attuale possessione e nell'esercizio d'una carica con dignità. insediamento di presidente,
con una cerimonia solenne, di una carica, di un ufficio, di una
. assumere ufficialmente il possesso di una carica, di un ufficio, di una
. messo in possesso ufficialmente di una carica, di un ufficio, di una
sua in don luigi d'haros la carica di cavallerizzo maggiore,... e
rinunciare a una dignità, a una carica, a un ufficio, a una
2. per estens. dignità e carica di senatore (specie con riferimento al
pasolini, 3-145: tommasino, durante la carica, era stato latino.
lattofermentazióne, sf. controllo della carica microbica di un campione di latte,
. bartoli, 4-3-225: una nave da carica, presa ove si stringe il nodo
di una certa autonomia (e tale carica veniva per lo più conferita a un
legazióne2, sf. ufficio, carica di legato; compito, incarico conferito
una persona in quanto preposta a una carica o a un ufficio, ecc.
a coloro che non aveano ufficio o carica pubblica, attribuiva loro il diritto di
riteneva già da un pezzo scaduto dalla carica; chi, dimesso anche da socio per
, li corregge, li migliora, carica la mano, oppure smorza. de sanctis
, li corregge, li migliora, carica la mano, oppure smorza. nievo,
. -nobile, elevato (una carica). ammirato, i-3-213: essendo
gli oscillanti / rami, che agosto carica di frutti, / frutti novelli in carne
, di lasciare in modo definitivo una carica o un servizio pubblico (specie quello
cessazione stessa, così autorizzata, dalla carica o dal servizio. -anche: cessazione
servizio. -anche: cessazione da una carica o da un servizio disposta in modo
. -disus. esonero da una carica. papi, 2-3-80: si
lo licenziano. -rimuovere da una carica pubblica, da una mansione onorifica;
ostriche, birra e liquori che la carica procura. -fare la lingua scorta
: vide... una conocchia carica di fino e il fuso al fino appiccato
tuttavia si concentra a poco a poco la carica potente di ispirazione che esploderà verso
scrittori religiosi e i moralisti, si carica di una forte connotazione negativa).
corona, cioè al sovrano come suprema carica pubblica. -anche: con riferimento alle
alla persona di chi ricopriva un'alta carica pubblica (come sovrano, podestà,
era l'alba; vedevo scendere una « carica » di blocchi per la lizza ripidissima
rapidamente, con la bianca mano nervosa carica di anelli massicci, girò alcune rotelle
... la messa all'asta della carica, sicché il principe, invece di
. dove le facoltà e la vita, carica d'ambizione, si logra e si
, nel mare consumato e logro, / carica d'uve brune àvvi una vigna.
nel conoscere ch'era stato promesso alla carica di vicario,... fu per
, 2-657: l'eseguirono [la carica] con destrezza veramente mirabile, essendosene
ricreazione del fiasco. -nella carica di magistrato. g. b.
trarre lucro lecito o illecito dalla loro carica. -dare, fruttare lucro a
panzirolo anche la secretarla de'brevi, carica lucrosa di circa 6 mila scudi di
porta; onde, sospettandosi dalla carica di qualche gran fornello, se ne
d'una inaspettata eredità, d'una carica luminosa, d'una amicizia acquistata e
, i-113: che l'esercizio d'una carica serva, per così dire, di
luogo. 14. figur. carica, ufficio; mansione, occupazione;
un dato officio, rivestendo una certa carica. dante, purg., 18-126
ed eventuale facente funzioni di un'alta carica politica o politico-militare (come podestà,
). luogotenènza, sf. carica o ufficio di luogo- tenente. -anche
il periodo di tempo in cui tale carica è esercitata; la residenza ufficiale del
d'annunzio, v-1-54: rimasto in carica per la fortuna nostra per la salute
inglesi durante la prima guerra mondiale come carica dei proiettili. = deriv
grano, egli piglia la farina e carica l'asino e menalo a casa sua
, sm. chim. macromolecola con carica elettrica positiva o negativa, per eccesso
settembre discendeva per l'adige una barca carica di truppe con li cassoni dell'argenteria
maestralgo, maestrazgó), sm. carica di gran, maestro di un ordine
. 7. grande maestranza: carica di-gran maestro della massoneria. =
lo più, giudiziari; chi ricopre una carica pubblica; magistrato. g
scelta del luogo. 2. carica pubblica, di natura politica o, per
. 5. maestrato di casa: carica di maggiordomo. tassoni, xii-1-159:
. maestratura, sf. ant. carica pubblica, magistratura. f
nelle più principali. 6. carica pubblica, magistratura; autorità, comando
palatino è il maestro di camera, carica che sotto il nome di 4 magister
. 15. chi riveste una carica o un ufficio pubblico, sia per
a elezione, è preposto alla suprema carica di governo di una comunità autonoma o
derivato dai romani, presso i quali la carica di maestro della cavalleria (magister equitum
maggiordomato, sm. disus. la carica di maggiordomo in una reggia.
al titolo di barone e finalmente alla carica di primo maiordomo della regina. -per
mansioni di prefetto del sacro palazzo (carica e titolo istituiti nel 1410 e soppressi
potere politico, un'autorità, una carica); più elevato (un ceto
anziani. 5. chi esercita una carica pubblica e ha un potere costituito;
mansioni di responsabilità, che riveste una carica pubblica e ha una posizione preminente
insegnamento. 12. ufficio o carica di maestro in un ordine religioso o
cavalleresco. -gran magistero: ufficio o carica di gran maestro di un ordine cavalleresco;
). 13. ufficio o carica pubblica; magistratura. parlamenti ed epistole
magistrare, intr. ant. esercitare una carica o una funzione pubblica; signoreggiare
magistrato, sm. stor. carica politica o ufficio pubblico in genere,
sommo, primo-, la più alta carica politico-costituzionale di uno stato o di una
durante il quale una persona ricopre una carica o un ufficio. nardi, 19
]. 3. chi ricopre una carica politica o un ufficio pubblico in genere
, principale: chi ricopre la suprema carica politico-costituzionale di uno stato o di una
letteratura. 7. ant. carica di maggiordomo. aretino, vi-732:
trovarsi in un magistrato: occupare una carica pubblica, esercitarne le mansioni.
magistrato: designarlo o eleggerlo a una carica pubblica; conferirgliene l'investitura ufficiale.
magistratura, sf. stor. carica politica o, in genere, ufficio
, somma magistratura: la piùa lta carica politico-costituzionale in uno stato o in una
-esercizio di un ufficio o di una carica pubblica. carducci, iii-13-59: ciò
. 2. chi esercita una carica pubblica (civile o giudiziaria);
. -magnetismo libero: quantità eccedente di carica magnetica che si trova su una superficie
magnorìa, sf. disus. carica o ufficio di magnoro. casati
si vuole, una reticenza serpeggiante, carica di strascichi malinconiosi e melensi.
... avvelenati da quell'aria carica di odori malsani, umida e stagnante
, sbaragliata e confusa, prese la carica, con qualche suo danno; d'indi
abbia la disponibilità in virtù della pubblica carica ricoperta (o di un incarico fiduciario
ai malveggenti l'inestida chi ricopra una carica pubblica) con abuso = deriv
: va a sedersi sopra una sedia già carica di registri. se li accomoda sotto
369: posto che fu il vascello alla carica, mandò il capitanio ad avvisarmi che
, quando il padrone ha ricevuta qualche carica, essi vanno a portarne l'avviso
compì, predicativo, che indica la carica o la funzione esercitata dalla persona inviata
, di una mansione, di una carica ufficiale; incaricare, delegare. savonarola
-proporre, nominare, eleggere a una carica, a un ufficio o a una
. per estens. persona che riveste una carica di notevole importanza; alto burocrate (
uso ormai puramente figurato, ufficio, carica pubblica (o amministrativa), specie se
origine elettiva. -in partic.: carica di deputato o di membro di altra
.); ricoprire, rivestire (una carica). guazzo, 1-200: perché
, un bel giorno venne ad offrirmi la carica lasciata da bontempelli. 18
persona: approfittare senza scrupoli della propria carica per trarne vantaggi personali; speculare con
, 7-44: logora e bisunta, carica di toppe e rappezzi, costellata di
corti antiche, che rivestiva spesso la carica militare di comandante, di capitano (
autorità, esercitare un potere o una carica. m. adriani, ii-35:
investita di un'autorità o di una carica ufficiale. sanudo, lviii-561: fu
gli sia rapita e levata di mano la carica. gemelli careri, 2-ii-459: certamente
'o * manoscopio 'quella bilancetta carica da una parte d'un corpo
manometro 'o 4 manoscopio 'quella bilancetta carica da una parte d'un corpo leggero
e gli apparecchi telefonici, davano la carica ai grammofoni o mettevano in moto i
, attribuire (un posto, una carica). ottimo, iii-479: le
da mansione. mansionariato, sm. carica, ufficio di mansionario. baldi,
e il petto, ed è segno di carica onorifica o di alta dignità.
