viene piano piano fuori come una persona carica di un potenziale assolutamente raro di realtà
la sua attitudine... mi parve carica di un'energia che scoccava con un
a piè d'una pianta di cactus, carica di fiori rossi, un omino ignudo
. ant. l'elevare a una carica. -con metonimia: mezzo che favorisce la
come futuro o probabile titolare di una carica o di un alto ufficio. -anche
prelato. -proclamato titolare di una carica. d. bartoli, 2-3-139:
4. pronosticato come titolare di una carica o come destinato a un brillante avvenire
della francesca preda. -possesso di una carica, di un potere politico. boterò
che ha occupato prima di altri una carica o una dignità o che ha
non esserne prevista l'assunzione a tale carica. campanella, 998: sappia che
ufficialmente o che sta per assumere una carica, un ufficio; che è in
(a una mansione, a una carica, ecc.). baldelli,
sf. eccles. ant. sede e carica del osto; propositura. bartoh
di un pretore che, alla scadenza della carica nella città ai roma, veniva
propretura, sf. stor. carica, ufficio del propretore. = deriv
svolta; prerogativa del titolare di una carica, in partic. di un governante
), di un ufficio o di una carica o di altra istituzione pubblica. -proprietario
. dir. pubb. protrazione nella carica (e nell'esercizio dei relativi poteri
comportato una smentita. -protrarre nella carica (e nell'esercizio dei relativi poteri
. usata come sf. protrazione nella carica (e nell'esercizio dei relativi poteri
che al momento della scadenza della loro carica si trovavano fuori roma, costituisce attualmente
. -prolungamento della durata di una carica pubblica oltre i termini consueti (con
, menava un'acqua lenta, bruna e carica d'immondizie. 3.
e deriv. prosindacato, sm. carica di prosindaco. verdinois, 92:
ca rattere temporaneo di una carica, di un ufficio pubblico)
la sua attitudine... mi parve carica di un'energia che scoccava con un
sentono [nell'espressionismo] invece una carica protestaria largamente valida anche nella situazione odierna
alla signoria, nell'atto di entrare in carica. strinati, 128: fui tratto
protetti anco dalle battene di terra, la carica di un nemico ad ogni modo sì
chi è raccomandato nell'acquisizione di una carica o di una mansione; beneficato, favorito
irritabile. 4. stor. carica di lord protettore d'inghilterra, scozia
il quale sino ad ora occupava la carica di presidente del senato statagli conferita dalle
nucleo atomi co, con carica positiva pari a quella dell'elettrone e
un solo elettrone che ne neutralizza la carica. calvino, 7-104: attorno
nucleo instabile, i protoni hanno infatti carica positiva e si respingono mutuamente. =
nell'espressione protonotario apostolico; ed è carica che fu istituita da clemente i nel
era esercitato [pietro camesecchi] nella carica di protonotario in roma, dove clemente
titolo gran protonotario). -anche: analoga carica del regno d'aragona. fontano
che, in virtù della sua alta carica, detiene e può esercitare anche tali funzioni
figli. casti, ii-4-24: né la carica ottien chi da me stato / non
22. votare o eleggere a una carica. capitolare dei visdomini, 34:
13. eletto o nominato a una carica pubblica. sanudo, lvt-724: vene
è vero, il carro che si carica e che stride pel troppo peso, ma
presidente della giunta regionale e dura in carica quanto il consiglio regionale. -fare
ant. nella repubblica di venezia, carica di provveditore. sanudo, xxiii-163:
onorificenza; conferire un ufficio, una carica. siri, ix-454: il giorno
più pregiate, delle più vili si carica. gemelli careri, 1-i-184: andai a
di grano. -ant. assegnare una carica, un ufficio; conferirlo in titolarità
: a vienna, dovendosi provveder la carica di avvocato fiscale che rimaneva vacante,
), sm. ufficio o carica pubblica a cui è preposto un funzionario o
periodo durante il quale viene ricoperta tale carica. p p l.
per mezzo del favorito giuliano, la carica di proweditore della reale scuderia con grosso
signor generai pesaro è stato levata la carica di generale e surrogato in suo luogo
pezzo che è incaricato di somministrare la carica. = nome d'agente da provvedere
proweditorìa, sf. stor. carica, ufficio di provveditore (con partic
tempo in cui viene ricoperta una tale carica. bembo, 10-iii-300: messer
di un provveditore (come titolare di una carica pubblica). -anche, figur.
si addice alla dignità formale di un'alta carica). c. bene
. proweditura, sf. stor. carica di provveditore nella repubblica di venezia (
. 6. insignito di una carica o di un'autorità determinata; elevato
, di 21 e 24 preveduto della carica di secretario cu stato. f. f
dal consiglio, perché non son proveduti della carica. muratori, 7-i-129: pensarono essi
, non mancava al dovere della sua carica, non essendo però per molto tempo proviggionata
chi presta un lavoro o ricopre una carica; retribuzione; onorario versato in cambio
questo proposito e ho saputo che la carica di segretario dell'accademia è ora addossata
, 50-87: ora, vi sopprimo la carica dei 'memoriali '. ho altre
farle svolgere un'attività o ricoprire una carica (e puòavere valore iron.)
con riferimento a un ufficio o a una carica civile (e sia nel linguaggio canonistico
di un beneficio ecclesiastico o di una carica civile. de luca, 1-13-2-44:
avvezzi a misurare con avara prudenza la carica, approfittavano di quel giorno di spreco
di psicomotricità e avrà la sua 'carica affettiva ', secondo il concetto freudiano,
9. eleggere pubblicamente a una carica, a una dignità; presentare al
5. ant. pubblica elezione a una carica, a una dignità; presentazione pubblica
gioia, 1-i-125: la pubblicità della carica, sottomettendoci agli sguardi di tutti,
. 2. che ricopre una carica dello stato (in partic.,
una parte la di cui superficie sia carica di peli molli e deboli. dizionario
di una pianta la quale superficialmente sia carica di peli finissimi, corti, molli,
quasi di santità? -ufficio, carica di predicatore. boterò, 1-4-88:
megliore quanto l'e più ponderosa e carica di colore, e fra essa si
la botte si puntella o lega o si carica di buon sassi come più piace,
), di quantità di elettricità o di carica elettrica (in elettrologia), di
nera, da mina, sopra la carica schiacciarono un pugno di quadrettoni di piombo
elettromagnetiche nel vuoto e la densità di carica elettrica. = voce dotta, comp
, sistema costituito da una distribuzione di carica elettrica che dà luogo a un campo
elevata dignità (un titolo, una carica). g. bentivoglio, 5-ii-154
il giuramento del santo ufficio per la carica di qualificatore di esso, che il papa
sua parma. 3. titolo, carica, condizione. e e
data professione, per ricoprire una certa carica o per svolgere una determinata funzione.
. 10. posizione relativa alla carica che si ricopre, alla professione che
sua qualità e lo esonerava dalla sua carica. di giacomo, i-472: l'antica
altro soggetto o come titolare di una carica pubblica (anche con la forma brachilogica
sima si manifesta. -anche: carica elettrica. stampa periodica milanese,
mira dell'attuale presidente della pro-loco alla carica di sindaco. -secondo il parere
. quarantato, sm. stor. carica, dignità di membro del consiglio dei
è sorpreso da'riprezzi della quartana si carica di coltri e di lane. d.
da. nnoi a ragione di libbre cxxx carica. balducci pegolotti, i-67: chi
guerra co'barberini sostenne con gran lode la carica di quartiermastro. marco foscarini, li-6-502
giudice il quale, portandosi dolosamente nella carica o ministero ch'esercita, o per
e densi ». tln questa alta carica. renzo de'medici, ii-107:
quattuorvirato, sm. stor. ufficio, carica e titolo dei quattuorviri; il periodo
là ne le contrade sante, / carica i rami di vietate poma, / arbor
, 858: dopo aver ributtato la carica dei lancieri e gridato l'urlo della vittoria
operato di una persona investita di una carica o di un ufficio. regola di
; nel basso impero fu introdotta la carica di questore del sacro palazzo, che
. questorìa, sf. ant. carica di questore, questura.
nell'antica roma per poter ricoprire la carica di questore (come grado della carriera
. -sostant. chi ha ricoperto la carica di questore (come titolo onorifico).
. nell'antica roma, ufficio o carica di questore (v. questore1, n
, chiesta ne'suoi molti anni alcuna carica, e in ciò tessersi dimostrato filosofo
cavaliere questa che voi dite non è carica da me, ma più tosto da
. quindecemvirato, sm. stor. carica di quindecemviro. tommaseo [s.
