cómpito era d'eseguire via via la caricatura dell'esercizio fatto prima dall'autentico acrobata
. maseo-rigutini, 2159: la caricatura può esser fatta apposta, affettato2 (part
appresso i romani l'archimimo fare la caricatura dell'imperatore di cui si faceva l'apoteosi
). autocaricatura, sf. caricatura di se stesso, eseguita di
c'è se non tipologia morale, caricatura e ilarità. ognuno ricorda, nella
. aòxót; 'da sé ') e caricatura (v.).
: molto hammi dato da ridere la caricatura di noi tre: io ci fo la
chi non crederebbe ch'io facessi la caricatura d'un goffo francese italianato, o
asini: strepitosa usanza, parodia, caricatura anticipata di quelle corse dei barberi che
nelle basse sfere della sensualità e della caricatura spesso buffonesca. nievo, 827: per
e buffonesco, ne'confini della semplice caricatura, perciò superficiale ed esteriore, ritratto
buffoneria ingentilita dalla grazia e alzata a caricatura. carducci, ii-1-290: se tu ne
giovincella che avrebbe potuto passare per la caricatura della bertuccia. de roberto, 594:
l'ironia, il sarcasmo, la caricatura, congiunte con tutte le gradazioni
un bonario dipinto che rasentava la caricatura. = deriv. dal fr
. chi non crederebbe ch'io facessi la caricatura d'un goffo francese italianato,
cert'aria civilmente scortese, e la caricatura perpetua dei suoi moti e discorsi, mi
chi non crederebbe ch'io facessi la caricatura d'un goffo francese italianato,
critica superficiale e burlevole, della ingenua caricatura dell'epoca stessa. d'annunzio,
solita fare scherzi o mettere in caricatura, o dire facezie. caro,
non crederebbe ch'io facessi la caricatura d'un goffo francese italianato, o
poscia sopra la stoppa metteva una conveniente caricatura di polvere, alla quale benissimo calcata
e ornai parlavano il veneziano con maggior caricatura dei veneziani stessi. niente anzi li
certa bonarietà e da toni inclinati alla caricatura (in teatro è detto anche primo carattere
al suo carcame e disegnava la propria caricatura, fingendo provvisti con viti gli attacchi
poscia sopra la stoppa metteva una conveniente caricatura di polvere, alla quale benissimo calcata
deformare con intento umoristico, mettere in caricatura. baldinucci, 29: caricare dicesi
tratti con effetto buffo, messo in caricatura; caricaturale. baldinucci, 17-66:
quella sorta di disegno che noi diciamo caricatura o di colpi caricati. p
per non sentire i richiami. caricatura, sf. ant. il caricare,
. v.]: tre lire per caricatura e scaricatura di una ba- rocciata di
facilitandone il coagulo, o la dannosa caricatura alle parti interne. 3.
poscia sopra la stoppa metteva una conveniente caricatura di polvere. carena, 1-126
, 1-126: nell'atto della caricatura è stata serrata [la molla dell'
spicco, e una non so quale caricatura leggiadra, e amabile vivezza.
me medesimo, che non ho per tutta caricatura quello che dicono. fagiuoli, 3-3-17
sorta di disegno, che noi diciamo caricatura, o di colpi caricati, deformando
maestà. milizia, ii-227: * caricatura 'è un carico di ridicolezze ne'tratti
gli suscitò nel capo l'idea dell'indiscreta caricatura che vi è nota. collodi,
bel ritratto, sì, ma una bella caricatura mai! la caricatura vuol essere studiata
, ma una bella caricatura mai! la caricatura vuol essere studiata, o, direi
primeg giava la caricatura del poeta fatta da cappiello. bocchelli,
lo più nei ritratti ne pigliavano la caricatura da qualche animale. 8. figur
5-i-394. non è però che da questa caricatura di costume non sian venute in proverbio
; diedero seriosa- mente nel ridicolo della caricatura. g. gozzi, 1-297: [
sempre all'orlo del ridicolo e della caricatura; un grado che vi si aggiunga,
chi non crederebbe ch'io facessi la caricatura d'un goffo francese italianato, o
e tutt'al più la ritrae in caricatura. manzoni, 428: e perché dall'
così materiale, si sdrucciola facilmente nella caricatura, avvenne, una mattina, che tutti
suoi compagni. il profano ridisse con caricatura le mie parole, e le risate
cui l'una fa la baia e la caricatura dell'altra. pascoli, i-762:
: qualche volta il bozzetto è una caricatura, come quella amenissima di rufo, che
falsificazione dell'interpretazione estetica, a una caricatura una caricatura. e. cecchi,
dell'interpretazione estetica, a una caricatura una caricatura. e. cecchi, 6-237:
che per essere troppo rigida era diventata caricatura bella e buona. bocchelli, ii-117:
è il pappagallo se non una sconcertante caricatura e parodia naturale delle insegne ed emblemi
dita; / sicch'era sempre una caricatura. de sanctis, iii-94: il contrasto
uomo ». agli uni sembrava ima caricatura; agli altri sembrava un grand'uomo.
