inseguiva un camion su cui era stato caricato suo marito per il servizio del lavoro
. settembrini, 1-94: avevo caricato la pipa e avevo in mano la pietra
la lumiera con la polvere, dopo aver caricato il pezzo, se gli darà il
, ii-1-166: tutto il popolo è caricato e affogato ne'debiti, e non si
il tuono amicale, mezzo vero mezzo caricato, riuscì: restammo più amici che
non concede vano tanto al caricato ammanieramento dell'arte, ma copiavano
appoppate), agg. marin. caricato più a poppa che a prua.
, formato a modo di balestra e caricato con palle di terra rassodata (per
e d'un superbo legno e traente quello caricato, e d'uno acciaroso passatoio percosse
robustissimo arco d'acciaio d'un balestróne caricato con martinelli e leve, che a
da olio ed empiutele, e caricato ogni cosa, se ne tornò in palermo
venti botti da olio ed empiutele, e caricato ogni cosa, se ne tornò in
l'órsa! comisso, 1-254: caricato il veliero di ottima legna da ardere,
imprigionato poscia strettamente nella torre, caricato d'insolenze, caduto d'animo, sottoscrisse
, consistente in un cartoccio cilindrico, caricato con una composizione a base di magnesio
capriolato, agg. arald. caricato di caprioli di due smalti alternati (
che, presso gli ebrei, veniva caricato di tutte le colpe del popolo (
. verga, 3-106: compar alfio aveva caricato buona parte delle sue cosucce sul carro
, 9-1-39: essendo [io] stato caricato, non altrimenti che una di quelle
che inseguiva un camion su cui era stato caricato suo marito per il servizio del lavoro
e de'vicini contadi nervi e germani caricato d'armi un numero di cerne.
l'ingegnere imbracciò il fucile, che aveva caricato a palla, e lasciò partire un
settembrini, 1-94: io che avevo caricato la pipa e aveva in mano la
era il tabacco con cui francesco aveva caricato la sua pipa. 14.
per non caricare, bisogna esser non caricato. il male sta nella natura dell'artista
rosso della bocca, dall'artefice sarà caricato tanto, che non avrà quello scuro
già dal boccaccio in qua negato, caricato, parodiato, materia di sollazzo e di
ho portati i tuoi furori, / caricato mi sono / delle tue doglie,
dita. = comp. di caricato. caricativo, agg. ant
. = deriv. da caricato. caricato (part. pass
= deriv. da caricato. caricato (part. pass, di caricare)
se il bastimento è bene stivato e caricato a termini del regolamento. 3
[boschi] lanciatosi, di dardi caricato, e mortogli sotto il cavallo, cadde
] imprigionato poscia strettamente nella torre, caricato d'insolenze, caduto d'animo, sottoscrisse
tanta quantità, che lo stomaco, caricato di tanto cibo, viene a patire e
e non voleva trovarsi con lo stomaco caricato. colletta, i-78: la macchina mal
. carena, 1-127: nell'orologio caricato, la catena avvolta sulle spire della piramide
che vi mando il colore è troppo caricato, onde state alla mostra del panno
di lui sia prima mosso; / e caricato dal figliuol d'amone, / dal
fa parada di tutto, e diviene caricato. cesarotti, ii-289: il denominar un
. pratolini, 9-13: ballava un po'caricato, tutto rigido e a distanza,
gialla da involtare, gli sembrò terribilmente caricato. 13. alterato, deformato
chiara ed aperta, con un che di caricato come se un gorgoglio di riso affiorasse
guerrazzi, iii-33: o segretario generale caricato per compire la tua sonata fino all'
. 15. arald. scudo caricato: con pezze e figure sul campo
un uomo, un animale); caricato, stipato di merci o passeggeri (
rosso della bocca, dall'artefice sarà caricato tanto, che non avrà quello scuro,
telaio di robusti panconi e travi, caricato di grossi massi di pietra. il carro
l'altro alla piramide. nell'orologio caricato, la catena avvolta sulle spire della piramide
il fiore, e... caricato d'armi un numero di cerne. annotazioni
era già dal boccaccio in qua negato, caricato, parodiato, materia di sollazzo e
che vi mando il colore è troppo caricato, onde state alla mostra del panno
, 10-200: la moglie, dopo averlo caricato di tante coma, che non l'
che vi mando il colore è troppo caricato, onde state alla mostra del panno anche
. magalotti, 9-1-39: essendo stato caricato non altrimenti che una di quelle [
. 3. gravato, caricato, premuto. dante, par.
