pure ora lodando con ardita lingua fermasti. cariteo, 76: con favor di
/ cinto il capo abbiam così. cariteo, 371: ond'io mi possa ornar
pur novi incendii in lui coruscano. cariteo, 301: coruscar vidi il ciel
mannaia. 8. costruire. cariteo, 9: e 'n su la riva
cote, ond'io / sperai riposo. cariteo, 356: lingua, che ti
, volòe verso il gelido settentrione. cariteo, 334: non ti creder a
constanza bella che vince ogni lite. cariteo, 305: d'un'aspra e dura
om ch'a morte con angustia langue. cariteo, 71: ella averà lasciato il
di noi frutti di virtù più abbondanti. cariteo, 212: io fui dai
'l tempo mania e sempr'è famolenti. cariteo, 104: or ben puoi
nella lingua e nella rima toscana del cariteo. fogazzaro, 5-15: per ora
, sostenere, approvare. cariteo, 73: al suo parlar..
viti feraci, forti e sode. cariteo, 402: voltòsi cristo, in quello
cinto de frondenti e umbrosi arboselli. cariteo, 184: con la frondente oliva.
la terra graveda e tutta germoliata. cariteo, 261: lieto autunno...
e con falsità contra quella operanti? cariteo, 353: la vertù, quantunque eroica
-ant. incerto, indeciso. cariteo, 302: per aspre, acute spine
efesto o vulcano). cariteo, 209: carbone in man del fabro
la quale continuamente vomeva ignita materia. cariteo, 303: era la bellezza tanto unita
; duro, spietato. cariteo, 84-61: costringe un duro, illacrimabil
è la via strema dell'astinenzia. cariteo, 250: se tu non fussi in
. ant. miniato. cariteo, 404: d'ogni splendore un libro
-inoffensivo, incapace di nuocere. cariteo, 170: per darme / l'affetto
arde, agghiaccia, arrossa e 'mbianca. cariteo, 40: poi ripensando al ben
era la immagine della vita sua. cariteo, 152: ritorna a la memoria
). - anche al fìgur. cariteo, 295: quando eravam tra quel volgo
pietade grandissima! o dolore immensissimo. cariteo, 54: crescan le fiamme in uno
beneficò in eterno con pubblica esenzione. cariteo, 371: or mi instillate i vostri
anime immerenti? -sostant. cariteo, in: per quel dolor che deste
naderos molto è solitario, immite. cariteo, 181: o petto immite e duro
comprensione (la mente). cariteo, 34: convertite la dura, immobil
fuoco, stava immoto col tiranno. cariteo, 312: o constanzia...
, e nel centro più imo. cariteo, 64: vidi il vento acquetarsi,
e oltraggio, ingiuria e torto. cariteo, 99: pietà del mio tormento
saranno riputati sopra ogni offerta di ricchi. cariteo, 63: fu [quest'alma
... tale incredibile artificio. cariteo 295: vedendo le aurate, argentee
e quasi d'uom che sogna. cariteo, 330: per pianto ogni voce era
impiantissimo). empio. cariteo, 272: se d'alquanti il vangelista
, insensibile (una persona). cariteo, 195: nel tempo, ch'accendea
in tutto del ciel eran disperse. cariteo, 45: mutabile, inconstante, impia
mi vegio ad impia guerra il giorno. cariteo, 150: o se 'l dolor
ant. pieno, ricolmo. cariteo, 50: veggio quel volto umano,
annodare, legare, stringere. cariteo, 102: edera tenace / l'arbor
-per estens.: illibato. cariteo, 273: candido, puro, vergine
j: certe imprudenzucce possono costar cariteo, 294: quando eravam tra quel volgo
con dolor rimembrando il tempo lieto. cariteo, 361: o giustizia del ciel
in quante maniere il cor si strugge. cariteo, 342: consumar mi conven sempre
quante inane son le glorie umane! cariteo, 292: vertù... un
. -sostant. spazio vuoto. cariteo, 313: correndo... per
così resupina caddi / per lo spavento. cariteo, 39: gloria no,
essi al sommo giove graziosi incensi. cariteo, 408: re saggi, soli,
schifa col collo la scure incerta. cariteo, 377: mostrava gli occhi mobili
possono bastare, si degni compensare. cariteo, 394: con altro accento poi più
lei e per esempio l'abbia. cariteo, 133: s'io contemplo o miro
a cui divotamente l'alma inclino. cariteo, 292: inclinando il viso al foco
la tua orecchia; affrettati per liberarmi. cariteo, 305: avrei voluto allora in
giusto eternamente per amore della retribuzione. cariteo, 218: l'amore, il desiderio
senza consumarsi sul monte sinai. cariteo, 262: sacro rubo incombusto, /
o sperimentato prima; ignoto. cariteo, 196: quel volgo inconsueto il volto
chioma, i capelli). cariteo, 377: mostrava gli occhi mobili e
, mobile, aspra, cieca. cariteo, 45: mutabile, inconstante, impia
negli atti suoi volubili e incostanti. cariteo, 377: mostrava gli occhi mobili
scribi e loro antiqui e sacerdoti. cariteo, 314: io l'increpai col mio
più alta gloria non era prima. cariteo, 172: l'animo egro /.
