. corner, li-2-57: sostentava quella carica con molto valore, esercitando le parti
persone idonee a essere candidate a una carica pubblica. -anche sostant. statuti
sottoporre a votazione i candidati a una carica pubblica. capponi, 332: ordinò
degli antichi. -eleggere a una carica mediante votazione. -anche assol.
camerlingo. -nominare qualcuno a una carica. p. del rosso, 515
requisiti per poter essere candidati a una carica in una votazione dopo essere stati sorteggiati
andar podestà 3. attribuire una carica o un titolo onorifico mediante scrutinio.
voti riportati da un candidato a una carica elettiva o da un partito in una
dei requisiti per essere candidato a una carica in una votazione). testamento
persone idonee a essere candidate a una carica pubblica. m. villani,
perfe- o più candidati a una carica per lo più pubblica per gioni.
requisiti per poter essere candidati a una carica in una votazione, dopo essere stati
-figur. insediare qualcuno in una carica; preporre da ponte, 273: vi
può tosto finire. -destinato a una carica (una persona). bibbia volgar
spiazzale ch'è all'ingresso del paese, carica le sue bisacce sulla groppa del somaro
latta stagnata, contenente una carica di polvere da sparo. e
stagnalòra': cilindretto di latta che contiene una carica di fucile, usato dai soldati.
tassa pagata per l'insediamento in una carica, in proporzione allo stipendio percepito (
-prendere stallo: insediarsi in una carica. siri, vi-527: la camera
stampo delli cialdoni e collo staccio lo carica di farina. 4. recipiente
-che ha perso la passione e la carica emotiva (l'amore); affievolito
preparazione dei composti stan- no-organici e nella carica della seta. -idrossido stannico: ossido
d'indennità. -istituire una carica, un ufficio. livio volgar.
in partic. per esercitare una determinata carica). boiardo, 1-301: costui
per svolgervi un'attività o esercitarvi una carica o esservi reperibile. statuto dell'
signori romani. -detenere una carica, esercitarla. latini, rettor
volta. -eletto o nominato a una carica. g. capponi, ii-100:
unite (e si trattava di una carica che voleva essere giuridicamente e ideologicamente compatibile
autorità cittadine, mascherava a malapena la carica di un sovrano ereditario, sia pure
limitazioni costituzionali; in periodo napoleonico la carica fu soppressa con la roclamazione della repubblica
alle cariche pubbliche; che esercita una carica pubblica, che ha incarichi di governo
eleggere o scegliere una persona per una carica o per un incarico. -anche in relazione
trattante dipingerete le carte con la penna carica di liquor nero e seconda di concetti candidi
bacchelli, 1-iii-332: arrivò a passo di carica con un suo stendardino in spalla,
stilla, si suda per regger la carica. -per estens. ricavare un
incombusta o per forare il sacchetto della carica di lancio; sfondatoio. citolini,
-molto importante (una faccenda, una carica). pulci, 28-50: riserberem
in terra tante al titolare di carica pubblica elettiva teoricamente concepita come gratuita;
professionista e a quelle del titolare di carica pubblica; paga. sanudo
. con meton.: carica, ufficio, impiego a cui è collegata
stiva e del carico che suso vi si carica. consolato del mare, 144:
casse e altri colli... è carica e stivata la nave. d.
... ancor di più stivata e carica fino all'orlo. d. carli
, 243: venuti, e considerata la carica della barca, che veramente era malissimo
, carne,... che la carica procura. -più grande di
carattere e autorità o chiamato a una carica puramente nominale, come un burattino nelle
, completando così il volume della seconda carica (o carica redatta). -in
il volume della seconda carica (o carica redatta). -in senso generico:
dello stoppino per comunicare il fuoco alla carica di lancio di unartiglieria o come anima
2. innesco per comunicare il fuoco alla carica di lancio delle artiglierie o di un
un difetto o a un eccesso di carica. d'alberti [s. v
borsa dello squittino, escludendolo da una carica pubblica perché ritenuto indegno. monaldi
e urgenti. -anche con riferimento alla carica pubblica ricoperta (ambasciata, nunziatura straordinaria)
. compilazione delle incumbenze e diritti della carica de'magnifici signori deputati della città di
sì teneramente che a baccio, che già carica avea la balestra, venne voglia di
mercante che se gli affonda la nave carica, doppo lo stringersi ne le spalle
stivale / tira la pipa, la carica e pigramente aspira. -coramella per
prese sullo striscio del muso tutta una carica di uova marce e pomodorivizzi.
d'artiglieria ad avancarica per stiparvi la carica; stoppaccio. biringuccio,
« son vecchia, sa, ho la carica grossa: l'ho passata l'ottantina
4. gerarchicamente inferiore (una carica, una posizione). -in senso
(subéntro). accedere a una carica, a un ufficio (in partic.
compì, pred. che indica la carica che si viene ad assumere. m
to). succeduto ad altri in una carica, in un ufficio civile o militare
: mancamento d'informazioni nel subingresso alla carica già tenuta da verdembergh del nuovo cancelliere
: sublimava talmente il valore della sua carica che, ad udirlo, la repubblica
letter. innalzare al potere, a una carica di somma autorità e prestigio; promuovere
stato interamente sublimato da lui all'eminente carica di gran-visir. savinio, 4-230:
3. elevazione di una persona a una carica prestigiosa, in partic. al trono
un posto, una condizione, una carica, ecc.). rappresentazione di
gerarchia sociale o politica. -anche: carica suprema in uno stato. zanobi da
nominale -rende pazzesca la sintassi latina, carica di forme concorrenti, di possibilità allocutorie
sovrano, all'attuale titolare di una carica pubblica o della proprietà di un bene
ortodosso. -con riferimento alla stessa carica pubblica o a un regime politico.