maestro di ballo, della di cui caricatura e ridicolezza parlai già sopra. fiacchi,
allora, oh! tosto smesse / ogni caricatura, / e una vecchia paura /
qua e là, tutto il resto è caricatura poetica. memorie per le belle arti
vera espressione deve consistere nel darla senza caricatura, giacché alterando le forme è facilissimo
e ornai parlavano il veneziano con maggior caricatura dei veneziani stessi. caricaturale,
caricaturale, agg. rappresentato in caricatura; comicamente esagerato. b
tutto. 2. incline alla caricatura. baldini, i-274: stile pepe-e-sale
. (caricaturòggio). rappresentare in caricatura. imbriani, 3-24: una
caricatureggiare), agg. rappresentato in caricatura. imbriani, 3-179: povera e
a gote gonfie, come in una caricatura carnevalesca del « trionfo di galatea »
quanto il cattolicismo, non veduto in caricatura, sia semplice e sublime. cattaneo
in quel luogo l'abbia usato per caricatura, anzi che da senno, come risulterebbe
sott'occhio la litografia, che chiamano caricatura. 2. rifl. fare
opposti ad organismi, ma ironia e caricatura. stuparich, 4-20: esisteva [
i-203: manca spesso a dante la caricatura, e i suoi versi più comici non
ridere. perché, a fare la caricatura, bisogna fermare l'immaginazione nell'oggetto
: l'ironia, il sarcasmo, la caricatura, il paragone, l'antitesi
confitte, a v, quasi una caricatura colorita delle due coma brune.
, di comportarsi (per metterla in caricatura, per suscitare il ridicolo, anche
come dice victor hugo, fa la caricatura alla tragedia. 3. imitare
falsificazione dell'interpretazione estetica, a una caricatura una caricatura. pirandello, 7-227:
dell'interpretazione estetica, a una caricatura una caricatura. pirandello, 7-227: ecco,
e che assume così l'aspetto di caricatura. de sanctis, lett.
in mente: qui è la caricatura. = comp. da contro
: sopra la stoppa metteva una conveniente caricatura di polvere, alla quale benissimo calcata metteva
, ii-38: il profano ridisse con caricatura le mie parole, e le risate
. ornai parlavano il veneziano con maggior caricatura dei veneziani stessi. niente anzi li
altro. 6. letter. caricatura. carducci, iii-9-125: la francia
di un suo parroco ivi ritratto in caricatura nella persona di un evangelista, non
la regina delle forme comiche è la caricatura, il difetto colto come immagine e
fabbricante aveva voluto esagerare certi tratti di caricatura, e invelenito i colori degli smalti.
croce, i-2-167: strana distorsione e caricatura del procedere filosofico, per la quale si
, e il manierato che è la caricatura del bello. 5. dimin
suoi epigoni sarebbero costretti a ritentarne la caricatura sulle coste africane memori ancora del nome
e non ostante il suo senso di caricatura spinta e felice, un quadrone riuscito;
, 7-51: se grossi è una caricatura di manzoni, giulio carcano, suo
, suo erede di spirito, è una caricatura del grossi; è l'esagerazione della
, che presto n'ebbe fatta la caricatura patema. comisso, 15-107: - lasciami
sanctis, 7-51: se grossi è una caricatura di manzoni, giulio carcano, suo
, suo erede di spirito, è una caricatura del grossi; è l'esagerazione della
» porti in se medesimo la propria caricatura, che è l'escogitazione dei sofismi.