in questo mondo disprezzevole e maligno. cariteo, 402: servon i buoni e
pensieri sono troppo colerici e indigesti. cariteo, 307: io rimasa son senza
donna non fu mai perfecto amore. cariteo, 48: e s'è pur desta
sollecitudine nollo emendi tutto e rimuti. cariteo, 33: riscalda l'indurato e freddo
cum lascivo ornato indute e cinte. cariteo, 400: minor del padre io sono
errore, ecc.). cariteo, 299: perché l'alto rettor de
che ancora a lacrimar m'invita. cariteo, 307: non turba or vostra
l'avolo quando il regno stava. cariteo, 30: chi vuol...
uno scopo, un pensiero). cariteo, 250: o inventrice / di sacrilegi
, la seconda è il freddo. cariteo, 38: vivo ancor discesi /
le tenebre interne orrende e basse. cariteo, 308: uscite son da le spelunghe
furono infiammati e feciono gravissime battaglie. cariteo, 250: se tu non fussi in
sera giacere con la mia mogliera. cariteo, 363: dal tergo s'infiammò
di vin rosse infiate e fumide. cariteo, 377: mostrava gli occhi mobili
l'avarizia e la infiata superbia. cariteo, 282: ponete ornai, superbi,
vermiglie fogliete e bianche e flave. cariteo, 31: quella luna /..
tutte le cose mondane aver fine. cariteo, 285: il lume de la vera
desiderio, la curiosità). cariteo, 182: or l'infinito ardore /
bianco e dall'altra di nero. cariteo, 13: simile il vidi a la
quale l'acqua era mista si troverà. cariteo, 305: da biondo
: 'tu rex gloriae, christe'. cariteo, 352: ingeminaro allor dissoni suoni,
-anche: eccezionalmente dotato, fornito. cariteo, 185: aspirate ad imprese alte e
, il suo animo). cariteo, 376: era a veder l'exercito
letter. inglorioso, oscuro. cariteo, 316: non fa bel fin,
-per simil. e al figur. cariteo, 20: di lagrime amare / si
componendo col duca l'iniquissimo tradimento. cariteo, ni: perdonò l'inique offese,
qui sepellite amante loisi e martina. cariteo, 212: dal giorno, che
marito, benché sia iniquo e difficile. cariteo, 323: qual padre,
delle finestre per venire a te. cariteo, 46: dove 'l dolor mi chiama
-con riferimento a concetti astratti. cariteo, 147: se pur arrivi inanzi al
vergine. - anche sostant. cariteo, 269: vergine, innupta in terra
preso da amore incontenibile, irrefrenabile. cariteo, 15: egli è poetico furore,
, pazzia, sconvolgimento interiore. cariteo, 385: mentre lei lo viso,
da essere onorato e adorato insaziabilemente. cariteo, 136: se dagli occhi miei
per tradimento de'nemici fue ingannato. cariteo, 248: tu sol mi insegni /
, aveano fatto du- cento navi. cariteo, 119: chiaro exempio, col qual
gli è stata data in serbanza. cariteo, 45: mutabile, inconstante,
* insigne ': nobile, degno. cariteo, 409: la nuova stella,
: aggraziato, elegante, armonioso. cariteo, 128: io pur con questo stil
estens. che trascorre nella veglia. cariteo, 326: vigilante et inquieto, /
fin de'disir, disdegni ed ira. cariteo, 312: non ti bastò
e che sia insuperabile alla generazione umana. cariteo, 207: in dubbio sono
- anche al figur. cariteo, 399: non aspettar che '1
i beni intellettuali che i sensibili. cariteo, 264: sol l'intelletual luce comprende
non potevi venire quando fusti a livorno. cariteo, 89: poi che tu,
esercita, perché la guerra è intermessa. cariteo, 103: internasse lusinghe, in
, e mio fia 'l danno. cariteo, 61: o svegliati / pensieri,
sua tenda con non sana mente. cariteo, 430: ay, pongente desio!