. subentrare al precedente titolare in una carica pubblica, in partic. nel regno
-con riferimento al pontificato o ad altra carica ecclesiastica. g. villani,
. e letter. successore in una carica (in partic. nel regno),
trattati. -che esercita la stessa carica dopo un altro titola re
che può succedere a qualcuno in una carica politica, candidato alla successione. -anche
nell'esercizio del dominio o di una carica, leonardo mocenigo, lxxx-3-215:
-con riferimento al titolare di una carica ecclesiastica, a un prelato.
materiale o anche un privilegio, una carica, per lo più in modo subdolo
. e. cecchi, 13-353: carica le braccia di cose comperate dal pentolaio,
2. ant. elezione a una carica politica. fausto da longiano, 4-i-14
il titolare o i titolari di una carica politica (capo dello stato o componenti
cui il titolare o i titolari di una carica politica (come il capo dello stato
sultano. sultanato, sm. carica, dignità o potere o esercizio del
. garibaldi, 2-16: una sumaca carica di caffè fu incontrata all'altura dell'isola
e imperatore ha accettato le dimissioni dalla carica di capo del governo primo ministro segretario
, poteri e sentimenti superiorato, sm. carica di padre superiore o di ma
.). superintendènza, sf. carica o funzione di soprintendente di un ente
dell'india. 2. ant. carica o mansione di direttore nell'esazione delle
più autorevole (un potere, una carica). machiavelli, 1-i-51: solo
autorità; impartito da chi riveste una carica o occupa un grado gerarchico più elevato
. persona autorevole, che riveste una carica di notevole importanza (con connotazione spreg
, soprintendente a un determinato ufficio o carica pubblica. ghirardacci, 2-567:
in ogni ambiente sociale per la forte carica antitetica che la oppone alle forme di
2. fungere da sostituto in una carica o in una mansione; fare le
di una specifica autorità o di una carica, o che occasionalmente si trova in
. -fungere da sostituto in una carica o in una mansione; fare le
-svolgere una funzione o ricoprire una carica in sostituzione del titolare. r
persona in un ufficio o in una carica politica, militare, ecclesiastica, ecc
, sm. ant. surrogazione in una carica. segneri, iv-531: sieno in
(in un ufficio, in una carica, in partic. militare).
esilio. ì. sostituire altri in una carica o in una funzione. eoni,
. insediarsi al posto di altri in una carica. sercambi, iii-7: come si
, sostituito a un altro in una carica o ufficio, supplente, vicario. -anche
di altri in un ufficio o in una carica militare, politica, civile o religiosa
in un compito, o in una carica politica, militare, ecclesiastica. documenti
esercizio di una funzione o di una carica. bembo, 10-vii-263: avendo io
[impianti] si sceglie per la carica una dinamo a tensione costante e si fa
nave che vien [da cipro] ne carica zuccheri, susimani, tormenti, orzi
ad altri in una funzione, in una carica politica o ecclesiastica. sarpi,
la massa sanguigna rimarrà... più carica di sale, e per susseguenza il
3. succeduto ad altri in una carica istituzionale. carducci, ii-2-88: il
di una forma di governo, di una carica o di una funzione. siri
pensioni. -continuare ad esercitare una carica, una funzione, a detenere il
una forza superando quella dell'interna susta carica un orologio, e vi eccita il moto
. 6. esplodere (una carica incendiaria, una mina). lupicmi
2. che ha perso la propria carica di astio e risentimento. pratolini,
. mediante una contromina o neutralizzandone la carica dirompenteliberando i gas deflagranti. floriani,
tensione, estinguersi, dissiparsi (una carica elettrica). s. maffei,
inoffensivo mediante una contromina o neutralizzando la carica dirompente. brusoni, 4-ii-223:
. che disonora un'istituzione o la carica esercitata. f. f
, viene quando la cimossa non è carica di peso quanto basti. §vescicatura,
(mi svéscovo). dimettersi dalla carica di vescovo. vallisneri [
-anche: lasciare la dignità, la carica che tale indumento rappresenta. ariosto
di una funzione pubblica o di una carica ecclesiastica. -per estens.: dimissione da
-per estens.: dimissione da una carica, da una dignità, da un ruolo
dall'aw. alberto gioannini per la carica di direttore centrale della società.