frusto. baldini, 4-60: la caricatura involontaria di questo mondo pletorico ed esplosivo
core. gioberti, iii-57: la caricatura in ogni genere è l'ideale del brutto
troppo, molte figure e anche una caricatura, su la quale par che si piaccia
e taluno forse gli scarabocchierà la sua caricatura. -racconto fantastico, incredibile favola,
fòloe si persuase a farsi vicina alla sua caricatura, a pigliarsela sotto vita, a
! che figura! che aborto! che caricatura! che mostro! un nano alto
detto io, che sarebbe stato una caricatura? -fare buona, bella figura'
una luce umoristica, col tono di caricatura. soffici, v-2-73: quel poveraccio
questo tipo psicologico, nello schizzare questa caricatura, io abbia preso la materia da
: l'ironia, il sarcasmo, la caricatura, il paragone, l'antitesi,
chi non crederebbe ch'io facessi la caricatura d'un goffo francese italianato, o
bocca stretta,... facea la caricatura delle poche signore del paese. de
mostra non meno dotta nel maneggio della caricatura e dell'ironia, frustando i predicatori
frasi furbesche e ionadattiche, è la caricatura della lingua nazionale, come la plebaglia
nazionale, come la plebaglia è la caricatura del popolo. serra, ii-183:
colleghi, il giusto mezzo per disignare la caricatura di questa civiltà marcia e crollante.
sociali, andando in ciò fino alla caricatura ed alle aperte lesioni del più dozzinale
. 2, dal nome di una riuscita caricatura dell'attore e. ferravilla (
a gote gonfie, come in una caricatura carnevalesca del 'trionfo di galatea '
d'un dottore bolognese, rappresentava in caricatura i dottori di ra gion
della rea penna poteron bene con grossolana caricatura fare strazio d'orlando di rinaldo e
modo innaturale, ridicolmente; con esasperata caricatura. siri, vii-1408: nel
9-21: si confondono anche altrove la caricatura, la farsa bislacca, il grottesco con
per la terza pagina, una gustosissima caricatura d'attualità. palazzeschi, 4-178:
(per lo più per metterla in caricatura, per suscitare il ridicolo, ecc
subito rifarti il verso o disegnare la tua caricatura morale per il giornale umoristico in voga
s'incampiona o s'incandela una qualche goffa caricatura, che ei crede santo o madonna
s'incampiona o s'incandela una qualche goffa caricatura, che ei crede santo o madonna
sopra il mondo... fu la caricatura barocca di un fatto necessario al rinnovamento
più spesso dal ritratto si sviluppa la caricatura, un certo ingrandire e lumeggiare l'oggetto
schizzò il profilo intenzionale e saporito, caricatura ingrossata a punta secca di holbein.
, contro i menestrelli e trovatori in caricatura,... insorse la lirica satira
il de zerbi avesse creduto scorgervi la caricatura di una sua conferenza filosofica sull'origine
schizzò il profilo intenzionale e saporito, caricatura ingrossata a punta secca. 3
parodica comunica per forza alla forma la caricatura, giacché, chi voglia imitare un
insista: tale insistenza genera inevitabilmente la caricatura. e. cecchi, 7-42: '
fabbricante aveva voluto esagerare certi tratti di caricatura, e invelenito i colori degli smalti
di frasi furbesche e ionadattiche, è la caricatura della lingua nazionale. carducci, iii-5-269
irrideva al suo carcame e disegnava la propria caricatura, fingendo provvisti con viti gli attacchi
difetti o colpe, è parodia o caricatura di un'idea, di una funzione
e lambisce ed invade il campo della caricatura. saba, 589: era un mondo
l'ironia giunge fino al lepido della caricatura nel modo com'egli dipinge i cardinali
-ci hai messi ventidue minuti, ridicola caricatura d'uomo! -lasciare o rimanere
più spesso dal ritratto si sviluppa la caricatura, un certo ingrandire e lumeggiare l'
animarli; disegno a larghi tratti; caricatura. f. m. tassi,
cui innocenti sortilegi le si rivoltano in caricatura. = voce dotta, lat.