o di un braccio di mare. cariteo, 412: da la bellicosa, intima
un sentimento, una passione). cariteo, 190: converte le tue molli querele
signor infante don enrico di portogallo. cariteo, 250: o inventrice / di
, ed alli cavalieri al tutto invia. cariteo, 373: che fèr trita
legge, ogni loro equità e bontà. cariteo, 33: rompasi ornai de la
ma per la sua invittissima volontade. cariteo, 85: luogo non è qua
ogni parte molti ne fur morti. cariteo, 145: ella pur col bel
debbe la persona ire a mangiare. cariteo, 66: prendete in vostre mane
, rigido (il cuoio). cariteo, 127: marchese, il congiugal pudico
; ribelle alla pettinatura. cariteo, 377: mostrava gli occhi mobili e
e ciascun senso par che se destruga. cariteo, 67: a l'udir
e poi purgati vanno in paradiso. cariteo, 266: risolve con tuoi rai
/ promettendomi triegua a tanta face. cariteo, 97: o baia, di lacciuol
per me vi priego che amor preghiate. cariteo, 139: cantai sì lagrimosi versi
dolersi e lagnarsi in secula seculorum. cariteo, 141: per la fé che si
vii tolomeo si lagna e plora. cariteo, 89: di begli occhi io
degna far luce in basso luoco. cariteo, 201: quando sia mai che 'l
li languidi del già detto ospitale. cariteo, 67: regnarai longo tempo,
ne'extremi labri la parola langue. cariteo, 330: cominciate fur già, ma
modello, ispirazione, direttiva. cariteo, 403: subito la lucente, aurea
ingannevoli, illusorie). cariteo, 123: o troppo fera et impia
ne'suoi più cupi pelaghi navigando. cariteo, 31: ne la più raccolta e
né latrocinio né romore contra alcuno. cariteo, 377: con la rapina e 'l
dove un bel nembo rugiadoso piove. cariteo, 244: pausilipo t'invita e 'l
, / dritt'a la donna mia. cariteo, 40: ripensando al ben ch'
e ogni gran peso vi tornerà leggiero. cariteo, 102: da l'onesto fulgor
/ una saetta leggiadra e polita. cariteo, 404: d'ogni splendore un
della morte; simile alla morte. cariteo, 255: ambe due sono ascose in
cioè a dimenticamento delle cose passate. cariteo, 319: aprite il fonte lucido,
terza di vita o vero di gloria. cariteo, 430: ay, pongente desio
non ragiona / de la mia morte. cariteo, 151: ai, lasso!
