo pestò tutto. carletti, 67: vi si vede una tavola
, schietta e senza macchia alcuna. carletti, 63: ci partimmo, seguitando il
. -anche di animali. carletti, 53: [il lama] è
per segno di miei dolci lunghi guai. carletti, 225: il capo se lo
a'riguardanti arricciar fa i capelli. carletti, 117: si finisce questa festa,
si deva chiamare infinito che nullo? carletti, 155: mancò... il
anni fare un capitale da viverne. carletti, 47: l'argento e l'
sani e salvi alla nave capitana. carletti, 240: ogn'anno delle navi
uccide che confuso è tra pedoni. carletti, 91: vi sono ancora, per
ionio dichiarò il clarissimo bernardo cappello. carletti, 42: in dette navi non vi
ruffi, garaffi, morani e spinelli. carletti, 19: de'quali schiavi io
certo, ma di bassa fortuna. carletti, 153: finalmente in capo a
li batté nella spiaggia di cuma. carletti,: 59 di poi seguitammo il
sbricco e uomo di cattiva vita. carletti, 223: la maggior parte de'quali
cappello, e non t'inchini. carletti, 134: in cambio di cavarsi il
cappari, di formaggio e di caviaro. carletti, 203: l'una e l'
, i dispogliare un cappon. carletti, 227: non fanno mai
/ tondono i verdi e teneri capelli. carletti, 12: sopra tutto vi
, frenesie pazze, e chimere. carletti, 47: de'quali schiavi per loro
/ lor mezo ucciso a divorare insegna. carletti, 121: hanno assai porci domestici
nave grossa, cioè una caracca. carletti, 233: ancora, di portogallo
dalle genti erano ammirate e lodate. carletti, 157: infra li cinesi il
una morte comun, comune un loco. carletti, 177: con il pennello
, che pare che abbiano i remi. carletti, 12: et vengono, di
che per debito si trovano prigioni. carletti, 26: ordinomo che io fossi
ma perch'io gli giudico assai malsani. carletti, 140: da questo paese ad
e tirato il manganello qualche volta. carletti, 240: questa [nave] capitana
non mi sforzerò ora di persuadere. carletti, 181: ciascheduno nella sua carica
afflizioni a cercar la mia siringa. carletti, 20: venuto il tempo della
'l corridore che va a castello. carletti, 156: mentre comprano vanno caricando
/ mille asinelli al dipartir carcati. carletti, 155: mancò...
suo diritto camino per il filo. carletti, 257: ha del barbaro l'andar
di cantate, udir non vuole. carletti, 27: solo se ne sbarcomo sessanta
persona, ed ebbe bianca carnatura. carletti, 91: questi altri hanno bella persona
butiri, mele, cascio, dattili, carletti, 12: et vengono, di portogallo
quelli che e magnano ogni cosa. carletti, 12: sopra tutto vi abitano nell'
distende / sicuro a la carnefice secure. carletti, 135: gli nomini di questa
carnosi, e alla bocca piacevoli. carletti, 89: questi frutti sono coperti
e l'aviammo alla volta di parigi. carletti, 56: trasportano il tutto per
un carro di tre ruote tutto sfasciato. carletti, 188: usano anco certe carrette
penso di ritornare alla volta di ravenna. carletti, 191: d'esse donne sono
alfabeti ordinati sopra il loro alfabeto. carletti, 106: nel navicare non si servono
/ di molli cartilagini è contesto. carletti, 23: certi pescetti di grandezza
, / giugneano 'mpronti quattro innamorati. carletti, 132: questi tali quadri sono
casa asconde i suoi gran pregi. carletti, 32: era fatta [la città
e lì mangiano e dormono sempre. carletti, 127: fu assegnato loro una casetta
signori, e dei grandi uomini. carletti, 224: il restante della loro persona
si trovavano chierici, sostituivano maritati. carletti, 190: alla prima moglie dà sempre
ritrovare il primo principio di esso. carletti, 190: si possono maritare fratello e
e gli son rotti gli archi. carletti, 34: cascano molte pietre di
collarino, dove finisce la colonna. carletti, 135: le donne fanno questa legatura
di rame, forata nel centro. carletti, 162: mi fecero avere anche i
ingegnoso modello / di maestro scarpello. carletti, 273: poiché la fortuna, o
ch'io lasciai ne lo spedale. carletti, 257: ha del barbaro l'andar
cassorono di questa vita con infelicissima morte. carletti, 181: bene spesso mentre sono
cassoni di ferro, le loro ricchezze. carletti, 241: comprai da esso piloto
ch'io ho mangiato poco fa. carletti, 95: impastato poi si cuoce tra
misfatto suo di castigarla il peso. carletti, 116: in alcuni casi,
e restar castrato per iscampar via. carletti, 188: poco si usa andare per
di star male con gli altri. carletti, 225: al collo vezzi di perle
(sul fondo stradale). carletti, 44: fumo certe pozze d'acqua
m'avevano informato dei dolori tutta. carletti, 12: realmente tutte queste sporcizie di
noia del camin, mentre cavalca. carletti, 219: mentre cavalcano si menano dietro
che sta allato all'appartamento dell'aurora. carletti, 220: quando si maritano fanno
presi a menar bestialmente le gambe. carletti, 115: le croci erano fatte come
redentore nell'anno mille e ottanta. carletti, 26: governatore della città..
pagani e infedeli i lidi nostri. carletti, 46: vivono e stanziano molte case
virtù al tiranno è brutta e trista. carletti, 184: vi sono per tutte
e mille fanti arcieri ei conducea. carletti, 124: alla guerra vi tenne sempre
viver sempre a mille morti a canto. carletti, 153: finalmente in capo a
per corroborar lo stomaco de'cortigiani. carletti, 12: vi sono ancora per tutte
posta a sedere appresso il re. carletti, 134: in cambio di cavarsi il
, si mangiò meza la cavezza. carletti, 38: ciascun di noi [
, e cavezzoni, e suste. carletti, 124: tengono la briglia con le
tal ch'era uomo e parea fera. carletti, 21: il bere seguiva
puro sacrificio: -itene, -ei disse. carletti, 127: correva il popolo a
all'opinioni di qualche celebre autore. carletti, 59: esso re tiene le miniere
vien, ma vien dal cielo. carletti, 273: se ci è virtù dell'
un cencio imbroglia le vergogne davanti. carletti, 19: nascondendo solo, con
tutto il paese sia una cosa tale. carletti, 109: il vino si fa
forte / nel gran sen l'emispero! carletti, 273: se ci è virtù
la presenta prima a braccia quadre. carletti, 226: io so che una
arebbe fatto un elmo del pairolo. carletti, 40: ci trattenemmo...