maniera (manierato), convenzione, caricatura. imbriani, 3-64: nel quadro vi
del padre bresciani, che è la caricatura del padre bartoli '. -spreg
: il manierato... è la caricatura del bello. de sanctis, i-238
, così perfetto che spesso sembra la caricatura del melodramma stesso. gozzano, i-253
(per lo più per metterla in caricatura, per schernirla). guglielminetti
talvolta con l'intento di metterle in caricatura o di schernirle, di dissimulare le
, a schernire, a mettere in caricatura, ecc. ghislanzoni, 17-85:
di rappresentazione e, talvolta, di caricatura, vicende e caratteri tratti dalla vita
prendere quel modo di modellare come una caricatura del carattere del grande maestro, si
i-133: dondolandosi mollemente, facea la caricatura delle poche signore del paese quando andavano
un bel giorno gli misero fuori una caricatura. -femmina o dama mondana:
questa chiamarsi filosofia, ma filosofismo, caricatura contraffatta della medesima, e suo più
e lambisce ed invade il campo della caricatura. montale, 4-307: un filosofo
di lucerna. 8. mettere in caricatura, verbalmente o per scritto, una
loro parti, e una figura umana in caricatura, che aveva scritto sopra il capo
sorella di lori: un po'la caricatura, e nelle stesso tempo, la
è legge che i nipoti facciano la caricatura de'nonni. quello che suole accadere della
, 7-ii-26: esaudisci e abbi misericordia caricatura degl'infioccati cavalli nei tornei di una una
, 9-45: pare che da questa caricatura della forza fisica abbia rabelais preso l'
verismo all'umorismo, la fotografia alla caricatura, l'arditezza della satira sociale al brio
la parodia è ordinata al riso dicesi caricatura. fanfani, lvii-21: vo'dar qui
persone (per lo più per metterle in caricatura). carducci, iii-6-127:
del pensiero e delle arti, questa caricatura del genio, questo enorme e seccantissimo
parti, e una figura umana in caricatura, che aveva scritto sopra il capo
modo francese, che taluni ripetono; caricatura che i bambini non pigliano punto sul
, ma una convenziona le caricatura degli uomini, secondo le categorie morali
i-762: qualche volta il bozzetto è una caricatura, come quella amenissima di rufo,
, iii-57: la plebaglia è la caricatura del popolo. rajberti, 5-19: il
ricominciava a punzecchiarla, a metterla in caricatura per le sue 'pose'. lucini,
tristezze. gramsci, 6-271: dolciastra caricatura che al brio e allo spirito di don
questo piemontese dalla faccia di sole in caricatura avrebbe accentrato su di sé l'attenzione
di colla, / primo figliuol de la caricatura, / s'avanza a pancia ritta
psittacismo che l'unica critica possibile era la caricatura umoristica. voce deriv. dal
schizzò il profilo intenzionale e saporito, caricatura ingrossata a puntasecca. papini, ii-1222
d'un tavolino, gli fanno la caricatura: una scacchiera, e berecche che vi
umane; fantoccio, marionetta. -anche, caricatura, macchietta. tassoni,
con una ceri'aria civilmente scortese e la caricatura perpetua dei suoi moti e discorsi mi
, adulatore, piaggatore, riverente con caricatura e con basso e abbietto fine:
, i-1155: a distanza sembra la caricatura d'una cicala. mi ricorda la
principe più potente d'italia in ogni caricatura che abbia garbo di sant'uomo in
, iii-24-301: lo rappresentava [la caricatura]... erto e supino il
« corriere del mattino », uno di caricatura alla scuola realistica, l'altro con
modo che quanto essi dicono per mera caricatura diviene in fine realtà. stoppani,
: questo imitare o contraffare aicesi 'caricatura ', che è la regina delle forme
della rea penna poteron bene con grossolana caricatura fare strazio d'or- lando di rinaldo
di " canto fermo 'ad una caricatura biblica ribattezzata a geremia. palazzeschi [
cervantes, avrebbe potuto fare una magnifica caricatura di quegli imperatori di carta straccia che,
una persona. milizia, ii-227: caricatura è un carico di ridicolezze ne'tratti
pone quasi forma della nuova poesia, la caricatura ch'è l'ideale del turpe e
pubbliche. flaiano, 1-ii-692: la caricatura come arma critica, come ridimensionamento dei
in tuba e finanziera, come la caricatura dello zio sam; le mogli con
de sanctis, 11-203: la caricatura è il brutto riprodotto come immagine;
« corriere del mattino », uno di caricatura alla scuola realistica, l'altro con
voce alterata e con un po'di caricatura: 'a rivederla'; come dire 'vattene tu
d'un oriuolo, il ruotino della caricatura, la ruota della piramide, la
base di essa e sopra il ruotino della caricatura. i denti di questa ruota ritti
anni, com'era io, era una caricatura ridicola la serietà d'un uomo di
critica,... ma soltanto caricatura. -in partic.: stucchevole
umorifere e gli pingevano il grugno da caricatura e il mal grifo e il mal ceffo
adesso nora, scimmiottandomi e mettendomi in caricatura, mi ha fatto prendere coscienza.