lui fatta 'l fa ed el notrica. cariteo, 362: tanto amator del sexo
sonata ne la quale dolcemente strammoti di cariteo esprimeva; la qual cosa serafino il
2. tr. compiangere. cariteo, 190: pur sempre ti tormenti in
lumi c'ha sempre il nostro polo. cariteo, 395: qual per notturno ciel
-macula d'adamo: peccato originale. cariteo, 408: fagli lavar la macula d'
e maggiore / che non è po. cariteo, 153: disciogliendosi le treccie
riservato a sé il sommo fattore. cariteo, 162: sarà giamai, ch'io
: * erbolata de maio '. cariteo, 119: maio, salvo sii tu
così malivole e sagace come oggi. cariteo, 357: monstri d'inferno, orrendi
, / assaglita da febre manifesta. cariteo, 83: con lingua non conven
la femminina che li riceve e nutrica. cariteo, 362: autore infame e
e fannone ottimo medicamento chiamato comageno. cariteo, 222: tu [medico] mi
dello scorpione, segno molto meridiano. cariteo, 277: restisi il sol nei meridiani
spera e aspetta sempre il migliore. cariteo, 252: non temo ornai che
mio viso / tutto lo volse. cariteo, 22: quella per ch'io /
, il quale egli volea minuire. cariteo, 138: nullo tempo giamai,
di giulio, in un mirteto. cariteo, 372: tra gli odorati lauri e
con quella avvelenava le sue armi. cariteo, 170: se non può febre,
, senza mistura di alcuno difetto. cariteo, 268: nel ventre uman uom
per misurare il di senza dimora. cariteo, 383: le stelle in ciel con
; irrequieto, vivido, brillante. cariteo, 377: mostrava gli occhi mobili e
sono corruzione de la nostra vita. cariteo, 132: il domar di tiranni,
- anche: domare. cariteo, 81: orfeo con suoi soavi e
-non bene accetto, sgradito. cariteo, 63: fu t'anima " impedita
accoramento (un componimento poetico). cariteo, 190: concedi al flebil cor già
amorosi (l'ispirazione poetica). cariteo, io: benché la turba errante or
segue ch'è intellettiva persona e savia. cariteo, 151: puoi tu soffrir,
mi dolgo. -sostant. cariteo, 80: del tuo lungo morar si
virtuoso, costumato, onesto. cariteo, 410: isabella sia consorte / morigera
con uno leggiadro e piacevole mormorare. cariteo, 326: al dolce murmurar de
'n guisa mortai soavi e liete. cariteo, 133: s'io contemplo o miro
rami / lingua mortai presuntuosa vegna. cariteo, 261: non si può dir ciò
o mercé sia fine al mio dolore. cariteo, 39: se giunger ponno
volutà quella la quale la paura oscura. cariteo, 12: ben veggio, amor
io vi tratteria come inimico mortale. cariteo, 362: inimico mortai d'animi
d'elide / a morte indusse. cariteo, 135: se '1 duol de la
. -con riferimento a personificazioni. cariteo, 342: cento occhi, cento lingue
vuol lasciar che non seguir la mente. cariteo, 384: tal si mostrò con
« caro mea vere est cibus ». cariteo, 396: o dio di dei
spettacolo, un oggetto prezioso). cariteo, 402: sacrificare al fanciullin, tremendo
; spazzato o trasportato dal vento. cariteo, 384: il sol tonde percuote,
- porre al riparo. cariteo, 77: tu non ignori in quale
oggetto, un attrezzo). cariteo, 320: vedendo marte allor, forte
volto a una determinata espressione. cariteo, 114: de la mia luna il
ti muova per le lagrime aelle giovani. cariteo, 453: il vostro cor
in copiosa quantità de'tuoi beni. cariteo, 45: mutabile, incostante, impia
vero è mutabilitade delle cose temporali. cariteo, 396: o dio di dei,
/ libito non udire e starmi muto. cariteo, 430: ay, pongente desio
imperadore che doveva nasciare nel mondo. cariteo, 389: dal virginal tempio divino
della cera grifagna l'uom astuto. cariteo, 417: di questa orientai fulgente
-con riferimento alla sede dei sentimenti. cariteo, 116: non udite esclamar con chiaro
caratteristico della gente di mare. cariteo, 145: col nautico clamor già si