dalla combustione del carbone coke che viene caricato in strati paralleli e alternato col metallo
. verga, 3-106: compar alfio aveva caricato buona parte delle sue cosucce sul carro
e che ha fatto salvini? ha caricato in tal modo i sintomi degenerativi da costringere
, specialmente se quel torpore fosse stato caricato dal fumo di troppo vino bevuto durante
discarcò). tolto da dove è caricato, scaricato (un peso, un carico
occupa il luogo quando è interamente caricato. dizionario di marina, 226
quali hanno tolto gli utili hanno anche caricato di pesi maggiori. dovila, 275:
di pecunia, sì l'ha molto caricato, il quale incarico non se ne leva
, onorando amico, se il cattolicismo ha caricato poi di sassi, di fango e
dallo spagn. entado 4 innestato, caricato 'in arald. (1595).
allorché il tono de'colori è troppo caricato. leopardi, v-654: serbò il
al piano era stato riempito più che caricato di attrezzi di guerra. nessun fanale,
, senza essere né monotono, né caricato, sia sempre dignitoso e pieno di verecondia
tanto quanto l'uomo n'è più caricato e gravato, meno le sente.
al piano, era stato riempito più che caricato di attrezzi di guerra. brancoli,
g. raimondi, 2-106: oggi avevo caricato le trappole col formaggio. il formaggio
foga di vento, che il legno, caricato in sul fianco contrario, irreparabilmente abboccava
g. raimondi, 2-106: oggi avevo caricato le trappole col formaggio. il formaggio
una decina di volte, infine avevano caricato la macchina su di un autocarro.
g. raimondi, 2-106: oggi avevo caricato le trappole col formaggio. il formaggio
(in cui il materiale viene continuamente caricato e scaricato da parti diverse) e
l'artista stesso); esagerato, caricato. boiardo, canz., 97
« iliade » abbiano chi frainteso e chi caricato il carattere di tersite. gioberti,
, al canton franco di nero, caricato d'un giglio d'argento.
, 444: albore ch'è troppo caricato, /... frange e perde
quello usato per la caccia subacquea; caricato a molla o ad aria compressa,
robustissimo arco di acciaio di un balestrone caricato con martinelli e leve...
i-336: il tetto, in quella parte caricato di piombo, rovinò e schiacciò crepereio
spezzato il giogo del quale egli era caricato. longo, xviii-3-238: que'saggi
costituito da un involucro sferico di ghisa caricato con polvere nera in grana, che
[il contadino]... è caricato di gravezze e soffre angarie d'ogni
ad andar sulle grucce; / ridursi caricato d'ogni male / in un fondo di
, specialmente se quel torpore fosse stato caricato dal fumo di troppo vino bevuto durante
, 20-72: non le bastando di averlo caricato di tante corna che non le averebbero
(superi, imbarcatìssimo). caricato a bordo di un'imbarcazione (
, agg. fornito di basto, caricato con il basto (una bestia da
qualche povero fratello..., caricato a giusta misura del peso intollerabile di molti
-per estens.: assalito, caricato. giamboni, 7-154: i grandi
daga degli sbirri municipali. -venat. caricato con una dose eccessiva di piombo (
encarcato). ant. e letter. caricato, gravato di un peso. -
sopra una bilancia, ecc.; caricato. iacopone [tommaseo]: io
scacchi). 9. arald. caricato di teste di chiodi di smalto diverso
bemolle. 3. marcato, caricato. cassieri, 167: solo dal
della dignità trascina il poeta al convenzionale al caricato all'intarsiatura, piccolo ornamento della povertà
.. 4 guida e lido 'è caricato di leporeambismo, ma a torto.
letto. pananti, ii-22: ridursi, caricato d'ogni male, / in un
peccati. bernari, 3-198: m'ero caricato di esperienza e di tristezza, in
, senza essere né monotono, né caricato, sia sempre dignitoso e pieno di
pailettoni della cartuccia. -anche: fucile caricato con questo tipo di pailettoni.