: prese una maona de'nemici, carica de soldati, munizioni e robbe al
mocenigo, li-8-467: ha abbandonato la carica, per marca della sua raffinata devozione
sm. ant. ufficio e carica di marescalco. deliberazioni del senato
, giurisdizione di maresciallo; titolo, carica, dignità di maresciallo (con partic
. maresciallerìa, sf. ant. carica e funzione di maresciallo; maresciallato.
garantendone l'ordinato svolgimento (e tale carica, concessa in eredità alla famiglia savelli
. mariscalcherìa, sf. ant. carica, ufficio di marescalco.
produceva la scintilla e la comunicava alla carica. d'alberti [s. v
cannone dando la caccia ad una martingana carica di mercanzia. = voce napol
che copre ingiustamente e abusivamente una determinata carica. cattaneo, iii-4-128: nei deserti
. davanti alla panca di pietra sempre carica di gialle zucchine al sole, sono passati
. milit. ant. contenitore cilindrico della carica di polvere, che veniva inserito nella
mobile delle antiche bombarde, che portava la carica della polvere e si acconciava alla tromba
e la terra stessa. -massa elettrica: carica elettrica. -massa magnetica: quantità di
che si tende ad attribuire a una carica elettrica in movimento in seguito all'impulso
, solenne, di un legno negro, carica di sculture, incorniciava mirabilmente la fantastica
), sf. stor. dir. carica o ufficio di mastrodatti. -anche:
in conseguenza un copioso flusso di orina carica di materia arenosa e terrestre.
e chimiche. -chim. materiale di carica: sostanza dotata di debole potere colorante
insegna, che, come simbolo di una carica, di una dignità, di un
, è portato personalmente da chi tale carica riveste o da persona a ciò delegata
la mazza a qualcuno: conferirgli una carica, investirlo di un'autorità. deliberazioni
stiava, poi che prima l'ebbe / carica di mazzate. -dare la mazzata
. -per estens. ufficio, carica, magistrato (con partic. riferimento
; e ripartire, / esaurita la carica meccanica, / il desiderio di riaverti
a doverla ancor io pretendere [la carica di avvocato fiscale]; e tanto più
tre elettrodi, adatto per frequenze di carica 1000 mhz. = deriv.
, senza piegare al peso, si carica di bocce bluastre, sproporzionate alla statura
se si vuole, una reticenza serpeggiante, carica di strascichi malinconiosi e melensi. tozzi
: e 'ncontinente de melloni fu quasi carica la mensa, e gli altri frutti vidi
capo, sta di sotto compressa e carica dall'altre parti del celebro, che vi
. nievo, 680: la mia carica importava la dimora nel palazzo, e una
il consiglier brussel, conoscendo insussistente la carica di prevosto de mercanti, conferitagli dalla
ricche e pellegrine merci delle quali ritornerà carica dal suo viaggio. b. croce,
una libera professione o che ricopre una carica o un ufficio o esercita una mansione
3. precede un titolo di carica o di dignità sia civile sia ecclesiastica
è la più nobile ed auto- revol carica in tutta la città. -appellativo di
(messarìa), sf. disus. carica e incombenza di messo o di banditore
me- mestare nel governo: occupare una carica desimi argomenti. d
di qualsiasi mezzo o approfitta della propria carica per interessi privati o di parte;
la nostra coscienza. -ant. carica, dignità. a. pucci,
o di attribuzioni spettanti a una determinata carica pubblica, a un ufficio, a
, sf. dial. ant. carica e ufficio di misuratore. sanudo
e pericoloso, avvelenati da quell'aria carica di odori malsani, umida e stagnante,
metodo di accumulazione (odi perdita) di carica: tecnica di misurazione di resistenze,
di un condensatore di capacitàconosciuta, che si carica (o si scarica) attraverso la
sostiene ogni gran nave, eziandio se carica. alfieri, 1-54: guadando spessissimo
e poggiar nella antenna della galea che carica, fin tanto che quella si volta e
è effettivamente immessa nell'esercizio di una carica, nel possesso di un bene;
peso, de'quali l'industria umana la carica mentre chiude veri mezzi mondi di mercanzie
guglielmotti, 924: tiro, rispetto alla carica, pieno, mezzo, a polvere
obiettivi fissi; consiste essenzialmente in una carica esplosiva portata a destinazione da un siluro
strepitando, trascinandosi dietro la signora barborin carica di scialli e di fagotti, mezza
atto a comunicare l'accensione a una carica esplosiva posta nell'interno di una mina
, era usata per dare fuoco alla carica dei pezzi. cellini, 1-34-96:
fra la testina d'accensione e la carica d'innesco; consente di ottenere
altro, li corregge, li migliora, carica la mano, oppure smorza. carducci
. gli darà con ogni sicurezza una carica, o civile o militare, nella
-collega in un'attività, in una carica. mariotto davanzali, lxxxviii-1-440: scontento
o dèmone nero [perdizione], carica d'ambre piombanti, e vestita di
mina2, sf. concentrazione di una carica d'esplosivo, accuratamente dosata in funzione
al fondo del quale si colloca la carica esplosiva; la carica esplosiva stessa.
si colloca la carica esplosiva; la carica esplosiva stessa. -polvere da mina:
della cavità, in cui s'introduce la carica esplosiva (ed è ricavata con appositi
roccia il foro destinato a contenere la carica esplosiva. c. e. gadda
della mina: camera che contiene la carica esplosiva. galileo, 4-1-178: arrivati
la camera della mina] contiene la carica, chiamasi forno. -foro di
roccia; può essere utilizzata anche una carica di esplosivo allungata e alquanto sottile,
è evitato grazie al gioco esistente fra carica e parete del foro). -mina
-mina cilindrica: quella nella quale la carica (da 50 a 100 kg di
-mina piccola: quella costituita da una carica complessiva di non più di qualche centinaio
spaccatura, nella quale è collocata una carica di esplosivo deflagrante, che permette il
a distanza ravvicinata e fornite di debole carica detonante, che servono a conferire profilo
. -marin. mina subacquea: carica esplosiva collocata sul fondale di canali o
. e poscia i marangoni portano la carica chiusa e impeciata in tubi di latta
cfr. antiuomo), fornite di carica esplosiva fino a 1 kg circa,
corazzati (e, fornite spesso di carica cava, agiscono per una pressione di
-bomba mina: involucro cilindrico contenente la carica esplosiva che viene scagliato verso l'alto
di circa m 70-90) da una carica propellente accesa da un'azione di pressione
destinato a essere distrutto da una piccola carica di scoppio. -mina claymorette: ordigno
di provenienza dei veicoli (e la carica cava della quale è dotata può perforare
metallico zavorrato, è dotata di una carica azionabile a distanza per mezzo di una
zavorra per potersi affondare e contenente una carica che si fa esplodere per mezzo di
la parte nella quale è collocata la carica esplosiva. g. bentivoglio, 4-809
praticato in modo da poter applicare la carica esplosiva direttamente alle mura esterne di una
chiamano quella buca fatta per mettervi la carica della polvere, volendo mandare in aria
altri suoi aiutanti, scava la camera, carica il fornello, mette la salsiccia,
lucchesi che in epoca comunale rimanevano in carica due mesi. tommaseo [s.
cercare almeno di vederli provveduti di una carica che per uso 0 per abuso porti
, che si riferisce al governo in carica (per lo più moretti,
2. che sostiene il governo in carica; che appartiene al partito o a
si propone la caduta del ministero in carica; che mira all'abbattimento del governo
supina acquiescenza nei confronti del governo in carica (e, in genere, del potere
. condizione di chi riveste la carica di primo ministro. carducci,
9. funzione che riveste carattere ufficiale; carica pubblica. guarini, 2-14:
non procurato... sottentrava alla carica [di abate] di onorato. muratori
londra, l'anson ritenne quella suprema carica [di capo dell'ammiragliato],
periodo di per manenza in carica; composizione ministeriale, compagine governativa
compagine go vernativa resta in carica. lambruschini, 4-58: il
ultimo. -nel linguaggio politico: la carica di ministro, intesa come ufficio investito
il quale un uomo politico ricopre la carica di ministro; esercizio della carica di
la carica di ministro; esercizio della carica di ministro o di primoministro. guerrazzi
ministrante. 5. che esercita una carica pubblica; governante; ministro. —
-esercitare un incarico di governo, una carica pubblica, ecc. a.
sf. ant. esercizio di una carica, di una mansione; governo,
direzione; trattazione di affari. -anche: carica, ufficio, incarico, occupazione.
tale organo collegiale scomparve e la relativa carica fu spogliata di ogni funzione e si ridusse
di chateauneuf... esercitava la carica di primo ministro e saporitamente gustava gli
d'un primo ministro che durò in carica un ventennio, ed egli stesso membro
pregato insistentemente due volte d'accettar la carica di ministro della pubblica istruzione, tutt'
e importante (un potere, una carica); meno elevato (un grado,
parevano quelli d'un babbo che gira la carica della sveglia nuova, per far sentire
, sm. ant. titolo di una carica militare dell'impero turco, nel secolo
sm. ant. nome d'ufficio e carica di certe nei paesi orientali.
schiera o, anche, in una carica, in una magistratura, persone di
di miserabile, / ed affamata e carica / di quanti mali possono / soffrir
risce reale potere (un titolo, una carica). muratori, 7-i-98: gl'
che la formavano, un asinelio con la carica che verso la città coll'asinaio al
tempo statuito per la durata di una carica; durata usuale o preordinata di un
avvezzi a misurare con avara prudenza la carica, approfittavano di quel giorno di spreco
cancelleria di bene e fedelmente esercitare detta carica. g. r. carli,
, non più esercitati secondo la natura della carica, erano passati ad essere titoli vendibili
; anche serve di misura per la carica della munizione, cioè delle palline.