2. polit. che rimane in carica cinque anni (un magistrato, un
linguaggio giornalistico, che si candida alla carica di presidente della repubblica, o che
quirinàbile ': che è candidato alla carica di presidente della repubblica, la cui sede
risiede, o, anche, la sua carica, il suo ufficio (con riferimento
, al presidente di volta in volta in carica). mamiani, 4-184
. landolfi, 11-69: un'estate carica di languori e di presagi...
vorrà aver in considerazione la dignità della carica che gli è affidata: uno dei giudici
rabbinato, sm. dignità, carica di rabbino. -anche: l'
'olla podrida 'rabele- siana, carica di spezie forti e di polpe succulente.
ii-472: la coperta di poppa è carica di pellegrini, indiani, arabi, somali
5. presentare come meritevole di una carica, di un ufficio o di una
fascio raccommandata alla mia debolezza tutta la carica. idem, lxxx-3-740: aveva.
cuore così doloroso, quale mente così carica di tempestosi pensieri che, udendole [
filamenti bruciati e raccoglierli su rocche; carica sulla macchina i filati precedentemente sottoposti all'
suprema di nuove risorse. -maggiore carica vitale. pellico, 2-36: se
a quei gruppi di atomi privi di carica elettrica che nel corso di più reazioni
giovane regno. -assegnato permanentemente (una carica, una prerogativa). muratori
chiama principe cardinale, perché la sua carica era perpetua e la dignità ed autorità fissa
disus. conferma di una persona in una carica politica o amministrativa per un periodo determinato
. conferma di una persona in una carica. s. barbagli, 3-376
). confermare una persona in una carica pubblica o anche in una mansione legalmente
di scaipe vecchie, un'occhiata raggelante, carica di sospettosa ironia. 2
mio fratello leone calata nell'acqua già carica di tenebre del porto di alessandria sotto
122: a vienna, dovendosi provveder la carica di avvocato fiscale che rimaneva vacante,
-alto, elevato, preminente (una carica, una dignità, la posizione occupata
ragion d'abbaco, / un impieguccio e carica / là nell'ufizio ottennero, /
lunghi fili a paletti che fanno capo alla carica. vittorini, iv-60: « di
di un albero piena di foglie o carica di frutti. dante, xliii-43:
, 26-93: gran maresciallo: questa carica è ereditaria nella casa dei duchi di norfolck
. figur. raggiungere un grado, una carica o una posizione con fatica, per
-rampino esplodente: gancio fornito di carica esplosiva e usato per sabotare i cavi
speciale tipo di rampino fornito di una carica di scoppio e di conduttori elettrici per
7. grado della gerarchia militare; carica ecclesiastica; qualifica, incarico nell'amministrazione
di secondo piano dopo aver rivestito una carica di rilievo; riprendere la solita occupazione
taglieggiavano vassalli e viandanti. -usurpare una carica, un potere (anche con riferimento
. -restituire, reintegrare (in una carica). siri, iv-1-320: li
. rappellaro- no all'esercizio della sua carica il barone di rorté.
-anche: chi è preposto a una carica o ufficio che lo abilita ad agire nell'
). -anche: l'ufficio, la carica attraverso cui viene esercitata tale funzione;
erano immaginato un titolo, creata una carica, attribuita una autorità, addossata una
indica quelle sostenute da chi ricopre una carica o una funzione pubblica per mantenere alto
-andar a prendere possesso di una carica. varchi, 18-1-377: marco di
. manifestazione del potere connesso con una carica o con una istituzione, per lo più
sugli altri, essendo dotato di una carica emotiva particolarmente forte. -rappresentazione ossessiva:
sm. nell'impero etiopico, titolo della carica statale immediatamente inferiore a quella del
che, durante l'esercizio di una carica pubblica, si appropriavano dei beni che
dei beni pubblici nell'esercizio di una carica (o della carica stessa).
nell'esercizio di una carica (o della carica stessa). puccini [in rezasco
ci sarebbe rimasto a vita [nella carica di podestà], facendo il comodo
da mina prima di introdurvi la carica; è costituito da una sottile
dimissioni da un incarico; rimetterle la carica, il mandato, il comando ricevuto.
dove era tanto odioso, rassegnar la carica alli conti di terraglies, di scia-
ne chiamo fuori, rassegno la mia carica nelle mani di vostra eccellenza, e
. assumere ufficialmente il possesso di una carica, di un ufficio, di una dignità
del favore e per meglio rassodarsi nella carica e avanzarsi a maggiori onori, ogni comandamento
regno. 3. riprendere una carica, un beneficio. caro, 3-2-322
che ivi teneva, non avendo trovato carica altro che una carabina, la prese.
notturne / correntie la spaziosa / rate carica di tronchi / centenni.
lesto ad approfittare per lucro della propria carica pubblica. documenti dell'amiatino tre-quattrocentesco,
dalla ratta poi li presta, / carica de molte cose che lor lassa / tutte
angioletti, 131: quando la carica era passata e ancora il cuore mi
altezze considerevoli, dove, esauritasi la carica propulsiva, si accendono altre sostanze poste
solido e da una testa contenente una carica programmata per esplodere entro le nubi,
desiderio dell'altro per moltiplicare la propria carica? 2. biol. facoltà
il fatale rivoli. -assumere una carica; impadronirsi di un potere. ammirato
elenco di persone adatte a ricoprire una carica. g. villani, 10-108:
compreso nell'elenco degli eleggibili a una carica. g. villani, 10-108:
ai brandelli superstiti della boscaglia tropicale, carica di fogliame, folta ed oscura,
persona; sollecitazione a conferire una carica. benvenuto da imola volgar.
un principe o a un nobile nella carica e nel titolo. dante, purg
, anche, un titolo, una carica, un ufficio. - anche assol.
sf. stor. dir. ufficio, carica di referendario (come funzionario dell'età
anno della sua età d'arrivare alla carica di prelato referendario. de luca, 1-15-3-
referendario ': nome di dignità o di carica, all'investito della quale spetta il
allo scopo di impedire l'aumento della carica batterica. 8. ciascuna delle sostanze
cinquecento sterline. 5. ricusare una carica o rinunciarvi dimettendosi. s. caterina
. rinuncia a un ufficio o a una carica, e, in partic.,
nel regno di napoli, ufficio e carica dei membri del consiglio collaterale. giannone
titolare o ciascuno dei titolari della suprema carica politico-esecutiva (per lo più al plur
regènza), si. ufficio o carica del reggente, cioè del soggetto (singolo
-anche: portare l'investitura di una carica, del sommo potere. compagni
almen quanto... i governanti in carica. -assol. guittone, i-25-61
d'africa. -esercitare una carica provvisoriamente e per un breve periodo,
di illustri natali. -rivestire una carica, una dignità, un ufficio pubblico
classe dominante. -anche: ricoprire una carica, essere investito di una dignità.
doveva sostenere colui che rivestiva un'alta carica di governo. restoro,
: ha voluto ch'io accettassi la carica di presidentessa delle adoratrici permanenti di santa
strare le finanze e nell'esercitare la carica di sopranten- dente delle regie fabbriche,
bandini, 150: rinnovò il primo la carica di regio bibliotecario... nella
se prima le lettere patenti della loro carica non fossero state registrate ed internate da
concilio vaticano ii, il papa in carica veniva definito come il sommo pontefice felicemente
di s. m. -detenere una carica civile o militare. piovene, 60
svolgere un compito o per ricoprire una carica. calvino, 12-99: il traduttore
svolgere un compito o per ricoprire una carica.
loro ministri che, dovendo esercitar la carica delle lettere, bisognava che del loro
di giro data in senso inverso nella carica di una molla, per evitare che essa
. escluso da un riconoscimento o da una carica. - anche sostant. andrea
qualcuno nel lavoro che svolgeva o nella carica che ricopriva in precedenza. -in partic
è succeduto in un determinato compito o carica o ne ripropone, facendoli suoi,
con una solenne cerimonia, di una carica, di un ufficio, di una
sul trono, una persona in una carica, in un'attività o in una abitazione
3. ricollocare una persona nella carica, nell'ufficio, nella posizione lavorativa
o nuova nomina di qualcuno in una carica, in un ufficio, in una dignità
reimpossessarsi di un potere, di una carica. tranquillo dapecchio, lxii-2-ii-182: pochi
e, per estens., di una carica, di un'autorità, di una
, di un feudo o di una carica. tommaseo [s. v
, troppo evidentemente in considerazione della sua carica. -di relazione di qualcuno:
e, sonante come un tamburo alla carica, lo fece ruzzolar via sul selciato
mani di qualcuno il potere o una carica; ridargli un onore o una prerogativa
per costrizione o per rinuncia) una carica, un privilegio, ecc. paolo
o alla conclusione della propria attività o carica) della gestione da lui compiuta di
nuovi appartamenti. -emolumento relativo a una carica, a un ufficio. -di rendita
: che comporta un emolumento (una carica: in contrapposizione a di onore)
zirolo anche la secretarìa de'brevi, carica lucrosa di circa 6 mila scudi di
stesso duca la prefettura di roma, carica di molta preminenza e che, portando
maestà sua in don luigi d'haros la carica di cavallerizzo maggiore,...
una persona con un'altra in una carica, alla scadenza del mandato. statuti
-confermare tacitamente o espressamente una persona nella carica che già ricopriva.
5. conferma di una persona nella carica che già ricopriva o nel possesso di
collegiale) elettivo, con una durata in carica per 10 più temporanea e prestabilita e
stenta perfino ad ottenere che le persone in carica, che 1 salariati stessi del governo
2. che in una repubblica detiene una carica di governo, riveste una funzione pubblica
, che si sprigionasse da lui come una carica elettrica negativa, una energia. repulsiva
remi, sartie, vele, sia superchio carica. macinghi strozzi, 11 (35
onorevole, prestigioso (un ufficio, una carica). donato degli albanzani, 453
requisizione. siri, iii-613: la carica di segretario della guerra fu conferita subito,
, l'ultima femmina della famiglia, ora carica di figli, vedova e residente in
5. disus. chi ricopre una carica pubblica, in partic. una funzione
permanere. -anche, con metonimia: la carica pubblica che comporta un tale obbligo,
ant. chi cede ad altri una carica, un beneficio, un bene,
. cedere a favore di un altro una carica, il governo di uno stato,
nuovo imperadore che, costretto a resignar la carica che occupava, rimase con un picciol
, il bemetti ebbe a risegnare la carica di segretario di stato. amari,
un potere, nella titolarità di una carica, nel godimento di un beneficio, nel
disus. rinuncia alla titolarità di una carica, all'esercizio di un potere, al
elettricità (e, strofinato, si carica di elettricità negativa); a caldo
l'i- stria. aveva la nave carica di assi resinose dal grato profumo e
il proiettile nel momento dell'accensione della carica. 2. ant. ricacciamento
reintegrare in una mansione, in una carica. -in partic.: riportare al potere
una mansione, un potere, una carica a chi ne era stato estromesso; conferire
sua. -rimettere un ufficio, una carica agli organi di governo che l'avevano
ricollocare in una mansione, in una carica civile o militare chi ne era stato
, in una funzione, in una carica. baldi, 4-1-15: continuava.
rosate. tecchi, 15-17: questa (carica di molti barattoli, di mazzi di
caricamento in cui il proietto e la carica di lancio sono introdotti dalla parte posteriore
= comp. da retro e carica (v.). retrocavità
. consegnando la spada emblema della sua carica al prefetto del palazzo gli diceva:
2. in ambito ecclesiastico, la carica di superiore di una comunità religiosa,
di tempo nel quale è ricoperta tale carica. tommaseo [s. v.
di una provincia (e può indicare la carica di governatore, di procuratore o di
il senato accademico); e tale carica, nell'università e negli studi del
rettoria delle terre. -ufficio o carica di governatore di una delle provincie in
dello spedale. 4. carica o funzione ecclesiastica, in partic. di
3. esonero di un soggetto dalla carica pubblica o privata da lui ricoperta;
1965], in: revocabilità di ogni carica da parte dell'assemblea.