rompe e guasta masserizie e vasa. carletti, in: fatta la detta cerca de'
quando è d'ambi mal fornita. carletti, 113: insieme queste due corone vengono
duo stretti sentier due linee elice. carletti, 204: tutte le strade et case
questa / perseguitata e misera, sovieni. carletti, 103: i nativi del paese
cavò altro che cerimonie e buone parole. carletti, 167: nella sala dove il
diam le bocconate lente e flosce. carletti, 20: in questi modi e
per la teorica e raggione calculatoria. carletti, 129: come dunque questi frati,
più non avrete covelle da me. carletti, 168: la quale [città]
certificazione delle loro parole mostravano le fedi. carletti, 58: non bisogna essere legato
stato lontano due o tre miglia. carletti, 21: davasi a tutti da
facchini che entrarono venerdì in casa nostra. carletti, 119: l'altre frutte
si ricava la sostanza colorante. carletti, 73: non posso lassare di non
diedono a menar de le calcagna. carletti, io: [sono] amogliati,
uno soldato pratico e valentissimo uomo. carletti, 8: venne il suddetto mio padre
, tè e altre bevande. carletti, 62: una delle dette ciotole,
è stato registrato per la prima volta dal carletti (« certe ciotole fatte dalla natura
il principio del secolo passato da francesco carletti... il redi, il quale
leggi de la ragion civile e canonica. carletti, 151: nella città d'
provai quanta dolcezza ha il paradiso. carletti, 134: quando stanno a sedere
preziosa, che essi chiamano chia. carletti, 108: questi vasi vagliono molte
è un becco cavalier d'onore. carletti, 81: la barchetta...
parimente / de le compagne vergini seguisse. carletti, 163: cercano sempre di falsificare
ci soleva contare qualche favola. carletti, 135: li loro ammalati..
, che più s'ammiri e pregi. carletti, 13: li portughesi che
cirege / son le labbra vermiglie. carletti, 118: ve ne sono [arancie
cima per furor tutta si morse. carletti, 139: gli uomini ancora loro
] e si cimano da'cimadori. carletti, 43: in quel tempo si cuopre
morsi che n'incacano i rasoi. carletti, 64: similmente questo luogo è ripieno
v'entra mai la flebile elegìa. carletti, 238: di queste piante ne sono
e f. abitante della cina. carletti, 159: stimano li panni d'europa
destra mova o la persona adatti. carletti, 121: hanno assai porci domestici e
, quasi da mare in porto. carletti, io: [nome di dio]
cintola in su sorge il soldano. carletti, 224: il vestito è solo
un raffio, a cintola un capestro. carletti, 124: delle quali, [
il bellico nella cintura del corpo. carletti, 136: il simile fanno le donne
fiori, frutti, foglie). carletti, 184: de'quali [noccioli]
paralasse non vale nelle pure apparenze. carletti, 15: per ciascuna di queste
cioccolato in polvere o cacao. carletti, 60: il suo principal consumo [
le ciotole / d'ogni moneta. carletti, 61: certe ciotole fatte dalla
, e feriti circa a cinquanta. carletti, io: [nome di dio]
differenza veruna [ecc.]. carletti, 113: se io avessi seguitato il
sonar la selva perch'è folta. carletti, 91: tutta l'isola gira
in tutti si cava qualche miniera. carletti, 29: la città è piccola,
roma sotto gravissime pene e censure. carletti, 261: mi avevano fatto citare
di tutta la lunghezza la quinta parte. carletti, 139: e se qualch'uno
fusse tornato quasi a 'l civile. carletti, 142: così gli uomini come le
del civile! egli stanno freschi. carletti, 58: esservi ordine in quel
buona parte consiste nel mangiar con regola. carletti, 37: arrivati nell'indie si
alma qual è che non conosca amore? carletti, 20: una ardentissima febbre.
abila angusti l'alta mente acqueti. carletti, 55: è paese assai sano per
quello assai noto detto cocaina. carletti, 53: portano la cocca dal cusco
cocchi: sarà tempo di partire. carletti, 191: d'esse donne sono tanto
'l bosco di questa gente. carletti, 237: portano ancora di molti frutti
testa, il cranio. cfr. carletti, io: « vanno [i portoghesi
le mosche e temperare i venti. carletti, 35: le quali bertuccie dicono
di colazione e della cena mirabilmente. carletti, 21: la mattina, per
, alla tosse e alla colica. carletti, 207: [questo] male
incollato come se fosse di stucco. carletti, 224: al resto del collo fa
fortuna o nella vita o nell'onore. carletti, 149: nioni tenute da lui nelle
a cignermi 'l colletto e la zimarra. carletti, 141: se ne fanno
, ch'è la verga nell'uomo. carletti, 229: li portughesi ancora per
opportuna a sua ingan- nevol arte. carletti, 82: lui messo le mani nella
, / partorisce talor felice effetto. carletti, 66: è la città bene
/ di sovra la collottola il percote. carletti, 139: gli uomini ancora loro
di fuore del tempo debito ed ordinato! carletti, 164: [le case]
fe'd'intaglio e di color ritrarre. carletti, 158: ma per tornare alla
mia morte / senza lor colpa rei. carletti, 26: sua ecc.
e forbici, cisore, forbicine. carletti, 64: io medesimo molte volte
/ avvezzo a coltivar rustiche glebe? carletti, 71: il re non consente né
qui di qualunque altra cosa nimica. carletti, 51: abbonda oggi tutto questo regno
in materia di religione e riti. carletti, 30: volendo il re mostrare un
sforacchiata dalle corna de'combattenti caproni. carletti, 148: fattosi due squadre di
felicemente alla riva della perpetua salute! carletti, 87: rimanevamo combattuti e dal
/ tor- nan sempre al niente. carletti, 16: se della una sorte di
sommo bene nel piacere fu riposto. carletti, 7: e cominciando dico, serenissimo
tempi che s'usava solo la permutazione. carletti, 14: dalla terra ferma d'
, fece quanto la giustizia ricercava. carletti, 271: arrivati finalmente a middelborgo
regione presso il potere centrale. carletti, 265: sono un consiglio supremo che
suo teneva la moglie molto comodamente. carletti, 91: vi sono ancora,
qual si voglia altra scala d'italia. carletti, 32: era fatta [la
di ritornare alla volta di ravenna. carletti, 153: finalmente in capo a
o sette / giuli di companatico. carletti, 70: altri cuocono detti grani.
quella scala il gran peso comporta. carletti, 150: seguitando il nostro viaggio
insieme per trovar modo di composizione. carletti, 29: dal governatore noi ricevemmo
loro nella compra dei pubblici proventi. carletti, 206: questo gli vien fatto con
compravan le donne a peso d'oro. carletti, 17: cominciammo a dar voce
pitagorici, compreso anassagora e democrito. carletti, 19: ma tornando ora al negozio
si servivano in vece di moneta. carletti, 135: li loro ammalati..
dal freddo, sanissima a portare. carletti, 60: il pericolo e travaglio
camino per uscire a la strada. carletti, 50: per conclusione si possono
sm. antica moneta giapponese. carletti, 162: mi fecero avere anche i
che quasi condiscono tutta la italia. carletti, 277: nelle... dune
per dar nuovi gusti al palato. carletti, 21: davasi a tutti da mangiare
principii della città fussino assai magnifici. carletti, 3 7: li spagnuoli non si
, / nostra ventura è certo. carletti, 249: montati sopra la nave già
giovanni uniade, cognominato il bianco. carletti, 242: il capitano non volse
di colui che 'l dì conduce. carletti, 156: mentre comprano vanno caricando
/ versando perle e seminando fiori. carletti, 204: tutto vi portano quelli indiani
pe'detti spettabili otto di pratica. carletti, 246: in pochi tiri ci ammazzomo
e così si parte l'amaro. carletti, 204: con quella buccia che
uova, in guazzetto con l'agresto. carletti, 161: li quali [vasi
candito (un frutto). carletti, 50: vi si ritrovano assai pere
fanno le quairate e contra quairate. carletti, 115: le croci erano fatte come
persone qualche volta, sbigottito ognuno. carletti, 129: [li frati] s'
volge e rivolge tacita e secreta. carletti, 82: v. a. s
duro ghiaccio, e appena può disfarsi. carletti, 59: della qual'acqua,
e quello vestiva con panni naturali. carletti, 210: non è vero
gran mole a contemplar si pose. carletti, 269: negandomi il passaporto, scrissero
con che si stampa le medaglie. carletti, 163: questa è la moneta che
più vili e i più deboli galeotti. carletti, 253: tornando allo sbarco
, capri, cignali e qualche coniglio. carletti, 277: nelle...