, sparare ripetutamente fino a esaurire la carica dell'arma da fuoco usata. arpino
nell'antica roma e nel medioevo, carica e funzione di tabellione. -per estens.
uscì dal mare, con la sua armata carica di molte robbe, arteglieria, e
in avanti con violenza da un'apposita carica esplosiva. -anche con valore ag- gett
caccia dentro la lingua e ne ritira carica. idem, 7-1-108: la tamendóa è
23-516: metti, una topolina voodoo carica di tamburelli, e una cenerentola in
manifesto », 10-viii-1974]: una certa carica eversiva e di antico anticonformismo politico è
per prudenza né per esperienza proporzionata a carica di tanto peso. metastasio, 1-i1-20
vorrei che l'avere io già accettato una carica, desse l'idea alla gente che
imposta che dovevano pagare i rettori in carica (detta così perché in origine veniva
taglio. -in partic.: la particella carica instabile di spia appartenente alla famiglia dei
-essere fra i probabili candidati a una carica. guidiccioni, 1-53: si è
3-234: ormai la sua testa, carica di capelli, scintillava sul fiume lento di
141: sgancia il maiale, se lo carica sulle spalle, e tela. beltramelli
ideale del trecento. 8. carica, stato di tensione di una molla.
. 7. durata di una carica pubblica di un impiego, di un
con in mano un fucile, insegnava la carica in dodici tempi ai suoi valorosi.
aggett.): che è in carica nel periodo a cui fa riferimento chi
e un termine normativamente stabiliti (una carica politica, una detenzione, ecc.)
rassegnano le proprie dimissioni, restando in carica temporaneamente quanto occorra per mettere in funzione
-in par- tic.: ufficio o carica di tenente. 5. cavalli,
. 53. ricoprire, esercitare una carica civile, militare o religiosa; avere
, per conto di qualcuno, una carica. leggenda aurea, volgar.,
correre, vettorre gli tenne dietro, di carica, reggendosi la falda del cappello con
l'ombra tenue del pube e quella carica, quasi sinistra, dei capezzoli.
, tu perdesti! -detenzione di una carica, di un ufficio (anche nel
1-i-355: ogn'uno che ottiene qualche carica è tenuto fare un gran presente all'im-
: un ramento del santo ufficio per la carica di qualificatore di esso, vico teologizzante
d'annunzio, v-2-847: una è carica di pietre, una di bottiglie,
tempo; fine dei- durata di una carica o di una mansione; compimento di
, 1-v-245: anson ritenne quella suprema carica, per cui era veramente fatto,
agli uomini. -durata di una carica. statuto dell'università e arte della
: lista di tre candidati a una carica, a un posto fra le quali
tesoreria; erario. - anche: carica, attività e sede del tesoriere.
), sm. ant. funzione, carica di tesoriere. f.
che alcuno trionfo. 4. carica di tesoriere; tesorierato. plutarco volgar
lerici giungnendo, tolser loro / una carica cocca ed altri uscieri, / che a
sorteggiare chi dovesse essere preposto a una carica o a un ufficio. sanudo,
la testa vuota', quanto, da una carica. 'il capo vuoto'. ma
un magistrato (un ruolo, una carica). la repubblica [28-i-1986]
gente anche più ove il prencipe non solo carica la mano addosso a'popoli, e
tormela. -revocare a qualcuno una carica, un ufficio; destituirlo da essi
44. deporre, destituire da una carica, da un ufficio; espellere da
, anche di un'autorità superiore, una carica, un ufficio, una nomina;
. ant. elezione, nomima a una carica o un ufficio. lancia
, per ricoprire un ruolo o una carica o per espletare adeguatamente una funzione.
che produce fragore durante la deflagrazione della carica (un'arma da fuoco, in partic
4. rimbombare per la deflagrazione della carica (un'arma da fuoco, in
arhasino, 23-516: una topolina voodoo carica di tamburelli e una cenerentola in blue
il rigetto alla stoffa a seconda che è carica al primo torcimento. carena, 1-319
, n. 17. -tornare alla carica: v. carica, n. io
. -tornare alla carica: v. carica, n. io. -tornare a
da un recipiente stagno colmo di una carica di scoppio, e destinato ad esplodere in
di sotto della linea di acqua e carica di polvere da guerra e di artifizi che
. g. contini, 22-78: la carica è affidata al mero rapporto dei timbri
l'uovo. 9. fis. carica totale-, somma algebrica di tutte le cariche
giornalistico, su chi sarà candidato a una carica politica. s. maroni
su quali candidature saranno avanzate per una carica. p. conti [«
: anche la scrivania di diabete era carica di pile traballanti di giornali dietro cui
la botte si puntella o lega o si carica di buoni sassi come più piace,
-figur. assurgere improvvisamente a una carica, a una dignità politica.
più presto con essa e più comodamente si carica il moschetto. baretti, i-160:
8. figur. accedere a una carica con mezzi non del tutto leciti e
di molta virtù, che una gentile carica di molti filiuoli, era risoluta d'uccidere
vorrà. -escludere da una carica. v. gradenigo, lii-5-395:
s. v.]: 'tramoggiatore': carica o sorveglia il caricamento automatico effettuato mediante
pea, 7-420: chi passava la cesta carica di fiori sul capo della vicina
-conferimento di un potere, di una carica ad altri. annali senesi (1385-1422
gabinetto di transizione... resterà in carica fino al 15 giugno, data probabile
lo scarico delle olive o dei semi; carica le olive sui frantoi; trasporta la
il capo alla vostra eloquenza,., carica di tante gemme quante son le parole
, accanto a una tavola di mogano carica di riviste, miniature e fotografie.
perfino la signora di mezza età, carica di pacchetti e traente... un
. 38. eleggere a una carica per estrazione a sorte o per votazione
gennaio prossimo. -assegnare una carica, anche per estrazione a sorte.