più grossi e madornali. -esagerato, caricato (un gesto). fagiuoli,
il rosso della bocca dall'artefice sarà caricato tanto che non avrà, quello scuro o
difficile. -messo in evidenza, caricato (un particolare). lanzi,
un robustissimo arco d'acciaio d'un balestrone caricato con martinelli e leve, che a
tre marcelli e mezzo, e quattro caricato in nave, la salma. a
robustissimo arco di acciaio di un balestrone caricato con martinelli e leve. 2
la flessibilità, appoggiato alla periferia e caricato al centro. -molla a pastorale:
o costituita da un anello circolare chiuso caricato da forze radiali e concentrate),
d'un'aria infiammabile particolare, onde caricato per la bocca e le nari il
d. carli, 90: vascello già caricato di mori in numero di seicento,
bastagio, il quale guidava uno muletto caricato d'orci da acqua. bisticci,
del corpo. -a mulo', caricato su un mulo, trasportato con un
egli batteva le mani come un fantoccio caricato che suona i piatti, sedendosi in
: appresso v'era birria nighittoso / caricato di libri. seneca volgar., 3-172
'mettere un numero '. * numero caricato giuocandovi moneta da guadagnare dimolto, se
uno bastagio il quale guidava uno muletto caricato d'orci da acqua. sacchetti, 112-79
: per intanto egli è un organetto caricato su quell'aria e séguita di bene in
balestro e d'un superbo legno traente quello caricato e d'uno acciaroso passatoio percosse il
impotenza a muoverti e a camminare spedito, caricato il congegno a orologeria del cervello.
pallini (con valore aggett.): caricato o sparato con tale tipo di munizione
virtù traendo, quasi come pasciuto e caricato di fiori tornava al suo romitorio.
d'un superbo legno e traente quello caricato, e d'uno acciaroso passatoio percosse il
: qualora quel povero popolo venga indiscretamente caricato di gravezze e patisca varie angherie..
minerva... ha lo scudo caricato del teschio di medusa... col
mm la penetrazione di un ago particolare, caricato con un peso di 100 g per
in forma di mortaro, il quale, caricato con polvere e posto con la bocca
portone. -pezzo a vuoto: caricato a polvere o a salve. buonarroti
testimonansa di che non sa, va caricato di carte. b. davanzati,
conduceva costui per la città un asino caricato a discrizione di contadino, cioè con una
caporale co 'l resto de'suoi si troverà caricato da'nimici, dovrà parimente far sparar
bronzo, spesso rinforzata alle estremità: caricato a pailettoni, costituiva frequentemente lo strumento
lo stoppaccio, chi, avendolo già caricato, aggiungeva una pizzicata di polvere sulla
maggiori, anche in fascia { plinto caricato), inclinata in banda o in posizione
conduceva costui per la città un asino caricato a discrizione di contadino, cioè con
neri. -reso pesante, carico, caricato; appesantito. aretino, 22-69:
, a misura che il battello, caricato di peso di ferro che vi si aggiunge
maggior peso sul suolo. -essere caricato (un oggetto pesante da trasportare)
ne sbaragliarono la maggior parte e, caricato addosso al bagaglio, fecero l'estremo
caricare. e quando ebbero presso che caricato, quelli ch'andò per lo mulo si
fino a tre marcelli e mezzo e quattro caricato in nave, la salma. palescandolo
il bombardiera veneto, 4: dopo aver caricato il pezzo conviene puntarlo, cioè drizzarlo
con un sostantivo di significato deteriore o caricato di una forte valenza negativa (con
quel confessor maladetto, che mi ha caricato le spalle con la soma d'una
poi riempiuto il gozzo di prugnuoli e caricato il ventriglio di cocomeri. goldoni,
costante indipendentemente da dove il programma è caricato. 12. matem. non assoluto
l'arrivo in livorno della nave che aveva caricato in lisbona la nostra mercanzia, e
non era stato che grazia, ora, caricato, diventava la più insensata,
o di una sigaretta, al fornello caricato di una pipa, per fumare)
opera improntata, a volte in modo caricato ed eccessivo, a ostentazione di eleganza
e ricolma. -per estens. caricato in grande quantità (un mezzo di
poiché era così simile e tanto ridicolosamente caricato che chi non avesse avuto occhi l'avrebbe
, 112: quando un legno è caricato di genti in mare ed e'v'ha
: si dice quando il pezzo è caricato con poca polvere ed è puntato a
sola persona! molti gentili ne hanno caricato il loro volontariamente, e molti cristiani
! 2. riso artificioso, caricato, marcato, o ostentato e ipocrita
affare, dicendomi che l'a- vean caricato di tanti volumi di scritture concernenti al
fascismo accusavano il trasformismo meridionale di essersi caricato a bordo della sua 'rivoluzione permanente'e
, gravemente bersagliati del cannone che, caricato di sacchetti di palle, faceva lacrimevole
da un animale; salmeria, bagaglio caricato su un veicolo. sacchetti, 196-45
dal girarsi ad ogni intorno per essere caricato da chi sta alla coda del letto
. -con valore aggett.: caricato senza proiettile (un pezzo d'artiglieria
sollevare il popolo, ch'era oppresso e caricato da nuove, inusitate e strabocchevoli imposizioni
. arald. partito con una saracinesca, caricato di saracinesca (uno scudo).