battaglie fatte centra 11 re dario. carletti, 90: questo è l'ultimo termine
è paruta l'acqua di cannella. carletti, 204: con quella buccia che noi
... / fusse ancora arrivata. carletti, 9: spiegate le vele al
reato, in tempo di guerra. carletti, 180: l'altro tribunale si chiama
e con dolci ragion poi la consola. carletti, 273: poiché la fortuna,
convertito in suave e proprio nutrimento. carletti, 78: metemmo il restante confidentemente
di cose (quasi personificate). carletti, 38: tornando al proposito delle ballette
tutto il più poterne risurgere colla vita. carletti, 249: li zelandesi, che
i tini / lo stuol de'contadini. carletti, 134: passando per quivi un
l'innu- merabil numero ti conti. carletti, 112: navicato sempre verso occidente
le dita i numeri tutti segnavano? carletti, 163: nel contare, come
continente, era già unita a quello. carletti, 69: e per via
per piani / continuando il misero viaggio. carletti, 9: e dipoi continuando
vescovati e cardinalati, delli pedanti. carletti, 13: li portughesi che abitano in
ho da fare per detta nel duomo. carletti, 156: le sorte delle mercanzie
fronte a un'altra costa. carletti, 278: in quella isola [gli
/ langue la rosa e cade. carletti, 33: in altre contrade per
, siano costretti dal vescovo ad ubidire. carletti, 153: noi rispondemmo esse »
pericolo d'una galea, come interviene. carletti, 157: li cinesi..
impiomba verso il profondo e tenebroso centro. carletti, 203: i vascelli sono
al dolore o tregua al pianto. carletti, 134: sono non meno stravaganti che
sì che due appariscono una sola. carletti, 128: per fortuna di vento
materia di suspizione e fatte molte offese. carletti, 16: se della ima sorte
è il guadagno che debbe condurceli. carletti, 14: per via di commerzio
corrotto dall'appetito infinito delle ricchezze. carletti, 8: dopo aver avuto il
per il verso del suo corso. carletti, 41: per arrivare al perù
quelli che si levano d'infermi tade. carletti, 31: altammalati convalescenti se permette
pure che se le mantenessero amiche. carletti, 138: ve ne sono anco di
fiumi, si tranassero a vicenna. carletti, 48: nel prezzo si convengono
nella quale al presente vi ritrovate. carletti, 126: in questo medesimo tempo
e assegnata parte nella detta gabella. carletti, 56: nella qual città vendemmo
ai bagni e alle altre usanze loro. carletti, 180: ne'conviti o banchetti
, addosso l'uno all'altro. carletti, 253: tornando allo sbarco de'portughesi
seconda coperta nelle late della mezania. carletti, 42: non tutte le nave
che egli avesse dove mettermi a coperto. carletti, 241: [convenni] mi
saranno meglio conditi e in più copia. carletti, 97: 10 mi sono trovato
a uno eccellente e perfettissimo predicatore. carletti, 103: li scritti che di
/ sinistro una voglia di corbezzola. carletti, 183: hanno un'altra frutta,
guerriero adopra o può servire a guerra. carletti, 44: fumo certe pozze d'
più intrinseco di tutti gli altri. carletti, 155: ci facemmo di piaceri da
massime conditi con zucchero in conserva. carletti, 11: [le « ba-
colle proprie dita, / toccherò? carletti, 23: con più facilità si pigliavano
e di gran perle incoronata tutta. carletti, 124: tengono la briglia con
gli fanno quelle due cornetta in fronte. carletti, 53: [la cocca]
proporzionata, che quella di spagna. carletti, 90: questo è l'ultimo termine
altro la pigrizia in terra siede. carletti, 81: vi vanno quattro o cinque
ponente, e piega al mezzogiorno. carletti, 39: a gran pena potrebbe un
firenze monete forestiere di molte ragioni. carletti, 49: il qual mezzo giulio è
, a correr pali di carta. carletti, 283: quella mattina non si trattò
occasione d'esser notato d'imprudenza. carletti, 283: alle tullerie, giardino
di comunicazioni telegrafiche o telefoniche. carletti, 211: di cambaia mi feci mandare
che s'affaticano nella battaglia spirituale. carletti, 85: molto maggiore [era
, l'incamative, e le corrosive. carletti, 200: quel sugo [
in fretta a mescolare il corso. carletti, 88: entrammo per un certo
corteo a battezzare non so che bambino. carletti, 220: quando si maritano fanno
quale fuor di lei stessa consista. carletti, 220: sono borie die costano
delle cose che le si pongon sopra. carletti, 33: in questa città del
vesta e gli scoprì la coscia. carletti, 36: li vetturali che guidano le
costeggia e di micon tocca la riva. carletti, 45: tornando a spiegare le
e soavemente percossa da le salate onde. carletti, 69: e per via
colle spese che diremo qui appresso. carletti, 18: ma tornando ora al
altera ogni stomaco ch'è sazio. carletti, 77: quelli di messico costumano
alfabeti ordinati sopra il loro alfabeto. carletti, 134: sono non meno stravaganti che
/ noderoso e ritorto il membro osceno. carletti, 50: vi si ritrovano assai
lo sapesse, le giudicherebbe castagne. carletti, n: si mangiano ancora rostite e
, senza chiedere di meglio. carletti, 245: sentito la nave questo saluto
non è altro che buona fortuna. carletti, 49: escono la mattina di
più che la velocità nell'acqua. carletti, 62: [il frutto del cacao
, le craice o le baielle. carletti, 88: le galline non costano più
lascia facilmente ingannare, credulo. carletti, 182: bene spesso mentre sono in
credito, andò in polleria. carletti, 15: portammo parte del
le cortecce, / verdeggiano le fronde. carletti, 191: né meno possono troppo
/ dilicato oltremodo e sottil velo. carletti, 224: al resto del collo
costrutto di tufo e creta molle. carletti, 76: l'acqua, che per
messer marcantonio arresio auditore del criminale. carletti, 58: la quale partenza per
sa chi accenna contro allo stato. carletti, 173: nessuno de'sopradetti paga
scote la cervice alta e superba. carletti, 159: in capo portano una
cristiana pietà, di vera fede. carletti, 18: questo mi parve sempre un
/ le sanguinose lor piaghe funeste. carletti, 115: le croci erano fatte
di cristo e del suo vicario. carletti, 82: lui messo le mani nella
giallette e lunghe per tutta la pietra. carletti, 82: preso un suo breviario
, che 'l tuo senno prescrisse. carletti, 116: per minime cose, a
di corde di seta cruda, fortissima. carletti, 156: le sorte delle
istan mai vestiti o al coperto. carletti, 28: sempre regna state o
overo meschiandolo con mill'altre furfanterie. carletti, 163: comprano et vendono ogni
-mena costoro / suso in cucina. carletti, 87: fu ordinato che per non
son, da cucir, azza! carletti, 156: comprai altra sorte di seta
permalosa. -per simil. carletti, 137: pigliando gli adulteri, uomo
campar, del ciel fia cura. carletti, 190: con quest'ordine cred'
, a cuocerle [le biade]. carletti, 70: altri cuocono detti grani
dita, che nel rubarlo si cuocono. carletti, 13: e ben spesso
le vostre in così bel cammin? carletti, 85: lascio ora considerare a
caro albergo e del signor oblia. carletti, 19: de'quali schiavi io
troverà poche medicine che lo purghino. carletti, 31: la cura e maniera di
che hanno usato i valenti uomini. carletti, 139: gli uomini ancora loro
. ant. acconciare, pettinare. carletti, 139: gli uomini ancora loro usano
vi piaccia da cena di recarmi. carletti, 49: se pure vanno a pescare
tollerar più longamente i sacerdoti concubinarii. carletti, 21: da vasi a tutti da
l'anello, / e la menasse. carletti, 15: portammo parte del nostro
centauro, od altra irata imago. carletti, 80: ci dettero un grande
il diavolo vòlse, détte attraverso. carletti, 128: le sue leggi..