-destituzione, esonero di un soggetto dalla carica ricoperta. fontano, 131:
, con dichiarare per successore suo nella carica di viceré di catalogna il conte d'arcurt
illecito. -anche: reinsediare in una carica, in un ufficio o in un pubblico
civili. -anche: reinsediato in una carica, in un ufficio o in un pubblico
accettare nuovamente. -anche: reintegrare nella carica precedente (una persona).
piovene, 7-444: la francia è carica di impulsi rivoluzionari sbandati e incerti di
5. tr. occupare la carica che sarebbe spettata per successione dinastica o
esercizio. -anche: rivestire nuovamente una carica, un ufficio, un pubblico impiego
ripristinare una legge, un istituto, una carica, un ordinamento politico. machiavelli
, per fare un esempio, ha una carica e un significato che resta intatto e
7. detenere di nuovo una carica, una funzione, una dignità;
il proprio interesse personale nell'esercizio della carica pubblica che ricopre. imbriani,
soldatacci da unire all'esercito; la carica, attribuita per appalto, dava diritto
esercizio di una professione: riammettere in carica. foscolo, xvi-335: il governo
deledda, iii-607: l'erba era carica di rugiada come se avesse piovuto
o per diritto (un bene, una carica, un dominio, ecc.)
9. milit. premere e battere la carica introdotta in un pezzo d'artiglieria,
i-iii- 332]: s'adopera minor carica in fazione e meno ncalcansi gli stoppacci
serve a premere ripetutamente e battere la carica introdotta in un pezzo d'artiglieria.
cannone] s'accresce in proporzione alla carica. = deverb. da ricalcitrare
. 3. sostituire in una carica, in una mansione. d.
nuovo una persona come candidato a una carica. v gandus [« panorama »
sf. l'essere ricandidato a una carica. s. marroni [«
3. milit. eseguire di nuova una carica contro il nemico con truppe di cavalleria
i vostri requisiti. -ammettere a una carica, a un ufficio politico o religioso
dove era stato inviato per esercitare una carica o per compiere una missione, rilevandola
, a una dignità; rimettere in carica o incaricare nuovamente chi era stato esonerato
, attraversando lo studio a passo di carica. -chiudere (gli occhi)
estrae e che sopra i vascelli si carica, è dovuta la ricognizione di un tanto
ottenne, molti anni sono, la carica di console di francia per mezzo mio
1613. 2. rinnovo di una carica in capo a chi già la detiene
: a meno che la durata in carica non sia rinnovata mediante nuovo atto di
più periodi, anche consecutivi, a una carica temporanea e di durata prestabilita).
(riconférma). attribuire nuovamente una carica, una mansione, un incarico a
-anche: mantenere, confermare qualcuno nella carica fino ad allora ricoperta.
s. maffei, 5-1-156: la suprema carica nella maggior parte delle città fu.
. 8. esercitato (una carica). ungaretti, xi-134: se
. 17. esercitare una determinata carica. stlone, 4-17: sotto il
pea, 7-68: adesso ricomincia la carica senza bisogno di ricorrere alle fascine ed
grandine di frecce, a pigliare la carica. ricreaménto (recreaménto, ricriaménto)
luogo chiuso e soffocante, da un'atmosfera carica di esalazioni venefiche. -rinforzarsi,
stette fermo nella ricusa di lasciare la sua carica in alcun modo.
morale o materiale, un comando, una carica o, anche, un'imposizione (
. non gradire qualcuno per una determinata carica, funzione o lavoro; non ammetterlo in
un invito, una cortesia, una carica, un rimprovero (anche da dio
aggiunti di delegazione, o vanno in carica per vanità o, ch'e peggio e
consegnare formalmente (documenti che interessano la carica ricoperta). statuto dell'università e
-rendere di più breve durata (una carica, una pena da scontare).
altri candidati (gli eletti a una carica).?? anguillara
leggere). eleggere nuovamente alla stessa carica o ufficio già ricoperto in precedenza. -in
può essere eletto di nuovo alla stessa carica. -in partic.: che può essere
3-39: i membri eletti durano in carica un anno e possono essere rieleggibili.
membri elettivi del consiglio durano in carica quattro anni e non sono immediatamente rieleggibili
possibilità di essere nuovamente eletto a una carica, in partic. alla scadenza del
, agg. eletto nuovamente alla stessa carica, in partic. dopo la scadenza
. elezione di una persona alla stessa carica già ricoperta, in partic. alla scadenza
spalle. 18. esercitare una carica politica o amministrativa; svolgere una mansione
-esercitato da un titolare (una carica). ruzzìni, lxxx-4-430: è
, quando molt'importa, sia quella carica, per dove passa il giro di tanti
. 7. esercizio di una carica, di una mansione. pagliari dal
qualunque volta avesse l'alessio rinunziato la carica di capitan generale, sarebbe rientrato in
imams non son più rivestiti d'alcuna carica, rientrano nella classe del popolo. mazzini
. -con riferimento al simbolo di una carica, di un potere. mazzini
-sostituire qualcuno, deceduto, in una carica. salvini, 40-150: l'arcivescovo
per esser il cammino cattivo et esser la carica di pietra così pesante. tommaseo [
o, anche, una dignità, una carica; sottrar- visi, fuggirla per modestia
. deporre, rimettere in mani altrui una carica, una dignità, un ufficio pubblico
pubblico. -anche: non assumere la carica a cui si sia stati eletti.
. 4. non accettazione di una carica. m. villani, 11-26:
partito preso. -il non accettare una carica, una dignità. -anche: pena
. disus. abdicazione; rinuncia a una carica, a dei cieli. una dignità
9. riconfermare una persona in una carica. fatti di alessandro magno volgar.
3. ricusare qualcuno per una determinata carica (anche in relazione con una prop
dalla pioggia, dal vento, dall'aria carica del profumo di agrumi, di
bene avviato alla contrizione,... carica la correzione, tuttavia ammollendone la rigidezza
alberti, lxxxvtii-i-112: pel gran peso che carica il fondo / fa grembo il pantacchiume
, usata un tempo per comprimere la carica nei cannoni. d alberti [
di cui servonsi per ricalcare o battere la carica del cannone. = comp
riguarderia, sf. stor. carica, ufficio dei riguardatoli di cuneo e
: che conferisce rango elevato (una carica, un ufficio); che attribuisce
forte di neuserin. -rimettere una carica, un ufficio, un potere alla
superiore autorità. -anche: abbandonare una carica, un ufficio, un incarico.
. fenomeno provocato dalla periodica perdita di carica di un condensatore su un resistore.
grande potere, di prestigio (una carica). f. f. frugoni
, senza formalità di elezione né esercizio di carica alcuna, ma ivi collocatili, quasi
a essere detenuto da qualcuno (una carica). machiavelli, 1-i-288: l'
rimangono incinte. -risultare eletto a una carica. d. malizierò [rezasco]
-anche: elezione, nomina ad una carica pubblica, effettuata per lo più per
stor.: rimettere a sorteggio una carica pubblica. statuti della lega del
gestione di un'amministrazione o di una carica pubblica (e per lo più è
svolgere un compito o a ricoprire una carica. -anche: mandato di rincalzo in
militare o di un'assemblea usciti di carica o deceduti fino a integrare il numero
come resa di conti all'uscita da una carica di amministratore); pagare a titolo
sovranità stessa, per rientrare in una carica. boccaccio, vii-101: s'io
buona lena; ritornare alla carica per ottenere qualcosa. cellini, 2-44
), sf. riassunzione in una carica o nuovo arruolamento in un esercito.
. 13. allontanato da una carica, un ufficio mediante trasferimento o destituzione
(mediante trasferimento o destituzione) dalla carica o ufficio ricoperto. statuto del
. 6. allontamento da una carica o da un ufficio pubblico, mediante
: allontanamento di un soggetto da una carica o da un ufficio in presenza di uno
che ormai s'è inventata, della vedova carica di rimpianti e nostalgie.
sostituire con un successore in una carica. are a rimpiattino, nel
di rimpiatto l'economia nell'esercizio di una carica. rivoluzionaria negò le leggi impersonali del
, fragile come il cristallo, che carica, rimpinza, accumula senza riguardo, si
nel porto di liesina, privandolo tantosto della carica, ordinò che rigorosamente fosse processato.
