quaresima quando si aspetta l'acqua benedetta. carla lengua ha posta en cielo, lo
svevo, 3-742: ogni mia visita a carla significava bensì un tradimento per augusta,
3-741: vidi esattamente la faccina di carla: un ovale purissimo interrotto dalla profonda
chiamare « contessa * o « donna carla »..., perseguitavano le anche
liquori. moravia, iv-191: la carla puerile e casta dei suoi desideri cedeva
il mazzo e corse nella stanza di carla: « cento di questi giorni * le
leggero tintinnio e questo fu troppo per carla; a occhi chiusi, con
facevano chiamare « contessa * o « donna carla * dalla donna del clistere.
non guadagnerà, non lavorerà, e carla non sarà sposata. 4
sostegno; ed era tutto; trasognata carla contemplava queste povere cose. -per simil
c. e. gadda, 353: carla lo benignò d'un particolare sorriso,
assalita; bruscamente, il volto di carla si contrasse. 12. rifl.
suo sostegno; ed era tutto; trasognata carla contemplava queste povere cose.
rimessa, ma dal luogo dov'era carla non la si vedeva, gli alberi
certo momento del loro vagabondare la fanciulla carla si affacciasse dal breve parapetto sull'abisso
, nei tormentati archivi del cuore della carla. 3. accortezza, avvedutezza
leggera). svevo, 3-740: carla diceva la sua canzonetta, la raccontava,
c. e. gadda, 353: carla lo benignò d'un particolare sorriso,
si era ricordata che appunto quel giorno carla compiva gli anni, ventiquattro di numero,
però un ragazzo magnifico, sicché donna carla, razionalmente indispettita, si sentì fisiologicamente
certo momento del loro vagabondare la fanciulla carla si affacciasse dal breve parapetto sull'abisso?
suo ragazzo (suo, cioè di carla) al rischio mortale della guerra, mentre
rischio mortale della guerra, mentre lei, carla, con un soffio, con una
seguirlo. moravia, iv-38: indolentemente carla si alzò e scuotendo la grossa testa
si era ricordata che appunto quel giorno carla compiva gli anni, ventiquattro di numero,
domandò se qualcosa le dava noia. carla rispose: « ho i nervi ».
rete di sguardi scrutatori tra leo, carla e lisa. -intr. con
. moravia, iv-105: invasata, carla sorse sul letto appuntando gli sguardi sul
donna lo investì: sono io, carla, ma lei si è dimenticato che
. e. gadda, 351: donna carla, al momento giusto, non mancava
lascivo nel quale ricordava di aver veduto carla non più di dieci minuti avanti.
fa d'un'asse inchiodata per isconfic- carla. salvini, 23-422: battuto per di
da un sorriso di commiato della contessa carla, lorenzo andò tosto in cerca delle
aveva osservato non lasciava le guance di carla, mentre ella avanzava tra i tavolini loquaci
, 521: due giovanette, francesca e carla, figliuole di lodovico guarna salernitano,
a me... ma io ho carla da maritare... ora lei
. moravia, iv-159: l'irritazione di carla cedette il posto ad un sentimento più
, 1-147: raccontano in classe [carla e renata] i loro amori,
è stato perché coloro che dovevano notri- carla colla propria moderazione e col disinteresse sono
: « tua madre » disse bruscamente a carla, « è un'oca di prima
e assai pregiata (anche nell'espressione carla di olanda). arneodo [s
che siede tra romagna e quel di carla, / che tu mi sie di tuoi
senza riportare danni, e chiamai la carla perché mi liberasse da quelle [gli
palpebre pesanti. moravia, iv-147: guardava carla di sotto in su, tra sornione
piace lo sposo? che fortuna per carla! le mie sincere congratulazioni! barilli
dei fiori? moravia, iv-235: venne carla dal tennis, salendo lentamente la scala
più di quel che già non fosse a carla « accidenti » pensava turbato ed eccitato
... da cui era nata carla..., quando l'improwisa morte
mano. moravia, iv-235: venne carla dal tennis, salendo lentamente la scala;
, iv-211: « ebbene » disse carla rassettandosi tranquillamente la cintura del vestito,
e sul mare. moravia, iv-159: carla trasse un sospiro tra impaziente e
rete di sguardi scrutatori tra leo, carla e lisa. 6. che concerne
coltivate di più. bec carla, i-79: la grandezza delle pene dev'
donna. moravia, iv-307: aveva carla reputazione di fanciulla onesta, seria o
asciugamani. moravia, iv-235: venne carla dal tennis, salendo lentamente la scala
, iv-244: « no », rettificò carla con calma « non ne hanno che
sarebbero mai sognata, per poi giuo- carla a riffa-raffa con la pace degli anarchici e
444: certo non avrebbe consentito che ella carla [la palla] presa l'ha /
da un sorriso di commiato della contessa carla, lorenzo andò tosto in cerca delle
risputa avvelenato. piovene, 6-351: carla sputò e risputò sulla lettera. aveva
cappello). piovene, 6-177: carla si presentò col suo grande cappello a
.: vieni a stare con me carla. -sostanti goldoni, i-980
: la spesa della clinica che ospitava carla, quasi certamente per sempre, gli imponeva
moravia, lv-334: in questo disordine, carla si muoveva liberamente, quasi gaiamente,
stava sotto. moravia, iv-6: carla non arrossì né rispose e con un colposecco
seducentissima voce. moravia, iv-249: esaminava carla; li sembrava seducente, gli
molto tempo che non suono più » avvertì carla: « vuol dire che non sarete
dei deboli. piovene, 6-355: carla vive ancora furiosa in quella stessa clinica.
leo; timpreveduta seppura inesperta sfrenatezza di carla l'aveva spossato. arbasino, 9-22
: a ogni soffio di vento, carla smetteva di seguirlo per trattenere con la mano
scenata che la madre aveva fatto alla carla. possa soddisfare a damea, padre
iv-328: strinse ai nuovo la mano di carla: « pensaci., non sono
cosa come se alla mattina avessi trovata carla al solito posto. -con riferimento
con una l'ha già sputtanata, vedi carla per esempio. 2.
sulle labbra. svevo, 3-693: carla sorrise sempre, forse immaginando di avere
moravia, iv-292: « quanto a carla », concluse dopo un istante,
lucentini, 11-159: anna re. carla la vide avventarsi contro la mini blu,
iii, assolutamente sprovvista di trac, carla macelloni ha soltanto una paura.
questi giovani. moravia, iv-343: carla seguiva attentamente la corsa e con quella
sciolto ha i cani / per isbu- carla infine a suo dispetto. m. ricci
delle visioni...: ecco carla completamente nuda, seduta su quello stretto
a visitarla. moravia, iv-191: la carla puerile e casta dei suoi desideri cedeva
, iv-106: il vomito era finito e carla respingeva da sé il catino che non
nero di burri con le trasparenze di carla accardi. = nome commerc.
di andare ai seggi rossi » anche carla de albertis, aennina appassionata.
la repubblica [17-x-2004], 11: carla e marie-laure, francesi, sono state
morale e i limiti della teoria etica'di carla bagnoli) alla filosofia della scienza (
. parabrezza. moravia, iv-167: carla guardava con stupore la pioggia violenta lacrimaresulparabrise
rotatorieautomobilistiche, stannotrovandoconcretadisponibilità nell'ing. carla poloniato dell'assessorato. = comp.
, un giorno, che mi mandò carla per così dire tra le braccia:
non ce l'avevan fatta con la carla, a chiuderle l'aprilia in garage.
, 2-80: appena abbiamo finito e sparecchiato carla si mette a insistere perché giochiamo a