più d'un significato, di mutarla. carletti, 33: vi sono ancora in
detto, che ogni decima vaglia uno. carletti, 30: volendo il re
simile ad un nuovo accidente sopraggiunto. carletti, 31: danno al paziente nella declinazione
più mirabilmente a sé l'acqua. carletti, 109: fanno ancora stillare questa medesima
). -anche al figur. carletti, 177: usano di scrivere..
leggiadramente; piacevolmente; gioiosamente. carletti, 218: sono ancora, oltre alla
di nascondere in sé forma simile. carletti, 47: di maggiore maraviglia è
carico di depositario generale della camera. carletti, 284: al quale rony,
alli predicatori e informarli e correggerli. carletti, 267: dal quale collegio ne cavano
fiumi e'laghi onde egli ingrossa. carletti, 155: quando venne il tempo della
da una qualche voce d'alcuna lingua. carletti, 174: ancora li regni vicini
le genti sottoposte al suo imperio. carletti, 9: io mi feci notare e
piagge e l'arene sterili e deserte. carletti, 69: l'isola di san
reami furono quasi deserti d'abitanti. carletti, 28: dissero la zona torrida essere
, sarrebono mossi violentemente ed accidentalmente. carletti, 38: caminammo le predette quindeci
segno / l'esperienza e l'arte. carletti, 189: vi aggiungono de'giuochi
che scaltra sei, mille pretesti. carletti, 163: cercano sempre di falsificare
e furono i detti giovani adirati. carletti, 9: continuando il nostro viaggio
, santuario, ecc.). carletti, 52: per tutta la città non
ne'servigi fatti al popolo romano. carletti, 123: e lui solo restato vincitore
il mese, l'anno. carletti, 7: nell'anni di nostra redenzione
non avere a diventare statua di neve. carletti, 51: questa bevanda..
rispondono e riescono tutti gli altri. carletti, 80: e di così aviene che
, esercitati e possenti al nuocere. carletti, 92: sono uomini tutti deditissimi
a diacere in su il lettuccio. carletti, 117: pigliano quel corpo e
che son sparse le polite membre. carletti, 43: in quei mesi che il
'l sei, o il dieci. carletti, 163: con tutti li quali [
decina di capre basta un becco. carletti, 163: a voler dire venti
convenuto (in una causa). carletti, 264: causa pendente...
attori, d'una parte; e francesco carletti mercante di firenze, venuto per diffendere
pretende la restituzione di qualcosa. carletti, 259: ma tutti pareva che inclinassero
infinito, il centro da la circonferenza. carletti, 28: e boscaglie, e
. ant. lite, dissidio. carletti, 269: caso che in questo mentre
non si componga il differente che tra detto carletti et li maggiori della compagnia per adesso
il sarto avanti il giudice dell'arte. carletti, 112: navicato sempre verso occidente
chi crede altrimenti in digrosso erra. carletti, 279: se non avessero avuto il
van come per l'aria strale. carletti, 84: in questo mentre tutte
spiriti eziandio diletta e dilettando rapisce. carletti, 104: li scritti che di
. talor pasce il dilettevol colle. carletti, 11: si mangiano ancora [
in terra e 'l fabbro alla fucina. carletti, 120: posando e affermando prima
meco pianger mostràr la notte ancora. carletti, 52: in quei mesi visita [
e dimostrazioni che rappresentino que'tempi. carletti, 106: la detta scodellina mettono in
un negozio, ecc.). carletti, 15: non cl assolvevano già del
in una tintura; tingere. carletti, 136: vestono di drappi di seta
e ad aguglie e ad altri divisamenti. carletti, 75: si dipingono il viso
augusto e nel rovescio un capricorno. carletti, 160: delle già dette sete
il corso a modo di linea spirale. carletti, 42: dandovi dentro il vento
) / di rimenarla via meco. carletti, 212: stati in detto coccino
lodi dovute a così fatti ritrovamenti. carletti, 114: sì come già fece la
che potette molto la sua diligenzia. carletti, 69: l'isola di
, tutti però scritti a mano. carletti, 103: nel primo discorso occidentale
cara la vita vostra, discostatevi. carletti, 87: un vento tempestoso..
corna inghiottite e con la lana. carletti, 32: il qual porto, a
per i buoi e per le pecore. carletti, 70: altri cuocono detti grani
che ha subito un affronto. carletti, 148: ancora che li desse una
sia qualcuno che se ne accorga. carletti, 64: le cimice, se si
in che io l'abbia disgustata. carletti, 22: nel resto della navicazione.
tenere le mani alle loro disonestà. carletti, 137: questa [gran povertà
un caso sì disorbitante e strano. carletti, 279: avevano pagato in sum-
2. autorizzazione, concessione. carletti, 8: si prese a nolo una
ant. spopolato, deserto. carletti, 255: nell'isoletta deserta e dispopolata
e vedrai la mia bella disposizione. carletti, 13: si ritrovano di queste more
foglio da un canto a l'altro. carletti, 70: altri cuocono detti grani
, / in disparte le lascia. carletti, 132: si può con essi [
superbia e il lusso distruttore delle ricchezze. carletti, 103: del paese ancora
che non fussi la loro distruzione. carletti, 243: in conformità di quanto
biondo crine / con le candide dita. carletti, 133: vanno sempre scalzi
/ esser denno oggimai dodici mesi. carletti, 39: questo porto di panama è
non trovo amico che m'aiuti. carletti, 71: il re...