granella solamente e due misure e una carica per uomo. però che chiunque è
; eleggere o destinare qualcuno a una carica, a una mansione, destinare a un'
incarico; designato, eletto a una carica. -per estens.: che si
. 2. passaggio da una carica, da una dignità o anche da
conferire un potere, un'autorità, una carica ad altri. m. villani
, di servizio, per ricoprire una carica, ecc. bembo, i-29:
legato (anche con riferimento a una carica pubblica, a un titolo regale)
un diritto; passare ad altri una carica, una dignità; attribuire ad altra
i requisiti necessari per ricoprire una determinata carica pubblica (anche nell'espressione per tratta:
eleggere la tratta: attribuire a discrezione una carica pubblica a uno o più cittadini il
un mestiere, un ministero; ricoprire una carica; praticare lo studio di una disciplina
adeguato a una sollecitazione esterna di forte carica emotiva. alvaro, 7-23:
mina), ci si mette la carica (della polvere) insieme con l'ago
un detentore a un altro (una carica). dante, par.,
filippo negli anni sessanta decadde dall'altissima carica di assistente al soglio per esser fuggito
amplitudine sì grande che riceveva una treggia carica quanto più si poteva di fieno. alamanni
tutta una trenaglia che perdeva terra, tutta carica di scheggio- ni del monte, di
l'ufficio, la dignità, la carica di tribuno; tribunato. valerio massimo
l'ufficio, la dignità, la carica di tribuno. -anche: la durata di
. -anche: la durata di tale carica. cavalca, 20-50: vi
detenuto, esercitato da un tribuno (una carica, un potere). tolta
-detenuto, esercitato da un tribuno (una carica, un potere). -potestà tribunizia
suoi successori. -che detiene la carica di tribuno. bocalosi, ii-186:
militari. -in partic.: titolare di carica pubblica eletto annualmente dalla plebe per difendere
. 4. chi riveste una carica di guida o di comando, per
per la dignità sociale che detiene, la carica che ricopre per lo più al fine
in roma antica l'ufficio, la carica del trierarco. co).
comandante di una trireme (e tale carica veniva affidata ai cittadini più facoltosi in
singolare potenza, particolarmente impiegato per la carica dei siluri e delle torpedini; adoperato (
4. ant. che ha ricoperto una carica per tre volte. sanudo, vi-22
dignitoso? -con meton.: carica, dignità di pontefice; potere pontificio
, n. 7. r- dignità, carica di triumviro. boccaccio, dee.
che non è stato confermato in una carica politica, sindacale, amministrativa. -anche
2. meton. dignità, carica, potere di un sovrano. -
. posto di potere, di comando; carica, ufficio elevato e prestigioso; preminenza
quale essendoli caduto una poltruccia innel fango carica di legna, prega johanni te- daldini
della redazione. -avvicendamento in una carica pubblica di diverse persone secondo periodi prestabiliti
nella cina e nel giappone ricopriva la carica politica più alta dopo quella del sovrano
: di troppi passeggier la barca mia / carica si ritrova: ed è sdrucita,
principe appena eletto rendeva al pontefice in carica. capponi, 336: giunto gino
partic.: nel linguaggio giuridico, carica e titolo di uditore giudiziario.
papa in materia giudiziaria (e la carica è stata abolita nel 1978 da paolo vi
{ officialato, uffizialato), sm. carica di ufficiale di un ordine cavalleresco od
ufizialé), sm. chi ricopre una carica o ufficio pubblico. -in partic.
-nell'antica roma, chi rivestiva una carica e funzione sacerdotale. livio volgar
sovrano. -anche: dignitario investito di una carica di corte. giamboni, 8-ii-372
. dir. canon. titolare di una carica o ufficio pubblico ecclesiastico individuale o collegiale
titolare di un ufficio statale distinto dalla carica di capo dell'amministrazione cittadina, e nella
secondo ufficiale, chi ricopre la seconda carica di comando su una nave dopo il capitano
dell'ente di cui fa parte); carica, -in partic.: carica pubblica
); carica, -in partic.: carica pubblica. gnoria devotamente, che
. ciascuna delle articolazioni interne di una carica pubblica collegiale, in partic. della camera
stor. dir. il titolare di una carica pubblica in par- tic. elettore.
, persona che è cessata da una carica pubblica e però conserva ancora qualche responsabilità
-il nome di ciascuno dei candidati a una carica pubblica (quando il conferimento doveva essere
l'attività svolta dal titolare di una carica pubblica. faba, xxviii-n:
economico spettante al titolare di una determinata carica pubblica che tale trattamento preveda. -decima
durante il quale un soggetto ricopre una carica pubblica. documenti della milizia italiana,
-con riferimento alla natura istituzionale della carica. -ufficio ordinano (o, disus.