: dirigere la falconeria reale era una carica ambita, onoratissima e remuneratrice.
provvedimento dell'autorità superiore, da una carica, da un ufficio, da un
-anche: richiamare qualcuno dalla sede della carica che ricopre per trasferirlo (di sede
remuoverlo. -rifl. dimettersi da una carica. dolce, 7-352: rispondendo gli
. -destituire, rimuovere da una carica o da un ufficio qualcuno sostituendolo con
aria, non circolando liberamente, si carica di odori sgradevoli (e si dice
del gaz che sviluppasi all'accendersi della carica proietta la palla e nel tempo stesso
. -eleggere o insediare in una carica pubblica. salvim, 39-ii-21: quel
comunità; nuova elezione collettiva a una carica, a un ufficio. tommaseo [
oro non vi rinforza, perché quanto più carica tanto più aggrava. foscolo, xv-359
, che se gli affonda la nave carica, doppo lo stringersi nelle spalle,
che non gli è stata rinfrescata la carica: capita di doversene servire, e
capita di doversene servire, e la carica è guasta. -far rinvenire il lievito
dinamica di tipo ram attuata ripristinando la carica corretta. = deverb. da rinfrescare
alla scadenza del mandato di quelli in carica o alla loro morte. foscolo,
legge; ripristinare un'istituzione, una carica, un'usanza che per un certo
rinnovatore dato o alla morte di membri in carica. infinitamente più audace e un
con tale teoria la massa e la carica di una particella non sono più quelle
rinsediata, sf. riconferma ad una carica. la fiera letteraria, [3-ii-1966
l'inverno: lasciava la sua alta carica, la sua bella casa di città,
rintostare. 5. ritornare alla carica. giusti, 4-ii-493: ed ecco
8. atto con cui una carica, un ufficio pubblico civile o ecclesiastico
4. atto di abbandono di una carica; abdicazione. ottimo, i-30:
porzione disponibile. -che rinuncia a una carica pubblica. leoni, 543: città
in senso generico, di assumere una carica qualsiasi) -anche con riferimento a una
. 375. -decidere di lasciare una carica o un ufficio (civile o ecclesiastico
, 10-615: io renuncio alla mia carica. -in partic.: ritirare una
qualcosa; abbandonare un incarico o una carica; lasciar perdere un'attività; dichiarare
-in partic.: abbandonare volontariamente una carica o un ufficio pubblico (civile o ecclesiastico
qualunque volta avesse l'alessio rinunziato la carica di capitan generale, sarebbe rientrato in
la sopraveste. 12. rimettere una carica o ufficio pubblico o un potere politico
o una nomina, di assumere una carica. g. villani, 9-227:
, una e e carica o un ufficio pubblico civile o ecclesiastico,
, o di natura pubblica come una carica, un ufficio, un beneficio, un
2. rifiuto di assumere una carica a cui si è stati eletti o
, di un titolo onorifico, di una carica o di un'autorità. g
una persona o una dignità, una carica). guerrazzi, 1-484: la
testa della sua divisione, durante una carica furiosa. = nome d'agente da
suoi capitani, presa finalmente una dirotta carica, non solamente dissipò l'ordinanza dell'
titolo, una condizione giuridica, una carica, un dominio o possedimento politico di
(il peso di una responsabilità, una carica). g. micheli, lii-2-350
riposo': vale dispensare altri da alcuna carica o ufficio, con conservargli le mercedi.
, il non essere eletto a una carica politica, a una dignità per la quale
. -destituzione, allontanamento da una carica. - anche: rinuncia.
aspettazione che risalisse dalla buca una corba carica. sinisgalli, 76: aspetti che risalga
carlo iv. -ascendere a una carica, a una dignità. siri,
-conservare una carica a qualcuno. sanudo, lvii-iii:
: vuol dire appunto stare come una nave carica in porto, la quale a sciogliere
viveva di un poderetto e di una carica di riscotitore delle pubbliche entrate. mazzini
5. essere eletto a una carica per un determinato periodo di tempo.
futuro d'ottobre. -prendere possesso della carica alla quale si è stati eletti.
occupa una precisa posizione gerarchica (una carica, un ufficio). de luca
. de luca, 1-15-3-73: questa carica del maggiordomo viene stimata la prima overo
in pistoia, che, eletto a una carica, l'aveva effettivamente esercitata (ed
contrapposto a veduto: eletto a una carica ma impedito a esercitarla). riforma
. 2. cessione di una carica, di un governo, di un
, agg. che rinuncia a una carica o a un beneficio, rimettendolo all'
4. rendere un ufficio, una carica, un luogo, facendo atto di
un luogo in una gerarchia, una carica, un compito, un favore; dispensare
, a un sovrano o a una carica politica, a un vescovo o al
(e in occasione del ritiro dalla carica), a un altro soggetto da
per la posizione sociale, per la carica ricoperta o anche conseguenti all'adeguamento a
di chi era stato eletto a una carica o in un'assemblea, sostituendo l'
: universalmente in bra- banza risplende la carica del censore publico, il quale osserva
l'acqua ristretta tra que'ceppi e carica in tempo di escrescenza da tutta la
verga, 8-139: una gran tavola carica di dolci e di bottiglie di rosolio,
quando tra le incessanti occupazioni della sua carica, le avanzi pure qualche ritaglio di tempo
. avere o conservare un potere, una carica, un titolo, un'autorità,
-mantenimento di un titolo o di una carica anche dopo l'assegnazione di un altro
pubblica; lasciare un ufficio, una carica; abbandonare un'impresa. bandello
un impegno preso; dimissioni da una carica pubblica; abbandono di un incarico.
cui realismo d'impianto... si carica attraverso la durata abnorme di una inquadratura
o per diritto (un compito, una carica). porcacchia i-306: s'attristavano
prudenza. -essere rieletto a una carica; assumere di nuovo una dignità.
un diritto, nell'esercizio di una carica. bernardo, lii-13-356: ha vissuto
, 7-337: venne anco ritornato alla carica del generalato il conte óalasso, i
o anche del potere politico o di una carica esercitata in un luogo dopo un periodo
reintegrazione di un'autorità pubblica in una carica da cui era stata rimossa; ristabilimento,
impresa; lasciare un ufficio, una carica. compagni, 1-13: un giorno
2-3, 47]: avendo auta la carica col ritrincia- mento aell'antico comando sopra
ai confini del territorio cisalpino. questa carica non potendo,... offender
i-145: quando... in una carica si riuniscono contro tutti i principi della
insormontabili, si può dire che tal carica contenga almeno in potenza (come dicevano
introduce nel tempo stesso nel cannone la carica e il polverino riuniti in un cartoccio
-chi contende ad altri un potere, una carica; pretendente a un trono.
. riveditorato, sm. disus. carica, ufficio di riveditore. tommaseo [
sf. revisione di conti (e la carica relativa). documenti per
6. toccare nuovamente a qualcuno (una carica). g. villani, iv-9-80
con riferimento al prestigio di un'altissima carica). pallavicino, ii-176: l'
, importante (un compito, una carica). f. soranzo, li-1-202
-trattare col riguardo particolare dovuto alla carica, alla dignità ricoperta. mintumo,
l'ossequio (la dignità di una carica). de luca, 1-14-i-in:
, la dignità sociale che riveste, la carica che ricopre, i legami con i
oggetto degli atti di ossequio dovuti alla carica, al rango. boterò, 9-34
indossare nuovamente l'abito roprio di una carica o di una professione. -al gur
. investire, insignire qualcuno di una carica, di un titolo, di un potere
linea. 14. ricoprire una carica, esercitare una funzione; essere insignito
proprio di una professione o di una carica. pananti, iii-210: il gran
fregiato di un titolo, di una carica, di un'autorità, di un potere
imams non son più rivestiti d'alcuna carica, rientrano nella classe del popolo. mazzini
chiusa la pistola a rivoltella bell'e carica, e di fracassarsi il cranio. pratesi
travagliata di un'autorità, di una carica. g. villani, 8-48
641: se il tempo avesse inteso la carica rivoluzionante ch'era in quelle modeste opinioni
avvicendarsi di persone nel ricoprire una data carica. p. f. giambullari,
11. investire una persona di una carica, di una dignità (anche spirituale
qui, e porta in spalla una pertica carica di roba. roba pennuta. pernici
torre. -con meton.: la carica di comandante militare di una fortezza.
in tela di canapa; serviva come carica di proietti di artiglieria e fu usata
, trascinano la pellicola medesima dalla bobina carica a quella di ricevimento. 5.
da una croce. - con metonimia: carica vescovile. dante, purg.,
e naviga per la morta gora, carica dell'insolito peso, verso la citta roggia
al signor filippo chisi era stata assegnata la carica di rompere la catena che si attraversa
, ii-162: quando non temevasi un'immediata carica di cavalleria,... collocavano
pari, per ciascun segno, alla carica di un franklin; tale unità di misura
alla vista, e massime quando è ben carica delle sue rose. -rosa
la scelta per l'elezione a una carica, per l'assegnazione di un posto
colpito. -configurazione a raggiera della carica della cartuccia a pallini quando esce dalla
sf. sciame costituito dai pallini della carica sparato da un fucile da caccia con canna
verga, 8-139: una gran tavola carica di dolci e di bottiglie di rosolio,
del cappello nel recipiente colorita, e carica della tintura del fiore. parini,
a terra imprevedibile e sconcertante ('palla carica d'effetto'o 'con effetto'diciamo quella
o nomina di un cittadino a una carica pubblica. sanudo, xxiii-309: alcuni
, come l'asse ideale di una robusta carica stadera. = comp. di rotondo
rottami d'ogni genere e una pirobarca carica che un colpo di mare rovescia.
parti- cella pronom. perdere la propria carica ideale, ridursi a un processo meccanico
1-86: quasi tutti i crucci della sua carica li rovesciava sulle spalle dei due vice-curati
103: con facilità mirabile dando fuori la carica del ventre ripieno, rovesciando lo stomaco
il procurarsi profitti illeciti valendosi di una carica o di una dignità pubblica, laica o
mi ha detto. ogni volta mi carica di male parole ». 3.
mineranno. -essere destituito da una carica politica; essere costretto alle dimissioni.