imbrattarsi le mani del suo sangue. carletti, 98: era stato trovato in dolo
che ne esiste sul mercato. carletti, 218: il quale [sensale]
di me si ricorda la mia dèa. carletti, 82: il buon frate domandante
, / domandoron del re subitamente. carletti, 17: vistone alcuni [di schiavi
, e a lavorare per l'anima. carletti, 112: navicato sempre verso occidente
, osserva le costituzioni de'dominicani. carletti, 52: per tutta la città non
bel tempo, che tu possa immaginarti. carletti, 81: intesi essere questi uomini
di quelle tue doppie fa'reali. carletti, 15: portammo parte del nostro
raggira / e l'ali spande. carletti, 64: il seme di quest'albero
/ vinto cadendo, telefante esangue. carletti, 64: non vi abita quasi nessuno
estrazione di prodotti usati come tali. carletti, 208: ci sono molt'altre sorte
, e drogherie, zuccheri e mele. carletti, 216: tutte le predette mercanzie
roba per più di trenta mila ducati. carletti, 217: se il compratore li
tutto l'avanzo cominciò a fuggire. carletti, 17: ne comprammo [di schiavi
che vulgarmente si chiamano le dune. carletti, 276: la natura ancora ha provisto
anche: il frutto stesso. carletti, 199: buonissime e diverse frutte,
/ dell'illustre signore raffael zati. carletti, 88: la carne del porco
era eccellente in coprire i suoi disegni. carletti, 257: oltre all'essere eccellentissimi
suo nome si dice monte alfonso. carletti, 32: il qual porto, a
fidene. -sporgenza, protuberanza. carletti, 199: anche alla vista, per
nella chiesa episcopale di padova vacasse. carletti, 154: 10 appresso, fattolo
maniera d'erbaggio è copiosissimo moltò. carletti, 119: delle quali [ulive]
figliuoli delle sorelle sono gli eredi. carletti, 180: se a viene che una
grido / vulgare e posseder barbara terra. carletti, 245: quando si erra nel
. prova, esame da superare. carletti, 247: e con ogni poca di
nell'essamine che i componimenti son miei. carletti, 26: doppo aver fatto l'
e sta su l'ali accorto. carletti, 23: dietro a questi pescetti
, quanto egli ha esca da nutrirsi. carletti, 98: fabricato di case
foglie e corteccie fradiciate in terra. carletti, 90: le quali « giache »
, nella quinta delle dieci bolgie. carletti, 115: fatto questo, il giudice
). -anche per estens. carletti, 1-2-314: l'acqua entrava in così
! -con valore temporale. carletti, 243: fu il giovedì mattina,
quelle cose che noi possiamo fare. carletti, 250: la istruzione che avevano
moto e causarmi una grandissima febbre. carletti, 207: il male che nell'
su cui esso è costruito). carletti, 98: si era disgraziatamente abruciato in
o sul tergo e qual su tanche. carletti, 211: tratto via quell'ostrica
, ne fa uscire il sangue. carletti, 98: era stato trovato in
e li falsi pesi dei sacchi? carletti, 163: comprano e vendono ogni
sue famiglie nobili introdur la pace. carletti, 189: per l'orrore
fantastichi che a quella pittura servivano. carletti, 202: i vascelli sono di figure
mi paiono / proprio e'miei panni. carletti, 36: si fanno di tutte
eleggiate uno qual più a voi piace. carletti, 218: se il compratore li
acqua vi serve sol per acquerello. carletti, 122: vi fanno bene [gli
difficoltà, con disagio, faticosamente. carletti, io7: dopo aver navicato fastidiosamente per
dal consorzio de'poveri e del volgo. carletti, 147: un certo fastidioso portughese
di passioni o di sentimenti). carletti, 155: desideravo fatalmente, come a
aspetto / superbo e non feroce. carletti, 24: questi sono pesci di scaglia
a un uom fatto di stucco. carletti, 134: le scarpe sono fatte
quinci di drappi preziosi e ricchi. carletti, 120: mangiano il tutto servendosi
eccetto i fattori de'fondachi regi. carletti, 26: io, come persona
e altre entrate, staranno in calicut. carletti, 14: per tutti quelli porti
fattura, malia, stregoneria. carletti, 84: come molti dicono, che
di scrivere la mia opinione. carletti, 27: ristorammo e mantenemmo detti
arii. qui finirono le sue felicità. carletti, 37: per tutte quell'
da navi, i ferramenti da navi. carletti, 259: la caracca fecero tutto
alni infecondi fertile e di faggi. carletti, 118: è [il giappone]
e la morte con allegreza festegiavano. carletti, 185: la quale festa fecero
/ per lisa e lieve insuperbito ondeggia. carletti, 249: lo scrivano della nave
, io gli vorrò di chianti. carletti, 274: consumomo quasi tutta una
non potevano spirare né fiato riavere. carletti, 84: quelli indiani che andavano
dogana a sgabellar cert'oro / filato. carletti, 160: in cambio dell'argento
e le fronde degli alberi in terra? carletti, 133: le scarpe sono fatte
altro medico più perito di lui. carletti, 28: quei filosofi antichi..
aspettando de'grand'atti il fine. carletti, 245: quando si erra nel principio
: ma viene tutta da dio. carletti, 75: per finirla dico che questo
illegittimo (un'autorità). carletti, 78: conferito l'affare con un
la tossina avventar co'denti adunchi. carletti, 23: usavamo la fiocina mentre la
arte de'geomanti e de gli astrologi. carletti, 158: non sono meno
, ma più sottile e più lustra. carletti, 156: comprai altra sorte di
idropisia, e suto per flusso emoraidale. carletti, 22: si morivano di
una grande fornace con grande cerimonia. carletti, 123: se bene hanno del
si battesse in fogli sì sottilmente. carletti, 160: in cambio dell'argento et
con riferimento ai fatti, realisticamente. carletti, 1-1-134: riuscì loro appunto com'a
di poco fondo e non fermo. carletti, 198: la nave dette in secco
scorge che divina è l'arte. carletti, 55: per bisogno del bere non
a crusca murati ed a ricotta. carletti, 246: incominciomo, una da una
la bella dea del suo dolor cagione. carletti, 70: altri cuocono detti
puttina di forse un anno, poverissima. carletti, 32: in questa città
era guardato da due forti gioganti. carletti, 39: si sono retirati in un
contro alle rovinose acque e torrenti. carletti, 193: le case, se bene
e fortunata del suo amor mi chiamo. carletti, 273: non ci è
/ fece volar con più veloci giri. carletti, 22: essendo la nostra
e necessità impostaci da le stelle. carletti, 37: chi muta cielo muta,
di sentimento lo avesse indotto a farneticare. carletti, 12: finendosi la candela
si versò e fracassò ogni cosa. carletti, 86: per essere il mare un
, acqua fracida, e verminosa. carletti, 253: non avemmo mai altro
l'arme parer di vetro frale. carletti, 238: v'è un arbore non
non altri che li detti due giustiziò. carletti, 52: per tutta la città
lasse orecchie mi rilassa e fiede. carletti, 63: case... fatte
e vi tien l'arco ascoso. carletti, 190: si possono maritare fratello e
. -abitudine, assuefazione. carletti, 13: alcune mi sono parse bellissime
frutti, l'apparecchio è desco. carletti, 73: si mangiano insieme con il
mente quella di porco). carletti, 31: ci permetteva il medico e
riempie; e così allor ringiovenisce. carletti, 50: nella provincia del cusco
infarinati, si frigghino nella padella. carletti, 88: fanno tanto lardo,
fuoco li viene a dosso e friggelo. carletti, 194: aveva fatto friggere in
troppo lento e malaccorto nel furto. carletti, 164: il castigo che se li
re d'egitto è la città frontiera. carletti, 167: per essere questa provincia
tua morte, o tua sventura? carletti, 23: i quali [pesci]
, e l'odio altrui mi giunge? carletti, 39: de'quali schiavi,
, sempre ve ne rimarrà della forte. carletti, 51: questa bevanda è spiacevole
: il frutto stesso. carletti, 72: tra il numero infinito de'
-per di fuori: all'esterno. carletti, 193: le case...