-con riferimento al modo in cui la carica viene conferita o ai requisiti per accedervi
-con riferimento alla durata della titolarità della carica. -ufficio a beneplacito, a buon piacere
all'obbligatorietà o meno dell'assunzione della carica. -ufficio con pena o d'angaria,
e in quella di genova, la carica pubblica la cui assunzione era obbligatoria e
trattamento economico spettante al titolare di una carica pubblica. - ufficio beneficiale, di
provvisione. -con riferimento a una carica ecclesiastica o alle sue singole denominazioni.
libazioni. -ufficio capitolare: la carica collegiale dei canonici di una cattedrale o
lui in compagnia. -con riferimento alla carica di sacerdote nella religione ebraica veterotestamentaria.
ancor vivente. -con riferimento alla carica suprema di re, imperatore o pontefice
maggiori. -con riferimento a una carica di comando militare. varchi, 18-1-54
un topo. -con riferimento alla carica di un ente non statuale ma di
in adempimento a un dovere derivante dalla carica ricoperta; in partic.: di
: di iniziativa del titolare di una carica pubblica, senza necessità di richiesta del
adempimento a un dovere derivante da tale carica. cavalca, iii-50: dall'amore
-dovere di ufficio-, quello derivante dalla carica ricoperta. gobetti, ii-166: quando
. inerente, legato, dipendente dalla carica ricoperta. foscolo, xv-51: se
, pigliare l'ufficio: entrare in carica, assumerne le prerogative. francesco da
incombenze, gli oneri imposti dalla propria carica. m. villani, iii-9-15:
: prestare il giuramento all'entrata in carica. f. degli atti, 116
essere, durare in ufficio: ricoprire una carica, restare in carica (con riferimento
: ricoprire una carica, restare in carica (con riferimento alla durata).
ufficiale. -in ufficio: esercitante una carica pubblica. - in, nell'atto di
locale o edificio in cui ha sede una carica pubblica o una particolare struttura tecnico-giuridica o
, di un incarico, di una carica, di un rango, e che ne
è l'eccessiva autorità che ella [carica] ritiene in virtù del suo primo stabilimento
, li-2-295: ho deposto questa pesantissima carica colla medesima umiliazione da me praticata quando
parole del gergo] hanno una carica tutta umoristica, e... fuore-
unipolare, che utilizza solo portatori di carica di maggioranza. 3. inforni.
-far confluire la nominatività di una carica in un'istituzione sovraordinata; annettere,
me per la durata d'una carica, e si separavano per formare
di energia (il poule), di carica elettrica (coulomb), di intensità
interesse e utilità; che esercita una carica religiosa, politica, ecc. rivolta
417, volle anche partecipare a tal carica, mentre ancora era unica e non divisa
una nave, provocano lo scoppio della carica. dizionario di marina [s.
appena lasciato) un ufficio, una carica. tommaseo [s. v.
uscio. uscierato, sm. carica, mansione, impiego di usciere.
8. cessazione da una carica, uscita di carica. statuto del
. cessazione da una carica, uscita di carica. statuto del comune di montagutolo,
dignità in un organo, lasciare una carica, terminare un'attività. livio volgar
10 usurpano. 2. occupare una carica politica o ecclesiastica di grande rilevanza per
modo illegittimo (un potere, una carica); illecito, indebito. giacomini
esercizio di una professione o di una carica. -in partic.: abile alla milizia
ufficio, a una mansione, a una carica civile o religiosa).
di titolare; non occupato (una carica, una dignità, un ufficio, una
di ufficio; che non ricopre la carica che gli spetterebbe. cronaca di perugia
del titolare di un ufficio, di una carica civile o ecclesiastica, ecc. (
occorse dell'anno 1654 la vacanza di essa carica di custode; onde riconosciuta da'fratelli
-in senso concreto: ufficio, carica o, anche, prebenda, rendita
essere temporaneamente privo del titolare (una carica, una dignità, un ufficio)
-non essere eleggibile o rieleggibile ad una carica o a un ufficio. 0
agg. privo di titolare (una carica, un ufficio). malispini
. e letter. vacanza di una carica, di un ufficio (in partic.
da chi ricopre un ufficio, una carica, una magistratura. bartolomeo da s
un candidato nell'idoneità ad assumere una carica. - anche sostant. g.
i candidati o gli eletti a una carica). guicciardini, 2-2-176: al
elettrico sufficiente a impartire ai portatori di carica energia cinetica in grado di provocare ionizzazione
per gli ioni coincide con il valore della carica elettrica. lessona, 1524: 'valenza
di ossidazione. -valenza effettiva: la carica elettrica in unità elettroniche effettivamente presente intorno
, 1-15-3-260: gli emolumenti di questa carica in tutto e per tutto sono valutati
un fascino conturbante e di una forte carica erotica. = femm. di vampiro
.: donna dotata di una forte carica erotica o di grande spregiudicatezza, cinismo
sensuale, ammaliante, dotata di una forte carica erotica. fratelli, 5-121: all'
amore. 7. ottenere una carica. pesaro, li-7-326: pretendean barberini
. 8. avvicendarsi in una carica. botta, 5-263: variarono molto
-che ricopriva una funzione, una determinata carica prima di essere sostituito dal titolare subentrante
all'uscita (o appena usciti) di carica, nel periodo in cui erano sottoposti
viene introitato in anima, disposato alla carica narcisistica o egocentrica o autoerotica propria di
rappresentante di qualcuno in un'incombenza, carica o funzione. -con partic. riferimento
non ricopriva per un qualsiasi impedimento la carica. - anche sostant. g.
vegliava con essi. -essere in carica (un magistrato, un governo).
conduttore, quella media dei portatori di carica nella direzione della forza elettrica applicata.
procura una rendita (un'attività, una carica). f. giustiniani, lii-1-207
è oggetto di commercio simoniaco (una carica religiosa, un bene sacro).
oggetto di lucro, di mercificazione (una carica pubblica o religiosa, un titolo nobiliare
grettamente utilitaristici (un privilegio, una carica, ecc.). dante,
chiuso e soffocante, da una atmosfera carica di esalazioni venefiche. 3.