. s'andava intanto giornalmente mettendo alla carica; e perché nel zucchero e nel
o nomina di un cittadino a una carica pubblica. cantini, 1-10-237: senza
connesso con una condizione o con una carica. -anche: dovere sociale, legato
pionismo che trasmette al dispositivo di carica un movimento oscillante.
aggomitolato sul davanzale, con la pipa carica afferrata pel fornello, ruttando, sputacchiando
de'suoi antecessori; e collocato nella carica di sottogovematore un tal contadino zotico
presuntuoso, tutto dedito alle appariscenze della carica, con quella saccenteria dei signori ai quali
quale si racchiude la polvere per la carica d'un pezzo d'artiglieria.
avuto senza di me né la sua carica di giudice né i buoni negozi che
nomi dei chiamati a ricoprire una determinata carica pubblica. - anche: sorteggio.
occidente e della curia romana con la carica di amministratore del tesoro fiscale e di
dignità sacerdotale. - per estens. carica ecclesiastica. guido da pisa, 1-91
le religioni politeiste). -anche: la carica, l'ufficio del sacerdote o della
stato sacerdotale (e anche una particolare carica o onore o vantaggio che vi sia
trae. -gran, sommo sacerdozio: carica, ufficio, dignità del capo di
una mansione, all'assunzione di una carica (sia come impegno generico di fedeltà
sacerdote; con la graduale scomparsa della carica, soprattutto nelle chiese meno importanti le
1824, gli fu attribuita anche la carica di parroco dei palazzi apostolici; il titolo
francioserie. 'acichelli, 5-435: carica prelatizia è ancor quella... del
sadomasochistiche, combinazione rivelante in me una carica sadica che si soddisfa mediante crudeltà commesse
crudeltà commesse da me e contemporaneamente una carica masochistica che si soddisfa mediante crudeltà commesse
mezzo la tavola apparecchiata e la credenza carica di candidissimi piatti di creta, piena
una remunerazione (un ufficio, una carica pubblica, ecc.). ghirardacci
la civiltà produttiva, che portasse una forte carica fantastica e morale, mitica, direttamente
, 3-234: ormai la sua testa, carica di capelli, scintillava sul fiume lento
. 19. pervenire a una carica di grande o anche insuperabile prestigio e
verità. 14. entrata in carica, presa di possesso di un ufficio
-eletto o succeduto per diritto a una carica pubblica (in relazione con il compì
di nave, co'suoi corredi, carica di merci fine, di preziose salme,
di sporte a'salmieri con che si carica, soldi 2 per cento di quartini.
passo a saltello sono segni d'una carica nervosa. -figur. ritmo spezzato di
avanzamento diretto a un grado o a una carica superiore senza il passaggio attraverso i gradi
. -scherz. promozione a una carica nettamente superiore a quella sperata o
acclamazione, riconoscere qualcuno in una determinata carica, ufficialmente o manifestando in pubblico,
, proclamato, eletto in una determinata carica (in relazione con il compì, pred
compreso in tale divisione amministrativa; la carica di governatore a essa preposto.
dell'italia centrale, titolare di una carica pubblica il cui compito era di denunciare
alimento per ridurne in misura sufficiente la carica microbica. = nome d'azione
azione microbi- cida che riduce la carica microbica negli impianti deh'industria alimentare
macchinari dell'industria alimentare per ridurne la carica microbica. m. r.
del prodotto: cioè l'abbattimento della carica microbica totale. = nome d'azione
di chasteauneuf... esercitava la carica di primo ministro e saporitamente gustava gli
, sartie e vele, sia superchio carica. ariosto, 39-28: fu mirabil ancor
teneramente che a baccio, che già carica avea la balestra, venne voglia di
sm. stor. l'ufficio, la carica di savio. n. da
sei mesi in ufficio. d'ordinario tal carica appog- giavasi a giovani patrizi ch'entravano
4. rimuovere qualcuno da una carica, esonerarlo. comisso, 12-177:
. seppero era stato soltanto rimosso dalla carica, si trovarono delusi.
caponiera. -figur. elevare a una carica superiore una persona. oliva, 195
una persona del potere o sollevarla dalla carica; esautorare. mercati, 43:
trasferito all'improvviso, spostato dalla propria carica, dal proprio luogo di lavoro o di
francia coll'italia. -destituire da una carica. leoni, 429: l'assemblea
qualcuno in una funzione o in una carica. tronconi, 5-131: quelli
piovene, 7-444: la francia è carica di impulsi rivoluzionari sbandati e incerti di
alla milizia eletta l'onore dell'ultima carica, previene questo corpo nimico, si
seta tinta d'oricello, che per essere carica di sudicerìe fa che l'acqua doventi
se questa ha cuore d'aspettarli alla carica di piè fermo e di farsi sotto
magro sotto- tenente pressar nel cannone la carica col calcatoio del morto artigliere scabbioso.
sm. stor. dignità, officio, carica e durata della carica dello scabino.
, officio, carica e durata della carica dello scabino. b. croce
2. per estens. rimuovere da una carica, esautorare. boccaccio, viii-1-4:
, un momento respinta, tornava alla carica. fucini, 127: il sacerdote
era fatto cattolico et accettata aveva la carica onde voleva con quella occasione andarsene dove
. -che cessa da una carica temporanea per decorrenza del suo termine di
del momento ultimo di durata di una carica temporanea (e la conseguente cessazione dalla
temporanea (e la conseguente cessazione dalla carica). nuove instruzioni per i cancellieri
il potere; essere deposto da una carica. mini, 266: ottima usanza
, inadeguata, non adatta alla propria carica o personalità. nievo, 382:
libera uscita. -cessare da una carica tempoi anea per la scadenza del termine
3-39: i membri eletti durano in carica un anno e possono essere rieleggibili.
6. disus. cessazione da una carica per avvenuto completamento del periodo di durata
settembre discendeva per l'adige una barca carica di truppe con li cassoni dell'argenteria
1980]: la prolungata permanenza in carica, in regime di prorogatio, di
facendolo aiutante della sua guarda robba, carica che serve di scaglione a quegl'impieghi
pii sovrani, sagliono da una carica all'altra in ginocchioni. carducci, iii-23-423
accedere a un ufficio o a una carica; mezzo per acquisire autorità o potere o
stati generali il pensionano d'una provincia, carica ri- guardevolissima e che suole servire di
rimasto abbassato un tempo sufficiente perché la carica delle due armature di cj ec,
stoppe dai conienti, il toppaglio dalla carica e simili. = comp. dal
: le più nate / portiamo a rischio carica la spalla, / e molte son
. estromettere qualcuno dal potere, da una carica, per lo più politica, o
solenni. -rimpiazzare una persona in una carica politica, in una professione, in
pea, 7-421: chi passava la cesta carica di fiori sul capo della vicina e
. sostituire frequentemente una persona in una carica. gioberti, 6-ii-144: da alcuni
.: chi sostituisce qualcuno in una carica politica o in una missione o in un
le ruote stridevano e la cassa della vettura carica di gente sobbalzava. cicognani, 3-82
9. fis. scambio di carica: processo per cui si può verificare
cui si può verificare un passaggio di carica da un ione positivo o un atomo
gerarchia sociale o in quella statale; carica, ufficio; signoria; dignità regale o
o di prestigio, chi riveste una carica; funzionario. alamanni, 11-104:
il prestigio e finfluenza che deriva dalla carica ricoperta. l. satta,
incirca dal cambio. -sopprimere una carica ormai inutile (con il conseguente risparmio
.. far decadere da una carica, esonerare. accenti, 1-2-43
scapitanare, tr. deporre qualcuno dalla carica di capitano; togliergli il comando.
). ant. deporre qualcuno dalla carica di capitano. detta porta, 3-72
lo scappamento è a cilindro e la carica e la regolazione delle lancette avvengono mediante
.: violento scatenarsi e disperdersi della carica elettrica di un fulmine. opuscoli scelti
all'abbondante produzione di un'annata di carica. 12. marin. l'operazione
. scàrica2, sf. disus. carica (come esercizio ginnico). filangieri
, con valore intens., e da carica (v.). scaricabarile
armi. 5. esaurimento della carica di un meccanismo. v. somenzi
chi carreggia, chi straìna; / chi carica, chi scarica, chi posa.
a scaricarlo. -privare un'arma della carica, disinserendola. sardi, 57:
qualcosa o qualcuno o disperdere la propria carica (il fulmine). cavazzi,
tempesta. 36. perdere progressivamente la carica (un meccanismo a molla o un
39. lanciarsi all'assalto, alla carica in una determinata direzione, contro il
scoraggiarsi. -in partic. esaurire la carica agonistica (uno sportivo, una squadra
6. che ha perso la carica di cui era fornito (un meccanismo
portarò prontamente. -esonero da una carica. gioacchino da s. anatolia,
, ecc.: che ha esaurito la carica. 11. che ha colore poco
d'annunzio, ii-1095: entra una barella carica d'altre spoglie di morti, carica
carica d'altre spoglie di morti, carica di scarpe terrose e d'elmetti forati
più subdolamente e per subentrargli in una carica, in una funzione, nella carriera
consiglio, perché non son proveduti della carica. menzini, 5-156: già tu
di polvere da sparo sufficiente per una carica, per sveltire le operazioni di ricarica dell'
colpo a causa della mancata accensione della carica di sparo (il percussore di un'
colpo a causa della mancata accensione della carica di lancio. -piccolo movimento provocato
a un ufficio, eleggere a una carica. g. villani, iv-8-86:
, a una dignità, a una carica; elezione. cesarotti, 1-xxxiv-248:
di scena. -che detiene una carica puramente rappresentativa, simbolica, priva di
un'attività; lasciare un ufficio, una carica pubblica. mazzini, 62-335:
grattami la pancia. -assumere una carica, un ufficio, subentrando ad altri
arrivate m sul ponte, dove si carica l'acqua, senza tornare in dietro
di un proiettile d'artiglieria, di una carica a mitraglia). de nicola
stretti in un sacchetto e soprapposti alla carica della polvere nei cannoni da campo, si
libro denso, schiaffeggiatore, apriva la carica. = nome d'agente da schiaffeggiare
inadatta a ricoprire una determinata funzione o carica. cavalca, vii-144: san piero
un bacio alla sposa, sotto la cuffia carica di trine fatte in casa. baldini
. per estens. che esprime una forte carica polemica e aggressiva. betteioni,
migliore, quanto è ella più ponderosa e carica di colore; e quella più delle
chi era ammesso allo squittino per una carica collegiale avendo il proprio nome scritto da
una persona per una determinata funzione o carica.