parte dell'energia sviluppata dai gas della carica provoca l'arretramento automatico dell'otturatore o
: magari un colonnello-mago impone alltmperatore in carica -subordinato mitraicamente - la 'genitura '
o, anche, di un'altra carica ecclesiastica) imponendo la mitra come simbolo
, il bisogno di dare sfogo alla carica che si va accumulando, possano condurre il
organismo scolastico (un ufficio, una carica). carducci, iii-15-163: francesco
14. che è attualmente in carica ed esercita l'autorità di cui è
che è stato investito recentemente di una carica, di un potere. -apche: che
, 15-171: non c'era elezione di carica così modesta, che non destasse furori
se egli non affida ogni più importante carica a gente ben sua, cioè venduta
protetti anco dalle batterie di terra, la carica di un nemico ad ogni modo sì
che l'avere io già accettato una carica desse l'idea alla gente che una vanità
stoppino, come miccia per accendere una carica di mina. guglielmotti, 542:
del modo in cui è attribuita la carica, si distingue la monarchia ereditaria,
forma più diffusa e nella quale la carica si trasmette, nell'ambito di una
la tnonarchia elettiva, nella quale la carica è conferita a vita a una persona
in se medesima più monda e meno carica di particelle minerali. pascoli, 32
, de'quali l'industria umana la carica, mentre chiude veri mezzi mondi di
. vi volessero il segno della lor carica. g. r. carli, 2-xiii-132
conferito a monsignor sergrifi con mantenerli la carica di proweditor dello studio e del monsignorato
sia dinanzi al termine che indica la carica o la dignità).
realismo d'impianto... si carica attraverso la durata abnorme di una inquadratura
mila. 20. giungere a una carica, a una posizione, a una
, il cilindro gira e presenta una carica. c. arrighi, 2-68: trovatala
, di potenza; insediato in una carica. guittone, xxxii-179: capitan d'
che con la morte del possessore della carica vacavano; gli altri no, ché
; né arebbe mai mandato una scafa carica, che non avesse mandato sopra tre
. bacchelli, 1-i-29: chi si carica d'oro, qui prende in spalla
un bastimento mercantile dipinto di nero; carica merce, e trasporta passeggieri lungo le
succeduto di quel tempo a mangot nella carica di segretario di guerra, il ch'
. con suo benigno motuproprio confermò nella carica di luogotenente in questa accademia il '
-che può essere rimosso da una determinata carica. siri, ii-235: introdussero [
acciò si compiacesse di rendersi movibile dalla carica. 4. ant. che
cattaneo, iii-4-227: fatta battere la carica, in un subito fu assalito e
cucchiara a raccogliere la polvere quando si carica e per accostare li bottoni con la
locali (nel quale caso tale secrezione si carica anche di cellule epiteliali desquamate o di
dittatura, ma aspiravano ad una buona carica. -sostant. viani,
quali non si può fare quella torbidezza carica, della quale abbiamo bisogno.
il suo cognato al servigio di spagna nella carica di monizioniere di castelnuovo. foscolo,
particella elementare dell'atomo, fornita di carica uguale 0 opposta all'elettrone, rispetto
siepi di baionette. -milit. carica a muraglia', tipo di carica in
-milit. carica a muraglia', tipo di carica in cui gli squadroni sono schierati uno
si collocano l'uno accanto dell'altro la carica si dice a muraglia.
rifilare, affibbiare, appioppare (una carica, per lo più non gradita).
il rispetto dovuto alla dignità di sua carica mettevagli la musolièra. papi, 2-2-25
. sostituzione (di persone, in una carica). dolce, 7-551: in
. -far decadere qualcuno da una carica, rimuoverlo da un ufficio sostituendolo con
un nome che indichi persona investita di carica o ufficio o addetta a qualche servizio
a qualche servizio, vale sostituire nella carica, nell'ufficio o nel servizio
. 5. promosso a una carica in sostituzione di un'altra persona.
di fasi (e trova applicazione nella carica degli accumulatori, nell'industria elettrochimica,
la scadenza alla quale si rinnova una carica, si sostituisce chi l'ha detenuta
: passaggio di un funzionario da una carica a un'altra. documenti della milizia
fossi venuto per dover ivi occupare qualche carica, designatami forse dall'impera- dore.
diversificazione nel criterio di attribuzione di una carica, di un compito o di una
a vicenda, il rapporto fra la carica elettrica trasferita sul primo e la differenza
. varthema, 189: se carica in questa terra ogni anno cinquanta navili
. e. gadda, 7-287: la carica narcissica ed esibitiva è tipica del maschio
(attribuita alle donne, mentre la carica narcissica ed esibitiva è tipica del maschio
quale poi, colla sua naturale scarpa, carica la medesima corrente ad offesa dell'opposta
anche, perché connaturato con una determinata carica (in contrapposizione a eletto, insignito
contro ogni mio merito, ricevei la carica di lettore, ma vedendo questo non
mio fratello leone calata nell'acqua già carica di tenebre del porto di alessandria sotto
ordinamento di sparta si trattava di una carica annuale ordinaria che comportava il potere assoluto
beltramelli, iii-24: aveva la nave carica di assi resinose dal grato profumo e
senza formalità di elezione, né esercizio di carica alcuna; ma ivi collocatili, quasi
n. 9. -nebbia catodica', carica addensata intorno a un catodo che emette
o non riconoscerne l'autorità, una carica, ecc. (anche nella forma
9. elettr. con una carica elettrica negativa. lastri, iii-11:
mi son di peso, indipendentemente dalla carica di destino negativo che contendono. g
negativi. 14. elettr. carica elettrica, elettricità negativa'. carica elettrica
. carica elettrica, elettricità negativa'. carica elettrica che corrisponde a quella ottenuta strofinando
. elettrone (considerato in rapporto alla carica elettrica negativa che reca e in opposizione
oggi non si ragiona di provvedere quella carica vacante e si va temporeggiando. questa
occupa -incarico, mansione; carica, ufficio, dignità. zione, attività
gravosa e arreca molte preoccupazioni (una carica). bembo, 10-vi-62: vi
neocorìa, sf. stor. carica, ufficio di neocoro. =
stato eletto di recente a una carica (con partic. riferimento all'elezione a
, x-4-48: la loro anima era forse carica di speranze morte, il loro cuore
incagliando alcuna volta la mia manciùa, carica di quasi ottanta persone, benché molti
massa 265 volte quella dell'elettrone, carica elettrica nulla, spin nullo, vita
appartenente al gruppo dei leptoni, con carica e massa nulle a riposo, con spin
conduttore elettrizzato per induzione e la cui carica totale sia nulla, separa le due regioni
; biotopo. 15. figur. carica, ufficio, onore; impiego, occupazione
si dice d'alcune dignità o carica * essere 'o 'non essere nicchia
nel mio ragionamento. 11. carica, ufficio, onore; impiego, occupazione
, si perse una 'menaita 'carica di barili di vino, ma tanto lontana
. senza piegare al peso, si carica di bocce bluastre, sproporzionate alla statura
dignità, a un'importanza superiore una carica, un ufficio. romoli, 6
. assurto a una dignità superiore (una carica, un'istituzione). tasso
e nobilmente nati. -con riferimento-alla carica e alla dignità del papa.
vai continuamente attorno per deliberarti di questa carica che ti sta nell'animo, noiandoti tanto
zione di un nomo (e tale carica fu mantenuta anche nei periodi ellenistico e
. eleggere, preporre una persona a una carica, farla assurgere a un incarico.
gran ciamberlan dovea nomarsi, / e carica quella è di confidenza. pedemonte,
sciador sul tebro. -assegnare (una carica).
dismisuratamente. -titolo che indica una carica ufficiale o un'incombenza, talora anche
; investire di un ufficio, di una carica o di un potere. testamento
occhi? 6. proposto per una carica o per una dignità; designato a
7. proclamato, eletto a una carica politica; investito di determinati poteri.
o più persone come candidate a una carica o a una dignità; sostenitore,
più persone come adatte a ricoprire una carica o un ufficio, a svolgere una
. 5. nomina a una carica politica o ecclesiastica, per decisione di
-facoltà o privilegio di conferire una carica 0 un beneficio. guicciardini,
nomofilacìa, sf. stor. dir. carica, ufficio dei nomofilaci.
/ con un gesto noncurante / lo carica d'una bella nuvola / violetta e
molte aderenze, fu sempre conservato in carica. riccardi di lantosca, 2-83: ama
ormai s'è inventata, della vedova carica di rimpianti e nostalgie. 4
ufficio di cancelliere o segretario di una carica pubblica (specialmente comunale). statuto
corpo speciale. -triumvirato notturno: la carica dei magistrati suddetti. livio volgar.
ricopre da poco tempo una determinata carica; che è di fresca nomina
un determinato stato, in una data carica o dignità, ecc.; che opera
succeduto da poco a qualcuno in una carica, in una dignità, in un ufficio
determinato ufficio, a ricoprire una data carica o dignità. a.
prima volta un incarico istituzionale, una carica di governo, una magistratura. b
nucleare: il dispositivo costituito da una carica nucleare e dal mezzo vettore (un
o una combinazione di tali fenomeni (carica a fissione-fusione o f-f; carica a
(carica a fissione-fusione o f-f; carica a fissione-fusione- fissione o f-f-f);
ne concentra quasi tutta la massa; ha carica elettrica positiva, espressa dal numero atomico
da combustione, a volte forniti da carica elettrica (ioni atmosferici),
divenendo ribosomi zata da una rarefazione di carica negativa (eal passaggio nel citoplasma, presiedono
overo col peso a se stesso, quando carica le merci per inviarle al compratore.
numero atomico: indica il valore della carica elettrica del nucleo, espresso in cariche
), sm. ant. ufficio, carica di nunzio; nunziatura. - anche
nunziatura): l'ufficio, la carica di nunzio apostolico (v. nunzio,
durante il quale un prelato ricopre tale carica. f. soranzo, li-1-173
nunziatura. -per estens. condizione, carica di ambasciatore. s s
o che si trova in una determinata carica o dignità da poco tempo (e
subentrato o succeduto a qualcuno in una carica, in una dignità, in un ufficio
avendo l'aria sorniona e la fronte carica di nuvole. -incombente minaccia politica
incagliando alcuna volta la mia manciùa, carica di quasi ottanta persone, benché molti
. 6. situazione critica, carica di pericoli, di minacce.