. -prestigio, autorevolezza di una carica, di una posizione sociale.
dissimula la propria naturale avidità con una carica di prestigio, con una posizione autorevole
ducati che erano il verbo principale del carica. suo intento. -verbo
-figur. trovarsi a occupare una carica istituzionale. fazio, iv-19-99: morto
è solo rappresentativo od onorifico (una carica). sanudo, lviii-275: soa
. d'annunzio, ii-1-565: il saettatore carica l'arme e scocca, senza tregua
doppia aletta imperniata che, quando si carica, si mette a girare vertiginosamente.
, viene quando la cimossa non è carica di peso quanto basti. 3.
, sm. ufficio, dignità, carica attribuita a un vescovo. -anche:
i benefici, le rendite derivanti da tale carica. cavalca, 6-1-487: lo
(véscovo). ant. assumere la carica e le funzioni di vescovo.
vescovizzare, intr. disus. assumere la carica e le funzioni, il potere di
5. investitura; assunzione di una carica. marsilio da padova volgar.,
un corpo che presenta elettricità positiva; carica positiva. -riflessione vetrosa: riflessione che
. compilazione delle incumbenze e diritti della carica de'magnificisignori deputati della città di padova (
delle immaginarie stazioni consolatrici. silone, carica; licenziarlo. 4-141: la condanna della
. vicherìa), sf. stor. carica, ufficio di vicario. giovanni delle
-con meton.: funzionario che ricopre tale carica. ghirardacci, 3-178: il senato
forza dell'ignoranza'. 4. carica di pontefice, papato (nell'espressione vicaria
. -ci). ant. ufficio, carica di vi cario; vicaria
, sm. stor. ufficio, carica, dignità di vicario. a
i preti del vicariato. -la carica del cardinale vicario (e, anche,
pontefici successivi (anche con riferimento alla carica di vescovo). pegolotti, lxxxviii-ii-223
temporaneamente un ufficio, una funzione, una carica, in qualità di sostituto o di
ci fanno parole tali intendere che insigne carica fosse una volta il conte del palazzo,
titolare in un'incombenza, in una carica o in una funzione. p
repubblica di venezia, chi ricopriva la carica immediatamente inferiore a quella di ambasciatore a
vicecommissariato, sm. l'ufficio, la carica di vicecommissario in un organo amministrativo centrale
coadiuvare o sostituire il titolare di una carica di consigliere in un'amministrazione pubblica.
vicelegazióne, sf. stor. ufficio, carica di vicelegato. sommo pontefice appreso tenacemente
cardinal farvicegerènza, sf. ufficio, carica di vicegerente. nese, mio padrone,
turco, posto in serraglio e di carica in carica portato alla su
, posto in serraglio e di carica in carica portato alla su trova sotto
io spero che questo pensamento sia carica ai grado immediatamente inferiore a quella di
viceintendènza, sf. ufficio, carica di viceintenden correnza un ministro
comitato, ecc.) ricopre una carica immediatamente inferiore a quella di presidente,
vicepresidènza, sf. ufficio, carica di vicepresidente; durata di tale incarico
2. ant. ufficio, carica di primo coadiutore del comandante in capo
vicepretura, sf. ufficio, carica di vicepretore; durata di tale incarico
governa un viceré. -anche: la carica di viceré e la durata di tale
di viceré e la durata di tale carica. ulloa [f. colombo
). vicerettorato, sm. carica di vicerettore. tommaseo [s.
). vicesegreterìa, sf. carica di vicesegretario. -anche: la sede
. -anche: la sede di tale carica; la sua durata. vicesegréto (
vieta il varco. -rendere inaccessibile una carica pubblica. b. davanzati, ii-467
villan ricco; / polvere di gennaio / carica il solaio. idem, 382
dei votanti. -anche: ottenere una carica assegnata per votazione.
prodotti creati per gli ambienti dove qualsiasi carica elettrica risulta pericolosa (sale operatorie, sale
ottenuto in seguito a pubblico concorso (una carica, un posto). rebora
. -nominale, formale (una carica). ferd. martini, 1-ii-147
catodo virtuale-, parte della regione di carica spaziale più vicina all'anodo, da cui
vorrei che l'avere io già accettato una carica, desse l'iaea alla gente che
grado di visir, la durata di tale carica. g. micheli, lii-13-287
arrivarvi del riso sia scoppiata una bomba carica a razzi matti, i quali le
della persona che ne è titolare (una carica, una prerogativa, un beneficio,
, v-1-1128: dal ponte della nave carica di ghirlande come quella degli antichi riti
, 9-31: tutta la lettiga è carica di bottiglie e bicchieri, e flaconi
quei fattorini... con una gerla carica di pane andavano a portarne la quantità
, al suo aspetto, alla sua carica o attività). - anche: pseudonimo
di votare per eleggere il titolare di una carica), diritto di elettorato passivo (
(di essere eletto a una certa carica). t. contarmi, lii-15-275
il nome di un candidato a una carica di fronte al consiglio riunito.
nella giurisdizione civile e militare; tale carica fu mantenuta durante la dominazione turca in
. vaivodató), sm. stor. carica, ufficio di voivoda. -per estens
4. esplodere, deflagrare (una carica esplosiva, un luogo minato).