diteli che si fermi qui e aspettimi. carletti, 191: le donne devono star
da noi partita / così furiosamente? carletti, 23: dietro a questi pescetti
un ago che gli era caduto. carletti, 120: mangiano il tutto servendosi di
l'erba come a l'arbore. carletti, 70: la sua foglia e fusto
tre alberi di una nave. carletti, 87: nel qual pericolo e travaglio
ant. garbino, libeccio. carletti, 41: in quel mare non spira
. -con uso avverb. carletti, 150: seguitando il nostro viaggio con
di ricoprirle di rame. carletti, 105: usano in quel cambio un
sottili, una galeotta e uno galeone. carletti, 239: feci pensiero d'imbarcarmi
brodo semplice delle galline ristagna il corpo. carletti, 31: in cambio de
il fagian, dipinge l'ova. carletti, 12: pigliano molte di quelle
mente nell'america centro-meridionale). carletti, 91: si passano il tempo con
/ con gambe e chiome nere. carletti, 210: non è vero che [
/ alle lor gambe tal licor densando. carletti, 64: le zanzare...
molti gambetti e fiori in cima. carletti, 238: quel poco di gambetto
gare, in gelosie ed emulazioni. carletti, 279: guastomo il negozio mantenuto
girasole, o all'occhio di gatta. carletti, 233: nell'altre cose
coma, con le code smisurate. carletti, 12: vi sono similmente numero
lepri, gatti di zibetto, struzzi. carletti, 12: vi sono ancora per
con lei fuor d'ogni legge. carletti, 52: tutto si causa e
, cani arrabbiati e simili forfantarie. carletti, 105: fa [il bitume]
genera un altro per immortalarsi in quello. carletti, 165: se ne servivano [
annegato, non generasse maligne infermità. carletti, 24: questi non sono troppo
capra se ne cava gentilissimo butiro. carletti, 31: è un pesce come l'
per elezione o investitura sovrana. carletti, 254: mi fece [quel vaso
n. 3). carletti, 23: dietro a questi pescetti vanno
sa gittar via, ma non donare. carletti, 52: il vino è proprio
il p. duarte de sande. carletti, 147: un capitano portoghese di nazione
fatica i princìpi della lingua giapponese. carletti, 100: così c'imbarcammo una
giappone; cittadino del giappone. carletti, 147: tra quali mercanti e li
/ dugento scudi in su la fede. carletti, 92: in questi spassi,
paio di calci e due corregge. carletti, 12: vi sono similmente numero
a giornate, or molto or poco. carletti, 285: partito da parigi,
. e'bisogna ancora il giudizio. carletti, 209: vi nascono perfettissimi elefanti
di preziose merci, e gli espugnò. carletti, 194: questa nazione fra tutte
scribi, e la gente che passava. carletti, 92: le quali ferite,
felici / godon perpetuo bene e glorioso. carletti, 99: dio l'aveva predestinato
la gola secca peggio che di pomice. carletti, 258: non mi fu possibile
che più s'ama in amore. carletti, 184: è una cosa come uva
primo grado di nobiltà tesser cavalieri. carletti, 177: nelli studii consumano la
della terra risulterà miglia 21. 600. carletti, 9: ve ne sono quattro
soleva tener appiccato un grandissimo specchio. carletti, io: godono ancora la frescura
convien aver grandissima riverenzia alle donne. carletti, 216: si fanno feste nel maritare
corpo impedisce grandemente il profitto spirituale. carletti, 33: la notte non ci
fede, la speranza e la carità. carletti, 28: arbori d'incredibile e
, tonnellaggio (di navi). carletti, 202: certi vascelli a remo.
l'ostriche vi fur per più grandezza. carletti, 47: di maggiore maraviglia è
quante granella ha un melo granato. carletti, 203: queste [piante]
e il frutto di mais. carletti, 33: mangiavamo di quello [pane
tavola, con grattature di capo. carletti, 37: presto muoiono miserabilmente ratratti
i solari colle travi da fare sono. carletti, 94: più d'un palmo
crin d'or d'una, grillanda. carletti, 137: alla donna adultera.
la sua ben sottile e delicata lima. carletti, 151: vi mandano infinite
. involtino, sacchetto, gruzzolo. carletti, 256: gli cascò...
(un periodo di tempo). carletti, in: navicando sempre verso oriente,
voglion morire o guadagnar la lite. carletti, 92: giuocano e scomettono danari assai
s'allegano ch'egli ha di pagarmi. carletti, 48: nel prezzo si
che è rossa e ricamata d'oro. carletti, 205: li portano [i
. - anche al figur. carletti, 133: vanno sempre scalzi con calcettoni
guardia al timone, è nella timoniera. carletti, 164: in tutte le strade
e pigliò anche il castellano delle torri. carletti, 78: egli ci
per tentar di guastar il matrimonio. carletti, 279: tra il numero grande
mare, il modo di combattere. carletti, 37: il ferro e l'altri
più stretto. -di animali. carletti, 92: sono allevati [i galli
. -cavalcatore, cavaliere. carletti, 283: accostatoseli un guidatore e presolo
e vele ed altro dalle umidità. carletti, 198: con il tirarsi indietro
/ massimamente la lor schiena arrosta. carletti, 71: messo a quel modo a
merce, ecc.). carletti, 48: i... mercanti
, tr. ant. imbottire. carletti, 1-2-68: questi loro vestiti gl'imbastiscono
troppo le imbottiscono con molto artificio. carletti, 139: certi berrettini...
come impiastrati in una medesima cupola. carletti, 132: sono fatti con molti fogli
le demonia, e parean que'dua. carletti, 35: le... bertucce
, / or è tempo d'incettare. carletti, 155: sono eletti e nominati
grado di civiltà; barbarie. carletti, 142: m'ha fatto spesso maravigliare
34: incomenzando dall'anno 1494. carletti, io: vi durano [le
tra i colonnelli, s'incrociano. carletti, 66: strade dritte e larghe,
poich'ella non mi toglie la vita. carletti, 34: con le..