, ciascuno dei monaci che rivestivano una carica secondaria (e secondo la durata di
agg. che comporta obblighi (una carica, un ufficio); che ha la
serbar intatto l'o- nor della sua carica obligata di feae al sacro collegio, al
erezione dell'obelisco vaticano, fu levata la carica d'architetto del papa sotto clemente vili
vestita di se medesima e non mai carica di altro od 'ornata '. savinio
del proiettile in cui viene introdotta la carica esplosiva e il detonatore. guglielmotti,
, per la quale si mette la carica, entra la spoletta, e passa il
: per il più da essa [carica di maggiordomo] si suol fare il
. 2. che detiene una determinata carica o un particolare ufficio. leopardi
di un bene incustodito o di una carica vacante. pallavicino, i-583: diveniva
col consenso dei sudditi; conseguire una carica o un ufficio determinato. compagni,
alfonso. -ricoprire, esercitare una carica o un ufficio per lo più pubblico
esercitato, tenuto (un ufficio, una carica); compiuto (un dovere)
2. che rivendica per sé una carica, una dignità politica; che la
o del mare oceano): alta carica militare della marina spagnola del cinquecento,
. 6. che risente dell'aria carica di effluvi che vi è diffusa (
una prestazione, una condizione, una carica; un'azione, un sentimento,
. ant. persona che ricopre una carica pubblica; funzionario, ufficiale.
1-18: porta in spalla una pertica carica di roba. roba pennuta. pernici.
el fondo che una galera piena e carica di artigliaria non potrebbe entrare e li
mogol assegna loro, mentre dura la carica, le rendite di molte province e
. fis. omega meno: particella con carica elettrica negativa ipotizzata dalla teoria dei gruppi
altro, li corregge, li migliora, carica la mano, oppure smorza, lascia
peruzzi nomato folaga, galera piena e carica di artigliaria non potrebbe entrare, e
positiva o negativa, di un'altra carica elettrica. -anche con riferimento a fenomeni
che ha lo stesso segno di un'altra carica elettrica o di un'altra polarità magnetica
su la riva, senza aspettar la carica, fuggirono a incorporarsi con gli altri,
situazione e specie dal ricoprire una determinata carica pubblica (come paronomasia usata in locuzioni
, nella scelta de'postulanti una qualche carica, si deve principalmente ricercare che quegli
manuale. 2. ant. carica o mansione politica o religiosa. marsilio
insediamento; presa di possesso di una carica civile o religiosa. macinghi strozzi,
. elevare a una dignità, a una carica di prestigio; innalzare nel grado sociale
onoràrio1, agg. insignito di una carica pubblica, privata o religiosa, di
, pratiche (un titolo, una carica). f. m. zanotti
rapporto di pubblico impiego, ricopre una carica pubblica; indennità di carica.
ricopre una carica pubblica; indennità di carica. statuto dell'arte della mercanzia [
grande considerazione per la posizione o la carica sociale che ricopre, per la dignità
e ricchezza di beni, potere (una carica, un grado, una funzione ufficiale
: dirigere la falconeria reale era una carica ambita, onoratissima e remuneratrice. -che
persona dall'importanza o dalla sacralità della carica che ricopre, dal compito o dalla
circospizione per serbar intatto l'onor della sua carica obligata di fede al sacro collegio,
state abrogate condalla condizione sociale, da una carica, da una una legge dell'agosto
nazione). -ufficio d'onore: carica onoraria, che conferisce prestigio, ma
marchese di chasteauneuf, ch'esercitava la carica di primo ministro,...
riferimento a una persona che ricopre una carica senza espletarne le mansioni relative, ma
onorario (e può anche riferirsi alla carica stessa). de luca, 1-1-18
plur. secondo l'uso latino. carica civile, politica, accademica, ecclesiastica
: far decadere, rimuovere da una carica pubblica. -amministrare gli onori: esercitare
. -amministrare gli onori: esercitare una carica pubblica. -correre per gli onori:
innalzare a un grado o a una carica elevata. - prendere l'onore:
- prendere l'onore: assumere una carica pubblica, una dignità di alto grado
impiego, di un ufficio o di una carica pubblica oppure di una professione per il
, insegna, simbolo distintivo di una carica, di un privilegio, di una
a onore: innalzare a un'alta carica, a una dignità, a un
esiti positivi. -prendere onore di una carica, di una condizione sociale particolare,
, a chi lo ricopre (una carica, una dignità, un titolo,
2. per estens. incarico, carica, dignità, appartenenza a un ordine
secondo e, dettogli se voleva accettare quella carica, don secondo accettolla parendogli siccome era
ancora del ponente. 2. carica o titolo onorifico, attestato di valore,
sione, un incarico, una carica, ecc.). landino
di poteri (un titolo, una carica, una dignità, una funzione,
: posso assicurarvi che voi avrete una carica onorifica, indipendente e propizia a'vostri
), sm. ant. stor. carica o ufficio di sovrintendente generale all'amministrazione
a. s. gli conferisse la carica di operaio del duomo di pisa. l
dell'obelisco vaticano, fu levata la carica d'architetto del papa. manzoni, pr
e nella nazione, al governo in carica (e anche ciascuna di tali forze
... a ragion perde salario e carica / e del principe incorre in la
. scegliere un incarico, assumere una carica fra quelle disponibili. cantini, 1-18-188
incarico, tendere al conseguimento di una carica; presentarsi formalmente come candidato a essa
relativo mandato e un diverso ufficio, carica o posizione che egli ricopra). -
di un generale o di un'alta carica militare. ferd. martini, 5-81
. istituire una forma di governo, una carica, un organismo politico, un corpo
un determinato ufficio, di una determinata carica, di un determinato potere.
tale struttura (un ufficio, una carica, e chi ne è investito come il
requisiti, per essere eletto a una carica o a una magistratura. - anche
un potere di giurisdizione indissolubilmente connessa alla carica o all'ufficio ricoperto (come il
) dell'età intermedia, ufficio o carica pubblica stabile, tradizionale, regolata da
struttura collegiale e la tenuta temporanea della carica stessa) e riconosciuta dalla coscienza popolare
) ciascuna delle persone che ricoprivano tale carica. -in par- tic.: ciascuno
nel passato, aveva già rivestito una carica pubblica (elettiva). memorie e
investito di un ufficio, di una carica, di una dignità. giamboni,
8. nomina o elezione a una carica. maestro alberto [tommaseo]:
corporazione. -grado, posizione, carica gerarchica. -in partic.: grado
. de luca, 1-15-3-73: questa carica del maggiordomo viene stimata la prima overo
rispettivi uffici spettanti alla data magistratura o carica, la qualità, il numero e
. ant. dignità connessa con una carica o con una posizione sociale elevata. -in
del più sozzo dei mestieri un'alta carica venduta, comprata, esercitata dai primi
funziona con rotismo e bilanciere e si carica avvolgendo la corda intorno a un cilindretto.
di cavalli. 15. carica, dignità, ufficio; grado, onorificenza
, in partic. l'innesco di una carica esplosiva (per lo più nelle espressioni
. -orologio automatico: che ha carica automatica. pirandello, 7-703: m'
che balza col moto della persona e carica così la macchina senza bisogno d'altra
fortuna. -che rappresenta simbolicamente una carica onorifica. g. averani,
molto importante (il grado, una carica). varchi, 22-43: catullo
gli oscillanti / rami, che agosto carica di frutti * / frutti novelli in
sinisgalli, 2-79: l'improvvisa e smisurata carica di saggezza forza il debole vaso in
ospodaro; titolo, dignità, carica di ospodaro. tommaseo [s
. 10. mansione inerente a una carica. -anche: adempimento del proprio ufficio
-son vecchia, sa, ho la carica grossa: l'ho passata l'ottantina,
concessione di un'autorità superiore, una carica, un ufficio (pubblico o ecclesiastico
. sorta di piccola pendola la cui carica dura una settimana. = comp
. -che tende a ricondurre la carica innovativa di un movimento rivoluzionario nell'ambito
sputare in faccia di chi troppo lo carica, come il lama ed il paco.
artiglieria di campagna... si carica per l'ordinario con un terzo o con
-il servirsi di una funzione o carica a proprio arbitrio. salvini,
. è ben leggera ed ei la carica di zavorra di paglia. -a
strade il concio con la pala e ne carica l'asinino. fagiuoli, lvii-77:
arbasino, 7-251: la risata esorcizza la carica sexy dello slip di tigre,
conte palatino. -con metonimia: carica e di gnità di conte
persona che è stata investita di una carica; presentarla pubblicamente. testi fiorentini,
e antimonio, di cui è composta la carica di un tipo di granata (detta
voler dar a credere che una nave carica zeppa di salnitro fosse destinata tutta a
ad adua fu colpito da una fucilata carica a pallinacci. = peggior. di
usato al plur. per indicare la carica dell'arma). monosini, 24
: aveva fra le mani una doppietta carica a pallini da lepre. 2
per poter conservare e trasmettere la loro carica. gualdo priorato, 10-i-5:
spento nella memoria; che mantiene una carica, un significato emotivo. poerio,
i garzoni che, con una gerla carica di pane, andavano a portarne alle
dossi, 3-27: sopra la pala carica di scroscianti fragranti pagnotte, 1 panetucci
: un divano dominato da una mensola carica di fiori ed avvolto quasi fra il
alberti, lxxxviii-1-112: pel gran peso che carica il fondo / fa grembo il pantacchiume
un rango sociale elevato, di una carica pubblica, della dignità vescovile o cardinalizia
l'ufficio, la dignità o la carica (ecclesiastica o anche ecclesiastica e politica
di essere eletto o nominato a una carica civile (per lo più con una
bot. pianta della famiglia caricacee (carica papaya), alta sino a io m
) che agiscono sulle molecole proteiche a carica elettrica nulla o limitata.