. ant. escludere da una carica pubblica. g. villani,
annunzio, iii1- 565: il saettatore carica l'arme e scocca, senza tregua.
la sua attitudine... mi parve carica di un'energia che scoccava con un
nelle antiche armi da fuoco ad avan- carica, piccolo contenitore collocato sopra la cu-
a cui badavamo poco, era più carica di doni di un albero di natale.
popolani, ci muovemmo a passo di carica per entrare in ballo anche noi.
, 2-148: occorrendo a una nave carica qualche sventura, cioè o distoppamento o
cecchi, 7-44: logora e bisunta, carica di toppe e ni riflesse)
s'era messa a salir dall'adriatico, carica d'acqua, a scontrarsi con quella
a scrutinio per l'elezione a una carica; scrutinare. dall'intero concistoro
scopa: cacciare dalla funzione, dalla carica ricoperta. s. spaventa, 2-96
. -ant. far esplodere la carica (un'arma da fuoco).
. - sprigionare la propria carica elettrica (un fulmine). 7asso
a. bonciani, lxxxviii-i-317: chi carica 'l balestro e chi 'l diserra
bindolo scordato. 2. privo di carica (un orologio). calvino,
si vuole, una reticenza serpeggiante, carica di strascichi malinconiosi e melensi, gli
gno liquido o anche in una carica allo stato pa stoso.
simbolo del potere politico o di una carica). -in senso generico:
scheda col nome del candidato a una carica pubblica da estrarre a sorte durante lo scrutinio
quanto di sopra. 2. carica di scrittore apostolico. bisticci, 1-ii-93
3. ant. ufficio e carica del notabile investito da un sovrano dell'
di àvila e palencia. 4. carica di scrivano su una nave mercantile.
de'catalani che veniva da modon, carica di molta roba de'genovesi, sopra
piena di tabacco. -ottenere una carica con mezzi infami. alfieri, 6-58
voti riportati da un candidato a una carica elettiva o da una lista in una competizione
, la persona da proporre a una carica pubblica, politica o ecclesiastica. velluti
votazione riportata da un candidato a una carica elettiva o da una lista in una
di una persona, destinata a una carica ecclesiastica, o sulla formazione religiosa degli
paesi sembra che l'esercizio principale della carica sia di avere un magnifico appartamento,
di 'sculdaesi'. idem, iv-100: la carica dello sculdascio era, come quella del
e sotto quella del 'giudice', una carica giudiziaria insieme e militare. migliorini, 48
gran numero di pallette di piombo e una carica di polvere nera: grazie a una
bassani, 3-91: sarebbe tornata alla carica con rinnovata energia, tanto seccando e
de roberto, 11-18: egli toma alla carica, le confida i propri dispiaceri e
siciliano ruppe in mare con una nave carica di fichi secchi, e fu portato
, dalla scrittura secca, con una certa carica di violenza. -con uso avverb
di sotto di quelle in su che è carica, l'altre senza niuno ritegno rovinano
villan ricco; / polvere di gennaio / carica il solaio /...
secondavano coraggiosamente il comandante del plotone nella carica. -inseguire chi fugge, si
doni, 247: quando il nocchiero aveva carica la sua barca, andava in giro
nei fossi dove scorre l'aqua. si carica di fiori bianchi ad ogni nodo.
. 4. che detiene una carica religiosa, in partic. il pontificato
niente meno. -che ricopre una carica; che svolge una funzione politica;
o di un'autorità; ricoprire una carica, svolgerne le funzioni; esercitare un
il compì, predicativo che indica la carica ricoperta, la funzione svolta.
17. salire al trono; assumere una carica politica. s. gregorio magno volgar
chi riesce a non perdere mai la carica in qualunque modo ottenuta, per mutare
potere, di una dignità, di una carica o di una giurisdizione, spesso in
paradiso). -per estens.: la carica, la dignità o la condizione di
anche simbolo di un potere, di una carica, del prestigio che ne deriva)
, che occupa o ha occupato una carica pubblica, dopo essere stato estratto dalla
aveva ricoperto per un qualsiasi impedimento la carica). g. chellini, 205
; mette in funzione la macchina; carica il prodotto laminato sulla macchina; provoca
. -per estens. dignità, carica, rango, ufficio elevato e prestigioso
. -in seggio: in carica. macinghi strozzi, 65 (155
collegiale elettivo (ed è anche simbolo della carica e della dignità di chi ha il
a elezioni politiche o amministrative; la carica ricoperta da chi è eletto a fame parte
in cui un organo collegiale è in carica. cantini, 1-22-354: tutti gli
sovrano, detronizzarlo; estromettere da una carica, da un ufficio. tansillo,
riporre in seggio: reintegrare qualcuno nella carica, nell'ufficio che ricopriva prima di
anche simbolo di un potere, di una carica, di una dignità, di una
-come simbolo di un potere, di una carica. faldella, i-3-58: la coalizione
. -prestigio, lustro di una carica, di un titolo. dizionario politico
attenti a seconda del grado o della carica della persona a cui si rendono gli
cardinali, di cui uno ha la carica di prefetto, e da altri funzionari minori
la prefettura della signatura di giustizia: carica pure di am ilissima giurisdizzione
di cui si è titolari, della carica che si riveste, del rapporto di supremazia
. -segretariato della guerra: la carica di segretario di guerra. p
p. venier, li-5-512: l'importante carica del secretariatodella guerra fu per privilegio di sopravivenza
signor de'barbesieux. 3. la carica e la funzione del segretario di un'associazione
4. polit. chi detiene la massima carica direttiva all'interno di un partito,
il re e imperatoreha accettato le dimissioni dalla carica di capo del governo, primo ministro
di panzirolo, pensò a chi potesse appoggiar carica tanto gelosa e importante com'è quella
anche l'amministrazione di tale suprema carica. generale della presidenza della repubblica nel
que'lor ministri che dovevano esercitar la carica delle lettere; bisognava che del lor
le agenzie di stampa. 2. carica e funzione del segretario di un'associazione
: al dì seguente la fleur assumea lasua carica e gli consegnai la valigia e la chiave
. 3. che succede in una carica politica; successore di un sovrano.
. energia che compete a una particella carica nel momento di interazione con il proprio
seggio destinato a chi ricopre una determinata carica; trono (anche come simbolo della
; trono (anche come simbolo della carica ricoperta, del potere detenuto).
205: la passera salvatica è così carica di somiglianze collapassera comune che passera la chiama
da sparo usata per far esplodere una carica. biringuccio, 2-158: quando vi
2. durata semestrale di una carica. guidiccioni, 4-67: ditegli ancora
insieme con gli orti ne, una carica). frutto). e con
fastidiosetta che tu sei? -forte carica polemica di un discorso. arisi,
e mosto cotto, quando è ben carica di senapa, viene al naso un certo
onoran. 5. ant. carica di senatore. trario, e del
illustri (e può senatorato, sm. carica di senatore. avere valore iron.
: chi, per legge, ricopre la carica dal momento della sua nomina fino alla
. senatoria, sf. ufficio, carica di senatore. siri, ii-839:
: che è distintivo o peculiare della carica di senatore. dante, cono
o, se publiche, non di sua carica, e, se del suo rimane
intensa sensualità, che ha una forte carica erotica (l'aspetto fisico);
. il possedere o il trasmettere un'intensa carica sensuale; l'assumere atteggiamenti o il
proprio 2. ricoprire un ufficio, una carica. lamenti storici, iii-150:
4. tr. insediare in una carica. ciardini, 2-1-52: non è
il marchese di chasteauneuf ch'esercitava la carica di primo ministro e saporitamente gustava
8. successione sul trono o in una carica. pagliari dal bosco, 14:
]: 'sergente generale dell'infanteria': carica principale, che ha cura di tenerla ordinata
in sicilia, nel secolo xvii, carica di sergente. v. cordaro
pentesco, capace d'una singolare carica di spregio. g. parte
guerra, dei marinai) che provvedono alla carica e al puntamento di un pezzo d'
mansioni subordinate chi è insignito di una carica. g. michiel, lxxx-3-382:
partic. come funzionario o titolare di una carica pubblica; svolgere un compito ufficiale o
settembre discendeva per l'adige una barca carica di truppe con li cassoni dell'argenteria e
27. svolgere una mansione, ricoprire una carica, adempiere un ufficio nell'ambito di
ufficiale o di un funzionario ancora in carica. ang. contarmi, li-7-307:
servizio: durante l'esercizio della propria carica o lo svolgimento delle proprie funzioni.