le sue bellezze eterne ne nega. cariteo, 84: le nubi mi negaro e
senza uscire di casa l'avrei trapassato! cariteo, 134: un sogno paventoso,
nestorea: vita lunghissima. cariteo, 78: le quai [virtù]
3. divino, soprannaturale. cariteo, 274: veste del santo umor nettareo
/ a poco a poco il vedi. cariteo, 384: tra nimbi in gli
letter. risplendente, luminoso. cariteo, 349: quel nitente candor di castitade
ben polito, lucido, rilucente. cariteo, 109: gli occhi e i capei
figur. immacolatamente puro e innocente. cariteo, 303: era la bellezza tanto unita
dolzemente / mentre mia donna miro. cariteo, 38: la fredda gelosia col
o altro nocivo non vi fosse. cariteo, 185: erano in me d'amor
, quelle non giudico da mutare. cariteo, 43: una volta cantai soavemente /
-struggente (un desiderio). cariteo, 61: o lagrime infinite, o
lagrimar, signor mio, riedi. cariteo, 159: quest'ora è più noiosa
generazione sia scancellato il suo nome. cariteo, 80: ma tu. vergine madre
allegrezza / non avria 'l cor. cariteo, 37: fu preso il suo candfor
- anche: famoso, celebre. cariteo, 248: felice quel che, senza
parole, questo amore è molto novello. cariteo, m: d'aspra vendetta ognior
egli risusciterà il novissimo die ». cariteo, 272: par certo impientissimo / creder
: che provoca oblio, dimenticanza. cariteo, 387: un vapor nubiloso avea diviso
visibile (un astro). cariteo, 188: mirando a l'alte stelle
] e nullo vi lasciavano appressare. cariteo, 321: tacque, e si fece
parlale sotto debiti numeri è regolata. cariteo, 358: l'un verso saghe
e per nuovo è chiamato sona. cariteo, 118: pòi gloriarti: o che
poco a poco scema la mia vita. cariteo, 28: non, come pria
pianto in pianto / in cariteo, 57: amando, d'amor
perverso. - anche sostant. cariteo, 80: tu, vergin madre,
benché obliqua, / servar convensi. cariteo, 324: rado, o non mai
nuvole o anche con vapori. cariteo, 127: vapor terreni obnubilare il cielo
e volle il grande atlante superare. cariteo, 161: vago, salùbre, estivo
e alla luna). cariteo, 205: quando con penne altere,
e'consigli, con queste similazioni! cariteo, 20: posso far manifesti /
un sudore e tutto occuparmi. cariteo, 383: la notte già cadeva,
l'odorate cere, legami delle penne. cariteo, 408: prèndeti il premio ornai
peggiorare. -anche al figur. cariteo, 216: già mi vien di quel
alcuna tenebre de la adversa fortuna. cariteo, 253: se i duo soli,
. corporeo, materiale, fìsico. cariteo, 62: la substanzia pura, /
-ondante regno: il mare. cariteo, 146: neptuno intento la admirava,
terra colla bocca undante di sangue. cariteo, 190: se hespero si vede in
bandiera, un drappo). cariteo, 373: sparsi al vento [i
non era onesta cosa né convenevole. cariteo, 70: al popol di ben far
in una determinata circostanza). cariteo, 88: io cheggio da vostr'occhi
« voi, chi siete? ». cariteo, 195: quell'oneste accoglienze in
appartiene a un livello stilistico appropriato. cariteo, 75: s'io pur vo'dir
non m'avesse disdetta la corona. cariteo, 66: prendete in vostre mane
vessillo, un'insegna). cariteo, 134: il mio signor, con
varia, proditrice, infida fede! cariteo, 132: l'insignie, li trophei
volte triun- fando ornò la chioma. cariteo, 390: giva senz'arme pallade
fondamento e ordinamento giuridico. cariteo, 70: al popol di ben far
, terrificante, spaventoso. cariteo, 357: monstri d'inferno, orrendi
attonita e un poco scandalizzata. cariteo, 303: fermai ne gli occhi suoi
nel quale niuno anch'era stato posto. cariteo, 387: disse; e colei
maestro iesù apparve alla innamorata magdalena. cariteo, 385: vede il suo cristo in
luminoso); non illuminato. cariteo, 113: o dolce onor, dolce