(plur. -ci). ant. carica, dignità di papa; papato.
e papato1, sm. dignità, carica di papa; pontificato. - con
personaggio autorevole, investito di un'alta carica e fornito di ampi poteri. buzzati
pappagorgia. 2. figur. carica, impiego, per lo più statale,
invano di distrarmi indicandomi una vecchietta magra carica di paradisi che ripeteva ogni tre parole
papini, iv-io 14: la carica sentimentale provocata in loro dall'antico paradosso
da parata. -che detiene una carica puramente rappresentativa e simbolica, priva di
merito distinto personale all'onori- ca carica di referendario della conferenza di stato.
romagnosi, 19-583: la durata in carica continuerà fino all'epoca delle nuove elezioni
senza formalità di elezione né esercizio di carica alcuna. de nicola, 21:
raso nero; donna giuseppina aiòsi, carica di gioie; il marchese limòli,
investita di una magistratura, di una carica, di una dignità (e ha
persona o che è inerente a una carica o a una condizione; ufficio,
g. venier, lxxx-4-350: la carica di commissario di guerra è partecipante d'
a quelli non partecipanti, la cui carica era puramente onorifica). ber ni
politici in una città; esercitare una carica collegiale. dante, conv.,
è in se medesima più monda e meno carica di particelle minerali. targioni tozzetti
: antica denominazione dell'ufficiale al dettaglio, carica già affidata al tenente di vascello più
parte di una persona che ricopra una carica superiore, tramite una scelta o per
10 stava proseguendo, in adempimento della mia carica ed incumbenza, a distendere una pratica
ha per pomposa divisa una soprasberga azurina carica delle pietre più ricche che partorisca il
, anche, la durata di tale carica. - anche: territorio posto sotto
77: discendeva per f adige una barca carica di truppe con li cassoni dell'argenteria
, da un ufficio o da una carica a un'altra; progressione di una linea
-in partic.: ciascuna delle azioni di carica e di scarto fra due cavalieri nel
, a una categoria, a una carica o anche a una sede più elevata
francia. -succedersi in una determinata carica. fausto da longiano, iv-26:
superare una determinata condizione sociale, una carica o un determinato reddito. castiglione,
10. che ha ricoperto una carica o svolto una determinata funzione o compito
una durata limitata della legge (una carica). galanti, 23: i
forma un male passeggero, perché la carica è passeggierà. alfieri, iii-1-27:
figur. esercitato (un ufficio, una carica). brignole sale, 2-383:
presentarsi candidato per venire eletto a una carica. t. contarini, lii-15-275:
, n. 4. -passo di carica: v. carica, n. io
. -passo di carica: v. carica, n. io. -passo di
passar tra nemici, dar lor la carica, romperli. -passo d'arme
, sostiene ogni gran nave eziandio se carica... l'entrarvi è poco men
correnti gassose evitandb un'eccessiva perdita di carica. 6. figur. artificio retorico
bene. -per estens. carica, attività o funzione di pastore spirituale
; che è stato assegnato a una carica, a una mansione. - anche sostant
trasmesso di padre in figlio (una carica ereditaria). valerio massimo volgar.
che la patina sia un pochettino più carica, in modo che la superficie venga
del cittadino. -il termine si carica di connotazioni emotive e di usi e
onore, a seconda che a tale carica siano connessi poteri di giurisdizione su una
giudiziari e di difesa (e tale carica, ora di nomina dell'imperatore, ora
l'ecclesiastico destinato a ricoprire la relativa carica quando essa si rendeva vacante),
a un edificio o riguardi invece una carica personale; in patronato ecclesiastico, laicale
la funzione di eponimo (e la carica si rinnovò anche in età romana,
e forti-pavesate di tavoloni per ricevere la carica e combattere meno scoperti. segneri, 3-552
frugoni, vii-797: l'usurparono [la carica] con peculatoria, -dolosa e scommunicata
ottenere un posto, un grado, una carica immeritati. sciascia, 11-58: se
, ii-472: la coperta di poppa è carica di pellegrini, indiani, arabi,
egli ne parlò a lungo facendo una carica a fondo contro la scuola così detta positiva
: i detriti nell'ultima carnosità deretana carica pendula e acciaccata come un enorme fico
penitenzeria. 2. ufficio, carica di penitenziere. duodo, lii-15-130:
dà luogo a una lieve perdita di carica). 16. astron. pennacchio
pennonierato, sm. stor. titolo e carica di pennoniere. statuti di
della compagnie del popolo (ed era carica in uso soprattutto a firenze e a
1-18: porta in spalla una pertica carica di roba. roba pennuta. pernici
anche dolorose (un incarico, una carica, l'assunzione e l'esercizio del potere
se egli non affida ogni più importante carica a gente ben sua, cioè venduta
rappresentante eletto, non riconfermare in una carica; giubilare (e ha una marcata
medesimi stati. pacichelli, 1-601: carica molto cospicua è quella del pensionàrio di
di un servizio prestato, di una carica ricoperta. sarpi, ii-418:
pendio o appannaggio connesso con una carica; soldo di milizie mercenarie;
e. cecchi, 13-353: carica le braccia di cose comperate dal pentolaio
riteneva già da un pezzo scaduto dalla carica; chi, dimesso anche da socio
dell'attuale presidente della pro- loco alla carica di sindaco, e in veste di sindaco
sull'innescatura fulminante, per accendere la carica a un tratto di funicella. d'
capsula d'innesco provocando l'accensione della carica (in partic. nell'espressione,
12. non detenere più una carica, una funzione, una dignità;
esiste ministro nessuno che voglia perder la carica. botta, 5-269: i francesi
obbligo di consegnarli al successore in una carica, in partic. di giudice e di
-che deteneva in precedenza una determinata carica. porcacchi, i-414: fra di
vece di congratularsi, ch'era sua carica, credo certo che si sarebbe doluta della
pretore urbano). -pretoria peregrina', carica di pretore peregrino. livio volgar
417, volle anche partecipare a tal carica, mentre ancora era unica e non
capitando nel porto di aden una nave carica di pepe, la spogliò et uccise perfidamente
doversi peritare di eleggere pubblicamente a qualche carica quell'uomo ch'ei giudicava meritevole di
estens. durata dell'esercizio di una carica pubblica; protrazione nel tempo di un
da tutti. ma dentro permaneva la carica. 2. rimanere, conservarsi
; rilevanza sociale; eminenza di una carica. aretino, 22-110: circa la
sede a un'altra o da una carica a un'altra. g. villani
. -trasferimento di sede o di carica (di un funzionario, di un
fama, il grado sociale o la carica che ricopre, emerge altintemo di un
. che ha una funzione o assume una carica o decide di tenere un atteggiamento o
muraglia. -conferire a vita una carica, un potere. guicciardini, vhi-222
assegnare, destinare qualcuno a ricoprire una carica o una funzione o a detenere un potere
funzione, a ricoprire una carica o una posizione professionale o sociale o
in una particolare condizione; restare in carica (un governo). gelli
ombre. -durata illimitata in una carica o in un'attività; attribuzione di
in un'attività; attribuzione di una carica senza termini di tempo prefissati.
a vita (un ufficio, una carica). nardi, 46: eglino
il chiama principe cardinale perché la sua carica era perpetua e la dignità ed autorità fissa
perpetuo. -a vita (una carica, un titolo, un incarico).
lat.: che è tuttora in carica. agostino giustiniani, 171: l'
direzione presa. -permanere in una carica; continuare a far parte di una
arrestò con la destra mano una nave carica. -confezionato con i materiali o
unione? 17. funzione o carica ricoperta in una struttura sociale, in
, 150: rinnovò il primo la carica di regio bibliotecario... nella persona
persona di pubblica dignità: ricoprire una carica pubblica. s. agostino volgar.
). - in partic.: carica ricoperta in una struttura gerarchica.
finalmente per le indisposizioni contratte allestendosi alla carica conferitale di personaggio in castello di brescia
e specifici, per l'importanza della carica ricoperta o per l'appartenenza a determinati
egli nella corte pontificia deve avere una carica altissima. cicognani, v-1-261: l'ultima
costituisce attribuzione o competenza specifica di una carica o di un'autorità. caimo,
essere chiamato o eletto a ricoprire una carica civile, militare o ecclesiastica. g
6. asceso, elevato a una carica o a un determinato grado gerarchico;
animale, che si carica da sé sostituendo gradatamente l'ispirazione alle
, li-2-295: ho deposto questa pesantissima carica colla medesima umiliazione da me praticata quando
modana non ha suggetti degni di questa carica, bisogna pescargli a carpi: oh
colpo di vento e tutto insieme una carica d'onde a traverso, sì veemente
..., il cantaro, la carica. cristoforo armeno, 1-290: venne
- anche: dovere connesso con una carica; la carica, la dignità stessa
: dovere connesso con una carica; la carica, la dignità stessa in relazione con
petardétto, sm. milit. piccola carica di polvere nera, interposta fra la
nera, interposta fra la capsula e la carica di lancio di un proiettile d'artiglieria
modo da sfondarla con l'esplosione della carica. - anche: l'esplosione stessa.
o di legno, la quale, carica di polvere ben calcata e turata, si
gran pettegolata, / a un forestier la carica fu data. giuliani, ii-186:
in, nel petto: elevare a una carica senza rendere noto il nome del prescelto
. -per estens. cartoccio contenente una carica esplosiva. b. stefani,
ufficio a buon piacere: a venezia, carica la cui durata dipendeva dall'arbitrio delle
a spire sulla piramide col movimento di carica. carena, 1-127: 'catena'
mezzo la tavola apparecchiata e la credenza carica di candidissimi piatti di creta, piena
per il mantenimento e le spese della carica ricoperta o della funzione svolta; la quota
pisacane, vi-26: un distaccamento francese carica con molto ardore alla baionetta il popolo
nel xv sec., in sicilia, carica dell'amministrazione giudiziaria a cui competeva il
picca con un motto o che vi carica addosso una piena d'ingiurie. c.