penne maestre ai francesi, poi ha caricato di botte gli eserciti dell'austria.
affamato. -con uso antifrastico: caricato di ingiurie, di offese.
(uno scudo). -anche: caricato di due o tre file di tali
: ò inteso che lo scafone s'è caricato di mischi e porfidi per condurli qui
: essi metton fuoco a un cannone caricato a scaglia e fanno una scarica di
scaglionettato, agg. arald. caricato di dieci o dodici scaglionetti (
uno archi uso così mal caricato o sì forte scaldato, over potrà esser
57: se [il pezzo] fosse caricato, subito lo scaricherei, calando la
. 10. che non è caricato (un arco); che non ha
di piccola portata (a schizzetto), caricato con munizione sottile. gugliemotti, 799
travaglio alcuno che tu non l'abbi caricato sopra di me,... di
dopodomani » disse l'uomo quando si fu caricato il sacco sulle spalle. guglielmo disse
gli umori, così copiosamente ti ha caricato di morbi. a. cattaneo, ii-264
la parte anteriore della batteria, dopo caricato il pezzo, per togliere ogni rimasuglio
: qualora quel povero popolo venga indiscretamente caricato di gravezze e patisca varie angherie..
xxxv-i-372: com'albore che troppo è caricato, / che frange e perde seve
.. quella birba... ha caricato in amelia una famiglia di seccaprugne che
bersaglio con un fucile ad aria compressa, caricato con proiettili di gomma o di plastica
usava del belletto sempremai, / ma caricato e senza alcun ingegno, / donde mo-
quel confessor maladetto, che mi ha caricato le spalle con la soma d'una penitenzia
di un gran peso e n'hai caricato altrui. lud. guicciardini, 3-130:
gozzi, 1-1066: l'elogio affettato e caricato, ch'egli fa al genio buono
novellino, xxviii-870: quando ebbero presso che caricato, quelli ch'andò per lo mulo
no che l'animo dell'uomo, caricato e soppressato d'un gran peso,
-per estens. tipo di schioppo caricato con pezzi di ferro. 5
o un pezzo d'artiglieria dopo averlo caricato, facendo f. degli atti,
, e con bocca molto larga, caricato generalmente a mi traglia.
chiaro della cannella insino spedicato, e caricato e posto in nave, si va di
spiattellato, col troppo presumere ti sei caricato di troppi peccati. spiattito, agg
grandemente. -imporsi all'attenzione perché caricato di significato e di intenzioni (una
amico, gli dice, oggi ti sei caricato ben di buon'ora ». risponde
ant. femm. anche -ge). caricato completamente o anche di un peso superiore
moto da un movimento a orologeria contiuamente caricato e la cui velocità, indicata da
o terra. -restare teso, caricato (una balestra). baldi,
degli già nati imperi civili, poic'ha caricato lo scudo del teschio di medusa,
'casino'aspetta un carro su cui è caricato un piccolo pianoforte verticale che ha la
che par probabile che sebastiano non abbia caricato le tinte nella sua descrizione dei portamenti
con un fucile ad aria compressa caricato a pallottole di gomma, vincendo
sf. tose. sacco di bottino militare caricato sul dorso di un cavallo.
spesso trapiantato / mai di frutti è caricato. trapiantatóio (traspiantatóio), sm
simili stravaganze, quantunque benissimo condotto e caricato trasmodatamente su quel del petrarca 'pio- vonmi
come più (il carbone) è caricato di terra forte, e meglio viene.
del duomo dalla stazione della leopolda, caricato, com'era, per giunta di una
da un vespaio di fanciulli, dove caricato di villanie, e di fango;
origine come abbiamo accennato idealmente vichiana, caricato di non sempre chiare (e per
e giosafatte, ni: uno legno è caricato di genti in mare, ed e'
, ma qualche altro libro, quando essendosi caricato di portarmi quella copia, né l'