-prendere servizio: iniziare a esercitare una carica o una funzione in un ufficio o
di sei anni. -anche: durata in carica di un funzionario o di un organo
di sesto, né arringati per ricever la carica del nemico. -trasandato nel
l'erba grassa, su cui l'aria carica di sale imbiancava e lustrava, come
, sm. magistratura dei settemviri; carica, dignità di settemviro; la durata
.: durata di sette anni di una carica pubblica. -per anton.: la
. -per anton.: la durata in carica del presidente della repubblica in italia e
an- ton.: la durata in carica del presidente della repubblica in italia e
maggior domo maggiore, sostenta la prima carica in corte, aggravato dall'età settuaginaria
sface. -far decadere da una carica. alfieri, 1-402: io penso
effetto di un'arma o di una carica di esplosivo; gittata, portata di un
3. privo di carica innovativa; fiacco, povero di ispirazione
sentante o di chi detiene una carica istituzionale. magazzini, 6-48:
. intr. uscire dal focone (una carica di lancio). guglielmotti, 1651
per bucare il cartoccio che conteneva la carica di lancio onde facilitarne l'accensione.
che dopo allo sfiorire dei bianchi fiori si carica d'un seme doppio, uguale al
passo, passar tra nemici, darlor la carica, romperli. c. campana, 3-48
: risolse volontariamente di deporla [la carica] per evitare tesser costretto a farlo
. 2. allontanato da una carica pubblica. anonimo [in leoni,
serafini, 87: pisistrato, presa la carica di tutore misericordioso di certi abbandonati pupilli
... prese espediente disgabellarsi da quella carica. idem, iv-2-103: diffusamente rappresentò
vero ben syappiglia. -lasciare una carica; cederla ad altri. lamenti dei
casa, dove 28. rinunciare a una carica. sono stato tant'anni! ma
non durò fatica a sgominarla con una carica di rettorica ottimista. moravia, ii-81:
2. intr. disus. deporre una carica di governo. tramater [s.
t. moretti, 1-54: si carica il pettardo della più fina polvere che
di fulmini e di tuoni, la vasta carica di grandine divoratrice. -figur
ridicolose. siri, i-106: di questa carica con vane scuse si sgravò destramente il
: raggomitolàtomi come una molla quando si carica, schizzo, sorpasso tutti: e ora
, ci conduce a giudicare l'innovazione al carica. di sopra d'ogni minuto conflitto
. gioia, 1-i-125: la pubblicità della carica, sotto intiepidire in qualche
shogunato [sogunato], sm. la carica di shogun. shorèa [§orèa
'shrapnels': cartucce di granata (carica e palle di piombo).
gozzi, 1-44: dicesi che una nave carica di zuccheri ed altro...
ang. contarmi, li-4-395: sigillata la carica,... dobbiamo,
2°, 2 ", rispettivamente di carica positiva, nulla, negativa) del
-al plur. i componenti della suprema carica istituzionale collegiale che nell'età intermedia,
essere ascritti. prendevano possesso della lor carica il primo giorno del mese e venivano
la milizia-, nella repubblica di venezia, carica pubblica collegiale (e i suoi singoli
potere assoluto attribuito (temporaneamente) alla carica suprema di uno stato con ordinamento libero
della borghesia italiana. 5. carica collegiale (e i membri di essa)
essere ascritti. prendevano possesso della lor carica il primo giorno del mese e venivano
e di venezia, presieduto da tale carica politica. g. villani, iv-5-7
alcune città italiane dell'età intermedia, carica pubblica (e i membri di essa)
(e poteva trattarsi sia di una carica politica investita anche di funzioni giurisdizionali,
il capitano del popolo, sia di una carica più propriamente giudiziaria, come, sempre
morte e il giudice preposto a tale carica. g. villani, iv-8-145:
. -in senso generico: ufficio, carica pubblica; esercizio e periodo di durata
esercizio e periodo di durata di tale carica. giamboni, 10-23: pensa e
. -in partic.: suprema carica politico-amministrativa in una città con ordinamento libero
ordinamento libero; esercizio di una tale carica. - andare in signoria-, assumere
andare in signoria-, assumere la suprema carica. francesco da barberino, iii-232:
sul compenso percepito da chi esercitava una carica pubblica. statuti del comune di firenze
partic. di un politico, da una carica prestigiosa o da un ufficio di responsabilità
. destituire o screditare chi ricopre una carica di responsabilità, in partic. una personalità
una personalità politica': destituirla da una carica importante, rovinarne la carriera. g.
-per estens. privato di una carica importante, in partic. politica.
cilindro affusolato e dotata di una notevole carica di esplosivo, atta a percorrere ad
guerra mondiale), portava una carica esplosiva fino ad ade rire
che mira a screditare chi ricopre una carica di responsabilità o a far fallire un'iniziativa
.. l'espressione di processi a forte carica affettiva rappresentanti divieti, misure prudenziali,
che abusa per interesse privato di una carica pubblica. carducci, iii-25-178: se
una calorosa e, talvolta, invadente carica di simpatia, di giovialità, di
. varthema, 189: se carica in questa terra ogni anno cinquanta navili
planetaria. oltre a ereditare la massima carica del cem, guida infatti anche i
), sf. donna che riveste la carica di sindaco di un comune (e
pubblica (un soggetto che ricopre una carica pubblica, un organo amministrativo, la loro
, e le funzioni inerenti a tale carica; emesso da un sindaco (un
di una carica pubblica temporanea, alla scadenza del
atti e comportamenti del titolare di una carica pubblica (un'autorità superiore).
sul proprio operato al termine della propria carica pubblica. bencivenni, 4-50:
si scielgono 5 supremi sindicatori, la cui carica dura 4 anni. esaminiamo la condotta
(ant. sindicatura), sf. carica di sindaco; esercizio di tale carica
carica di sindaco; esercizio di tale carica. de roberto, 586: la
sindicherìa), sf. ant. carica di sindaco (nei significati di tale termine
nell'età intermedia); esercizio di tale carica. -carta di sindacherìa: carta di
2. donna che riveste la carica di sindaco di un comune. e
o più magistrati, che duravano in carica due o tre anni, con potere di
2. fieur. ufficio, occupazione o carica che comporta un modesto onere di impegni
16. ant. che non riveste alcuna carica politica o istituzionale. g.
siniscalco per governatore. 2. carica di siniscalco, in quanto governatore di un
un territorio; l'esercizio di tale carica. ottonelli, 213: siniscalcato così
. siniscalcherìa, sf. ant. carica di siniscalco (con riferimento a quella
gran siniscalco (con riferimento all'alta carica militare e a quella di maestro di palazzo
di una certa borghesia di oggi, carica di soldi e vogliosa di arricchirsi ancora,
semplice, ma poi si dirama. si carica di fiori imbutiformi che rassembrano un volano
e l'opposizio notte sivigliana carica di profumi e di canzoni d'amore.
4. non confermato o rimosso da una carica. c. valentini [« l'
. mancata riconferma o rimozione da una carica. comisso, iv-343: benda parlò
prestigio di un titolo, di una carica). -fare smacco-, recare offesa,
: fu trattato dal disinganno da una furiosa carica che gli diedero i francesi, dalla
smicci). privare della miccia una carica esplosiva o, per estens., dello
nella retorica -rimuovere, scalzare da una carica. f. f. frugoni,
2. attenuare il potere deflagrante di una carica esplosiva; soffocare una miccia accesa.
fosse crepata, si continuarà la medema carica alle spolette: ma se fusse crepata
vino. imperato, 1-2-20: non si carica di acqua [la calce] mentre
, li corregge, li migliora, carica la mano, oppure smorza. calvino,
dei mesi e mesi accumulati, la carica non si era smorzata. 33
calvino, 20-114: ora tutta la carica di quei miti s'è in parte smorzata
ruote stridevano e la cassa della vettura carica di gente sobbalzava. marinetti, 2-i-396:
aggreganti, la sociourbanistica, il depotenziamento della carica eversiva delle classi subalterne. =
, fosse la sodezza del muro o la carica de'pezzi mal misurata o, come
in uno stato o anche detenga una carica; sopportarlo per quanto crudele o fastidioso
sede e, con meton., la carica e l'autorità di sommo pontefice della
-stor. assistente al soglio: carica essenzialmente onorifica della corte papale, divenuta
4. con meton.: la carica o l'ufficio di un sovrano;
o il potere che derivano da tale carica. g. villani, iv-11-50:
monosini, 380: polvere di gennaio / carica il solaio. proverbi toscani, 226
soldanàtico, sm. ant. potere o carica del sultano. -anche: il
soldanato, sm. ant. carica, dignità o potere o eser
: dei parenti se ne frega, è carica di milioni, ha solfatare in sicilia
rimasto abbassato un tempo sufficiente perché la carica delle due armature di cxe c, e
alleggerire, esimere, liberare da una carica, da un peso, da un ufficio
alle mansioni o esercita le funzioni di una carica senza colleghi. dante, par
mesi scorsi quando fungevano da solvente della carica operaia) e di puntare a mettere
con tanto di coda1 vittorini, 5-198: carica 5. prov.
alla persona del sovrano (e anche la carica ricoperta da tale ufficiale).
grado più elevato del potere e anche la carica che lo incarna. boccaccio,
per bucare il cartoccio che conteneva la carica di lancio onde facilitarne l'accensione;
avanti va addietro, non regge la carica, sbaglia la soneria, non si sa
: la gente vi passa, pur così carica di vita edi colori, ariosa e leggera
r$. eminente, ragguardevole (una carica). f casini, i-333
tr. sostituire qualcuno subentrandogli in una carica, in una funzione o in un'attività
soppiantare), agg. sostituito in una carica o in una funzione, per lo
. per estens. rimuovere qualcuno da una carica. ferd. martini, 1-i-316:
(sopracomitarìa), sf. ant. carica, ufficio del sopraccomito.
cci dovea dare per rimanente d'una carica di grana, che la ci avea so
beni o denari, approfittando di una carica pubblica. - per estens.:
nato e nodrito nobilmente e di famiglia carica di onori e d'affari per servizio del
ha per pomposa divisa una soprasbèrga azurina carica delle pietre più ricche che partorisca il canopo
: quando, mediante un conduttore, si carica di fluido elettrico la faccia d'un
secc. xv-xvi, permanenza in una carica o in un ufficio oltre i termini
soprastanterìa, sf. stor. carica, ufficio del sovrastante.