, ostriche, birra e liquori che la carica procura, per amore di vanità,
africa. -essere saldamente insediato in una carica. giraldi cinzio, 1-71: non
il capo qual umile o per la carica impostagli, del seguente tenore riassunse la narrativa
avere un titolare regolarmente insediato (una carica; ed è contrapposto a vacanza).
[omero] a dire della vigna carica d'uve, che alcune di esse
anche di un'autorità superiore, una carica, un ufficio (pubblico o ecclesiastico
fino a che si trovi chi pigli tal carica. botta, 6-i-489: quando howe
2-166: tutto a un tratto mi carica di grano e di non so quali zacchere
sommo. -cominciare a esercitare una carica. cavalca, 20-447: avendo.
, nel medesimo pelago, è una nave carica di varie genti, la quale,
per elezione o per successione (una carica). ghirardacci, 3-216: il
: un'automobile piombò sulla piazza, carica d'uomini. r. longhi, 1-i-1-33
, 247: quando il nocchieri aveva carica la sua barca, andava in giro e
. piombo minuto: munizione spezzata, carica composta di pallini da caccia (e si
piovanato, sm. ant. carica, mansione di pievano.
dallo stivale / tira la pipa, la carica e pigramente aspira. pavese, 10-134
fumare la pipa fino all'esaurimento della carica di tabacco. -anche: boccata di
al quale si avvolgeva la catena della carica. carena, 1-127: 'piramide':
provocare l'efficace e sicuro scoppio della carica. -prodotto dalla combustione dei fuochi artificiali
rottami d'ogni genere e una pirobarca carica che un colpo di mare rovescia.
che studia gli effetti della combustione della carica di lancio in rapporto col lavoro esterno
di un cane provocando l'accensione della carica contenuta nella canna); l'adozione del
attraverso il quale la fiammata accendeva la carica (e con tale sistema si diffuse
l'azione dei gas dello scoppio della carica, mentre l'otturatore rincula scorrendo su
donde subito fatto avea torre una pistola carica. m. zane, lii-14-391:
stava chiusa la pistola a rivoltella belle carica e di fracassarsi il cranio. verga
appostò [il murtola] con una pistolotta carica di cinque palle ben grosse, e
larga, schiacciata o tonda, che si carica con dadi, palline, ecc.
: l'anima amante, pittrice appassionata, carica in bello l'immagine dell'amata persona
di palizzi, in cui rappresenta la carica di cavalleria fatta dal colonnello strada a
sputando fiele, incerettata, dipinta, carica di piume di gallo e di pezzi
l'ordine di sospendere tutto, lasciando in carica il precedente ministero, e aspettare il
sangue, non rimane più che un'acqua carica d'albumina, di principii di origine
plàstichi). distruggere con una carica di esplosivo plastico; compiere un attentato
plebe. plebanato, sm. carica di pievano. = deriv.
un ministero, la cui facciata è carica di cariatidi, colonne, balaustre,
viveva di un poderetto e di una carica di riscotitore delle pubbliche entrate. genovesi
uomini d'arme detti famiglia; la carica era per lo più monocratica, aveva
aggiunti di delegazione, o vanno in carica per vanità o, ch'è peggio e
podestariato, sm. ant. ufficio e carica di podestà (in età comunale)
tempo in cui un podestà rimaneva in carica. statuti della podesteria di laiatico
, riguarda il podestà, la sua carica, l'ufficio. = deriv.
. postària), sf. stor. carica, ufficio del podestà (in età
età comunale); la durata di tale carica. g. villani, 8-8
3. nel regime fascista, ufficio e carica del rappresentante dello stato posto a capo
neppure grazie. -figur. carica, funzione di direttore di un'orchestra
.. contribuisce fortemente ad aumentare la carica di poetica accoratezza proprio il cosciente, ma
aveva predate due polacche sorrentine, una carica di grano, l'altra di olio.
dei due estremi di un magnete; carica magnetica di un metallo. baretti
e può essere anionico o poliacido con carica elettrica negativa, cationico o polibasico con
elettrica negativa, cationico o polibasico con carica positiva, polianfolito con cariche sia positive
. beccarla, ii-882: morellet ci carica di mille politezze ed agisce da vero
un politico ». -che ricopre una carica di funzionario pubblico. f. m
-civile (contrapposto a militare: una carica). bisaccioni, 1-282: non
, mediante le quali veniva sorteggiata una carica, un magistrato. -anche con riferimento
un lampo azzurro, la batteria era carica. -essere il polo positivo,
economica. 4. figur. carica, ufficio elevato e prestigioso. delfico
. -scaldare una poltrona: rivestire una carica elevata. bocchelli, 18-ii-675:
essendoli caduto una poltruccia in nel fango carica di legna, prega johanni tedaldini che li
. -sostanza deflagrante usata per la carica delle armi da fuoco; polvere da
che permette di individuare il tipo di carica elettrica posseduta da un corpo (in
agevolare l'accensione e la combustione della carica) impiegate come carica propellente nelle armi
la combustione della carica) impiegate come carica propellente nelle armi da fuoco convenzionali (
schioppo, ecc.) o come carica esplodente (ad es. nell'espressione
polvere nera, da mina, sopra la carica schiacciarono un pugno di quadrettoni di piombo
sono ormai divenuti di impiego universale nella carica delle armi da fuoco (ma anche
, 380: polvere di gennaio / carica il solaio. quando gennaio fa polvere,
, dal quale veniva poscia accesa la carica di dentro. -con metonimia:
diverse fiere, e la portava sempre carica del pulzone. falotico, 1-3: chi
se là ne le contrade sante, / carica i rami di vietate poma, /
cervello. o. dare la carica a un meccanismo. volponi, 4-44
e privilegi di una determinata posizione o carica; pavoneggiarsi; comportarsi con alterigia,
pubblica rappresentanza (un incarico, una carica, in quanto conferisce autorevolezza o,
attacco pesante e violento di armati; carica di cavalieri, assalto. andrea da
presentano a chi se ne sobbarca; carica o dignità che comporti doveri o obblighi
gozzi, 1-44: dicesi che una nave carica di zuccheri ed altro, che veniva
porre a capo; l'assegnare a una carica. allavicino, iii-213: 'lo
). -anche: l'ufficio, la carica o la dignità di capo della chiesa
. -al figur.: dignità, carica di papa. a. pucci,
ponteficato), sm. dignità, carica di papa. bisticci, 3-8:
non curanti della popolarità; all'alta carica hanno da giungere per eccellenza di meriti
stilla, si suda per reggere la carica, ma non già i popoli né
a una vigna dalle gonfie poppe, carica di grappoli tutt'ambra e oro.
poppa a prua: elevare a una carica. fagiuoli, iv-63: così diceva
d'aver dissuaso marescalchi ad accettare la carica di direttore facendogli una pittura del governo la
o a personaggi che rivestivano un'alta carica civile o religiosa). cielo
fratello. de luca, 1-15-3-73: questa carica del maggiordomo viene stimata la prima overo
: insediare qualcuno nel possesso di una carica. diatessaron volgar., 327
qualcuno a sedere: destituirlo da una carica, rimuoverlo da un ufficio, da un
l'awertiscono che pur era [la carica di censore] la porta che si
, ha l'incarico di trasportare la carica di lancio dalle riservette al pezzo.
. dall'imp. di portare e da carica (v.). portacàriche
s'interessa alle operazioni di trasporto della carica per un altoforno di vecchio tipo.
. dall'imp. di portare e da carica (v.); voce
è detto ministro con portafoglio e la carica è detta ministero con portafoglio).
. -scherz. portafoglio dei portafogli: carica di primo ministro. manzoni,
.). -ministero senza portafoglio: la carica di ministro senza portafoglio. tommaseo
si avvolgeva la miccia per accendere la carica degli archibugi, dei pezzi di artiglieria
candidato. -anche con la precisazione della carica per la quale è posta la candidatura.
mansione; ricoprire, esercitare una determinata carica, un ufficio. - anche:
subito. -con riferimento a una carica, a una mansione che spetterebbe o
3. innalzato (a una carica, a una dignità, a una
14. fis. portatore di carica: ciascuno degli enti che determinano la
giungere a una condizione, a una carica. f. cassini, ii-283:
rivoltella, dov'era, se era carica, scarica: e, per associazione,
due sicilie), titolare di una carica, dipendente dal gran portolanato, al
tasse da riscuotersi. -titolare di una carica pubblica preposto al regime delle acque,
sociale nell'eleggibilità a una magistratura o carica o dignità; numero proporzionale di rappresentanti
e di sostanza d'alume essere ben carica..., per certi cannali.