. -ant. esplosione di una carica esplosiva. brusoni, 4-ii-255: dubitandosi
di chi detiene un'autorità, una carica. bernardo, lii-13-3'50: il
procace, seducente, che ha una forte carica erotica (il corpo, l'aspetto
era un armadio a specchio, una sedia carica d'involti, e un letto con
agg. invar. che ricopre temporaneamente una carica vacante. = locuz. lai,
solo a una data persona (una carica o un titolo). 2
alternativo che si contrappone a quello in carica. gramsci, 13-i-62: creare un
a una comune particella, ma con carica e proprietà magnetiche opposte.
: una vita primordiale, in ilio tempore carica di vibrazioni sacrali, antiutilitaristica per eccellenza
, sf. proposta, designazione a una carica avanzata dal diretto interessato.
. designarsi da sé a una determinata carica, mansione, compito. moravia,
una determinata qualifica; assegnarsi una precisa carica. bianciardi, ii-21: garibaldi
, rifl. proclamare se stesso a una carica, a una dignità; attribuirsi una
il proporre se stesso a una determinata carica, funzione politica o pubblica.
un certo periodo di tempo da una carica, una mansione. la stampa [
. 2. pianta del genere carica (carica pentagono) coltivata nelle regioni
2. pianta del genere carica (carica pentagono) coltivata nelle regioni intertropicali e
tra particella e antiparticella (simmetria di carica, c) e quella legata al prodotto
, 211: professionisti verdi: la carica dei 400, tanti sono i posti previsti
un computer, durante il quale la macchina carica da sé il sistema operativo.
ossia la pipa dell'amicizia, già carica di 'moriche', un tabacco fortissimo reso più
laclava, nella quale guidò la celebre carica di cavalleria.
. = voce dotta, lat. carica 'fico della caria', passato in seguito al
. la repubblica [16-xi-1979]: carica di affetto cinefilo misto a gusto dissacratorio
politica pratica... con una carica assolutistica. cinesizzare, tr. conquistare
. si è dimesso ieri dalla sua carica presso la banca d'affari. =
clitico. 2. psicol. carica attrattiva dell'oggetto di un istinto.
riassume sotto il segno di una continua carica informazionale che procede per via di scosse
) su designazione dei membri già in carica (un nuovo membro).
presidente. copresidènza, sf. carica di copresidente. = comp.
. fis. unità di misura della carica elettrica secondo il sistema mesa, corrispondente
. che è stato estromesso da una carica o da un impiego con modi bruschi e
sf. stor. nella grecia antica, carica di demarco. tramater [s.
la danza, il dribbling, la carica, lo scatto relativo, la corsa lunga
interesse, il valore positivo nonché la carica di erogenicità che il mondo medioorientale rivolge
20-101: sura- baya, malgrado la carica struggente del nome, non si distingue troppo
. fis. unità di misura della carica elettrica, pari alla quantità di elettricità necessaria
griffata curiel è sempre inappuntabile e insieme carica di temperamento, in maculato o in
proteggerebbe. tondelli, 85: non ci carica nessuno, ormai è un'ora che
66: appena entrata in carica si è trovata a subire violentissimi attacchi
politica pratica... con una carica assolutistica. ideologizzare, tr. ricondurre
giovanissimi, perfino studenti. è la carica dei nuovi maghi dello spot, sempre più
. khanato, sm. stor. carica di khan. 2.
obblique sono, / per avere una carica, concedo: / non è buono quel
la loro 'esteticità'ma per la loro carica demistificatoria o provocatoria. = voce
, sull'improponibile costruzione mèlo, una carica di verità, di strazio, di intensità
, alla sua incredibile rapidità, alla sua carica ritmica, alla sua melodiosità.
fis. unità di misura della carica elettrica secondo il sistema mksa, pari
chi ha da poco tempo ottenuto la carica di presidente. a. ghisleri
chi accede per la prima volta a una carica o entra a far parte di un
candidato alla presidenza o a un'altra carica politica. la repubblica [5-ii-1983]
che, sfruttando i fenomeni elettrostatici, carica di polarità diverse la forma e la
proprio prestigio, carisma o per la carica che ricopre, influenza le scelte politiche,
), al suo stile, alla dirompente carica sarcastica nei confronti della cultura ufficiale e
nel signif. di 'distruggere con una carica di esplosivo plastico; cfr. fr.