[le gengive] e caggiono. carletti, 51: « cucia »..
perseverazione sia fatta da poca forza. carletti, 22: la nave, che veniva
, dormendo, / ingannarsi dal sonno. carletti, 41: se la memoria
otre non uscirà, ch'utile sia. carletti, 117: guardando subito la storta
.) di alcuni animali. carletti, 209: li fanno [gli elefanti
a loro non si aspettava intenderla. carletti, 30: s'intendevano per stranieri tutti
tr. ant. inghiottire. carletti, 120: a gran pena se interrizzano
pane intinto, d'amicizia segno. carletti, 70: così calde le mangiano [
et imbiancata la metà e dua camere. carletti, 43: sono le case
agg. ant. attorcigliato. carletti, 62: questa frutta, cavata dalla
intramettersi tra lui e 'l nome? carletti, 251: la caracca faceva manco
-in senso generico: legare. carletti, 83: venne fatto l'intricarne una
dalle gravi membra mi sentia intrigato. carletti, 84: si ritrovomo intrigati di tal
/ e faccia al bosco inusitati oltraggi. carletti, 20: durai poco tempo in
voluto che il corpo debole la seguisse. carletti, 103: ho anco fatto menzione
l'abito molle onde fu involto. carletti, 57: basta loro [alli indiani
geme in sembiante languido et umile. carletti, 55: facendoli scorrere [i canaletti
hanno quattro o sei galeotti per banco. carletti, 155: li deputati [portoghesi
latte, riarde gli occhi che germogliano. carletti, 71: tornando al mais,
un po'di tempo alle costole del carletti, da cui sperava evidentemente di ottenere o
una donna legata in legittimo matrimonio. carletti, 58: non bisogna essere legato in
: hanno le loro armi sempre leste. carletti, 167: dicono cose incredibili,
sottestare al forno o sotto il testo. carletti, 183: quando sono mature,
barlette / d'acqua di limoncini. carletti, 118: paiono più tosto limoncini
, brillantezza; forbitezza, nitidezza. carletti, 1-2-214: nella grandezza e lucentezza è
posto per dormire in un'imbarcazione. carletti, 256: dal capitano della nave mi
non procuri la sterilità per lussuriare. carletti, 93: questo modo di lussuriare
; splendente, rilucente. carletti, 94: usano ancora un'altra stravaganzia
dolce, corrente poco o stagnante. carletti, 1-2-163: le dette lettere le
sottoposto a un processo di frollatura. carletti, 88: parevano essere state macere [
della nave là dov'egli erano arrivati. carletti, 249: eramo stati li
ci riveli o non ci abbandoni. carletti, 116: giustizia non meno crudele
noci si fanno rossigni i capegli. carletti, 1-2-221: con quella buccia, che
pochi restano, e mal pari. carletti, 191: gli uomini...
7-16: quando il mio concittadino francesco carletti, nel 1594, sostò alle isole del
di vento: calma, bonaccia. carletti, 198: per mancamento di vento restò
si teme, e fere e punge. carletti, 121: meno bevono il loro
già è inteso per li nostri paesi. carletti, 159: essendo diversi quello
che chiamano mandarina, con molto travaglio. carletti, 178: le persone litterate [
ve la metteste, mettaretevela al presente. carletti, 151: comprano volentier [
occorrono e difese e offese. carletti, 177: per essi [studi]
fardelletto manesco del mio / miglioramento. carletti, 251: molte gioie et altre robbe
con mangielinni, cioè i diamanti. carletti, 215: portano inoltre gran quantità di
d'oro di finissimi pannilini coperti. carletti, 227: tra le quali [vivande
, che lo arrotasse e brunisse. carletti, 200: lassatili senza nettare, [
, manierosa e ha il nobile. carletti, 1-2-267: delle quali donne alcune
che siano in sospetto di fuga. carletti, 115: in cambio di chiodi usano
pietro e fatto fuggir di carcere. carletti, 153: la mattina che seguì alla
e quivi continuamente poi si mantenne. carletti, io: in quel clima le
racente, brusco. v. bor- carletti, 12: vengono, di portogallo e
o mastro d'ascia, il calafato. carletti, 251: quelli capitani delle due
dove la donna vorrà sia marcato. carletti, 18: ciascun padrone li fa
... dotti nell'arte marineresca. carletti, 9: si pescò al fondo
che fanno desco in quella terra ladra. carletti, 225: tengo per fermo che
ci metteva. -rifl. carletti, 93: per parere più leggiadri alla
questi vivono molte centinaia d'anni. carletti, 131: delle stanze, in uno
te piacerà e stare in festa. carletti, 92: questi bisaios o la più
, sicché vi sarò prima di voi. carletti, 283: la mattina seguente mi
a nerone menò via la moglie. carletti, 82: v. a. s
la quale marca mercantilmente benissimo. carletti, 250: non si estendevano
in mano verdi rami d'alberi. carletti, 48: i... mercanti
che in lei non vi è alterazione? carletti, 67: vi si vede una
originario. - anche sostant. carletti, 73: la frutta cresce nella sommità
per produrre il colore cremisi. carletti, 74: sopra le foglie di quelli
spagnuolo vi son due mesticci almeno. carletti, 221: le nate di dette bengale
letto1, n. 29). carletti, 20: la qual febbre mi messe
-mezzo di trasporto, veicolo. carletti, 226: è buono mezzano [il
per mezzo. -trasversalmente. carletti, 116: quelle [scimitarre] che
e l'isola del giglio a mezzogiorno. carletti, 50: ci sono ancora alberi
verno secca, retropignendolo i mezigiorni. carletti, 1-1-57: non regnando in quel mare
che sì ti stimi e vanti. carletti, 284: dissi che non mi
-polpa di un frutto. carletti, 73: sotto la buccia, che
la mano 6; l'anulare 7. carletti, 191: si rendono il saluto
lo venne a indurre a farsi cristiano. carletti, 91: prima vi arrivassero li
di vite e mettonsi poi nelle botti. carletti, 182: abbondano di..
mancano delle cognizione delle cause loro. carletti, 80: per un spazio di
giovane l'ha cavate dalle minute. carletti, 135: il vestito più ordinario
i pippioni spesse volte da'pidocchi. carletti, 33: la notte non ci potevamo
notte trovato mangiato da i topi. carletti, 277: nelle quali dune vi
rone] ripigliò lo studio delle lettere. carletti, 1-2-165: con libera ed
: -che tanta diligenza di mondare? carletti, 118: vi sono ancora pere,
non commestibili o non utilizzabili. carletti, 11: un'altra pianta..