. disus. certezza di succedere in una carica o in un beneficio rimasti vacanti.
. -in senso concreto: ufficio, carica, dignità di soprintendente di un organoiubblico amministrativo
guerra. -nel regno di napoli, carica remunerata conferita a membri dell'aristocrazia in
imbianca l'olivo, il sorbo vi si carica di mazzetti duri. -sorbo
. congegno che serve a infiammare la carica esplosiva di un'arma da fuoco o di
... in viviani hanno una carica tutta umoristica, e quindi fuorescono dal testo
sormontato in breve col suo favore all'eminente carica del maresciallato e alla sovrana direzzione degli
avendo l'aria sorniona e la fronte carica di nuvole. praga, 4-165: l'
, raggomitolàtomi come una molla quando si carica, schizzo, sorpasso tutti. stuparich,
infelice sorte fu de'bambini e de'fan- carica, compiere un'azione, ricevere un bene
. tasso, n-lt-340: la credenza carica di candidissimi piatti di creta, piena d'
, a un'impresa, a una carica, a un posto di comando (anche
svolgere un compito o per esercitare una carica; scegliere, determinare con un sorteggio
quanti potevano poi essere estratti a una carica. documenti perugini, i-618: facciano
essere estratti a sorte per esercitare una carica. documenti perugini, 1-618: item
eredi del richiedente), di una carica o di un ufficio pubblico.
la porta, onde, sospettandosi della carica di qualche gran fornello, se ne apparecchiò
un partito) favorendone l'elezione a una carica o tutelandone e consolidandone il potere.
detenere il potere, a esercitare una carica, una funzione. b. davanzati
-appoggiare e raccomandare una persona per una carica. guidiccioni, 4-11: quando si
un'altra in un ufficio, in una carica pubblica (civile o ecclesiastica).
titolare di un ufficio o di una carica affinché ne eserciti le funzioni quando o
o delle funzioni del proprio ufficio o carica nel caso di assenza o impedimento.
. -rimuovere, destituire qualcuno dalla carica occupata (rimpiazzandolo con un'altra persona
sue mansioni o delle funzioni della sua carica o ufficio in occasione di assenza o
di un ufficio o di una carica pubblica; che fa le veci di
, nell'esercizio delle funzioni della propria carica o ufficio. p
titolare di un ufficio o di una carica pubblica). leoni, 564:
-rimosso, destituito, privato di una carica, di un ufficio o di una
di un ufficio o di una carica pubblica; chi ne fa le veci;
impedito) di un ufficio o di una carica pubblica. d'annunzio,
francia), funzionario che ricopriva la carica immediatamente inferiore a quella dell'intendente preposto
, sf. stor. ufficio, carica del sottintendente (e anche la durata di
(e anche la durata di tale carica e la sede). tommaseo [
, burocratica, ecc., occupa la carica o il grado immediatamente successivo a quello
milit. disus. chi occupava la carica immediata clavicolare. tramater
o in un istituto scolastico, occupa la carica immediatamente inferiore a quella del direttore.
, sm. dir. canon. carica di grado inferiore al priore in una comunità
). sottosegretariato, sm. carica e ufficio di sottosegretario in un ministero
sottosegretarietà, sf. scherz. carica e ufficio di sottosegretario in un ministero
nel medesimo pelago, è una nave carica di varie genti, la quale sì pel
, sartie, e vele, sia superchio carica. bembo, 10v- 73: se
da loro chiedere che gli annessi necessariamente alla carica parrocchiale, e però non altri né
= comp. da sovra per sopra e carica (v.). sovraccaricàbile,
ri -investire con un'eccessiva carica di energia emomostranze del conduttore per il
tutto su quella faccia che è esposta alla carica, da che il vetro, coibente
richiede un impegno eccessivamente gravoso (una carica, un'attività). l.
importanti della sua vita per ricoprire una carica così sovradimensionata. sovradiségno, sm.
, della sua funzione, della sua carica, della sua personalità e dei suoi
11. stor. mantenersi in carica in una magistratura per un tempo più
bocca e di canna corta, che si carica talvolta letot gli fa una piega
7-1255: alla fine proruppe in una carica a fondo contro la scienza positiva,
il fucile si era sparato, e la carica lo sparò le stanze, vendette
di paese. -deflagrazione di una carica di dinamite. barilli, ii-146:
6-114: sparsi ragazzi lanciavano aeroplanini a carica elastica, inseguendoli poi in silenzio tra
guevara], ii-152: l'anima, carica di peccati..., ha di
di una molecola. -fis. carica spaziale, elevata densità di cariche dello
corto e di bocca larga che si carica con più palle. dizionario militare italiano [
corto e largo di bocca, che si carica con più palle e si adopera dai
rendiconto al termine dell'esercizio di una carica pubblica. -viglietto dello specchio: certificato
certificato attestante che l'aspirante a una carica pubblica non era iscritto in tale registro
un armadio a specchio, una sedia carica d'involti, e un letto con lo
fagiuoli, iv-128: non cosi chi ha carica speciosa, / che mai non se
ispediti la maggior parte nobili sotto la carica del conte cristoforo castiglioni. g. bentivoglio
6. ant. nomina a una carica (e anche il documento che la
calipso], cui fioriva all'orlo / carica d'uve la pampi- si scosse
-precluso a determinate persone (una carica). guicciardini, 2-2-138: 1nostri
fuggir sperperati e rannodarsi e rivenire alla carica. gius. succhi, i-159: essa
e alle necessità oggettive di una determinata carica, in quanto distinte da quelle riguardanti
senza formalità di elezione né esercizio di carica alcuna, ma ivi collocatili, quasi nazionali
diritto di diventare canonico quando la relativa carica si renderà vacante. -per estens.
spiantata monarchia. -deposto da una carica, da un potere, anche con la
nel conoscere ch'era stato promosso alla carica di vicario... fu per ispiccare
persona, ecc.; rimosso da una carica. giuseppe flavio volgar., ii-181
essere estratti a sorte per esercitare una carica pubblica (e si diceva borsa o
essere estratti a sorte per esercitare una carica pubblica (e si diceva tasca degli
, totalmente. magalotti, 20-130: carica veramente nuova in corte, ma in
di uguale massa, ma di differente carica elettrica. 2. sport. nel
; compiere il tempo prescritto (una carica, una magistratura); decadere dall'
esercitato per il tempo previsto (una carica); decaduto, passato in altre
s'intende, spirata con la sua carica la sua autorità cesarotti, 1-xxxvi-275: la
per un triennio. -uscito di carica (un magistrato). zucchetti,
sul laicato palermitano. -detenere una carica assai prestigiosa. buonarroti il giovane,
lustro, prestigio (un titolo, una carica). pallavicino, 10-ii-213: rimane
persona da un'attività, da una carica o da una funzione o, anche,
vrano (o comunque il detentore di una carica politica) ed ana / contra
del potere; destituire qualcuno dalla carica (e il termi destato
. privarsi di un potere, di una carica pubblica, non possa vantare un merito ed
miche. legale prestabilita, dalla carica pubblica ricoperta, co mannelli
per privare qualcuno della dignità o della carica che tale indumento rappresenta). ritmo
di un diritto; rimuoverlo da una carica, da una funzione. giamboni
. rinunciare, anche temporaneamente, a una carica, a un potere, a un
, da un potere, da una carica pubblica. maestro alberto, 32:
violento, di un potere o di una carica pubblica in danno del titolare.
razzi, per determinare l'innescamento della carica esplosiva (e, secondo il tipo
t. moretti, 1-55: si carica il pettardo della più fina polvere che si
. dir. rom. titolare di una carica pubblica dello stato di roma che stipula
5. allontanare o destituire qualcuno da una carica, da una dignità; spodestarlo.
sposa una chiesa, chi accetta una carica... dèe sapere a che lo
2. deporre da una carica, spodestare. antonio di boezio,
. -per estens. assalto, carica. livio volgar. [crusca)
di un titolo o detiene illegittimamente una carica. siri, i-164: fluttuando il
rappresentazione 'totale'seria e non sputtanata la carica d'interesse tradizionalmente destinata alle voci.
, nel cuor della notte, una carica di dinamite squassava il paese dalle fondamenta,
milanesi dell'avan- siardia appena squillò la carica si precipitarono sul nemico. e
12. grado che dipende dalla carica esercitata o dalla posizione gerarchica; dignità
ultimo stadio di un missile contenente una carica esplosiva o recante un satellite artificiale (
che non perderà / tanto presto la carica! -battito cardiaco. venduti
si aggiunge alla materia fusa e troppo carica dell'altra materia da far gli smalti
iii-219: il dipintore... qui carica l'ombre, là distende la luce
. disus. promosso, elevato a una carica, a un grado superiore rispetto a
si aziona estraendo parzialmente il bottone di carica e che a sua volta mette in
l'aura vital traggon le nari / carica di tabacco ella gli lancia / senza
che esercita una funzione o detiene una carica essendone formalmente investito, che ha ricevuto
estens. che ricopre solo nominalmente una carica o una condizione giuridicamente determinata (anche
esercitarne l'ufficio corrispondente (un'alta carica ecclesiastica). -anche sostant. v
2. per estens. eletto a una carica politica. -anche sostant. ghislanzoni
3. appellativo onorifico annesso a una carica, a una mansione, a una
-con valore aggett.: titolare di una carica, di un ufficio. b
, 19: vacava nella milizia una carica, che per ogni buona ragione a
te tocca / di spiegar la tua carica barocca / di gran cerimoniere e introduttore.
la toga. -in partic. carica pubblica, magistratura. giusto de'conti
che tene inganni. -ministero o carica di toga, ufficio nella toga: carica
carica di toga, ufficio nella toga: carica civile. muratori, 7-i-70:
5. con meton. professione forense; carica o condizione di magistrato. marino