7. elettr. con una carica elettrica di segno positivo. lastri,
tale segno. l£. elettr. carica, elettricità positiva: carica che corrisponde
. elettr. carica, elettricità positiva: carica che corrisponde a quella ottenuta strofinando il
massa pari a quella dell'elettrone e carica elettrica positiva; può essere prodotta nel
: potere che proviene dall'occupare una carica. dante, purg., 18-123
dei quali si dispone; conformemente alla carica che si ricopre. statuto dello spedale
prerogative di cui dispone, per la carica che ricopre in ambito civile o militare o
-anche: il potere che compete a una carica. p. angiolieri, xvii-186-49:
la mano stendi. -ufficio, carica. vite degli imperatori romani [tommaseo
stanca a produrre. -occupare una carica; essere il sovrano di un regno
. 5. chi detiene una carica, una dignità. groto, 1-110
. -che ha un'alta carica, una funzione pubblica importante, una
una possessione, per aver perduta una carica nella corte. goldoni, xi-565:
-esercizio effettivo di un ufficio, di una carica; godimento di un beneficio ecclesiastico.
opportune, l'effettivo esercizio di una carica, di un ufficio. nardi,
carica o di un ufficio pubblico. -possesso del
detenzione di un ufficio o di una carica pubblica; intronizzazione, investitura, insediamento
opportune, l'effettivo esercizio di una carica, di una giurisdizione, di un
. -ottenere, acquistare (una carica, anche una buona fama).
ricoperto, esercitato (un ufficio, una carica). a. molin, lxxx-4-84
. 3. titolare di una carica, di un ufficio o di un
alla mina), ci si mette la carica (della polvere) insieme con l'
e a seconda dei luoghi fu anche carica onorifica e dignità di corte).
. -generalato delle poste: la carica ricoperta dal generale o direttore delle poste
fattorini... con una gerla carica di pane andavano a portarne la quantità
uomo ricco, nobile, celebre, in carica, prendersi questa cura di scavar le
mogollo nocchier, che alla posticcia / carica sua non era punto avvezzo, /
; insignito, innalzato (a una carica, a una dignità). federico
-seggio occupato da chi ricopre una carica. pasquini, lvii-89: di già
se ancora sei). 14. carica o dignità politica o religiosa che procura
del visire, non tanto per sottrarsi alla carica di capitan bassà, quanto per subintrare
carriera. - con la specificazione della carica. casti, ii-7-39: un inviato
in casa de'primi professori con la carica fra gli altri bassi servizi di macinar colori
eccentrici. -in posto: in carica. leoni, 314: un ministro
vale procedere secondo la propria condizione o carica, non abbassarsi. -mettere
conferimento di un beneficio, di una carica, di un impiego, ecc.
, nella scelta de'postulanti una qualche carica, si deve principalmente ricercare che quegli a
istanza per ottenere un beneficio, una carica. scala del paradiso, 17
). -anche: eleggere a una carica o a un beneficio ecclesiastico. pallavicino
canon. che è stato eletto a una carica o a un beneficio ecclesiastico. -
che esercita un'autorità pubblica per la carica della quale è investito o per la
e di alleanze o anche dall'alta carica ricoperta. faba, 51: ad
di uccidere. -con metonimia; carica, dignità pubblica. guido da pisa
21. persona che ricopre una carica politica o ecclesiastica. leggenda di
di principe o di titolare di suprema carica pubblica e fondata per lo più su
del campo stesso, sia disperdendo la carica propria, sia caricandosi di elettricità.
-rassegnare i poteri: dimettersi da una carica di governo. d'annunzio,
una comunità; potere inerente a una carica; diritto giuridicamente riconosciuto dell'esercizio di
(anche fraudolento) per ottenere una carica; broglio. foglietta, lvtii-34:
del- l'altre cose commesse alla sua carica e il cardinale di lo- reno rappresentò
ma addirittura pre-storici che si dirige la carica eversiva esplicita o implicita nel programma di
protettore del banco di san giorgio in carica nell'anno trascorso. galanti, 67
rispetto dovuta a persone investite di una carica o di un grado o a rappresentanti
, di essere nominato ufficialmente a una carica. stam-pa periodica milanese, i-74:
, per un ufficio, per una carica. -anche: eletto in anticipo sulla
candidati a un ufficio, a una carica. de luca, 1-12-3-19:
prefato generale suddetto, rivestito della sublime carica di primo console, che la francia
. scherz. degno di ottenere la carica di prefetto. carducci, ii-1-188
anche, prescelto per una mansione, una carica o un titolo (una persona)
o, anche, donna investita dalla carica di prefetto (oggi per lo più con
giovanni nella signoria di senigallia e nella carica di prefetto di roma, prima di diventare
settori della vita cittadina (e tale carica continuò anche dopo la caduta dell'impero
giu stizia amministrativa, tale carica ha perso molto del suo tradizionale
. prefettura, sf. ufficio, carica, dignità di prefetto (con riferimento
-eccles. prefettura apostolica: la carica di prefetto apostolico; il territorio di
tempo durante cui è stata esercitata la carica di prefetto (con riferimento all'accezione
marina francese, l'ufficio e la carica di prefetto marittimo. -anche: l'
. appellativo, titolo che indica un'alta carica, un'elevata dignità.
tutta pregna d'una calda umidità e carica di effluvi, disponeva alla mollezza.
pastore provenzale] occhi non splenda, carica di virtù inebrianti o curative, o pregna
tutti sono togati, siché non vi è carica alcuna prelatizia. -esercitato da
preposto a un ufficio, a una carica; elevato a una posizione di comando
prelatura, sf. dir. canon. carica, dignità propria di un prelato;
ne faccia giustizia. -esercizio della carica di prelato. f. f.
prelazìa, sf. ant. ufficio o carica di chi è investito di autorità o
sé agli altri appostoli. 2. carica o titolo di prelato, prelatura.
di una successione ereditaria o di una carica pubblica) o in base a una
dell'intendenza parlarmi del 'cavallo di carica 'del 'prelevamento 'di una
4. elevato, importante (una carica, un ufficio, per lo più
. in senso concreto: alto ufficio, carica elevata, civile o ecclesiastica, che
partic.: privilegio pertinente a una carica, alla persona che la detiene.
sus. proprio di ufficio o carica di rango formalmente elevato, di una
anche di un'autorità superiore, una carica, un ufficio (pubblico o ecclesiastico
gozzi, 1-44: dicesi che una nave carica di zuccheri ed al tro
cottimo. -cominciare a esercitare una carica. bibbia volgar., x-363
2. assumere, ricoprire una carica, una funzione, una mansione,
in precedenza (una mansione, una carica). foscolo, xiv-134: io
, appoggiare una persona per una determinata carica o ufficio; caldeggiarne reiezione. savonarola
dichiarare vincente; fare eleggere a una carica anteponendo ad altri. boccaccio, viii-3-200
guida. -anche: investire di una carica, di una dignità; insediare,
prefisso. prepositura, sf. carica, ufficio di preposito. boccaccio
prepostàtico, sm. stor. carica di preposto; esercizio di essa.
rimandare questo capitano di nuovo in quella carica dalla quale fu ingiuriosamente levato. bar
di un'istituzione; investito di una carica, di una dignità, di un ufficio
dei poteri spettanti al titolare di una carica pubblica e ciascuna delle immunità e delle
riferimento al tito lare della suprema carica politica e specialmente al sovrano: prerogativa
della provincia. mascardi, 32: la carica di pontefice massimo era presso de'romani
alla nascita o all'anzianità in una carica; collocazione prestigiosa; posizione eminente.
estens.: dignità, ufficio, carica o qualifica di sacerdote.
22. proporsi come candidato per una carica elettiva o anche come persona incaricata o
canonici, a un determinato ufficio, carica o beneficio ecclèsiasti- co; il relativo
un papa); che occupa attualmente una carica (la persona che ne è stata
, 26-92: gran tesoriere. questa carica e vacante per la morte di milord
diritto, una prerogativa, una carica. guidotto da bologna, 1-121
allora. -mantenere la titolarità di una carica. sanudo, lh-251: spero cum
presidato, sm. ant. la carica, la dignità di preside (v
eletto dal consiglio stesso, dura in carica tre anni con possibilità di rielezione ed
. scherz. degno di ricoprire la carica di presidente; candidabile a tale carica.
la carica di presidente; candidabile a tale carica. carducci, ii-1-188: mi rallegro
presidentato, sm. disus. dignità, carica, ufficio di presidente. -con metonimia
quasi solo di rappresentanza (e la carica è tipicamente elettiva e temporanea, anche
all'autorità superiore). -anche come carica puramente onorifica { presidente onorario, in
chi in passato abbia ricoperto una tale carica (e può avere uso appositivo).
, il presidente, che rimane in carica per un triennio ed e rieleggibile.
circostante. 2. ufficio, carica, dignità o attività di presidente di
presidenza del senato. -ufficio e carica di preside di un istituto d'istruzione
il buon roncaglia. -ufficio, carica, potere del presidente della repubblica o
di un presidente; durata di tale carica. stampa periodica milanese, i-239:
organo collegiale o di chi ricopre una carica esecutiva ad accentrare in sé e a esercitare
è proprio, che si riferisce alla carica o alla dignità di governatore di una
una città di tanta conseguenza, lasciata quella carica, si ritirò nella piccardia alle sue
mansione; chiamato o nominato a una carica politica. dante, inf, 23-105
urnarma da fuoco durante la combustione della carica di lancio (e si dice curva delle
svolge un'attività, si ricopre una carica, si espleta un incarico, ecc
quel secolo. mascardi, 32: la carica di pontefice massimo era presso de'romani
or bestie piglia in presto / e carica più some di buon vini.
ma addirittura pre-storici che si dirige la carica eversiva esplicita o implicita nel programma di
prestrale, sm. ant. carica sacerdotale. marsilio da padova volgar
presulato, sm. ant. carica, dignità di presule. marsilio da
5. aspirante, candidato a una carica, a una dignità, a un
detta eredità. -candidarsi a una carica elettiva. t. contarmi, lxxx-3-584
, di un interesse, di una carica, di possessi territoriali. g.
supremo potere. -aspirazione a una carica, a un ufficio. -anche:
suoi? -aspirante a una carica, a un ufficio; concorrente in
, farsi uno de'pretensori di questa carica. magalotti, 26-262: appunto in
ant. ufficio del pretore romano; carica e titolo di pretore; pretura.
pretoriàbile, agg. scherz. idoneo alla carica di pretore. carducci,
di destituire o uccidere l'imperatore in carica e di imporre al senato il riconoscimento
. 2. che ha ricoperto la carica di pretore. benvenuto da imola volgar
. -sm. pretore uscito di carica. f f carducci,
magistrato denominato pretore. -anche: la carica e la funzione di pretore; il
il periodo di tempo in cui dura in carica. stampa periodica milanese, i-369:
annesse al pretorio. -ufficio, carica di podestà, di governatore. aretino
/ onde a ragion perde salario e carica / e del principe incorre in la disgrazia
, il bisogno di dare sfogo alla carica che si va accumulando, possano condurre il
prima di poter conseguire uno scopo o una carica. bisticci, 1-i-270: fu piu
prevostàtico, sm. ant. carica di prevosto (o, per analogia
, sm. eccles. titolare della carica più eminente in un capitolo di canonici
. prevostura, sf. eccles. carica, dignità di prevosto in un capitolo
in francia, dal medioevo al 1749, carica del prevosto o rappresentante del re.
primariato, sm. ufficio, carica, insieme di mansioni svolte da
ospedale; la durata di tale carica. migliorini [s. v
v.]: 4 primariato ': carica di medico primario. a. popaiz
sua volta sceglie il candidato per la carica di presidente della repubblica (e in
. primicierato), sm. eccles. carica, ufficio, dignità del primicerio.