], sf. invar. polit. carica di primo ministro. e sole-24
sm. invar. dispositivo per verificare la carica delle pile. = comp.
unico cronografo rattrapante automatico con riserva di carica. = dal fr. rattrapante,
in alcune università inglesi e americane, carica superiore a quella di lecturer. =
con spumanti locali, sempre con quella carica aggressiva di simpatia professionale specializzata che è
[23-vi-2002]: i quindici danno la carica al supereuro. l'unità [
è una tanica di cherosene e una carica di plastico collegata a un timer. tra
la testata convenzionale era stata sostituita con una carica speciale a base di fibre di carbonio
suicida che porta su di sé la carica esplosiva. gazzetta del lunedì [
facendo le veci del titolare di una carica. g. morselli, 4-13
coadiuvare o sostituire il titolare di una carica. g. morselli, 4-13
gozzi, 1-44: dicesi che una nave carica di zuccheri ed altro, che veniva
fa opera di opposizione al ministero in carica. – per estens.: antigovernativo.
sf. nell'ordinamento universitario italiano, carica di professore associato. 2.
del sopracciglio, sostituisce una sua personale carica di dolore stuporoso, una amarezza compassata
, sf. proposta, designazione a una carica avanzata dal diretto interessato.
ha designato se stesso a ricoprire una carica, un ruolo. arbasino, 17-127
. per estens. spontanea rinuncia a una carica, a un ruolo, ecc.;
il dandy, – ho una carica nel ministero delle finanze: sono bonapartista.
o diritto a essere candidato a una carica. la repubblica [21-xi-1990]
dalle ss in fuga era stato investito della carica di capobaracca del block 20, di
. marco tronchetti provera, attribuendogli la carica di vice presidente esecutivo. il sole-24
show di tokyo. oggi è una realtà carica di originalità. la stampa [12-vi-2005
irrilevanza. consiglierato, sm. carica di consigliere. imbriani, 14-188:
consiglierìa, sf. ant. dignità, carica di consigliere. tassoni, iii-1-1:
(consigliatura), sf. durata in carica di un collegio consiliare o di un
che un sindaco non possa durare in carica più di due consigliature. il giornale [
. psicol. privare di valenza e di carica erotica. www. mentecritica.
a tavola, che la demi-glace era troppo carica, e si ripromise di dirlo al
, agg. letter. che concerne la carica e la dignità di un deputato.
desessualizzarsi, e la sua energia – la carica psichica – può rivolgersi a mete non
. r direttorato, sm. carica, ufficio di direttore. a
tensione. durante il comizio la polizia carica i disobbedienti chelancianobottiglie, quindicenne ferita alla
28-iv-1984], 13: magnoni ricoprì la carica di fatto di amministratore nella 'direzione parallela
johnson è, 'at his best', carica, barocca, sensuosa: la versificazione è
oggi, nonostante il sonno travolgente sto carica, sono riuscita a giobbare per il fine
– che denota eleganza anche attribuendo una forte carica di fascino e di sensualità (un
imamato, sm. relig. ufficio, carica di imam. il manifesto [15-x-1999
). region. assumere ufficialmente una carica, una dignità; insediarsi in un
agg. region. insignito di una carica, di una dignità; consolidato al potere
. che non può essere candidato a una carica, in partic. pubblica, in
della sera [14-v-2002]: la carica dei 'nonni internauti'. la stampa [20-i-2006
, fornendo ai suoi avversari una formidabile carica legittimatoria. www. ilbarbieredellasera. com
. microcàrica, sf. carica esplosiva di potenza estremamente ridotta.
6. 'piccolo'e da carica. r microcefàlico, agg.
sm. appoggio incondizionato al governo in carica; ministerialismo (e ha connotazione spreg.
supina acquiescenza nei confronti del governo in carica (e, in genere, del potere
durante il dominio turco sull'eritrea, carica ereditaria di amministratore, governatore.
chi è stato eletto di recente a una carica (con partic. riferimento all'elezione
, scelto dal regime per la seconda carica del lamaismo. = voce tibetana
autunno i pasquensi lo hanno riconfermato in carica per il quarto mandato consecutivo, su
nelle trincee dei torrazzi il cretarolo, carica coi corbelli muli asini. ammassa la roba
. scherz. che è preparatorio a una carica politica (un esame).
sostenere un'istituzione, un governo in carica in modo strenuo e incondizionato.
, 49: de angelis ha assunto la carica ricoperta da alfonso bellini il quale è
alla direzione della dataria apostolica quando la carica di datario non era esclusivamente cardinalizia (
e e. robert angiolini, 202: carica di paroloni che stordiscono, passa con
persona che pur non ricoprendo ufficialmente una carica di fatto la esercita con il suo carisma
rivolgono a un ministro del governo in carica domande e interrogazioni sull'attività del suo
sm. nella roma antica, dignità, carica di questore. passeroni,
stato assegnato o che ha ottenuto una carica secondo le percentuali spettanti a ogni singolo partito
, sm. invar. meccanismo di carica della molla e di spostamento delle lancette
provenienza culturale, caratterizzato da una forte carica di contestazione morale del sistema politico italiano
dietro le quali rifugiarsi quando il toro carica. = voce spagn.
intensa sensualità; che ha una forte carica erotica. alvaro, 22-196: la
una sigaretta, un sigaro o una carica di tabacco nella pipa. tondelli,
suggerire. r sottosegretariato, sm. carica e ufficio di sottosegretario in un ministero
ss in fuga era stato investito della carica di capobaracca del block 20, di cui
grado di allontanare lo stress, dare la carica e risolvere problemi psicosomatici e articolari.
, e non solo perchéè campione in carica. i verdeoro ostentano una qualità media che
]: da una parte i campioni in carica transalpini: quintetto base composto da cabernet