disegnare rapidamente in terra col carbone una caricatura del negus. deformava in pochi tratti maestri
oriuolo,... il ruotino della caricatura, la ruota della piramide, la
so di cui parrebbe una caricatura satirica, se non fosse fatto sul
attraverso l'umorismo, l'ironia, la caricatura e magari il paradosso si può arrivare
. mancini, ci-197. siccome con questa caricatura [icantanti] vengono ad assomigliare al rozzo
disuguaglianza di voce, onde nasce una caricatura che somigli al rozzo e disgustoso canto del
: ora la ho trovata assennata senza caricatura e colta senza pedanteria e giovialissima senza
mostri ridicoli e spregevoli. una piccola caricatura che è naturale e dà vezzo ad
troppo gradire, smaniosi e diedero nella caricatura. 2. che aspira con
questo piemontese dalla faccia di sole in caricatura avrebbe accentrato su di sé l'attenzione
galante, qualche ritratto gentile o in caricatura... allora tutti interpretavano riconoscevano e
pascoli, i-762: il bozzetto è una caricatura come quella amenissima di rufo, che
antitesi, di gonfie parentesi, di convinta caricatura, mantiene a tutto il movimento drammatico
, 5-188: in essa si dipigne una caricatura d'un vecchiaccio scimunito, che vorrebbe
un certo spicco e una non so quale caricatura leggiadra e amabile vivezza. arti e
pirandello, 8-732: sotto a quella caricatura un bello spirito ha scritto: 'medioevo'
13-84: si osservava, intanto, una caricatura dell'abruzzese, che, piccolino,
: sopra la stoppa metteva una conveniente caricatura di polvere, alla quale, benissimo calcata
, 15-72: la pauline anche in caricatura non manca d'una sua grazia un po'
termine degli oriuolai: dicesi 'storno di caricatura rotta', il difetto di caricatura e 'storno
di caricatura rotta', il difetto di caricatura e 'storno di scappamento', l'eccesso
e storpi il francese. -contraffare per caricatura una pronuncia straniera. g. manganelli
un principio di ciò che i moderni chiamano caricatura. bacchetti, 4-138: le mie
2. intr. mettere in caricatura, parodiare. buti, 3-776:
accessori, le linee del ritratto svagassero nella caricatura. 6. figur. allontanarsi
. de sanctis, 11-204: la caricatura è il brutto riprodotto come immagine;
poco intensamente. grammaticale, ma soltanto caricatura. bernari, 6-195: vittorio govoni,
u maiuscola della testata c'è una caricatura: un ometto schiacciato dalle ganasce di
questo piemontese dalla faccia di sole in caricatura avrebbe accentrato su di sé l'attenzione
dalla realtà trascende a tipo satirico o di caricatura. d'annunzio, vi-1184: una
. carducci, iii-19-90: far la caricatura del meraviglioso 're degli ontani'..
le dame', ha ben fornita la caricatura di un tipico 'prezioso ridicolo', di
possano conoscedi analisi, e della molta caricatura o negligenza dell'espressiore, dì sempre
il romanzo brutalmente e ne fa una caricatura volgarotta della francia e del sistema parlamentare.
un gemito, un'interiezione, una caricatura dell'ildegonda. -persona profondamente influenzata
in tuba e finanziera, come la caricatura dello zio sam. 6. dimin
patrioti, mentre in italia mettere in caricatura la figura stilizzata dell'italia significherebbe senz'
autosàtira, sf. parodia, caricatura di se stesso, del proprio modo
caricaturare, tr. ritrarre, mettere in caricatura un volto, un personaggio.
prima metà. = denom. da caricatura. caricaturismo, sm. tendenza
caricaturismo. = deriv. da caricatura. carillon [karijòn],
suo abbigliamento e nella sua espressione ricordava la caricatura inglese d'una 'blue-stocking'.
li caricaturizza. = denom. da caricatura, col suff. dei verbi frequent.
secondo noi, nel mancato ardimento della caricatura e dellainverosimiglianza, nel non varcare i