offuscato (la vista). cariteo, 121: se i rai del bel
sentimenti, arido, freado. cariteo, 174: tanti passati affanni, /
per crudeltà e oscuro per infedeltà. cariteo, in: così al mio cor perdona
morte di colui in cui era senno. cariteo, 156: ben fu senza pietà
vera concordia all'imperio romano obsequentissime? cariteo, 240: tu con la lanza in
/ e tornai a lo mi'ostello. cariteo, 281: eterna vive,
2. presagio del futuro. cariteo, 320: seco portando orror, di
che di perle o d'ostro. cariteo, 89: ricco sarei del desiderio mio
tra 'latini ottiene il principato. cariteo, 151: ai, lasso!,
-pieno di ritegno, prudente. cariteo, 356: lingua, che ti mostrasti
per bear puoi l'età senile. cariteo, 72: poi con l'opima spoglia
per igual modo allentava la fiamma. cariteo, 415: di belcastro il conte,
dava opera a'libelli e alle palestre. cariteo, 73: questo in battaglia et
più chiara palma / che job acquistarò. cariteo, 130: sì cieco amor mi
pampini (una vite). cariteo, 261: de la verde, gentil
.. e del paraclito spirito santo. cariteo, 271: dal ciel per consolarti
mondo che 'l mio mal pareggi. cariteo, 99: quello splendor che 'l sol
marmo di particolare pregio e candore. cariteo, 256: essendo in un sacello oscuro
poeti; composto di poeti. cariteo, 220: stella, anzi / sol
bisongnia dirti parte dell'animo mio. cariteo, 122: tu, donna, alberghi
bel lume d'un leggiadro viso. cariteo, 26: il foco sarà freddo e
di argomenti relativi alla pastorizia. cariteo, 246: pastore, agricultore e 'n
toccarono il piano con le loro sommità. cariteo, 202: liquor di quelle
non più oltre ch'a- dulta. cariteo, 201: io pasco gli occhi senza
ancor di rinfrancar d'ardenti tede. cariteo, 122: tu, donna, alberghi
noi possiamo pervenire alle eternali feste. cariteo, 371: or mi instillate i vostri
veggendo sì com 'altri el lor divora. cariteo, 326: a notte era passata
richiesto, se negligentemente lo passeremo. cariteo, 326: vigilante et inquieto /
presente, e me medesmo oblio. cariteo, 174: tanti passati affanni,
moderne rivolta in ornamenti del corpo. cariteo, 76: con favor di pal-
teneva il sole il cerchio di merigge. cariteo, 383: le stelle in ciel
anema dolentre à pres rea pastura. cariteo, 289: il pastor che 'n bethlèm
uccidere abbia adirati li paterni iddii. cariteo, 264: sol l'intellettual luce
fusse la paura del detto di altrui? cariteo, 33: rompasi ornai de
al carro la mia mente stava desta. cariteo, 303: era il camin da
. ant. pauroso, timoroso. cariteo, 44: d'un gelo ardente e
mai cosa mortai pigior non sia. cariteo, 90: così non manca mai
mi tolse e 'l ciel mi guarda. cariteo, 236: restò [cecilia
membri del corpo alla sua grandeza. cariteo, 304: da biondo in bianco il
: ogni cosa pende dal papa. cariteo, 44: di sua salute pende la
da lei fugendo ed essa disiando. cariteo, 26: vostra beltà coi primi
attraversare, superare un ostacolo. cariteo, 248: penetrar non presumo i regi
superiore. -vincere. cariteo, 127: marchese, il congiugal pudico
mi possan dal mondo bugiardo. cariteo, 204: con penne altere, invitte
per estens. letter. alato. cariteo, 380: preser la via de lo
tempo ch'io non t'ho veduta! cariteo, 114: le fere or qui
li uomini in perdimento e pericolo. cariteo, 293: per mezzo del camin di
che non sanno che si faccino. cariteo, 361: giustizia del ciel, poscia
acqua). e e cariteo, 155: spirto congiunto a la divina
qual t'è il più perfetto. cariteo, 129: quel che nel volto,
/ quando me 'nnamoraste, donna mia. cariteo, 374: volando al marmo e
, e d'alquanti è il contrario. cariteo, 333: a napoli la bellezza
, e dante e petrarca, sannazaro e cariteo, omeni dottissimi; se metteranno ad