, la qual vagheggia il serchio. carletti, 283: e [l'aia]
se non è adeguatamente curata. carletti, 207: il male, che nell'
/ paragoni, riprove, esperienze. carletti, 196: di questi sonagli ne portavo
cosa indecora o disdicevole al prencipe. carletti, 224: un moto che fanno
da lanciare dal braccio del soldato. carletti, 84: commandò che si muovesse
è il mu schio. carletti, 156: il musco non è vero
adoperando, senza una minima parola? carletti, 218: così ora dal compratore
grandi roveri naturali di questi luoghi. carletti, 52: vi sono ancora bestie
il moto dell'acqua era poco. carletti, 22: la nave che veniva in
.. dà indizio di tempo buono. carletti, 45: non ci fermammo mai
monda e tutta piena di venustà. carletti, 94: in questo usano grande arti
/ e mi stiacci una noce? carletti, 115: in cambio di chiodi usano
hanno veduto: dà noia a qualcuno. carletti, 13: alcune [donne
oltra il nolo di cinque cavalli. carletti, 42: per essere navicazione tanto faticosa
letti e altre masserizie a nolo. carletti, 8: si prese a nolo una
parte chi parla o scrive. carletti, 22: la nave che veniva in
.]: bibliograficamente dicesi 'nota 'carletti, 48: senza vedere la qualità né
notizie del cioccolatte fu francesco d'antonio carletti fiorentino. s. maffei, 5-1-91
fresco in una nicchia molto bella. carletti, 214: sono [le case]
tacqua a nuoto / per aiutarmi. carletti, 252: stando un poco lontani,
possono. colpire violentemente o spiacevolmente. carletti, 1-1-7: ci s'accostumano di giorno
non averebbe per male esserle appresso. carletti, 96: l'umore di questa foglia
[coriandolo] offende la vista. carletti, 204: fragranzia e odore di cose
onde drento la palla a torno. carletti, 205: son fatti [i kriss
gli vide ondeggiare fra le gambe. carletti, 35: salite [le bertucce]
scala, subito dà opera di spedirsi. carletti, 284: si credette che
con le penne alte e rilucenti. carletti, 62: vi sono compartiti dentro i
la grecia non ne ha alcuna maggiore. carletti, 150: li viene da quella
in italia s'introdussero gli scudi. carletti, 157: di questo [del muschio
viaggiare senza pericolo di essere derubato. carletti, 37: per tutte quell'indie occidentali
. l'insieme degli ortaggi. carletti, 49: d'ogn'altra sorte d'
dell'imbarcazione rivolta contro vento. carletti, 41: per arrivare al perù fa
. 9). -sostant. carletti, 195: ordinò che ciascuno portasse cucito
sono desiderate per vivande molto delicate. carletti, 52: vi sono bestie da
si va in viaggio molto commodamente. carletti, 225: fuora vanno vestite alla portughese
avesse tanto ingegno quanto ha cazzo. carletti, 94: cosa difforme e brutta a
che si chiama qui 'dar pancata'. carletti, 156: non partono mai li
fare panellini da mettere nelle medicine. carletti, 61: si porta [il cioccolato
quasi agguagliare a un paradiso terrestre. carletti, 75: la città del messico è
stette un pezzo senza formare parole. carletti, 1-1-69: standosene in tutta questa faccenda
soffia il vento nella parte sovrana. carletti, 84: si ritrovorno intrigati di tal
che è partita grande a dismisura. carletti, 48: i... mercanti
seguitassero in quel suo primo passaggio. carletti, 113: si trova passaggio per l'
il quechua papa 'patata'; cfr. carletti, 44: « conducono [gli indigeni
ferita dal sole, piové nettare. carletti, 115: le croci...
ant. carnagione, epidermide. carletti, 1-2-254: le loro donne sono oggi
2. buccia di un frutto. carletti, 1-2-214: detta frutta è d'un
genti, e perciò più piacevole. carletti, 3: alcun'altre particolarità di
a vicenda. -raggiungere. carletti, 35: questi tali alberi non si
le azzioni che s'attribuiscon loro. carletti, 174: così se lo credono li
l'onor, serbar la vita. carletti, 153: era nostro pensiero e desiderio
diminuzione percentuale in un bene. carletti, 30: in cambio d'avanzare si
le molte lividezze per la persona. carletti, 221: sono donne le più ben
di canne o d'altre verghette. carletti, 80: le loro barchette..
e. cecchi, 7-19: egli [carletti] descrive i portoghesi dell'epoca come
parte prima che potessero veder rinimico. carletti, 20: durai poco tempo in quel
dorme poco e ha il sonno pronto. carletti, 235: non mancano..
mista / di timoroso e riverente affetto. carletti, 80: per un spazio
che l'alma altrui non tolga. carletti, 186: portava sempre una catena di
: urtarlo, farlo inciampare. carletti, 33: vi sono ancora in detta
a maiano e contare delle novelline. carletti, 17: sbarcati che fummo in terra
d'aria e grandi e piccoli. carletti, 11: nel tempo delle piogge si
inglesi proibiscano la successione alle femmine. carletti, 148: a tutti e marinari
, cappelli, cordami). carletti, 391: quell'erba delle indie occidentali
quegli insetti fastidiosi a cui lei, carletti, alludeva, diciamolo pure assai pittorescamente
ella più tosto godeva di riscaldarsi. carletti, 164: si gastigano i ladri se
pomiciate, hanno sembianza di marmo. carletti, 94: usano ancora un'altra stravaganzia
cucinata di un animale). carletti, 255: pigliavo solamente li petti,
grande e compatta mole; massiccio. carletti, 22: la nave che veniva in
prestigio (una persona). carletti, 65: andatevene via voi altri terrazzani
ardito proposito nasceva nella mente di antonio carletti. nulla disse al figliolo; se
che guidar li dovea fatai donzella. carletti, 42: non tutte le nave sono
viene anch'ella da quelle parti. carletti, 187: portano [le vivande]
maggiore che è nella seconda coperta. carletti, 8: si prese a nolo una
. cecchi, 7-19: egli [carletti] descrive i portoghesi dell'epoca come furiosamente
lei sembrerà strano il linguaggio di palamede carletti e gliene riuscirà ostica la comprensione.
, si spezzò in molti pezzi. carletti, 253: non avemmo mai altro che
: il tempo del potare è venuto. carletti, 50: nella provincia del cusco
. cecchi, 7-19: egli [carletti] descrive i portoghesi dell'epoca, come
stato ditto. -progettare. carletti, 29: la città è piccola e
una parte del corpo). carletti, 217: piglia la mano del mercante
, all'onore e alla coscienza. carletti, 153: era nostro pensiero e desiderio
che dopo lei venivano a proda. carletti, 34: se per caso di disgrazia
. cecchi, 7-19: egli [carletti] descrive i portoghesi dell'epoca come furiosamente
con facoltà di acquistare e possedere. carletti, 214: sono [le case
mano, facilmente si taglia. carletti, 209: anco pascono [gli elefanti
luoco proporzionato o conservatele sott'acqua. carletti, 201: vi sono ancora in malacca
rotto e percosso dai veloci remi. carletti, 42: non tutte le nave
troia e prospero ritorno a casa. carletti, 7: il galeone di pietro
germani per provocargli e farvigli entrare. carletti, 249: eramo stati li primi
. proeggiano difficilmente con la maretta. carletti, 41: per arrivare al perù
da punteggiare: carta di navigazione. carletti, 107: non sanno che cosa sia
, / persuader da le lusinghe loro. carletti, 246: non vi restava altri
di mia gloria e di mia vita? carletti, 217: piglia la mano del
0). carletti, 281: questo traffico lo vanno tanto
motte la città ire a sacco. carletti, 21: la sera, se a
, e ritornar non gli concede. carletti, 193: in questo mare alcuni
: non attendere altre mie radiotrasmissioni: carletti radioamatori hanno talmente protestato che hanno dovuto
: non attendere altre mie radiotrasmissioni: carletti radioamatori hanno talmente protestato che hanno dovuto
non che sia più liquido del ferro. carletti, 44: fumo certe pozze
la porcellana] similmente rafferma et assoda. carletti, 64: non me ne servivo
insieme anche le ruote appoggiate sul piano. carletti, 61: bevono detto cioccolate
giù poco ferme le cose nostre. carletti, 146: passando per la suddetta isola
, io-tit.: ragionamento delle corti. carletti, tit.: ragionamenti del mio
e cervel loro. -sproporzionato. carletti, 279: è prezzo disorbitantissimo e fuora
del re di portogallo reis 400. carletti, 233: il reale de otto reali
tutto ciò che uopo gli fa ramemorarsi. carletti, 7: non mi rimane
4-409: se la notizia riportata da carletti è vera, occorre mettersi subito in
ci pare partito animoso o vile. carletti, 258: la fortuna nella mia
-squisitezza di un alimento. carletti, 182: la rarità [delle arance
. sfiorare, rasentare una superficie. carletti, 80: un contrapeso di legnò.
, si governi bene con il timone. carletti, 42: non tutte le nave