. che riveste o ha rivestito la carica di primipilo. - anche sostant.
aquila coll'immagine di tito. -la carica, la dignità di tale centurione.
ha appena ottenuto un determinato incarico o carica (cfr. anche nomina, n.
ricopre una determinata funzione o rango o carica prima di tutti gli altri successori.
sommo, supremo (il rango, una carica, una funzione o, anche,
esperienza, in qualche anima nuova, carica d'energie, d'impulsi primordiali, di
potere che vi è connesso (una carica, un ufficio). p.
di maggiore autorità e potere per la carica che ricopre, per il grado che
-che è il titolare di una carica, di un ufficio (in contrapposizione
come normale per la tenuta di una carica pubblica o per l'adempimento di un
-in qualità di titolare di una carica. decreti penali della repubblica di lucca
, sm. posizione, funzione, carica di chi governa uno stato retto secondo
- anche: il potere connesso con tale carica. cavalca, vii-47: quando
periodo di tempo in cui dura in carica un doge). guicciardini, ii-31
. -principato ereditario: nel quale la carica si trasmette nell'ambito di una medesima
quale da piccioli principi era pervenuto alla carica di uditore provinciale in catanzaro.
i-145: quando... in una carica si riuniscono contro tutti i principi della
insormontabili, si può dire che tal carica contenga almeno in potenza (come dicevano
. titolo, dignità, mansione, carica di un priore (superiore di una comunità
. -anche: nel linguaggio comune, carica o mansione di un parroco, di
. -durata di una tale carica. baldinucci, 9-x-145: erasi.
2. beneficio ecclesiastico connesso con la carica di priore (con riferimento sia al
oro. 4. stor. carica, ufficio, mansione di un priore
. -anche: collegio dei priori in carica. compagni, rv-105: 1
-periodo dell'esercizio di una tale carica, durata di una tale carica.
tale carica, durata di una tale carica. libri di commercio dei peruzzi,
trovava posto sotto la direzione di una carica individuale superiore come il gonfaloniere di giustizia
), supremo magistrato che rimaneva in carica a vita (anche nell'espressione priore
. -a firenze, titolare di carica pubblica eletto per estrazione da una borsa
priorìa, sf. titolo, dignità, carica di un priore; priorato; il
; il beneficio ecclesiastico connesso con tale carica. -anche: convento retto da un priore
4. allontanare qualcuno da una carica, da un ufficio; escluderlo da
ecc.; costringerlo a dimettersi da una carica, a rinunciarvi; deporre, esautorare
-abolire (un'istituzione, una carica). ceffi, 1-39: debbiasi
che, pur essendo investito di una carica pubblica, è considerato sotto l'aspetto
-ridurre alla privata: deporre da una carica pubblicalancellotti, 1-649: correva una voce
. di beni materiali o di una carica politica o, con riferimento a uno stato
-per estens. elevare a un'alta carica. giov. cavalcanti, 7:
suoi capitani, presa finalmente una dirotta carica, non solamente dissipò l'ordinanza dell'
. -in qualità di, nella carica di. carta sarda, v-46-27:
o per altri un onore, una carica, una dignità, un priwlegio, anche
, iv-411: potrei forse procacciarmi una carica, qualche migliaio di scudi ogni anno
ha movenze e atteggiamenti dotati di unhntensa carica erotica: provocante, sensuale (una
adempimento di un dovere connesso con la carica pubblica ricoperta (la pubblica accusa,
17. ant. ascesa a una carica politica. marsilio da padova volgar.
annuncio a una dignità, a una carica (in relazione con un compì,
annuncio a una dignità, a una carica (in relazione con un compì,
persona a una dignità, a una carica, resa pubblica in forma solenne.
proconsolato, sm. stor. carica, funzione, ufficio di proconsole romano
durante il quale tale magistrato restava in carica. fausto da longiano, iv-14
. -fare o farsi assegnare una carica o anche ottenerla a favore di altri
una persona a un posto, a una carica. s. caterina da siena,
procuratèla, sf. raro. carica, funzione, ufficio di procuratore.
esercitata dai procuratori di san marco; carica, funzione, titolo di procuratore.
procuratorato, sm. funzione o carica di procuratore. leopardi, iii-353:
erano nominati dah'imperatore e restavano in carica a suo beneplacito; a seconda dello
partic.: che è eletto a una carica rappresentativa in un organo assembleare; che
8 nobili, che durano due anni in carica e debbono avere almeno 40 luoghi.
procuratoria, sf. stor. carica o funzione di procuratore di san marco
pietà. 7. stor. carica, dignità di procuratore di san marco
procureria della soria. 4. carica di procuratore di san marco nella repubblica
d'oro e d'argento e sia carica di ricchezze reali, ma quella ch'è
cavo ai rimburchio, gherlino di tonneggio, carica di carenaggio, potenza di alberatura,
milanese, i-324: le persone in carica e gli ambizioni intriganti sono equal- mente
,... subentrò nella di lui carica ruberto andley inglese, conte di leicestre
roma repubblicana, chi ricopriva temporaneamente la carica della dittatura in attesa della nomina ufficiale
sicilia e del regno di napoli, la carica di prodittatore e anche il periodo in
il periodo in cui veniva esercitata tale carica. garibaldi, 3-171: i
la civiltà produttiva, che portasse una forte carica fantastica e morale, mitica, direttamente
proedrìa, sf. stor. dignità e carica di proedro. 2. nel
[frate angelo]... la carica, come contraria alla professione et all'
da professori. -il titolo, la carica, la funzione di insegnante, anche
l'avesse il profeta [isaia] tutta carica d'occhi. cesari, 1-1-255:
conti, 2-143: la barca era assai carica, e l'alto ingombro delle masserizie
pena e a gran ventura trovarne, carica di null'altro che di vergogna, sopra
viaggio ne ltstria. aveva la nave carica di assi resinose dal grato profumo e
femina ha ella pure sortito la su'carica narcissica... come talune intelligenti e
e delle artiglierie con l'esplosione della carica di lancio. -anche: pallottola di un'
, sagomato come un cannone, con carica a salve. 2. per simil
dell'energia cinetica sviluppata dalla deflagrazione della carica di lancio o dalla combustione di una
di lancio o dalla combustione di una carica propulsiva (nel caso della propulsione a
un fondello, adatta a contenere la carica di scoppio, pallette, parti destinate
agiscono per urto o per esplosione di una carica interna (nei proietti a testa plastica
interna (nei proietti a testa plastica la carica di plastico è collocata nell'ogiva)
in inghilterra tale incarico si costituì come carica ecclesiastica e politica). gualdo
assenza o nella vacanza di questa carica. a. chiappini, cxiv-14-219:
al di là del loro anno di carica. = voce dotta, comp.
al di là del loro anno di carica, creando così promagistrati. promagistro
a persone di diverso ceto (una carica, una funzione o un diritto).
, agg. investito di una data carica o di una dignità; fatto
e contento il padre mazzarino con la carica di mastro del sacro palazzo, furono sedati
di una dignità, promosso a una carica. mazza, ii-172: o batavo
chi sta per essere promosso a una carica. sarpt, iii-237: in quello
di un potere investe una persona di una carica o di una dignità o la fa
quale si conferisce un grado, una carica. siri, i-iv-418: la mattina
). investire una persona di una data carica, di una dignità; farla pervenire
una persona a una dignità o a una carica; proclamarla ufficialmente insignita di tale dignità
insignita di tale dignità o compito o carica (in relazione con il compì,
. -carica propellente: la carica che genera esplodendo la spinta iniziale del
riputazione si apparteneva questa carica al principe di condé e al re
giuochi buona pezza discorso. -offrire una carica, un ufficio. pallavicino,
investire di un compito, ai una carica o di un ufficio; elevare al potere
per prudenza né per esperienza proporzionato a carica di tanto peso. relazione dell'impero
proposito, e ho saputo che la carica di segretario dell'accademia è ora addossata
. in toscana nel sec. xviii, carica di presidente di un organo collegiale.
una persona come adatta a ricoprire una carica. de luca, 1-3-2-38: tanto
lo stimolo. -indicato per una carica; candidato. g. b.
un gran ciamberlan dovea nomarsi, / e carica quella è di confidenza, / che
all'orizzonte, per poca o molta carica che si desse al pezzo, sì che
e svanire, polverizzarci e tornare alla carica alla stessa misteriosa maniera.